-0. L’Ernesto

Narra la leggenda – più che altro lo narrava lui, sempre divertito ma con quell’orgoglio al quadrato che non riusciva mai a nascondere, l’orgoglio dell’interista e l’orgoglio del self-made man – che domenica 4 aprile 1954 Ernesto Pellegrini andò per la prima volta allo stadio a vedere l’Inter. L’avversaria era la Juve e finì 6-0 per noi. Un battesimo con i controfiocchi, accidenti. Ma l’Ernestino – aveva 13 anni, andava per i 14 – la partita non la vide: c’era così tanta gente che rimase bloccato sulle scale insieme a tanti altri tifosi e dovette accontentarsi dei boati, pur numerosi e molto festosi. Narra la leggenda – sempre lui, vedi sopra, che te la raccontava guardandoti un po’ di traverso, per valutare il tuo grado di ammirazione – che l’Ernestino, lasciando San Siro, abbia detto: “Non capiterà mai più, a costo di comprare la squadra e diventare presidente dell’Inter, così il mio posto ce l’avrò sempre”. All’epoca l’Ernestino era figlio di un verduraio, stava finendo le scuole medie, dava una mano al papà e abitava in una cascina a Rogoredo, che oggi è una nota stazione ferroviaria e un noto boschetto della droga, ma a quei tempi era davvero campagna. Comunque, per farla breve, 26 anni dopo entra nel cda dell’Inter e 30 anni dopo precisi, nel 1984, all’età di 44 anni, la compra davvero (da Fraizzoli) e diventa presidente.

Nel farla breve, tocca ridurre a pezzettini la storia umana e imprenditoriale di un giovane uomo che all’alba è all’Ortomercato e di giorno studia Economia all’università (lo fa per tre anni, poi rinuncia e resta ragioniere), entra da contabile alla Bianchi, quella delle bici, e per un caso della vita coglie al volo l’occasione di gestirne la mensa aziendale, così, al buio, da zero, sapendone poco o niente. Nel giro di qualche anno diventerà il re italiano delle mense, con novemila dipendenti sparsi per il mondo e fatturati spaziali. Gestirà, tra le mille altre, anche la mensa della Juve a Villar Perosa (è per quello che l’Avvocato lo definiva “il mio cuoco”). Diventa miliardario ma rimane sempre un imprenditore di vecchio stampo, quelli fieri della propria storia (iniziata vendendo ciuffetti di prezzemolo vicino al banco del papà) e attenti agli altri. A Milano aprirà il Ruben (il nome è di un suo vecchio amico diventato clochard, morto assiderato per strada), ristorante da 500 coperti riservato alle persone in difficoltà, dove si mangia con 1 euro. E’ molto religioso, ma anche spiritoso: dice che ha due fedi – l’altra è l’Inter.

Comprare l’Inter per lui fu un fatto di orgoglio, di vanto e di sconfinato amore. In quel passaggio di consegne tra due milanesi di una volta c’è tanta Inter, tantissima. Del resto Fraizzoli aveva preso la società da Angelo Moratti, e Pellegrini la cederà a Massimo. Tanta Milano, tanta Inter. Pellegrini lascia subito il segno da imprenditore – ristruttura la Pinetina, che intitola ad Angelo Moratti, e organizza il trasloco della sede da Foro Bonaparte a piazzale Duse – e ci metterà un po’ a lasciarlo da presidente. Si presenta con il botto, con Rummenigge, e saranno entrambi poco fortunati (ma che ricordo ha lasciato il Kalle pur non avendo vinto niente?), attraversa qualche stagione un po’ così nonostante gli sforzi, poi si affida a un altro milanese – il Trap – e costruisce l’Inter dei record, l’Inter dei tedeschi ma anche di Zenga, Bergomi, Ferri, Berti, Matteoli, Serena ecc. ecc., l’Inter che resterà il suo grande capolavoro.

La sua avventura da presidente durerà 11 anni: uno scudetto e due Coppe Uefa, un bottino molto lontano da quelle che erano le sue ambizioni e dalla massa di denaro e di passione che ci ha buttato dentro. Kalle e Trap e Lothar, ma anche Bergkamp e Scifo e Orrico. Un presidente non fortunato quanto avrebbe meritato. A un certo punto – vinta la Uefa nel 1994, pochi giorni dopo aver sfiorato la retrocessione in B – dice basta, non tanto per le scarse soddisfazioni nerazzurre, quanto perchè in azienda, con il presidente troppo distratto e qualche manager non altezza del compito, le cose non vanno più benissimo. E il self-made man decide che basta, il tempo della grandeur è finito, si torna alla scrivania vera, quella da re delle mense. Anche la cessione della società a Moratti passa attraverso qualche asperità che tra signori non ci si aspetta. Ci resta un po’ male. Non andrà più allo stadio fino al 2007, quando tornerà a festeggiare il secondo scudetto del Mancio.

Stasera giochiamo una finale di Champions League con il lutto al braccio e un interista di meno – uno vero, appassionato, persino un po’ matto in quel suo totale amore – davanti alla tv. Un motivo in più per fare bella figura, l’Ernesto avrebbe apprezzato.

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161 risposte a -0. L’Ernesto

  1. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Addio Presidente …

  2. Giorgio scrive:

    Avevo pensato (e parzialmemte scritto) le stesse cose.
    Bravo Settore.
    Forza Inter, anche per il presidente Pellegrini.

  3. TOTO scrive:

    Speriamo possano dedicargli…….(voi sapete cosa) 🤞🤞🤞

    A M A L A

  4. Interista Leninista scrive:

    Ciao Settore, grazie, viva l’Ernesto, viva l’Inter, forza ragazzi!

  5. denny71 scrive:

    Mannaggia, mi dispiace molto per il nostro vecchio presidente 😞 quel campionato vinto a suon di record nell’89 è uno dei miei più bei ricordi… peccato essere andato via proprio poche ore prima di una serata storica (non è una gufata, sarà storica comunque vada)

  6. Giorgio scrive:

    Comunico ufficialmente che il sondaggio da me lanciato (a cui POCHI hanno partecipato) ha visto prevalere – seppur di poco – l’indicazione per l’orologio del 1989. La soluzione “doppio orologio” è troppo complessa, perché dovrebbe stabilire il polso per ciascun orologio, o se indossarli entrambi a dx o a sx… (e in quel caso quale lasciare verso la mano…)
    La decisiva pronuncia giunge dal titolare del bar Aurelia, dove ha la propria sede l’Inter club “A. Picchi” di Livorno.
    È anche un piccolo, indiretto omaggio al presidente Pellegrini.
    Mi adeguo.

  7. Scetticonerazzurro scrive:

    L’allenatore del Paris promette una gara votata all’attacco. Mai fidarsi di una volpe spagnola come il nostro avversario. Certo, la sua squadra è la favorita dagli allibratori e un minimo di boria spagnolesca gli suggerisce di nascondere le sue reali intenzioni, che, a mio parere, saranno diverse, soprattutto se saranno i nostri ad aggredire i francesi fin dall’inizio, come è capitato agli ingenui inglesi dell’Arsenal, ingolositi dagli ampi spazi lasciati scoperti dai furbi francesi. I quali hanno lasciato sfogare i loro avversari e , asserragliati nella loro area, hanno preparato, usandola al momento opportuno, la loro arma preferita, il contropiede, di cui è profeta Hakimi, ( un giocatore ammaestrato alla scuola di Conte…) , vero regista difensivo, ma pronto a scattare in avanti , imbeccando i velocissimi attaccanti del Paris. Son curioso di vedere come Inzaghi saprà reagire a questa tattica che verosimilmente Luis Enrique userà fin dall’inizio, invitando i nostri ad alzare il baricentro della loro squadra, come del resto è consuetudine delle squadre che praticano il calcio totale. Inzaghi è un allenatore sui generis, non un empirico come lo sono quasi tutti i suoi colleghi, ma un profondo studioso di tattiche calcistiche fin da quando era giocatore della Lazio e sono sicuro che troverà la giusta risposta alla tattica difensivistica dell’allenatore spagnolo , così come due anni fa seppe arginare il gioco offensivo del City . Bisognerà però che tutta la nostra squadra si muova con molta prudenza , non pretenda di aggredire l’avversario alzando troppo il suo baricentro e soprattutto, come è accaduto contro il Barcellona, provveda a marcare strettamente le punte del Paris, velocissime e tecnicamente tutt’altro che sprovvedute. Intendiamoci, se la nostra squadra saprà ritrovare la voglia e la garra che ha caratterizzato molte delle sue prestazioni dello scorso campionato, e soprattutto se il suo calcio totale avrà modo di esprimersi nella sua formula migliore, senza lasciar scoperti spazi agli avversari, ma al contrario creando spazi nei loro reparti difensivi, il pronostico che dà come favorito il Paris si dimostrerà sul campo infondato. Insomma , a mio parere, la gara sarà decisa dalla qualità del gioco collettivo della nostra squadra, superiore nettamente a quella della squadra francese, che però cercherà di far valere la qualità del gioco che i suoi giocatori come singoli sono in grado di esprimere. E il collettivo nel gioco del calcio, come in qualsiasi altro gioco , per definizione , se bene espresso, dovrebbe avere più possibilità di vincere qualsiasi gara. E questo è ovviamente il mio augurio per la sfida di questa sera.

    P.S.Trasferisco qui il mio intervento scritto per il post precedente di Settore, quando non conoscevo la notizia della scomparsa del Presidente Pellegrini, il più grande, come uomo e come sportivo , insieme ai Moratti, della storia dell’Inter del dopoguerra. A lui vada il commosso omaggio di un tifoso che ne condivideva anche il nome di battesimo e che lo riconosceva per questo più di chiunque altro come il “suo”Presidente.
    Felice sera e felice partita.

  8. Roger Roger scrive:

    Rip Ernesto.
    Il mio primo scudo da nerazzuro l’ho vissuto con lui, con la radiolina all’oratorio e poi di ritorno seguendo la punizione di Lothar su telelombardia.
    Alla faccia di Pardo e della Leotta

  9. mare scrive:

    Che bello il post di Scettico, qualcuno che parla di tattica, che da un pronostico sullo svolgimento della partita.
    Purtroppo lo fanno pochissimi giornalisti.
    Centinaia di articoli sportivi di cui il 99% pettegolezzi,calcio mercato, bilanci…tutti parlano di calcio senza che nessuno parli di calcio

  10. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    La tensione per la Partita, dopo la notizia della morte di Ernesto Pellegrini, si è trasformata nell’attesa del doveroso tributo che i ragazzi faranno a questo personaggio quasi d’altri tempi, che ha comunque scritto pagine importanti della nostra storia.
    In panchina ed in tribuna stasera ci sarà più di qualcuno che lo ha conosciuto personalmente e, credo, non potrà fare a meno di trasmettere ai nostri qualcosa della sua enorme passione per i nostri colori.

  11. Paolo A scrive:

    Parlando della partita, in questa snervante attesa, credo che Enrique parla tutta la settimana di possesso palla, ma lo cercherà poco.

    Secondo me non vuole un inter con il blocco basso, non farà pressing feroce tipo Barcellona, ma ci aspetterà a metà campo per ripartire velocissimo quando conquista palla trovando così spazi per i tre davanti che sugli spazi sono letali.

    Noi non dovremo cadere in questa trappola
    Mi aspetto quindi una partita molto bloccata, come del resto sono la gran parte delle finali.

    La differenza possono farla i calci piazzati. Noi abbiamo segnato così più del 40% dei nostri gol, loro ne hanno subiti più del 30%

    Sarà anche una guerra di nervi, e forse quel pizzico di esperienza in più potrà tornare utile. Foza Inter

  12. Scetticonerazzurro scrive:

    @Gus, se ci sei batti un colpo! Ricordi il nostro pronostico scaramantico? “ Se Sinner vince il pomeriggio, anche l’Inter la sera vince…” Io sarò troppo ottimista, ma ci credo!
    Se poi accadesse, lo brevettiamo…
    Felice sera e felice partita a te e ai tuoi ragazzi

  13. Pastorius scrive:

    Grazie mille, Settore, per il bel post in memoria di un grande Uomo: Ernesto Pellegrini, un Presidente che ha portato in alto i nostri colori e i nostri valori.
    Forza Inter, forza ragazzi!

  14. neroazzurro-rosso scrive:

    Ciao Ernesto, guidaci stasera, da ovunque ti trovi!

    Forza ragazzi!!!!

    AMALA.

  15. Alex scrive:

    Sì, bel ricordo di uno dei nostri Presidenti con la “P” maiuscola: uno che era tifoso e innamorato dell’Inter e che ci ha investito parecchio, vincendo solo un campionato, ma che campionato. Io ero a S. Siro per quella partita contro il Napoli di Maradona e Careça, che spettacolo. Anche a lui soffiarono da sotto il naso un paio di scudetti: clamoroso quello dell’anno successivo contro la Sampdoria, con un arbitraggio degno della peggior era Moggi. Come detto da altri di voi, speriamo che i ragazzi sappiano regalargli una dedica speciale.

  16. fortebraccio scrive:

    PSG – INTER 4-0

    ‘notte

  17. Sergio 57 scrive:

    Anche io, come Alex, ero a S.Siro per lo scudo del 1989, sono sicuro che il Grande Ernesto, stasera spingerà forte i nostri ragazzi.
    Forza Inter sempre

  18. GuS scrive:

    @Scettico ci sono! È che sono divorato dall’ansia…Si ricordo il nostro scambio su Sinner, che dirti…crediamoci!
    I miei ragazzi pronti e in fibrillazione, carichi a molla, casa addobbata a festa. E tu come te la stai vivendo? Ci avresti creduto che riavremmo avuto così in fretta l’occasione per vedere la nostra Inter giocarsi la Champions?
    Un abbraccio forte.
    E tanta “merda” a tutti gli amici del blog.

  19. Jad scrive:

    Rip Ernesto.
    Grande Presidente,il mio preferito.

  20. Dawide scrive:

    Basta riscaldamento ragazzi.
    Va bene così

  21. Dawide scrive:

    Pavard è gia paonazzo!

  22. Francesco 70 scrive:

    Mamma mia. Mamma mia.

  23. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    A questo punto ci sta bene il solito
    “¡¡¡Vamos a ganar, hermanos!!!.
    Quando ce vò, ce vò …

  24. Cipe64 scrive:

    Grande Presidente…nella Storia dell’Inter per sempre.

  25. Francesco 70 scrive:

    Primi 20 minuti da incubo. Incubo.

  26. Francesco 70 scrive:

    Due a zero. Finita dopo 21 minuti.

  27. Alex scrive:

    Faremo un grandissimo secondo tempo.

  28. Giorgio scrive:

    Dimarc NON PUÒ marcare a tre metri e in più voltandosi ogni volta….

  29. Dawide scrive:

    Dimarco in difesa è una tragedia

  30. Vito Manni scrive:

    Ci asfaltano

  31. Von scrive:

    Ci asfaltano

  32. mare scrive:

    Non siamo in campo ok, sembra andata ma almeno proviamoci

    Subito fuori Di Marco, impresentabile a questi livelli

    Poi altri 2 cambi almeno

    Diamo un Segnale

  33. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Troppo brutti per essere veri …

  34. gibson3 scrive:

    Di marco zero assoluto

  35. Massimo scrive:

    Unica speranza il sogno di Deki…

  36. Militus scrive:

    Abbiamo dovuto aspettare la finale di Champions per vedere la peggiore Inter della stagione.

  37. fortebraccio scrive:

    Imbarazzanti

  38. gibson3 scrive:

    Penso anche io un gran
    secondo tempo

  39. Dawide scrive:

    Spero che cambi qualcosa nel secondo tempo… certo che, noi negli anni passati abbiamo gufato alla stragrande con risultati entusiasmanti. Ma anche gli altri nei nostri confronti sanno gufare come dei maestri.
    Se va avanti così perdiamo belli freschi la nostra terza finale in pochi anni.

    Vediamo…vediamo…

  40. Deki scrive:

    Una settimana di proclami, di partita della vita, di consapevolezza acquisita, di rivalsa dopo Istanbul e poi?
    Questo sarebbe il primo tempo offerto?

  41. denny71 scrive:

    Sta succedendo quello che pensavo potesse succedere 2 anni fa col man city, non stiamo vedendo palla… raga mi dispiace ma non c’è niente da fare 😓 oltretutto questi sono forti anche in difesa, o forse siamo noi che non stiamo riuscendo a fare un’azione decente

  42. Francesco 70 scrive:

    Peccato. Col city fu comunque dolce. Oggi ci speravo. Stupidamente. Ma ci speravo, a differenza di instanbul.

    Nulla da fare. Anche questa volta. Chissà perchè dopo quella semifinale gloriosa mi ero illuso.

    Forse si fermeranno a due, ma potrebbero tranquillamente farcene altrettanti .

    Coraggio, ora aspettiamo questi inutili 45 minuti. Quantomeno proviamo a tenere la testa alta.

    Immagino il godimento dei gufi appollaiati…

  43. Gianfranco scrive:

    Coraggio ragazzi stasera ci resta l’amore per l’Inter e l’amarezza di un sogno spento da subito.

  44. Cipe64 scrive:

    Si vedono tutti i miliardi in campo.
    Purtroppo miliardi organizzati in un modo eccellente da Enrique.
    Speriamo entrare in campo nel secondo tempo perché finora siamo stati irrretiti.
    Il calcio di avvio del psg è il manifesto tattico di questo primo tempo.
    Mi aspettavo un psg molto più prudente…finora non c’è stata storia.
    C’è da giocare un secondo tempo…spero in una grande sveglia di Simone.

  45. Jamesscott scrive:

    Sono a Monaco e la sto vedendo.
    È ancora più imbarazzante credo che in TV.
    Loro sono una squadra, noi un accozzaglia di giocatori senza una idea di gioco e proprio cotti.
    Tifo inesistente ma ci hanno ammosciato subito.
    Dura e soprattutto triste per la pessima figura a livello mondiale.
    Non so a cosa aggrapparmi per sperare qualcosa

  46. Pastorius scrive:

    C’è forse solo da sperare che i francesi credano di avere già vinto e giochino un 2° T. di merda. Certo che alcuni dei nostri sono ultra-sopravvalutati….meno male che secondo molti sarebbe stata “una partita bloccata come tutte le finali”. Speriamo che salvino almeno l’onore nel secondo tempo!

  47. ERG scrive:

    Ma sarà un decennio che stanno sorteggiando per far verificare una finale del genere, a voi sembra normale che City e Real si affrontino ogni anno in scontri diretti, mentre dall’altra parte il psg ha vita facile, poi perché se le sono magnate loro le partite ma gli algoritmi per farli vincere li stanno applicando da molto. Detto questa ancora non è finita.

  48. Von scrive:

    La peggiore Inter vista quest’anno. Vero, ma é demerito nostro o merito del PGS.
    Ragazzi, arrivati alla finale sembrava avessimo vinto la coppa visti i festeggiamenti e i giocatori si sono sgonfiato, troppa festa per un traguardo che dice molto, ma non tutto.

  49. Giorgio scrive:

    Era MANO, prima di Lautaro !

  50. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Almeno siamo usciti dalla rianimazione …

  51. Francesco 70 scrive:

    Annientati

  52. Dawide scrive:

    A posto.
    Il mio incubo avverato nel peggiore dei modi: dopo il city ci è toccato il psg per le loro prime champions.

    Fine.
    Mi spiace. Sono più forti.
    Pero’ Lautaro, Barella, Bastoni, Thuram… tutti voto 4. Impresentabili.
    O meglio: stasera non si sono presentati.

  53. Pastorius scrive:

    Sarà meglio fare ai nuovi acquisti un test del Q.I. prima di prenderli perché di teste di cazzo ne abbiamo già abbastanza in squadra…

  54. Roger Roger scrive:

    Cmq onore a Psg, nettamente più forti in tutti i reparti

  55. Yuty@libero.it scrive:

    Ciclo Inzaghi finito spero. Responsabile maggiore. Non puoi accorgerti che di Marco è un ex giocatore da 6 mesi. Non si deve far giocare
    E poi non sa motivare la squadra

  56. Cipe64 scrive:

    Sono più forti.
    In ogni aspetto.
    Tecnico, tattico, fisico.
    L.E. ha messo su una squadra organizzata e ha impostato tatticamente la partita soffocando ogni possibile nostra ripartenza organizzata.
    Poco da dire. Sono superiori e stanno meritando.

  57. ERG scrive:

    Benissimo, possiamo iniziare con le bordate ad Inzaghi o credete che sia troppo presto?😞

  58. Dawide scrive:

    Troppi gufi in giro.
    Troppa euforia nostra.
    Troppo convinti loro.

  59. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Uè. Forte ci ha preso.

  60. Von scrive:

    Temevo l’imbarcata ma non a questo livello.
    Dobbiamo ridimensionarci anche noi tifosi negli elogi, se ti sovrastano in questo modo qualcosa vorrà dire e non abbiamo vinto uno scudo facile qualcosa vorrà dire. Non é certo cola del Simone, ne avrà un 20 percento questa sera ma un bagno di umiltà ci voleva prima.
    Il prox anno il Simone direi abbia giá salutato, speriamo sia scelto uno bravo

  61. Francesco 70 scrive:

    Stanno arrivando. Spegnete i cellulari….stanno già arrivando.
    🙁

  62. Roger Roger scrive:

    Ragazzi, ma bisogna leggere di Inzaghi?
    Ma guardiamo squadre a confronto….dai su.
    Loro con tutti nel loro prime e un sacco di soldi in più.
    Noi con metà soldi e metà squadra al canto del cigno.
    Cosa vuoi fare?

  63. gibson3 scrive:

    Non so come si faccia,ma quando dominiamo non ce n’è per nessuno, quando ci dominano non riusciamo a muoverci. Immobilizzati.

  64. Alex scrive:

    Grazie lo stesso. Annata comunque entusiasmante. Domani è un altro giorno.

  65. Von scrive:

    Loro sono due spanne sopra in tutti i reparti e hanno anche un bravo mister. Niente da dire.
    Penso avrebbero vinto con chiunque questa sera

  66. mare scrive:

    Purtroppo una partita del genere lascia segni, ti toglie tanta autostima

    Peccato

    Detto ciò se guardi le rose e gli investimenti rimane un miracolo sportivo fare una finale di Champions, la squadra va rinforzata…ma vero anche che stasera non siamo mai stati in campo, sovrastati fisicamente, tatticamente, tecnicamente

    Abbiamo sbagliato tutto

    Non sarà facile riprendersi

    Ma Forza Inter, sempre!

    • Von scrive:

      Si é una cicatrice difficile da rimarginare.
      Tre squadre che non avevano mai vinto la Coppa in finale con noi e tre squadre che sfatano il tabú. Speriamo di aver chiuso il cerchio

    • Pastorius scrive:

      Temo che considerate età media e n. di coglioni in rosa, l’Inter sia da rifondare.

  67. Luca scrive:

    Ci sta perdere. Ci sta tutto. Ma farsi umiliare così con 3/4 di stadio nerazzurro, senza giocare senza grinta senza nulla, non è accettabile. Contro nessuno.

    • Albert scrive:

      Gli assassini del Qatar non hanno avuto neppure bisogno di rubare, anche se l’arbitro era molto ben disposto nei loro confronti se ci fosse stato un minimo di equilibrio.
      Troppo superiori loro, sotto tutti i profili.
      La decisione di puntare a tutti gli obiettivi, con la politica del risparmio, si è rivelata scellerata.
      E temo che questa politica di Oaktree continuerà finché non troveranno un compratore per la F.C. Internazionale Milano, che con due finali Champions in tre anni si è messa bene in vetrina.
      Si spera che il compratore sia innpossesso di mezzi finanziari che ci consentano di competere davvero per la vittoria della Campions.

  68. Cipe64 scrive:

    Possiamo dire che Enrique tatticamente ha sovrastato Inzaghi.
    Nel senso che ha soffocato ogni fonte di gioco.
    Questo con un arsenale molto diverso a disposizione….ma lo ha fatto.

  69. gianfba scrive:

    Forse una riflessione sulle condizioni della squadra dovrebbe essere fatta. Siamo arrivati sempre in ritardo sui palloni ed abbiamo perso ogni contrasto. Il PSG non solo ha giocato meglio, era motivato e tonico molto più di noi.
    Meno male che avevamo la maglia gialla, abbiamo evitato di sporcare i colori nerazzurri.
    Se voi siete tristi, pensate a me che sono in Francia.

  70. Giorgio scrive:

    Certo…
    Senza Arnautovic e Taremi c’erano poche speranze…
    Buonanotte.

  71. Dawide scrive:

    A questo punto rivaluto la scelta di Ernesto Pellegrini.

  72. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Beh, puntando su tutto rischiavamo gli zerutituli … eccallà …

  73. Von scrive:

    Sarà una notte lunga, dura da smaltire sta sbornia

    • Dawide scrive:

      Notte!???
      Questa ce la porteremo addosso per sempre!!!
      Come il 6 a 0 nel derby
      Come il 5 maggio e come tutte le altre cose della nostra storia
      Altrochè notte…

  74. gibson3 scrive:

    Parlavo di reazione, mai applicata

  75. Epic scrive:

    Muti e a casa. Sgonfiamo l’ego degli ingiocabili e tripleti vari e ripartiamo. A proposito, chi va a giocare il mondiale? I nostri sembrano un tantino spompi.

  76. denny71 scrive:

    Che ci serva da lezione, anche a noi tifosi, ci siamo illusi di poter vincere ma questi sono una squadra fortissima, col senno di poi il pronostico doveva essere molto più chiuso di 2 anni fa, dove comunque eravamo arrivati con più umiltà. Stasera proprio figuraccia epocale, usciamo con le ossa rotte, speriamo di poterci riprendere ma temo che questa disfatta lascerà scorie difficili da smaltire

  77. Militus scrive:

    Credo che raramente si sia vista una finale così squilibrata. Purtroppo sono emerse tutte le scorie di una stagione massacrante nella quale, lo dissi in tempi non sospetti, si è voluto puntare a tutte le competizioni ed invece bisognava avere il coraggio di indirizzare la stagione per portare a casa almeno il campionato. Con un’età media così alta, la scelta degli obiettivi plausibili andava fatta. Si sarebbe evitata anche l’umiliazione di stasera che questa squadra non meritava. Ma se Inzaghi rimanesse, non immagino all’orizzonte un fine ciclo. Sappiamo che questa squadra ha ormai una dimensione, sa giocare bene al calcio, ha solo bisogno di sostituire vari interpreti e disciplinarne alcuni che a volte fanno prestazioni sconcertanti (vero Di Marco e Barella?). E’ un frangente nel quale occorre essere lucidi ed evitare di ragionare con la rabbia della disperazione. Per questo spero che Inzaghi rimanga e gli vengano acquistati quei 5-6 giocatori per sostituire quelli che, è ormai evidente, non ce la fanno più fisicamente.

  78. Dawide scrive:

    A monaco ci siamo… e hanno poco da dire.
    A barcellona staranno dicendo: “bhe… potevate lasciare andar noi allora!”

  79. Interista Leninista scrive:

    Sembrava scapoli vs ammogliati.
    Veramente imbarazzante.
    Sovrastati in tutto e per tutto.
    Una vergogna epocale.
    Perdere ci sta, ma non così.
    Saremo ricordati per il peggior scarto di una finale di champions di tutti i tempi, passati, presenti e futuri.
    Complimenti a tutti e naturalmente forza Inter

  80. Dawide scrive:

    Meno male che almeno gli hanno sbagliato i tempi dei coriandoli

  81. GuS scrive:

    L’imbarcata che dovevamo prendere due anni fa con il City alla fine l’abbiamo presa stasera. Figuraccia internazionale.
    La finale di CL meno combattuta e più squilibrata che io ricordi. Una lezione tecnica, tattica, fisica. Più che il canto del cigno, l’esecuzione del cigno.
    Siamo a fine corsa in diversi elementi. C’è da ripartire, mi piacerebbe lo si facesse mettendo finalmente in rosa un pò di talento e freschezza atletica.

  82. Roger Roger scrive:

    Squadra meno tonica?
    Ma è come dire che io corro i 100 metri meno di Bolt. Mi impegno, eccome se mi impegno ma lui è più forte.
    Poi può capitare che inciampi, abbia il cagotto, ecc. Ma in condizioni normali le perso.
    Calcio italiano è questo: gente esperta che gode di ritmi lenti. Ns giro palla su Sommer che qui funziona alla grande, con loro sbranati.
    Lanci lungo? Fisicamente ti mangiano in testa.
    CL contro alcune squadre servono solo miracoli ma i miracoli accadono raramente

    • Yuty@libero.it scrive:

      Direi che hai ragione. La tanto decantata Inter senza miracoli doveva uscire col Bayern e questo perché prima ha incontrato il feyernord miracolato dal Milan.
      Forse è meglio aver perso così sonoramente: qualcuno finalmente si toglierà le fette di salami dagli occhi e capirà che alla fine la strategia Conte del volare basso forse non è sempre così male

    • gianfba scrive:

      Non sono d’accordo. In questa Champions abbiamo giocato contro squadre che erano altrettanto forti tecnicamente e sicuramente più forti fisicamente del PSG. La sconfitta non è un problema, ma la partita non l’abbiamo giocata. Una finale 5-0 non è una partita normale.

  83. Max scrive:

    Più forti ma noi cotti da tempo.
    Quando perdi 3-0 dal Milan e su 5 partite ti devi inquietare.
    Detto questo, e’ inammissibile perdere una finale 5-0.
    Inzaghi ha cavato il sangue dalle rape ma ha fatto anche grossi errori.
    Ci vuole una riflessione generale perché una conclusione cosi lascera’ molte scorie.

  84. neroazzurro-rosso scrive:

    Umiltà, umiltà, umiltà.

    Siamo, parlo del calcio italiano in generale, troppo superficiali, ci si accontenta del nostro piccolo orticello, ci montiamo la testa per molto poco.

    Poi, quando vai a vedere gli orti degli altri che possono spendere e spandere…ecco i risultati.

    Spero Simone Inzaghi rimanga e che gli diano i mezzi per riprovarci la volta prossima perché, secondo me, è bravo.

    Grazie comunque lo stesso e ‘fanculo tutti gli altri.

    AMALA.

    • Interista Leninista scrive:

      Il primo che deve fare un bagno di umiltà è il tecnico, che deve capire che non si cade nel tranello di chi ti vuol male e agitare il “tre” in conferenza stampa per poi perdere 3-0 in semifinale di CI coi gonzi, regalare lo scudo ai ciucci e scrivere in negativo la storia della champions.
      Meritiamo di essere perculati fino alla fine dei tempi.

  85. Interista Leninista scrive:

    Il primo che deve fare un bagno di umiltà è il tecnico, che deve capire che non si cade nel tranello di chi ti vuol male e agitare il “tre” in conferenza stampa per poi perdere 3-0 in semifinale di CI coi gonzi, regalare lo scudo ai ciucci e scrivere in negativo la storia della champions.
    Meritiamo di essere perculati fino alla fine dei tempi.

  86. Luca scrive:

    Difficile ragionare a caldo, se non impossibile.
    Ditelo a me… Maremma maiala!

  87. Roger Roger scrive:

    Inzaghi può anche andare.
    Ma si deve puntare su giocatori in grado di garantire ritmo per più di 30 minuti.
    Altrimenti non si va da nessuna parte.
    Oppure concentrarsi solo su scudo, ma poi i soldi?

  88. neroazzurro-rosso scrive:

    Ognuno può credere in ciò che più gli aggrada ma, tornando a quella intervista, a precisa domanda del giornalista: “Siete impegnate ancora su due fronti.” Inzaghi ha risposto col tre per indicare che gli impegni erano su tre fronti e non due e da lì è scattata la minchiata mediatica del triplete, inventata ad arte per abbindolare i creduloni…e ci sono riusciti, a quanto si legge!

    • Interista Leninista scrive:

      Temo purtroppo che il primo credulone a crederci è stato il tecnico.
      Altrimenti, con una squadra visibilmente alle corde già a febbraio e senza innesti di rilievo dal mercato, avrebbe dovuto fare scelte differenti, magari dicendo – come disse Mou nell’estate 2010 – che lui non è Mago Merlino.

    • Cipe64 scrive:

      Alla grande ci sono riusciti

  89. GuS scrive:

    La velocità con cui ci siamo arresi stasera è inaccettabile. Fa il paio con la fragilità mentale, forse scambiata per superficialità, vista troppe volte anche quest’anno in un campionato buttato via. E sicuramente non è scollegata alla condizione atletica logora di diversi elementi, e approssimativa anche di chi vecchio non è (penso a Lautaro, a Barella, o all’osceno Dimarco di stasera e altre volte).
    Il calcio europeo va in direzione opposta alla nostra: gioventù, tecnica, velocità. Il problema è che ci vogliono i soldi che noi non abbiamo, a differenza di chi fa incetta dei migliori prospetti a malapena maggiorenni come il Barça, il Madrid, il PSG appunto.
    Marotta e soci proveranno a farci stare in linea di galleggiamento: posizioni CL, competitività in Italia e ottavi/quarti come dimensione europea. Poi il culo magari ci dice bene ma non possiamo competere per vincere.
    Peró ripeto, perdere così no. Tutti a dire della nostra ritrovata credibilità europea. Ce la siamo fumata stasera in una serata che toglie tante certezze e rischia di lasciare scorie importanti.

    • Albert scrive:

      Sottoscrivo totalmente la tua analisi.
      In poche righe hai detto tutto.
      Inzaghi va esonerato stasera.
      E con lui molti elementi della rosa devono andare altrove.
      Marotta deve decidere di tornare a fare il ds, perché come presidente non vale nulla (non ha mai difeso l’Inter dai torti arbitrali , e sono stati tanti, non ha mai preso posizioni nei confronti di Oaktree, che non ha fatto mercato ).
      Il problema sono i soldi , che Oaktree non vuole scurire: che si sbrighi a trovare un acquirente per il club e speriamo che si tratti di controparte in possesso di mezzi finanziari estremamente grandi.

  90. Deki scrive:

    Checchè ne dica Marotta, una sconfitta di tale proporzione non può non lasciare strascichi sulla squadra.
    Se prima l’avvicendamento di Inzaghi sembrava un salto nel vuoto, adesso sembra più che mai necessario.
    Anche tanti giocatori (e non mi riferisco alle riserve ma ai presunti big) credo sia opportuno che vadano a cercare fortuna altrove.
    Tanto tutti hanno dimostrato di non essere all’altezza della situazione e non è sicuramente la prima volta.

    Vedremo quello che succederà ma credo che l’unica soluzione sia resettare tutto e girare pagina.

    • GuS scrive:

      Momento delicato. Io ascolterei tutte le proposte che arrivano e per chiunque arrivino. Da Lautaro in su. Ma abbiamo assoluto bisogno degli introiti da CL e bisogna stare attenti a non sbagliare mercato rischiando annate tipo quella dei gonzi rompendo gli equilibri tecnico/squadra. L’anno prossimo il Napoli sarà la squadra da battere con il mercato che farà. Vedremo gobbi e gonzi.
      Inzaghi se ne va via dopo una sconfitta così bruciante? E se resta, questa squadra avrà voglia di mangiarsi il prato? E chi arriva a rafforzare il gruppo (ve lo dico subito, a me sto Henrique sembra il solito mezzo giocatore buono per fare il tuttafascia inzaghiano ma niente di che…)?
      Boh, mi spiacerebbe questo ciclo finisse così amaramente. Adesso c’è il mondiale…bah zero voglia di altro calcio.

  91. Jad scrive:

    La peggior annata di sempre,da quando seguo l’Inter ovvero tutta la vita.
    Inutile commentare sta partita, da dove dovrei iniziare…da Lautaro? Barella?Dimarco?.
    Inzaghi?
    La CL non fa per noi , mentre lo scudetto si.
    Il concetto è tutto qua , mentre il mister mostrava la manina con le tre dita.

    Io avevo provato a dirvi che di gioco sto anno se ne è visto ben poco,ma purtroppo di fronte a cliché ripetuti allo sfinimento da chi vede il presente con gli occhi del passato, è tutto inutile.

    L’ Inter ha giocato mediamente male tutto l’ anno sia in campionato, regalato al parrucchino, sia nelle coppette nazionali, CI persa 3 a 0 da un Milan orrendo o SPI persa prendendo ancora tre gol dal Milan ed anche in CL partite giocate bene forse ma forse solo il ritorno col Barca.
    Poi solo difendersi col pulmino davanti alla porta e sperare in Dio sui contropiedi.

    Potevo accettare di non portare a casa nulla ma non così.
    Questa è una umiliazione che noi Interisti non ci meritavamo, tranne quelli del “godiamoci il percorso” ( che invidio veramente)

    Non ho nulla contro Inzaghi che mi sembra una brava persona, ma mi auguro di non vederlo ancora l’ anno prossimo con noi perché il rischio esonero prima del Panettone di Natale è concreto.

    • Dawide scrive:

      No no… dammi retta, che di stagioni peggiori di queste ce ne sono state! Uhh se ce ne sono state

      • Geppetto57🌟🌟 scrive:

        +1

      • Interista Leninista scrive:

        De gustibus.
        Diciamo allora che perdere una semifinale di CI per 3-0 contro i gonzi, regalare lo scudo ai ciucci ed essere ridicolizzati nella finale di champions col peggior passivo della storia passata, presente e futura merita un buon piazzamento nella galleria degli orrori.

    • Interista Leninista scrive:

      Ciao Jad, anch’io a febbraio avevo detto, nel mio piccolo, che un allenatore che si rende conto di non avere una rosa da triplete deve scegliere l’obiettivo migliore, piuttosto che rischiare di fare (e farci fare) la figura del pollo.
      Ma Inzaghi è aziendalista lotitiano e se la società gli dice che deve fare le nozze coi fichi secchi lui ci prova, non è uno che batte il pugno sul tavolo e dice “ma siete pazzi!”
      Per il resto, concordo con te: quest’anno l’Inter, tolte alcune giornate felici, ha giocato assai male, a confronto dello scorso anno. Non so dire se è meglio che il tecnico se ne vada o meno, ma certo è che la favola secondo cui quando vinciamo è merito suo mentre quando perdiamo è demerito altrui mostra la corda.

  92. mare scrive:

    Leggevo stamattina che l’Inter ha 5 calciatori con un valore di mercato sopra i 40 milioni.
    Il Psg ne ha 12!

    Fanno un altra competizione, così come il Real,City,Barca Bayern, è un miracolo sportivo arrivare lì

    Detto ciò rimane inspiegabile, mi spiace dirlo ma aggiungerei inaccettabile, fare una finale del genere.

    Approccio mentale, tattica, preparazione atleti a, disarma ti su ogni punto di vista

  93. Roger Roger scrive:

    Società sarà di fronte a scelte difficili.
    A prescindere da tecnico i ponti vanno tagliati con molti.
    Come dice Gus, Europa va verso gioventù e velocità.
    Psg vince anno in cui la smette di fare incetta di ex campioni. Sarà un caso.
    Poi Marotta dice giustamente che alla fine vince praticamente chi ha budget migliori. Se vuoi essere eccezione devi provare ad avere blocco che dia ritmo e forza. Su un lasso temporale maggiore di 3 mesi per 30 minuti a partita

  94. Dawide scrive:

    Il succo, facendo 2 + 2, è che Marotta porta sfiga nelle finali di champions!

  95. Jad scrive:

    Ora che sono molto molto affranto, penso che Inzaghi sia stato una sciagura per noi.
    È stato allenatore dell’ Inter in un ciclo che ci ha visto partire ai nastri da favoriti tutti gli anni.
    Tre scudi gettati alle ortiche e diventati la brutta copia dei gobbi perdenti in Coppa (ma almeno loro portavano a casa regolarmente scudetto e CI)
    Per me è dura da accettare.
    Cinque a Zero …manco i gobbi… E ora dobbiamo star zitti .
    Spero di riprendermi e trovare un po’ di ottimismo (e dimenticare quando prendevo per il culo i gobbi che perdevano le finali di Champions)

  96. Von scrive:

    A me il Simone aveva “deluso” nell’anno del camoionato regalato al Milan, cosa che non ho ancora digerito. Gli voglio bene, ha fatto cosd belle, scudetti, finali CL ec, ma penso che il suo ciclo Inter sia finito. Nel modo peggiore come risultato.
    Le scorie sui giocatori resteranno per molto tempo. Chi arriva avrà un compito difficile.
    Il mister del PSG è stato veramente bravo, poche dichiarazioni, squadra messa in campo molto bene. Oltte ai giocatori penso sia molto bravo a motivare.
    Cmq la nuova proprietà punta sui giovanive firei sia ls strada giusta. Speriamo bene.
    Abbiamoo credo stabilito un record nel risultato di una finale di CL. Che tristezza.

  97. Acanfora scrive:

    Simuna maglia arancione senza nessun riferimento ai colori (dolori) sociali

  98. Gianfranco scrive:

    Aspetto solo il commento di Settore per riordinare le idee e cercare di ricomporre le fratture ossee che mi ritrovo addosso!

  99. Max scrive:

    Non si puo’ arrivare cosi fisicamente e mentalmente sfatti ad una finale di champions. Di Marco impresentabile (da mesi), Lautaro ha fatto pena tutto l’anno. Senza altri attaccanti, ma dove si vuole andare. Poi ditemi voi, alla vigilia della finale, Inzaghi dice che ha offerte, in Italia, in Europa e in Arabia ! Ma si puo ??? Loro più forti ma noi altrove, con la testa e le gambe.

    • Interista Leninista scrive:

      Al momento, gli unici che hanno detto di aver fatto un’offerta a Inzaghi sono gli arabi.
      Non mi risulta interessamento di altre società europee.
      Mi sono perso qualcosa?

    • mare scrive:

      Vista la partita avremmo perso lo stesso, non ci sono dubbi, sarebbe cambiato poco
      Ma far giocare il Di Marco di questi ultimi mesi(impresentabile) contro Doue, Hakimi e Dembele è stato un suicidio inspiegabile.
      Pltra l’altro proprio in quel ruolo hai forse il miglior di quelli in panchina

  100. emerenziano cardasfera scrive:

    Quando l’italia battè la germania 4 a 3, poi col Brasile non ci fu partita. Si è ripetuta la stessa storia, solo che l’Italia gicò dopo tre giorni, mentre noi abbiamo avuto il tempo di prepararci, ma siamo entrati totalmente svuotati. Ce l’hanno tutti con Di Marco, ma è stato quasi sempre lasciato solo ad affrontare l’avversario di turno nell’uno contro uno. Sulle seconde palle non ci eravamo, il nostro centrocsmpo ha fatto ridere. Perchè sia accaduto tutto questo non lo so. Il PSG con l’Arsenal aveva sofferto, con noi, che abbiamo battuto tedeschi e Catalani, hanno passeggiato. Io ho il sospetto che abbiamo sbagliato la preparazione atletica negli ultimi quindici giorni. Loro erano forti e su questo non ci piove, ma noi non siamo entrati in campo, e questo non solo non l’accetto, ma neanche mi quadra.

  101. Deki scrive:

    Mah….secondo me la motivazione della sconfitta è sotto gli occhi di tutti ed è anche piuttosto semplice: la testa.
    Fin quando si gioca da outsider senza nulla da perdere (Bayern e Barcellona) è un conto ma quando la posta in palio è alta e le percentuali si attestano sul 50-50 allora cambia tutto.
    Ho visto la squadra stritolata dalla pressione e dalla paura sin dal primo minuto.
    La lettura tattica di Luis Enrique, che si è messo nel taschino Inzaghi, ha fatto il resto, togliendo alla squadra quelle poche certezze che credeva di avere.

  102. Deki scrive:

    Aggiungo una postilla sui calciatori.
    Bisogna che entriamo nell’ordine di idee che se Barella, Chalanoglu, Lautaro, Thuram, Dimarco e compagnia, fossero veramente dei top, sicuramente non giocherebbero nell’Inter ma da qualche altra parte.
    Quelli che ai nostri occhi sembrano fuoriclasse assoluti, per i top club europei non valgono le loro riserve.

  103. emerenziano cardasfera scrive:

    Che i nostri giocatori siano dei brocchi che non giocherebbero in nessuna squadra europea non mi sembra corretto. I giocatori erano svuotati, è vero. Ma siamo sicuri che già non lo fosse il loro allenatore? Inzaghi ha detto in conferenza che non sa se andrà in America. Mi sembra una cosa grave. Mi viene il dubbio che avesse già deciso di andarsene, e allora anche lui potrebbe avere delle colpe graavi nel preparare la partita, soprattutto nel motivare la squadra. Oaktree vuol fare investimenti? me lo dimostri e prenda Klop. Per me con quella dichiarazione Inzaghi è arrivato al capolinea.

  104. Deki scrive:

    Aggiungo un’altra considerazione e poi vado a dormire.
    La Champions è una competizione con talmente tante variabili e talmente tante squadre superiori che col passare degli anni i nostri baldi giovani si accorgeranno di che occasioni hanno perse per poterla vincere.
    Finora la ruota ha girato ma non succederà sempre.
    Potrebbero passare decenni prima di giocarne un’altra.

  105. Luca scrive:

    Leggo molti commenti, alcuni li salto dopo tre parole perché capisco già il tipo.
    Molti scrivono argomenti condivisibili, tutti siamo più che delusi.
    Innanzitutto: complimenti al PSG. Sono doverosi.
    Inzaghi stasera ha sbagliato tutto, inutile girarci intorno, ma non dirò nulla di tattica perché non ci capisco niente.
    Ci sono però tre cose (più una) che vanno dette.
    1) Ad Inzaghi potete imputare tutto ed il contrario di tutto, ma non quello di aver detto del Triplete. Ad una precisa domanda nella quale gli rammentano che è in corsa su due fronti, lui risponde “su tre” facendo il segno con le dita. Da lì tutta dietrologia. Almeno su questo, cerchiamo di non caderci.
    2) siamo mancati sul piano atletico e se possiamo pure affermare che il PSG si sta allenando per la finale da un mese e noi siamo al lumicino, è comunque inaccettabile. La colpa principale di questo divario in finale? Inzaghi. Lo dico da inzaghiano di ferro, ma anche da atleta (vecchio). Noi i test atletici non li sappiamo, loro si. Almeno tre elementi (li sappiamo, inutile fare i nomi) erano in evidente stato di forma scadente. Non puoi farli giocare, non all’inizio almeno, quando gli avversari sono freschi.
    3) siamo mancati sul piano mentale. Anche questo, dispiace scriverlo, ma è inaccettabile.
    Si può essere stanchi, sfiniti e tutto quello che volete. Ma impauriti e tremebondi no.
    Nel primo tempo non abbiamo fatto un fallo o forse uno. Inaccettabile pure questo. La colpa? Qui dí tutti.

    Vi lascio con un pensiero.
    Sono uscito dallo stadio al quarto gol. Ho incontrato un uomo che piangeva abbracciato al figlio. Poi altri tifosi, centinaia, migliaia.
    Non una parola fuori posto, un gesto scellerato, nulla.
    Gli addetti alla sicurezza tedeschi (non i poliziotti) ci prendevano in giro applaudendo.
    Ma nessuno di noi ha reagito in malo modo.
    Davanti alla metro un ragazzino con la casacca di addetto a far entrare, applaudiva.
    Mi sono avvicinato e, in inglese, gli ho chiesto perché si permettesse di prendere in giro migliaia di persone sconfitte.
    Non ero arrabbiato con lui, ma i miei occhi credo parlassero.
    Lui mi ha detto: “vi stiamo applaudendo perché avete giocato una grande Champions League. Stasera avete giocato malissimo, ma siete arrivati fin qui giocando il più bel calcio di tutti. E siete una tifoseria fantastica, avete invaso festosamente Monaco, ma con rispetto. Ci avete battuti. Rispetto per voi. Respect.”
    Ecco questo volevo dirvi.
    Non ci prendevano in giro: ci applaudivano per rispetto.
    Di questo, li ringrazio.

  106. Interista Leninista scrive:

    Qui, per chi volesse, il link dell’intervista famosa:
    youtube.com/ shorts/ tLDnT6RFPVw?feature = shared
    E qui si rincara la dose:
    youtube.com/ shorts/CCOySj7cynI?feature = shared

  107. neroazzurro-rosso scrive:

    @Luca

    Sul punto 1) l’ho già fatto notare in precedenza ma, evidentemente, l’impresa di abbindolarne il più possibile è riuscita in pieno.

    Sono felice per te e per tutti i nostri tifosi presenti a Monaco che l’approccio dei tedeschi, nei nostri riguardi, siano stati improntati al rispetto per il cammino percorso fino alla finale.

    Purtroppo, proprio nel giorno in cui si dovevano raccogliere i frutti del lavoro fin qui svolto, più di un elemento non si è dimostrato all’altezza della situazione.

    Ora spero non parta la storiella, già vista, dell’ingaggio di allenatori alla Mazzarri, Spalletti, De Boer, Pioli, Stramaccioni et similia perché…anche no, per favore!

    Punterei ancora su Simone nostro con, come già scritto, l’aiiuto di 3/4 magari anche 5 innesti di prospettiva e riprovarci l’anno venturo, con annessi Campionato e Coppa Italia perché, è bene ricordarlo, l’Inter deve lottare su tutti i fronti, punto e basta.

    AMALA e buon rientro, mesto mesto, a tutti i tifosi.

  108. AlexT scrive:

    Mamma mia! Anzitutto parto col dire che l’Alex che ha scritto non sono io; siccome l’ho già visto alcune volte, da oggi mi firmerò AlexT, giusto per distinguerci. Purtroppo quello che temevo si è puntualmente avverato: temevo una squadra con l’approccio da campionato, o da “sboroni”, come si dice dalle mie parti e infatti è andata esattamente così. Poi, chiariamo una cosa: stasera l’avremmo persa comunque, loro sono stati nettamente superiori (purtroppo aveva ragione @Von), ma non così. Non era mai successo che in una finale di Champions una squadra fosse sotto di 2 gol dopo 20 minuti, segno inequivocabile che i giocatori sono scesi in campo con l’atteggiamento sbagliato. Uno in particolare: Di Marco. Piede sinistro eccezionale, ma per giocare a calcio bisogna essere anche degli atleti e lui, almeno quest’anno, non lo è stato per niente: non mi ricordo mai una partita nella quale sia arrivato al minuto 70. Sul primo gol non si sa cosa faccia lì in mezzo e tiene in gioco tutti; sul secondo addirittura si gira con le mani dietro alla schiena, roba che se la fai nelle scuole calcio ti mandano subito a casa. Abbiamo fatto due miracoli: tre erano evidentemente troppi per chiunque. Peccato perchè, in generale, è una stagione che ci punisce al di là dei nostri demeriti, che ci sono eh, sia ben chiaro della Dirigenza, dell’ allenatore e dei giocatori. Molti hanno parlato sull’onda dell’emotività per la cocente delusione (penso a chi, come Luca, è andato fino a là), e ci sta, ci mancherebbe. Cercando di ragionare per quanto lucidamente possibile, in molti abbiamo detto che Inzaghi andava confermato a prescindere dal risultato di stasera; beh, dopo questo risultato penso diventi abbastanza complicato andare avanti con lui. Non è escluso che sia lui stesso a dare le dimissioni. E’ d’altra parte anche vero che con un altro tecnico non solo bisognerebbe cambiare giocatori che evidentemente non ce la fanno più (Darmian, Miki, Acerbi) e altri totalmente inadeguati (Correa, Arnautovic e secondo me anche Asllani), ma anche altri che, con un altro sistema di gioco, non so quanto potrebbero adattarsi (Di Marco su tutti). Temo quindi un periodo difficile, da tipica “sofferenza Inter” che abbiamo vissuto tante volte in stagioni molto peggio di questa: chiedete ai tifosi di Juve e Milan se vorrebbero fare cambio. Il problema è che si parlava di un budget di 60 Mln., 39 dei quali sono già stati spesi per il vice Dumfries (l’omonimo di quello che ci ha dato una lezione di calcio stasera) e per il vice non si sa chi, tale Sucic, che giocava nella Dinamo Zagabria, una delle 12 squadre ad essere buttata fuori nella fase eliminatoria della Champions. Mettendo anche di vendere Frattesi e Bisseck (60 Mln + o -), che poi andrebbero sostituiti, resterebbero 80 Mln. per acquistare 2 centrali di difesa, un altro centrocampista e due attaccanti. Con una media di 15 Mln. a giocatore, credo che sarebbe non scontato, con qualunque tecnico, entrare tra le prime 4. Morale della chiaccherata ? Speriamo che Oaktree ci venda presto. Buona notte, o meglio buon giorno.

  109. ERG scrive:

    Mah, sarò soltanto io ad aver visto delle NON-partite durante quarti e semifinali, con squadra arroccata negli ultimi trenta metri.. ma guai a parlare male del gioco. L”ho scritto spesso che DiMarco non correva durante le partite ma passeggiava con allunghi e qualche cross azzeccato. Ad Inzaghi gli ha detto culo che i 5 cambi hanno reso un modulo che estenuante è dir poco giocabile ma ci ha perso lo scudetto perché farci anche la cernita dei giocatori, impiegando 3/4 di rosa a disposizione (spesso) credo sia stato veramente troppo, gli sono arrivati gli infortuni a metà stagione ed ha perso punti in campionato.

  110. Gilberto scrive:

    Ho ancora appeso ed incorniciato il poster ufficiale dell’Internazionale 1987/88 del Presidente. Scrivo solo questo piccolo ma significativo fatto per dire quanto sono affezionato alla figura di Pellegrini e di quella sua Inter. Grazie Presidente.

  111. Maura scrive:

    Pensate che io “vissi” quel 6 a 0 nella pancia di mia mamma juventina!

  112. daniele fc scrive:

    Ennesimo errore di queste ultime due settimane horror la gestione mediatica del caso Fabregas , come si è potuto dare in pasto il nome di Fabregas ai giornalisti sapendo che poi la trattativa sarebbe stata cosi difficile ? e lo sapevamo tutti visto che ha rifiutato Roma e Leverkusen che rappresentavano di certo step di crescita e non erano situazioni scottanti come la nostra , il tecnico andava contattato privatamente e andava capita la sua reale intenzione che mi pare fosse chiara fin dall’inizio senza tutte ste formalità .

    anzi è stato un signore visto che ci ha preservato la figura di merda del suo rifiuto trincerandosi dietro il finto rifiuto presidente del Como .

    ora si parte con un allenatore terza scelta in pratica ( perchè dopo Inzaghi Fabregas ) che sarà in partenza deleggittimato , bah

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