
Innanzitutto: forza Venezia. No, perché a questo punto contano anche i particolari minimi. Se lunedì alle 18,30 il Venezia batte la Fiorentina, si riduce di un punto il distacco tra il Parma e la zona baratro. E Parma-Napoli potrebbe diventare una partita con implicazioni un pochino più ansiogene. Si noti l’ampio giro di parole: non ci sono più partite facili o difficili, scontate o pericolose. Le due partite che restano di qui alla fine – anzi quattro, le due nostre e le due loro – sono tutte uguali: da giocare, intanto, e poi da vincere. Il Napoli se n’è accorto proprio in quella che, delle tre che le restavano, era sicuramente la più (scegliere aggettivo giusto), anzi no, la meno (scegliere aggettivo giusto).
Qual è l’aggettivo giusto?
Non c’è e non proviamoci nemmeno a cercarlo. Il Napoli ha perso due punti giocando in casa contro una squadra tranquilla e già sapendo il risultato dell’Inter: in teoria, le condizioni migliori possibili. Anche l’Inter giocava con una squadra tranquilla, ma fuori casa, con la formazione B e con i postumi lisergici di 130′ leggendari con il Barcellona. In più, come direbbe Mazzarri, si è anche messo a piovere. Ma quale piovere, no no, diluviare. Tipo che a un certo punto non rimbalzava neanche la palla. Insomma, era un turno sfavorevole: eppure ha rimontato due punti.
E niente, che volete che sia? Ci toccherà riempire di emozioni e di speranze i prossimi 14 giorni, che già ne sarebbero stati densi per la sola attesa del 31 maggio. La prossima giornata è assolutamente decisiva: ci attende una partita vera a San Siro con la Lazio in corsa per la Champions, al Napoli tocca andare a Parma a casa di una squadra matematicamente non salva e che speriamo voglia sistemare le cose davanti al suo pubblico. L’ultima giornata boh, ci penseremo a suo tempo. E’ la penultima in cui dobbiamo giocarci tutto. In proiezione Monaco è tutta salute: o volevate passare tre settimane a pensare al Psg?
Esatto, coronarie sotto stress per 20 giorni
Non succede, ma se succede……
Tre settimane con un unico pensiero? Non sarebbe stato da Inter. Non sarebbe da Inter. Non dovrà essere da Inter. Avanti tutta e grazie sin d’ora a tutti. Dal primo dirigente all’ultimo magazziniere. (Alla proprietà un pelino meno)
Come ho scritto nell’altro post: Portiamole a casa tutte e lasciamo il pallino in mano ai ciucci, che si caghino un pochino addosso.
AMALA.
Per fortuna c’è Sector.
Che con i suoi post rimette ordine al mio cervello annebbiato dalle n birre bevute dal vicino dal quale ieri ero andato ieri alle 17:00 solo per un veloce meeting sulla trasferta che stiamo organizzando per il 31.
Si veloce meeting…
Ok meglio un furgone (siamo in 8),
no ma forse viene anche.. Ok lo chiamo… No, non viene, ha lo spareggio del figlio… E intanto inizia Tor-Int, e la fila di bottiglie é già arrivata al metro e mezzo circa.
E poi l’acquazzone biblico, la vittoria, le pizze che arrivano alle 09:40, e la TV finita su un canale x con la sola sovrimpressione del risultato di Napoli.
Porta bene, non cambiamo canale, no, il Napoli è di nuovo in vantaggio.
Spegniamo tutto.
Buonanotte.
E invece un’ultima sbirciatina al cellulare al 92mo rivela il 2-2 che sarà anche il finale..
Eureka! Siamo ancora vivi (benché fortemente annebbiati).
Ma c’è Sector per fortuna🙃…
Forza Inteeeeeeerrrrrrr!!!
– 19
Oh, più che prendere meret al fantacalcio non posso fare: devastato! Due gol presi e autorete…
Mi sento protagonista di questa impresa del Genoa…
Puoi scommettere il napoli vincente 😉
Da ieri sera ho un incubo. Loro perdono a Parma, noi pareggiamo. Vinciamo entrambe l’ultima.
Spareggio.
Tre giorni prima della finale Champions.
Non ce la posso fare.
Però se alla fine dovessimo portare a casa tutte e due le partite …
Carramba che sorpresa.
Alla squadra che ha l’allenatore per vincere il campionato, che ha tutta la settimana per preparare le partite e sta tre punti avanti gli si è accorciato il braccino.
Lungi da me l’idea di lanciare mirabolanti proclami di vittoria, vederli una settimana sulla graticola sarà un bel vedere.
Complimenti ai “buitres leonados” che l’hanno giocata al loro meglio, senza calcoli e tappeti rossi.
Stasera vedremo i ganassa viola, belli
freschi di eliminazione dalla coppetta, giocare con la squadra che non ha veramente nulla da perdere e per la quale faremo tutti un tifo disinteressato …
Kean infortunato.
Daje Venezia …
Buongiorno a tutti.
Al di là degli schemi e tutto il resto…se il napoli avesse avuto in porta Sommer o Martinez, ieri, l’avrebbe portata a casa 😉
Per la classifica…devo confessare che l’ipotesi spareggio mi intriga. E chi mi conosce sa che NON sono uno spaccone.
Eh, intrigherebbe anche me, se non fosse che poi ci sarebbe quell’altra partita che, come dire, forse è un pelino più importante… onestamente a questo punto eviterei
Naaaahhhh…
L’Inter rende al meglio SOLTANTO nelle battaglie.
Quest’anno ne abbiamo avuto prove su prove (se non bastassero >100 anni di storia…)
Rendiamoci conto che rischiamo di perdere uno scudetto per il gol di orsolini al 93’ dopo due rimesse laterali battute 20 metri più avanti con la compiacenza dell’arbitro, senza parlare del rigore clamoroso su Bisseck in Inter Roma.
Non me ne faccio una ragione…
Buongiorno a tutti. Certo, pensare che il Napoli steccasse in casa col Genoa che non giocava per nessun obiettivo e schierava anche alcune riserve, era abbastanza bizzarro. E invece è successo; segno che questa stagione, se fosse stata affrontata con un pizzico di convinzione in più (specialmente all’inizio) e un tantino di sfiga in meno (infortuni, pali e decisioni arbitrali), avrebbe potuto presentarsi oggi con presupposti ben differenti. Ieri buona gara delle seconde linee, specialmente di Zalewski, ma non di Correa, che se fossimo ancora nel Medioevo rischierebbe di essere messo al rogo o impalato vivo. Taremi invece non mi è dispiaciuto. Certo che giocare tutta la partita con quei due attaccanti, è stato un pò come andare in guerra contro i tank avendo a disposizione solo pistole Beretta e fucili “91”; per fortuna ci hanno pensato altri. Tuttavia mi sento di dire che vale la pena essere in questa situazione in campionato in cambio di aver potuto assistere a quelle 4 meravigliose gare di Champions e di avere la possibilità di assisterne a una quinta, speriamo sulla falsariga delle altre, e che ci offre la possibilità di raggiungere un traguardo da sogno, il massimo per una squadra di club.
Ah, scusate: quando mi riferivo alla convinzione, parlavo ovviamente del campionato.
Continuo a rimanere scettico sulle possibilità di trionfare in campionato.
Servirebbe un miracolo del Parma e contestualmente la nostra vittoria con la Lazio, cosa tutt’altro che scontata.
Entrambe le squadre giocheranno una partita vera, solo che la differenza tra i valori in campo dice: Lazio 64 punti, Parma 32.
L’unico fattore a nostro favore potrebbe essere il fattore campo, di recuperi dall’infermeria neanche a parlarne.
P.s.
Stranamente, finchè eravamo primi non abbiamo usufruito di nessun rigore nemmeno quando erano clamorosi (Bisseck docet); da quando siamo tornati secondi due rigori a favore in due partite.
Ognuno tragga le sue conseguenze.
Aaayyyaaakkk!