“In questo momento”, “E’ un momento così”, “Ultimamente”: se un marziano avesse ascoltato con attenzione le dichiarazioni del povero Spalletti nel dopo-partita di Genoa-Inter, si sarebbe potuto fare un’idea della nostra crisi come di una faccenduola di un paio di settimane, e che sarà mai, e sarebbe tornato su Marte dicendo che i terrestri si lamentano un casino per delle cazzate. Invece da quella partita un po’ sborona con il Chievo – quella della tripletta di Perisic e del coast-to-coast di Skriniar, due cose sborone in sè – sono ormai passati due mesi e mezzo, quasi tre.
Che in effetti non sembra, no? Oltre a far cacare in Coppa Italia, abbiamo fatto 9 punti in dieci partite di campionato, roba da bassifondi, eppure siam sempre lì, dieci giorni fa eravamo addirittura terzi da soli, e quindi il tempo sembra non passare mai mentre siamo tutti intenti a cercare il bandolo della matassa, da Spalletti in giù fino all’ultimo dei tifosotti (perchè da Spalletti in su la cosa sembra interessare meno, e non si capisce bene il perchè, boh).
Due mesi e mezzo fa, comunque, stavamo vivendo una settimana di attesa molto barzotta, cercando il low profile e sognando nel contempo di andare a Torino ad abusare della Juve. Anche perchè eravamo noi i primi in classifica, la Juve era terza, neanche seconda, terza. No dico, è tutto vero, anche se sembra fantascienza parlarne oggi che stiamo attendendo seduti sul water la prossima partita.
Il Benevento. In casa.
Cioè, incontro interisti terrorizzati, manco dovessimo andare a Manchester City con otto titolari fuori per gastroenterite. “Ciao”, “No, ti prego, non dire niente, non dire niente…”, ma si può vivere così?
Che poi appena distogli lo sguardo da una cosa ti cade l’occhio sull’altra. Tipo che il Corriere dello Sport, non sapendo chi intervistare, chiama Wanda Nara e si fa dire delle cosette distensive tipo che “in quest’ultimo periodo si sono avvicinate un paio di squadre importanti che hanno mostrato di apprezzare Mauro. E io che mi occupo del suo futuro devo almeno ascoltarle, valutare le condizioni e la situazioni. Come dico sempre, non si sa mai cosa può riservarti il futuro. Io continuo a lavorare e il mio compito è quello di trovare le migliori condizioni per Mauro”.
Ah, bene. Il giornale romano che mette zizzania nella squadra avversaria delle due romane per la prossima Champions. Uhm, come se la Gazza avesse chiamato Totti per chiedergli se è contento di fare il soprammobile, o Felipe Anderson per chiedergli se non si è rotto i coglioni di Lotito, Tare e Inzaghino.
Allora, appunto, cerco conforto nella milanese Gazza. Chissà come massacrerà la Roma, mi dico ingenuamente. Titolo in prima sulla sconfitta della Roma in Champions: “La Roma è viva”. Provo a pensare quale sarebbe stato il titolo su un’ipotetica Shakhtar-Inter con identica dinamica: “Inter, e adesso?”, “Inter sul baratro”, “Inter, no, scusa, ma ti rendi conto?”, no vabbe’, lasciamo stare.
Nel tentativo di non pensare troppo nè alla Gazza nè al Benevento appiccio quindi il computer, e prima di passare a YouPorn do un’occhiata di sfuggita alle ultime notizie. Qui, mi appare Kondogbia.
Kondogbia.
Avete presente? Me lo ricordo – faceva caldo, era tipo luglio – fare un autogol da duecento metri in amichevole col,Chelsea, quelle cose tipo Bob Beamon che poi è difficile rifarle, poi più nulla, un giorno di fine agosto lo vedo con una maglia che non è più nostra, stop, un addio indolore dopo due anni di training autogeno generale per convincerci che era molto forte. Ora da Valencia, dove conferma di essere tanto felice, ci tiene a farci sapere che “il problema di cui soffre l’Inter è principalmente uno: lo squilibrio. In due anni ho avuto 4-5 allenatori e compagni di squadra che cambiavano continuamente. La situazione era un po’ caotica, un bordello. Un calciatore, specialmente se giovane, trova grande difficoltà a integrarsi in queste condizioni. Un club ha bisogno di stabilità: è difficile avere un buon rendimento se c’è una rivoluzione continua”.
Ci avessi mai risolto un problema, Kondo, ce ne avessi mai risolto uno. Così gli direi, se potessi, e quando lui replicherebbe guardandomi storto che “se solo avessi i soldi, il mio riscatto fissato a 25 milioni di euro li pagherei di tasca mia”, io gli risponderei che se solo avessi 25 euro comprerei tipo 5 cornetti Algida semisciolti e festeggerei la notizia del riscatto sugli spalti con quattro tifosi presi a caso e increduli per la mia generosità.
Ecco come ci avviciniamo alla partita del secolo, ecco il clima frizzante e positivo che titilla le froge. La moglie manager di Icardi ci dice che Maurito se ne andrà, Kondogbia ci dice che piuttosto di tornare se lo fa tagliare a fette, e il Benevento delle meraviglie, in serie positiva da ben una partita (cioè una più di noi), affida a Sandro la chiosa di questo bel pezzone rassicurante: “Sabato abbiamo una grande partita contro l’Inter a Milano, è molto difficile ma è possibile”.
Certo che è possibile. E io, se solo avessi 25 milioni di euro, col cazzo che prenderei uno sky box a San Siro. Una baita, mi prendo, e senza la parabola.
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Primoooo!!!
secondo
Secondo, ahimé!
Secondo, ahimé!
Quarto, e già mi va bene
Quinto posto come la Lazio a fine campionato
Apparte il gaudio per la prima volta priml nei commenti….c é pocho da stare allegri… involuzione tecnica, fisica e psicologica.
Mi chedo che xxxzo succede a questi che scoppiano puntualmente a metà dicembre??
Vero non avevamo una squadra da primi in classifica ma non mi sembra nemmeno questa schifezza.
Kondogbia non ha torto. Mi fa male sentir parlare così della mia Inter…ma purtroppo…
Nuntio vobis gaudium magnum: habemus post.
Io – invece – se avessi 25 mln. di euro…riscatterei Kindogbia per farlo giocare…che so…nel Poggio Al Melo Di Sotto, nel campionato di sub-eccellenza, finché non imparasse che i giocatori vengono banalmente chiamati così, e generosamente pagati così, proprio perché debbono metter TUTTE le proprie energie nel correr dietro ad un pallone.
Di parlatori, elezioni o no, non se ne sente francamente il bisogno…
Saluto con gioia il ritorno di Settore. Ora aspetto il ritorno dell’Inter.
In vista di sabato, i miei 25 euro, ho deciso di investirli in Enterogermina…
Per curare la flora intestinale e ridurre al minimo i batteri patogeni…
Si sa mai
Lette le dichiarazioni di Sabatini, che si assume le responsabilità e sfanculeggia con (poco) garbo la Wanda, De Boer e il Kondo. Non mi è dispiaciuto, anche se ormai qui siamo alla frutta e il posto di Sector è vero.
Francamente mi sarei rotto di gente che sparge merda sulla mia squadra, oltre che dei risultati deludenti della squadra stessa.
le ho gradite assai
Le gradiro’ di più e meglio quando – al di la’ dei risultati, che risentono di più variabili – la struttura societaria dimostrerà compattezza, chiarezza di idee e coerenza di atteggiamenti.
Eccheccavolo…c’ho un fegato solo, io…
Io, se avessi le vertigini e mi facessero fare il pilota d’aereo, mi dimetterei. Io, se avessi un ruolo che da anni non mi permettesse di rispettare ciò che sono e ciò che rappresento, mi dimetterei. Io, se avessi un ruolo di dirigente che non mi permettesse di esserlo e mi fa stare lì, come una foglia di fico che non prende una posizione FORTE davanti all’opinione pubblica, davanti alla stampa, davanti alla m… che ci viene schizzata addosso da tutti , ogni giorno, mi dimetterei. Io, se fossi stato una bandiera e un esempio, andrei in Cina a fare presente il corto circuito che da anni tramortisce la squadra, sbattuta dai media e dai suoi giocatori (?) continuamente, disastrosamente, quotidianamente. E se questi, invece di fare i cinesi facessero gli indiani, mi dimetterei. Io, se fossi il vicepresidente e vedessi che tutti, anche all’interno della squadra, parlano, pontificano, criticano, urlerei, o mi dimetterei.
Io, se fossi Zanetti e pensassi di non potere fare nulla di più tranne che giocare le partitelle scapoli ammogliati in giro per il mondo, mi dimetterei. Sbattendo talmente forte la porta che l’eco si sentirebbe fino in Cina. E sul marciapiede delle interviste di chi ha venduto la nostra squadra a gente che l’ha poi rivenduta a quest’altra gente.
non posso che approvare ed apprezzare il tuo commento, ahimè
In effetti è un po’ patetico leggere di tutti questi giocatori che staremmo trattando per l’anno prossimo. Per farci cosa? Per pagarli come?
Kondogbia aveva detto in un’altra intervista non più tardi di qualche settimana fa che all’Inter non si era comportato da professionista allenandosi poco e male.
Wanda è poco più di una zotica pupona con la ricrescita e un bel culo. Come tanti nel mondo del calcio, vengono spacciati per geni ma fuori da questo mondo decadente faticherebbero ad arrivare a fine mese. (basta pensare ai giornalisti sportivi, a Biscardi a Mosca a Bargiggia e segue elenco interminabe).
Il calcio, quello che vediamo e che leggiamo noi è in mano a questa gente di cui mi fido meno che zero.
Mi stupisce un po che dopo un mese di silenzio Settore non trovi di meglio da commentare che le dichiarazioni di Kondo e Wanda.
Ci stanno scavando dentro per estirpare la voglia di Inter .
E ci stanno riuscendo.
Buffo che se ne sia accorto subito un portoghese e noi non l’abbiamo ancora capito dopo 8 anni.
E adesso parta pure il concerto di :
Ma noi facciamo cacare, vittimista, fobia del complotto etc etc etc.
Tanto se non si vuole vedere non c’è niente da fare.
Buongiorno a tutti.
Facendo una semplicistica “summa” degli interventi che mi precedono : tutto piuttosto vero, tranne per il fatto – lo ammetto esplicitamente – che…non riusciranno mai ad estirparmi la voglia di Inter (non c’è riuscito neppure Lippi quando sciaguratamente Moratti gli fece profanare la panchina della Beneamata…), e quindi non riuscirei mai a dimettermi…da tifoso.
Pur col fegato che mi fa male, come scrivevo ieri…
Forza INTER !!!
+1
ti stimo fratello.
La penso esatttissimamente come te
Post un pò dimesso, ma meglio che starsene con quello della Spal. Certo, adesso speriamo di non doverci sorbire il broncio di Kondo due mesi. Va ritrovata un pò di ironia, un pò di voglia di Inter a prescindere dalla grigia contingenza. E a proposito di contingenza, sento in giro lodi per l’assunzione di responsabilità: ma solo a me il Sabatini del bisogna evitare “prosa ridondante e divagazioni varie” è sembrato voler mettere la museruola al paroliere di Certaldo?
@marcobibe Su Zanetti hai ragione, ma io non pretenderei molto dall’ex capitano. E’ un simbolo, punto. Anche volendo non è in grado di fare altro oltre quello che fa. Il profilo che farebbe al caso nostro è Cambiasso, il vero capitano nello spogliatoio quando giocava. Personalità da vendere e idee chiare. Me lo vedevo allenatore, ma visto che sembra aver scelto TV e scrivania, ci starebbe più che bene a rappresentarci mediaticamente e a far da tramite tra campo e società.
ho difeso e sostenuto in maniera convinta de Boer, lette le sue recenti dichiarazioni ho capito di aver sbagliato, quando dice in sostanza che i ragazzini dell’Ajax imparavano meglio ho allargato le braccia sconsolato…ma in quali mani avevamo messo l’Inter ?
grazie al cazzo che dei ragazzini assorbono meglio gli ordini di un ex calciatore importante, per conquistare i grandicelli, aldilà del sapere tattico, non ho dubbi che De Boer sia un professore in tal senso, ma per i grandicelli devi avere personalità, elasticità mentale, empatia nel gestire un gruppo, che caro il mio De Boer ho capito che non hai.
e sempre a proposito di ex allenatori che spalano merda, premettendo uno scrosciante e meritatissimo applauso al cammino europeo dell’Atalanta, quella immeritata e vagante suppostina che al minuto 83 si e’ infilata dritta dritta nelle chiappe del Prof. Gasperini l’ho trovata assai divertente…caro il mio Professore sempre pronto a dedicarci belle parole.
son tutto un titillar di froge
oltretutto se non dovessimo battere il Benevento in casa credo sarebbe opportuno separare le strade con l’allenatore, il che aggiunge parecchio pepe al tutto,anzi,hai presente quando hai appena sbriciolato un peperoncino e inevitabilmente ti sfreghi gli occhi?
per fortuna ci saranno sempre quelli che è tutto un complotto,alla fine le partite mica è necessario guardarle, per fare le vestali del tifo basta un ForzaInter messo a cazzo e siamo a posto
Non so se sarebbe opportuno. Io spero Spalletti sia l’allenatore di un ciclo, ma quando sento dirigenti dell’Inter che confermano l’allenatore (Ausilio, Sabatini, Antonello) istintivamente mi tocco (con le mani sporche di peperoncini, of course).
Spero non l’avessi con me.
Oltre ad aver di recente criticato spesso le scelte “creative” di Spalletti (che ritengo comunque un buon allenatore, ma nin un vincente), non ho MAI sposato alcuna tesi complottista.
Si, ho scritto “Forza INTER !!!”. Credevo di essere nel blog giusto…
Ti prego, senza ironia : rassicurami.
Giorgio,non ce l’ho con te e sì,sei nel blog giusto
solo parmi ottuso l’attaccarsi a cazzate come le interviste per giustificare l’enneesimo scempio dell’incompetenza di questi tizi pagati per lavori che evidentemente non sono in grado di fare
nel mio mondo ideale un coglione a livello di Pedullà non avrebbe la possibilità di attaccare l’Inter,perché a quell’ora sarebbe a scaricare i camion dell’ortofrutta con Di Maio,altro personaggio dello stesso livello
sfortunatamente ci sono anche quelli che non va bene mai niente neanche nei momenti migliori, che un evviva l’Inter neanche sotto tortura e non si capisce perchè
si sforzino di guardare l’Inter 😉
+1 (vedi mio commento di un minuto fa)
E comunque nessuno ha menzionato Gabigol il suo rinnovato splendore in patria e la sua voglia di tornare all’Inter.
visto che chiunque può dire la Sua, soprattutto contro l’Inter, senza mai essere smentito in quanto la nostra società dal punto di vista comunicativo latita un tantinello, e’ mai possibile che non ci sia nessuno che risponda….
Nuno,Voro,Gary Neville,Pako Ayesteran,Voro,Prandelli,Voro,Marcelino… dal 2015 ad oggi(3 anni e 2 mesi) il Valencia ha cambiato 8 volte l’allenatore, secondo lo scienziato Kondogbia il problema all’Inter, rispetto al Valencia, e’ che da noi si cambia troppo spesso l’allenatore…
per completare il discorso sopra, con questo non dico che da noi viene fatto tutto correttamente, un conto avesse detto che con la storia dei 40 milioni la società non ha saputo proteggerlo e che su di lui si erano create aspettative assurde, altro avesse detto che i mister che ha avuto all’Inter non saputo impiegarlo tatticamente nella giusta maniera, allora le sue parole sarebbero state anche meritevoli di un ragionamento, ma se dici che qua si cambia troppo il mister rispetto al valencia,gia detto tutto sopra
Fosse vero che i riscatti di Cancelo e Kondo sono collegati, brinderei. Qualche partita del Valencia, proprio per buttare un occhio al francese, l’ho guardata. A loro sta bene un rubapalloni fisicato in mezzo a gente che sa palleggiare. Ma continua ad essere il monopiede senza tiro che abbiamo potuto “ammirare”: se lo tengano. In compenso non vedo in giro tanti terzini con i piedi e la personalità di Cancelo. E anche la sua fase difensiva mi sembra migliorata dalle prime uscite.
Quotone
+1 (ma un 1 grosso, eh ?)
Uno: commentare anche Kondogbia mi sembra, in questo momento, il massimo dell’autolesionismo. Il caso interessante sarebbe accertare chi l’abbia voluto e preso a quel prezzo. Due: leggo che stiamo su Asamoha. Faremo ridere ancora i rubentini, che di bidoni ce ne hanno rifilati assai davvero. Tutte le volte che la Juve è andata in sofferenza in difesa o ha perso c’era Asamoha: nei suoi migliori momenti, è peggio di Nagatomo e Santon messi insieme, il che è tutto dire. Spero che non si dileggi ancora questa gloriosa maglia, anche se chi la rappresenta dirigenzialmente in questo momento – tranne che il povero, inutile e impotente Zanetti – mi sembra una pletora di mercenari a caccia di altri ingaggi. Sono veramente distrutto dal dolore nel vedere quante ceneri siano state sparse dopo l’addio di Mou
Prova tecnica
Ecco qua http://m.fcinternews.it/in-primo-piano/esclusiva-manaj-gli-ex-che-parlano-male-dell-inter-non-ne-erano-all-altezza-io-un-bad-boy-macche-270278 Manaj l’ho visto giocare troppo poco x farmi un’idea su di lui come giocatore ma con questa dichiarazione mi è diventato simpatico
Leggendo velocemente i commenti precedenti, quoto tutti quelli che non riescono a smettere di tifare Inter una settimana fa ero incazzato nero ma mi è già tornata la voglia di vedere la partita domani sera sarà una forma di masochismo…
A proposito di responsabilità e ruoli, è un po lungo ma consiglio di leggerlo
http://www.ilmalpensante.com/2018/02/21/linter-e-i-suoi-cavalieri-senza-macchia/
D’accordissimo anch’io col post di Gus!
Scusate la rozza argomentazione, ma…secondo i miei calcoli…l’Inter è andata MOLTO meglio quando Fortebraccio ha profetizzato circa 16 ore prima della partita…
Scriveva infatti il suo oracolo poco prima di mezzanotte quando si giocava di do.enica pomeriggio.
Come dite ? Ho definitivamente perso il cervello ?
E che stracatacacchio mi interessa…l’importante è che l’Inter vinca.
Also sprach fortebraccio…
Buonanotte
la voce insistente che gira a Milano è che la Wanda, in assenza del Maurito, si sia divertita con un altro interista del quale non si può fare il nome ma solo il cognome, Brozovic. Icardi si è un filino incazzato, Perisic ha difeso il croato, caos, rapporti tesi.
fosse vera la storiella, aiuto…..
@tagnin: mi ritengo più che rassicurato (sempre senza ironia).
Pensa che nel mio mondo ideale quasi tutti potrebbero atraccare l’Inter, perché nel mio mondo ideale ci sarebbe posto solo per squadre pulite, con dirigenti puliti, allenatori non spocchiosi etc. etc. …
Come dici ? Si, certo…ci sarebbero anche altre squadre, ma nessuna palese iniquità nei ns. confronti.
Buon fine settimana a Te e tutti i fratelli nerazzurri (ma fortebraccio…perché non azzecca più i tempi ?!?!).
bueno no se si de botar a thoir se trata pero si t digo algo, si el inter no califica a champions creo q hay jugadores q tienen las maletas recogidas como Vecino,Perisic,Icardi o Cancelono creo q Skriniar se vaya luego de pasar solo 1temporada