
Calcisticamente parlando, gli ultimi due sabati sera sono stati catastrofici. E se sabato 31 maggio si saranno divertiti almeno i gufi di bandiere nemiche, sabato 7 giugno dovremmo tutti sentirci accomunati da un disastro che al confronto quello della Lega alle ultime elezioni Europee è stato un plebiscito. C’è anche chi ha accomunato questi due sabati parlando di apocalisse italiana, ma è una semplificazione assurda. L’Inter ha perso 5-0 una finale di Champions dopo un percorso europeo fantastico e dopo una stagione in cui ha avuto l’ambizione e la possibilità di vincere tutto, finendo purtroppo col vincere nulla. L’Italia, invece, quella sì che è in uno sprofondo totale e sembra che nessuno se ne stia occupando.
L’unico parallelo reale è che entrambe, l’Inter e l’Italia, dopo il sabato catastrofico si sono ritrovate senza allenatore, il che può anche starci. Quello dell’Inter, Simone Inzaghi, è già al lavoro con la sua nuova squadra, in un altro continente, un altro mondo, dove si è presentato con un inglese molto basico (thank you, one more) e con un colorito pallido che lo fa sembra improvvisamente invecchiato. Anche Spalletti poco fa, in conferenza stampa, sembrava imvecchiato e rimpicciolito. Fine dei parallelismi: Inzaghi è in Arabia con l’home banking che trilla come un usignolo, Spalletti è un morto cui tocca ancora camminare fino a martedì, una roba che non si è mai vista e speriamo non si veda mai più, anche se è in un certo senso bello far ridere il mondo intero in un momento così cupo per le sue sorti.
Non si era mai visto un allenatore andare in conferenza stampa ad annunciare il suo esonero. Con colui che l’ha esonerato seduto in prima fila a godersi lo spettacolo e non al suo stesso tavolo a dare spiegazioni. In un club non sarebbe mai successo, ovviamente, e anche questo grottesco atteggiamento tra il dilettantismo e il mobbing distingue la Nazionale dai club, due entità peraltro sempre più distanti e in competizione. Gravina ha detto a Spalletti di ritenersi sollevato dall’incarico dopo lo 0-3 in Norvegia, però gli ha chiesto di andare in panchina anche martedì contro la Moldova. Una partita elementare, la più facile del girone (quella in Norvegia era la più difficile), che adesso diventa interessante psicopatologicamente: una Nazionale di cui in questi giorni si è detto il peggio, condannata (in teoria, certo) già al secondo posto del girone dopo solo una partita (quindi se andrà bene ai play-off che non abbiamo passato già nel 2018 e nel 2022), guidata da uno già esonerato. Meraviglioso.
Sull’Inter, sulla scommessa Chivu e sulle vere ambizioni di Oaktree inizieremo a sapere qualcosa a giorni. Anche la Nazionale dovrà sapere qualcosa a giorni: ma chi si prenderà ‘sta rogna? La Nazionale è in involuzione continua ormai da una dozzina d’anni, per due fattori principali: a) le generazione di giocatori è quella che è, clamorosa è la mancanza di punte decenti negli ultimi 10-12 anni (anche se forse l’ultima vera punta – pura, centrale, forte – è stato Vieri, e quindi parliamo di oltre 20 anni fa); 2) le guide tecniche del dopo 2006 sono state state spesso modeste o poco adatte, e la Nazionale viene ormai percepita da tutti – compresi i giocatori – come un intralcio. Nel 2021 abbiamo vinto gli Europei? Vero. Con la stessa formazione (8/11, non c’erano Chiellini, Bonucci e Chiesa) un anno dopo abbiamo perso lo spareggio con la Macedonia del Nord. Quindi, l’eccezione qual’è stata?
Servirebbe una svolta, ma servirebbero giocatori migliori/più motivati e allenatori migliori. Ecco, l’Inter – come ogni altro club – i giocatori che le servono se li compra o se li fa prestare. Per la Nazionale è più complicato, salvo ogni tanto naturalizzare qualcuno per tappare buchi o provare a pescare il jolly. Ogni volta aspettiamo un nuovo corso. Il prossimo inizia così: un ct esonerato che va in panchina da morto che cammina, la solita ricerca del prossimo tra il poco che offre il mercato, il solito andare e venire tra esaltazioni e depressioni, facendo finta che un girone con Estonia, Moldova e Israele – oltre che la spaventosissima e fortissimissima Norvegia – sia un banco di prova e non una robaccia che una ventina d’anni fa avremmo chiamato materasso, oppure merda.
My two cents? Io chiederei a Ranieri se ne ha voglia. E’ un signore cui si deve rispetto, sa trattare con i giocatori, potrebbe dedicarsi al compito con tutto se stesso senza altri pensieri e senza lo stress del quotidiano, lo vivrebbe come un grande onore. In più ha casa a Roma. E parla chiaro, senza supercazzole. Ma Gravina avrà sicuramente un’idea migliore.
Ok. Parliamone.
Per rispetto alla sua storia professionale, gli eviterei questo accollo, per usare un termine a lui molto comprensibile
Minchia nella foto Spalletti ha davvero una brutta cera, ha somatizzato. Comunque scherzi a parte, la colpa è sicuramente degli interisti.
Beh, nemmeno nel suo periodo di massimo splendore, ovvero quando sedeva sulla nostra panca, mi sembrava un Rodolfo Valentino.
Ma si, diano la squadretta azzurra a Ranieri,che si merita sto premio di fine carriera. Pioli però mi sembrerebbe perfetto per fotografare la modestia del movimento nostrano, con Ancelotti a bailar la samba.
Comunque della nazionale a me fotte sega, e con il calcio ho chiuso per un bel pezzo (almeno fino al fischio d’inizio di Monterrey – Inter).
Visto il tennis invece? Oggi uno degli incontri più belli della storia di questo sport, peccato per quei 3 match point che gridano vendetta…
Come le partite con Bologna, Roma e PSG dei nostri?
Ciao @Gus. Ma quante occasioni ha sprecato il nostro Sinner per battere lo spagnolo sul suo campo preferito e col favore del pubblico parigino tutto per lui (solo per questo avrei doppiamente goduto della sconfitta dello spagnolo!). Però siamo solo agli inizi di una sfida che durerà a lungo, e non sarà certo il campo da gioco , preferito dall’uno o dall’altro , a stabilire quale dei due sia il migliore. Già sull’erba e poi sul cemento , quando Sinner potrà giocare al meglio delle sue possibilità, sarà tutt’altra musica…
Felice notte, nonostante tutto, a te e ai tuoi ragazzi.
Anche oggi i ragazzi erano schierati e pronti a festeggiare il primo Roland Garros di Jannik…diciamo che è un periodo di duro allenamento alle brucianti sconfitte per loro.
Puntiamo Wimbledon.
Fino al ritorno della partita con la Francia l’Italia giocava proprio bene.
Poi si è spenta la luce.
Non credo sia solo colpa di Spalletti. Tutti schifano la nazionale diciamolo. Vista solo come una rottura di palle per i club. Come fai a creare un gruppo unito se gli atleti non sentono il senso di appartenenza e l’ orgoglio di giocare con la nazionale. .Poi a livello atletico siamo in modo impressionante indietro rispetto a tutti.
Il Pelato di Certaldo prossimo allenatore Rube…
Fonte: Radio Zozzaroni
Ce lo vedo come allenatore Rube devo dire… mi sembra abbia tutte le caratteristiche…
Per quanto mi riguarda il sabato catastrofico è unicamente quello del 31 Maggio. L’altro non l’ho calcisticamente vissuto, avendo abbandonato la nave Azzurra nel lontano 1994 con l’arrivo del comandante Arrigo. Spalletti faticavo a digerirlo anche in Nerazzurro.
Il simpatico Alváro Morata affonda le Furie Rosse con un rigore ridicolo.
E si che l’avevano fatto entrare apposta …
@Gues e Scetticonerazzurro
Meno male che il tennis ci regala prestazioni come quelle odierne!
Cinque ore e mezza di massimo impegno sportivo.
Un applauso ai due protagonisti che si contenderanno i trofei da qui a 15 anni ed un sonoro “buuu” al pubblico francese, veramente incivile.
Si, il pubblico francese in quanto a cafoneria riesce a battere per distacco pure quello del Foro Italico…
Spalletti mai sopportato. Giusto l’esonero ma anche di chi l’ha scelto se possibile. Certo un aziendalista licenziato in tronco dall’azienda stessa: eh, non se lo sarebbe mai aspettato no il Spallett….
Sarà mica che il nostro calcio tatticamente evoluto è rimasto indietro di qualche anno?
E non parlo di nazionale ma di club.
Ti chiedo, in serenità: chi è l’ultimo allenatore diciamo pragmatico ad aver vinto qualcosa di importante?
Mi dirai Ancelotti, ti rispondo che l’ultima Champions l’ha vinta quando nei finali di partita schierava quattro o persino cinque attaccanti tutti assieme.
Come fa il PSG a sostenere tre punte?
Come fa il Liverpool?
Come fa il Barca?
E la Francia?
E la Spagna?
Com’è che tutti pressano come ossessi mentre noi nel dubbio torniamo dal portiere?
Per me, e lo dico da anni, la prima cosa da fare sarebbe dar fuoco a Coverciano e a Ulivieri che ancora spara cazzate superate dal tempo, e ci spiega che i nostri vincono i tornei U17 e U 19 ma poi si perdono….
Peccato che gli U17 degli altri giochino in prima squadra, degli U19 manco parliamo.
È un sistema intero da radere al suolo, altro che CT e presidente federale….
Ieri escono i calendari a giugno e un imbecille spiega che “vogliamo permettere ai tifosi di organizzarsi”.
Organizzare cosa, che fino a 72 ore prima spostano giorno sede e orario come gli pare?
Ma questo ai club va bene, perché povero Ciccio che gioca il giovedì come farà mai a rigiocare la domenica?
In un campionato serio fissi giorni e orari e lì cambi in caso di guerra o terremoto, mica perché c’è la Champions al martedì e bisogna anticipare al venerdì….
Da bravo secchione ho appena rivisto Parma-Atalanta 3-2 con rimonta dallo 0-2.
Caspita..pressing alto e ripartenze verticali.
Il risultato sta pure stretto al Parma…
Chivu(ol essere lieto sia, di doman non c’è certezza…).
👏👏👏
La nazionale applica alla lettera le ricette dei club: non funziona un caxxo ormai da anni? Si fa la girandola dei tecnici quando invece il sistema andrebbe ripensato alla base, ossia dalle giovanili, spazzando via la vetusta dirigenza figc.
Ma chi comanda non farà mai un passo indietro
come darti torto? il pesce puzza dalla testa, ma in Itaglia, come anticipato dal grande Elio, è la terra dei cachi e dei culi attaccati alla poltrona. già dopo la prima esclusione dai mondiali si sarebbe dovuto mettere mano alle fondamenta del movimento, tornare ad insegnare ai bambini come si stoppa un pallone o come si salta l’uomo. dare spazio alla tecnica ed alla fantasia, invece che alle diagonali preventive ed ai figli di papà che pagano per essere presi nelle varie squadre compiacenti. ed invece in federazione non hanno fatto NULLA e si autogiustificano dicendo che loro non mollano, peccato che l’unica cosa che non mollano sono poltrona e stipendio a 5 zeri.
Il marciume riguardo poi tutto il blocco dei procuratori anche salendo di categoria.
Il report delle iene su Bagni certifica un mondo marcio in cui procuratori e direttori sportivi ci sguazzano.
Se fossi un presidente dopo max 5 anni cambierei area tecnica, inteso come ds e suo seguito. Un po’ come fanno le aziende con i responsabili del procurement: troppo forte la tentazione di “legarsi” a certi giri a danno della società.
Ormai i ds non guardano più giocatori di loro iniziativa o con loro gruppo scout ma “ascoltano” i suggerimenti dei procuratori di cui si fidano. E vengono fuori acquisti improbabili
Proposta” abolizione della legge Bosman( si chiamava cosi’?). Fuori i procuratori dal sistema, e vediamo se i ragazzi cresciuti nelle cantera vanno in prima squadra, al posto di improbabili campioni proposti dai procuratori a suon di percentuali plurimilionarie. Giusto per dire he
Comunque le idee erano così chiare che non si riesce a formare lo staff di Chvu.
No di Martuscello e dopo quello che sembrava un gran ritorno, Scaloni dice che anche Samuel ha respinto al mittente l’offerta.
Qualcuno del blog ha patentino ed è libero?
Kalle ha ragione da vendere quando dice che il pesce puzza dalla testa e che già dopo l’eliminazione nel play-off con la Macedonia (??!!) un Presidente Federale serio avrebbe dovuto rassegnare le dimissioni. Quel mezzo “rinco” di Tavecchio l’aveva fatto dopo la Svezia, anche se con colpevole ritardo; Gravina no. E il dramma vero è che è stato appena rieletto in Febbraio, con una percentuale bulgara (98,7%). E’ un movimento allo sbando, basta guardare cosa sta succedento con la serie C. I calendari sono comandati dalle TV, dal momento che una bella fetta del bilancio delle Società arriva dagli introiti televisivi. Ma attenzione: da TV in streaming. Così non puoi giocare più di due partite contemporaneamente altrimenti il sistema va in palla; e se sono partite di cartello, addirittura non più di una. Poi, certo, ci sono una miriade di altre motivazioni, ma parte tutto da lì. Un Presidente che dichiara in maniera altisonante che la Juve è un patrimonio del calcio italiano, si descrive già da questo. Eugenio Spalletti da Certaldo non è mai stato un fenomeno, ma da quando ha preso la Nazionale sembra che si sia totalmente rincoglionito. Credo che sia un allenatore non adatto a fare il selezionatore e che dopo lo scudetto vinto a Napoli si sia “leggermente” montato la testa. A qualcuno della Nazionale gliene “fragancazzo”; padronissimo ovviamente. Il problema è che invece mi sa che inizi a puzzare anche la testa del pesce nerazzurro, e questo mi disturba già di più.
Da un mese fa che avevamo l’Europa sotto i piedi a un esordiente in panchina e tentativi di raccattargli un secondo di personalità che vanno a vuoto…come cazzo ci siamo ridotti in così poco tempo?
Poi cosa continua Marotta a fare proclami, se vuoi difendere sto “povero ragazzo” che hai buttato così nella
mischia almeno vola basso, abbassa le
aspettative
E tra una settimana siamo di nuovo in ballo.
Non è che ci arriviamo proprio bene al Mondiale per Club …
Qui a Torino il tam tam gobbo vocifera di un approdo del supercazzola sulla panca gobba. Che probabilmente non vedeva l’ora di levarsi dell’ennesimo fallimento annunciato. Avete ragione, Gravina è l’emblema di un sistema calcio vecchio, stantio, colluso, autoconservativo. L’emblema del belpaese in sostanza.
Ma quanto ha fatto la Lega alle ultime elezioni europee?
Su Chivu però non andiamo dietro ad ogni narrazione tafazziana.
Che si sia dovuto improvvisare (e qui è responsabilità di Marotta) è certo. Ma che adesso nessuno voglia fargli da secondo mi sembra esagerato.
Passione e ambizione. Queste le parole d’ordine di Cristian nell’intervista odierna. Crediamoci e sosteniamolo. Nel caso, i bersagli delle critiche saranno da cercare nella proprietà se non aprirà il portafoglio, e nello stanzone se l’anno prossimo i Barellers e soci non stilleranno ogni goccia di sudore e concentrazione.
Bravo Gus, il mio mantra è quello di leggere le notizie, dividere per 4, credere alla metà di ciò che hai letto e dare credito ad un ulteriore 50%.
Aspettiamo la fine del teatrino messo in piedi dalle ormai storiche P.I. e poi valutiamo l’operato della società, non facciamo i gonzi/gobbi, per favore!
totalmente d’accordo Gus e con neroazzurro-rosso. basta questo disfattismo, anche quando arrivò Inzaghi si parlò di ridimensionamento eppure anche i suoi detrattori non possono ammettere che con poco abbia fatto tanto.
abbiamo un allenatore giovane, formatosi alla scuola del triplete che conosce l’ambiente e sa lavorare coi giovani. diamogli fiducia come merita senza pregiudizi. serve aria nuova, cambiamento.
e non deve essere il mondiale per club il metro di giudizio dove sinceramente spero escano ai gironi per non trovarci a fine agosto una squadra già spompa
Marotta parla apertamente di “rosa competitiva”.
Si, l’ha detto.
Manco solo Ausilio con “siamo apposto così” e l’incubo dei tifosi è realtà.
Asticella alta.
Per Chivu compito affatto semplice. Per non fare peggio di quest’anno deve vincere scudo (lasciamo stare CL), impresa non facile al primo anno da tecnico
Se prendi un allenatore semi-rookie e non ricambi pesantemente in tutti i settori rischi imbarcata epocale su tutti i fronti, altro che asticella.
Ci passiamo sotto, all’asticella
Eh….ma Marotta ha posto in alto asticella perché rosa è ritenuta competitiva.
Io avrei tenuto un profilo un po più basso….vediamo
Ieri sera, proprio nella mia città, si è consumata l’agonia di Spalletti alla guida della Nazionale. Ho visto poco, ma da quel poco ci è andata bene: sullo 0-0 gol annullato alla Moldova (o Moldavia che dir si voglia) per uno di quei fuorigioco “moderni” e poi, sul 2-0, gol sfiorato ancora di testa a Donnarumma ampiamente battuto. Roba che se va dentro, con l’andazzo di ieri sera, sicuro che come minimo ci caghiamo in mano. Chiuso questo capitolo ne apro un altro che ci tocca più da vicino. Mi esprimo chiaramente fin da subito, 10 Giugno, anticipando quanto fatto a fine Agosto l’anno scorso. Marotta è diventato un esecutore che segue alla lettera le direttive di Oaktree, i loro protocolli e le loro policy: questi vogliono solo guadagnare, in ogni caso mai perdere. Qualcuno potrà contestarmi: “Già, ma se svalorizzano la squadra, nel giro di qualche anno diminuiranno drasticamente anche i ricavi”. Giustissimo. Ma qui entra in gioco il modo di ragionare delle multinazionali americane, aziende o fondi che siano, le quali ragionano e si muovono secondo parametri completamente diversi dai nostri: hanno i loro schemi, i loro diagrammi, i loro algoritmi, le loro policy, i loro protocolli e quelli sono le loro granitiche tavole dei comandamenti dalle quali non derogano per nessuna ragione al mondo. Finchè durerà l’onda dei ricavi dei diritti televisivi, dei premi Champions, dello stadio pieno e dello sfruttamento del brand attraverso varie forme di merchandising, bene: finito di mungere la vacca, arrivederci e grazie. La scelta di Chivu come allenatore di una squadra ormai da 5/6 anni stabilmente al vertice del calcio europeo e i primi nomi di nuovi acquisti (L. Enrique, Sucic, Bonny), che rischiano di essere già la fetta più importante della torta che si andrà a confezionare a meno di cessioni “pesanti”, sono segnali che portano inesorabilmente a questo scenario. Troppo pessimismo ? Forse. Probabilmente dovuto a un’annata finita nel modo che peggiore non si poteva. Qualunque cosa accadrà, l’ultimo al quale si potranno attribuire delle colpe sarà proprio Christian, l’uomo per il quale è già iniziata “la Passione”, come intitolato nel post precedente dal nostro solito ironico e lungimirante Sect.
Giusto, aggiungo 2 cose:
1 – alla tua analisi pessimistica aggiungo il fottuto mondiale x club che introduce l’incognita forma dei giocatori a inizio stagione.
2 – con un po di ottimismo dico che i Barella e Bastoni non sono diventati quello che sono oggi da spompi, prima o dopo si riprenderanno. Non è che dobbiamo cambiare tutta la squadra solo gli over 33-34. Chi ha 28-29 anni è ancora al massimo del rendimento (salco fargli giocare 200 partite). Abbiamo da sostituire Acerbi, Arna, Miki?
Il resto sara giovani….magari tra questi peschiamo un campione. D’altronde è l’unico modo se non puoi competere con le grandi d’europa sul mercato.
Ho come l’impressione che la proprietà stia tirando troppo la corda.
Finora, con investimenti prossimi allo zero, ha beneficiato dei grandi percorsi europei di Inzaghi ma se non è sempre domenica.
Siamo tutti concordi del fatto che la meravigliosa Inter di due anni fà non si è praticamente mai vista l’anno scorso.
Carte d’identità che presentano il conto?
Cali di motivazione?
Obiettivo bersaglio grosso?
Tutto plausibile.
Dalle dichiarazioni della dirigenza tutto mi lascia presagire che l’undici tipo rimarrà invariato e che i nuovi innesti serviranno più che altro ad alzare il livello della panchina.
Spero di sbagliare ma credo che iniziare per il terzo anno consecutivo con lo stesso identico 11, affidandolo per di più ad un’esordiente della panchina, sia un rischio grande quanto la Via Lattea.
*c’è un “se” di troppo
Comunque la giriamo, il futuro prossimo fa abbastanza paura … non so voi
…recuperati in rete il video fresco fresco sulla storia dell’Inter girato nientemeno che da Spike Lee.
Vedrai che ti torna il buonumore…
Non di soli video campa l’Interista …
…pensate se dopo buffon, il “club Italia” accoglierà anche gattuso…quasi quasi mi metto una parrucca bionda e fingo di non essere italiano!! Ma come si fa anche solo a ipotizzare una accoppiata simile??
pensa che si parla pure di cannavaro…
Beh, giusto…un altro mago della panchina…tanto poi il cervello a che serve?
Correa al Botafogo …
…a segno Arnautovic e Taremi con le proprie nazionali…è proprio strano il calcio!
Si però San Marino e Buthan o giù di lì…
mi aspetto una doppietta all’esordio con il botafogo da parte di Correa
Come mimimo …
@Pistorius. Gattuso potrà non essere simpatico o non adeguato al ruolo di CT dal punto di vista professionale. Però dal punto di vista della serietà e della rispettabilità tra lui e Buffon(e) siamo su due piani completamente diversi
Per me con i comportamenti che assumeva quando era giocatore, è assolutamente impresentabile!
A mio avviso aldila dell’incognita mister tutta da scoprire(dici niente…) penso che poteva essere il momento di provare a cambiare modulo
Il grande rischio che vediamo tutti è quello di una squadra stanca e questo modulo non aiuta, siamo tra gli
ultimissimo posti per dribbling, questo
significa che noi avanziamo solo con la
corsa, tanta corsa e appena si bloccano gli
Esterni sono guai..
Poteva essere l’occasione di tornare con la difesa a 4, ma hanno già fatto una parte
del.mercato considerando quel.modul
Penso che per fare una prossima buona stagione sarà fondamentale ridare
energia fisica e mentale a questi ragazzi
Per questo motivo, anziche fare proclami
sul prossimo.mondiale, sarebbe saggio e decisamente importante uscire ai gironi max ottavi
,per staccare bene la spina per poi
prepararsi al meglio
Inutile andare a rischiare di andare a compromettere la prossima.a stagion
Spero che la.lezione di quest’anno…la
stupidità di inseguire il triplete(dovevamo uscire prima dalla coppa italia…vedi
Conte.. ) ci è costato lo scudetto
Senza quello stupido derby due giorni
dopo vincevi a Parma e vincevi lo scudetto…
Andiamo al mondiale a prenderci i soldi e torniamo subito a casa
Invece, forti delle due settimane di pausa, andremo ad imporre il nostro gioco spumeggiante anche oltreoceano, salvo poi scoppiare alla prima partita “seria”.
Inoltre, viste le recenti politiche migratorie del POTUS, non è che ci ritroviamo qualcuno a Guantanamo?
Kolarov e Chivu rischiano…visto che Trump non sa con chi parla magari li considera agenti del kgb.
E non c’è più il cinese….tempi duri per Internazionale
Quindi Kolarov vice Chivu.
Meglio che niente.
Mah, ragazzi: prima se ne va Inzaghi, rifiuta Fabregas e alla fine arriva Chivu ( tipo Polly, cif. film). Per il posto di vice prima rifiuta Martuscello, poi Samuel e alla fine arriva Kolarov. Come direbbero i miei amici di Roma “A me mica me sona tanto” …. La preoccupazione cresce, soprattutto con ‘sta cacchio di competizione che non ci voleva proprio, almeno per noi tifosi. I signori di OT saranno invece molto contenti, così come lo sono stati dí perdere una finale 5-0 ma di potere contare tanti soldini.
leggevo ieri sera su non so quale sito dove si parlava del rifinanziamento del bond da 400mio che è in scadenza 2026, che la valutazione del club viene fatta moltiplicando per tre il fatturato. ergo, alla luce dei risultati di quest’anno, l’Inter viene valutata 1,5miliardi.
quale sano di mente pagherebbe ora una tale cifra per una squadra del campionato italiano?
stadi fatiscenti a parte alcune rare eccezioni, diritti tv miseri (la lega calcio prende per i diritti per l’estero meno di quando prende la bundesliga…), nazionale e gestione politica del calcio imbarazzanti… mi sa che gli americani ce li teniamo a lungo…
Esattamente.
Il calcio italiano è in declino da anni, miracolo che ci sian ancora gli americani che decidono di tenere club nel BelPaese.
Invece per me il discorso mondiale non lo vedo proprio male.
E’ una sorta di test anche per Chivu in cui può iniziare a calarsi nella parte in maniera soft ma comunque in partite ufficiali.
Inoltre può iniziare anche a visionare la rosa, invece che farlo con una rappresentativa altoatesina di promozione.
Sì, quello che dici in parte è vero. Ma non sono amichevoli di lusso: ci si gioca un trofeo e, soprattutto, decine e decine di milioni (chi vince ne becca 115). Non so francamente quanto si possa parlare di maniera soft. Siamo già abbastanza pesti e acciaccati e il rischio di infortuni, su campi semisintetici, è verosimilmente abbastanza concreto. Poi è chiaro: ti mettono dentro e non puoi dire di no.
Su Gattuso: tanto detestabile da giocatore, quanto uomo di sport nei giudizi, da allenatore. Per me in una nazionale dove serve almeno attaccamento e cazzimma in un contesto di povertà tecnica, è un si.
Sul rifinanziamento e valore d’impresa: 1,5 mld sono tanti, vero, per una squadra della scalcinata serie A, ma è anche vero che c’è (ci sarà) un asset niente male come lo stadio per generare ricavi e l’affare potrebbe non essere così poco attrattivo.
Sul mondiale: frega un cazzo a nessuno e nessuno ne farà un dramma se usciamo subito. Perfetta tournée competitiva per consentire a Cristian di testare la squadra, i giovani e prendere confidenza con il ruolo.
Il milan sta operando una scelta radicale, rischiosa quanto volete ma comunque coraggiosa.
Fuori Reijnders (city) e Musah (napoli), in trattativa per la cessione di Theo H. (atletico m.) e Leao (bayern m.).
Praticamente fuori tutto lo zoccolo duro tranne Maignan (forse).
Non so perchè ma ho la sensazione che sarà quello che faremo noi la prossima estate
Magari non in blocco, ma i pezzi da novanta vanno ceduti in tempo. Squadre come noi e il Milan il mercato devono finanziarselo.
C’è da dire che da noi i Lautaro, Barella, Bastoni…non sono solo megaplusvalenze che camminano, sono uomini spogliatoio.
Il Milan uno spogliatoio non ce l’ha. Anzi, i Leao e i Theo te lo spaccano, lo spogliatoio.
Per noi quindi la faccenda è più complessa. Comunque fosse per me, con l’offerta giusta Lautaro lo venderei anche quest’anno.
Beh, non è solo questione di offerta.
Più che altro di sostituto!
Tu la chiami scelta, ma sono i giocatori che vogliono portare via il culo.
Chiaro che quel mortificante 5-0 ha stravolto tanti ragionamenti, ma quando leggo che il Psg la scorsa estate ha speso 240 mln, che il Liverpool questi giorni ha già speso 140 mln senza nessuna cessione
e che nel 2025 il City ha già speso oltre 300 mln…dovremmo capire il miracolo, si miracolo, che hanno compiuto i nostri nell’arrivare in questi 3 anni ben 2 volte in finale di Champions
Hanno fatto qualcosa di clamoroso e non meritavano questo epilogo.
Per questo motivo mi fa rabbia vedere le prime mosse di mercato, questo gruppo merita investimenti importanti, li devono mettere nelle condizioni di riscattarsi perché se lo meritano, poi con tutti i soldi che hanno portato
Invece allenatore inesperto e tutti acquisti secondari e proclami, così continua la narrazione del dream team che deve stravincere
La narrazione può essere anche “pilotata” da chi ha interesse a mantenere lo status quo a tempo indeterminato.
Se vuoi vincere il Mondiale di F1 “seriamente” prendi MV33 e ti porti a casa Adrian Newey.
Se vuoi avere un altro anno in cui coltivi sapientemente il tuo orticello, ti prendi LH44 e la solita ciurma di Maranello e a metà campionato cominci a pensare all’anno dopo.
“Anche quest’anno vinciamo l’anno prossimo”.
Non vorrei che diventasse anche il nostro mantra.
Qualche rinforzo a gennaio sarebbe stato ossigeno….anche per quelli che sono arrivati al traguardo prosciugati.
Non vuole essere una scusa per una partita in cui le energie nervose devono anche un minimo venir fuori…ma si vedeva che andavano ad un altra velocità del psg su ogni palla…anche come reattività mentale.
Pensavo che nelle ultime di campionato stessero risparmiandosi per la finale ma nella stessa finale è proseguito il trend nel rendimento psico fisico.
PS e si é vista poi in campo tutta la differenza di milioni investiti. Questo a parte la parte tattica in cui Enrique è stato prevalente.
Son convinto che, anche ci fosse Verstappen in Ferrari, non combinerebbe molto di più di ciò che fanno Leclerc ed Hamilton.
Vero che il “manico” può fare la differenza ma se la macchina non va…hai voglia a schiacciare il pedale!
Infatti citavo anche Adrian Newey per rimarcare come al “manico” devi associare la guida tecnica.
Per sottolineare che il nostro “revamping” parte da un esordiente alla guida, perlomeno a questi livelli, che verrà integrato con giocatori non di primissimo livello o almeno non ancora arrivati a tale status.
Se poi Chivu, come il suo predecessore, tirerà fuori anche lui i conigli dal cappello, saremo i primi ad esserne felici.
Be oddio, con Adrian Newey vincono pure le biciclette, lui un alettone o una presa d’aspirazione, ci metti il motore e vince un campionato del mondo, tipo Dall’Igna, si è inventato quelle prese d’aria che abbassano la moto a terra, Ducati ora e per sempre credo sarà imbattibile.
Questo è quello che passa al convento. Se arrivano tipi come Holyund e Delight si ragiona.. mi piace molto anche Susic in prospettiva.
Se non sarà così, forza Inter lo stesso, non è che possiamo far molto ed essere competitivi in Italia credo sia comunque alla nostra portata. Chivu e Kolarov sono persone intelligenti. Non basta, ovvio, ma è un buon inizio.
A t’è capì, al Chivu… mè ‘l parla ben l’ingleis?!
Brau.
Arnautovic:
” Me ne vado, ma l’Inter farà parte di me per sempre”
Sì, infatti… PER SEMPRE ricorderemo (purtroppo) il gol dello scudetto che ti sei mangiato contro la Lazio…
Scusate ma sto Bonny, qualcuno l’ha mai visto giocare ??
Io non conoscere Bonny… io conoscere solo Bonny di “Bonny and Clyde…”
Ma, dico io, non è meglio tenersi Pio Esposito ???
Io direi proprio di si, perché spendere milioni per uno che potrebbe rivelarsi un altro Arnautovic ed invece non dare fiducia ad Esposito che mezza serie A vorrebbe?
Per Militius: perché Bonni, probabilmente, ha un procuratore meglio accreditato.
Credo che siano duo giocatori completamente diversi. Da quello che ho capito crecando info, Bonny è piu un Lukaku (dei bei tempi), mentre Pio Esposito è una torre, gran colpitore di testa. Anche se poi alla fine entrambi sono alti 2 metri…boh
Beh; si potrebbe prendere Bonny e tenersi anche Pio. Abbiamo visto che 5 attaccanti per 4 competizioni ci vogliono. Io quello che non riesco ad ammettere è continuare a insistere su Acerbi, Miki e Darmian; con tutto il bene che gli voglio, BASTA !
Darmian ancora un anno lo fa se lo usi soprattutto in difesa o quando c’è piu che altro da difendere a risultato acquisito
Si vocifera di un principio di trattativa per la cessione di Chalanoglu.
Onestamente non riesco a provare nessun sentimento né per lui né per nessun’altro.
Potrebbero vendere Lautaro domattina e non batterei ciglio.
Dopo 3 finali europee perse, di cui l’ultima in maniera drammatica, per quel che mi riguarda se ne possono andare tutti dal primo all’ultimo.
Stesso mood. Possono vendere chi vogliono, basta che reinvestano.
Ma non vorrei finisse con la solita incapacità di vendere (vedi un Taremi inchiodato a Milano) e con le cessioni di giocatori alla Pio per tirar sù qualche euro.
Eh, ma Taremi con l’ingaggio che ha, e con la stagione che ha fatto, chi se lo piglia? Poi non è che perché sia andato male un anno vadano cacciati tutti. Se non parti da una base, stante anche l’affidamento della panchina a un debuttante, qualche possibilità che azzecchi tutto e fai una buona stagione magari ce l’hai anche. Ma ne hai veramente tante di fare una stagione molto peggiore di quella appena conclusa.
Caspiterina, sono caduto in un covo di tifosi interisti!
AIUTO!!
Inter night ?😜
Il punto è proprio questo: la base, lo zoccolo duro.
Quanti giocatori del famoso zoccolo duro si sono solo lontanamente avvicinati al rendimento della stagione precedente?
Sommer: più o meno in linea anche se il rigore parato a firenze lo scorso anno e quello non parato quest’anno con la lazio sono stati decisivi, in un senso o nell’altro.
Pavard: spesso infortunato, mai veramente un punto fermo.
Acerbi: buoni livelli ma assente per almeno 4 mesi.
Bastoni: il più continuo durante l’anno ma poi nel finale di stagione sbraca anche lui.
Dumfries: stagione esaltante ma solo dopo aver firmato il rinnovo a gennaio, prima un fantasma.
Barella: la peggior stagione da quando è all’Inter. Migliaia di km corsi a vuoto, annegato fra i flutti dei centrocampi avversari.
Chalanoglu: la peggior stagione da quando è all’Inter. In campo si è visto solo per battere rigori e calci d’angolo, surclassato dai dirimpettai delle big incontrate.
Miki: la carta d’identità non mente neanche per gli “ingiocabili”. Probabilmente il Psg era stato sottovalutato perchè si sentivano “più forti degli altri”.
Dimarco: la peggior stagione da quando è all’Inter. Mezzora scarsa di autonomia, fase difensiva da film horror, il famoso sinistro usato col contagocce.
Lautaro: la peggior stagione da quando è all’Inter. 12 gol in campionato contro i 21-21-24 della gestione Inzaghi. Parzialmente riabilitato dopo una grande champions, sparisce in finale ma quantomeno aveva l’attenuente dell’inattività per un mese e mezzo.
Thuram: Fa scopa con Dumfries ma al contrario. Travolgente fino a natale, da gennaio fino alla fine alterna passeggiate di salute in campo al lettino del fisioterapista.
Con ogni probabilità, stando alle dichiarazioni di Marotta, per il terzo anno consecutivo partiremo col medesimo 11. 11 che a me sembra cotto fisicamente e mentalmente, con le scorie lasciate dal finale di stagione che resteranno indelebili per sempre.
Quanti di questi hanno veramente ancora qualcosa da dare alla causa?
Molti pochi. È complicato resettare certe situazioni e certi ricordi. Questa è una delle differenze tra “giocatore buono” e “campione”, si tecnica ma tanta “testa”. Quanti dei ns eroi sono “campioni”?
Sottoscrivo tutto Deki.
Lo zoccolo duro si è rivelato molto molle, Barella in primis, ma tutti gli altri come hai scritto tu, tutti lontani parenti dei vincitori della seconda stella.
E ovviamente sottoscrivo la conseguente cottura di cui tu parli.
Volendo optare subito per un largo ai giovani la vedrei così:
(3-5-2) Martinez (Sommer); Bisseck (Pavard, Darmian), Leoni (De Vrji, Acerbi), Bastoni (Carlos A.); Luis Henrique (Dumfries), Frattesi (Miki), Barella (Asslani?), Susic (Zielinski), Di Marco (Zalewski); Lautaro (Hoijlund, Taremi), Thuram (Bonny, Esposito).
Ho capito Deki: su quasi tutto hai ragione ( per me non su Sommer: non è mai stato un para rigori, li prende quando glieli tirano in bocca). Però cosa fai ? Tabula rasa? Se non parti da un nucleo di 7/8 giocatori, che fra l’altro hanno tutti fra i 26 e 29 anni, rischi veramente grosso di mandare in vacca anche i progressi fatti in questi ultimi 6 anni. Ricordiamoci sempre dove e come eravamo prima.
@Deki, impeccabile. Ed è però vero quello che scrive @Alex. Siamo ad uno snodo delicatissimo. Perché se è vero che di intoccabili non ne vedo (@Von) e che se c’è da capitalizzare tizio e Caio, lo si faccia (vedi Çalha, questo è il momento, poi rischi di tenertelo sulle croste bollito), è altrettanto vero che questo gruppo con pochi puntelli può ragionevolmente competere per il quarto posto. Non di più io credo. Tocca avere pazienza e non commettere passi falsi sul mercato. Se non entriamo in CL rischiamo di scivolare malamente indietro negli anni.
e anche @Gus ha ragione.
Per me eccetto Basto Nicolò Lauti e aggiungerei Dumfries non ci sono intoccabili .
tutti gli altri possono essere venduti a qualsiasi cifra.
Mah…..non perderei il sonno neppure per barella.
👍
Io si eccome…
Se Taremi ha vinto il pallone d’oro iraniano non oso pensare che campionato possano aver fatto gli altri concorrenti…….
Avrei una domanda di ordine logistico-televisivo.
Mi sembra di aver capito che Monterrey-Inter sarà trasmessa in differita alle 21 invece che in diretta alle 3. Si tratta di un caso unico, perché tutte le altre partite, anche notturne, saranno in diretta.
Ho capito male?
Mi sembra di aver letto che sarà in diretta alle 3 di notte soltanto su Dazn, su Mediaset in differita alle 21
Esatto. Sembra una passeggiata, ma non credo lo sarà.
Ma é vero che Taremi é bloccato in Iran? Se si potrebbe essere un occasione per liberarcene ….😂😂
Appurato che il circo che parte domani oltreoceano interessa solo a chi lo ha organizzato perchè devono rientrare i bei quattrinoni, direi di stare inizialmente sul medio-sciallo. Se poi si passa il turno e magari una partita ad eliminazione diretta si ritorna alla modalità “ingiocabili” …
Certo che ritrovare il PSG a breve potrebbe essere una rivelazione, nel bene o nel male …
Credo che passare il turno sia il minimo sindacale.
Anzi, volendo essere maligno, penso che le europee e le sudamericane passeranno tutte (se possibile, non ho studiato i gironi).
Per una mera questione di businnes/appeal.
Poi, si vedrà.
Buon pomeriggio.
Leggo che l’Inter ha il diritto di recompra su Giovanni fabbian esercitabile nella sola giornata del 1 luglio, versando 12 milioni al Bologna.
Indipendentemente dall’utilizzo o meno del giocatore, credo che riscattarlo per quella cifra sia d’obbligo.
Anche rivendendolo il giorno dopo tanto si ricaverebbe almeno il doppio.
Non riprendere Fabbian, a “soli” 12 milioni, giovane, un sicuro futuro davanti, mi sembrerebbe una sciocchezza.
Oltretutto in un reparto che ci ha visti in difficoltà numerica e di dinamismo.
Fosse anche, come dici tu per rivenderlo il giorno dopo.
Ma io lo terrei.
Infatti. Si parla tanto di ringiovanire e poi di cedere nuovamente Pio in prestito (lo vuole mezza serie A, chissà perchè) o dell’opportunità o meno di riscattare Fabbian; al volo ! Poi, per l’eventuale sostituzione di Chala si parla di Rovella: downgrade inaccettabile ! Hai appena fatto la finale di Champions e punti su Rovella ? Per sostituire uno del peso di Chala, e con la plusvalenza che ci puoi realizzare (via per non meno di 28/30 Mln.), devi fiondarti su uno come Ederson o un pari valore. E’ chiaro che adesso è il momento nel quale i giornalai sparano le peggio cavolate per riempire carta e testate web, ma sentire parlare dell’ennesimo Keita, di Hjulmand, di Tchatchoua…. a me fa venire da piangere. L’unico nome importante è quello di Hojlund che ha fatto un’ottima prima stagione alla Dea e poi due anni abbastanza orrendi allo United. Vero che da quelle parti hanno brillato in pochi, però…. Utilizzando sempre un commento “alla romana”: N.C.S.
Non vedo Rovella come un downgrade. È probabilmente il migliore italiano nel ruolo, è mobile, grintoso e giovane.
Ederson è fuori mercato per le nostre possibilità, a circa 25 milioni lo prendevamo 3 anni fa, ma allora preferimmo Asslani che costava meno.
Eh, il problema è proprio lì: a forza di “costa meno” finiamo ai tempi di Thohir. Non dico che sia un bidone, ma tra lui e Ederson per me c’è quasi un abisso (non l’arbitro).