Ma’aal salamah *

* È una formula di saluto, simile a “arrivederci”, usata per augurare buon viaggio o benessere a chi si sta congedando, in particolare quando ci si aspetta di non rivedersi presto. “Salām” in arabo significa “pace” e ha un legame con la salvezza e la salute. In italiano, si potrebbe tradurre con “alla salute” o “sii prudente”. 

Più ci penso e più vedo, molto prima dell’inspiegabile 0-5 di Monaco, cose assai più inspiegabili prima, sparse qua e là per la stagione (o situazioni incombenti, a colorarla tutta). Per dire: com’è stato possibile che l’Inter, questa imperfetta e un po’ bolsa Inter, fino al 23 aprile fosse in corsa per il Triplete?  E non stiamo parlando di teoria: è stato proprio così, ci siamo andati a un pelo. Siamo usciti in semifinale in Coppa Italia (giocando il ritorno in casa e avendo pareggiato l’andata); abbiamo perso lo scudetto alla penultima giornata (e siamo stati campioni d’Italia per 20 minuti nell’ultima); abbiamo perso la Champions in finale dopo aver eliminato Bayern e Barcellona e dopo un percorso quasi netto (primi del ranking Uefa stagionale). Com’è stato possibile? Come è stato possibile, comunque che fino alle ore 21 del 31 maggio eravamo ancora lì lì per entrare nella storia? E come è stato possibile, quindi, che 20 minuti dopo ne eravamo già irrimediabilmente fuori?

Intendo dire, tornando alle cose inspiegabili: com’è stato possibile fare tutto questo – sognare oggettivamente un Triplete, buttare via un campionato, arrivare in finale di Champions dopo averla sostanzialmente dominata – con Lautaro fuori forma per mesi e che in campionato segna la metà dei gol dell’anno prima, con altri giocatori-chiave – su tutti Cahlanoglu e Dimarco, ma anche Miki – sotto tono per gran parte della stagione, con in panca tre attaccanti che non ne fanno uno, e poi buttando via tre partite in cui eravamo in vantaggio di due gol, subendo 18 gol dall’80’ in poi, giocando 59 partite senza poter mai tirare il fiato? Che razza di stagione abbiamo vissuto, nonostante tutto? Non è tutta inspiegabile, la stagione?

Ecco, se c’è una spiegazione che do all’inspiegabile, questa è Simone Inzaghi. E’ stato lui a tenere unito il gruppo e a mantenere la barra dritta attraverso i numerosi alti e bassi vissuti in nove mesi e mezzo, tra infortuni e imprevisti, distrazioni e cali di appetito, scricchiolamenti e dissipazioni. La macchina perfetta della seconda stella si è inceppata in un tot di occasioni ma Inzaghi ha evitato il crollo, ogni volta, almeno fino a Inter-Barcellona. Non è il Conte spremitore di limoni: Inzaghi è un fratello maggiore a cui non puoi non volere bene, è una brava persona a cui non puoi dire di no. Non è il Conte risultatista che trova il modo di esaltare i singoli: è un giochista per vocazione che si esalta attraverso la squadra. E lui per questi quattro anni ha continuato imperterrito a ringraziare, ringrazio i ragazzi, ringrazio questi giocatori, si vincesse o si perdesse, piovesse o tirasse vento. E’ un meccanismo virtuoso che si è inceppato un mesetto fa.

In fondo, da uno come Inzaghi è inspiegabile sentir dire alla vigilia della finale di Champions che sì, ci sono le offerte, che poi vedrà. Manco Mourinho l’aveva fatto, pur andando via un minuto dopo aver sollevato la Coppa a Madrid. Lo ha detto, Simone, alla fine di una stagione superiore alle sue forze e alla sua pazienza, rassegnato al fatto di non vedere mai troppo riconosciuta la bontà del suo lavoro, stizzito dal passare come perdente invece che come un Re Mida dei parametri zero e dei rifiuti altrui, oltre che dei bilanci risanati a forza di non-investimenti. Aveva già deciso molto prima? Inter-Barcellona è stato l’incredibile canto del cigno di una squadra che forse non c’era già più e del suo allenatore che più di così non poteva fare. Succede che una stagione meravigliosa – inspiegabilmente meravigliosa – si risolva così, perdendo su ogni fronte. E che tu, l’allenatore più talentuoso d’Italia, passi alla storia anche come il più perdente, così, de botto, che il 23 aprile avevi tutto e il 31 maggio non hai più niente, anzi, manco più la reputazione dopo averne presi cinque in finale di Champions.

Col campionato perso così, e con la Champions persa così, Simone Inzaghi non poteva più rimanere. Al primo inciampo l’avrebbero massacrato, alla prima partita deludente avrebbero iniziato il countdown del panettone. I suoi ragazzi forse non si sarebbe più fidati ciecamente. E d’un tratto non vale più niente tutto quello che hai fatto, i sei trofei, la seconda stella, e nemmeno la fascinosa (e inspiegabile) avventura di quest’anno, vissuta partita dopo partita, ogni volta spostando il traguardo più in là di una casella sperando che la baracca rimanesse in piedi. Il 5-0 di Monaco è la cosa più spiegabile di tutti: una squadra svuotata di energie e con i nervi a fior di pelle, con l’allenatore molto più di là che di qua, dopo 5 minuti di partita capisce che non c’è niente da fare contro una squadra che corre il triplo e ha un’altra faccia, un’altra postura, un’altra fame. E’ la cosa più spiegabile di tutte.

Quattro anni su una panchina di Milano sono un’eternità. Inzaghi l’ha riempita di uno storico scudetto e di cinque coppe. Gli toccherà essere ricordato soprattutto per due scudetti buttati via e per due finali di Champions non vinte. E’ crudele ma è così. Forse è anche per questo che se n’è andato via frettolosamente, per non girarsi troppo indietro. Dopo quattro anni a ringraziare i ragazzi, nel messaggio di addio quasi non li nomina. Va in Arabia sicuramente per soldi, ma anche per stare un po’ lontano da qui. Il sole e i dollari gli riscalderanno il cuore. Sparirà dai radar del calcio, gli verrà presto la voglia di tornare (non da noi, speriamo non con maglie avverse). Ma’aal salamah, ci mancherai. Ci hai fatto divertire come nessuno, ma un bel gioco dura poco: quattro anni, per noi, sono un’era geologica. Addio, ora insegna agli arabi a fare tre passaggi di fila.

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163 risposte a Ma’aal salamah *

  1. Cipe64 scrive:

    “Ci hai fatto divertire come nessuno”
    Punto.

    • Epic scrive:

      Minichia mi hai fottuto il commovento.

      • Epic scrive:

        Maa’va fahn cul

        • Cipe64 scrive:

          AHHHH una volta tanto arrivai prima io.

          Di norma mi freghi per qualche secondo…tanto che mi senti più utile dall’altra parte….dove commenti del genere possono valere il rogo. (so che mi leggete anche qui bausciani ma non vi temo)

          • Gilberto scrive:

            A Marotta hanno sfilato il suo obiettivo Allegri, questo è a mio avviso il punto di inizio del casino abbastanza penoso cui stiamo assistendo. I video arabi fanno il resto completando la desolazione. Tutta la faccenda è stata gestita malissimo e non mi aspetto nulla di buono dal ripiego del presidente.

  2. Epic scrive:

    Grazie Settore. Grazie Inzaghi.

  3. Er Pomata scrive:

    E ha sempre ringraziato, ad ogni partita . Sempre…Grazie Demone, uomo serio ed educato, direttore d’orchestra di un gioco splendido e affascinante, mai visto in 50 anni che frequento gli stadi. Un Ettore troiano, bello ed elegante ma sconfitto e umiliato, con il vilipendio del suo corpo in terra bavarese, che aveva espugnato due mesi prima. Un signore da Inter, come Gigi Simoni. Ci mancherà tantissimo.

  4. Er Pomata scrive:

    Ma a un pezzo…ha sempre ringraziato il nostro meraviglioso pubblico

  5. Elena scrive:

    Sei davvero bravo anche tu, Settore, vorrei i tuoi articoli arrivassero ad una grande platea di lettori

  6. Gianmarco scrive:

    Il rumore prima della finale è stato molto fastidio. Non è certamente per questo che abbiamo perso ma allenatore e società dovevano gestire la cosa in maniera diversa. Come hai detto tu, nel 2010 Mourinho uscì dallo stadio per firmare con il Real Madrid ma tutto venne tenuto sotto traccia

    • Mauro scrive:

      . L’ambiente inter e
      Sempre stato così, simpatici dipendenti che vendono informazioni ad amici giornalisti fottendosene dei tifosi . C’è anche da altre parti ma mai come da noi.

  7. Pablo scrive:

    Grazie Settore, grazie Simone.
    Ed ora come risolverà questo vuoto la dirigenza?
    Forza Inter sempre💙🖤⭐⭐

  8. Massimo scrive:

    Grande tecnico e grande uomo, che temo rimpiangeremo molto. Ma aveva già deciso di andarsene, indipendentemente dai risultati. Come ha scritto lui, ha dato tutto. Rosa inadeguata, acquisti col contagocce, valanghe di partite, arbitraggi italici assurdi che gli hanno sottratto 2 scudi. Le 2 finali raggiunte sono un vanto, mica un’onta. Così come lo sono state per Allegri.

  9. Paolo A scrive:

    DI Marzio ed altri commentatori di solito abbastanza affidabili affermano che Marotta è stato spiazzato completamente, era intimamente convinto di riuscire a strappare un rinnovo.

    La situazione non è buona, proprio per niente. Fabregas chivu vieira sono delle scommesse a questo livello, ed una squadra che deve consolidare la sua competitività in Italia e soprattutto in Europa non si può permettere di perderle.

    Non sottovaluterei nemmeno il rischio che qualcuno dei “senatori” cominciasse a considerare di cambiare aria.

    Non abbiamo neanche il tempo di ragionarci su, con il mondiale alle porte.

    • Yuty@libero.it scrive:

      Se fosse così spiegherebbe in parte l’entrata in campo dei nostri senza voglia, senza grinta e senza minima voglia di lottare

  10. Lisa interista scrive:

    Grazie mister per questi quattro anni. Grazie per aver complessivamente mantenuto competitiva la nostra Inter in Italia ed in Europa, cosa che purtroppo mancava da un bel pò di tempo

  11. Militus scrive:

    Chapeau allo splendido post di Settore. Azzardo una piccola spiegazione alla drammatica stagione abbiamo vissuto. Secondo me quest’anno qualcosa si è incrinato nel meccanismo della squadra quando Inzaghi si è accorto che alcune decisioni arbitrali gli stavano fottendo il campionato ed è stato lasciato solo a denunciarle davanti alle telecamere. Da questo punto di vista, Inzaghi non è Mourinho (che in in una simile situazione ci avrebbe sguazzato rispondendo per le rime ai piagnistei di Gonde). Io credo che si aspettasse grande supporto, non dico da Oaktree perché sarebbe fantascienza, ma quantomeno da Marotta ed Ausilio, i quali, invece, come sempre se ne sono stati in silenzio a subire supinamente decisioni assurde sul campo. Poi certo, la squadra si è logorata fisicamente, fino alla catastrofe finale, cercando di portare avanti la stagione su tutti i fronti e non avendo il materiale umano per farlo. Ma quando vidi Inzaghi che cercava rispettosamente (come poteva essere altrimenti) di far notare le cose che non gli tornavano, ebbi la netta impressione che qualcosa non funzionava più.

    • Cipe64 scrive:

      Anche questo è vero.

      Il finale con rapina annunciata può essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso…colmo anche per altri motivi secondo me.

      I mancati rinforzi di gennaio, in un momento in cui giocavamo senza esterni e punte valide devono essere stati pesanti da sopportare.

  12. Roger Roger scrive:

    Bellissimo articolo, complimenti!
    Anche se io sono straconvinto che la decisione di andare fosse già stata presa ben prima della finale di CL.
    Per questo voglio credere che il sostituto sia già stato identificato da tempo. Così non fosse, saremmo in balia delle onde ma con un dirigente esperto come Marotta sarebbe assai strano.

  13. L'Acutangolo scrive:

    Finalmente un commento sensato, sensibile, competente e di grande buon senso. Chapeau!

  14. gibson3 scrive:

    Sono commosso per le parole di Sector che come sempre, con maestria, tocca tutti gli aspetti dalla farsa alla tragedia.
    Sono commosso per l’addio di Inzaghi al quale non ho mai negato la mia completa fiducia.

    Cito le parole di @Er Pomata che ha espresso magistralemente il mio stato d’animo :

    “Un Ettore troiano, bello ed elegante ma sconfitto e umiliato, con il vilipendio del suo corpo in terra bavarese, che aveva espugnato due mesi prima. Un signore da Inter, come Gigi Simoni. Ci mancherà tantissimo.”

    E ora avanti col sostituto, forza INTER !

  15. Deki scrive:

    A questo punto, che la decisione fosse già stata presa è ovvio.
    I motivi scatenanti sono principalmente due: 1) tutti i non mercati, su tutti quello di gennaio 2) il mancato appoggio della società su questioni extra campo.
    Che la squadra sapesse già tutto era chiaro, che possa aver influito sulla finale anche.

    Non sono così convinto che Marotta fosse così preparato, altrimenti avrebbe provato a fermare Sarri prima che firmasse con la Lazio.
    Ora sembra che Fabregas sia Dio in terra ma ricordiamoci che ha iniziato ad allenare per la prima volta lo scorso anno.

  16. Carlo scrive:

    rimango sempre perplesso quando vedo giocatori/allenatori, nel fiore della propria attività, decidere di accettare la valigia piena di soldi e andare in posti che non si trovano sulla mappa del calcio che conta.
    Anzi, non è che io resti perplesso… è che ci rimango proprio male. Come se qualcuno avesse tradito un sogno.
    Sì, perché quella che svolgono questi signori, non è una professione. O almeno non solo.
    Io lavoro come informatico e da ragazzino mai avrei detto che questo fosse il mio sogno. Ho amici che fanno i dentisti, gli insegnanti, gli elettricisti… e nessuno di loro, se intervistati da ragazzini, avrebbe mai detto che questo fosse il loro sogno.
    Ricordo come, giovanissimo, fossi solito correre su campetti dove buche e sassi trasformavano il pallone in un oggetto impazzito. Le porte fatte da maglioni buttati a terra, e tutte le conseguenti discussioni con gli amici sul fatto che un tiro fosse da considerare fuori da quello spazio definito da pali e traverse immaginarie.
    Mi ricordo come, giocando da solo a casa con una palla di carta e le gambe di una sedia come porta, nella mia testa riecheggiasse una telecronaca che celebrava dribbling e tiri imparabili.
    Se penso a quel periodo della vita di ognuno di noi, o almeno di noi appassionati di questo forum, mi viene in mente quel video, di un giovanissimo Maradona, in cui racconta che sogna di vincere il mondiale con la maglia dell’argentina.
    Il calcio, ma potrei dire lo sport in generale, si nutre di questo. Non è solo una professione.
    Poi si cresce e si diventa informatici, dentisti, insegnanti, etc.

    Ecco, quando penso a questi giocatori/allenatori che, pur essendo già multimilionari, decidono di andare via per soldi, mi viene in mente questo passaggio di una splendida canzone dei Pink Floyd:

    Did they get you to trade
    Your heroes for ghosts?

    Did you exchange
    A walk on part in the war
    For a lead role in a cage?

    Perché decidere di andare in arabia ad allenare significa rinunciare a lottare per traguardi ambiziosi, significa scambiare la voglia di accettare grandi sfide con il nulla. Vuol dire vendere i sogni in cambio di un ruolo da protagonista in una gabbia dorata.
    Grazie Simone, Buon viaggio.

    • Militus scrive:

      Wish you were here, tributo a Syd Barrett che non era più tra di loro. Anche se quella di Syd non fu propriamente una “gabbia dorata”. Quella di Inzaghi, invece, lo sarà sicuramente.

    • kalle scrive:

      Ecco, finalmente un commento che prova ad analizzare il contesto in cui andrà Inzaghi. E di conseguenza ne spiega la motivazione, unica e vera: il denaro.

      Chi si ricorda il libro scritto da Cristiano Lucarelli “Tenetevi il miliardo”?

      La dico grossa: avesse avuto le palle restava a Milano.
      Io gli sono grato ma questo epilogo mi ha deluso

      • Kalle73 scrive:

        caro omonimo,
        io in cuor mio avrei fatto come lui; dopo anni di NON mercati, tra lazie e Inter, dopo anni ad aver fatto le nozze coi fichi secchi, dopo anni ad arricchire bacheca e bilanci (pare che quest’anno chiudiamo in utile, l’ultima volta Armstrong nn era ancora andato sulla luna), dopo anni a leggere e sentire minchiate sul mio conto dalle varie PI (oggi sulla gazza non so chi descrive vecchio il gioco di inzaghi)senza sentire un forte VAFFA da parte della mia società nei confronti di questi pennivendoli, dopo aver capito che il mercato della quercia sarà di prospetti giovani da rivedere dopo 2/3 anni come un udinese qualsiasi (pardon Lothar!), io faccio esattamente come lui, mi prendo 25mio l’anno + svariati bonus e tra 2 o 3 anni me ne torno sul mercato in europa. bello sereno, con il conto pieno e male che vada riparto dalla fiorentina. tu cosa faresti sinceramente?

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      C’è anche da considerare che quando ti sbatti n anni per raggiungere certi risultati e ti trovi alle spalle una società che non cerca nemmeno di puntellare la stagione che pretende vincente su tutti i fronti, un pò ti girano …

    • Cipe64 scrive:

      Grande citazione.
      Anche a me mette tristezza vedere Simone fuori dal calcio vero.
      Forse ha bisogno di un periodo sabbatico.
      Certo i soldi avranno anche pesato eccome.

  17. Dawide scrive:

    “Ragazzi, regalatemi questo sogno. Ragazzi, regalatevi questo sogno. È il modo migliore per salutarci!”

    E loro sono scesi in campo in quel modo?
    Bha…

  18. Dawide scrive:

    Per tenere testa alle due vecchie carogne ho paura che Fabregas sia ancora troppo gracilino.
    Forse l’unico in grado di reggere la corsa sarebbe davvero il Mancio.

    Mollare la corsa per lo scudetto è un attimo.
    Lasciare i piani alti della classifica ( vedi milan ) è più facile di quel che sembri.

    Continuare a reggere in champions è obbligatorio.

    O Fabregas è davvero uno con le balle dure o si rischia un bel passo indietro. Ora siamo abituati a dire la nostra su tutti i campi. Eravamo stabili nella conduzione, compatti nel gruppo, rispettati come squadra e come società. Tornare nell’anonimato europeo e scivolare in classifica nel campionato italiano sarebbe davvero indigesto.

    È l’Inter. Grandi picchi. _/\_
    Sia in alto che in basso.

  19. Ruben scrive:

    Che Inzaghi vada via mi dispiace perchè ha fattto giocare la squadra come nessuno MAI.

    Poi ci sta anche che abbia sbagliato un po’ troppo perchè si poteva raccogliere di più, almeno in Italia.

    Però…… non dimentichiamo che in questi anni abbiamo avuto un mercato pari a ZERO.
    Il materiale umano messo a disposizione, senza soldi, è grande merito di Marotta e Co.

    Ora il futuro è davvero pieno di punti interrogativi…..

    Fabregas e Chivu non mi dispiacerebbero ma sono entrambi una scommessa alla Strama…. Ma sicuramente meglio loro che uno tipo Allegri…

    Cmq io mi fido della società che ha fatto miracoli… dalla scelta del Demone a vari parametri zero che cmq hanno reso fino a pochi cm dalla vetta.

    Spero solo che OAK adesso cacci la grana altrimenti temo che avremo mooolta nostalgia di questi ultimi 4 anni.

  20. Dawide scrive:

    Grana?
    Quale grana?!
    Questi non cacciano proprio gnente.
    Mettiamocelo in testa una volta per tutte.
    Luis Henrique io non sapevo manco chi fosse (e adesso avere in squadra uno con quel nome lì sai che beffa!).
    Sucic idem. Mai visto giocare.
    David, l’attaccante, già è troppo caro e mi sembra che si siano già orientati verso nomi meno altisonanti.
    Il Mercato, con la m maiuscola, non fa per noi.

  21. AlexT scrive:

    Complimenti anche da parte mia a Sect per il solito bellissimo articolo, che non fa altro che confermare quello che ho sempre sostenuto da quella disgraziatissima serata del 31 Maggio: Inzaghi non poteva restare. Ovviamente, e ci mancherebbe, Sect è stato più bravo di me a spiegarvi il perchè. Ringrazio anch’io tantissimo Mister Simone, senz’altro uno dei 3/4 migliori allenatori che abbiamo avuto da Herrera in poi (che non ho conosciuto); lo ringrazio per la passione, per la professionalità, e per la dedizione che ha sempre messo al servizio dei nostri colori. Non sto a fare i conti di cosa ha vinto e cosa ha perso; ci ha fatto divertire, va bene così. E non lo critico nemmeno per la scelta di lasciare; come avete detto in tanti, e come avevamo già detto, investimenti ridicoli da parte della Proprietà e protezione zero da parte della Dirigenza, non tanto a livello mediatico, dove l’Inter è SEMPRE stata molto carente, quanto a livello arbitrale. Dopo certe nefandezze, qualcuno avrebbe dovuto picchiare i pugni sul tavolo e alzare la voce, magari in separata sede; visti i risultati, o non è stato fatto, o come Società non contiamo proprio un cazzo. In ogni caso hanno lasciato che lo facesse lui, che non è il suo compito e non ne è nemmeno capace (a differenza di Mancini e Mourinho). E non lo critico nemmeno per dove andrà: si fa presto a dire “ha scelto il vil denaro”, ma vorrei vedere voi se vi proponessero 50 Mln. di € per due anni di relativo relax, lontano dal clima torbido e tossico del campionato italiano. Per una cosa sola mi sento di criticarlo: le dichiarazioni prima della finale. Anche se si era già sparsa la voce e i giocatori avevano già intuito come sarebbe andata, perchè quel “Sì, ho delle offerte” sbandierato in conferenza stampa ? Se lo poteva risparmiare, anche nel suo interesse, oltre che nel nostro. Veramente non capisco la caparbia e perversa capacità di questa Società, rimasta intatta e incancrenita nel tempo nonostante i vari avvicendamenti, di autoflagellarsi e punirsi oltre i suoi demeriti.

    • Cipe64 scrive:

      D’accordo su tutto però mi mette tristezza vedere quel talento al servizio di un calcio da oratorio.
      Avrà avuto le scatole ben piene e va a riposarsi un pò.

  22. Luca scrive:

    Ho deciso di staccare la spina dopo la finale di Champions League.
    Mi sveglio stamattina e scopro che il demone ci ha lasciati.
    Posso solo ringraziarLo.
    Per lui parlano i numeri.
    Sei trofei, +100 milioni dalla campagna acquisti/cessioni in 4 anni (il PSG è a – 600 milioni, più o meno, giusto per ristabilire i corretti parametri quando si parla.
    L’Inter è passata dal baratro del fallimento con bilanci a -200 milioni all’ultimo bilancio con +40/50 milioni.
    Mai come con Lui, abbiamo visto questo gioco, così a lungo.
    Come tutto questo non gli venga riconosciuto è un mistero del quale non voglio nemmeno pormi la soluzione.
    Contenti i detrattori di Inzaghi, contenti tutti.
    Spero venga Fabregas.
    Stacco nuovamente.
    Ci ripenserò al mondiale per club.
    Forza Inter.

    • Yuty@libero.it scrive:

      Gli riconosco tutto quello che hai scritto ma lui trattando una settimana prima della finale con gli arabi di fatto considerava chiusa la sua esperienza con noi. Le motivazioni? Forse pensava di essere ormai alla fine di un ciclo, oppure si sentiva poco tutelato da marotta sia nei confronti degli arbitri sia per il mancato mercato di gennaio.
      Sicuramente mancherà. Come dici tu è riuscito in un mezzo miracolo. Se avessimo vinto lo scudetto che di fatto ci hanno scippato credo sarebbe passato ai posteri come uno dei 2o 3 migliori allenatori dell Inter di tutti i tempi.
      Comunque dopo un 5 a 0 in finale cl era da cambiare per ripartire tutti da zero e se fosse possibile bisognerebbe fare cassa vendendo 2 o 3 top player suoi fedelissimi. Allora potremo ripartire più leggeri

    • Cipe64 scrive:

      Grande…ha dato all’inter molto di più di quanto l’Inter ha dato a lui.
      Carta canta.
      Giusto per rovesciare un titolo indecente della gazzetta da tempo illeggibile.

  23. Militus scrive:

    Pare sia stao raggiunto l’accordo con Fabregas e questo era abbastanza scontato. Ora ci sarà da accontentare il presidente del Como che non ha certo bisogno di soldi e pare abbia già rifiutato, per Fabregas, le proposte di roma e Bayer Leverkusen.

  24. Gianfranco scrive:

    Sottolineare lo splendido post di Settore è naturale, dopodiché, è possibile (bestemmia) ripeto è mai possibile tornare a giocare una finale di Champions con le voci della partenza dell’allenatore MA Ancora ma in quale stracazzo di altro minchia di club al mondo succede per ben due volte.!!!!

  25. GuS scrive:

    Arriva Vieirà, me lo sento. Secondo me ha il fisico del ruolo per stare a San Siro. Bisogna vedere se anche la duttilità tattica e l’elasticità mentale nel rapporto con lo spogliatoio.

    • Deki scrive:

      Credo sia la soluzione migliore, tra i nomi che leggo.
      Conosce già l’ambiente Inter e il calcio italiano e seppur non con squadre di rango, ha molta più esperienza di Fabregas come allenatore.

  26. ERG scrive:

    Li la decisione tocca a Fabregas, se chiede di andare all’Inter, sono in 2 contro 1 e si fa, poi vorrà delle garanzie sugli acquisti considerando che gli indonesiani tabagisti del Como le risorse ce le hanno (e ci credo, con i prezzi delle sigarette),
    se gli dicono che gli comprano calciatori forti, fanno uno stadio, vogliono la champions nel giro di 5-6 anni..
    un paio di giorni e annunciano Fabregas all’Inter 😒

  27. Epic scrive:

    A me pare che il Como non voglia privarsi di Fabregas (ci mancherebbe) e secondo me Fabregas è giovane e non credo voglia forzare la mano. A questo punto anche io propendo più per Vieira come candidato verosimile. E mi piace. De Zerbi mi pare si sia già autoescluso. Spero assolutamente non Mancio che ormai lo ritengo un ex.

  28. Flavio Mucci scrive:

    Qualcuno potrebbe pensare ad un eccesso di mitomania, ma anch’io sto facendo lo stesso percorso di Inzaghi.
    Lascio l’Inter e San Siro per tornare al Sassuolo e al Mapei.
    Analizziamo per prima cosa il brutale e, per i moralisti vile, motivo economico.
    Inzaghi tutti sanno perché lo fa, anche per una carriola di petrodollari, ma fatte le dovute proporzioni, è significativo come una stagione a Reggio Emilia piuttosto che a Milano (qui non si tratta di guadagnare, ma bensì di spendere meno…noi tifosotti siamo pur sempre una delle colonne che reggono questo mondo traballante) consentirebbe di accantonate un gruzzoletto, molto utile per sistemare casa o per l’efficentamento energetico ( o per i c…. miei !… moralisti, state alla larga).
    Ma non si vive di solo pane, sul fronte sentimentale ovviamente non potrò mai prescindere dall’Inter e la seguirò comunque investendo cifre non indifferenti (sempre parametrate al mio tenore di vita) in network, in parte inaffidibili.
    Ma seguire dal divano, ti consente di staccare quando vuoi; se sei allo stadio o esci vigliaccamente o passi scaramanticamente nei bagni, con la scusa della prostata, gli ultimi minuti tremebondi.
    Poi ,da non sottovalutare, il ritorno in macchina da Milano che può essere una marcia trionfare leggiadra tra i cantieri e i lavori notturni di asfaltatura ma può trasformarsi in caso di sconfitta in una lenta processione con la voglia di dimenticare quello che è appena successo in campo , magari venendo convogliati su strade secondarie per le uscite forzate a qualche casello.
    Anch’io come questa Inter in questi 4 anni sonno invecchiato ( l’inter, a differenza mia, può sempre ringiovanire, e direi che questo è una discriminante decisiva) e anch’io debbo cambiare “allenatore” e “schema di gioco”.
    Continuerò col mio collega interista in pensione, a seguire dal vivo la serie A , ma ,come cita il titolo di un libro di Davide Lajolo , “veder l’erba dalla parte delle radici” , dalla parte destra della classifica.
    Seguire una squadra di seconda terza fascia, anche se non visceralmente come quella del cuore, ti immerge comunque in un ambiente dove arrivare decimi è un successone, dove strappare un pareggio o vincere contro una big , diventa epopea.
    Altra cosa è concorrere fino alla fine per un triplete.
    E di questo,non posso che ringraziare Inzaghi.
    Viva l’inter.
    p.s. Terminato il calcio che conta, abbiamo davanti , dopo questo mondiale per club estremamente inopportuno, un lungo periodo di attesa , diciamo pure di STASI.

  29. Enzo Primo scrive:

    Posto che, sono sempre stato rispettoso dei pareri altrui, continuerò a farlo anche in futuro.
    Dopo questa brevissima premessa, anch’io desidero togliermi qualche sassolino sul “tizio” che se n’è appena scappato come un coniglio in quel di Al Hilal.
    Ho letto tutti i commenti (anche quelli del post precedente) e, quasi tutti a ringraziare il “tizio” che, a differenza di Mourinho che chiuse la bara con il morto ancora caldo, almeno, abbandonò l’Fc Internazionale da grande trionfatore!
    Credo nessuno possa negare questa cosa.
    Il coniglio perdente invece, in 4 anni è stato capace di perdere 2 (dicasi 2 finali) di Champions league, e ha regalato 2 scudetti (specie quest’ultimo) quando a un mese dal termine eravamo avanti di tre punti.
    E io dovrei ringraziarlo?
    No, io lo detesterò per sempre (ovviamente parlo a livello sportivo), e gli auguro fallimenti a più non posso.
    Costui, solo negli ultimi 12 mesi, è riuscito a perdere malamente 3 derby (due in rimonta!) con il Milan di Fonseca e di Conceicao.
    Pazzesco!
    Costui, a causa dei cambi cervellottici, solo in questo campionato è riuscito a perdere 12 punti (DODICI PUNTI!) nell’ultimo quarto d’ora di gara.
    Nota a margine: a me del bel gioco – per poi finire la gara con un pugno di mosche-, ha sempre fregato una beata minchia!
    Io voglio vincere alcune (alcune!) partite anche giocando di merda, ma portando a casa il punto (un maledetto PUNTOOOOOO!) che magari servirà per vincere il titolo.
    Ah, sì, in 4 anni ha vinto un campionato con una delle squadre più forti in Italia dell’ultimo lustro.
    E niente, ce l’avevo qua…

    • ERG scrive:

      Si, la stagione scorsa, quest’anno il bel gioco con il Frosinone ed il Lanerossi Vicenza, con quelle forti 10 minuti di gioco, mezzo gol e 80 arroccati nella propria area a fare da sparring partner. Due maroni quest’anno indicibili.

  30. Ruben scrive:

    A sto punto prendiamo Cambiasso…

    Tanto ci vorranno 2/3 anni per provare a riaprire un ciclo…. se tutto gira a dovere…..

    Che sensazione strana…. da sabato 31 maggio (ore 20) a oggi è cambiato tutto…. si è capovolto tutto… ancora non ci credo….

  31. Epic scrive:

    Quest’attesa non passa più. Sarebbe bello se Sector facesse un analisi semi seria sui candidati papabili per la nostra gloriosa panchina. Così, per passare il tempo.

  32. ERG scrive:

    Palladino non va bene?

  33. Von scrive:

    Visto che tutti dicono il loro preferito anche io tifoso da bar sport dico Vierà, Palladino, Fabregas in ordine di preferenza

  34. Paolo A scrive:

    Fosse per me, nessuno di questi.

    Siamo tra i primissimi in Europa nel ranking e primi o secondi in campionato. Dare questa squadra in mano ad un debuttante o quasi, fare una scommessa quindi con chi una big non l’ha mai allenata, mi pare una follia.

    Speriamo bene, comunque Marotta ha la mia fiducia.

  35. Roger Roger scrive:

    Concordo con ERG, lo staff è importantissimo, a partire da preparatori atletici.
    I nomi che si fanno non credo abbiano staff strutturati stante la poca esperienza da tecnici. Speriamo bene.
    Certo sarebbe curioso avere la squadra più vecchia d’Europa allenata da più giovane.
    Il mondo alla rovescia

  36. Deki scrive:

    Sinceramente non mi preoccuperei troppo dell’apparente downgrade Inzaghi/successore ramdom.
    Anche quando arrivò lui e partiva Conte tutti parlammo di downgrade.

    Il Bologna secondo tanti avrebbe dovuto crollare una volta ceduto Motta, invece con italiano ha fatto ancora meglio.

  37. denny71 scrive:

    Questo toto-allenatore mi preoccupa molto, mi sembra di rivivere l’estate del 2011, ricordate quando andò via leonardo e non si sapeva chi avrebbe preso il suo posto, alla fine arrivò gasperini… 😓

  38. ERG scrive:

    Intanto dall’altra sponda del naviglio prendono un Modric quarantenne (caxxo sono davvero tanti) e vendono il migliore Reijnders al Manchester City per 75 milioni.

  39. Epic scrive:

    ultimouomo.com/inter-sostituto-simone-inzaghi-fabregas-chivu-vieira

  40. Gianfranco scrive:

    Il fatto che Fabregas rifiuti l’Inter perché non convinto dai piani di mercato è davvero sconfortante.

  41. AlexT scrive:

    Buongiorno a tutti. Bisognerà però anche arrivare a decidersi. Allegri, che scihfo, piuttosto la morte. Fabregas ha allenato un anno in B e uno in A. Vieira anche lui poco esperto. Chivu peggio che peggio; fino a un anno fa allenava la Primavera e ha fatto 11 partite in serie A. Sarri non è adatto all’ambiente. Palladino è un mezzo sfigato (questo lo dico io). E’ chiaro che Marotta & Co. sono stati presi alla sprovvista dalla decisione di Inzaghi; forse non hanno creduto che potesse davvero accettare l’Arabia ed erano fiduciosi che, vincendo qualcosa, l’avrebbero convinto a restare. Non si spiega altrimenti il farsi trovare senza allenatore a una settimana dalla partenza per il Mondiale per Club, che, se è vero che è una competizione sottotono al termine di una stagione massacrante, garantisce però una barcata di milioni in caso di superamento di vari turni; non parliamo di vittoria. E’ l’ennesimo errore di questa Dirigenza in questa stagione; sembrano aver mal digerito il passaggio da Zhang a Oaktree. Andare a cercare di strappare alla Società più ricca del mondo un allenatore dal nome importante quanto si vuole, ma sempre un rookie, che peraltro pone condizioni precise sul mercato che l’Inter credo proprio non possa soddisfare, direi che la dice lunga sullo stato confusionale, ammesso dallo stesso Marotta. Io verrò sputacchiato, ma tra tutti questi la scelta meno peggio (e sottolineo meno peggio), forse era proprio quella di Allegri, che era anche quella di Marotta. Però è arrivato Igli Tare e glielo ha soffiato da sotto il naso. Vedremo; per me a ‘sto punto uno vale l’altro, più o meno.

  42. Deki scrive:

    Comunque vedere una squadra finalista di Champions restare col cerino in mano dopo che tutto il mondo sapeva che Inzaghi aveva un’accordo con gli arabi e vedersi costretta a pregare in ginocchio un’allenatore che ha fatto UNA stagione in carriera, è abbastanza deprimente.

    • Ruben scrive:

      Concordo pienamente.

      Ritrovarsi così, adesso… è un disatro…
      E tutti i nomi che girano sono scommesse, non sanno manco che significa gestire un club che dovrebbe concorrerre a campionato, coppe nazionali, champions e mondiale per club…

      E’ un disastro…….. Continuo a dire che non me lo aspettavo…

      Marotta merita fiducia ma qui ci vuole più che un miracolo…………..

    • Epic scrive:

      Io invece non capisco cosa avrebbero dovuto fare. Andare da Fabregas con l’eventualità che Simone rimanesse?
      Le idee chiare ci sono questa volta, non mi pare ci sia il vecchio casting (quanto ricordi…dimmerda).
      Appena Simone ha mollato sono andati decisi su Fabregas, perchè probabilmente individuato da tempo come obiettivo.
      Trovo poi normale che uno possa valutare, sopratutto un giovane allenatore come lui che si trova in un progetto interessante e ambizioso.
      Ho letto di 24 ore per decidere, poi se declina, mi aspetto Vieira ingaggiato pagando la clausola.

    • Roger Roger scrive:

      Questa cosa mi lascia abbastanza basito considerando l’esperienza del nostro vertice

  43. Dawide scrive:

    Dal pullman scoperto ci siamo ritrovati con la panchina scoperta in un batter d’occhio.

  44. un libero pensatore scrive:

    Qualche personalissima considerazione (per i pochi a cui possa interessare..)

    1 – la stagione sportiva è del tutto doubleface, la si può considerare emozionante e esaltante da un lato, ma anche una stagione disgraziata e crudele in cui ogni cosa ti va male e fallisci ogni obiettivo

    2 – la stagione finanziaria è perfetta: qualificazione alla prossima champions, qualificazione alla prossima supercoppa, se si andasse un minimo avanti nel mundialito arriverebbero ancora altri quattrini

    3 – la visione di Settore è un po’ troppo sbilanciata secondo me, non ritengo che Inzaghi sia stato l’unico ingrediente che ci ha tenuto in gara fino all’ultimo giorno. Continuando a vedere le cose in doubleface, la squadra ha mostrato ben poco del gioco che le abbiamo riconosciuto in questi 4 anni, e invece troppo spesso ha avuto dei totali black-out (supercoppa persa al 93′ dopo essere stati in vantaggio 2-0; 4-4 con la juve; 3-0 con la fiorentina in 45 minuti ; 0-3 col milan in coppa italia; 2-2 col parma partendo da 2-0; 5-0 in finale champions). Il controllo di Inzaghi sulla squadra mi è sembrato volatilizzarsi in ben più di un’occasione

    4 – lo scudetto ci è stato tolto con una serie di gravissimi errori arbitrali nelle ultime giornate (su Bisseck in attacco è rigore e non lo danno, su Bisseck in difesa non è rigore e lo danno). Alla fine un punto in meno, ma in realtà il sorpasso al Napoli c’era stato eccome. L’unico scudetto buttato è stato quello col milan

    5 – ha ragione un articolo del Fatto Quotidiano che dice che i 4 anni di Inzaghi hanno salvato l’Inter in uno dei suoi periodi più difficili, ora siamo di nuovo vivi, ma nuove difficoltà avanzano all’orizzonte

  45. Militus scrive:

    Lancio una superprovocazione, a rischio di sberleffi. Io credo che ci stiamo avviando verso una sorta di rifondazione e ci vorrà del tempo per tornare competitivi ai massimi livelli.

    E quindi José Mourinho, anche solo per un paio d’anni di transizione?

  46. Cruz Pallone d'Oro ⭐🖤💙⭐ scrive:

    Ma davvero a qualcuno qui avrebbe fatto piacere Allegri?

    • Dawide scrive:

      Ma va.
      Io ho tirato un sospiro di sollievo quando ha firmato per queglialtri.

    • Paolo A scrive:

      Allegri è l’allenatore che con un gioco di merda ti mette tra le prime quattro sempre e comunque.

      Non lo vorrei come allenatore per mille motivi, ma tra lui e le scommesse Chivu, Viera e Fabregas prendo Allegri tutta la vita.

      Qua si rischia grosso, secondo me. Come la Juve con Motta e con molti, ma molti meno soldi da investire sul mercato

      Il mio proverbiale ottimismo è andato in ferie

  47. mare scrive:

    L’amara e cruda constatazione che mi viene da pensare e’ che è più impegnativo per l’Inter comprarsi Fabregas che per il Como comprarsi l’Inter

    • denny71 scrive:

      Domanda seria: ma se i proprietari del como hanno tutta questa disponibilità perché non comprano davvero l’inter? Immagino che quelli di oaktree sarebbero disponibilissimi a parlare di una vendita…

  48. un libero pensatore scrive:

    Palladino

  49. Dawide scrive:

    Materazzi, forte dell’esperienza maturata in India.

    Più interista di lui!

  50. Davide Giglioli scrive:

    Farioli?

  51. Cipe64 scrive:

    Vincenzo Italiano

  52. mare scrive:

    Ma quando parlate di Palladino,Farioli,state facendo ironia o siete come gli arabi che hanno confuso gli Inzaghi e state parlando del Pisa?

  53. giardinero9cruz scrive:

    Sarò pazzo ma piuttosto di una giovane scommessa che non mangerà il panettone, preferisco il ritorno di José

  54. Dawide scrive:

    Ironia

  55. Von scrive:

    Lancio anche io una provocazione grossa. Tudor ?
    Conosce il campionato, é stronzo e sergente di ferro. É juventino, ma se fa vincere lo perdono

  56. Dawide scrive:

    Comunque, scherzi a parte, con Chivu non arriviamo davvero a Natale. Non per le sue capacità, che staranno pure affinandosi.
    Ma perchè fra i nostri prodi eroi, quelli scesi in campo a monaco meno di una settimana fa, ce n’è qualcuno un po’ presuntuosetto… e dopo aver giocato il calcio insegnatogli da Inzaghi secondo me “scendere” di livello lo annoierebbe.

    Per questo proporrei uno with strong balls.
    Eh, lo so. Non lo digerite tanto… ma Mancini è l’unico libero che possa dar seguito.

  57. daniele fc scrive:

    Ennesimo errore di queste ultime due settimane horror la gestione mediatica del caso Fabregas , come si è potuto dare in pasto il nome di Fabregas ai giornalisti sapendo che poi la trattativa sarebbe stata cosi difficile ? e lo sapevamo tutti visto che ha rifiutato Roma e Leverkusen che rappresentavano di certo step di crescita e non erano situazioni scottanti come la nostra , il tecnico andava contattato privatamente e andava capita la sua reale intenzione che mi pare fosse chiara fin dall’inizio senza tutte ste formalità .

    anzi è stato un signore visto che ci ha preservato la figura di merda del suo rifiuto trincerandosi dietro il finto rifiuto presidente del Como .

    ora si parte con un allenatore terza scelta in pratica ( perchè dopo Inzaghi Fabregas ) che sarà in partenza deleggittimato , bah

  58. Deki scrive:

    Posto che Inzaghi avrà fatto tanti errori ma, domanda rivolta a tutti quelli che ne volevano la testa: pensavate che prendessero Klopp?

    • Von scrive:

      Klopp si sapeva che non sarebbe mai arrivato, nemmeno Mancini, categoria allenatori troppo costosi. Con Chivu possono risparmiare ulteriormente. I risultati sportivi non gli interessano molto.
      Rimpiangeremo la proprietà cinese

    • daniele fc scrive:

      no ma a me sarebbero piaciuti Fabregas o Italiano , che se ci fossimo mossi prima probabilmente saremmo riusciti a prendere , quantomeno Italiano

    • Paolo A scrive:

      +1000

  59. un libero pensatore scrive:

    Chi? Vu

  60. GuS scrive:

    Chivu si dice…
    Ergo, mercato conservativo, nessuna pretesa del tecnico, giocatori responsabilizzati cioè zoccolo duro che fa il bello e cattivo tempo ( “da adesso in poi tutte finali”…).
    Con quella faccia un pò così…quell’espressione un pò così…che abbiamo noi esonerati in carica.

    • Cipe64 scrive:

      Responsabilizzati o deresponsabilizzati?
      Nel vuoto può accadere anche la seconda che ho detto.
      Con tutto il rispetto e la gratitudine per Chivu se si deve partire da un progetto nuovo si deve ripartire da un progetto con una certa fisionomia.
      Ammetto la mia ignoranza nel non conoscere il progetto di Chivu ma in questo caso punterei tutte le fiches su un De Zerby o un sottovalutatissimo Vincenzo Italiano.
      Di altro status mi piacerebbe Emery ma non lo credo praticabile in così poco tempo.

  61. Roger Roger scrive:

    Mah, aldilà delle capacità di Chivu (tutte da scoprire visto che allena i grandi da due mesi) sono piuttosto perplesso della gestione da parte un dirigente molto esperto come Marotta.
    Ci si fa beccare così in castagna? Cioè Marotta arriva fissarsi su Fabregas senza aver prima sondato il terreno? E scopre il 5 giugno che non può/vuole liberarsi per cui essendo tutti andati no nresta che l’ex tecnico della primavera?
    Queste cose le avevamo fatte post triplete con la fuga di Leonardo ma li la dirigenza era allo sbando con il trio Paolillo-Branca-Ausilio che ripiegò all’ultimo su Gasperini cacciato dopo 4 giornate.
    Da uno esperto come lui mi sarei aspettato altro.
    Speriamo si riveli il nuovo Luis Enrique ma qualche dubbio è legittimo averlo. Vediamo e speriamo

  62. Cipe64 scrive:

    Emery non è estraibile dall’Aston Villa?

  63. gianfba scrive:

    Mamma mia che negatività, a leggervi è uno sconforto.
    Inutile a dirsi, nessuno è buono.
    Chivu sarà sulla panchina? Forza Chivu!
    Il miglior allenatore del mondo!
    Conosce l’ambiente, conosce il calcio italiano, ha esperienza internazionale e non gli manca il carattere.
    In ogni caso, questo teniamo.
    Cassandre, schiattamuorti e portasfighe varie astenersi.
    Sciò, sciò, ciucciuè!

  64. ERG scrive:

    Quindi comanda Zanetti non Marotta.

  65. mare scrive:

    Siamo passati in attimo da uno dei momenti più esaltanti della nostra storia centenaria(Bayern e Barcellona…) ad uno dei momenti peggiori(Lazio-Psg-allenatore con 13 partite in seria A)

    Assurdo

  66. ERG scrive:

    Devono prendere un allenatore con profilo internazionale, che faccia un gioco moderno e idoneo a competere seriamente in champions. CHIVU NON LO È.

  67. denny71 scrive:

    Mah! Già fabregas (se mai fosse arrivato) sarebbe stato un azzardo, chivu è proprio una roba assurda, anche peggio di stramaccioni 😓 naturalmente sarei contentissimo se poi ci stupisse con grandi prestazioni, ma diciamo che ad oggi non mi sembra un’eventualità molto probabile… come siamo capaci noi di passare dalle stelle alle stalle, credo non sia capace nessuno

  68. Epic scrive:

    Ho letto che Cecchi è rimasto! (Cecchi chi? 😁)

  69. Militus scrive:

    Certo che con Inzaghi si è vinto forse meno di quello che si meritava ma Chivu, se non ricordo male, ha vinto un solo scudetto Primavera nei tre anni che l’ha allenata. E la nostra Primavera, negli ultimi anni, è sempre stata probabilmente la più forte. Un bell’upgrade, davvero. Spero di sbagliarmi ma ci aspettano tempi duri.

  70. Gianfranco scrive:

    Chivu è l’unico allenatore disponibile ad allenare l’Inter alle condizioni date!

    • Roger Roger scrive:

      Più che Chivu è uno dei pochi allenatori liberi il 5 giugno….
      Il presidente del Como ha detto: Inter ci ha chiesto autorizzazione a parlare con Fabregas e noi abbiamo detto no. Fine dei giochi, non è tema di soldi.
      Più che altro come caxxo si fa a richiedere ok a parlare con allenatore che hai puntato il 4/5 giugno.
      A me sembra fuori dal mondo: i giornali è olte un mese che parlano di Inzaghi in Arabia

  71. Gaetano scrive:

    E’ da mesi che non scrivo su Settore.
    Gli ultimi miei commenti, in febbraio, erano stati contro la Proprietà e il NON – mercato estivo /invernale di Oaktree….
    Le condizioni logore della rosa ( già in febbraio si intravedevano molte crepe …) lasciavano purtroppo presagire tutto ciò che poi è successo… all’epoca, mi beccai del menagramo, del pessimista, del “nerocupista” ecc. ecc.
    Oggi, preciso che NON sono qui a scrivere ” avevo ragione”… anche perchè “avere ragione” mi dà solo una enorme tristezza e un’immensa malinconia quando la mia squadra perde.
    Come scrissi all’epoca, era febbraio : “Vorrei tanto che a maggio qualcuno mi
    perculasse…” , ebbene, credo che siamo andati ben oltre le mie peggiori aspettative…
    Ed ora non riusciamo nemmeno a trovare un allenatore degno della nostra Beneamata; siamo stati respinti da uno spagnolo che ha allenato UN SOLO anno, ripeto, un solo anno… e, stando alle ultime news, sembra che siamo “obbligati ” a mettere sotto contratto Chivu , (l’allenatore della primavera ! ), quando in giro ci sono ancora ottimi allenatori ( come ha già scritto qualcuno Emery, ad esempio …)
    Tutto questo perchè sta accadendo? Cari miei, ma non lo avete ancora capito ? Chivu si accontenterà di un paio di salami , di un pò di Lambrusco e di una forma di Parmigiano Reggiano, ecco perchè lo vogliono assumere !
    La Società NON tirerà fuori un euro per il mercato !!
    Inzaghi , per restare, come hanno scritto i bene informati, ( e le persone in buona fede… ) aveva chiesto a Marotta, in qualità di rappresentante di Oaktree, (dato che all’incontro con il Mister c’era solo lui, con Ausilio e Baccin, della Miss OT dai capelli rossi nemmeno l’ombra… ) una sola condizione : stanziare un budget importante, perchè la squadra era da rifondare o, comunque da rinnovare massicciamente, effettuando (almeno) 7-8 nuovi acquisti, in parte giovani, in parte già maturi ( ma non vecchi…) e quindi “pronti” da buttare nella mischia…
    Gli è stato risposto che erano stati già acquistati un giovane croato e Luis Enrique (non l’allenatore ) e che il resto del mercato sarebbe stato fatto SOLO con i soldi raccolti dalla (eventuale) vendita di Bisseck e/o di Frattesi … STOP…
    Le stesse “garanzie tecniche” pare le abbia chieste Fabregas e ( naturalmente ) ha ricevuto da Marotta le stesse risposte che aveva ottenuto Inzaghi …
    Poi ci lamentiamo che Inzaghi se ne sia voluto “scappare” in Arabia ? Ma ha fatto benissimo !
    Questi sono i fatti… e c’è ben poco da obiettare, cari miei…
    Spero che Oaktree venda presto…, ma credo di no, purtroppo…c’è in ballo la costruzione del nuovo Stadio e gli americani ( come è noto) per 100 dollari si venderebbero la madre , quindi figuriamoci ! Basti vedere quale BUFFONE di presidente si sono scelti !
    Un caro saluto a tutti.

  72. Roger Roger scrive:

    Vedremo se Fabregas deciderà di forzare lui la mano con Como ma da quanto si legge non sembrerebbe intenzionato.

  73. Dawide scrive:

    Bhe, cari amici interisti del blog Settore, non è che quando ci ha mollati Conte fossero molto più preparati eh…
    Gli è andata bene che Ausilio, scorrendo la rubrica del cellulare, aveva Inzaghi sotto la I e non sotto la S di Simone. Perchè Inzaghi aveva già la penna in mano davanti a Lotito e 30 secondi dopo avrebbe firmato!!
    E quindi anche quella volta lì sarebbe andata a finire come oggi: un cazzo di nessuna idea pronta in caso di emergenza.

    Io, onestamente, tutta sta fiducia in Marotta… mah!? Non so…
    Non gli danno soldi da spendere. E va bene.
    Deve badare ai bilanci. E va bene.
    È tenuto in considerazione a livello istituzionale. E va bene pure questo.

    Pero’ooo… di minchiate ne abbiamo viste in questi anni eh!
    Icardi, Perisic e Scrignar su tutte, ma anche molti giocatori sfumati, mancati arrivi, e 2 mister vincenti dileguatisi senza troppe cerimonie, abortendo progetti e cicli sul nascere.

    Forza Chivu va, e non pensiamoci più.
    ( anche nelle vostre città c’è una via “Martiri del Kiwu” ?)

  74. Roger Roger scrive:

    Questa situazione societaria, per un tecnico equivarrebbe a perdere 4a0 cinque partite consecutive nel mese decisivo della stagione.
    Cosa avrebbero scritto tutti? Esonero immediato….
    Ora che è la società a fare queste figure di palta – ripeto, salvo Fabregas pianti in asso il Como di sua spunta – che si fa? Va tutto bene? Uno parte e va a Londra per tornare con un bel va ciapà i ratt? Ma esistono i cellulari o no? Se ti muovi di solito è solo per chiudere un accordo già raggiunto.
    Veramente una situazione paradossale e patetica dal punto di vista reputazionale prima ancora che tecnico.
    Poi sono il primo a sperare che Chivu si riveli il top di gamma a sorpresa ma la figuraccia resta

  75. Dawide scrive:

    I martiri del Kivu sono un gruppo di persone uccise durante il conflitto del Kivu, un conflitto che si è verificato nella regione del Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo. La regione è stata teatro di diversi conflitti negli anni ’90 e 2000, spesso coinvolgendo gruppi ribelli, truppe governative e forze straniere.

  76. Jamescott scrive:

    Inzaghi aveva già deciso di andarsene prima della finale.
    Contratti del genere non si firmano in tre giorni.
    E se Marotta pensava che sarebbe rimasto e non aveva un piano b- come di fatto si è visto – significa che poi tutto quel volpone non è.

    In ogni caso brutta uscita che mi fa perdere molta della stima che avevo di Inzaghi e per l’ennesima volta rimaniamo con il cerino in mano

    Anche io temo non solo un downgrade rispetto all’allenatore – che viene buttato nella mischia senza aver dimostrato ancora niente, se non aver pareggiato la partita con noi che avrebbe dovuto perdere…- ma delle prospettive.
    Teniamoci quello che abbiamo vissuto in questi anni perché del domani non c’è propria certezza

    che tristezza di post champions

    • Paolo A scrive:

      Già, veramente una tristezza. Tra le seconde scelte Chivu mi pare la meno peggio, se non altro perché conosce bene il 3 5 2 e avendo allenato la primavera conosce bene ciò che veniva richiesto ai vari ruoli.

      Ma sono ora molto curioso di vedere il nostro mercato, perché francamente la vedo nerissima

  77. Gianfranco scrive:

    Non è nerissima ma molto nera e l’anno prossimo sarà un buon risultato accedere alla Champions.

  78. Deki scrive:

    Per 4 anni si è dato contro Inzaghi in ogni modo.
    Avrà commesso degli errori più o meno grandi? Certo che si
    Alcuni suoi errori hanno compromesso alcune vittorie? Si
    Inzaghi è un Dio della panchina? No

    Detto ciò, grazie a lui abbiamo fatto 4 stagioni di vertice, risanato il bilancio e arrivati primi nel ranking uefa per squadre.
    Si poteva vincere di più? Ovvio

    Ma, mettendosi un secondo nei suoi panni, chi glie lo faceva fare di iniziare il quinto anno con la medesima squadra, senza l’ennesimo mercato all’altezza?

    Questa Inter è una squadra finita che necessita di un profondo rinnovamento strutturale.
    La soluzione di chivu è solo una toppa temporanea al processo che dovrà prima o poi iniziare.

  79. mare scrive:

    Raramente ricordo una scelta di profilo così basso come primo allenatore dell’Inter.
    Questo è un profilo che puoi prendere a 2 mesi dalla fine della stagione dopo che hai esonerato il.primo allenatore.

    Poi se farà bene o farà male è come dare i numeri al lotto, scommessa totale, a me non sembra che abbia la personalità, “il fisico” per l’Inter, ma non è questo il punto, ripeto nessuno può saperlo…questo è il punto, non puoi affidare l’Inter ad un signor nessuno qualunque

    A questo punto mi spiego Inzgahi, ha
    ragione Gaetano, ha capito che non gli
    facevano acquisti importanti e con una rosa ormai spremuta si andava a
    schiantare

    Ecco perché se ne e’ andato, ecco perché non viene nessuno di un certo spessore con la probabilissima possibilità di fallire

    Ora che capisco perché arrivi un signor nessuno, unica figura che poteva accettare

  80. Yuty@libero.it scrive:

    L’anno prossimo occhio alla b….

  81. Von scrive:

    Io ritengo Inzaghi non all’altezza di Conte, voglio essere chiaro e sincero, un buon allenatore che mi ha stupito sia in positivo che in negativo, monotematico, molte volte prevedibile, ma tutto sommato bravo. Detto questo con Chivu penso che facciamo due passi indietro. Come persona non so giudicarlo ma come allenatore che va da Lautaro o Barella a riprenderli non riesco a vederlo. Boh? Bel salto nel buoi. Sicuramente costa poco, non ha grosse pretese, quindi se si deve esonerare non é cosí grave per le casse societarie. Lascia basiti che si sono fatti trovare impreparati davanti alle dimissioni di Inzaghi. Sono cosí ingenui? Dilettanti allo sbaraglio e poche idee e ben confuse.
    Tifo Chivu perché allenerà l’Inter, senza dubbio, spero mi faccia ingoiare la mia poca fiducia in lui.

  82. mare scrive:

    Ma basta riflettere un attimo e non poteva che andare così…

    Squadra spremuta in più parti, in tanti su con l’età, se arrivi secondo in campionato o non vinci la champions è un fallimento…in queste condizioni o ti fanno un mercato molto importante per poterti mantenere a certi livelli oppure chi mai potrebbe venire ad allenarti con l’altissima possibilità di fallire

    Potrebbe accettare solo un folle oppure un esordiente, infatti

  83. Intervals scrive:

    Con l’ausilio delle nuove tecnologie mi sono dilettato a fare la classifica dei “zeru tituli”, concetto incautamente coniato da Mou per la Roma e che ora ci si sta ritorcendo contro.
    Ebbene, considerando le tradizionali squadre italiane ed estere che vanno attualmente per la maggiore, bisogna ammettere che da questo punto di vista siamo per ora inavvicinabili:
    Queste le percentuali tra stagioni disputate e quelle concluse con un pugno di mosche in mano:
    Inter 83
    Bilan 75 (compresa mitropa)
    Bjube 66
    Barca 64
    Psg 49 (ma solo su 55 stagioni)
    Real M 45
    Bayern M 45

    Con Simone ZT 1/4. Di questo 1, scudo perso di due punti e CL in finale. Non malissimo. Se escludiamo Mou e Mancini, praticamente zero, il resto è deprimente.

    E Non ho considerato le inglesi, che ultimamente sono un po’ in declino

    Inzaghi, non Inzaghi, Conte, Mou, Trap Orrico Mazzarri ecc., purtroppo nei 127 anni di esistenza il trend è questo.

    Ci vorranno decenni di successi per avvicinarsi a numeri meno impietosi, ma mi riferisco solo alle stagioni a zero e non al numero dei titoli in generale, dove il risultato credo sia un po’ meglio, ma non ne sono così sicuro. Proverò ad approfondire.

    Unici vanti per ora, mai in B e triplete (almeno per l’Italia)

  84. Cincinnato15 scrive:

    Inzaghi era legato a Zhang che lo ha difeso quando Marotta aveva deciso di licenziarlo.
    Inzaghi ha fatto superperformare la squadra che aveva in mano anche grazie al non cambiare mai modulo ( ed è stato sommerso dalle critiche )
    Inzaghi ( sostanzialmente da solo ) ha riportato l’Inter tra i top d’Europa
    Inzaghi ha risanato i bilanci della società ( cosa di cui si vantano poi i dirigenti e che gonfia il portafoglio del fondo )
    Inzaghi sapeva che partecipare alla Coppa del Mondo vuol dire non essere in grado di vincere lo scudetto l’anno prossimo , non potràfare una preparazione estiva a seria ed avràdi fronte un Milan forte che non faràle Coppe ed un Napoli che faràun mercato importante.
    Queste cose Inzaghi le sapeva e le sa e quindi visto che tutti prosperano sulle spalle del suo duro lavoro ad un certo punto ha pensato che era ora di lasciareil disturbo ( come molti tifosi con tendenze autopunitive lo hanno considerato ) e i soldi èandato a prenderseli lui.
    Grazie comunque Simone

  85. ERG scrive:

    Si sapeva, hanno “iniziato” Chivu con la primavera ed un 3-5-2, probabilmente l’hanno sempre considerato il vero “muletto” in caso di necessità. A sentirlo parlare ricorda Stramaccioni, tono da Interchannel nel chiamare i giocatori, e già non mi piace, un allenatore non dovrebbe guardare in faccia nessuno. Alla fine avendo giocatori per quel modulo, non c’erano dubbi su chi sarebbe ricaduta la scelta. Vedremo che succede nel mondiale per club.

  86. Von scrive:

    Certo che sto dogma del 3 5 2 sembra non lasci spazio a nessun altra possibilità. Quindi cambieremo il mister ingaggiando solamente i “difensivisti” a 3. Il mou mi sembra difendesse a 4, quando andava bene se non a 5 ( Eto terzino la dice tutta). Non credo che Chivu sia stato scelto per questo motivo, io la vedo “siamo spiazzati., trova qualcuno quasi gratis”, eccolo qua. Se é una scelta razionale sono stra perplesso. Come ho già detto spero di essere travolto dalla sua capacità.

  87. Deki scrive:

    A dirla tutta, inizia a starmi sulle balle anche Marotta.
    Le continue esternazioni trionfalistiche, i grandi propositi di OT ricchi di successi e la sicumera che ostenta davanti ai problemi, cozzano completamente con i fatti.
    E i tifosi, che non hanno l’anello al dito, vedono e leggono tutto.

  88. GuS scrive:

    Chivu in panca significa che l’anno prossimo i Barella Çalha Basto Dimash…si fanno la formazione da soli. Mi sembra ingenuo pensare il contrario. E questa è una pessima notizia. Chivu significa mettere un signorsì alla guida tecnica e fare un mercato conservativo con pochi innesti. E anche questa è una pessima notizia. La bella notizia? Perché, qualcuno ha parlato di belle notizie?
    Dopodiché, Chivu è il nostro mister (almeno fino a ottobre, I guess): viva Chivu.

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