Meno due

Tranquilli, non succede, è praticamente impossibile, ma se dovessimo vincere questa Champions

(la frase si presta a almeno 12 diverse sfumature di scaramanzia, quindi va bene così)

ci potrebbe essere qualcuno che tira fuori la storia di Steven Bradbury, l’australiano che vinse l’oro a Salt Lake City nello short track perchè i quattro che correvano la finale con lui (che erano molto davanti a lui ed erano molto più forti di lui) caddero tutti all’ultima curva. Steven Bradbury, che tra cadute e squalifiche altrui aveva passato fortunosamente anche i quarti e le semifinali, è così passato alla storia per due motivi: è stato la prima medaglia d’oro di un atleta dell’emisfero australe alle Olimpiadi invernali ed è stato il protagonista della più gigantesca botta di culo della storia dello sport. Tanto che in Australia – terzo motivo di fama imperitura – si dice ancora oggi doing a Bradbury, fare un Bradbury, per indicare un successo insperato.

Tranquilli, non succede, è praticamente impossibile, ma se dovessimo vincere questa Champions

(la ripetizione della scaramanzia è essa stessa una scaramanzia)

qualcuno potrebbe dire che siamo stati come Bradbury, riferendosi ai fortunati sorteggi che ci hanno riservato Porto, Benfica e Milan quando dall’altra parte del tabellone City, Real, Liverpool, Chelsea, Bayern e Psg si scannavano tra di loro.

Il paragone potrebbe essere simpatico (tra l’altro presuporrebbe che abbiamo vinto la Champions, quindi sticazzi, potrebbero paragonarci anche a Bokassa), ma è ovviamente inesatto. Guadagnarsi la finale di Champions vuol dire arrivare a giocare 13 partite, che sono tante, e passare indenni le 12 precedenti non può essere frutto del caso. E se siamo stati fortunati in primavera, in autunno non lo siamo stati per niente: aver passato il turno in un girone con Bayern e Barcellona (Barcellona che hanno subito catalogato come disastroso, salvo poi vederlo vincere la Liga con 10 punti di vantaggio sul Real nonostante tre sconfitte nelle ultime quattro) è stata un’impresa della madonna.

Quanto poi alla fortuna, vabbe’, ne abbiamo avuta a livello di sorteggi, ma in ogni singola partita ce la siamo cavata ampiamente da soli, mica a colpi di autogol o di rigori che non c’erano. E infine: parlando degli accoppiamenti fortunati, i Bradbury in questa Champions sono stati otto (la nostra parte del tabellone), mica uno solo. Abbiamo stravinto il torneo dei fortunelli, e giustamente approdiamo in finale.

Tranquilli, non succede, è praticamente impossibile, molto più probabilmente che si perda 5-0, ma se dovessimo vincere questa Champions

(amplificare la scaramanzia può sempre rivelarsi utile)

con un autogol di ciuffo di Grealish, o per un tiro di Barella destinato al fallo laterale e che invece incoccia in un gluteo di Gagliardini – entrato nel finale come mossa disperata di Inzaghi – ecco, diciamo che con onestà intellettuale sarei il primo a dire che abbiamo avuto culo e che siamo i Bradbury del soccer. Ma lo direi alzando la coppa con una mano e con l’altra stringendo l’ultima birra mentre la finisco a canna. E dopo aver dominato per decenza un enorme rutto, dopo aver cantato Pazza Inter e l’Inno di Mameli in rapida successione, dopo avere guardato 46 volte gli highlights, intratterrei gli astanti raccontando la vera storia di Bradbury, delle sue sofferenze, dei suoi 118 punti di sutura, della sua vertebra cervicale, degli avversari che facevano strike tra di loro e delle porte del paradiso che si aprivano all’improvviso nel palaghiaccio. Perchè bisogna esserci, in finale.

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60 risposte a Meno due

  1. Francesco89 scrive:

    Sempre primo!
    Allora ci inizio a credere! 😀

  2. Aleinternazionale scrive:

    Si dorme poco…
    Amala!!!!

  3. TOTO scrive:

    Buongiorno a tutti.
    E grazie a Settoreh, prima lettura del mattino.
    Il Gaglia in finale, il Gaglia in finale.
    Praticamente un Mariga meno abbronzato.

    A M A L A

  4. Alessandro Sandrini scrive:

    Ti si vuole bene Set

  5. Oannes scrive:

    Quinto, ma primo all’alba!

    • Oannes scrive:

      Un Bradbury in pratica!
      PS scopro così che il mio T9 conosce, ovvero ha nel suo vocabolario, la parola Bradbury…!

  6. Paolo scrive:

    Grandissimo Settore!

    Non succede, è praticamente impossibile, ma se dovessimo vincere questa champions, (ribattere la scaramanzia è cosa buona e giusta) ricorderemo ai nipoti che no, non siamo stati fortunati ai sorteggi. Neanche in primavera.
    Il Porto collezionava per hobby e da anni gli scalpi delle squadre italiane, tra cui la juve (merda) nel 2021. Il Benfica veniva da 675 partite vincenti e senza prendere gol, aveva ridicolizzato il PSG ai gironi eliminando pure la juve (merda) e giocavano in 15 per una deroga UEFA. Un Derby in semifinale era una trappola emotiva che solo degli eroi potevano evitare. No, non siamo stati fortunati, son stati sfortunati gli altri a prendere noi, l’abbiamo dimostrato trionfando con la squadra più forte della Galassia.
    Il problema è che non succede, è praticamente impossibile.

  7. denny71 scrive:

    Buongiorno, ieri sera avevo finito la birra, tranne naturalmente *quella* bottiglia, ho cenato con acqua e succo di frutta, cosa non si fa per la scaramanzia… bella la storia di questo bradbury, io conoscevo solo lo scrittore di fahrenheit 451, ma qua dopo l’anno scorso dovremmo dire “doing a pioli”, anzi “doing a milan” vista la tradizione consolidata di quelli là. Ma se il destino decidesse di compensare tutte le sfighe dal 1908 in poi con un’unica gigantesca botta di culo? No, eh?

  8. Geppetto57 scrive:

    Improbabile ma non impossibile.

  9. Lothar scrive:

    Non ho ancora deciso dove e con chi la vedrò,
    anche se dato che si lavorerà fino alle 19:30 non è che possa sognare chissà che lidi. Ma forse é meglio così, visto che così si é fatto per tutta la stagione e siamo ancora qua, eh già (cit).
    Magari mi organizzo stile Fantozzi “Chi ha fatto palo?”, pasta e Peroni ghiacciata, (e rutto libero), sempre che riesca ad arrivarci a Sabato sera, la tensione si sta alzando inesorabilmente.
    Nessuna previsione per la Finale, dico solo che i cityzens avranno i loro bei cazzi a guadagnarsela, di questo son certo, e se devo indicare un giocatore che ci farà lustrare gli occhi, io vi dico Dzeko, non chiedetemi il perché ma sarà così.
    Stanotte ho fatto un sogno.
    Buona giornata a tutti e grazie Sector per il countdown 😏

  10. Valentino Garoni scrive:

    Settorino, ti faccio notare che la divisa di Brabdbury è neroazzurra …

  11. STEFANO GIAGONI scrive:

    Mentre mi dirigo al Santuario della Madonna del Bosco, Imbersago, terra Morattiana, riporto un aneddoto sentito all’alba in altro sito:
    “nelle squadre che hanno vinto le due coppette precedenti giocano due ex milanisti, tali Suso (Valencia) e Paqueta (West Ham), non sto a ricordarvi dove gioca il terzo ex milanista”.
    Per il resto, potete immaginare per il motivo del giro al Santuario.
    Ciao a tutti, sempre e solo forza Inter!

  12. Carlone scrive:

    Avremo anche avuto fortuna nei sorteggi, ma intanto la juve è riuscita ad essere eliminata in successione da Aiax porto lione villareal e benfica (perdendo pure col Maccabi…). Quindi, siamo in finale perchè ce lo siamo meritati. Grande settore, come al solito, sperare non costa nulla, la squadra è sul pezzo e vediamo di giocarcela.

  13. Javier + scrive:

    Cottarelli:
    “Ho comprato i biglietti aerei e prenotato l’albergo all’intervallo della semifinale di andata, quando eravamo in vantaggio per 2-0 contro il Milan.”

    Che uomo….

  14. kim_capo scrive:

    Puoi anche essere più forte ma se cadi all’ultima curva vuol dire che hai sbagliato qualcosa e io che invece non cado sono stato più bravo di te perchè ho usato una strategia migliore, ho dosato meglio la velocità, ho frenato nel punto esatto, ecc ecc.
    E quindi non sei stato il migliore.
    Pirlun d’un pirlun!

  15. Alex scrive:

    Oddio! Un minino di sano culo nei sorteggi della fase a scontri diretti ce lo abbiamo avuto, inutile negarlo. Altrettanto però avevamo avuto la solita sfiga nel sorteggio del girone iniziale, e quindi le due cose si compensano: finale assolutamente mertitata. Mi spiace per la Viola, che ritenevo la squadra italiana che più facilmente avrebbe potuto portare a casa una coppa; che dire ? Che adesso tocca a noi.

  16. Gaetano scrive:

    Anche a me rincresce per la Fiorentina e, in particolare, mi dispiace molto per Biraghi , ragazzo serio, tra l’altro cuore neroazzurro fin dalla nascita e prodotto del nostro vivaio, che è stato, purtroppo, sfortunato protagonista negativo di questa partita.
    La questione paradossale è che se Biraghi avesse evitato di riprendere il gioco , magari lamentando giramenti di testa o quant’altro, la Fiorentina avrebbe avuto parecchie chances, comunque, di vincere la coppa a tavolino.
    Invece così, dato che Biraghi ha ripreso a giocare, ( è un ragazzo serio ed è una persona onesta…) il West Ham rischierà solo un paio di giornate di squalifica ed una multa…

    • Militus scrive:

      E’ vero Gaetano, ma quando a Mönchengladbach nel 71 tirarono la famosa lattina a Bonimba, noi avevamo in organico societario un certo Peppino Prisco. Non ci diedero lo 0-2 a tavolino ma la rigiocammo e passammo il turno…

      • paolo scrive:

        Con Bordon che fece la miglior partita che io abbia mai visto fare ad un portiere. E son passati 52 anni..

        • Militus scrive:

          Vero, 4-2 a S.Siro e grande 0-0 a Mönchengladbach con il rigore parato a Sieloff. Bordon aveva vent’anni e con quella partita si guadagnò il famoso soprannome nonché il posto da titolare.

  17. Scetticonerazzurro scrive:

    “Perché bisogna esserci, in finale” Questo, a nostro merito e a dispetto di chi ci vuol male, è il succo conclusivo di un’impresa che è giunta al suo epilogo e che, indipendentemente dal risultato , dovrebbe riempirci d’orgoglio. D’accordo, chi partecipa ad una Coppa, lo fa con la manifesta o segreta speranza di portarsela a casa, la Coppa! E tuttavia la Champions è diversa da tutte le altre, solo chi può vantare un blasone di nobiltà acquisita nei decenni può permettersi di accedere alla finale. Certo, la vincente potrà incoronarsi campione d’Europa, ma la seconda sarà ricordata al suo fianco nell’albo d’oro della manifestazione, come scritta sul bronzo della storia. Fuor di retorica, la partita di sabato mi riporta alla memoria certe gare di un passato lontano, quando una squadra, soprattutto inglese, osava sfidare il resto del mondo, generalmente a Wembley, convinta di dimostrare la superiorità del calcio britannico su tutte le squadre del pianeta , rappresentate dai suoi giocatori migliori. Oggi il City vanta di essere la squadra migliore del globo, e probabilmente lo è. Attenta però, dovrà dimostrare sul campo di esserlo. Gli eventuali sfidanti, se perdenti, non pagheranno pegno: nella sfida sono i riconosciuti campioni quelli che rischiano di più, in caso di sconfitta. Insomma, bisognerà avvicinarsi all’impresa con animo leggero, di chi dà per scontato un risultato che scontato non è, e che se , contro tutti i pronostici , il risultato fosse diverso..

  18. Dawide scrive:

    3 FINALI PERSE 3 costituiranno comunque un record di cui il calcio italiano potrà fregiarsi per sempre.

  19. TOTO scrive:

    …….forse. 😉

  20. gibson3 scrive:

    Ed io per continuare la mia personale scaramanzia ricordo a voi tutti, che Gagliardini e Correa , rispettivamente subentranti al 70 e 75′, saranno i nostri kamikaze atti a smontare quei pezzentoni di inglesi.

  21. daniele fc scrive:

    se a Gaglia quelli del Napoli gli lasciavano 3 metri sui primi 5 credo che quelli del city potrebbero lasciargliene 5 su 5

    o

    immaginate Correa fare spalla spalla con Dias o Stones o in velocità con Walker che spettacolo

  22. daniele fc scrive:

    Ma io apparte gli scherzi dico un altra cosa ,

    come si fa a far giocare Dzeko al posto di Lukaku , un 38 enne che ringrazio e stimo sia chiaro , ma che non ha neanche il 50% della rapidità di esecuzione di gamba di reattività che hanno gli avversari, che ha fatto 3 gol e 0 assist negli ultimi 5 mesi ( di cui 2 al verona 1 al bilan su calcio d angolo )

    ora capisco che la sua è una personalità pesante nello spogliatoio e che Inzaghi pecchi un pò in questa gestione , però è impensabile che si debba andare a giocare la partita della vita tenendo in panchina un giocatore che ha segnato 11 gol e 4 assist nello stesso periodo , che ha 8 anni in meno del primo ed una prestanza fisica atletica di tutt altro livello rispetto a Dzeko

    alcuni di voi diranno che dzeko è più tecnico , garantisce un altra tipologia di gioco , riesce a sventagliare meglio sui 5 etc

    ma la differenza di rendimento ( e la sua straripante condizione fisica ) anche in campo mi sembra evidentemente sbilanciata per il Belga

    eppure 90% vedremo Dzeko in campo

    • paolo scrive:

      E’ secondo me, oltre ad una questione tattica per la quale tu stesso ti sei risposto, soprattutto una questione di strategia.

      Prova ad immaginare di essere sotto di un solo gol al 60/70esimo. (dove si firma?) A quel punto devi giocarti le carte che hai per cercare di recuperarla, anche rischiando qualcosa. Se hai Lukaku dal primo minuto e lo cambi per Dzeko, che sui 10 metri può gareggiare con mia suocera, che vantaggio hai ad avere gli avversari stanchi? Dzeko gioca per la squadra (bene) ed è un fantastico regista offensivo, spesso i suoi movimenti son poesia pura. Non è certamehte lui che deve ripartire veloce, lui può però imbeccare gli inserimenti di Barella, Chala e gli esterni. Ma non puoi più chiedergli uno stop a seguire ed uno scatto a lasciar dietro il difensore, o un taglio veloce a smarcarsi per il tiro. A Lukaku si, eccome. E’ la nostra ultima ed unica carta se le cose si mettono male. Ed agli eventuali rigori (dove si rifirma, lo faccio col sangue!) Lukaku semplicemente non può non esserci.

      Secondo me la risposta è tutta qua. Che sia giusto o sbagliato, sinceramente non lo so.

  23. neroazzurro-rosso scrive:

    Certo che tutti i miei propositi di arrivare alla finale a cuor leggero considerando il bel cammino, insperato, in Champions e di considerare già più che positivo esserci a disputarla, la finale, e che comunque finirà sarà una bella soddisfazione, vengono vanificati dall’ansia indotta dal conto alla rovescia del padrone di casa.

    AMALA.

  24. Flavio Mucci scrive:

    Con Correa di nuovo disponibile Inzaghi tenterà l’ALL-IN che lo immortalerà nella storia.

    Il calcio non sarà più lo stesso, andranno ripensati i metodi di allenamento, i vivai , tutta l’economia che gli gira attorno.

    Si parlerà di P.I e D.I (Prima e Dopo Istambul.)

    p.s. Ciao Algoritmo.

  25. Alex scrive:

    @Paolo.
    Ovviamente nessuno ha la risposta esatta in tasca, direi nemmeno Inzaghi. Il mio personalissimo parere è che il City ti salta addosso ferocemente appena inizia la partita: stando così le cose, in quel momento devi essere al massimo per contrastarlo, e sicuramente, in questo momento, sei più al massimo con Lukaku che con Dzeko. Anche la possibilità di calmare i loro bollenti spiriti con un paio di imbucate giuste e, magari volesse il cielo, con un gol, ce l’hai più con Lukaku che con Dzeko; lo dicono i numeri. Il bosniaco mi sembra più adatto del belga all’ingresso a partita in corso, a prescindere dall’avversario, soprattutto, non essendo più un “evergreen” e quando gli avversari sono un pò calati fisicamente. E’ chiaro che con Lukaku ti terresti una carta più importante da giocare a partita in corso, ma se dopo mezz’ora sei già sotto di due gol, rischi di tenerti in mano una carta inutile. E’ una finale e siamo obiettivamente inferiori; dobbiamo rischiare se vogliamo avere qualche possibilità: quindi dentro Romelone dall’inizio, io non avrei dubbi. Ma siccome non sono il tecnico dell’Inter, e quello che c’è ha dimostrato di sapersi giocare piuttosto bene le partite “secche”, che decida come meglio crede: speriamo di giocarcela a testa alta in ogni caso, questa sarebbe la cosa veramente fondamentale. Poi tutto quello che dovesse arrivare in più sarebbe stupendamente ben accetto.

    • Paolo scrive:

      È indubbiamente una decisione difficile, e per fortuna non devo prenderla io. Bisogna anche pensare al fatto che Stones andrà preso da un attaccante quando si alza e sarà una partita sfiancante per i nostri bomber

      Quello che dici ha un senso, lo capisco. Ma non ho una soluzione in tasca

    • Gaetano scrive:

      Sono assolutamente d’accordo.
      Lukaku serve subito per cercare di “rompere” l’assedio al quale ci costringerà il City (almeno) nella prima mezz’ora.
      Non dimentichiamo che il REAL all’andata della semifinale fece gol con Vinicius proprio in una ripartenza nel miglior momento del City…
      Ragazzi prepariamoci… quelli partiranno ai 200 all’ora ! Ovviamente la nostra speranza è che, dopo questa partenza “sparata” , poi si possano miseramente afflosciare…
      Perciò, con Dzeko in campo dall’inizio, a mio parere si rischia di giocare in 10 in un quadro tattico del genere…

    • Pastorius scrive:

      +1

  26. Francesco 70 scrive:

    Mi raccomando. Professionali.
    La scaramanzia è una scienza esatta. Esige rispetto maniacale delle regole.
    Perderemo, certo.
    Ma noi dobbiamo dare il nostro contributo alla causa comunque.

    Siamo tutti navigati, temperati da tante battaglie.
    Sappiamo come ci si comporta: Nessuno di noi deve trascurare,per distrazione o superficialità, il solito rito pregara ( per chi ce l’ha) o l’abbiglismento propiziatorio, cibo portafortuna, disposizione sul divano, amici/conoscenti canonici e via discorrendo.
    Non inventiamoci nulla di nuovo per carità. Bandiere mai usate, magliette strane, occhiali diversi…. nulla deve essere lasciato sl caso.
    Eccezioni: chi avesse cambiato moglie/compagna rispetto al 2010…credo che si possa considerare esonerato. Ma sul punto si potrebbe forse discutere.

    Sono già teso, si è capito?

  27. giardinero9cruz scrive:

    A proposito di decisioni difficili…

    Da un paio di settimane ci sono un paio di bottiglie di prosecco Franciacorta appoggiate sulla mensola della cucina che fatico ad ignorare.

    Dite che riporle al fresco, in frigo (distrattamente, senza impegno voglio dire), potrebbe essere pericoloso? 🙄

  28. neroazzurro-rosso scrive:

    A Milano la volta della Galleria Vittorio Emanuele è diventata nero azzurra con un bellissimo gioco di luci…porterà mica sfiga!?!?

  29. Geppetto57 scrive:

    Correa disponibile ribalta completamente i valori in campo …

  30. Geppetto57 scrive:

    Trema Pep …

  31. Stefano scrive:

    Vedo (con piacere) che non sono l’unico che si sta lcagando in braghe due giorni prima…
    AMALA

  32. Marius scrive:

    Comunque vada, io direi di proseguire con questa bella tradizione: articolo di Settore ogni giorno compreso weekend, a oltranza fino alla seconda stella!

  33. Javier + scrive:

    Per una volta sono contento di essere solo un tifoso, fare la formazione (prima…) non deve certo essere cosa semplice.
    Devo dire però che continuo ad avere fiducia sul fatto che chiunque entrerà in campo darà il “suo” massimo e anche qualcosa in più (che nel caso ad esempio di Dzeko non sono noccioline…), idem Lukaku, Mkhi o chiunque altro, compresi Gaglia e Correa.
    Rimane quindi una questione squisitamente di scelta tattica, con un occhio alla personalità dei giocatori in base alla partita che vuole impostare il mister, più certo i 90 minuti almeno, perché dai, concediamoglielo a questo city, potremmo anche non chiudere la partita in vantaggio 4 a 0 nel primo tempo e quindi le cose da considerare sono veramente tante.
    L’unica cosa che mi sento di dire al mister, una volta passato il primo tempo se deve fare dei cambi perché ne abbiamo bisogno non aspetti d’ufficio il 60esimo che questi sobbuoni e non possiamo permetterci di giocare in 10 neanche un minuto.
    Forza ragazzi
    Forza Simone
    Forza Inter

  34. Francesco89 scrive:

    Il 4-0 per loro è dato quasi per scontato….
    mentre il 4-0 per noi si gioca 200 a 1,
    mo me lo gioco! 😉

  35. Francesco89 scrive:

    Nuovo post!

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