-1. Orgoglio e pregiudizio

La sera dell’11 marzo, mentre ancora si stava giuocando Inter-Feyenoord, io mi sono sentito come il futuro imperatore Costantino alla vigilia della battaglia di Ponte Milvio: secondo la leggenda (che confermo, nel pieno possesso delle mie facoltà mentali), mentre ero in piedi davanti al televisore e gioivo per il rigore-sicurezza del nostro turco (dunque un infedele, ma noi siamo figli del mondo e molto inclusivi), mi comparve in ologramma lo stadio di Monaco di Baviera, con accanto il simbolo della croce – in realtà, era la nostra maglia del centenario. “In hoc stadio vinces”. E così sul telefonino appicciai Facebook e volli rendere partecipi tutti i miei amici della rivelazione: che non avremmo giuocato all’Allianz Arena solo il quarto di finale con Bayern in cui ci davano un po’ per sfavoriti, ma anche la finale del 31 maggio.

Ok, chiudo la rubrica “Sì, ok, me la tiro, problemi?” e apro quella “Sì, ok, è la vigilia, ho i battiti accelerati e mi defeco nei pantaloni, problemi?”

Ecco, la cosa che cercavo di dire da due giorni è questa: lo straordinario cammino nella Champions 2024/25 sarà il nostro booster di orgoglio e consapevolezza per la finale, oppure sarà un carico di pressione negativa, quel che per i tennisti è il braccino, per la paura di rovinare tutto alla fine (che poi, avendo paura, la rovini davvero)?

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E’ un discorso che può valere anche per loro, per carità. Una squadra che nella fase iniziale perde tre delle prime cinque partite (di cui tre giocate in casa) e nella sesta partita trova il City – a Manchester – e a 40′ dalla fine sta perdendo 2-0, beh, starà forse pensando a quale sciagura sarebbe rovinare un miracolo del genere, iniziando vincendo quella partita 4-2 e poi le altre due del girone unico, acchiappando i play off (col Brest, che culo) e poi nella fase a gironi far fuori Liverpool, Aston Villa e Arsenal, tre inglesi una dopo l’altra. Quando mai era capitata al Psg una roba del genere, e quando mai gli ricapiterà?

Ma di quello che pensano i francesi me ne frega il giusto – cioè un cazzo. Mi interessa quel che pensiamo noi. E vorrei che noi (noi, cioè i ragazzi) pensassimo a noi, più che a loro. Cioè, adesso potremmo stare qui a sfondarci di analisi tattiche, a fare l’elenco dei problemi nell’affrontare una squadra che dà pochi punti di riferimento, fa del possesso costante e avvolgente la sua forza e si sente finalmente liberata da quella allure di collezione di fenomeni e/o saltimbanchi, approdata com’è all’essere una squadra meno fascinosa ma molto più autentica e coesa. Ma quali analisi tattiche si possono fare dopo avere visto Yamal in Inter-Barcellona e avere constatato che l’unico uomo in grado di fermarlo sistematicamente era Taremi?

Il calcio è un grande inganno.

In una finale di Champions il braccino lo devi mettere in conto: due anni fa il City giocò col braccino, noi con la mente più sgombra e tutte le differenze sembrarono annullarsi. A Monaco lo dobbiamo mettere in conto soprattutto noi, che non siamo più i valorosi ma fortunatissimi imbucati di due anni fa a Istanbul, ma siamo una squadra che ha spaventato l’Europa, poche balle, e l’ha spaventata non occasionalmente. L’ha spaventata sistematicamente. Ecco, appunto: la spaventeremo anche domani? Spaventeremo, nello specifico, anche il Psg?

Nelle 14 partite che abbiamo giocato in Champions (14 partite tirate e dispendiose, che ci sono costate lo scudetto ma ci hanno dato – quasi tutte – un grandissimo godimento) mi piacerebbe fosse tenuta nel debito conto l’unica che abbiamo perso (il Psg, al 90°, ne ha perse 5 su 16, tante), quella di Leverkusen, con un gol all’ultimo minuto. L’unica partita in cui l’Inter non ha fatto l’Inter: cioè, non si è imposta. Parcheggiare i pullman e tirare a campare – al netto di una quota di prudenza che non si nega a nessuno, tantomeno in una finale di Champions – non è il nostro mestiere, ce lo siamo detti un sacco di volte. Gli altri sono gasati, giovani, positivi, eccitati dalla grande occasione. Ma noi, se vogliamo, possiamo essere l’Inter di Champions. E l’Inter di Champions – a bocce ferme, e poi in corso d’opera – non teme confronti.

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62 risposte a -1. Orgoglio e pregiudizio

  1. fortebraccio scrive:

    Eccomi qui.
    Ho pensato di scrivere il pronostico della finale, ma è troppo presto.

  2. Jamesscott scrive:

    Invece io penso che siamo andati in finale perché oltre al cuore e al carattere abbiamo giocato più accorti che in campionato. Con l’arsenal siamo stati 40 minuti in difesa nella ripresa e anche con il Bayern e Barca non abbiamo fatto gli spavaldi attaccando in modo esagerato.
    Abbiamo giocato più da quella Inter che Scettico non ama molto , robusta difesa e ripartenze veloci rispetto alla squadra che pratica un gioco totale.
    Del PSG temo la velocità. Se li attacchiamo e ci prendono di infilata saranno guai. Se giochiamo attenti, ce la giochiamo.

    Questo è tutto

    Vado a Monaco
    E che Eupalla ce la mandi buona! 🙂

    • Scetticonerazzurro scrive:

      Purtroppo, caro James, temo che quell’Inter che più ti piace difficilmente potrai apprezzarla a Monaco. Il Paris, e l’ho constatato ieri sera rivedendolo contro l’Arsenal, gioca all’italiana: fa bunker davanti alla sua porta e gioca di rimessa. Spero soltanto che i nostri eroi non cadano nel tranello di alzar troppo il baricentro della squadra , facendosi così infilzare come tordi dai francesi che adoperando proprio questa tattica hanno vinto le loro partite. Permettimi però di considerarti da parte mia un portafortuna, in Germania come due anni fa , se ben ricordo, in Portogallo. Grazie!

    • Luca scrive:

      Ciao ci sono anch’io.
      Autorizzo Settore a darti il mio numero di cellulare.
      Magari domani ci vediamo.
      In ogni caso, forza Inter. Sempre

  3. Alex scrive:

    Grazie a Sect che ci sta accompagnando con questo prezioso e divertente countdown alla finale di domani, aiutandoci a stemperare la tensione. Tutto giusto: è una finale. Dipenderà da molti fattori e la differenza potrà farla anche un piccolo particolare o un episodio; dovrà comunque essere la migliore versione dell’Inter di Champions per portare a casa la coppa e quindi: approccio mentale giusto (non da sboroni come è successo più volte in campionato) e molta attenzione dietro, perchè loro, davanti, sono molto temibili. Buttando un’occhiata sulle altre, i Ladri si dimostrano in difficoltà: puntare Conte per poi vederselo portare via sotto il naso, certifica una situazione abbastanza confusionaria in Società. Adesso vediamo dove andranno a parare: spero che il nostro Mister, nel caso decida di cambiare, non si faccia convincere da “quelli là”; ma non credo. Concordo poi con Deki su Allegri: certo, la sua idea di calcio non intriga un granchè, ma dopo stagioni con allenatori “mosci” (Don Pioli, miracolato) o portoghesi “naif”, secondo me è una scelta conservativa che però può essere azzeccata. Rischiare un altro anno come l’ultimo per loro non era accettabile. Preoccupa perchè dopo tante cagate, Furlani ha già azzeccato le prime due mosse: la prima, sulla quale mi ero già espresso tempo fa, è stata Igli Tare (stesso discorso fatto per Allegri).

  4. Dawide scrive:

    Dopo conte al napoli senza coppe, ci tocca allegri al milan senza coppe.
    È chiaro che lo scudetto 2026 è già indirizzato. Quello che temevo si avvererà un altr’anno con la seconda stella al milan che ci riacciuffa nel conteggio scudetti.
    Pero’ c’è anche l’opzione “ciclo” a napoli eh… conte non è mai sazio.
    La juve a questo punto ripiegherà su una scelta di emergenza e quindi le si prospetta un altro campionato interlocutorio.

    Come dite? Cazzo ve ne frega?
    E cosa vi devo dire!? Come Sector anch’io mi adeguo alle priorità dell’informazione sportiva italiana: il fatto che l’INTER domani sera giochi la finale di champions si colloca in coda alla destinazione di gasperini!!?

    • Augusto Carta scrive:

      Il prossimo scudetto potrà pure già essere indirizzato, dal canto mio spero invece che noi non perdiamo la strada della prossima finale di Champions

  5. Giorgio scrive:

    Una volta tanto…ho trovato un punto su cui dissentire da Settore : ho ancora davanti agli occhi intere parti della finale col M. City e loro NON partirono certo col braccino, no.
    Glielo facemmo venire noi (noi, i ragazzi – cit.), perché sulle fasce ci furono raddoppi continui (penso che quelli del City abbiano chiesto all’arbitro di contare quanti fossero quei maledetti interisti in campo…😉) e ribattendo poi colpo su colpo.
    Immagino ricordiate anche voi il loro portiere che negli ultimi minuti si butta sul pallone come se fosse una parata incredibile e poi si mette a perdere tempo sfacciatamente…
    Ecco : quella sera abbiamo acquisito consapevolezza (noi, non solo i ragazzi) e domani saremo di nuovo lì a meritare lo sguardo invidioso dell’Europa.
    Orgoglio Inter 🖤💙⭐⭐

  6. Von scrive:

    Io per la finale spero che non veniamo travolti eccessivamente, credo che PSG sia nettamente superiore a noi (purtroppo). Boh, non so cosa dire se non sperare nel meglio ma non sono ottimista.
    La scelta di Allegri a me sembra azzeccata. Si parte da un usato sicuro, ottimo DS (scelta veramente azzeccata, mio parere). Mi lascia molto perplesso anche il fatto che il mister ha sbandierato di aver ricevuto offerte, un bel tacere? Come al solito la NS porta é chiusa male, passano spifferi e in questo direi che la NS società é in testa ai vincitori

  7. Francesco 70 scrive:

    Io non reggo. Troppa ansia.
    Spero in Forte, ma anche lui non potrà nulla.
    Stavolta il compito è troppo arduo.

  8. vittorio scrive:

    Vamos a ganar!

  9. Bandini scrive:

    “ho i battiti accelerati e mi defeco nei pantaloni”.
    Chiaro caso di Interopatia.

    Bello sapere che, a partire da oggi, ogni motore di ricerca indirizzerà a questo blog eserciti di anziani assillati dai loro sintomi.
    Da “Miodottore” a “Miosettore”.

    Avanti vecchi cuori malandati (ma nerazzurri)!!

  10. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    L’altra volta avevamo “la faccia allegra da italiano in gita”, stavolta vediamo di continuare con ” e i francesi che si incazzano, che le palle ancor gli girano”.

  11. Rob scrive:

    E poi uscimmo a riveder le stelle
    Volevo scrivere una cosa così
    Giusto per scaramanzia
    Visto che ero qui nel 2010 a scrivere la stessa cosa

  12. Scetticonerazzurro scrive:

    Spero sia ben augurante. Esattamente sessant’anni fa noi tifosi eravamo in festa: tre giorni prima, il 27 Maggio , a SanSiro , avevamo vinto la seconda Coppa dei Campioni, grazie ad uno splendido gol di Jair. Se ben ricordo, la festa fu però minore rispetto all’anno prima, quando vincemmo la prima Coppa al Prater di Vienna. Erano gli anni d’oro dell’Inter di Herrera. Qualche settimana prima del successo di SanSiro avevamo vinto il Campionato , uno dei più appassionanti del dopoguerra perché conquistato grazie ad una rimonta clamorosa sul Milan, che si riteneva sicuro vincitore. Fu quello uno degli anni più felici di noi tifosi dell’epoca, anche se l’abitudine ai successi di quella straordinaria squadra se li faceva meno apprezzare perché eravamo già i migliori d’Europa. Oggi da tempo non lo siamo più e una vittoria a Monaco sarebbe festeggiato come quello del Prater che ci consacrò Re d’Europa.
    Felice sera.

  13. Giorgio scrive:

    @Fortebraccio : ricorda… 23,45 ore prima della partita 😉

  14. Luca scrive:

    Gente, sono già a Monaco.
    Viaggio allucinante in FlixBus con partenza alle 2 di mattina da Firenze.
    Ma non ha importanza.
    Da abbonato ultra decennale, ho avuto il fatidico codice e adesso mi gusterò la finale di Champions League che ci vede protagonisti.
    Non mi interessano le disquisizioni tattiche: Inzaghi ed i ragazzi sapranno cosa fare.
    Da parte mia posso solo garantire che tiferò con tutta l’energia possibile.
    Metterò sugli spalti tutto il fiato che metto in una maratona ed anche di più.
    So che voi, da casa, da San Siro o qui a Monaco farete altrettanto.
    Tutti insieme possiamo farcela a raggiungere un traguardo storico.
    Non c’è bisogno di ricordare il famoso discorso motivazionale di Al Pacino in “ogni maledetta domenica”.
    Sappiamo cosa ci aspetta.
    Non molleremo nulla.
    Godiamoci l’attesa, gustiamocela fino in fondo.
    Ciao a tutti.
    Forza nerazzurri, internazionale, io lo canterò ogni momento!

  15. neroazzurro-rosso scrive:

    Grande Luca!!!

    Sono idealmente accanto a te a tifare come un matto!!!

  16. Alex scrive:

    @Luca. Bravo! Goditela anche per noi ( comunque vada) @Von. MOLTO più forti direi di no , dai. Un po’ più forti. In percentuale: 55% loro 45% noi.

  17. fortebraccio scrive:

    Paris Saint Germain – Inter 4-0

    ‘notte

  18. mare scrive:

    Arrivata una botta d’ansia !

    Forza nerazzurri!
    Forza ragazzi!

  19. grigio47 scrive:

    Insomma, non era stasera? fatemi sapere.Non so se reggoaltre 24 ore (circa).Ma credo di no.

  20. Militus scrive:

    Intanto sta arrivando lo scudetto dei nostri primavera. Che sia di buon auspicio.

    • Alex scrive:

      Direi che è arrivato; buttando fuori il Sassuolo in semifinale. Bravi ragazzi! Qualcuno, tipo Berenbruch, poteva essere utilizzato un po’ anche in prima squadra, quando ci sono stati diversi infortuni a centrocampo.

  21. TOTO scrive:

    Speriamo i grandi facciano come i bimbi!

  22. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Sarà una lunga notte … domani è il giorno per dimostrare che a Monaco non ci siamo tornati per caso

  23. Francesco 70 scrive:

    Grazie Forte.
    Speriamo…

  24. Lothar scrive:

    @Luca un grandissimo davvero!!! Sinceri complimenti per il tuo cuore nerazzurro!..
    Io sarò a S.Siro, partenza da Udine stamattina col pullmino della speranza, sarà stupendo🖤💙💪💪!!
    Giro l’Italiaa per teee…
    Forza nerazzurri, Internazionaleee!
    Io te lo canteroooo
    in ogni momentoooo…
    Andiamo a comandare!!!

    • Luca scrive:

      Grazie Lothar! E’ per la gente che aaaaama soltanto te, per tutti quei km che ho fatto per te, internazionale devi vincere!

  25. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    È passata la notte.
    Buon giorno e buona Finale a tutti.
    Più di ogni altra volta,..
    ¡¡¡ Vamos a ganar, hermanos !!!
    PS : stasera sarebbe l’occasione giusta per dimostrare che, al completo, siamo “ingiocabili” …

  26. TOTO scrive:

    Buongiorno.
    Oggi sono di gusti semplici!

    Mi sono svegliato con una voglia irrefrenabile e smisurata di baguette!

    A M A L A

    • Giorgio scrive:

      Rischioso…
      Immagini l’astioso suggerimento “degli altri” su dove metterla ? 🤭
      @Luca : hai portato uno “0586”, come Montano ? 😜
      Forza Inter 🖤💙⭐️⭐️

      • Geppetto57🌟🌟 scrive:

        Che poi, come diceva qualcuno, dopo secoli a portare la baguette sotto l’ascella, sono le ascelle dei francesi a sapere di baguette o viceversa?

        • denny71 scrive:

          Secondo me le ascelle non sono neanche il peggio, in francia ho visto gente che appoggiava le baguettes su pareti/pavimenti di autobus o treni come se fossero ombrelli… 🤦‍♂️

  27. Paolo A scrive:

    Buongiorno ragazzi. Alla fine abbiamo deciso di rimanere a casa.

    Tre amici interisti, tv 75 pollici, pizze da asporto, una cassa di birra. È meno affascinante ma più comodo che andare a Monaco senza biglietto.

    Mogli e figli fuori casa dalle 20.

    Fino a quell’ora sarà una giornata lunghissima con Sky Sport 24 a tutto volume.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Mettete da parte qualcosa che la nottata potrebbe anche essere luuuunga … e a una certa le consegne vanno a rilento … 🤔

  28. Deki scrive:

    Buongiorno a tutti.
    Sono rimasto a casa anche io, anche perché domattina parto per le isole Eolie quindi avrei dovuto fare i salti mortali.
    La vedrò a casa con colui che mi ha trasmesso questa bellissima malattia dell’Interismo, proprio come nel 2010: mio padre.

    Per dirla alla presidente della Borgorosso football club :
    Chi non lotta con coraggio non si merita l’ingaggio
    Chi non lotta con vigore è peggior di un traditore
    Chi si estrania dalla lotta È UN GRAN FIJO DE NÀ MIGNOTTA!!!

  29. denny71 scrive:

    Sarà la vecchiaia ma ormai le partite preferisco vederle da solo, mi dà quasi fastidio anche la presenza di compagni di tifo, mi chiedo come fanno quelli che magari vanno in posti dove ci sono anche tifosi avversari che gufano, io penso che commetterei qualche reato violento… stasera mi chiudo in casa, stacco citofono, telefono etc. e al riparo da sguardi indiscreti faccio un po’ di riti apotropaici 🤞🤞🤞

  30. Luca scrive:

    Stamattina allenamento ore 7: 1 h e 10’ ritmo blando / medio.
    Qui c’è un laghetto (periferia Monaco) ed i km sono scorsi velocemente.
    Incontrati runners del PSG, nessun dubbio che lo fossero, così come loro non potevano avere dubbi sulla mia squadra del cuore.
    Tutti molto giovani e veloci mi hanno superato.
    Ho valutato se provare a stare al loro passo: troppo veloce li ho lasciati andare.
    Mi sono chiesto se fosse un brutto presagio, ma dopo circa 4 km erano già scoppiati, andavano al passo, mani sui fianchi viso paonazzo (qui fa caldo, miei cuori nerazzurri, molto caldo già alle 7, giornata bellissima).
    Non ero nemmeno a metà allenamento, li ho sorpassati in scioltezza senza degnarli di uno sguardo.
    Uno di loro ha detto la classica offesa in francese, a quel punto, avendoli sorpassati, ho alzato il pollice indicando la mia schiena, dove sulla maglietta c’era scritto “Chicago Marathon”.
    Poi non ho resistito e, a squarciagola ho intonato “per tutti quei km che ho fatto per te, internazionale devi vincere!”
    È già iniziata la battaglia!
    Ognuno al proprio posto!
    Forza!

  31. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Potrebbe essere la previsione dell’andamento della partita.
    Loro giovani baldanzosi e noi meno giovani ma più esperti.
    Una specie di “scapoli vs ammogliati” in Mondovisione …

    • Giorgio scrive:

      Io avrei “arrischiato” la maglietta di Lautaro 😜
      🖤💙⭐️⭐️

      • Geppetto57🌟🌟 scrive:

        In notevole inferiorità numerica e nelle vicinanze di uno specchio d’acqua profondo, l’esperienza consiglia cautela …

  32. Dawide scrive:

    Ragazzi, purtroppo leggo che è mancato proprio oggi Ernesto Pellegrini.

  33. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    È mancato Ernesto Pellegrini che si affermò con l’Inter più tedesca della storia e l’allenatore italiano più tedesco di tutti.
    Addio Presidente

  34. Scetticonerazzurro scrive:

    L’allenatore del Paris promette una gara votata all’attacco. Mai fidarsi di una volpe spagnola come il nostro avversario. Certo, la sua squadra è la favorita dagli allibratori e un minimo di boria spagnolesca gli suggerisce di nascondere le sue reali intenzioni, che, a mio parere, saranno diverse, soprattutto se saranno i nostri ad aggredire i francesi fin dall’inizio, come è capitato agli ingenui inglesi dell’Arsenal, ingolositi dagli ampi spazi lasciati scoperti dai furbi francesi. I quali hanno lasciato sfogare i loro avversari e , asserragliati nella loro area, hanno preparato, usandola al momento opportuno, la loro arma preferita, il contropiede, di cui è profeta Hakimi, ( un giocatore ammaestrato alla scuola di Conte…) , vero regista difensivo, ma pronto a scattare in avanti , imbeccando i velocissimi attaccanti del Paris. Son curioso di vedere come Inzaghi saprà reagire a questa tattica che verosimilmente Luis Enrique userà fin dall’inizio, invitando i nostri ad alzare il baricentro della loro squadra, come del resto è consuetudine delle squadre che praticano il calcio totale. Inzaghi è un allenatore sui generis, non un empirico come lo sono quasi tutti i suoi colleghi, ma un profondo studioso di tattiche calcistiche fin da quando era giocatore della Lazio e sono sicuro che troverà la giusta risposta alla tattica difensivistica dell’allenatore spagnolo , così come due anni fa seppe arginare il gioco offensivo del City . Bisognerà però che tutta la nostra squadra si muova con molta prudenza , non pretenda di aggredire l’avversario alzando troppo il suo baricentro e soprattutto, come è accaduto contro il Barcellona, provveda a marcare strettamente le punte del Paris, velocissime e tecnicamente tutt’altro che sprovvedute. Intendiamoci, se la nostra squadra saprà ritrovare la voglia e la garra che ha caratterizzato molte delle sue prestazioni dello scorso campionato, e soprattutto se il suo calcio totale avrà modo di esprimersi nella sua formula migliore, senza lasciar scoperti spazi agli avversari, ma al contrario creando spazi nei loro reparti difensivi, il pronostico che dà come favorito il Paris si dimostrerà sul campo infondato. Insomma , a mio parere, la gara sarà decisa dalla qualità del gioco collettivo della nostra squadra, superiore nettamente a quella della squadra francese, che però cercherà di far valere la qualità del gioco che i suoi giocatori come singoli sono in grado di esprimere. E il collettivo nel gioco del calcio, come in qualsiasi altro gioco , per definizione , se bene espresso, dovrebbe avere più possibilità di vincere qualsiasi gara. E questo è ovviamente il mio augurio per la sfida di questa sera.

    calcio totale

    • Alex scrive:

      E venne il giorno…..Scettico, mi auguro di tutto cuore che tu abbia ragione.
      FORZA RAGAZZI !

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