Garibaldi

Doverosa premessa: a me della cosiddetta cattiva stampa interessa sì e no. Sì quando la cattiva stampa è mendace, ingannevole, disonesta, dolosamente partigiana: ecco, questo non va bene (tipo la gomitata di Bastoni, per limitarsi a un caso recente e tutto sommato marginale) e allora è giusto discuterne. No quando la cattiva stampa, figlia di scelte editoriali cattive o bizzarre, non fa male a nessuno. Qui, semmai, si esercita un diritto di critica (siamo in democrazia: vale per me, voi e per tutti i direttori del mondo). Oppure ci si diverte. Tipo oggi.

Oggi Gazza e Corriere dello Sport hanno fatto due prime pagine parecchio diverse, pur parlando della stessa giornata di campionato. La Gazza è stata alla verità dei fatti: l’Inter di ieri – incompleta, turnoverizzata, potenzialmente distratta da altri pensieri che non fossero il Lecce – in effetti ha fatto paura e ha respinto ogni tentativo di rimonta altrui vincendo 4-0 in trasferta, decima vittoria di fila nel 2024, terza quaterna consecutiva in campionato. Fa paura anche a me, l’Inter. Il Corriere dello Sport, il cui baricentro di interesse calcistico dovrebbe peraltro essere sotto il Po, ha deciso che la notizia di ieri erano i mille punti di Allegri in serie A (anzi, 1.002: suona pure male).

Dovessi fare un paragone con il tennis, è come se il giorno che Sinner vince il suo primo Slam tu mi fai il titolone sulla millesima palla corta di Sonego.

Ma io credo di sapere com’è andata: Zazzaroni organizza tutto molto prima (infatti è lui stesso, il direttore, a scrivere il fondo su Allegri) (“Allegri come Garibaldi”, i mille, you know), e decide che la notizia, in una giornata di campionato senza big match, sarà comunque quella. Una scelta, bizzarra ma una scelta.

Ascolta “Orio poco Serio” su Spreaker.

Certo, i punti li deve fare. Il Frosinone fa passare a Zazza un paio d’ore atroci, rischiando di mandare tutto il suo bel piano all’aria (se anche avessero solo pareggiato – bastava un punto ad Allegri per fare mille – tutta l’enfasi sarebbe stata più che grottesca, direi patologica). Poi Rugani segna al 95′, sono le due e mezza del pomeriggio, c’è tutta una giornata davanti per cazzeggiare, Allegri ha passato quota mille e bòn, la prima pagina è fatta. Un’aggiustatina al fondo – dando un peso eccessivo a una vittoria col Frosinone al 95′, manco fosse una semifinale di Champions – e via.

Dispiace solo per i lettori del Corriere dello Sport, cui il loro giornale preferito rappresenta una strana realtà, in cui la squadra che sta ammazzando il campionato viene relegata in un sottotitolo cinque volte più piccolo del titolone di Allegri per un record che, di solito, vale il box dentro a un pezzo, non certo una prima pagina. Sembra uno di quei Gp di Formula 1 in cui Verstappen non viene mai inquadrato perchè dopo due giri è già troppo avanti e lo si vede un’oretta e mezzo dopo sul podio, che quasi ti viene da chiedere se davvero c’era anche lui in una gara in cui ti hanno fatto vedere tutti i cambi gomme e gli scazzi tra Stroll e Magnussen per il tredicesimo posto.

In questo, i giornali li capisco. Bisogna tenere alto l’interesse di un campionato dove la protagonista è una sola e le altre diciannove fanno e disfano. Anche la Gazza, disperatamente, ci ha provato trovando un record per il povero Vlahovic: nel 2024 ha segnato più di Haaland e Mpabbè. Beh, sapete come si fa, no? Dai una controllata ai vari campionati europei, cerchi tra i cannonieri quelli che stanno segnando poco, tipo Haaland che non ha fatto gol per un mese e mezzo, e ci fai la tabellina propiziatoria.

“Scusa, ma nel 2023 com’era andata? No, chiedo per un amico”.

Nel 2023? Ecco, i soliti malpensanti. Nel 2023 Vlahovic non aveva i soldi per prendere il taxi, la tintoria non gli aveva portato il tight, era crollata la casa, c’è stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavallette!

“Ma quando pubblicate la tabella ultimi mesi 2023 + primi due mesi 2024? Scusa, ma il mio amico rompe il cazzo”.

Vabbe’, ma chi se ne frega? Lautaro ce l’abbiamo noi. Comunque anche la Gazza ha dedicato 5 pagine a Juve-Frosinone: quasi mi sto convincendo che sia stato un partitone. Del resto tra gente che si abbracciava tipo catasta umana e altri che piangevano, forse su Juve-Frosinone ci stanno nascondendo qualcosa. Oppure – se lo dicono i giornali – siamo noi che non capiamo una sega di pallone, uno sport sicuramente in declino se la Juve – la Juve! – è a meno 9 con asterisco.


(per l’angolo Podcast, giunto all’episodio #47, vi ricordo che io e il mio socio aspirante pensionato, il mitico Max, attendiamo sempre i vostri vocali al numero dedicato Whatsapp 351 351 2355. Cosa dovete dire? Quello che vi pare. Tenete conto che è pur sempre il podcast dell’interismo moderno e che l’Inter sta dominando la scena del calcio italiano, europeo e universale. Non vedo perché dovreste divagare) (ma se divagate va bene istéss)

(il podcast , oltre che su Spreaker – il cui player trovate qui sul blog – lo potete ascoltare anche su Spotify, Audible, Apple Podcast, Google Podcast e tutte le principali piattaforme. Non lo trovate? Prendete appunti – non è difficile – : scrivete “Settore” o “interismo moderno” nell’apposito campo e per incanto vi apparirà. Oppure, certo, potete non ascoltarlo. Potrei considerarla come un’intrinseca adesione allo juventinismo)

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155 risposte a Garibaldi

  1. Militus scrive:

    Grande Settore, per curiosità stamattina ero andato a leggere online le prime pagine dei due giornalucoli citati ed avevo fatto le stesse considerazioni… Sono patetici.

  2. Maura scrive:

    Ah ma la stampa ha ragione. Essere senza coppe favorisce la Juve. Infatti ha giocato alla pari col Frosinone perché era riposata!

  3. gibson3 scrive:

    Io sono ancora in attesa del titolo che risponda al ” Venite a prenderci ora” con un punto in più e due asterischi.

    Buffoni di corte.

  4. Giorgio scrive:

    Buonasera.
    Come il mio amico Militus avevo visto le copertine dei giornali sportivi.
    Andando su un altro sport…devo dire che un pizzico di malizioso piacere mi è preso con la prima pagina de “l’Equipe”, riguardo alla grandeur messa in crisi dai tracagnotti italiani.
    Un mio ex compagno di banco era capitano della nazionale e adesso è presidente della federazione 😉
    p.s. : bella battuta, Maura 🤣

    • Militus scrive:

      Ciao Giorgio, grande Italia ieri al sei Nazioni. peccato quel palo all’81mo che poteva darci una vittoria storica. E i pali, nel rugby, non è che siano tanto frequenti…

    • Giorgio scrive:

      Vero 🙄

    • Oannes scrive:

      Ragazzi quel palo!.. andava ripetuta la punizione, sapete? Uomo francese nei 10 metri.. lo dice tutta la stampa estera. Ho visto Lecce Inter scarico dopo un ora di passione!

  5. Alex scrive:

    Fa bene Sector a puntare l’attenzione su questo aspetto; se fosse per me, i giornali sportivi avrebbero già chiuso da un pezzo, tutti e tre. Zazzaroni è francamente tra il pietoso e il patetico, perfetto prototipo del pennivendolo che scrive esattamente ciò che si aspettano di leggere i bovini che comprano il suo giornale. Anche la “Gazza” è scaduta moltissimo, per non parlare poi di Ruttosporc, dove siamo a livelli di propaganda di regime. A Cruz Jardinero, relativamente a un commento al post precedente, volevo solo puntualizzare che ho definito Lautaro “grandissimo”; ma siccome è umano anche lui, è inevitabile che ogni tanto abbia qualche calo a questo punto della stagione e per come ha tirato la carretta fino ad adesso. Tipo con l’Atletico, se fosse stato in una delle sue serate “buone”, saremmo andati a Madrid con due o magari anche tre gol di vantaggio. Per questo motivo, se si dessero una svegliata Arna e il Nino, potrebbero dargli qualche spezzone di meritato riposo. Un campione come lo sta diventando lui, poi segna le doppiette anche quando magari non è al massimo della forma.

  6. Flavio Mucci scrive:

    Far ridere è difficile.
    Molto più facile far piangere, lo sanno bene commediografi , sceneggiatori e cineasti.

    Mio figlio ,in rete, colleziona le prime pagine di Tuttosport (organo del partito monarchico juventino) e grazie a quelle ogni tanto riusciamo a ribaltare la situazione e farci due risate.

    Cos’altro dire se non : “Grazie di esistere”

  7. Gaetano scrive:

    Il Corriere dello Sporc di Zazzarone è penoso… ma i livelli di sterco di Ruttosporc sono assolutamente inarrivabili… Mamma mia che schifo!
    Per la cronaca, il titolo corretto era “E adesso prendeteci ! ” (pure col punto esclamativo…) e il faccione da culo di Vlavvoic , che faceva ” l’orecchio” …
    Credo che il vecchio “Hurrà Rubentus” dei mitici anni 70 e 80 ( che mio cugino rubentino mi sbatteva sempre sotto gli occhi e sul quale, puntualmente, da ragazzo mi esercitavo a sputare sulla prima pagina ….) era un giornale con molta più dignità…direi un vero gigante del giornalismo sportivo al confronto ( !!) .

  8. Paolo scrive:

    Purtroppo oramai l’informazione è diventata sto letamaio qua.

    Rimpiango le vecchie firme della Gazza o la Repubblica della domenica con la presentazione della giornata di A di Brera o i 7 gg di cattivi pensieri di Mura.

    Adesso è na roba illeggibile.

    Faccio un piccolo esempio

    Da giorni vari siti hanno ripreso una notizia. Se vuoi dimagrire, devi correre in Zona 2, al 60-65% della tua frequenza cardiaca massima. E poi vari consigli su come calcolare sta zona.
    Ora, passi che questa, che è scientificamente un abnorme cazzata, passi su siti “spazzatura” dai nomi improbabili. Ma no, è stata ripresa anche da siti che sullo sport dovrebbero avere una voce in capitolo non voglio dire autorevole, ma perlomeno attendibile.

    Tipo quello della Gazza, appunto.

    • Cipe64 scrive:

      Brera, Viola, Mura…parliamo di giganti.
      Oggi si definiscono “giornalisti” dei pagliacci senza dignità che non potrebbero nemmeno portare la borsa a uomini così.

      Dai tempi della famosa prima pagina sullo “scucetto”, sintesi disgustosa di servilismo, disonestà intellettuale e stupidità, non ho più neanche pensato di pote comprare una gazzetta. Tantomeno bazzicarne il sito.

      Per fortuna noi Interisti abbiamo la possibilità di leggere della controinformazione sull’Inter in Blog come Settore, Baucia Cafè e Rudi…

      Apprendo e capisco più calcio dai post e dall’interazione con gli utenti di questi blog di quanto non potrei fare con certe testate di regime.

      • GuS scrive:

        +1 Non ho mai apprezzato particolarmente la prosa barocca di Brera e dei suoi emuli (questione di gusti) ma stiamo veramente parlando di carature professionali (culturali) spaventosamente distanti dalle attuali.
        Sul web, a saperlo “leggere” e navigare, insieme a tanta spazzatura trovi informazione vera per chi è appassionato di tattica, di prospetti, di mercato e magari anche di bilanci e finanza, cosa imprescindibile se uno vuole “difendersi” dalla marea di fakes che hanno ricoperto l’Inter (e la proprietà cinese) negli ultimi anni. Personalmente, ho imparato di più a leggere certi threads che nel paio di esami di economia dati all’università…😆 Anzi, pure qui dentro ricordo riflessioni interessanti dell’utente @Wolf (chissà se ci legge ancora…).

  9. Er pomata scrive:

    Ma la vera domanda è…esistono davvero dei lettori del Corriere dello Sport?!?

    • Geppetto57 scrive:

      Secondo me Zazza fa il giro delle edicole come il buon Tom Wilkinson in “Full Monty” per distruggere le prove …

  10. GuS scrive:

    Io credo che ci sia qualcosa di personale tra quel patetico figuro narciso che dirige il giornaletto di Roma ed il nostro allenatore. Probabilmente dai tempi della Lazio.
    Dopodiché spiace per il mister, ma immagino abbia cominciato, ahimè, ad allargare di parecchio lo sguardo oltre i confini mediatici dell’italietta. E si sarà certamente accorto di come i media internazionali stiano parlando della sua Inter e del suo lavoro.
    Non credo ci metterà molto a varcarli, quei confini.

    • Paolo scrive:

      Dipende da come agirà la Società. Per me finché c’è Marotta resta anche Simone.

      • GuS scrive:

        Beh…Marotta ha firmato da poco fino al 27, Inzaghi fino al 25. Dopo questa stagione, se tutto va bene, il mister busserà a rinnovo e adeguamento, magari con in mano l’offerta monstre di un Liverpool. Non sai mai come girano queste faccende.
        Certo sarebbe bello immaginare un quinquennio vincente.

      • Giorgio scrive:

        Quinquennio vincente, quinquennio vincente…uhhmmmm…deja vu.
        A questo giro…minimo voglio un sessennio 😉

  11. Dario scrive:

    Vero, siamo noi interisti da una vita che non capiamo una benemerita cippa

  12. Alex scrive:

    Per quello che abbiamo appena detto sopra, siccome la notizia di Inzaghi l’ha data Ruttosporc, già questo fatto ne certifica la “bufalaggine”. Poi, si sa: nel calcio mai dire mai. E’ chiaro che se l’Inter ottenesse i risultati che tutti ci auguriamo, alcune squadre importanti che non sono particolarmente contente delle loro guide tecniche (Bayern) o le quali guide tecniche hanno già annunciato che a fine stagione lascieranno (Liverpool, Barcellona), potrebbero con ogni probabilità guardare al Mister e fargli un’offerta. Direi che è abbastanza normale; starà un lui e nella Società confrontarsi e prendere la decisione migliore per tutti. Io lo vedo piuttosto improbabile che possa lasciare; ma, come già detto, nel calcio mai dire mai.

    • Von scrive:

      Vero Alex, il mister sicuramente verrà preso in considerazione da qualcuno potente economicamente e di blasone ma guarda caso i giornalai iniziano a seminare il dubbio proprio adesso. Bella coincidenza. Non si parla di Motra che allenerà la Juve il prox anno e di Allegri che se ne andrà, no l”argomento é sempre “il qualcosa che non va nell’ Inter “. Alla faccia del rumore dei nemici.

    • GuS scrive:

      Ciao @Alex, non è questione di chi da le notizie (se una notizia la leggi su Gazza, Corriere, Tuttosport più che una fake new è una old new, nel senso che ormai lì dentro riportano quello che si trova scritto nel web. Immagino che se profilassero i loro lettori residui ne verrebbe fuori l’identikit di un anziano scarsamente alfabetizzato dal punto di vista digitale). Che Inzaghi venga cercato da mezza Europa non è certo uno scoop, è pura e semplice logica. Il resto (richiesta di rinnovo, trattativa…) naturale conseguenza.

      • Alex scrive:

        Certo Gus, è chiaro. Ma, guarda caso, chi mette in prima pagina il titolone a scopo puramente destabilizzativo ? Il giornale di Torino, giusto buono una volta per incartarci il pesce, adesso nemmeno questo, dato l’adeguamento delle norme igieniche.

  13. Bandini scrive:

    Provateci voi a dirigere un quotidiano a tiratura nazionale dal remoto della bottega della parrucchiera.
    Che il wifi fa pure pena, il panno non è mai abbastanza caldo e la tinta “fata turchina” alle 11 è già esaurita.

  14. Kalle73 scrive:

    zazzaroni è un pezzo di sterco, punto. è evidente che è stato bullizzato da bambino da un piccolo interista. appena può dire qualcosa contro la beneamata apre la bocca e butta fuori senza passare dal cervello

    il sabato su radio deejay, gruppo gedi – iuve, conduce un programma con caressa. quest’ultimo a me non dispiace, è un pò enfatico,ma nei giudizi mi pare equilibrato e non lascia trasparire simpatie o antipatie. il prezzolato invece, non avendo più niente a cui attaccarsi, ora tira fuori il discorso “ah come giocava bene il napoli l’anno scorso, inarrivabile”

    che poi glielo hanno raccontato del gioco del napoli, mica le ha mai viste le partite, si è infilato nel trend e lo ha cavalcato

  15. Alex scrive:

    A proposito di pezzi di sterco:ma avete sentito le dichiarazioni di Pioli sull’arbitraggio?
    Tutti a dire che Orsato è il miglior arbitro del mondo; poi quando ti fischia contro….
    Anche a me quei tipo di rigori non piacciono per niente: il problema è che si tratta esattamente dello stesso tipo di rigore che fu assegnato a favore del Milan contro il Bologna, Fergusson su Kijer, che infatti ritenni sbagliato anche allora. Anzi, lì il contatto era ancora meno evidente. E poi vai a tirare fuori la storia che non è rigore perchè si tocca la testa invece del fianco dove prende il calcio. Si lamentano della mancata uniformità dei giudizi, poi, appena è a tuo svantaggio, vai a piangere da mammina. Non so come Pioli possa godere di tutto questo credito positivo: anche all’Inter non mi è mai piaciuto, ma adesso è molto, ma molto peggiorato rispetto ad allora.

  16. Giorgio scrive:

    Non guardo i giornali sportivi.
    Non che non li compri e magari li legga al bar : proprio non li guardo.
    L’eccezione è rappresentata dalle prime pagine, offerte su un sito (la mia fobica avversione per i cookie mi ha fatto abbandonare il giornalone…😁).
    Bene : stamani è un tripudio di “trybala”.
    Passi il gioco di parole per uno, ma dai…un po’ di fantasia, che so…”Paulo, Paulo, Pa’ ” (citando il Banco) o un’altra cosa qualsiasi… 🙄😞😩

  17. Scetticonerazzurro scrive:

    Ho un debito di riconoscenza con la stampa sportiva e mi dispiace parlarne male. Quando le partite si celebravano tutte alle due e mezza del pomeriggio domenicale e solo il secondo tempo veniva trasmesso in radiocronaca da Niccolò Carosio, per avere un minimo di informazione sulla partita della propria squadra, a meno che tu non fossi tra i fortunati che la partita potevano godersela dal vivo, dovevi attendere la mattina del lunedì, quando il giornalista provvedeva a narrartela minuto dopo minuto, alternando al racconto dei fatti un giudizio sui meriti e demeriti dei contendenti. Insomma, era l’epoca in cui , più che viste , le partite , per chi come me viveva a centinaia di chilometri di distanza dalla sede dell’incontro , erano lette nel giornale sportivo preferito. Nel mio caso poi, mi ero messo d’accordo con gli amici di fede diversa: ognuno comprava il suo giornale e , una volta letto , lo passava agli altri. Io acquistavo la Gazzetta, dove Gianni Brera si faceva umile scriba, narrando e commentando in un’intera pagina la partita più importante della domenica . Ma non mi perdevo la lettura delle cronache di Giglio Pansa di Tuttosport, di Bardelli su Stadio e di Ghirelli sul Corriere dello Sport. Immagino che questi nomi a gran parte dei lettori oggi non diranno nulla. Invece a quell’epoca erano conosciuti come gli stessi protagonisti domenicali sul campo da gioco: ottimi scrittori, magari un po’ retorici, come era consuetudine a quel tempo nel raccontare gli eventi sportivi, ma onesti nei giudizi e soprattutto attenti ad evitare l’accusa di partigianeria nei confronti della squadra della città in cui il giornale veniva pubblicato. Insomma, il tifo non era organizzato come oggi e il giornalista si sentiva non portavoce di una fazione ma narratore obiettivo di una gara sportiva. Oggi la situazione è totalmente diversa. Non intendo dire che i giornalisti siano smaccatamente partigiani di questa o quella squadra, almeno per quello che posso giudicare, non essendo più da tempo lettore di tal genere di stampa, ma il giornale sportivo oggi è alla ricerca dei lettori della fazione a cui si rivolge, e quindi impagina le notizie non a seconda della loro reale importanza ma dell’interesse del lettore a cui intende rivolgersi. Quindi, Tuttosport sa che sarà letto da juventini, la Gazzetta soprattutto da milanisti (meno da interisti) , il Corriere da tifosi del Sud, soprattutto di Roma e di Napoli. Non capisco pertanto questa meraviglia per le scelte di impaginazione fatte dai tre giornali sportivi che nazionali da tempo non sono più, ma espressioni di interessi e di esigenze locali , al massimo, come nel caso di Allegri e della Juve, della squadra che ha più tifosi in Italia e quindi, in assenza di notizie delle squadre del sud, va benissimo il pezzo su Allegri . E l’Inter , la sua vittoria e le scelte ardite del suo allenatore? Ma a chi vuoi che interessino! Da tempo poi Zazzaroni considera quella della lotta per lo scudetto già decisa a favore dell’Inter. Magari , se domani sera l’Atalanta compisse l’ impresa…Ecco, quella sì sarebbe una notizia da riempire l’intera prima pagina del Corriere…
    Felice giornata.

    • Militus scrive:

      Caro Scettico, la meraviglia di molti di noi deriva dal fatto che da un quotidiano, per partigiano che sia, ci si aspetterebbe un minimo sindacale di obiettività. Perché, come ha ben scritto Settore, “il giorno che Sinner vince il suo primo Slam non puoi fare il titolone sulla millesima palla corta di Sonego”. Ma forse, non essendoci più le grandi “penne” che hai citato, ormai rimangono solo i “pennivendoli”. Ah, Pennac…

      • Gaetano scrive:

        La penso anch’io come Militus.
        Ci vuole un minimo di onestà ( che fa rima con obiettività) intellettuale.
        Se compro “Tutto Juve” ( oppure ” Forza Inter” ) so benissimo che cosa mi devo aspettare… e di certo compro quel giornale proprio per quello !
        Se invece decido di acquistare un giornale che si chiama Tuttosport, oppure il Corriere dello sport o la Gazzetta ecc. e che, pertanto, non dichiara, fin dal nome della testata, nessuna “appartenenza” precisa ad un determinato schieramento, ( anzi, al contrario, si fa vanto di essere “super partes”…) allora ciò che è lecito aspettarsi è un briciolo di obiettività (il minimo sindacale appunto…).
        Esemplifico ( tirando fuori per un secondo la politica per poi rimetterla subito nel cassetto…): puoi benissimo essere un quotidiano ” politico” ( chi non ricorda l’Unità, l’Avanti ecc. ecc.
        ?? ). Quando lo compri, sai benissimo che i fatti raccontati non potranno essere descritti nella loro obiettività, ma subiranno “il filtro” derivante dall’impronta politica seguita dal giornale … però tutto questo è fatto “alla luce del sole” e non viene spacciato per “obiettività”…per cui, quando leggi sai bene cosa aspettarti …
        Per me, una cosa del genere fa tutta la differenza del mondo!

        • Scetticonerazzurro scrive:

          Non vorrei essere stato frainteso. Non è che approvi il comportamento partigiano dei quotidiani sportivi: prendo atto che così si comportano da tempo, riflettendo e alimentando la lotta di fazioni che caratterizza il calcio attuale. Anzi , proprio il calcio è diventato il modello della stessa politica, divisa tra guelfi e ghibellini, o piuttosto, come usa dire oggi, impegnata in perpetui derby tipici del calcio non solo giocato, ma soprattutto scritto e parlato.

          • Cipe64 scrive:

            Bellissima storia Scettico.

            Condivido buona parte dei tuoi ricordi e condivido la tua analisi: la stampa sportiva è cambiata come è cambiato il mondo.

            😄Vorrei avere il tuo distacco…ma quando sento zazzaroni parlare di RSA Inter mi passa tutta la gratitudine per la stampa sportiva e vorrei solo menarlo.

            Veramente grazie per la condivisione dei tuoi ricordi che, se vedi il mio anno di nascita, puoi capire quanto mi abbia potuto emozionare.

            Conservo ancora copie di gazzette e Guerin Sportivo degli anni ’70…

  18. Bandini scrive:

    E comunque più che Garibaldi a me ricorda sempre il Nosferatu di Murnau.
    Anche qui, si manca di obiettività e di fisiognomica elementare.

    • Giorgio scrive:

      Ahahahahahah !
      Poi sono io, il cinefilo…
      @denny…? Batti un colpo…

    • Geppetto57 scrive:

      F.W. Murnau. Ma quanti blog possono vantare certe citazioni?

      • Alex scrive:

        Blog no, ma film sì: nel famoso colloquio di assunzione con il Prof. Guidobaldo Maria Riccardelli, malato di cinema e possessore di una rarissima copia della “Corazzata Potemkin”, Fantozzi, opportunamente imbeccato, parla del massimo padre dell’Espressionismo tedesco, Murnau appunto. Per quanto riguarda la stampa, sottoscrivo in toto i commenti di Militus e di Gaetano

    • Scetticonerazzurro scrive:

      A me invece ricorda Don Chisciotte, il cavaliere dalla trista figura…

  19. Paolo scrive:

    Murnau? In che ruolo gioca?

  20. Paolo scrive:

    Scommesina sui prossimi venturi risultati della nostra più immediata inseguitrice senza Rabiot e McKennie?

  21. Francesco 70 scrive:

    Domani si perde e si rimetterà tutto in discussione. Finale ampiamente scontato, con loro a bearsi dello scudo e noi con un pugno di mosche.

    Sui giornali sportivi: basta non leggerli, semplice. Spazzatura, di basso livello. Stessa stregua di un novella 2000, per dire. Sono abbonato al Corriere( prima a Repubblica), le notizie sportive le filtro da lì. Zazzaroni non so praticamente chi sia. E vivo felice. Pessimista, ma felice.

  22. mare scrive:

    Gazzetta 70.000 copie
    Corriere dello Sport 34.000 copie
    Tuttosport 19.000 copie

    Fonte a.d.s.
    (Accertamento diffusione stampa)

    Se metto un adesivo dietro la mia auto che percorre circa 30.000 km all’anno raggiungo una copertura individui più ampia di quella di Zazzaroni&c

  23. fortebraccio scrive:

    Inter – Atalanta 0-3

    ‘notte

    • Giorgio scrive:

      La tua puntualità è inquietante, non il mio ottimismo… (no good deed goes unpunished 😉).
      Ciao, frate’.

  24. Militus scrive:

    Che silenzio oggi, siamo tutti concentrati per lo scalpo del Gasp?

  25. Scetticonerazzuro scrive:

    Chiedo scusa se ritorno sull’articolo di Zazzaroni, quello su Allegri, che ha offerto il pretesto a Settore per scrivere il suo intervento, approfittando della bolla in cui tutti noi viviamo in attesa della partita di stasera. Zazzaroni, che si intende di calcio e che di calcio sa scrivere con competenza, non ha però colto l’occasione, offertagli dalla prova della squadra interista, vincente sebbene imbottita di riserve, per mettere a confronto i meriti di Inzaghi con quelli vantati da Allegri (i mille gol paragonati addirittura ai Mille dell’impresa di Garibaldi). Allegri, in tanti anni di militanza calcistica in squadre di primissimo piano, non ha saputo indicare né tanto meno mettere in campo un modello originale di squadra degno di ricordo, fidandosi di ciò che riceveva in eredita dai suoi predecessori e dei solisti di classe che la società copiosamente gli forniva , e accontentandosi di un gioco sparagnino, vincente in Italia ma mai competitivo in campo internazionale. I tanti gol realizzati dalle sue squadre sono stati frutto delle improvvisazioni dei tanti solisti di cui ha potuto giovarsi piuttosto che delle idee strategiche e tattiche da lui adottate e trasmesse alla squadra nel corso della sua carriera di allenatore. Al contrario, Inzaghi poco si affida alle improvvisazioni dei singoli e punta soprattutto sulle qualità del gioco collettivo, fondato su schemi studiati e fatti propri dai suoi giocatori con un lavoro che immaginiamo assai impegnativo: una vera e propria scuola che impegna la mente e quindi l’azione in campo dei suoi giocatori, che non improvvisano ma a memoria eseguono ciò che hanno imparato nelle lunghe sedute di allenamento. Proprio questo metodo di lavoro ha permesso ad Inzaghi di mettere in campo , appena tre mesi dopo l’incarico, una squadra tutta sua, dalle caratteristiche di gioco assai diverse da quella di Conte e , perfezionandola negli anni , di costruire quel gioiello di squadra che oggi è oggetto di ammirazione in Italia e speriamo presto anche in Europa.
    Buona giornata e buona partita.

    • Bandini scrive:

      Si intende anche di aspiranti ballerini e di asciugacapelli professionali se è per questo, è davvero poliedrico.
      Quello che lo frega è la malafede.

  26. GuS scrive:

    @Bandini/Scettico
    Al di là della malafede, coniugata all’arroganza narcisa di chi non ci pensa manco per sogno a mettere in discussione le proprie affermazioni e piuttosto che ammettere “ho detto una cazzata” vi si attorciglia attorno difendendo l’indifendibile (come d’altronde usa world wide web), secondo me proprio di calcio capisce poco. Quel poco che un tempo era sufficiente per blaterare qualche commento in tv o scrivere qualche pezzo sul giornale. Ci sarebbe una miriade di “giovani” autenticamente in grado di scrivere/parlare di calcio, vedasi ad esempio quelli di Ultimouomo, che hanno imboccato la via dell’abbonamento, e meglio sarebbe girare a loro quei pochi euro piuttosto che ai vecchi tromboni della carta straccia.

    • mare scrive:

      Dall’edicola infatti ormai ricevono pochissimo, sia il Cds che Tuttosport hanno bilanci in perdita.
      Quello che da fiato ancora allo Zazzaroni di turno è che gli basta firmare pure il quotidiano che vende una copia che poi il suo titolo(quasi sempre alla cazzo di cane) viene poi comunque ripreso suu social,blog, radio etc…questo li fa sentire ancora importanti, nonostante in realtà siano al timone di aziende che ogni anno perdono milioni di euro e insistono nella loro pochezza editoriale

  27. Javier + scrive:

    Zazzaroni è un minchia
    (Nonna Concettina)

  28. Bandini scrive:

    Per svagarsi e dimenticare i “minchia”

    2010 Vs. 2024 (x me):

    J. Cesar > Sommer
    Maicon>Dumfries, Darmian LucioAcerbi ChivuDumfries, Darmian Cambiasso>Chala Stankovic=Barella Sneijder>Miki
    MilitoThuram

    Padev>Arna
    (quel)Balo>Sanchez
    Al netto di età, potenzialità (sbilanciate in favore dell’Inter 2024), e delle ovvie differenze di modulo.
    For cazzeggio purpose only.

  29. Bandini scrive:

    Beh è venuto bello chiaro

  30. Bandini scrive:

    Cesar meglio di Sommer
    Maicon meglio di Darmian e Dumfries
    Lucio peggio di Pavard
    Samuel meglio di Acerbi e De Vrij
    Chivu peggio di Bastoni e Dimarco
    Zanetti meglio di Darmian e Dumfries
    Cambiasso meglio di Chala
    Dejan=Bare
    Wesley meglio di Miki
    Milito peggio di Lautaro
    Eto’o meglio di Thuram

    Il resto si capiva, cheppalle però, l’avevo fatto pure in albero formazione, mi ci ero speso.

    • Paolo scrive:

      Ahahah, Bandini mi fa scompisciare!

      Sì, diciamo che Sneijder e Mkhi sono i due imparagonbili, al limite dovresti usare chala come pietra di paragome essendo lui il regista e Sneijder lo splendido trequartista del triplete. Se guardiamo invece a tutta una carriera mi sa che Mkhi gli mangia in testa, comunque..

      Va detto anche, per onestà intellettuale, che l’Inter del triplete, quell magnifica, fortissima e tutti gli aggettivi che volete aggiungere basta che siano declinati al superlativo, l’abbiamo vista per due, massimo tre mesi.

      Da quella sera a Londra, partita con il Chelsea. Ricordo perfettamente che quando vidi la formazione pensai:
      a) Mou si è bevuto il cervello
      b) Sarà una carneficina
      c) Porto a pisciare il cane e torno a partita finita.

      Non resistetti alla c) che pur aveva portato molta fortuna nella finale di Istanbul del Milan. Portai a pisciare il cane sullo 0-3 e tornai che stavano andando ai rigori… magnifico. Ma torniamo a noi.

      Eto’o Milito e Pandev in un 4 2 3 1 fu una intuzione del Mou clamorosa, ma veramente clamorosa. Ci portò al trionfo, ma era irripetibile e impossibile da far durare a lungo.

      Noi qui è quasi un anno che godiamo come ricci.. la differenza sta tutta qui, e non è un dettaglio, secondo me.

    • GuS scrive:

      Carino il giochino. Anche se due moduli difficili da paragonare.
      Dissento in parte su Chivu e su (quel) Milito.
      Aggiungo…
      Barcellona 2010 > Barcellona 2024 Chelsea 2010
      Real Madrid 2024 > Real Madrid 2010
      City 2024 >= Barcellona 2010
      City 2024 >= Real Madrid 2024

      • GuS scrive:

        A. Madrid 2024 >= Chelsea 2010

        • Paolo scrive:

          Nn sono d’accordo, io penso che l’Atletico di oggi sia meno forte del Chelsea 2010, e penso anche che il City quest’anno sia meno forte dell’anno scorso, o perlomeno lo era fino a un mesetto fa, certo è rientrato Debruyne, ma comunque gli manca qualcosa.

          • GuS scrive:

            Quel Chelsea (imho) aveva più qualità dell’Atleti odierno ma meno compattezza difensiva. E io preferisco affrontare una squadra di Ancelotti che una di Simeone.

  31. Paolo scrive:

    E aggiungo un altra cosa, che farà inorridire gli scaramantici del blog.. Mi sa che Ausilio, Baccin e Marotta stanno piantando basi piuttosto solide per aprire un ciclo vincente.

    Punti deboli in rosa attuale? Un terzo attaccante di valore, un sostituto di Klaassen, un esterno che sia pronto a rimpiazzare Darmian anzianotto o l’uscita di Dumfries, un giovane centrale da far crescere all’ompra del 36enne Acerbi e del 32enne Devrij.

    Zelinski, Taremi, Buchanan.. e vedremo quest’estate. Sono in brodo di giuggiole..

    • GuS scrive:

      Il centrale era Djalo a zero (sarebbe stata un’altra magata) ma i gobbi si sono intromessi. Arriverà qualcun altro.
      Manca il Sanchez giovane (brevilineo, tecnico, veloce) e farei rientrare alla base Carboni come quinto attaccante.

  32. Geppetto57 scrive:

    Si parla di futuro e passato remoto per non pensare al presente. La tensione sale a livelli inaspettati. Ho idea che quella di stasera sarà “La Partita” che ci farà capire dove possiamo veramente arrivare.

  33. Geppetto57 scrive:

    Comunque, come sempre, vogliamo ricordare che la parola d’ordine rimane “asfaltare”. Non bisogna dare adito a dubbi sulle nostre reali intenzioni.

  34. Geppetto57 scrive:

    La Sassuolese intanto viene brutalizzata da un Napoli molto intraprendente. La via della serie B è lastricata di allenatori esonerati.

  35. neroazzurro-rosso scrive:

    Gasperini: “Prima o poi vinceremo a Milano contro l’Inter”…ecco, facciamo un’altra sera, grazie.

    Ha smesso di piovere, l’asfalto viene meglio con queste condizioni e quindi…vai mò!

    AMALA.

  36. Francesco 70 scrive:

    Un caso l’annullamento del loro goal. È solo questione di tempo e strariperanno.
    Non siamo scesi in campo, altro che chiacchiere.
    È l’inizio della fine.

  37. fortebraccio scrive:

    Inter – Atalanta 0 – 3

    ‘notte

  38. Francesco 70 scrive:

    Non stiamo giocando come sappiamo, ma ci dice tutto bene. Sarebbe davvero importante portarla a casa, ma non succederà. Troppo più forti loro.

  39. Geppetto57 scrive:

    Continuo a rimanere esterrefatto dalla facilità con cui riusciamo a mandare al tiro chiunque si trovi nei pressi dell’area di rigore, avversari compresi …

  40. Geppetto57 scrive:

    Certo che se schieriamo Forte e Francesco contemporaneamente non so cosa può succedere …

  41. giardinero9cruz scrive:

    A voler essere pignoli, l’approccio stavolta non è stato buono. Molto meglio la dea.

    Asslani lento, Pavard svagato e gol dell’Atalanta annullato per un tocco di braccio minimo ed ininfluente. A parti invertite mi sarei incazzato…

    Poi di colpo ci siamo svegliati e sono arrivati 3 gol (1 giustamente annullato) e una traversa! Se stiamo svegli e concentrati non c’è storia…

  42. Francesco 70 scrive:

    Boh. A parti invertite un rigore così mi farebbe alterare. Bandierina alzata…boh.

    P.s. lautaro NON deve tirare dagli 11 metri. Anche Sommer li tira meglio. Basta.

  43. Gianfranco scrive:

    Tranquilli che l’incazzatura ve la faranno venire i giornaletti nei prossimi giorni che quando si tratta di massacrare l’Inter non hanno bisogno dei nostri incoraggiamenti

  44. Francesco 70 scrive:

    E no….pure Frattesi no! Giocheremo con klassen subentrante a Madrid?

    • Intervals scrive:

      Francesco.
      Mi stupisco di te.
      È chiaro.
      Rotto anche Frattesi, sarà il Genoa a randellarci per bene, decretando l’inizio della fine e la fine del sogno.
      Amen

  45. Cruz Pallone d'Oro 🖤💙 scrive:

    Siamo così belli che nemmeno gli ambientalisti osano fiatare nonostante tutto questo asfalto.

  46. Militus scrive:

    Seppellire di gol il gobbo Gasperini fa sempre bene al cuore. Fenomenali, stasera mi ha sbalordito pure Dumfries. Che squadra, mai vista un’Inter così devastante. Certo che a -12 e a -16 deve fare tanto freddo.

  47. mare scrive:

    Ma che squadra è la nostra!
    Roba da non credere.
    Una squadra impressionante per qualità di gioco, concentrazione, agonismo.

    Non ho altre parole se non ringraziare e applaudire questi ragazzi per lo spettacolo che ci regalano in ogni partita.

    È finita la partita da 5 minuti e già mi manca questa Inter, vorrei rivederli rigiocare domani sera.

    Mai vista un Inter gel genere.

    Evviva questa spettacolare Inter!

  48. GuS scrive:

    E va bene così…senza parole! (cit)

  49. giardinero9cruz scrive:

    Ennesimo 4-0 ed altra vittoria incredibile, soprattutto se si considera che l’avversario di stasera era l’Atalanta, squadra di qualità in piena corsa Champions.

    Peccato solo per la ricaduta di Frattesi e la squalifica di Bastoni.

    Sparito l’asterisco*, i Gobbi sono ora a -12 e il BBilan addirittura a -16!

    Salutate la capolista!!!

  50. Geppetto57 scrive:

    Entro i confini Italici stiamo diventando ingiocabili. Confido che lo saremo presto anche all’estero.

  51. Dawide scrive:

    Io incomincio ad avere paura di questa INTER !

    Tutto questo grasso che cola mi lascia basito ! Non se ne puo’ raccogliere un po’ e tenerlo per un altr’anno? (di grasso, dico).

    E tutta questa … aspetta, come che si chiamava? Ah si, giusto: SUDDITANZA PSICOLOGICA? No. SUDDITANZA ARBITRALE? Mah… non mi ricordo più. Era quella roba che usavano per giustificare ogni decisione arbitrale a favore della juve… vi ricordate?
    Bhe, io ne farei a meno per la nostra INTER.
    Tanto si vince in ogni caso.

    • Geppetto57 scrive:

      Diciamo che quest’anno degli arbitri non ci possiamo lamentare. Oggi parecchie decisioni che a campi invertiti mi avrebbero fatto girare gli zebedei a duemila. Ma tant’è. Non hanno sempre detto che alla fine torti e favori si compensano?

      • Giorgio scrive:

        Ho rivisto ieri la semifinale di andata di Champions, lo scorso anno : Krunic da’ un pugno netto a Bastoni SENZA alcuna conseguenza, mentre neppure i telecronisti se lo spiegano… Lo trovate facilmente su youtube.
        Stasera ? Just a long, deep…gasp 😁

  52. neroazzurro-rosso scrive:

    Se Inzaghi la prepara ben benino, cosa di cui non si può dubitare, ci mangiamo anche l’Atletico (sgrat sgrat) e poi son cazzi di chi esce dall’urna.

    AMALA ma soprattutto SALUTALA!

  53. Francesco89 scrive:

    Asfaltata anche l’Atalanta!!!
    Siamo invincibili …. e senza nemmeno fare chissà cosa!
    Grandissimi!! 😀 😀 😀

  54. mare scrive:

    Io con rispetto ma faccio fatica a capirvi.

    Riguardatevi bene gli episodi

    Il giocatore dell’Atalanta sul.loro gol alza il.braccio e prende il.pallone con il braccio e questo fa si che la palla rimane lì e fanno gol, viceversa senza quel.braccio Bastoni ci aveva liberato dal pericolo

    Sul nostri rigore c’è un braccio largo e un guardalinee che sbaglia, la palla non è uscita e fino a quando l’arbitro non fischia si gioca, è regolamento questo e quello è rigore,punto

    Non eravamo abituati alle cose giusto, capisco, ma qui non c’è stato nessun regalo, nessun favore.

  55. Paolo scrive:

    Ho finito aggettivi, sostantivi e pure gli avverbi. Siamo ancora in febbraio. Ma che godimento indicibile..

  56. TOTO scrive:

    In culo all’asterisco….è già stato detto?

    A M A L A

  57. Geppetto57 scrive:

    Dopo “Inter da paura” non so cosa potrà inventare la rosea … “Terrore Nerazzurro”?

  58. mare scrive:

    Ossessionato,l il.mister, ossessionati in generale contro di noi da sempre, fin dai tempi di Doni… per loro la partita era stasera.
    Milan e Bologna scontri diretti, fondamentali per la loro Champions in questa settimana, Ma niente, questa è quella che sentivano di più
    Sono partiti come degli invasati…a differenza di Domenica con il Milan
    Hanno perso 4-0 e fanno questo show

    Provinciali ridicoli allenati da uno che ha limiti caratteriali enormi

    Mi spiace che ci siamo fermati nel finale, dovevamo seppellirli di reti

  59. Lothar scrive:

    Dopo 2 giorni di intensi aggiornamenti e km in tour per l’Italia, visto solo il secondo tempo, direi che dopo il classico 2:0 che rappresentava la vittoria perfetta all’epoca dei 2 punti ad affermazione, ora stiamo coniando un nuovo classico, esattamente il 4:0.
    Carico no?
    Dite che a Torino non sono daccordo?
    Che sembra loro troppo?
    Uhm, per convincerli magari ci toccherà continuare così allora,
    staremo a vedere😏…
    MAMMA MIA CHE INTERRRRRRRR!!!

    D A P A U R A ! ! !

  60. Lothar scrive:

    Carico = carino

  61. Lothar scrive:

    ONNIPOTENZA NERAZZURRA

    (Es.di titolo cazzetta)

    • Giorgio scrive:

      Ciao, Lothar.
      E perché non un sintetico (ma tombale) “La capolista se n’è andata” ? 😉 ?

      • Lothar scrive:

        Buondi Jorge,
        carino il tuo titolo,
        magari appena appena un pò macabro,
        ma certo d’effetto 😏🙃

      • Giorgio scrive:

        Hai ragione 🤔
        È che “E ora prendeteci !” mi sembrava persino più malaugurante… 🤣🤣😇😇🤣🤣😇😇

  62. Alex scrive:

    Buongiorno a tutti. Quel titolo di Ruttosporc è stato, giustamente, l’inizio della fine.
    Un direttore di giornale minimamente serio dovrebbe o dimettersi o licenziare in tronco il capo redattore che l’ha ideato: meglio tutte e due le cose. Ma già abbiamo detto… Io sono molto prudente, ormai dovreste saperlo; ma a questo punto ci vorrebbe veramente un Harakiri completo di cerimoniale e concluso da un fendente dello kaishakunin, per fare arrivare lo scudo da qualche altra parte. Aspettiamo magari ulteriormente il prossimo weekend nel quale loro andranno a Napoli senza Rabiot e McKennie e probabilmente anche Chiesa e noi giocheremo in casa col Genoa: se dovessero aumentare ulteriormente i punti di distacco, direi proprio Ciao Ladri !

  63. Piper53 scrive:

    Scusate, ma quale 4-0 stiamo commentando? Qui non si capisce più nulla.

  64. Geppetto57 scrive:

    La latitanza del nostro padrone di casa nella scrittura a favore del podcast è perlomeno sospetta. È il famigerato “blocco dello scrittore”? 🤔

    • Lothar scrive:

      Beh dai Geppetto,
      ultimamente “ci ha dato dentro” coi post, lo possiamo aspettare stavolta😁

    • Giorgio scrive:

      In effetti… 10 post a Gennaio e 10 a Febbraio.
      Se ha qualcosa dello scrittore… è un crampo 😉
      Battute a parte… Settore è il nostro Lautaro. A volte si prende una pausa, ma quando gli prende bene…altro che !, non ce n’è per nessuno 😁

    • Geppetto57 scrive:

      Lungi da me ogni critica al padrone di casa (ci mancherebbe, visto che ci ospita gratis). Lo sento molto impegnato col podcast, checabbia scoperto le sue doti di speaker?

  65. Alex scrive:

    Beh, mi permetto di “buttare giù” qualcosa io, nel massimo rispetto del nostro Blogger. Approccio non positivo: non è stata tanto l’Atalanta a fare chissà cosa, è che noi ci siamo fatti male da soli. La “frittata” fra Pavard e Bastoni, Barella che non ne azzeccava una, Lautaro anche lui impreciso negli appoggi e nei tiri. Per fortuna stavolta il VAR è stato dalla nostra parte e da lì in poi abbiamo preso in mano le redini della gara per non mollarle più. Indubbiamente al momento gli episodi girano a nostro favore, ma come è stato sempre per le grandi squadre; a quelli dalla memoria corta vorrei ricordare i primi 3/4 mesi di campionato, con una serie di decisioni chirurgiche a nostro sfavore. Forse adesso, visto l’andazzo, si sono messi il cuore in pace, anche perchè, per riaprire il campionato, dovrebbero inventarsi della roba da processo.
    Vorrei ricordare che l’Atalanta veniva da 10 risultati utili ed era ritenuta, insieme a noi, la squadra più in forma del momento. Il loro problema è che giocano un calcio di ritmo e di qualità (e menano pure senza remore), ma un pò troppo monocorde, e il nostro Mister sta diventanto davvero bravo a non snaturare il gioco della squadra, ma allo stesso tempo ad adattarlo a quello degli avversari di turno. Due note stonate nella serata: la prima l’infortunio di Frattesi, che specialmente nel ritorno a Madrid potrebbe tornarci molto comodo; ma la vedo piuttosto dura per un suo recupero. La seconda: impedite a Lautaro di tirare i rigori: NON LO SA FARE ! Dovrebbe essere anche lui a rendersene conto e passare la mano. Pietoso infine il Presidente Percassi che parla di partita falsata e che il suo giocatore con la mano non la tocca: sì va beh, la tocca col braccio, che è la stessa cosa e va addosso a Bastoni senza curarsi minimamente del pallone. Io veramente non capisco cosa succeda a ‘sta gente quando viene a S. Siro: cosa mangia, cosa beve, o cosa fuma…Perchè non si va a vedere la gestione dei cartellini? Se a quelli della Dea avesse applicato il metro che ha adottato con Darmian e Bastoni, avrebbero dovuto finire in 8. Rosso diretto a Lookman e doppio giallo a Ederson e Tourè. Come diceva il grande Antonio De Curtis, in arte Totò: “Ma mi faccia il piacere” !

  66. Bandini scrive:

    Pazientate, Sector dopo “Garibaldi” sta preparando un pezzo a titolo “Mazzini”.

    Il Risorgimento, you know.
    Nerazzurro.

    • Mick scrive:

      Su Lautaro sottoscrivo totalmente, è delittuoso buttare via i rigori sapendo di rischiare facendoli tirare a chi non è capace, un rigore sbagliato dà una botta di vitalita agli avversari e le partite si riaprono, ci è già successo quest’ anno, pensare che un attaccante rinunci temo sia chiedere troppo, deve pensarci Inzaghi senza indugiare oltre, già due anni fa un errore dal dischetto del Toro nel derby di andata costò due punti a noi e uno in più per loro, alla fine il distacco fu di due…

    • vittorio scrive:

      Daniele Manin uno di noi!

  67. TOTO scrive:

    Intanto……4 anni a Pobba’!

    Spiaze! 🤣🤣

  68. Gaetano scrive:

    Mi aggancio a quanto già scritto su Inzaghi da Alex, ( con il quale condivido assolutamente l’approccio prudente rispetto al ruolino di marcia dei nostri eroi… )
    Mi ha molto impressionato quello che il nostro allenatore ha detto ieri in un’intervista, mi pare rilasciata a DAZN, in merito all’azione del rigore “sbagliato” da Lautaro.
    La ribattuta in gol di Dimarco, dopo la respinta di Carnesecchi, nasce da un preciso schema, studiato da Inzaghi dopo l’errore ( che avrebbe potuto costarci carissimo …), commesso nella partita con il Verona giocata il giorno della Befana. Come ricorderete, in quel frangente furono i veronesi a “intercettare” per primi la palla ( noi eravamo veramente schierati male…) ma, per fortuna nostra, non riuscirono a segnare, nemmeno con la ribattuta…
    Ecco, sarà anche un dettaglio ( ma la vita è fatta proprio di dettagli…) ma la circostanza che Inzaghi abbia fatto tesoro di un errore, mi ha permesso di comprendere l’umiltà di questo allenatore e la sua capacità di imparare dai passi falsi commessi, migliorando se stesso e la squadra …
    Nel primo anno di Inzaghi avevo espresso molte riserve su di lui … sul tecnico, intendo, non sull’uomo, che mi è sempre stato simpatico, al contrario di Conte… (che però ho sempre ammirato come tecnico per la sua pazzesca voglia di vincere).
    Simone, mea culpa, scusa per aver dubitato di te…però, mi raccomando, continua a migliorare !

    • denny71 scrive:

      Io ho sentito anche dimarco che rispondendo a una domanda tipo “non ti fidavi che lautaro segnasse il rigore?” ha detto “no, mi fido dei compagni, ma quando il mister parla succede sempre qualcosa” bello, vero? 🙂

  69. Francesco 70 scrive:

    Non contento delle sensazioni mi son preso la briga di guardare i rigori battuti da Lautaro e quelli battuti dal rigorista designato dal campionato 2018/ 19 ad oggi( Per la stagione 21/22 purtoppo era lui, quindi in quel caso ho fatto il raffronto con il secondo, Chala).
    18/19
    1 su 1 . Icardi 5 su 6
    19/20
    2 su 3. Lukaku 6 su 6
    20/21
    2 su 2. Lukaku 6 su 6
    21/22
    3 su 6. Chala 3 su 3
    22/23
    1 su 2. Lukaku 2 su 2
    23/24
    2 su 3. Chala 7 su 7.
    Media Lauti 72%. Rigorista “vero” 97%.

    E non ho considerato le coppe( sigh!).
    Ora lasciamo stare il 97, che può essere considerato un caso. Ma intorno all’87% è ragionevole trovare fior di rigoristi.

    Lautaro è immenso. Ma, cribbio, NON È UN RIGORISTA!

    Scusate lo sfogo, ma anche basta. Non c’è chala? Chiunque lì in campo ha percentuali migliori. Forse persino Sommer.

  70. Maura scrive:

    Ma il copione del post partita con l’Inter lo ha scritto e distribuito urbi er orbi Moggi? Il Var che crea sospetti, il rigore non c’era, partita decisa dagli episodi! Ogni 4, 5 a zero. Non un tiro in porta. Che squallore questo calcio!

  71. Flavio Mucci scrive:

    Tolto l’asterisco, la fredda matematica :
    12 partite al termine , 12 punti di vantaggio.
    la seconda ha 57 punti , con 36 punti = 93
    94*-69= 25 punti
    9 vittorie 3 sconfitte = 27
    8 vittorie 1 pareggio 3 sconfitte = 25
    7 vittorie 4 pareggi 1 sconfitta = 25

    Sempre che la seconda (che non nomino) le vinca tutte…se perde punti aggiorneremo in meglio la tebella.

    *lo scorso anno sarebbero bastati 93 punti in quanto siamo in vantaggio negli scontri diretti.

    Sembra che cambino le regole solo per romperci le palle, come i gol in trasferta in champions, che ci costarono una finale .

    • Contedduca scrive:

      Per sapere quanto manca alla matematica in modo semplice, basta sottrarre al punteggio massimo possibile in serie A (114) i punti già fatti dai nostri (69) e i punti già persi dai primi inseguitori (12 dai pareggi e 9 dalle sconfitte).

      114-69-21= 24.

      25 per evitare lo spareggio

  72. TOTO scrive:

    Grazie Flavio.
    Ho fatto screenshot!

    Sarà bello aggiornare di volta in volta…..a partire dal prossimo turno.
    OSI attende impaziente al Maradona! 🤦‍♂️

    A M A L A

  73. TOTO scrive:

    Ti dirò di più, la sconfitta (eventuale) me la giocherei a Bologna, per due motivi.

    Ampio turnover pre Atletico

    Ma, soprattutto, fare un dispetto ai vari Gasp, Pioli ecc e vedere Thiagone in CL.

    • denny71 scrive:

      Il tuo discorso è molto logico, epperò… io che sono un tipo che se la lega al dito non posso dimenticare quel bologna-inter di 2 anni fa (se scrivo quello che auguravo a quello str… di sansone quando abbiamo giocato col lecce il blog di settore viene sequestrato dalla polizia postale) e poi il bologna resterebbe l’unica squadra che non avremmo battuto quest’anno (oltre a sassuolo e genoa… forse 🤞🤞🤞) cmq secondo me inzaghi vuole vendicare l’eliminazione dalla coppa italia, che per lui è un vero sgarbo! 😁

    • Giorgio scrive:

      Sei perfido… 😁
      Comunque…per gli stessi motivi (e avendo cordialmente antipatico il bologna fin dagli anni ’60)… Io mi giocherei la sconfitta col Napoli o con la Lazio 😇

  74. Carlo scrive:

    Provo a farmi qualche domanda sul VAR di ieri sera.
    Le decisioni arbitrali sono state coerenti con quanto avvenuto in altre situazioni simili durante tutto il campionato?
    Si
    Mi piace questo tipo di gestione del VAR?
    Onestamente, non troppo.

    Siamo ormai abituati a questo tipo di indirizzo arbitrale che, di fatto, preclude all’arbitro l’esercizio del proprio arbitrio (dopo tutto si chiamano arbitri proprio per questo).
    Se la palla ha toccato il braccio, e questo non era aderente al corpo, è fallo. Se il difensore sfiora con il proprio piede il giocatore avversario, è fallo. Punto.
    Nulla importa la volontarietà, poco importa anche l’impatto che la presunta azione fallosa può aver avuto sull’azione. Non ha creato alcun vantaggio per la squadra che l’ha commesso? Chissene… è fallo e viene sanzionato.
    I due tocchi di mano di ieri sera c’erano, quindi era giusto sanzionarli come è sempre stato fatto durante la stagione. Ma se parliamo di come è stata influenzata l’azione da quei tocchi, allora ho dei dubbi. Sul cross del rigore nessuno si è accorto del tocco di mano.
    Ogni volta che vedo un tiro o un cross, verso la nostra porta, che viene rimpallato, spero sempre che non ci sia stato un pelo di un avambraccio di un nostro giocatore a sfiorare il pallone, altrimenti una situazione insignificante diventa immediatamente importante. E’ una roulette russa.
    Da un certo punto di vista, questo modo oggettivo di sanzionare i falli in base alla mera esistenza di un contatto ci salva dalle polemiche legate alle singole interpretazioni arbitrali, ma dall’altro sta un po’ distorcendo lo spirito del gioco.
    Peraltro, sono contento che a lamentarsi sia proprio l’atalanta che, domenica scorsa, si è visto assegnare uno di questi rigori da calcio moderno (cit. Mourinho).

    • Maura scrive:

      Anche Scarpini ieri ha commentato allo stesso modo. Io un rigore così non lo darei, ma le regole sono queste. A noi anziani piacevano più le regole antiche per fuorigioco e mani. Ma le regole sono diventate queste e noi ne siamo stati puniti e favoriti. È così.

    • GuS scrive:

      @Carlo, io sostengo da tempo che in uno sport come il calcio, dove si segna relativamente poco, il calcio di rigore sia un’opportunità di segnare talmente sproporzionata che andrebbe assegnata solo in casi eccezionali. Sui falli di mano in area che si fatica a normare (solo se è volontario, no basta un tocco qualsiasi, no il braccio deve essere staccato dal corpo, no deve essere staccato ma il movimento dell’arto incongruo, no…) comincerei a fischiare solo quelli in cui a colpire mano o braccio è una palla scagliata chiaramente in direzione della porta. Tutto il resto potrebbe prevedere la sanzione di un tiro libero che so magari all’altezza della lunetta. E aldilà del fallo di mano, magari si potrebbero ripensare le dimensioni dell’area piccola e sanzionare con il penalty i falli che avvengono lì dentro. Insomma invece che moltiplicare la casistica, la ridurrei drasticamente. Partite di sostanziale equilibrio spesso, secondo me, sono falsate dai cosiddetti rigori moderni, quelli vivisezionati al var e soggetti a molteplici…soggettività (non più l’arbitro ma GLI arbitri e anche sulla selezione delle immagini a disposizioneper giudicare ci sarebbe da discutere).
      Tutto questo come puro esercizio scolastico che nulla a che vedere con la partita di ieri: il gol annullato alla dea in diretta mi sembrava validissimo, così come pensavo l’arbitro avesse fermato l’azione, su segnalazione del guardalinee, in occasione del nostro rigore. Invece il var ha mostrato quello che in presa diretta non si era visto ed è stato applicato il regolamento. Il resto sono chiacchiere e la Marotta League una puttanata infantile che rende imbarazzanti gli adulti che se ne riempiono la bocca.
      Inutile sottolineare che i Gasperini che ieri “hanno viste cose strane” ai bei tempi di calciopoli (Moggi League?) giravano evidentemente con il cane guida.

  75. TOTO scrive:

    Io, addirittura, non avrei neppure annullato il gol. La minima deviazione di braccio non ha, a mio parere, agevolato o influito sulla segnatura della rete!
    Ma ……. le regole sono le regole!

    • Alex scrive:

      Scusa, ma non è solo il tocco di mano: gli va addosso senza minimamente preoccuparsi del pallone, ma solo per impedirgli di intervenire. Quanto al pallone fuori c’è una notevole componente culo, ma è sempre molto più dentro di quello rimesso in gioco da Zirkzee che ci è costato l’eliminazione dalla Coppa Italia; con quello ci potevi spiegare a scuola la regola della retta tangente rispetto a un cerchio.

    • Javier + scrive:

      Questo ti fa molto Boss Sam Genovese 😁

  76. Geppetto57 scrive:

    Personalmente, ritengo che questa improvvisa benevolenza da parte degli arbitri serve a qualcuno per poter sostenere l’ipotesi strampalata della Marotta League. Non riuscendo a combinare più nulla a livello di gioco / trofei / schei, alcuni ambienti vogliono depotenziare l’effetto delle nostre vittorie facendole passare per macroscopiche forme di cortesia verso la nostra dirigenza.

  77. Javier + scrive:

    E intanto l’atletico esce dalla coppa del re con un perentorio 3 a 0 dal Bilbao

  78. Lothar scrive:

    Buongiorno e buona gioia di essere interisti a tutti,
    nel bene e nel male.
    Come ogni giorno ultimamente,
    mi faccio un due iniezioni di visione classifica a pag.203 del televideo,
    così poi penso positivo tutto il giorno!
    Buon mese di Marzo a tutti😁😁

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