Arrivedooorci!

Arriverdooorci!
Uh, lo dico in allegria, cosciente che prima o poi, come a Stanlio e Ollio, capiterá di bucare dopo un metro o di finire in un vascone di cemento fresco. Ma intanto, che diamine, godiamoci il piacere di dire Arrivedooorci! a quelli che restano indietro e ci vedono partire, da soli e belli freschi, come non ci capitava da un quinquennio. Step by step siamo in testa da un mese, e se il primato dopo Atalanta e Carpi aveva un peso ora, dopo Milan e Chievo, ne ha un altro. Giusto per rimanere nell’oggettivitá, ecco, tenendo a bada pulsioni ormai sopite e svolazzi che – con 34 giornate e 8 mesi di campionato davanti – sono sempre e rigorosamente prematuri. Ma mi sento come Ollio, al volante del mio trabiccolo, che dico Arrivedooorci! ai miei vicini di casa tanto tanto simpatici ma (rumore di tuoni) juventini. Arrivedooorci ragazzi, il più tardi possibile.
Dopodichè, nell’esaminare di pura pancia la partita di Verona, mi sovvengono alcuni minuti finali da Orociok e qualche fisiologica minchiata sparsa, ma anche una sensazione di soliditá che ci riporta a momenti felici e quel gusto un po’ spaccone per il futbol abastansa bailado che fino a pochi mesi fa non ci potevamo permettere. 4 partite sono pochissime per dire che produciamo l’essenziale e subiamo poco, però il momentaneo effetto Arrivedooorci! me lo fa pensare, così, cautamente, sommessamente, prima di forare – che capiterá – o dei vasconi di cemento fresco, che troveremo.
Poi, insomma, quei piccoli particolari che ti confortano, ecco. Tipo che vedere in campo Melo, Medel e Kondogbia (primo tempo extralusso, per me) ti fa capire che il sacrificio di Kovacic aveva un senso non solo economico. Questa è una squadra che aveva bisogno muscoli e coglioni, in un bilanciamento che non saprei dire ma che va bene così: ora ne abbiamo in maggior quantitá degli uni e degli altri, e pazienza se vedremo meno veroniche e meno triplette agli islandesi.
Poi ho telefonato all’Iffsh, segnaladogli questa cosa: abbiamo battuto 1-0 il Chievo che ha battuto 3-1 l’Empoli che ha battuto 2-1 l’Udinese che ha battuto 1-0 la Juve. Loro mi hanno detto “grazie della segnalazione, gringo” e mi hanno comunicato che, in base a questi risultati, batteremo la Juve tipo 7 a 2, oppure 14 a 4. “Posso giocarmi l’over?”, ho chiesto. “A tuo rischio e pericolo”, mi hanno risposto, poi hanno messo giù mentre gli dicevo Arrivedoorci!
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63 risposte a Arrivedooorci!

  1. Massimeddu scrive:

    Siamo cazzutissimi e se vinciamo le prossime due inizieranno a capirlo in molti. Già vedo i distinguo delle p.i….

  2. Elisa scrive:

    Prima e in fuga solitaria come l’Inter.

  3. Elisa scrive:

    Ops, come non detto.
    Arrivedoooooorci! (cit.)

  4. javier+ scrive:

    Non ho ancora visto nulla ma leggo Genoa Juve 0 2
    Autorete rigore e Genoa in 10…
    Mah, a pensare male….

  5. Vittorio scrive:

    …se ben ricordo la macchina di ollio non si muoveva al suo arrivedoorci
    Invesse noialtri svolemo via
    La perfezione sta nei dettagli (cit)
    E a mi sto dettaglio me piase a sbrega
    Me par de essar piu zovane de diese anni…basi & struchi

  6. javier+ scrive:

    Noi vinciamo soffrendo….
    La Juve ritrova il cinismo… poi leggi l’articolo:
    “…In balia del Genoa fino all’autorete prende quota dopo che il Genoa rimane in 10… rigore contestatissimo….”
    Ma quanti culi infiammati ci sono in questi giorni?

  7. Johnny scrive:

    Contentissimo per la vittoria, avevo una paura fottuta di questa partita, in quel campo si soffre sempre e le mie sensazioni alla vigilia mi dicevano pareggio.
    Un gol da vero rapace nell’unico pallone toccato da Icardi e un’altra prestazione da trascinatore di Melo.
    Non è stata una vittoria memorabile, anzi, ma la sensazione è che ci siano grandi margini di miglioramento e portare a casa punti pesanti come quelli di oggi, in questa fase di rodaggio, è tutto grasso che cola.
    Dettaglio che ho notato : Melo che va di corsa ad afferrare JoJo nel momento della sostituzione dicendogli qualcosa all’orecchio non appena intuisce che Jovetic avrebbe potuto mostrare segni di stizza per il cambio… queste sono cose che mancavano.
    La particolare attenzione che le PI stanno rivolgendo proprio a Melo, criminalizzandolo ad hoc, è segno che gli addetti ai lavori hanno già capito quale può essere il vero valore aggiunto di questa Inter.

  8. Internazionalista scrive:

    Massí, ma infatti.
    Avessimo vinto noi con una autorete un rigore e in superiorità numerica apriti cielo!
    Le p.i. sarebbero in orgasmo perenne.

  9. De pasquale scrive:

    Fantastico.
    Ottime sensazioni.
    Si inizia a capire l’insistenza di Mancini per l’acquisto di Melo.
    Trascinatore.

  10. estecambiasso scrive:

    Uhm…
    luci ed ombre.
    La squadra pare cazzutissima e vedere Guarin fare uno scatto al 92esimo per recuperare un pallone che pareva perso o Icardi ripiegare fino all’area sua, sono cose che ti fanno capire che la squadra ci mette l’anima in campo.
    E questo è un merito dell’allenatore.
    Così come un grande merito di Mancini è quello di aver messo su un fortino Medel-Murillo-Kondogbia-Melo che dà sicurezza all’intero reparto difensivo, che poi era quello in cui soffrivamo di più, e che non ci sta facendo patire l’assenza di Miranda.
    Però Mancini sta sbagliando tanto.
    Perisic evanescente come trequartista per buona parte della partita, appena è stato messo come esterno è diventato una furia.
    Ci sono rimasto di sasso, non sembravano neanche la stessa persona. Dietro le punte era al piccolo trotto, sulla fascia pareva un Tav, saltando i giocatori sulla corsa, come birilli.
    Ora, posso sapere cosa li prendiamo a fare i giocatori forti, se poi ne spuntiamo le armi?
    Per inciso, prestazione mostruosa di Kondogbia, così, tanto per rispondere in 12 ore agli esponenti della Milano che retrocede che affermano che lui non vale 35 milioni, mentre Romagnoli, anche se il Milan prende due fischioni contro il Palermo in casa, ne vale tranquillamente 25.
    E Mancini tra Kondogbia migliore in campo e Guarin, ottimo ma già ammonito, chi tira fuori?
    Kondogbia.
    Ora, su ste cose, meglio ragionarci ora, in serenità, dopo una vittoria, che non quando avremo tutti la luna storta perché le cose non saranno andate per il verso giusto.

  11. John Graham Mellor scrive:

    12 punti su 12; il post immediato di Settore; il commento tempestivo di Vittorio: “La grande Interezza”.

  12. vittorio malamani scrive:

    John Graham Mellor… mi hai rubato le parole di bocca!

  13. DEX scrive:

    PERSONALISSIME PAGELLE
    Handanovic 6.5
    Santon 7
    Medel 7
    Murillo 6.5
    Telles 6
    Ranocchia 6
    Melo 6
    Kondogbia 7
    Guarin 5.5
    Brozovic n.g
    Perisic 6
    Icardi 6.5
    Jovetic 6
    Palacio 6

  14. javier+ scrive:

    Estecambiasso,
    Uma volta ho letto che gli ultimi 10-15 min sono importantissimi per il dispendio di energie.
    Pare (pare….) che un giocatore che fa 95 min. Spende a livello fisico e fatica a recuperare il doppio di uno che fa 80 min.
    Anch’io ho notato l’anomalia di quella sostituzione ancor più pensando all’ammonizione.
    La verità è che oggi Jojo e molto più importante del Guaro per il gioco e aspettando momenti migliori oggi Mancio non vuole rinunciare a lui per un affaticamento.
    Quanto a Perisic, si hai ragione, anche se oggi ancora non voglio addentrarmi in possibili sostituti li in mezzo delegando al nostro allenatore che magari ha la situazione sotto il polio meglio di noi. Dai fidiamoci, se non lo facciamo a 12 pt dopo 4 partite quando possiamo fare?
    Piuttosto come ho scritto nell’altro post in QUELL’AZIONE Perisic la doveva passare a Icardi, e cazzo !!! Se vuole.quel posto non perda queste occasioni per mostrare quanto potrebbe essere utile li.

  15. mike scrive:

    Felice per la quarta vittoria consecutiva della nostra amata, delle note negative io non ne parlo, ci pensano i pennivendoli e qualche fratello, io intanto, come avevo previsto, mi godo persino Ranocchia, che nessuno lo evidenzia……, come negli ultimi minuti non ne ha fatta passare una di testa, svettando su tutti i palloni aerei, con un perentorietà e una concretezza, degne del miglior Matrix, il gruppo cazzuto del pacchetto arretrato farà bene al morale e alle prestazioni del nostro ex capitano. Maran, l’ha confermato lui, ha fatto di tutto per “non farci giocare”, per dire con quale spirito ci affrontano gli altri, solo con una squadra bulldozer puoi ottenere un risultato positivo contro squadre di mer….da come il Chievo, perciò anche se solo per 1 a 0 il nostro è un grande risultato. Arriverdorciiii, al prossimo zigom………..ehm, scontro.

  16. sempreinter scrive:

    Salve a tutti!!!! Dico la mia: partita interpretata benissimo, mai molli e sempre in controllo….Però dalla tre quarti in su secondo me il Mancio deve ancora trovare il bandolo della matassa…Ci manca un pò di gioco, e verticalizzazioni… Bene Melo anche come aperture Guarin solito lavoro sporco…Meno bene ieri jojo e peresic, ma jojo ci sta che sia un pò bollito e perisic gioca fuori ruolo….Benissimo la difesa…Medel immenso (direi che un jolly così in difesa ci mancava dai tempi di cordoba)…Bene anche Ranocchia quando è entrato anche se facevano un pò il suo gioco… Manca ancora qualcosa, ma il rodaggio continua, e se continua così speriamo di rodarla tutto l’anno la squadra….
    Vittorio….te se da Venesia mi son de Belun!!!!!

  17. boombastic scrive:

    Non è bella, ma mi piace.
    Perché ha carattere ed è conscia delle sue potenzialità che, dopo il necessario rodaggio e l’acquisizione degli automatismi, emergeranno.
    Concede poco agli avversari e questo è già un particolare di non poco conto se pensiamo alle ultime stagioni quando si aveva la perenne sensazione di poter prendere gol.
    Vedo ampi margini di miglioramento nel reparto offensivo, perché creiamo ancora troppo poco, ma intanto questo poco basta per salutare tutti: “Arrivedooorci!”…
    P.S.: intanto in questo momento l’home page della Gazza incensa l’ennesimo fenomeno dei gonzi, l’incommensurabile Calabria…

  18. socrate71 scrive:

    Secondo me il bullone della ruota che si stacca al pronunciamento dell’ arrivedorci lo ha avvitato Guarin .

  19. Flavio Mucci scrive:

    Quoto Mike per Ranocchia.
    Non sono mai stato tenero con il nostro centrale e non è adesso che lo ritenga una pietra angolare di questa squadra, ma è forse la dimostrazione più tangibile dell’energia potenziale di questa squadra, capace perfino di farlo giocare e farlo “sembrare” un calciatore.
    Un pensiero doveroso alle p.i.
    Massima evidenza mediatica al gomito di Melo, silenzio sul fuorigioco di Totti : Non vorrai mica rovinare la festa del 300°esimo ( che belli gli eredi* con la maglia celebrativa) per di più nell’anno del giubileo sttraordinario?
    *Scusate il richiamo al tema del festival filosofia (Eredità) che si è svolto nel week-end.
    L’anno prossimo il tema ci sara ancor più congeniale : Antagonismo.

  20. socrate71 scrive:

    Vivo .. e scrivo da Roma…. con una mano sola perchè l’altra fa gli scongiuri …. ma affermo con coscienza che quest’anno, anche se dobbiamo migliorare molto molto molto , abbiamo una grande occasione per fare il colpaccio …. La Roma nonostante gli acquisti ha un centrocampo e una difesa non di primissimo livello, specie poi con la CL … Noi abbiamo il vantaggio di non avere coppe e se si lavora bene, in primavera dovremmo essere molto più freschi di tutti a livello atletico …….

  21. mao scrive:

    Flavio, 10.08
    non cadiamo nel rischio e trappola della classica lotta tra poveri
    La cosa drammatica di ieri è che la vecchia zozzona ha fatto 4 punti in più su una rivale:
    a lei hanno regalato 1 rigore e 1 espulsione ( leggi 2 punti ) alla Roma hanno tolto 1 rigore evidente ( -2)
    E’ vero che a Totti hanno dato un gol irregolare ma nella gestione di una partita di fuorgioco, ma al netto del risultato finale è difficile competere con chi può fare 6 punti a giornata

  22. mike scrive:

    Arriverdoooorci anche agli allenatori della squadre avversarie incontrate fino ad ora, tutti, ma proprio tutti e 4 meritavano di vincere loro, loro sanno di calcio, ma fanno i finti tonti, la peculiarità del calcio, per vincere, è buttare una palla in più nel sacco dell’avversario……al momento non esiste ancora la vittoria……ai punti, come nella box……arrivedooorci….

  23. Flavio Mucci scrive:

    Reduce come dicevo dal festival, sono fresco della rinnovata convinzione che esiste solo ciò che viene comunicato (pensate cosa hanno significato Bibbia e Vangeli per l’occidente) e siccome oggi la comunicazione è quella massmediatica non perdo occasione per mettere in luce l’uso che se ne fa.
    Emblematico l’esempio di Totti, dove il 300° gol non è solo l’obiettivo di un calciatore e manco di un ristretto gruppo di affiliati, ma di un intera popolazione.
    Dall’altro lato, sono d’accordo; bisognerebbe (proprio per confermare l’importanza della comunicazione) ad ogni piè sospinto, a guisa dei certosini che incontrandosi si ricordavano reciprocamente l’implacabile destino di mortali, ribadire che Juve Ruba.
    A volte anche l’ovvio va ricordato, pena l’oblio.

  24. estecambiasso scrive:

    Resto della mia e mi tengo lontano dall’euforia prematura.
    Per ora abbiamo giocato solo con squadre abbordabili, stentato con tutte e quattro e ho paura che tutto ciò servirà solo a far pestare di più i piedi quando qualcosa andrà storto.
    Per adesso prendo questo fieno in cascina, mi frego le mani per lo spirito di corpo mostrato, ma rimango bello ancorato sul terreno.
    Perché la stessa determinazione vorrò vederla quando si tratterà di rimontare una partita.
    Quelli che neanche un mese fa disegnavano scenari apocalittici e che ora, ovviamente, sono in pausa caffè, torneranno al primo pareggio.
    Ed è lì che si vedrà che squadra siamo.

    • sempreinter scrive:

      In parte concordo…..in parte…perchè in serie A le squadre abbordabili non esistono, ma soprattutto per l’INTER le squadre abbordabili non esistono…Abbiamo poi vinto il derby contro una squadra che è il nuovo Barcellona, e con il chievo, che era seconda e ha strapazzato i rubentini…l’atalanta è semprei insidiosa e vabbè il carpi effettivamente forse un pò morbida….Come dici…fieno in cascina ed arrivederci….mi piacerebbe vincere anche le prossime 3/4 (o anche solo mantenere le distanze attuali dalle nostre dirette concorrenti per la zona CL)…Per tutti gli obbiettivi diversi dal 3 posto ne riparliamo a Gennaio…sperando di essere li intorno e di aver trovato un gioco un pò più incisivo…

  25. gg scrive:

    Quelli del simpattico chievo ieri hanno menato come fabbri, sotto la tutela del “poco simpattico nell’insieme” tagliavento

    • Paolo scrive:

      Quoto. Ma nel frattempo è iniziato il tam tam della prostituzione intellettuale (dottori, sapienti, esperti, ex arbitri, ex di tutto) che hanno già crocifisso Melo.
      Mi sono chiesto ma come mai, poi mi sono ricordato che il Melo adesso indossa una maglietta che sta indigesta a tutti e allora dagli al cagnaccio. Al primo rosso grideranno giustizia è fatta.

  26. corso46 scrive:

    restare ancorati con i piedi per terra per evitare fregature in futuro mi fa venire in mente quell’aneddoto sui pessimisti e gli ottimisti che dice: alla lunga i pessimisti potrebbero pure avere ragione ma nel frattempo l’ottimista se la gode.
    e io godo, godo, godo nel vedere gli altri tutti indietro dopo aaaanni e non me ne frega un tubo di pensare ai perchè ed ai percome come ci si sia riusciti, ci penserò quando sarà il caso, se mai sto cazzo di caso dovesse verificarsi, perchè NON E’ DETTO che si verifichi.
    .

    • sempreinter scrive:

      Vara che ti do ragione…che poi sono questi i punti da fare….che negli scontri diretti qualche ladrata esce sempre….però se hai visto la partita converrai con me che li davanti a volte manca qualche idea…Poi ovvio tutte le attenuanti del caso….e comunque ce ne fossero di partite portate a casa così..anche perchè le altre non è che abbiano un gioco stratosferico al momento..

  27. bobbolone scrive:

    Non so, le stagioni positive finora vissute mi hanno sempre fornito indizi rivelatori. Il mio 10mo compleanno (1970-1971), la nascita di mia figlia (1988-1989); i 50 anni (Cinquete…neanche a dirlo) e via così. In vacanza a Nardò (LE) arrivo domenica scorsa, c’è il derby ma sono stanco del viaggio, comunque quattro passi a piedi per il centro storico (magnifico) sono obbligatori. Vedo un crocchio di persone davanti a un negozio, sembra una inaugurazione, lo è. Dell’Inter Club locale, dal quale vengo immediatamente invitato a vedere la partita, andata come sappiamo. E scopro che lì sono davvero in tanti e che la Juve sta sul culo a tutti. Ho trovato una seconda Patria. Per me, Interista a Roma, è tutto troppo bello. E, soprattutto, rimane quella sensazione…

  28. bobbolone scrive:

    Giàcchecisiamo: ma chi c…zzo sono ste p.i.?

  29. Johnny scrive:

    Prostitute Intelectuali o Prostituzione Intellettuale a seconda dei casi 😉

  30. dondiego scrive:

    I decibel del rumore dei nemici hanno superato i livelli consentiti per legge.
    Abbiamo bisogno ormai anche dei DPI… 😀

  31. B&R scrive:

    L’Inter disegnata da Mancini è questa:
    si punta ad una difesa solida ed un centrocampo fisico con il “gioco” demandato a quelli davanti.
    Del resto col nostro centrocampo non è che si possa fare calcio “sciampagn”.
    E “quelli davanti” in realtà oggi sono due: Jo Jo e Perisic perchè lo stesso Icardi non è attaccante “funambolo”.
    Se ci mettiamo che per il momento lo stesso Perisic viene sacrificato sull’altare degli equilibri non ci possiamo aspettare chissà cosa.
    Gli step per il miglioramento della qualità sono piuttosto semplici: miglior affiatamento degli attaccanti, progressivo allargamento di Perisic, maggior contributo dei terzini (in questo senso soprattutto Telles visto che credo che di Santon ormai si sappia cosa può dare e cosa no).
    Certo, poi c’è sempre “croce e delizia” Guarin.
    E del resto credo che ricercare altro sarebbe anche controproducente.
    Quindi bene così: gioco essenziale e risultati.

  32. grigio47 scrive:

    L’unica chiosa è che avrei scritto MARAMEO in tutte maiuscole.
    (adoro fare la punta ai chiodi)

  33. totocutugno scrive:

    Bene così, se vinciamo 4 partite consecutive senza brillare, cosa accadrà quando cominceremo a fare sul serio??? ahahah…..cmq nella seria A attuale, tutte le partite sono contro squadre abbordabili (a parte 2 o 3), sono partite da vincere e stiamo facendo bene il nostro dovere. La squadra pare solida, la differenza che balza più all’occhio rispetto agli sciagurati ultimi anni è la sensazione di non correre particolari rischi quando gli altri attaccano e di non lasciare spazi ampi per le altrui ripartenze…fino a poco mesi fa bastava lanciare una palla a caso dalla propria metà campo verso l’area dell’Inter per creare un’occasione da gol.

  34. Vittorio scrive:

    Scuseme ma
    Corso el vecio dei finferli che gode, gode, gode no se gaveva mai visto…

  35. emerenziano cardasfera scrive:

    Ma un buonissimo Santon l’ho visto solo io?
    Io credo che ha giocato una buonissima partita.
    Comunque la squadra da una grande impressione di solidità. E’ questo che mi piace, sono un gruppo di magnifici bastardi.

    • CAMPIONI2010 scrive:

      Anche io ho visto Santon ottimo. Non direi ancora così per Kondogbia. Qualcosina nel primo tempo (assit abbastanza riuscito, con buona idea), ma poi???
      Rimango tuttora perplesso. Si muove poco e non sa sempre controllare il pallone.. boh!
      Siamo già alla quarta e non mi ha ancora convinto.

  36. Wolf Tail scrive:

    Va bene tutto, ma adesso non è che ogni mezza cosa non condivisa deve trasformarsi in ‘mancini non ci sta capendo un cazzo’
    Cioè, d’accordo che messo sulla fascia il buon Perisic è diventato inarrestabile -da lustrarsi gli occhi, peccato per il passaggio mancato- ma vanno tenute in conto due cose:
    Fino a quel momento Ivan ha fatto tutto il lavoro sporco che toccherebbe ai tre davanti, pressava gli avversari dal portiere agli attaccanti e te lo trovavi di continuo in difesa, a chiudere spazi, aiutare ripartenze, e persino recuperare palloni.
    In altre parole ha fatto, né più né meno, il lavoro di eto’o nel 2010, divenuto poi famoso, all’apice, come ‘terzino contro il Barcellona’.
    Con l’ingresso di Palacio questo ruolo se lo è sobbarcato lui, e pure da gran mestierante, lasciando così a Perisic più licenze di offendere.
    Altro fattore, è che in quei minuti è cambiato anche lo schema della partita, che aveva visto fino a quel punto noi co difesa alta e loro in 11 dietro la linea della palla. In quegli ultimi minuti la prospettiva si è rovesciata col Chievo proiettato in avanti e noi con praterie per far sfogare il cavallo di razza croato in contropiede.
    Insomma, letta così arrivo a dire il contrario di ‘mancini in bambola’, credo infatti che sia stato gestito molto bene nella partita di ieri.

  37. gianni scrive:

    Molto contento della prima posizione e della solidità della squadra.
    Ma ricordo altre belle partenze ( Stramaccioni ) e altre strisce positive ( Ranieri ) che all’incirca sono maturate allo stesso modo in cui sono venute queste 4 vittorie per cui non mi illudo.
    Ritengo Melo uno psicopatico e non mi entusiasma molto che la mia squadra sia nei piedi di uno così, anche se indubbiamente uno così ci mancava e forse ci serviva.

  38. Flavio Mucci scrive:

    Sicuramente è uno che va in trance agonistica, che nello sport non fa certo male.
    Inoltre mi piacerebbe sapere cosa ha detto a Jovetic al momento della sostituzione.
    E’ una mia impressione, ma mi sembra che Mancini gli abbia demandato tutto il lavoro sporco dello spogliatoio.

  39. javier + scrive:

    Mancini lo ha allenato e ne parla bene.
    Prandelli lo ha allenato e ne parla bene.
    CdS TS GdS ne parlano male e per noi diventa uno psicopatico.
    D’altronde cosa vuoi che conti il parere di uno che ha vinto in Europa e uno che ha allenato la nazionale?
    Vuoi mettere la competenza e l’obiettività di queste firme del giornalismo mondiale? Gli altri sono guerrieri noi abbiamo gli psicopatici.

  40. BOTta scrive:

    Dalle colonne di Repubblica, PI in azione.
    La risposta è arrivata niente meno che da Gianni Mura che – sulle colonne di Repubblica – chiude il suo approfondimento lanciando un pensiero al centrocampista brasiliano: “i tifosi alla fine ce l’avevano con l’arbitro. Anch’io, che però tifo solo per un calcio bello e pulito. Tagliavento non ha fermato il gioco , come da regolamento, quando Mpoku era a terra per un colpo alla testa, e non una furbata visto chela sua squadra era sotto. Questo è grave, ancor più grave che tre interventi da giallo di Felipe Melo siano passati del tutto impuniti. Nel derby aveva timbrato una caviglia di Balotelli appena entrato, ieri ha rotto uno zigomo a Mpoku, pure subentrato. Forse è una forma di benvenuto. Dice che il calcio è uno sport di contatto, chi non lo capisce vada a vedere il tennis. Io non capisco perché Melo abbia chiamato suo figlio Lineker. Non sembra un modello cui s’ispira. O forse non gli piacevano come nomi Montero e Materazzi. Preghiera agli arbitri di chi sa che il calcio è uno sport di contatto, ma vorrebbe evitare quelli eccessivi: libera nos a Melo. Amen.
    Mi chiedo se un articolo così sia MAI stato scritto su un giocatore della Rube o del BBilan. Io amo il metodo scientifico quindi prima di fare il piangono vorrei avere delle prove. Se qualcuno può fornire elementi al riguardo è il benvenuto.

  41. gianni scrive:

    scusa javier, volevo dire che è un genio. un genio. va bene?
    quel poco che so di quello che scrivono CdS TS GdS io lo imparo qui.
    Melo l’avevo visto ( e non letto ) prima e lo rivedo adesso. Non è normale ( IMHO ).

  42. emerenziano cardasfera scrive:

    Diciamo che è un Benetti dei tempi moderni.
    Il paragone con Materazzi e Montero ci sta come un cavolo a merenda, a parte il fatto che Montero era un delinquente di strada prestato al calcio, mentre il Nostro è una sorta di Dottor Jekill.
    Lui dice che col tempo è maturato; lo spero, ho ancora negli occhi quei calci che dava a freddo all’avversario (al quale subito dopo chiedeva come stava, ricordo un Brasile Olanda del 2010).
    Sicuramente dovrebbe parlare di meno e twittare ancora di meno, altrimenti ci lascerà in dieci una partita si e l’altra pure.

  43. aquilino scrive:

    Io non trascurerei affatto le bordate delle p.i. contro Melo. Ieri, ammetto la colpa, ho visto alcuni minuti della Domenica sportiva. E Zatteroni, qualcuno gliela avrà data la zattera perché come giornalista è al di sotto del peggio, ha fatto un discorso intimidatorio su Melo: alla prossima sarà cacciato…gli arbitri non amano farsi prendere in giro…vedrete che non sarà più tollerato..e via discorrendo. Queste non sono opinioni, che la Cassazione e la Cedu tutelano, ma sono inviti o messaggi subliminali dalla chiara matrice intimidatoria. Sono “pizzini” verbali che qualcuno coglierà. Io insisto: la società dovrebbe farsi sentire con veemenza. E farlo subito. O vogliamo tornare agli anni in cui ci hanno scippato di tutto in grande silenzio?

  44. javier + scrive:

    No Gianni, non va bene.
    Non è un genio e non è uno psicopatico, è un giocatore duro tosto sporco esattamente come quelli che ci sono in tutte le squadre nessuna esclusa (Sisi pure Barca e Real), ogni squadra ne ha 1 o 2 a volte più (non i Top Club) . Come ho detto prima vengono giudicati con epiteti ch vanno da guerriero a macellaio in base all’importanza mediatica del club. E chi legge dai e dai alla fine se ne convince. Non è il tuo caso? Buon per te, ma non mi dire che la gente non si fa condizionare da queste cose. È più facile accettare che ti mandino negli spogliatoi anzitempo un macellaio che un guerriero.
    Ovviamente questo lo penso io che non conto un cazzo. Of course!

  45. mike scrive:

    E’ inutile farsi le seghe mentali, per tutte le idiozie che dicono o che scrivono su di noi…Una domanda, dove sta quello che venerdì stava a chiagne per la designazione di Cat_wind, che a suo vedere ci avrebbe massacrati?…..la vogliamo smettere di vedere streghe e fantasmi in ogni dove?…Melo, lo conoscevano quasi tutti chi fosse, io l’ho detto appena ho sentito che il Mancio insisteva per averlo, che finiva per essere fra quelli con più cartellini gialli, però ho anche visto che quest’anno la Federazione, sapendo dell’arrivo di Melo, ha aumentato il numero di cartellini gialli per essere fermati una giornata, da 4 a 5…..e però noi non siamo mai contenti……lol..

  46. gg scrive:

    L’attacco delle p.i. a Felipe Melo è premeditato, già in atto da tempo e finalizzato a condizionare gli arbitri. Che non aspettano altro.
    Nel frattempo il giudice ha già multato l’Inter per i cori contro tagliavento. Della serie: beccatevi gli arbitraggi contro (perché ieri, ribadisco, il chievo ha picchiato duro, altro che melo, cesar sembrava un giocatore di wrestling) e non vi azzardate neanche a protestare.
    Il clima intimidatorio creato da arbitri-media-palazzo contro l’Inter è quello di sempre, compreso l’anno del triplete. Solo che non abbiamo più la Squadra 10 volte più forte delle altre per lottare contro tutto e tutti come nel 2010.
    Però abbiamo una squadra tosta, che sta mettendo paura a tutti, come si evince dalla reazione delle p.i.
    Ricordiamoci che siamo odiati dall’establishment juve (con tutto quel che ne consegue in termini di soggetti a noi nemici) e che silvio, finchè sta alla guida del milan, farà di tutto per impedire che l’Inter arrivi alla seconda stella prima di loro.
    Per questo nei prossimi mesi mi aspetto dai nostri avversari le peggiori scorrettezze, e per questo non smetto di gridare Forza Inter!!!

  47. aquilino scrive:

    Scusa gg tutto giusto. Ed è giusto pure quello che dice mike. Il problema che pongo io, ma sarà sicuramente trascurabile, è che memore di ciò che è avvenuto nel passato, sarebbe ora che la società si facesse sentire e lanciasse segnali di attenzione. Tanto per far capire che la lezione antica è stata recepita. Soltanto in letteratura e in filosofia l’indifferenza costituisce una prova di forza. In questo mondo di ladri, far finta di niente equivale a dare segni di debolezza. Non è che l’Inter deve fare come Totò nel famoso sketch in cui, dopo aver preso un sacco di botte, rispose a chi gli chiedeva perchè non avesse reagito: .

  48. aquilino scrive:

    quello ce l’aveva con pasquale. E che sono pasquale io?

  49. corso46 scrive:

    non mi risulta che Melo abbia stroncato la carriera di qualcuno con un suo intervento, in ogni caso se Melo per un Interista è uno psicopatico mi piacerebbe sapere come Gianni giudicava Materazzi, così per farmi un’idea.
    da parte mia dico che se Melo è uno piscopatico Van Bommel doveva andare in giro al guinzaglio e Gattuso con la museruola, per non dire altro su Ambrosini e Costacurta, questo però più furbo di tutti gli altri perchè lui ti spaccava le gambe tecnicamente essendo più dotato degli altri di classe.
    ognuno ha il diritto di pensarla come vuole e dire quello che vuole, fa specie che quelli che tifano l’Inter dicano le stesse cose contro di lei come fanno i media prezzolati apposta e quindi su qui capita di leggere che sì siamo in testa però un pò facciamo cagare e finora ci è andata di lusso e che abbiamo in squadra un delinquente che però con i gonzi al suo debutto è stato uno dei migliori in campo ma si mette in rilievo solo il pestone al Balo e che ieri doveva essere mandato fuori per somma di ammonizioni ed è stato graziato da uno come Tagliavento che è quello che ci ha fatto giocare in nove ed ha espulso uno come Alvarez per un fallo di mano involontario.
    voglio dire, già ci dobbiamo difendere dai nemici, cos’è dobbiamo difenderci anche dagli amici?

  50. Mare in tempesta scrive:

    effettivamente per un amante del calcio ieri in campo c’era un giocatore insopportabile per le sue continue scorrettezze, peccato però che nessuno si è accorto che giocasse nel Chievo …..tale Cesar….
    A proposito di stranezze, ieri abbiamo imparato che ad un allenatore se gli annulli un gol valido e gli fischi contro un rigorino a 5 minuti dalla fine condizionando in maniera vergognosa il risultato la prende con filosofia…….mentre se non gli espelli un avversario a 5 minuti dalla fine (nonostante non aver mai calciato in porta nei precedenti 85) diventa pazzo fino a farsi espellere…..

    • Johnny scrive:

      per rimanere in tema i media hanno messo in secondo piano le proteste di gasperini e Laxalt sulle ladrate gobbe mettendo in evidenza solo i falli di Melo…
      Hanno già capito quanto può essere importante per l’Inter ed è prontamente partita la macchina del fango, ma qui stiamo esagerando perchè sono vere e proprie richieste di provvedimenti rivolte esplicitamente agli arbitri… alla luce del sole!
      La stessa gente che ha esaltato per anni gente come Gattuso, Nedved, De Rossi e così via

  51. estecambiasso scrive:

    Melo può menare quanto gli pare.
    Almeno ci sarà un motivo per espellerlo, anziché attaccarsi ai finti sputi di Samuel.
    Fateci il callo, dovessimo mantenerci in questa posizione di classifica, inizieranno a fioccare i cartellini come se piovesse.
    Solo una cortesia, Felipao: evita certe dichiarazioni da film di Tarantino,
    restiamo schisci, poi in campo meni quanto ti pare, ma dichiararlo è un po’ autolesionista, isn’t it?
    Per rispondere a Wolf: mi sembra un po’ azzardato come paragone quello con la posizione di Eto’o. Lì parliamo di un giocatore maturo ed esperto, inserito in una formazione che aveva già un’identità, reduce da anni di vittorie e scudetti ed era stato appena decentrato dal suo ruolo dandoci il vantaggio di giocare virtualmente in 12, visto che Eto’o riusciva a fare praticamente due ruoli.
    Qui è tutta un’altra storia, il paragone non regge.
    E poi se abbiamo criticato i predecessori perché mettevano i giocatori fuori ruolo, depotenziandoli, lo stesso vale anche per Mancini quando lo fa.
    Se poi i risultati gli daranno ragione, come sta succedendo ora
    (posto che, secondo me, con Perisic esterno dal principio avremmo sofferto molto meno, ma vabbè…)
    e allora farò tutti i mea culpa del caso (con molto piacere, tra l’altro).
    Altrimenti hanno ragione i fanboy della gestione vintàge a dire che facciamo due pesi e due misure.
    P.S. Ma che tristezza che mi mette la bandiera “auto-issata” Mihajlovic che si mette a parlare del nostro calendario, dei cavalli vincenti al traguardo, dei capelli di Mancini
    e altre amenità simili.
    Se si fosse tatuato sulla fronte “ma chi me l’ha fatto fare” si sarebbe notato di meno.

  52. BOTta scrive:

    Quoto Mare, se fosse accaduto a noi cosa ha fatto la Rube con il chievo si sarebbe scatenato il finimondo, noi che dobbiamo fallire, andare in B, che ci permettiamo di rubare 3 punti meritati al Chievo. In effetti non avevo pensato al paragone (sarà che l’intervista post Rube nn l’ho sentita), e rimango dell’idea che purtroppo siamo il bersaglio pubblico di questo calcio sabaudo.

  53. Enzo scrive:

    Questo è quello che scrive Riccardo, fratello di fede, alla redazione di un giornale e che condivido in toto:
    Sfoglio i quotidiani del lunedì mattina e vengo travolto da una “informazione sportiva” violentata nella sua già scarsa credibilità e dignità.
    Eh già, perché Felipe Melo è “sotto accusa”, Felipe Melo è stato “graziato dall’arbitro”, Felipe Melo era “sicuramente da espulsione”. Ma non ricordo interventi del brasiliano tali da giustificare simili sproloqui.
    La verità è che siamo di fronte dalla giornalistica dei luoghi comuni: è Melo, quindi non può finire una partita senza essere cacciato, è l’Inter, e quindi non può vincere senza che partano turbini di polemiche.
    Perché se il contatto aereo con M’Poku è da espulsione, miei cari, Luca Toni non potrebbe più giocare a pallone.
    E se Felipe Melo è un giocatore cattivo da espellere ogni giornata allora, come può Nainggolan, che in sei mesi ha rotto due gambe e spezzato due carriere, essere solo un giocatore troppo irruento?
    E se l’inter è stata fortunata e si sarebbe giovata di episodi arbitrali favorevoli, allora che dire di Juventus e Roma, dei gol di Cesar, dei falli di mani di Digne, dei fuorigioco chilometrici di Totti?
    Rassegnamoci, amici miei, è già partito il cartellino rosso che frenerà gli entusiasmi nerazzurri. Rassegnamoci, perché è già partita la campagna di disinformazione sportiva volta a manipolare le menti di tifosi ed addetti ai lavori.
    Amiamola”.

  54. mike scrive:

    A me piaceva la storia, avevo ottimi voti, la studiavo cercavo di cavarne degli insegnamenti, che l’Inter non goda dei favori da parte dei media è cosa ormai sotto gli occhi di tutti, ma che le sparate di questi signori ci portino via dei punti in classifica è tutto da dimostrare, non è successo con il primo Mancini e non è successo con Mourinho, se davvero le putt…anate dei pennivendoli fossero direttamente proporzionali ai punti persi in classifica, noi non avremmo vinto lo scudetto in quel di Parma e non avremmo vinto quello all’ultima giornata con MOU…….danno soltanto fastidio alle nostre orecchie e basta. Questa storia, della stampa avversa, non nasce oggi, ma io la ricordo già ai tempi del mitico Herrera, il quale non per caso fece quella famosa battuta: ” parlatene o sparlatene purché ne parliate”. D’altronde ne Moratti e a quanto pare neanche l’attuale presidente avverte la necessità di rispondere a tono a questa gente……lasciateli parlare, le parole non saranno certamente d’intralcio ai piedi di Icardi per fare gol…

  55. mike scrive:

    Ma poi quelli che oggi ci stracciamo le vesti per il trattamento mediatico subito da Melo, non eravamo gli stessi che non l’avrebbero voluto nell’Inter?, io non vi capisco, i giornalai cercano di farvi un piacere……..e voi non siete mai contenti.

  56. estecambiasso scrive:

    Mike
    Quelle squadre erano di gran lunga più forti delle altre, perciò sono riuscite a vincere ugualmente.
    Non dimentichiamoci che l’Inter di Mourinho, quella del triplete, per quanto era forte, avrebbe potuto vincere lo scudetto con diverse giornate di anticipo e prepararsi con calma alla Champions.
    E invece sarebbe bastato un pareggio a Siena per mandare tutto all’aria.
    Perciò sarebbe ora che la società Inter facesse sentire la sua voce, non con sterili comunicati di 3 righe che lasciano il tempo che trovano
    ma con un’azione più incisiva e massiccia.
    Hanno ribaltato l’organigramma nei piani alti, ma sotto questo aspetto va sempre peggio.

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