Per un punto

“E’ l’anno del Napoli” si è sentito dire così tante volte nel corso della stagione che alla fine la previsione si è avverata. Una previsione che hanno fatto in molti, quasi a bocce ferme o comunque in largo anticipo, di fronte alla combo “c’è Conte che li rimette in riga” e “non hanno le coppe, possono concentrarsi sul campionato”. Anche i più scettici a un certo punto della stagione non hanno potuto fare a meno di notare che il Napoli avrebbe giocato 10, 15 o 20 partite meno dell’Inter, un’enormità, e la cifra esatta dipendeva solo da noi, da quanto saremmo andati avanti in Coppa Italia e soprattutto in Champions. Anche quella, impudica, è stata una previsione che i più ottimisti hanno azzeccato: siamo arrivati in finale di Champions, giocando solo lì, in Europa, 14 partite in più di loro. Ne è valsa la pena e, contemporaneamente, ci è costato lo scudetto. Nove mesi di duello e ti ritrovi dietro di un punto.

Secondo una tesi che non sposo, l’Inter avrebbe perso lo scudetto anche (o soprattutto, addirittura) per colpa degli arbitri. Io continuo a pensare che l’abbiamo perso, a rate, in una dozzina di occasioni in cui gli arbitri c’entrano poco o nulla. L’abbiamo perso non chiudendo un sacco di partite, questa è la verità. Sarebbe bastata chiuderne una – una vittoria invece di un pareggio – e adesso saremmo qui a fare i caroselli. E’ lo sport, è la vita. Ci siamo imbarcati in un’avventura meravigliosa che fino a una quarantina di giorni fa sembrava destinata a realizzare un disegno clamoroso. Poi abbiamo ceduto alla fatica e allo stress, oltre che agli effetti di qualche infortunio che ci ha tolto le pedine strategiche al momento sbagliato. Abbiamo fatto 11 punti nelle ultime sette partite, gli scudetti non si vincono così. Abbiamo fatto 4 punti nelle 6 partite con Napoli, Juve e Milan: gli scudetti non si vincono così. Abbiamo buttato via i due scontri diretti con il Napoli: alla fine lo scudo, guarda caso, l’hanno vinto loro.

Ma ripenso a tutte queste cose, anche le più negative, con grande serenità. L’Inter, quest’anno, è stata straordinaria. Imperfetta e straordinaria. Abbiamo vissuto grandi emozioni, ci siamo concessi grandi sogni. Il più grande di tutti è ancora in corso. Lo possiamo realizzare, in una partita secca, se saremo abbastanza bravi e fortunati.

Tra otto giorni giochiamo la finale di Champions. Non abbiamo vinto lo scudetto perché, per una serie di ragioni, non siamo riusciti a stare davanti a una squadra meno forte della nostra: quindi, diciamolo brutalmente, non siamo riusciti a meritarlo più di quanto lo abbiano voluto loro. Peccato. Ma abbiamo ancora una partita e un traguardo davanti, un’opportunità che ci siamo immensamente meritati – questa sì – con la stagione europea che abbiamo fatto, le partite che abbiamo giocato, gli avversari che abbiamo superato uno dopo l’altro, in un crescendo pazzesco. Senza questa prospettiva, stanotte dormiremmo poco e male per la delusione del non-scudetto. L’Inter invece ci ha regalato altri otto giorni di attesa, un’attesa che già ora è più forte di un campionato perso maluccio. Forza, andiamo a Monaco e facciamo vedere chi siamo.


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57 risposte a Per un punto

  1. Er Pomata scrive:

    Questo scudetto non ce lo siamo meritato…ma neanche il Napoli, che ha giocato 19 partite meno di noi. Ma la Champions ce la meritiamo: Dio se ce la meritiamo!!!

  2. Giorgio scrive:

    Caro Settore, ho scritto ad un amico le stesse cose PRIMA di leggere il tuo pezzo.
    Se non ci fossimo fatti riprendere dai gobbi sul 4-2…
    Ma, nonostante l’orario in cui scrivo, sono andato a letto senza traumi.
    Se rimango “a secco” su tre obiettivi devo avere la lucidità di pensare che ci sono squadre che non ne avevano, o quasi.
    Da tifoso interista, e quindi da persona intellettualmente onestà, fa molta differenza.
    E adesso torno a dormire 🙂
    🖤💙⭐️⭐️

  3. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Commento silenzioso.

  4. ERG scrive:

    Usufruisco del bonus (temporaneo, almeno una mezzoretta) “scudetto perso ad minchiam” per sfanculare Inzaghi. È il terzo che perde di cui due regalati proprio, ma va bene così.
    Chiusa finestra. Aspettando il Psg.

  5. TOTO scrive:

    Buongiorno a tutti e buona attesa fino al 31.
    Sarà lunga e snervante.

    Due considerazioni.
    Caro Roberto, non avremo perso per gli errori arbitrali, forse, ma il finale con la Roma, con annesso audio sparito, grida vendetta (molto più del rigore con la Lazio che, ahimè, si poteva dare e che, a partire invertite, avrei voluto).
    Caro Giorgio, i SE, purtroppo, sono tanti…
    SE avessimo pareggiato con la Roma…
    SE Chala non avesse sbagliato l’unico rigore…
    SE Arna l’avesse buttata dentro, domenica…
    SE….. (gli altri episodi li conosciamo tutti).

    Abbiamo una settimana di fuoco e poi questa altra incognita che, sono sicuro, ci farà puntare la sveglia alle 02.55, almeno un paio di giorni. Poi si vedrà.
    Meno male non ho impegni lavorativi ma penso che anche chi lavora farà qualche piccolo grande sacrificio.

    A M A L A

  6. Luca scrive:

    L’Inter è stata derubata di uno scudetto che avrebbe meritato.
    Riguardatevi le partite.
    Se poi qualcuno trova la regola per la quale, a fronte di gol sbagliati o partite non gestite al meglio, la squadra deve essere penalizzata non ricevendo rigori sacrosanti, beh allora avete ragione.
    Siccome questa regola non c’è, lo scudetto ci è stato tolto ingiustamente.
    O vi devo citare tutti gli episodi a nostro svantaggio?
    Ah occhio: c’è il var non è possibile si siano persi tutti questi falli che portavano a rigori per noi (pavlovic nel derby vi dice nulla? Il fallo su Bisseck in Inter Roma ed in Inter Lazio? Posso continuare a lungo).
    L’unica cosa che si sono persi è l’audio di tutti questi episodi.
    Fate vobis.

  7. Deki scrive:

    Sicuramente ci sono tantissimi demeriti nostri però omettere completamente i fatti arbitrali restituisce una visione parziale della cosa.
    L’errore arbitrale toglie punti ed è determinante in negativo tanto quanto il rigore sbagliato da Chala, il gol sbagliato da Arnautovic o gli sbagli di Bisseck.

    Non capisco perché i punti fatti perdere dagli arbitraggi devono avere un peso minore rispetto a quelli persi per causa nostra.

  8. Massimo scrive:

    Potevamo vincerlo, abbiamo sprecato, il focus mentale quest’anno è quasi sempre stato prima sulla Champions, siamo stanchi, ma non accetto la tesi di chi evita di parlare di arbitri. Chi ha visto tutte le partite della stagione non ha fette di salame sugli occhi. Bastano le ultime 3, gol Bologna irregolare, 2 rigori Solari negati a Bisseck con Roma e Lazio, primo gol Lazio di cui nessuno ha parlato chiaramente irregolare per fuorigioco che non è passivo, Carlos non sa su quale dei due chiudere… Questa tesi che tutto si compensi è che si debba essere più forte dei torti mi ha rotto. Esattamente come 3 anni fa dove lo scudo girò per un clamoroso Fallo di Giroud su Sanchez. Forza Inter sempre! Comunque andrà ci hai regalato una stagione memorabile!

  9. mare scrive:

    In questi anni più volte ho dichiarato che in rapporto alla piazza dove si trova De Lareuntiis sia il miglior manager Italiano.

    Bravo davvero per quanto ha ottenuto negli ultimi anni con i bilanci apposto

    È sottovalutato solo perché spesso
    straparla e diventa la macchietta di sé
    stesso, ma davvero bravo, nulla da dire.

    Ho invece un appunto importante verso i tifosi napoletano che quest’anno per
    lunghi tratti ci hanno trattato peggio dei
    tanto loro odiati gobbi…vorrei
    semplicemente evidenziare dei fatti ,
    ossia che lo straordinario Napoli di Sarri che strameritava di vincere lo scudetto, lottando punto punto contro i gobbi sappiamo come è finita, come glielo
    hanno fatto perdere.

    Mentre quest’anno il brutto Napoli di
    Conte, lottando punto punto contro l’Inter
    è riuscito a vincere.

    Bravi che avete vinto ok, ma almeno chiederci scusa per averci paragonati a
    quelli la è il minimo che dovrebbero fare

    • ANTONIO SAVINELLI scrive:

      Nel 2018 ci sono state almeno 6 partite dove ai ladri bianconeri regalarono 2 punti (se non 3) che decisero letteralmente un torneo che la Juve doveva perdere contro una squadra infinitamente meno forte e potente politicamente
      La Juve ad esempio non avrebbe mai consentito con un vantaggio di 3 punti al Geno di portarsi tranquillamente 1 punto dal Maradona contro una squadra lanciata verso il titolo; alla Juve non avrebbero mai revocato un rigore al minuto 96 per un fallo (a mio parere inesistente) 20 metri prima alla penultima giornata
      Quello che voglio dire è che trattasi di torneo regolare dove il Napoli ha vinto perchè ha sbagliato meno e perchè banalmente l’ Inter ha deciso di riservare le sue energie mentali e fisiche alla campagna europea
      Il campionato era secondario avendolo vinto lo scorso anno
      Per quello che vale in bocca al lupo per sabato

  10. Albert scrive:

    Solo la vittoria della Champions, che nella mia scala di valori equivale a 10 scudetti, potrà lenire la delusione di questo campionato, in parte buttato da noi (le responsabilità sono ben chiare) e in parte rubatoci (more solito): sposo quindi al 50% la tesi di Settore

    Ma temo che gli assassini del Qatar, che sponsorizza il PSG e che sono maestri di corruzione, abbiano già apparecchiato tutto.

  11. Alex scrive:

    Eh no Sect, per una volta non sono d’accordo. Chiaro che il campionato l’abbiamo perso soprattutto noi, non mettendoci la ferocia agonistica che avremmo dovuto. Ma gli episodi a nostro svantaggio sono tanti e tali da richiamare i nefasti tempi di Calciopoli. Anche in quel periodo perdemmo anche per colpa nostra, vedi famosa partita del 5 Maggio; ma se mi togli 10/12 punti con porcate arbitrali dopo e’ chiaro che gli errori degli altri pesano UNO e i miei arrivano a pesare DUE o TRE. E questo non è più sport, diventa qualcos’altro, tipo wrestling o Harlem Globtrotters. La prendiamo per l’ennesima volta in quel posto, e senza nemmeno la vaselina. Chiaro che se dovessimo portare a casa “quella roba là “, la stagione sarebbe quasi perfetta; in caso contrario, una delle più frustranti da quando seguo l’Inter, anche se abbiamo assistito a 4 gare che non dimenticheremo mai.

  12. Francesco 70 scrive:

    Bravo sector: non è stata colpa degli arbitri.D’accordissimo.

    Bella disamina, come al solito.

  13. Von scrive:

    A me non passa e visto cosa penso del regalo che abbiamo fatto al Milan poco tempo fa, non mi passerà mai, nemmeno con la CL che personalmente penso irraggiungibile per noi. La CL la vinci o la perdi molte volte per un episodio. Difficile vedere uno strapotere. In questo caso, spero di essere smentito, ma il PSG é nettamente superiore, come giocatori e forse come guida. Spero che il buo Simone nostro inventi qualcosa.
    Arbitri si, arbitri no. La verità sta a metà probabilmente, colpa nostra ma loro hanno spinto e sicuramente non aiutato. Penso, ma non avrò mai la controprova, che lamentarsi a voce alta aiuti. Penso al Milan di Pioli, un lamento senza motivo, ma rigori a go go (mi sembra abbia il record a favore). Quest’anno il lamento del furbo Conte e voilà il gioco prende una certa piega. Ripeto, abbiamo fatto cacchiate grosse ma gli arbitri ancora piú grosse. Un sistema omertoso “mafioso” fatto di arroganza e di impunità. Rocchi inascoltabile e impresentabile, personaggio di kka.
    Non lo smuove nessuno?

  14. Gianfranco scrive:

    Io sono d’accordo con Settore, comunque siamo vicini alla finale di Champions è possibile smettere con ste cazzo di voci sul cambio di allenatore È POSSIBILE CAZZOOO !!!!!!

  15. grigio47 scrive:

    Sono passati giorni.
    Ho sempre davanti il fotogramma di arna davanti alla porta col pallone tra i piedi.
    Non mi passa.
    Poi magari davano il rigore al Napoli, ma intanto…
    Mai più arna. Anche se fa il simpatico nello spogliatoio.
    Mai più.
    (PS il minuscolo è più che voluto)

  16. Scetticonerazzurro scrive:

    Rassegnamoci. Chi vince ha sempre ragione. Che poi si perda per un solo punto o per venti il risultato non cambia. È questa la regola suprema dello sport, di ogni genere di sport, e guai se così non fosse. Certo, una sconfitta così risicata, di un solo punto in un torneo che si prolunga per mesi e mesi con risultati alterni e posizioni in classifica sempre cangianti, dà adito a recriminazioni di ogni sorta, a ricerche di capri espiatori come quelli più facili da individuare, come gli allenatori, i giocatori e soprattutto gli arbitri. Nessuno ricorda che la nostra squadra ci ha abituato da tempo a vicende di questo tipo, che il perdere, per un punto o due, scudetti già ritenuti vinti anche per riconoscimento dei nostri avversari, è un nostro vizio vecchio, almeno dal 1967, il più clamoroso, al famigerato 5 Maggio, per giungere ai giorni nostri, con gli scudetti regalati al Milan e ieri al Napoli. Nessuno ha notato che delle quattro squadre arrivate alle semifinali in Champions, l’unica a non aver vinto il proprio campionato è la nostra. Il che, a pensarci bene, è una stravaganza, una delle tante della nostra squadra, che magari vincerà la Champions, e renderà ancora più assurda la cosa, dimenticando che prima di andare a vincere fuori di casa sarebbe buona regola sistemare le faccende in casa nostra, vincendo tutto quello che c’è da vincere prima di avventurarci in imprese ben più impegnative al di là dei nostri confini. Ma forse, come ho rilevato in un precedente post, questo è il risultato di un piano perseguito in tre anni dal nostro club, dalla Coppa Italia allo Scudetto e infine alla Champions, insomma un Triplete diluito in tre anni, anziché in un solo anno come quello conquistato dall’Inter di Mourinho. Se così è, quanta consistenza abbia un simile progetto, lo constateremo presto. L ‘occasione storica è di quelle che migliore non potrebbe essere. A mio parere, il Paris , rispetto ad altre squadre di più solide tradizioni e più abituate alla vittoria, rappresenta tutt’altro che un ostacolo insuperabile, purché la squadra nell’occasione ritrovi la grinta, la garra, la voglia di vincere della scorsa stagione e che soprattutto Eupalla ci sia propizia: senza il suo aiuto difficilmente potremo portare vittoriosi quell’impresa che ci compenserebbe largamente del rammarico di oggi.
    Felice giornata.

  17. Interista Leninista scrive:

    Ciao Settore, d’accordo con te: chi parla di arbitri tenta di scaricare altrove una responsabilità che è nostra, cioè dei giocatori e del tecnico.
    Ieri sera, al fischio finale, mio nipote, che ha appena venticinque anni ma tanta, tanta saggezza, ha scritto sulla nostra chat nerazzurra parole da scolpire sulle pietre:

    “Posto che sorvolerò sulle sconfitte (quelle veramente “da evitare” perché evitabili, vista la nostra condizione fisica e l’avversario, secondo me erano Roma e Bologna), quest’anno ci hanno fottuto i pareggi, che sono arrivati tutti su situazioni di vantaggio e spesso allo scadere:
    Genoa Inter 2-2, rigore Genoa al 95
    Monza Inter 1-1, Monza retrocesso a dicembre
    Inter juve 4-4, dal 4-2 nostro
    Inter Napoli 1-1, forse unico “normale”?
    Inter Bologna 2-2, dal 2-1 nostro
    milan Inter 1-1, partita surreale
    Napoli Inter 1-1, pareggio Napoli al 87
    Parma Inter 2-2, dal 0-2 nostro
    Inter Lazio 2-2, rigore Lazio al 90
    Su 9 pareggi ci siamo fatti rimontare 6 volte (di cui 2 eravamo in vantaggio di 2 gol), e 5 volte abbiamo preso gol negli ultimi 10 minuti
    Soltanto 2 volte in tutto il campionato siamo riusciti a vincere la partita in cui ci avevano pareggiato (Udinese Inter e Inter Fiorentina)
    Soltanto 1 volta in tutto il campionato siamo riusciti a vincere la partita in cui eravamo in svantaggio (contro il Monza praticamente già retrocesso)”.

    Ecco tutto. Prima di guardare in casa d’altri, bisogna fare pulizia in casa propria e noi, in campionato, abbiamo fatto ripetutamente ca-ga-re.
    Potrei aggiungere che è almeno il secondo, se non anche il terzo, campionato che regaliamo a squadre assai più scarse di noi, ma per carità di patria me ne asterrò.
    Quel che è certo è che, come ti dicevo l’altra volta, ringrazierò la squadra e il mister solo se torneranno da Monaco vincitori: di gente supponente e superficiale, che si crede arrivata quando ancora ha tutto da dimostrare, ne ho piene le tasche.
    Abrazo e forza Inter

    • Scetticonerazzurro scrive:

      Senza conoscere l’uno il post dell’altro abbiamo espresso, in maniera diversa e nello stesso momento, opinioni perfettamente collimanti. Che si sia gli unici “ragionevoli” tra i frequentatori del blog?

    • Militus scrive:

      Lo avevo scritto in un post di ieri, se Inzaghi imparerà a gestire i finali di partita diverrà davvero il top degli allenatori. Troppi punti persi quest’anno perchè la squadra finiva la benzina ed era sulle gambe nell’ultimo quarto d’ora. Vedremo se con un mercato degno di questo nome si riusciranno ad avere altri 5-6 giocatori in grado di mantenere alta la concentrazione e la corsa per portare a casa i punti che quest’anno ci sono costati lo scudetto. Al di là delle porcherie arbitrali che, innegabilmente, ci sono state dopo il pianto in tv del parruccato.

    • Jad scrive:

      Scusa se ti approvo.
      Non vorrei danneggiati.

  18. Yuty@libero.it scrive:

    Un campionato dove fai cazzate ci sta. L’abbiamo fatto noi e l’ha fatto il Napoli ma chi vince anche di un punto dimentica tutto. Sto leggendo minchiate a raffica che è solo colpa nostra. Invertite le posizioni Inter prima Napoli secondo. Mi sa che nn leggerei nulla di tutto quello letto qui, e soprattutto vorrei sentire adl parlare dei dialoghi var misteriosamente spariti. Ragazzi ci hanno inculcato di brutto. Lo sa la società, lo sanno i giocatori e lo sappiamo noi.

  19. mare scrive:

    Per quanto mi riguarda il campionato non è terminato ieri sera in quanto seguo con interesse l’obt quarto posto

    Il sogno sarebbe la Roma, non dovesse farcela mi faccio persino andare bene i gobbi, l’importante è che resti fuori la Lazio!

    Grande Bodo Glimt!

  20. Alex scrive:

    Ma, non so; certamente siamo la tifoseria più “tafazziana “ d’Italia. Quella alla quale possono fare tutto il peggio e noi dobbiamo sempre fare tutto il meglio ed essere superiori a tutto e a tutti. Se parliamo di cagate fatte, quante ne ha fatte il Napule, dato che ha fatto UN SOLO PUNTO più di noi e giocando venti partite in meno? Sveglia gente! Anche durante Calciopoli ascoltavo gli stessi ragionamenti; poi hanno tutti dovuto “Venire a Canossa”

  21. Jad scrive:

    -L’ importante è il percorso-
    Solo che per le vie di Milano ,ZERO. NESSUNO!

    Quelli che bacchettano, chi si credono di essere

    Ma forse sarà meglio così,.mica volgiamo trasformare Milano in una caciara da caserma ?
    Bon ton , savoir-faire e cretinate. Mais oui.

  22. GuS scrive:

    In attesa di improbabili riscontri su una nuova calciopoli (ossia sulla volontà dolosa e sistemica di favorire tal squadra a discapito di un’altra) non possiamo che attenerci ai dati oggettivi. I quali descrivono una squadra largamente e colpevolmente deficitaria in campionato. Una squadra che avrebbe potuto e dovuto confermare lo scudetto dell’anno scorso e dimostrare di aver imparato la lezione del 22, invece di ritrovarsi di nuovo a frignare sul latte versato. Questo Napoli tremebondo ha fatto di tutto per non capitalizzare l’enorme vantaggio derivatogli dal non giocare la CL. Una grande squadra sa cogliere le opportunità che gli si presentano. Non abbiamo giocato un torneo da grande squadra. L’eventuale, e sottolineo eventuale, trionfo in CL cancellerebbe certamente la delusione e ci scorderemmo volentieri di quest’ennesimo spreco. Ma non sposterebbe i termini della questione, che ci raccontano di un fallimento.

  23. Maura scrive:

    Che poi perdiamo gli scudetto sempre con la Lazio. Mancava giusto Gresko

  24. Jad scrive:

    Io penso che sto scudetto è andato per varie responsabilità. Società,Giocatori, Arbitri,Mister,Infortuni, Calendario e anche un ninin Ausilio/Marotta.
    Ovviamente il bacchettone a denunciare i deliri, lo sfogatoio, il basso livello dei commenti, il tirare in ballo tutto senza senso.
    E invece no.
    E lo ribadisco con forza ed o prima o poi tutti se ne faranno una ragione.
    Tutti questi fattori hanno inciso e sono pronto a dimostrarlo a chiunque anche all’ intelligentone che si è sentito in diritto di rompermi il cazzo pensando di avere a che fare col primo tosa pecore a caso.
    I fenomeni da tastiera che tanto giocarne una ogni due giorni cambia nulla per un atleta. Sisi come no.. (nessuno vi impedisce di scrivere tali eresie ma se bacchettate ,spesso, sarete bacchettati).

    Concludo: per me sta squadra era la più forte in A. Però abbiamo subito molti infortuni (ma anche il Napoli) ed alcuni torti arbitrali.
    Ciò non giustifica uno scudo andato in vacca contro una squadra che fa mediamente schifo e che ha fatto solo la miseria di 82 punti.
    Elenco brevemente:
    *Abbiamo perso la SPI conto il Milan essendo in vantaggio 2 a 0
    *Usciti dalla CI perdendo male in altro derby 3 a 0!!!!!
    *Perso un campionato essendo in vantaggio di tre punti perdendo due gare di seguito. Da + 3 a – 3. Poi ancora in vantaggio ed ancora rimontati.
    * Un punto con la Rube (la gara di ritorno è stata una vergogna. quella di andata una presa i giro).
    Perso lo scudetto persa la coppa Italia,persa la Supercoppa,persi i derby, perso con la rube (se non la battiamo ora quando la battiamo?), persi gli sconti chiave.
    Questo è quello oggi.
    Ora c’è la Champions che potrebbe cambiare completamente l’ annata.

    Diciamolo chiaramente, perché nel calcio è così:
    Se Inzaghi la vince siede nel trono
    Se Inzaghi la perde va scaraventato fuori dall’ Inter.

    PS
    Puoi non vincere nulla, ma non se ti danno tutte ste chances e tu invece di coglierle le butti al cesso.
    Oltretutto conta il pregresso ed il pregresso dice che il Demone è un Santo per Pioli, Spalletti ed ora Conte.

    CL da sfavoriti ma siamo in Europa. Si può fare.

  25. ANTONIO SAVINELLI scrive:

    Nel 2018 ci sono state almeno 6 partite dove ai ladri bianconeri regalarono 2 punti (se non 3) che decisero letteralmente un torneo che la Juve doveva perdere contro una squadra infinitamente meno forte e potente politicamente
    La Juve ad esempio non avrebbe mai consentito con un vantaggio di 3 punti al Geno di portarsi tranquillamente 1 punto dal Maradona contro una squadra lanciata verso il titolo; alla Juve non avrebbero mai revocato un rigore al minuto 96 per un fallo (a mio parere inesistente) 20 metri prima alla penultima giornata
    Quello che voglio dire è che trattasi di torneo regolare dove il Napoli ha vinto perchè ha sbagliato meno e perchè banalmente l’ Inter ha deciso di riservare le sue energie mentali e fisiche alla campagna europea
    Il campionato era secondario avendolo vinto lo scorso anno

  26. Luca scrive:

    Sfugge, ai più, che esistono motivazioni e motivazioni.
    Se è vero, come sostengono in molti che le cause dello scudetto perso sono molteplici (anche io lo sostengo che siano molteplici, ma questo non ha importanza) e se fra le cause ci mette “errori arbitrali” (credo che su questo si converga un po’ tutti) ebbene la conclusione può essere una sola: ci hanno rubato il campionato.
    Perché siamo arrivati secondi per un punto e se fra le cause possiamo accettare tutto ciò che è legale e legato all’aspetto sportivo, atletico, psicologico, non possiamo in alcun modo accettare ciò che non attiene alla sfera sportiva: l’errore arbitrale.
    Che per noi è stato a sfavore.
    La metà delle partite che rammenta il leninista siamo stati vittime di clamorosi errori arbitrali.
    Vi ricordo (guardate il regolamento) che il var NON può decidere se il fuorigioco è attivo o passivo. Può decidere autonomamente se è fuorigioco oppure no, ma nel caso del gol del primo pareggio della Lazio il fuorigioco è evidente.
    Ma al var lo giudicano passivo.
    Non possono farlo! Perché è un giudizio di “campo” quindi possono solamente richiamare l’arbitro al var per correggere l’annullamento da parte del guardalinee che aveva segnalato il fuorigioco.
    È un errore tecnico colossale.
    Il rigore su Bisseck in Inter Roma è conclamato ed ammesso da tutta la classe arbitrale.
    Il rigore su Bisseck in Inter Lazio è più evidente del rigore al minuto 85 concesso alla Lazio.
    E potrei continuare a lungo magari menzionando i tre audio var spariti.
    Delle nostre responsabilità ce ne occupiamo noi.
    Ma non è accettabile tacere sui torti arbitrali subiti.

    • Yuty@libero.it scrive:

      Bravissimo. Perché altrimenti rassegniamoci gli unici scudetti che possiamo vincere sono con 20 punti di vantaggio sulla seconda, nessuno infortunio è una panchina stralunavo per sostituire l’infortunato o squalificato di turno. Così però devi fare il triplo degli in ed degli altri

    • Epic scrive:

      Sono veramente combattuto. Sia tu che Settore avete ragione. Qualcuno ha detto che la verità sta nel mezzo. Ciò che è intollerabile è la designazione di guida e la sparizione degli audio. Che cazzo vuol dire che gli audio sono spariti? Dovrebbe essere una colpa grave far sparire un’audio, da squalifica, declassamento o peggio.

    • Interista Leninista scrive:

      L’errore, se mi permetti, è di supporre che l’errore arbitrale non attenga alla sfera sportiva.
      L’errore dell’arbitro è esattamente come l’errore di Arnautovic o di Bisseck o di Dimarco o di Inzaghi: è un errore umano e come tale va accettato, perché il calcio è uno sport di umani e ci esalta proprio per questa sua caratteristica di umanità, senza la quale una identificazione di massa con una squadra di calcio non sarebbe nemmeno immaginabile.
      Quel che non è accettabile è l’errore in malafede, allo scopo esplicito di danneggiare qualcuno e avvantaggiare qualcun altro. Ma per supporre che gli errori arbitrali commessi ai nostri danni siano frutto di malafede, bisognerebbe disporre di prove di combine che al momento non abbiamo. Ergo, personalmente, continuerò, fino a quando non compariranno, a guardare agli errori dei miei beniamini (si fa per dire: in questo momento li appenderei a muro e li piglierei a calci in culo, dall’allenatore in giù), piuttosto che a quelli altrui, consapevole che, se li avessimo evitati, lo scudetto sarebbe stato nostro.

      PS. Dimenticavo: si può certamente auspicare che in futuro ci siano arbitri più preparati e meno scarsi. Ma se pensi che noi abbiamo speso trenta milioni per un paracarro come Correa, pagandogli per giunta un lautissimo ingaggio, ti renderai facilmente conto che si può sbagliare, eccome, sulla capacità delle persone di essere all’altezza dei compiti a cui le hai chiamate.

      • Pastorius scrive:

        Non pensi che se “gli arbitri” sbagliano spesso e volentieri contro la stessa squadra, forse è legittimo nutrire sospetti, visto anche il passato? Questa non è la Corte di Cassazione che emette sentenze definitive, non possiamo avere le prove “decisive”. E’ semplicemente un blog di tifosi (molti, mi sembra di poter dire, anche sportivi) che si sono rotti le palle di essere presi in giro!

  27. Epic scrive:

    Non vorrei passare per bacchettone e lungi da me voler bacchettare qualcuno, ma col rischio di essere bacchettato da qualcuno, dico che io Inzaghi lo terrei anche se non vincessimo nulla e ora che ci sono un po’ di soldi alzerei l’asticella cercando di aprire un ciclo (vincente).

    • Giorgio scrive:

      Siamo in due.
      Ho una memoria che – grazie a Dio – va ancora benone, e però non ricordo ANNI pieni di bel gioco come in questi ultimi, neppure quando Pellegrini o Moratti si “svenavano” 😜

  28. ERG scrive:

    Devono partire le carte bollate come fanno a Madrid dove evidentemente non sanno perdere (ma per niente), almeno si sentono nell’occhio del ciclone. Per quanto riguarda il caso Guida guardate che l’eroe sta a monte, ora non so i varisti chi li organizza ma nel momento in cui il signor Guida di Torre Annunziata viene assegnato a Milano, sa già cosa deve fare, sono dei dormienti che vengono attivati e poi fatti spegnere pian piano, come Abisso in Fiorentina Inter che vede il rigore per tocco di petto di Dambrosio ma non sente quello che dava dello zingaro a Brozovic mentre batteva i calci d’angolo, Abisso che mise a segno anche qualche altro colpetto contro l’Inter, poi pian piano l’hanno disattivato.
    Furono invece attivati quasi tutti per il record di rigori al Milan, ricordo i milanisti increduli quando in Europa rotolavano e rotolavano e poi dicevano: “ma come funziona? con questi non succede niente?”.

    • ERG scrive:

      S.Siro a porte chiuse per cori razzisti? Quello fu un regalino di Salvini, che gentile, credo non si sia mai verificato che abbiano chiuso uno stadio per intero.

      • ERG scrive:

        Lo sollecitavano da Telelombardia, lo chiamavano in diretta e gli chiedevano dei cori razzisti, e lui (milanista) rispondeva: punizione esmplare. E quando fu “sferzata” la squalifica, i masochisti dell’Inter “nessun ricorso”, bravi, già pieni di debiti fino al collo, aggiungeteci un ammanco di una decina di milioni, tra quelli non incassati e quelli da far recuperare agli abbonati.

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