
Due anni fa, la finale di Champions fu una specie di regalo inatteso, fantastico, quasi un po’ eccessivo. Tipo se uno, che due mesi prima avevano trovato mentre si faceva una canna nei cessi della scuola, prendesse 82 alla maturità e il papà gli regalasse la Lamborghini Gallardo. L’Inter, due anni fa, aveva fatto una stagione clamorosamente imperfetta, o meglio, totalmente senza senso: insomma, da neurodeliri. Ve ne ripropongo un frammento, che dice molto, forse tutto.
Tra il 10 marzo e il 19 aprile, 40 giorni giusti giusti, l’altalenante Inter di quella stagione giocò 9 partite (c’era pure una pausa della Nazionale tra i coglioni) di cui tre di Champions (il ritorno con il Porto e i due quarti con il Benfica – 2 pareggi e una vittoria, passando due turni), una di Coppa Italia (l’andata della semifinale con la Juve, un pari a Torino) e 5 di campionato: tenetevi forte, un pari con la Salernitana (!) e 4 sconfitte con Juve (ancora), Fiorentina, Spezia (!) e Monza (!). Recap: 1 vittoria (a Lisbona) in 9 partite, un punto in cinque partite di campionato, una squadra allo sbando eppure con un piede in finale in Coppa Italia e in semifinale di Champions con il Milan (!).
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Anche tutti noi tifosotti eravamo allo sbando. Oscillavamo tra #Inzaghiout e il palesarsi di un sogno impudico, quello della finale di Champions per conquistare la quale dovevamo “solo” battere quei saltimbanchi dei nostri cugini. Ci si era materializzata questa incredibile prospettiva in un momento in cui facevamo ca-ca-re in campionato, mentre nelle coppe magicamente si sistemava tutto. Compreso quello sbilanciatissimo tabellone che ci aveva steso un teorico red carpet verso Istanbul con squadre tutte alla nostra portata. Nulla era scontato, per carità, ma urne così favorevoli le abbiamo avute raramente.
A un certo punto, boh, cambia tutto. Dopo il 3-3 con il Benfica a San Siro e prima di Istanbul, abbiamo giocato 12 partite vincendone 11, tra cui la finale di Coppa Italia e i due derby di Champions con quel Milan che supereremo anche in campionato arrivando terzi (dopo Inter-Monza 0-1 eravamo quinti).
Questo fu il finale della stagione 2022/23. Dopo aver sofferto le pene dell’inferno contro Spezia e Monza, trascorremmo qualche settimana di pura spensieratezza, bi-inculando i cugini e pure i gobbi, vincendo, rimontando, sistemando un po’ di cose. Siamo arrivati a Istanbul con il cuore leggero, nella ideale situazione di chi non aveva nulla da perdere. Anzi, di più: anche nella situazione di chi sapeva di essere andato oltre ogni aspettiva e che a quel punto, contro la squadra super-favorita, avrebbe potuto limitarsi a non fare brutta figura per guadagnarsi comunque il plauso generale. Eravamo sereni. La sconfitta era ampiamente in conto. Forse, in un certo senso, avevamo già perso. Sì, ok, c’era il solito fatto della palla rotonda, della partita secca, quelle robe lì. Ma non c’erano troppe illusioni da farsi. Realismo. Tranquillità. Stavamo bene.
Stavolta no.
Ecco, c’ho l’ansia. Vado avanti domani, sennò passo la notte sveglio e mi tocca vedere la semifinale dell’Nba.
(nell’angolo Podcast, giunto nel frattempo all’episodio #133, io e il mio socio Max attendiamo sempre i vostri vocali al numero dedicato Whatsapp 351 351 2355. Cosa ci dovete dire? Quello che volete. Cioè, siamo in finale di Champions, è una stagione meravigliosa: vi mancano gli argomenti?
(il podcast, oltre che su Spreaker – il cui player trovate qui sul blog – lo potete ascoltare anche su Spotify, Audible, Apple Podcast, Google Podcast e tutte le principali piattaforme. Non lo trovate? Prendete appunti – non è difficile – : scrivete “Settore” o “interismo moderno” nell’apposito campo e per incanto vi apparirà. E’ la tecnologia, bellezza, e non possiamo farci niente)
A chi lo dici…
A me rode il fegato anche per quello : son sempre stato tifoso dei Celtics… 😭
Azzz, se ho difficoltà a prendere sonno a -4…..cosa farò a -1???
Mi interroghero’ sulla cucina francese?
A M A L A
Fatturano il doppio di noi. Il doppio.
Hanno eliminato il Liverpool ed il Real Madrid, hanno stravinto in campionato. Hanno fuoriclasse che giocano con la mentalità di squadra, un allenatore assai tosto. Insomma, son favoriti. Non quanto lo era il City due anni fa, ma favoriti.
Mezzo mondo ha visto però cosa siamo in grado di fare. Bayern e Barca sono state più di semplici partite di calcio. Questa coppa la vogliamo più di qualsiasi altro, andiamo oltre i nostri limiti.
Siamo alla resa dei conti ed è bellissimo.
Allora…….
Nel maxi girone si erano qualificati ai sedicesimi solo all’ultima giornata.
Il Liverpool l’hanno eliminato ai rigori, il Real Madrid mai visto che era uscito con l’Arsenal.
Hanno vinto col Borussia Dortmund in casa perdendo al ritorno e sfiorando una clamorosa eliminazione.
Nelle semifinali hanno trovato un’Arsenal disastrato e in piena parabola discendente.
Su fatturati, cartellini e ingaggi nulla da eccepire.
Si, è vero il Real era dalla loro parte di tabellone ma lo fece fuori l’Arsenal.
Ma ti chiedo @Deki, ha visto le loro due partite con il Liverpool? Io si e ne son rimasto (molto) impressionato
Stanotte ho sognato che avevo sbagliato il giorno della partita; credevo che giocassero il giorno dopo invece era quello stesso giorno.
Me ne accorgevo imbattendomi nella telecronaca alla radio in cui Chalanoglu aveva appena segnato il rigore del 2-2 al 90′.
Misteri della psiche umana.
Scommettici 3 euro. Io 2 anni fa sognai i 2 gol nel derby di andata nei primi minuti.. Immagina quando li ho visti accadere… Il problema è che il tuo è un sogno da infarto…
🤣
Deki, ma poi il sogno finisce li o è andato avanti? 🙂
Una finale di Champions ogni 2 anni è la stessa media tenuta dalla Grande Intercon 4 finali in 8 anni dal 1964 al 1972, le prime 2 vinte le altre 2 perse. Poi 1 vinta l’anno del triplete (che poi in realtà fu un quintete) e 1 persa a Istanbul. Per alternanza di vittorie/sconfitte questa finale dovremmo vincerla, poi la prossima fra altro due anni possiamo anche perderla. 🖤💙 P.S.: per favore lanciamo un #InzaghiIn 🖤💙
Un Inzaghistay
@Mauro Raffaele Borrelli
Esatto !
Chissà perchè , gli interisti per primi, non parlino mai di quintete,o pentatete, o una italianissima cinquina, o che dir si voglia.
Ciao, diavoletto !
Il mio orologio con i 5 brillantini del 2010 ti ringrazia 😉
Ehh…Settore…. è come ho scritto io giorni fa: a istanbul ci siamo andati in gita premio e non ci aspettavamo nulla. Poi ci siamo rimasti di sasso a vedere come avremmo potuto vincere senza troppi problemi.
Stavolta andiamo in baviera con maggiori aspettative. Percui il rischio di rimanerci molto molto male, nella malaugurata ipotesi di perdere ancora, è altissimo.
Sommato al fatto che termineremmo la stagione con la bandiera ben riposta nel cassetto… aggiongo un molto al molto molto male.
Giusto perché si parla di sogni, le finali di Champions le ho sempre vissute come un sogno: comunque vada, è stato bello esserci.
È vero, a Istanbul avevo parecchia ansia, ma giusto perché – come ricorda Settore – quella favorevole combinazione astrale, che aveva steso un red carpet verso la finale col City ad una squadra che, in campionato, faceva cagare, temevo sfociasse in una goleada ai nostri danni. Ma a Madrid no: l’ansia era finita con la vittoria del campionato, sei giorni prima, e vivere quella possibilità era davvero – come disse Mou – solo un bellissimo sogno.
Lo stesso posso dire in vista di Monaco: sfidiamo una squadra più forte di noi, è indubbio, ma in coppa fin qui siamo stati eccezionali e loro saranno tesi esattamente come noi, se non di più (come chiunque abbia i favori del pronostico). Comunque vada, sarà stato bello esserci.
Del resto, la Champions è una competizione fatta per abbagliare e davvero non capisco che senso abbia istituire raffronti col campionato: dire che una champions vale 5 o 10 scudetti è come dire che vincere i 100 metri (o, se preferite, i 10000 metri) equivale a vincere cinque o dieci maratone. Sono due cose diverse, punto e basta: altrimenti bisognerebbe ammettere che i gonzi, che di champions ne hanno vinte sette, siano avanti a noi di anni luce; e personalmente mi darebbe molto fastidio.
A voi no?
Credo chi dica che CL valga x campionati intenda evidenziare la difficoltà nel vincerla.
Dopotutto, a parte il Nottingham Forest, non ci sono club che vantino nel palmares un numero di CL superiori ai campionati (al netto della sua introduzione successiva).
Ti scontri con le maggiori potenze europee per cui vincerla è già così più difficile e, inoltre, la sua formula – gara secca o al max A/R – rende il tutto ancora più complicato.
Da due mesi ormai giochiamo contro pronostico, proseguiamo.
Con un particolare che però non è un dettaglio. Arrivare in finale di champions vale gli stessi soldi che hai vincendo due campionati e devi aggiungerci ancora un buon centrocampista..
Ovviamente parlo da tifoso.
Da dirigente sportivo di vincere il campionato me ne fregherei: punterei ad arrivare tra le prime quattro e più avanti possibile in champions.
Che è, a mio parere, la direttiva più o meno esplicita che la nostra dirigenza ha dato al nostro allenatore a inizio stagione.
Sect ha fatto il quadro esatto: ci arriviamo sicuramente più tesi, con la testa meno libera. Lo sarebbe stata un pò di più se avessimo portato a casa il 21° (o ce lo avessero lasciato portare a casa, fate voi); ma ormai, pazienza, è andata com’è andata. Sono d’accordo sia con Paolo che con Deki: li ho visti giocare più di una volta e sono davvero forti in tutti i reparti, soprattutto in attacco; e poi hanno quel Vitina, che per me è uno dei migliori giocatori del mondo nel suo ruolo. I loro attaccanti non danno punti di riferimento e sono molto veloci e temibili nell’ uno contro uno: cosa che per le caratteristiche dei nostri difensori non è proprio il massimo della vita. E’ altrettanto vero che avevano caratteristiche molto simili anche i tre attaccanti del Barça, almeno finchè non hanno avuto la bella idea di mettere dentro Levandoski. Però non sono imbattibili, qualcosa ti concedono; dovranno essere bravi i nostri ad approffittarne.
L’unico errore che non devono commettere i ragazzi è quello già fatto in campionato, e cioè di sentirsi molto forti o addirittura più di loro, avendo eliminato Bayern e Barcellona. Mi auguro proprio che non si verifichi una cosa del genere, perchè sarebbe imperdonabile. Ho sentito che i giocatori hanno scelto la maglia gialla; io, dovendola cambiare, avrei preferito la bianca, c’era più “storia” dentro. Che dire ? Speriamo porti bene.
Comunque geniale l’idea di ingaggiare Luis Henrique prima della finale col PSG.
Ci ritroveremo di colpo con un’attaccante in più noi e l’allenatore in meno loro.
Spero non sia un’altro Dalbert, o altro pacco comprato in Francia
Mi hanno fatto notare di essere rimasto indietro di un post.
Ripeto qui …
Sono terribilmente preoccupato per le ipotesi prospettate.
Il Tikus in mezzo a quella selva di fantastici dribblatori e tiratori farebbe la differenza, specie nelle fasi di transizione.
Facciamo finta di dimenticare LM10 che, secondo me, già adesso, è il Santo Graal di una quantità di top team nel Mondo …
+++
Sondaggione :
se CR7 si offrisse gratis all’Inter pur di giocare il Mondiale per Club, dovremmo rispondere:
a) le faremo sapere
b) manc pù cazz, gobb e’mmerd
c) ma la prego, si accomodi
d) CR7 chi?
e) la nostra vittoria avrà ancora più eco a livello planetario se potremo schierare un tal fenomeno pallone-d’-oro e chi più ne ha …
f) ma ci faccia il piacere e resti lì a giocare con le squadrette degli sceicchi … puah, che schifo …
g) Mi spiace : abbiamo già Taremi…
Voto la g
Giura che non lo fai solo perché è il punto g) …
La g indica gomblotto, non posso che votare g
Io farei finta di non sentire, solo per la cortesia di non rispondergli in malo modo.
+1
ansia comincia a salire
perché questa volta ce la possiamo giocare
però loro vogliono finalmente vincere la coppa per cui il maledetto proprietario ha speso miliardi di euro
però anche noi vogliamo vendicare Istambul
e poi dopo aver battuto Bayern e Barcellona possiamo non pensare di vincere?
loro sono favoriti dai bookmakers
si ma anche il Barcellona e il Bayern erano favoriti, e anche nel 2010 davano vincente il Bayern
eh ma appunto prima o poi..
insomma la testa gira e i pensieri si attorcigliano e ..
e basta.
ansia o non ansia
andrò a Monaco
non so se capiterà ancora una volta nella mia vita
e vada come vada
Bravo Jamescott!
Ti auguro che i quarantamila (così si scrive in giro) in marcia verso Monaco e senza biglietto permettano a tutti di tifare per la propria squadra senza rovinarne la festa.
Urla forte anche per me, grazie.
AMALA.
Nuovo super post