Regalagli Carrizo

Drupi
(Karaoke)
Regalagli Carrizo
e sono giorni tristi
per quando farà buio
se lui non parerà
regalami se puoi
la qualificazione
la Lega dell’Europa
la mia felicità
Cazzate così grandi
da fare invidia a Melo
e l’ombra dei capelli
legati con un filo
quel filo di pensieri
bellissimi che avevo
rimettilo semmai
in panca a breve e poi
regalagli Carrizo
per le mie notti insonni
per i miei giorni tristi
se in Coppa non sarò
lo giocherò alle carte
in una mano sola
non toglierò un profeta
per metter quella sòla
regalagli Carrizo
per una volta ancora
vorrei veder l’Europa
toccare pure ferro
e poi ricominciare
vorrei segare il Wolsfburg
e andare più lontano
vorrei far tante cose
tenendoti per mano
regalagli Carrizo
gli vada di traverso
come questa sconfitta
in terra d’Aleman
come la prima volta
che ho visto il tuo bel viso
regalagli Carrizo
lo porterò per sempre
affancul
VfL Wolfsburg vs Inter Milan

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177 risposte a Regalagli Carrizo

  1. Enzo scrive:

    Carrizo? Ma vaff…

  2. Enzo scrive:

    Onestamente non pensavo fosse uno scarsone così!

  3. alois scrive:

    Scusate, ma se dobbiamo mandare affanculo tutti quelli dei nostri che fanno errori gravi, direi che forse si salva solo il terzo portiere, che non so neanche come si chiama, ma solo perchè non gioca mai. Se Carrizo avesse passato la palla ad un avversario che gli avesse fatto direttamente gol avrebbe il 100 per cento di colpa.
    Ma i difensori? Juan si fa uccellare in velocità, gli altri arretrano ma non marcano nessuno. Una difesa deve sapere che l’errore (portiere o difensore non importa) ci può sempre stare, ma deve mettersi nelle condizioni di poter rimediare. Se non sei veloce devi avere almeno senso della posizione. Sulla punizione direi che la colpa è tutta sua.

  4. ultrasound scrive:

    che dire allora di Vidic che entra ed è coinvolto nei due gol? che dire di Mancio che lo manda in campo rinunciando a giocare? altro che Carrizo!

  5. socrate71 scrive:

    Carrizo ha fatto una minchiata, ma perché mi sta sulla linea laterale?? E poi se al portiere gli passi 200 volte la palla indietro il rischio minchiata sale. Ho visto solo il primo tempo guarin è riuscito a perdere il 100% dei palloni giocati..

    • alejandro scrive:

      il solito GUARIN che non riesce ad avere una continuità di rendimento, ieri più inutile del solito nell’insistere con quei tiri da fuori telefonati

  6. estecambiasso scrive:

    Io non capisco il perché di quegli inutili fraseggi in difesa.
    Comunque sì, stavolta do ragione a corso:
    dopo la partita con la Fiorentina tutti contro Handanovic che aveva respinto male
    e avanti con Carrizo titolare che aveva giocato bene contro il Celtic
    ora tutti contro Carrizo.
    Molto semplicemente mancano degli automatismi.
    Mancini ha sbagliato a passare alla difesa a tre, credo nella convinzione che fosse il modulo meglio assimilato dalla nostra difesa, avendolo utilizzato per un anno e passa…

  7. javier+ scrive:

    Mmmhhh e con la difesa a tre Carrizo sbaglia un appoggio così banale e si fa entrare una punizione così banale?
    Con un Carrizo normale e un arbitro (o guardalinee) meno stronzo alla peggio la pareggi avamo.
    E’ che certe volte la iella va veramente oltre ogni logica. Si complica e si avvita su se stessa e vaffanculo. No ieri non meritavamo un 3 a 1 neanche con le ns minchiate già messe in preventivo. Loro ne hanno fatte anche delle belle ma a noi non ci ha detto proprio un cazzo bene.
    Adesso capisco perché hanno festeggiato quando dall’urna è uscita l’Inter , perché se incontrano una squadra un po più quadrata e spietata gliene fa 3 a casa loro.

  8. Internazionalista scrive:

    Tutto vero quello che dite, e Mancini può anche avere sbagliato.
    Però mi chiedo, ma chi cazzo l’ha preparata sta squadra?
    No, perché aldilà di come è finita e al netto degli errori di Mancini e della difesa pippaiola che purtroppo abbiamo, com’è che il primo tempo stavamo 1 a 1 facendo una gran partita, mentre al 10′ del secondo eravamo morti?
    No, ditemelo voi.
    Io, nel primo tempo ho visto un’Inter che non vedevo da un bel po’.
    Una squadra che giocava a pallone, che verticalizzava con due passaggi, che creava occasioni, poi blackout fisico e fine delle trasmissioni.

  9. Tiziano scrive:

    dispiace parlar male di nostri giocatori ma di quelli che hanno giocato ieri CARRIZO – JUAN – VIDIC – D’AMBROSIO – KUZMANOVIC – e PALACIO (SECONDO ME ORMAI SCOPPIATO) l’hanno prox devono andare via……….

  10. nicco scrive:

    Vidic non è un giocatore di calcio, ne abbiamo avuto la prova ieri. Un disastro così non si è mai visto. Perchè allora mi sembra che le partite non le veda certa gente, dico come si fa a criticare, come ho letto anche su questo blog, uno come Ranocchia che avrà fatto errori si, ma ci mette sempre la faccia e il cuore e soprattutto non fa errori di leggerezza e svogliatezza (si dice??) della portata di sto supponente pseudodifensore delle balle! Deve stare in panchina fino a giugno e poi fuori dai piedi! No comment sui cambi del Mancio, spero davvero che a noi sia sfuggito qualcosa in termini di tenuta fisica perchè è veramente inquietante: dico abbiamo UNA chance UNA di risollevare un pochino la stagione e TE NE FREGHI per seguire non so quali teorie tattiche?? Ma sei scemo???

    • socrate71 scrive:

      Ranocchia da da fare.. sta giocando malissimo.. ed è uno degli artefici dei 2000 passaggi al portiere.

    • socrate71 scrive:

      Ranocchia fa cagare, sta giocando malissimo.. ed è uno degli artefici dei 2000 passaggi al portiere.

  11. ssi scrive:

    il ritorno sarà na passeggiata
    e sul 4-0 il rigore che ci daranno lo faremo tirare a Carrizo
    cosi per.
    🙂

  12. nicco scrive:

    E poi sinceramente mi sono rotto di leggere cose scritte in malafede solo tirare acqua al proprio mulino. Basta dare la colpa a quello di prima per tutto!!!! Cazzo! Adesso c’è sto qui, se sbaglia sbaglia no? E ieri, a prescindere da tutte le panzane che qualcuno ci può rifilare (inutilmente perchè poi uno a leggere cretinate si stufa anche eh) il mancio ha SBAGLIATO TUTTO. Non ammetterlo e non partire da qui per ragionare e discutere e ridicolo ed infantile. Poi come ho già detto trovo che nel complesso l’ambiente sia migliorato e la mentalità pure, ma se uno mette un cadavere supponente al posto di Hernanez SBAGLIA, se non si rende conto che è una partita salvastagione (anche per noi tifosi un pochino di rispetto cazzo) e non schiera la formazione migliore SBAGLIA. Se si abbassa e non fa più giocare la squadra SBAGLIA. E basta.

  13. B&R scrive:

    La partita di ieri ha rinforzato in me l’idea che al di là delle qualità dei singoli l’aspetto più preoccupante di questa squadra è la tenuta atletica. Finchè abbiamo fiato potremmo soffrire di più o di meno, giocare meglio o peggio ma riusciamo a tenere botta. Ma la benzina finisce troppo in fretta ed a quel punto ci squagliamo.
    Come si dice quando si ripete la stessa cosa e ci si aspetta un risultato diverso?
    Perchè pensare che questa squadra possa difendere un risultato arroccandosi in difesa è pura idiozia. Sto giro Smemorino ha fatto una cazzata sesquipedale.
    Mi ha fatto più male vedere il cambio Vidic/Hernanes che le cappelle di Carrizo.
    Ve beh, sarà più bello passare il turno in rimonta! 🙂

  14. totocutugno scrive:

    Ieri ottimo primo tempo, secondo pietoso (e nonostante cio’ abbiamo avuto un paio di grosse occasione per segnare). Diciamoci la verità: handa era è da un po che non era particolarmente brillante (diciamo pure che appariva poco reattivo e svogliato, solo a napoli ha fatto il suo dovere), mentre carrizo nelle 2-3 partite in cui è stato impiegato pareva in stato di grazia….mi pare un cambio che ci puo’ stare se visto in quest’ottica, soprattutto se a farlo è l’allenatore che li vede quotidianamente in allenamento. Ho capito poco il cambio vidic-hernanes: è vero che stavamo soffrendo, ma il brasiliano ha stranamente giocato un discreto match, mentre il buon vidic quest’anno ne ha azzeccate davvero poche e il mancio lo ha giustamente sempre impiegato poco…quindi perchè proprio lui???
    Credo che la qualificazione sia ampiamente compromessa, serve un mezzo miracolo: non per fare 2 gol ai crucchi, ma per non prenderne nessuno……

  15. tagnin scrive:

    viva il local hero
    Drupi, eh, non Carrizo
    comunque dare la colpa solo ai singoli è sempre sbagliato, ad esempio, se so di avere una difesa scarsa non è che me ne posso fottere, semmai cercherò di proteggere i miei centrali evitandogli il più possibile l’1vs1, anzichè schierare un centrocampo a 3 con due che tornano a cazzo
    vabbè che son scelte, un po’ come schierare Carrizo in coppa (che peraltro nel primo tempo ha fatto molto bene) o alzare in terzini a centrocampo contro una squadra che gioca soprattutto sugli esterni
    una fila di scelte, che potremmo anche chiamare cazzate, che magari avrebbe fatto anche il predecessore però, diciamolo, con molta meno eleganza

  16. Nino scrive:

    Io ho la sensazione che con una partita appena appena ‘normale’ questi li buttiamo fuori.
    Anche se il concetto di ‘normalità’ applicato all’Inter ha un effeto simile a quello della forchetta strisciata di punta in mezzo al piatto…

    • tagnin scrive:

      la normalità intesa come condizioni emotive normali per dei professionisti sarebbe già tanta roba
      prima era una squadra bloccata dall’allenatore, adesso finalmente è libera di mostrare tutte le sue paure ed incertezze, se ne parlassi con una figa ‘sto discorso farebbe molto effetto, me ne rendo conto

  17. alejandro scrive:

    Era una partita decisiva per dare una svolta alla nostra stagione, l’avversario era alla nostra portata, ma come al solito s’è vista la solita superficialità, la solita presunzione dell’intera squadra, perchè qua si va ben oltre l’errore del singolo giocatore. Molti giocatori si devono rendere conto che non sono all’inter perchè presunti campioni ma solo grazie alla benevolenza del signor BRANCA solito a prendere lucciole per lanterne. Ieri poi il signor MANCINI ci ha messo la ciliegina sulla torta con i cambi, determinanti domenica con il napoli, con quel VIDIC che ha sul groppo gli ultimi due gol, e dire che l’aveva messo per blindare la difesa! Per onesta intellettuale bisogna dire che RANOCCHIA ieri ha fatto il suo ora sta a MANCINI decidergli di affiancargli ANDREOLLI o FELIPE

    • tagnin scrive:

      posso capire Shaquiri che poveraccio deve giocarle sempre tutte e qwuindi invitabilmente scoppia, ma quando c’è da tirare fuori veramente i coglioni che vedi il valore di cialtroni presuntuosi come guarìn, con quell’atteggiamente da bullo di paese agli autoscontri che prima o poi trova quello che gli dà una lezione

  18. estecambiasso scrive:

    Io il cambio Hernanes – Vidic l’ho letto così:
    sulla sinistra, Santon spingeva bene ma copriva poco e infatti i pericoli arrivavano tutti dalla parte sua
    mentre D’Ambrosio tamponava dignitosamente dall’altra parte.
    Quindi è passato alla difesa a tre in modo che Santon avesse libertà di spingere e uno dei centrali lo aiutasse in fase di copertura.
    Mossa sbagliata, su questo non ci piove.
    Per il resto, ho la sensazione che Mancini non senta la responsabilità di questa stagione, sa benissimo che è molto improbabile che si riesca a vincere l’Europa League in queste condizioni
    e quindi stia utilizzando il tempo come un mega precampionato, per capire come muoversi il prossimo anno, chi tenere, chi comprare, chi sbolognare, chi salvare.
    E in questa ottica ci vedo anche l’impiego di Carrizo. Vuol capire se, sacrificando Handanovic a fine stagione, Carrizo gli possa dare garanzie o se deve prendere anche un portiere di livello.

    • alejandro scrive:

      fosse così perchè non lanciare qualche giovane della primavera come a suo tempo aveva fatto con Balotelli viste anche le esigenze di bilancio ???

  19. corso46 scrive:

    se metti Vidic sbagli, se metti Andreolli sbagli, se metti vattelapesca sbagli solo perchè il risultato ti dice contro, se invece ti dice bene sei un fenomeno.
    in realtà come cazzo si fa a sapere che il portiere, migliore in campo contro il Celtic, ieri sera avrebbe fatto cagare?
    come si fa a dire che si sbaglia a togliere Hernanes che non correva nemmeno più e se invece rimaneva in campo se ne prendeva 3 uguale non si sarebbe detto che era meglio difendere l’1-1 visto che c’era anche il ritorno?
    primo tempo che non si vedeva da tempo e chi tira in ballo la partita di Napoli si è già dimenticato cosa invece è successo là nei primi 45 minuti e come l’abbiamo raddrizzata negli ultimi 15.
    cazzo si fa a non vedere che ogni volta facciamo cazzate sesquipedali da imputare solo ai singoli dove un allenatore non può fare altro che abbozzare, perchè non mi si dirà che Carrizo non è in grado di parare una punizione di merda oppure che non è in grado di passare la palla al suo compagno che si addormenta e che invece di andarle incontro vedendo che è lenta e corta aspetta l’inverosimile, fin che viene anticipato dall’avversario che va dritto in porta e lui si decide a corrergli dietro quando oramai non lo può beccare più.
    se in ogni partita a giro e a turno ci mettiamo a fare questi errori quale è la cura se non di fare a meno di mezza squadra e quindi bisogna avere pazienza e aspettare il prossimo giro e aspettare che certa gente venga mandata fuori dai coglioni, perchè forse sarà anche giusto giocare più guardinghi e coperti sapendo che scarsoni abbiamo in squadra, ma così non faremmo altro che proseguire la politica sparagnina di quello che abbiamo mandato via che era consapevole di quello che aveva in mano ma saremmo stati nel limbo per sempre, con questo si rischia in ogni partita l’imbarcata ma ce la giochiamo con tutte a viso aperto ma alla fine saprà su chi contare e su chi mandare a fanculo, che ieri sera ne avrà mandati parecchi a quel paese, primo fra tutti l’ex giocatore che è entrato per coprirci meglio ma che non è più buono nemmeno per farci la zuppa.

  20. estecambiasso scrive:

    Alejandro
    Balotelli aveva un talento particolare e fu inserito in una squadra che viaggiava già di suo.
    Tutta un’altra storia.
    Ci siamo mangiati vivi, a turno, Handanovic e Carrizo e tu vorresti mettere un ragazzino in porta nella prossima stagione?
    Alla prima che combina succede il finimondo.

  21. Wolf Tail scrive:

    Ovviamente stamane tutti i giornali, italiani e crucchi (non so fra questi chi sia il più contento, probabilmente l’italiano)
    Parlano di inter ‘annientata’ ‘sbranata’.
    Ci manca solo cHe ci mettano accanto uno smile.
    Comunque sia, gli errori nella valutazione dei cambi ci stanno, il giochetto del secondo portiere no.
    con questo giochetto a Madrid hanno bruciato casillas, per cosa poi?
    Per 10 milioni di cartellino di Diego Lopez.
    Noi invece si affronta partite importantissime (forse la più importante di tutta una stagione ) con Carrizo, portiere che più scarso non si può.
    Che qualcuno ne abbia chiesto la titolarità dopo Firenze non mi stupisce. Quel qualcuno è evidentemente pesantemente ignorante in materia calcistica.
    Abbiamo handanovic, portiere di livello mondiale che venne all’inter proprio per giocarsi queste partite, e ora che finalmente sono arrivate finisce in panca in attesa di giocare a Cesena.
    Così facendo ci privato di un elemento top in partite cruciali, lo demotiviamo in vista del campionato, e gli neghiamo una vetrina che ne farebbe aumentare il valore economico.
    Tutto per giocare col secondo più scarso della serie A. Piedi o non piedi, ché un portiere deve saper usare in primi le mani.
    Perciò l’errore è imperdonabile sotto ogni punto di vista, e più grave di un qualsiasi cambio sbagliato.
    Il portiere è uno, punto e stop, non è come un cappello che ne scegli uno per ogni occasione, a maggior ragione se uno è handa e l’altro un capocartello messicano.
    E l’abbiamo imparato buttando via i residui di stagione
    e risparmiatevi il tempo di dimostrare che tutti volevamo Carrizo e handa al rogo, che al riguardo sono sempre stato chiarissimo, già dai minuti che han preceduto la gara di celtic park

  22. gianni scrive:

    Per il resto, ho la sensazione che Mancini non senta la responsabilità di questa stagione, sa benissimo che è molto improbabile che si riesca a vincere l’Europa League in queste condizioni
    e quindi stia utilizzando il tempo come un mega precampionato, per capire come muoversi il prossimo anno, chi tenere, chi comprare, chi sbolognare, chi salvare.
    estecambiasso
    marzo 13, 2015 a 11:08 am
    Eh certo, vaglielo a spiegare a quelli che vanno a fischare a San siro o a quelli come Intervincit. Gnam gnam gnam. Per ogni mister ci sono migliaia di mangioni.
    Deve giocare per vincerle tutte altrochè megaprecampionato, come ha fatto ieri sera, che se non era per errori individuali clamorosi si portava a casa un risultato decente. Noi abbiamo una tradizione europea che è l’opposto di quella dei gobbi che quando fanno tornei fuori dai confini si cagano in mano; in Europa noi siamo sempre l’Internazionale di Milano e venderemo di certo cara la pelle.

  23. Flavio Mucci scrive:

    Non era stato un brutto primo tempo, e al netto degli errori non è stata una brutta prestazione ( ovviamente il parametro di confronto è la media delle prestazioni stagionali).
    Quando sentivo dire che per entrare in Champions occorreva vincere l’Europa League mi veniva da ridere sarcasticamente perchè si avallava il fatto che fosse “semplice”.
    Sinceramente qualcuno pensava veramente di passare dalle sconfitte di Parma e col Cagliari a vincere una coppa che la pur centoduettata Juventus non è riuscita a portare a casa contro le seconde linee europee?
    E poi, noi ,coppe in bacheca a parte, in questo momento a che livello europeo siamo?
    Sinceramente temo il passaggio del turno (anche se ovviamente lo auspico) perchè uscire così agli ottavi , va beh, c’era ancora tanto da fare; ma non riuscirei a sopportare errori talmente marchiani in una semifinale o peggio in una finale.

  24. Nino scrive:

    A me, invece, sembra che il cambio Hernanes- Vidic vada letto nel senso di una sorta di autoinibizione. Cioè, lui voleva rinforzare la fase difensiva togliendo una punta ma, temendo una eccessiva contrazione della squadra (e le accuse di difensivismo), ha tolto il centrocampista che gli dava meno garanzie dal punto di vista fisico, visto che non ha appieno il passo per una partita intera. Invece, secondo me, avrebbe fatto bene a togliere Palacio, ma non per un difensore bensí per un centrocampista in piú. Restando a quattro in difesa e infoltendo il centrocampo, e di conseguenza le fasce, con un bel 4-5-1 giustificato dal fatto che dopo un’ora veniamo meno fisicamente.
    Per quel che riguarda il portiere, non capisco il ricorso al 2° come metodo.
    Anche se non ritengo Handanovic un portiere all’altezza di quelli cui siamo abituati per nostra tradizione, benchè sia un buon portiere, se lui è il 1° è a lui che spetta giocare senza tante operazioni cervellotiche. E su questo ribadisco ciò che diceva ieri ‘interista’: Una delle cose che ci ha insegnato la stagione del Triplete è che bisogna schierare sempre i migliori’.
    E ancora riguardo al portiere: Perchè non un giovane come secondo?

  25. gianni scrive:

    Il gol sbagliato da Palacio è stato il momento topico della partita.
    Se la metteva, come doveva fare, stamattina eravamo tutti sereni.
    Ci gira anche male….

  26. B&R scrive:

    Hai detto poco Este, “mossa sbagliata”.
    Il problema è che non c’è un minimo di logica nella sua scelta.
    Le poche soddisfazioni che ti ha dato questa squadra le hai ottenute mantenendola “offensiva” ed alta.
    Per contro sia tu che il tuo predecessore con il “tutti dietro” vi siete rotti le corna e cosa fai?
    Vai a 5 (perchè ammettiamolo, le italiche difese a tre non sono veramente a tre) ed arretri di 15 metri il baricentro?
    Oltretutto dopo che contro il Napoli facendo esattamente l’opposto hai ottenuto buone risposte.
    Ma allora vuoi male a me ed a te stesso!!
    Anche quella del megaprecampionato mi sembra un po’ tirata per i capelli.
    Cioè, per carità, giusto che il Mancio cerchi di capire su chi può contare e chi no. Giusto qualche esperimento (tipo testare Carrizo).
    Ma sinceramente non credo che abbia pensato “Cià, vado a giocarmi una partita in Europa e faccio la minchiata così vedo quali giocatori reagiscono bene e quali sbracano per l’anno prossimo”.
    Questo giro è indifendibile.

  27. estecambiasso scrive:

    Qui non si tratta di mangiare o non mangiare gli allenatori.
    Io la penso così: l’allenatore è il responsabile della squadra.
    Li ha scelti lui, li ha preparati lui, li ha schierati lui, li ha allenati lui, li ha sostituiti lui.
    Perciò se la squadra non funziona, il responsabile è lui.
    Ovvio che non si può essere così drastici nelle valutazioni. Non si può vedere solo il risultato in sé, ma vanno prese in considerazioni tante componenti.
    E, soprattutto, va data al tecnico una stagione intera per valutare.
    Dall’inizio (e quando dico inizio intendo anche la preparazione atletica e il mercato di giugno, quindi per me anche un subentro alla seconda giornata NON SIGNIFICA prenderla dall’inizio) alla fine.
    Poi si valuterà un po’ tutto, risultati, mentalità, eventuali infortuni o imprevisti vari e si vedrà, aldilà di tutto, se la squadra va a parare da qualche parte, se questo lavoro porterà dei frutti futuri.
    Difendere un allenatore come se fosse uno spettatore con un posto privilegiato a bordo campo, che quindi non ha colpe mai di niente
    è dannoso tanto quanto giudicare un allenatore dopo solo un mese.
    Detto ciò, io penso che per ora siamo in piena “linea Mancini” con tutti i pro e i contro.
    Anche quando andò all’Inter la prima volta più o meno i discorsierano questi
    sfilza di pareggi, partite riacciuffate con orgoglio,
    difesa ballerina (ricordate la questione se mettere due incontristi davanti alla difesa, metti Cristiano Zanetti, togli Cristiano Zanetti ecc.ecc.).

  28. Wolf Tail scrive:

    Sì, anche io ci trovo delle analogie con la prima inter del primo mancini.
    Ovviamente fatte le proporzioni a monte, ché all’epoca c’erano i Vieri, gli Adriano, i Veron etc, ma è anche vero che altrove c’erano Trezeguet, Shevchenko, etc.
    Nel complessivo livellamento verso il basso, dunque, noi siamo impronosticabili come allora. Raramente si arrivava al 88esimo con un risultato già determinato, dal momento che tecnicamente potevamo giocarcela con tutti ma che sullo stesso piano non avevamo i mezzi per dominare le gare.
    Va detto che oggi stiamo messi peggio (sebbene all’epoca riuscissimo a farci riaprire anche i 4 a 0) come risultato finale, è siamo anche molto meno penalizzati dagli arbitri.
    Questo perché, e non mi stancherò mai di dirlo, i limiti di questa squadra non sono tecnici né atletici (per quelli che potevano essere i nostri obiettivi).
    Sono di evidente natura psicologica. Quando scatta la scintilla della consapevolezza nei propri mezzi le Cose girano e mostrano anche un bel calcio.
    quando scatta la consapevolezza che chiunque potrebbe fare una cagata individuale e vanificare il lavoro di tutti gli altri, ecco che la cagata puntuale arriva.
    Senza trascurare lavoro tecnico e atletico, nonché mercato, un lavoro da giganti andrà fatto prima o poi soprattutto sotto questo aspetto.
    O non se ne uscirà. Quindi lavoro psicologico come conditio Sine qua non
    Poi una panchina di livello, e ci si gioca il terzo posto in un anno.
    Infine 4 titolari nuovi coi controcazzi, e si vince lo scudetto in due anni.

  29. Nino scrive:

    Aggiungo, inoltre, che bisogna senz’altro considerare che non si può attribuire all’allenatore la marea dei marchiani errori individuali dei calciatori ripetuti continuamente, e più volte anche all’interno della stessa partita.
    Talché, come dice Corso, oggi non staremmo qui a far tanti processi.
    E richiamerei qui le infinite discussioni sulle colpe della precedente gestione tecnica che, come è facile verificare di continuo, non stavano tutte da una sola parte.
    Chiuderei con la nota positiva della giocata di Icardi che ha letteralmente spalancato la porta del gol a Palacio, e che nessuno ha fatto notare. Per uno cui si rimproverava,autolesionisticamente da buoni tifosi interistidi giocare da solo non mi sembra cosa da far passare inosservata.

    • Flavio Mucci scrive:

      All’allenatore si può rimproverare l’averli messi in campo.
      Certo che oggi come oggi chi fai giocare?

  30. nicco scrive:

    Flavio Mucci,
    io credo che la scelta sia limitata, hai ragione. Tuttavia mettere Vidic o non metterlo avrebbe potuto fare la differenza a mio parere. Alla fine un certo margine di manovra il Mancio lo ha è inutile nasconderci dietro un dito.

  31. corso46 scrive:

    ok, si ricomincia daccapo e Intervincit è meno solo…
    sei contento Intervincit che adesso hai compagnia?
    io l’ho detto appena il Mancio ha toccato terra che sarebbe finita così, dopo gli hip hip hurrà iniziali che vedevano nel Mancio la fata turchina e difatti…
    non ci voleva un cazzo a dirlo e nell’aspettarselo, bastava aspettare un cicinin.
    avanti il prossimo, chi è, il Mou?

  32. sinapsi81 scrive:

    Io non ce l’avrei con Carrizo di suo, però 3 cappelloni in una partita qualche bestemmia sbiancacapelli te la strappa.

  33. Wolf Tail scrive:

    Corso, adesso non esageriamo.
    Chi l’una chi l’altra, ciascuno muove le proprie critiche a mancini, ma nessuno gli da del mediocre, lo considera causa dei nostri mali o che altro.
    Oggettività significa criticare una scelta indipendentemente da antipatie/simpatie personali, quindi non buttiamola gratuitamente in bagarre.
    Il prossimo è mancini, e spero lo sia per un bel pezzo perché mi fido di quello che può fare nel costruire una squdra vincente, lavorando sia sul campo sia al tavolo dele trattative di mercato.
    E penso che a parte intervincit si possa concordare tutti su questo punto.

  34. Francesco scrive:

    Si, OK.
    Ma per me è molto più grave il gol sbagliato in solitudina da Palacio.
    O il fuorigioco inesistente su Icardi.

  35. javier+ scrive:

    Io non riesco a vedere la prestazione di ieri così negativa solo perché abbiamo perso 3 a 1 . Secondo me abbiamo giocato meglio che con il Napoli e non sono convinto che il Napoli avrebbe fatto meglio di noi ieri (risultato a parte) pur con dei limiti in difesa evidenti sono 2 in campionato in Germania già qualificati per la prox champions con giocatori milionari, insomma proprio gli ultimi stronzi no, anche se incompleti per essere una grande squadra.
    Abbiamo concesso meno occasioni da gol che in altre partite (Napoli in primis) in cui si sono issati stendardi di rinascita.
    Ma credete veramente che un errore come quello fatto nel rinvio da Carrizo sia lo standard da cui lo si può valutare? Tra l’altro adesso me ne viene in mente uno di passaggio sull’attaccante avversario di Handa.
    Come ho detto ieri la punizione già è un pò più indicativa della differenza tra un portiere top sempre reattivo e uno che ogni tanto si incarta sul vado non vado, ma non abbiamo perso 8 a 1, abbiamo perso 3 a 1 con un gol veramente regalato , il che me lo fa valutare al massimo come un 2 a 1 , ovviamente se non considero i gol mangiati clamorosamente da noi o il fuorigioco inesistente di Icardi, altrimenti a quest’ora c’era qualcuno che andava all’aeroporto.
    L’ho detto ieri a caldo, ci ha detto male oltre le nostre pecche, e rimango di quella opinione e loro rimangono i secondi di Germania e non il Cagliari.
    Come detto ieri sera comprendo molto meno il fattore fisico atletico.
    Sono stato per un paio di decenni uno sportivo non di livello ma impegnato seriamente, ma non nel calcio. Giuro che lo dico senza ironia, se c’è qualcuno che mi spieghi cosa c’è di tanto diverso nel calcio che se sbaglio la preparazione ad Agosto mi sballo 8 mesi a venire, perchè io proprio non lo capisco.

    • Wolf Tail scrive:

      Perché infatti il problema è nella testa. tolte alcune eccezioni, come Palacio ed Hernanes che hanno ANCHE ritardo di condizione.
      Non a caso col Napoli abbiamo iniziato a correre al 70esimo, mentre un limite squisitamente atletico porterebbe a scoppiare intorno a quel minuto.
      e nei 70 precedenti non è che hanno camminato, hanno rincorso l’avversario, che forse è ancora più stancante.
      Quando scattano le paure, si ingessano le gambe, e così l’avversario arriva primo sulla palla, la tua difesa si taglia con un grissino, e le occasioni da gol finiscono in tribuna.
      Per il resto però concordo con la disamina. La squadra c’è, se troviamo il modo di farla girare per 90 Min riusciremo a lottare per traguardi diversi da un preliminare di sticazzilig.

  36. Nicco scrive:

    Wolf
    Quoto al 100×100

    • Wolf Tail scrive:

      Ti ringrazio, è importante ad ora trovare unità di intenti, al netto delle idee che ciascuno può avere.
      E soprattutto dimostrarlo a chi ogni 2×3 cerca di farci passare per tifosotti volubile e incoerenti, con la bava perennemente alla bocca

  37. Internazionalista scrive:

    Se non hai 94′ nelle gambe, come squadra, poi subisci rovesci come quello di ieri.
    E’ chiaro che se ti vengono a mancare gambe e fiato poi finisci per perdere anche la concentrazione e, di conseguenza, la testa.
    E se sei addirittura scarso allora diventi un imbranato da oratorio e fai quello che si è visto ieri.
    Insomma, gli errori ci stanno, anche da parte dell’allenatore è chiaro, ma se non sei in grado di contrastare fisicamente gli avversari puoi anche mettere Ronaldo che Casillas la cappella la fa lo stesso.
    Non so se rendo l’idea.
    Quindi noi facciamo mille discorsi, mille analisi, ma forse tralasciamo quello più semplice e banale della preparazione atletica!
    Perché non si spiega razionalmente un calo così verticale e totale tra primo e secondo tempo come quello visto ieri.
    Proprio no.

  38. Internazionalista scrive:

    Purtroppo Mancini ha fatto i suoi errori (mi riferisco ai cambi).
    Ma nel primo tempo di ieri c’è tutto Mancini e l’idea del suo calcio.
    E ciò per ora, e in prospettiva, mi basta.
    Sfido chiunque qua dentro a trovarmi un primo tempo come quello di ieri, e contro una squadra tosta, negli ultimi anni.
    Io ricordo solo la grande prestazione al Conad stadium.
    Stop.

  39. estecambiasso scrive:

    Internaz
    nello stesso anno ribaltammo un 3-0 al Tottenham.
    Anche quella fu una gran partita, a mio parere.
    Poi perdemmo ai supplementari, ma nei 90′ il risultato fu di 3-0 e Cambiasso si divorò un gol nel finale che ci avrebbe dato la qualificazione.
    Kovacic fu strepitoso.
    E c’era Strama in panchina, non Mourinho.
    Questo per dire cosa può fare la mentalità alle volte.
    Sulla preparazione atletica: non so come vada la cosa nello specifico, però mi è sempre parso di sentire che l’andamento fisico di un giocatore è, in genere, ondivago.
    Cioè ha dei picchi alti e picchi bassi.
    Poi molto cambia dalla costituzione di un giocatore.
    Fatto sta che sbagliare la preparazione atletica, facendo salire questi “picchi” nei momenti sbagliati
    per poi pagarli nei momenti ancora più sbagliati, pregiudica una stagione intera.

  40. Internazionalista scrive:

    Ok, quella col Tottenham.
    Quante altre?
    In quanti anni?
    este
    io non so i picchi ecc. ma questa squadra non corre da anni.
    Basta vedere le partite.
    Mica ci vuole lo studio di settore.

  41. Tiziano scrive:

    noni in campionato
    fuori dalla coppa italia
    ritorno difficilissimo in europaleague
    MANCIO cosa aspetti a far giocare sempre KOVACIC – PUSCAS – DONKOR oltre a SANTON – BROZOVIC – SHAQUIRI – ICARDI
    da qui a fine campionato:
    HANDANOVIC
    NAGATOMO – DONKOR – RANOCCHIA – SANTON
    GUARIN – BROZOVIC – KOVACIC
    SHAQUIRI
    ICARDI – PUSCAS
    e quello che succede succede……..

  42. estecambiasso scrive:

    Il Cesena sta rimontando
    ma il Milan no,
    e alla prossima giocano a Firenze.
    Dormi tranquillo, tagnin 😉

  43. Tiziano scrive:

    secondo me a 36 siamo salvi………………………….
    gli attuali juan jesus – vidic – campagnaro ti danno piu’ garanzie di donkor??
    brozovic ad impostare o kovacic darebbero meno garanzie di medel in copertura?? ma coprirsi da cosa????? tanto i gol subiti arrivano lo stesso!
    puscas darebbe meno profondita’ o copertiura del palacio attuale????

  44. gianni scrive:

    se c’è qualcuno che mi spieghi cosa c’è di tanto diverso nel calcio che se sbaglio la preparazione ad Agosto mi sballo 8 mesi a venire, perchè io proprio non lo capisco.
    javier+
    marzo 13, 2015 a 3:44 pm
    Non c’è niente da spiegare è semplicemente una cazzata.

  45. corso46 scrive:

    Wolf
    niente di personale con te, ma non basti solo tu per avere detto che volevi Handa sempre per far si che io non sottolinei che dopo il Celtic in diversi hanno scritto che era meglio Carrizo anche in campionato per via del fatto che prima di Napoli anche Handanovic aveva fatto cagare diverse volte, questo non penso che lo abbiamo visto solo noi del blog ma anche il Mancio e di conseguenza avrà lasciato le cose come stavano perchè se avesse fatto come auspicavi tu e le cagate le faceva Handanovic gli avreste dato del pirla ancora di più.
    in ogni caso io non sono di quelli del senno di poi capaci di attaccarsi ad ogni cosa per brontolare, perchè se no su qui abbiamo sempre ragione e chi allena o comanda sempre torto, tanto noi parliamo sempre dopo.
    parlare di cambi sbagliati e giusti dopo che sai il risultato che è stato ottenuto con questi è la stessa cosa, si dovrebbe invece analizzare perchè sono stati fatti e perchè non hanno ottenuto lo scopo invece di dire pirlate a vanvera senza sapere un cazzo ad esempio delle condizioni di Hernanes, che a me non ha impressionato nemmeno nel primo tempo, perchè l’unico che si faceva il culo a tamponare era sempre il solito e cioè Medel.
    ad esempio io avrei tolto Guarin invece che Shaqiri o addirittura Icardi perchè è quello che dà meno una mano in copertura, ma sono cose soggettive e non sto ad accusare il Mancio perchè non le ha fatte.
    a Napoli è andata bene ma non è vero che a cambiare la partita è stato Hernanes, a cambiare la partita è stato Benitez, che nessuno ha ringraziato.

  46. Flavio Mucci scrive:

    Intanto se vinciamo col Cesena raggiungiamo l’obiettivo minimo ma ineguagliato : Mai stati in B.

  47. B&R scrive:

    Javier+, in realtà è molto semplice.
    Banalizzando: durante la prima fase della preparazione atletica cerchi di abituare il muscolo a lavorare il più possibile in presenza di acido lattico. Per farlo quindi spingi l’organismo a produrne molto. Questo ovviamente, per usare un termine tecnico, ti schianta i muscoli. 🙂
    Quindi non puoi farlo nel periodo in cui dovrai sostenere le tue prestazioni.
    Non so che sport facessi tu, ad esempio io quando facevo judo di “preparazioni” ne facevo più di una all’anno (che comunque mi doveva bastare per un tempo limitato) e più mi avvicinavo alla gara più diminuiva il lavoro pesante. Ma in pratica ogni volta ripartivo da zero quindi eventuali errori fatti in una non pregiudicavano la successiva.
    Per come è fatta la stagione nel calcio invece hai solo due pause (di cui una breve in cui ti limiti a fare il cosidetto “richiamo”). Per cui quella estiva ti condiziona tutta la stagione.
    Detto questo considera inoltre che questi sono professionisti. Quindi, benchè il concetto non cambi, qualsiasi nostra esperienza in tal senso va moltiplicata per 100 …anche gli effetti degli errori.
    Internazionalista, ma infatti nessuno si lamenta del primo tempo di ieri. Anzi, proprio per quello mi chiedo cosa abbia spinto il Mancio a passare da un assetto che stava funzionando ad uno che non ha mai funzionato dall’inizio della stagione.

  48. javier+ scrive:

    Este
    si l’ho letto, mi sembra faccia raffronti con categorie minori o campionati minori o periodi passati in cui non tutti applica vano questi metodi e filosofie di lavoro sottolineandone l’importanza nel calcio moderno. Io non metto in dubbio l’importanza della preparazione atletica ma l’impossibilità di recuperarne una mal fatta. Poi ci sarebbe da discutere su come in Italia e non in Papuasia il Walterone ed il suo staff abbiano potuto prendere un granchio di queste proporzioni, perché non stiamo parlando della squadra dell’azienda tranviaria allenata e preparata dal bigliettiaio del 36
    In ultimo mi chiedo rispondendo anche a
    B&R
    Quindi nel calcio uno che ha un infortunio di 20 giorni è rovinato tutto l’anno?
    Sono d’accordo che non lo si può liquidare come una cazzata come ha detto Gianni, ma se ai livelli di professionismo della serie A e dell’Inter si può sbagliare così tanto siamo messi proprio male.

  49. Internazionalista scrive:

    Ribadisco il concetto: sono anni (cos’erano?…anni! Cit.)
    che l’Inter non corre, non è reattiva, arriva tardi sulla palla, gioca ai massimi livelli poche partite l’anno.
    Un po’ dipende dal fatto che a volte corre male, e cioè è disposta con un assetto tattico non ottimale e con giocatori fuori ruolo e, spesso, di scarso contenuto tecnico e di personalità.
    E fin qui ci siamo.
    L’altro motivo se non è la preparazione sbagliata, cos’è?
    Ieri ho avuto una epifania a riguardo, mentre vedevo la partita.
    E’ stato lampante!
    Tra primo e secondo tempo ci sono state due Inter in campo.
    Ma questo prima, molto prima dei cambi (sbagliati) del Mancio.
    Ora io sono ignorante in materia, ma evidentemente qualcosa che non va nella preparazione atletica c’è, perché altrimenti non mi spiego come possa una squadra, la stessa squadra, avere due facce così diverse e opposte tra un tempo e l’altro di una partita.

    • B&R scrive:

      Che la squadra fosse andata in difficoltà prima dei cambi è palese.
      Infatti io non contesto la sostituzione di Hernanes. Io contesto la sostituzione di Hernanes con Vidic e conseguente cambio modulo.
      Tant’è che lo stesso Mancini alla fine è tornato sui suoi passi.
      Purtroppo ormai i buoi erano scappati.
      Hai giocato un primo tempo alla pari, cambia i più stanchi e tira dritto.
      Se proprio sei convinto di non riuscire comunque a sostenere il modulo (cosa che fra l’altro è possibilissima) almeno, cazzo, non affidarti ad una soluzione che non ha MAI funzionato fino ad ora.

  50. corso46 scrive:

    vado a braccio sulla preparazione:
    credo che l’aver voluto fare bella figura negli Stati Uniti l’abbiano pagata cara.
    vi ricordo l’entusiasmo per quelle partite e come eravamo contenti di Vidic e anche di M.villa…
    per forza, gli altri erano fermi!
    inter-real 4-3 d.t.s. grazie a 2 rigori parati da Carrizo.
    per dire…

  51. B&R scrive:

    Che c’entra Javier. Parte dello stop per un lungo infortunio (e 20 giorni non sono poi così tanti) è dovuta proprio al fatto di recuperare la condizione.
    Ma capisci che durante la stagione un conto è fermare un singolo giocatore per recuperarlo (o farlo giocare non al meglio), diverso è bloccare una squadra intera perchè rifaccia la preparazione.
    Primo, la imballi completamente quando le partite contano (il che significherebbe non avere neppure quei 45/60 minuti che abbiamo oggi) con le ovvie conseguenze.
    Secondo, fermi anche tutto il lavoro di “campo” (schemi, automatismi, movimenti, ecc). Cosa particolarmente deleteria poi quando stai “costruendo” una squadra.
    “ma se ai livelli di professionismo della serie A e dell’Inter si può sbagliare così tanto siamo messi proprio male.”
    Ebbene si.

  52. Internazionalista scrive:

    E sono d’accordo che la cosa sia inquietante, visto che parliamo di Inter, di Serie A e di competizioni europee.
    I tedeschi andavano a mille per tutti i 90+4 minuti.
    Noi per solo 40!
    E’ ovvio che poi ti mandano in bambola!
    Anche se si tratta, a mio avviso, di una squadra non eccelsa tecnicamente ma molto molto forte atleticamente e estremamente dinamica.
    Insomma, avete visto questo Naldo che iradiddio che è?!
    E gli altri uguale.

  53. estecambiasso scrive:

    Oh, ma è una storia vecchissima quella della preparazione atletica.
    A me la spiegarono ai tempi del Bordeaux di Zidane, che arrivò in finale di coppa Uefa ma rischiò la retrocessione in campionato.
    Questo perché aveva fatto la coppa intertoto anticipando troppo la preparazione atletica e quindi i giocatori scoppiarono troppo presto.
    Non a caso l’intertoto molte squadre non la volevano fare perché non avevano una rosa abbastanza ampia.
    Il tanto sbandierato quinto posto dello scorso anno, dipese anche dal fatto che giocavamo una volta a settimana e spesso incontravamo squadre che magari avevano giocato 3 giorni prima.
    Avevamo iniziato la preparazione atletica più tardi e quindi era stata pianificata per lungo termine.
    Quest’anno invece dovevamo essere pronti per il preliminare con lo Stjarnan, contro il quale non si poteva rischiare di perdere perché sarebbe stato un pessimo inizio.
    Tutto ciò lo stiamo pagando ora
    (compreso il fatto di non aver messo in cascina i punti ad inizio stagione, quando atleticamente avremmo dovuto essere più avanti degli altri, dato l’inizio anticipato della preparazione).

  54. javier+ scrive:

    Scusate , senza offesa per nessuno, ma a me continua a non convincere per nulla sta storia. Quindi se fosse un limite fisico temporale quello di non riuscire a fare un campionato intero decente perché cominci causa preliminari 2 sett prima, gli inglesi che non si fermano a Natale a Marzo sono tutti morti e non nelle fasi finali delle coppe.
    Ho capito il discorso delle gambe imballate dall’acido lattico se incontri i Danesi a inizio settembre ma poi basta, a me sembra un fenomeno tutto italiano.

  55. javier+ scrive:

    Aggiungo che oltre a trovare pertinente l’osservazione di Internazionalista sul fatto che sono anni che non corriamo, per contro, così a memoria ricordo una serie di infortuni in questi anni che la dice lunga sugli stage internazionali di preparazione atletica.
    E con quali risultati poi…

    • Internazionalista scrive:

      Non a caso nell’anno di Strama, che è stato quello dei preliminari in sticazziligue se non erro, dopo la Juve con cui vincemmo alla grande e dopo dieci partite positive, dalla domenica dopo che perdemmo a Bergamo iniziò un calvario interminabile fino alla fine.
      Questo per dire che i turni agostani di coppa e, prima, gli sciagurati tornei in giro per il mondo a raccattare soldi (!) sono deleteri soprattutto per una squadra che ha giocatori in genere mediocri, pochi ricambi e, da qualche anno, pure problemi di mercato.
      Insomma, non vorrei che a noi tutto ciò faccia male per la stagione.
      Molto male.

  56. interista scrive:

    chiedo scusa se non leggo tutto
    qualcuno già l’avrà detto e sarà certamente lapalissiano
    ma per l’anno prossimo
    prima due centrali difensivi con i controcazzi
    poi tutto il resto…

  57. Nino scrive:

    Anche a me come a ‘javier+’ ‘sta storia della preparazione irrecuperabile mi sembra un po’ esagerata, pur essendo d’accordo con chi ne sostiene l’importanza.
    Allora, come la mettiamo con quelli che giocano sempre, come dice lo stesso ‘javier+’? Anzi, diro’ di più: come la mettiamo con i ‘nani’ del Barça che hanno fatto e fanno da anni il bello e il cattivo tempo di fronte a ‘giganti’ dal punto di vista fisico? Ed anche per quello che riguarda l’Intertoto, non sono affatto isolati i casi di squadre che partono a Giugno ed arrivano fino in fondo nelle competizioni europee, vincendole pure in alcuni casi (mi riferisco più all’EL che alla Champions).
    Poi, lo so che quelli del Barcellona sono stati (e forse lo sono ancora) nel mirino delle autorità sportive europee, so degli atleti spagnoli e del dr.Fuentes, ma con gli inglesi come la mettiamo?
    ‘Eh, si sa che gli inglesi fanno della corsa e della vitalità il loro punto forte’ si dirà. Il fatto pero’ è che prima erano ‘inglesi’, mentre adesso ce ne sono di tutto il mondo e molto meno di inglesi nelle loro squadre.
    Forse, bisognerebbe indagare più approfonditamente nel doping calcistico al di fuori d’Italia, oppure ammettere che siamo in posizioni di retroguardia in tema di preparazione fisica, qui da noi.
    E, a proposito di questa inadeguatezza delle nostre squadre rispetto alla media europea, la cosa che più mi lascia interdetto su quest’argomento è l’assoluto silenzio sulla questione nell’ambiente calcistico.
    Nessuna protesta, nessuna giustificazione, nessuna spiegazione da parte degli addetti ai lavori sul perché di questa situazione penalizzante per le nostre squadre. Mistero…

    • nexus6 scrive:

      Sull’origine della sorprendente capacità atletica dei nani del barca, forse abbiamo capito che è meglio non farsi troppe domande; perchè altrimenti si potrebbe scoprire che le risposte giuste le ha solo Fuentes o qualcuno dei suoi discepoli.

  58. Internazionalista scrive:

    Nino
    i nanetti del Barça sono quelli che hanno meno problemi di tutti, proprio perché sono nanetti.
    E se poi è un problema di essere indietro nelle tecniche moderne di preparazione o se invece è una questione di mero doping non lo so.
    Sta di fatto che i nostri dopati non sono di certo, e che pure l’inadeguatezza dei nostri preparatori mi sembra abbastanza improbabile.
    Per quanto siamo messi male in Italia non siamo però da terzo mondo.

    • Nino scrive:

      E quindi? Dove sta la risposta? Pure i segreti di Fàtima sono stati svelati…
      E noi, che facciamo, restiamo col mistero?

    • Nino scrive:

      E’ un discorso che non torna perché, come la giri o la rigiri, sono sempre le nostre squadre dalla parte sbagliata. almeno nella stragrande maggioranza dei casi.
      E a me, pur senza essere addentro al mestiere, la cosa puzza.
      Cioè, qui qualcuno non me la conta giusta, perché se tu corri e io no ci sono solo due spiegazioni: O tu sei più bravo di me a prepararti, e quindi io devo migliorare perché sto indietro; oppure, se io so prepararmi bene, e lo stesso resto indietro, tu mi stai imbrogliando in qualche modo. Da qui non si scappa.
      Perché tutti fanno le tournée in America e in Asia, tutti vogliono fare bella figura, tutti giocano 50-60 partita l’anno, ma solo i nostri arrancano.
      E, ripeto, nessuno accusa, nessuno si giustifica, nessuno dà spiegazioni su questo singolare fenomeno che vede sempre gli stessi dalla parte perdente: Noi.

  59. Internazionalista scrive:

    E quindi nessun mistero.
    Ho scritto sopra quali sono, secondo me, le cause.
    E cioè preparazioni affrettate, mirate al passaggio dei turni iniziali ad agosto, tournée faticose e senza grande senso se non quello di ricavare soldi, difficoltà della nostra società a fare e gestire il mercato d’estate in una fase di fpf, debiti e passaggio di proprietà, una squadra non all’altezza e, evidentemente, errori dei nostri addetti ai lavori.
    Sbagliamo tutti, sbaglieranno anche loro.

    • Nino scrive:

      La risposta è quella appena sopra, come avrai ben capito ho sbagliato la collocazione della risposta.

  60. Internazionalista scrive:

    Credo, insomma, ad una concausa di motivi in una contingenza per noi abbastanza negativa e pesante.
    E’ ovvio che in tutto ciò pesano gli errori della Società, certe valutazioni sbagliate dei dirigenti e di quelli che stanno e sono stati all’Inter in questi anni.
    Sono loro i primi responsabili.
    Poi, certo, alla fine sono i giocatori che vanno in campo, ma a quel punto essi sono il risultato del lavoro della dirigenza!

    • Nino scrive:

      Internazionalista, vorrei precisare che non mi riferisco solo all’Inter, ma al Calcio italiano nel suo complesso.

  61. Internazionalista scrive:

    Nino
    non lo so.
    Anche le squadre di serie A corrono più di noi.
    Ma a parte questo sappiamo quale momento sta passando il calcio italiano nel suo complesso, e quindi c’è tutto un insieme di cause.
    Oltre a non avere più grandi campioni evidentemente non abbiamo più neanche i migliori preparatori, che vuoi che ti dica.

  62. Wolf Tail scrive:

    Vedo che nessuno la pensa come me sul fattore psicologico.
    Resto convinto che se la testa non gira, so ferma tutto il resto.
    Potremmo prendere guarin come emblema.
    Ma può essere che sia del tutto fuori pista, e che ci siano grosse beghe atletiche.
    È che i conti non tornano. Prima si diceva fosse colpa dei vecchi, ma ora i vecchi non ci sono più.
    Oltre al fatto che la nostra discontinuità non è grandi primi tempi e secondi tempi in debito d’ossigeno, ma decine di minuti a muzzo qua e là durante la gara ben fatti, e altre decine di blackout.
    Quanto al doping…
    I sospetti sulla juve sono sempre d’ufficio per quel mo riguarda,
    Ma Empoli Genoa samp Palermo Lazio Sassuolo Napoli e compagnia cantante tutti dopati?
    (Perché che si corra solo fuori Italia è una leggenda)
    Nel 2010, quando ci si ritrovava cambiasso in ogni zolla di campo e maicon a mo’ di frecciarossa tutti dopati?
    Concludo dicendo poi che c’è modo e modo di correre.
    In una squadra organizzata non si corre a vuoto, si ottiene il massimo col minimo sforzo, e si dura 90 e oltre.
    In una squadra coi reparti scombinati si scialacquano unn sacco di energie,spesso inutilmente, e si finisce bastonati e senza fiato.
    Magari hai corso quanto l’avversario, ma l’impressione è che hai fatto la metà perché quelli ne avevano il doppio.
    Considerando che il nostro bipolarismo prevede entrambe queste tipologie di squadre, con reparti ora corti e coordinati, ora a casaccio, penso che questa fattispecie calzi. E si torna così al punto di partenza: sicurezze ed insicurezze
    Notte

  63. Internazionalista scrive:

    Se la testa non gira ci possono essere due tipi di problemi:
    1 – hai problemi personali.
    Può accadere. Anche i calciatori, seppur ricchi o comunque benestanti, sono esseri umani come tutti gli altri.
    2 – non sei preparato atleticamente.
    Dubito che sia la prima nel caso di una squadra nel suo complesso.
    Credo, invece, sempre nel caso nostro, che si tratti di un problema generale di preparazione inadeguata o sbagliata, oltre a questioni tattiche irrisolte, spesso male approcciate o messe in atto da giocatori in parte non all’altezza, anche dal punto di vista della pressione psicologica.
    Nel caso Inter, a mio avviso e purtroppo, ci sono un po’ tutte queste componenti.
    Mancini sta cercando, non senza difficoltà, di cambiare almeno la mentalità (di questo ne sono convinto), ma è dura se manca la prestazione atletica o se questa è limitata nell’arco di una singola partita.
    Come abbiamo visto bene ieri.

  64. corso46 scrive:

    e tutto per tre cagate in serie…

  65. Internazionalista scrive:

    Beh, direi molto più di tre cagate.
    Sono anni di cagate in serie.

    • corso46 scrive:

      si certo, sono anni che se ne fanno, ma riferito ai ragionamenti che avete fatto oggi passando dai preparatori atletici a Freud partendo dall’analisi della partita il cui esito è stato determinato da 3 cagate dei singoli o in coppia, non capisco come abbiate potuto allargarvi così tanto.
      figuriamoci se pioveva…

  66. corso46 scrive:

    siete andati a tirare in ballo le Italiane proprio l’anno che ne abbiamo ancora cinque agli ottavi di Europa Legue e una in Champion e di quelle che corrono per antonomasia e fanno della preparazione atletica la loro forza, vale a dire le inglesi, se se ne salva una (everton) è già un miracolo.
    senza contare che noi nel nostro piccolo abbiamo buttato fuori il Celtic all’87° che non ha niente da invidiare sul piano atletico alle inglesi e a Napoli negli ultimi venti minuti eravamo in campo solo noi.
    io oggi l’ho buttata lì solo per evidenziare che quando noi correvamo gli altri erano ancora in fase di preparazione e per quello ci sembrava che la squadra giocasse bene, poi quando le altre hanno raggiunto il top della forma abbiamo cominciato a fare fatica, ma non perchè eravamo già cotti ma perchè non eravamo forti come ci era sembrato di essere in quella tournè.
    adesso è la stessa cosa, non siamo forti abbastanza per vincere facile le partite che sulla carta dovrebbero essere facili e facciamo fatica a pareggiare con quelle più forti anche se diamo l’impressione di potercela giocare, ma di vincere per ora non se ne parla.
    non è la condizione o la testa che ci manca, quello che ci manca sono i bravi giocatori, ma quelli bravi veramente, non quelli così così che una volta ci sono e l’altra no, quelli bravi giocano bene sempre.

    • Institor scrive:

      “non è la condizione o la testa che ci manca, quello che ci manca sono i bravi giocatori, ma quelli bravi veramente.”
      Straesatto.
      Non so da dove vengano le considerazioni sulla tenuta atletica, ecc.
      Una squadra tecnicamente superiore ma spompata sul piano atletico la si vede comunque, magari anche solo per 5 minuti a partita, ma in quei 5 minuti fa quello che vuole.
      Come il fatto che la Juve non sia una squadra a livello europeo lo si è visto nel finale di partita con noi, dove puoi subire quanto vuoi perché sei stanco o hai dosato male le energie durante il match, ma non puoi andare totalmente in bambola.

  67. Nino scrive:

    Quindi è normale che uno di un metro e sessanta sovrasti un marcantonio da uno e novanta perchè corre ‘bene’ mentre il marcantonio va soggwtto a crisi fisiche o non è ‘sereno’.
    Sarà pure, ma Fuentes e i controlli a sorpresa al Barcellona non me li sono certo inventati io.
    E, probabilmente, a quello di 1,90 la voglia di prendere un appuntamento col dr. Freud gli viene quando vede un ‘nano’ di quelli instancabili che gli gira attorno come fa Bip-Bip col Vilcoyote…

    • Institor scrive:

      Esiste una teoria, che sentii anni fa, che contrapponeva l’agilità alla potenza.
      Secondo questa teoria, il calcio di oggi è troppo sbilanciato sulla potenza, mentre invece si dovrebbe puntare sull’agilità.
      In soldoni, i brevilinei sarebbero avvantaggiati, perché sul breve sono in grado di muoversi più velocemente dei marcantoni, anche se in progressione verrebbero comunque ripresi.

  68. B&R scrive:

    Piano.
    Io ho cercato di spiegare perchè la preparazione estiva è così fondamentale e perchè rimediare dopo è così difficile.
    Poi i casi specifici andrebbero analizzati nel dettaglio.
    Ad esempio, parlate di calcio inglese. Io ho la fissa che la nazionale albionica a mondiali ed europei raccolga sempre meno del potenziale proprio per la “spremitura” che avviene in premier.
    Il discorso dei “nani” vs “giganti” non l’ho capito.
    Si parla del momento in cui si entra in forma e del periodo di durata di questa forma. E’ assolutamente possibile che uno piccoletto superi ATLETICAMENTE uno grosso.
    Poi non stiamo parlando di arti marziali dove il peso è una componente determinante in uno scontro. E’ calcio, se mi punti in dribbling e mi salti non è che ti posso acchiappare e stendere.
    Sul fattore psicologico, sono assolutamente convinto che influenzi la prestazione. Il famoso “braccino” può fare danni inenarrabili. Condiziona le tue scelte. Ed ecco che piuttosto che il tiro preferisci lo scarico. O anzichè puntare l’uomo per saltarlo opti per un retropassaggio. E così via. Ma non penso che ti faccia venire il fiatone.
    Concordo invece con il discorso tattico dello sfilacciamento. L’abbiamo già ripetuto. Se manteniamo la squadra corta ed i reparti legati oltre che più efficaci siamo anche più efficienti. Guadagnamo parecchi minuti di gioco perchè sprechiamo meno energie. Spesso non serve correre di più, basta correre meglio.

  69. B&R scrive:

    Insistor, “fa quello che vuole” mi sembra esagerato.
    Ma di fatto quello di cui tu parli sono proprio i buoni spezzoni di partita che continuiamo a fare. Il primo tempo di giovedì. I 20 minuti con il Napoli. La Lazio, l’Udinese, il Genoa e via dicendo.

    • Institor scrive:

      Sì, quei momenti ci sono ma sono quelli in cui premiamo sull’acceleratore.
      Io vorrei vedere una superiorità netta anche quando siamo stanchi di fisico, dovuta cioè a una superiorità tecnica.
      Ho visto molte partite del Milan e quando è sotto tono (e nei 90 minuti capita spesso perché i giocatori se ne fregano visibilmente) anche squadre come il Chievo o il Verona fanno un’eccellente figura.

  70. corso46 scrive:

    la preparazione atletica è importante, così come il detto vincere aiuta a vincere sta a significare che conta anche l’aspetto psicologico, ma questo vale per tutte le squadre e non solo per l’Inter e non per ogni singola partita che si fa, perchè puoi prepararti bene quanto vuoi e puoi essere super convinto di valere, ma se ti chiami Medel sempre Medel resterai e più di quello non riuscirai a fare.
    per cui è inutile girarci attorno e fare simposi su questo e su quello, perchè come in tutti gli sport i veri campioni si contano sulle dita delle mani mentre ce ne saranno milioni che fanno la stessa loro vita senza combinare un cazzo ne arrivare in alto, basti pensare alle migliaia di scuole di calcio e vedere quanti di questi che le frequentano poi diventano professionisti e tra questi veri campioni.
    a parità di condizioni, dove uno è bravo come un altro, allora intervengono questi due fattori a fare la differenza, se no ti attacchi al cazzo e se in squadra hai più scarsoni che campioni puoi farti la meglio preparazione che vuoi e non sbagliare nemmeno un grammo dei carichi di lavoro, ma JJ rimarrà sempre inchiodato a guardare quello che segna di testa e quello che lo anticipa e va in porta e Carrizo la passerà sempre corta ogni tanto e ogni tanto si farà uccellare da una punizione che un portiere decente come è lui su dieci altre nove volte prenderà, tranne la volta che conterebbe di più.

  71. Institor scrive:

    L’aspetto psicologico come lo risolviamo?
    Terapia comportamentale? Ipnosi ericksoniana? Analisi transazionale?
    Psicoterapia sistemica? Psicoanalisi (freudiana classica, lacaniana, junghiana)?
    Calci nel culo?

    • B&R scrive:

      Collare a scossa.

    • Institor scrive:

      Comandato da un software che lo attiva quando il giocatore si muove verso la zona sbagliata del campo, o se non rientra quando dovrebbe.
      E’ un’idea interessante.

  72. Wolf Tail scrive:

    “Se manteniamo la squadra corta ed i reparti legati oltre che più efficaci siamo anche più efficienti. Guadagnamo parecchi minuti di gioco perchè sprechiamo meno energie. Spesso non serve correre di più, basta correre meglio.”
    Ber, guarda che è esattamente quanto ho detto.
    X e y corrono tanto quanto, ma y raccoglie il doppio perché ha saputo occupare meglio gli spazi. L’impressione del tifoso, alla fine, è che Y sia superiore atleticamente, quando in realtà è stato solo più organizzato e ha buttato via meno energie.
    Internazionalista, per problema psicologico intendo le insicurezze che puntuali arrivano ad ogni gara e inducono alle cappellate individuali, mica problemi di famiglia o che. P
    arlo di una roba che è sotto gli occhi di tutti, senza arrivare a Freud, e secondo me condiziona poi il resto della gara perché nel frattempo hai sprecato un sacco di risorse ad inseguire l’avversario, che dal canto suo più correre ha fatto correre molto la palla.
    Questo nesso causale non è così scontato e può essere che mi sbagli, e che le rogne siano squisitamente atletiche.
    Ma che questa squadra sia piena di insicurezze mi sembra un dato evidente ed incontrovertibile su cui si è sempre convenuto tutti.
    E non certo per problemi personali/familiari, ma solo per le poche balle, la giovane età, i risultati sempre sotto attesa, san siro che fischia, pressioni mediatiche etc, somma le solite cose che oggi sembrano pesare più del normale

  73. gianni scrive:

    Wolf Tail
    marzo 14, 2015 a 1:32 am
    Anche per me le cose stanno così
    Di modi per correggere una preparazione sbagliata ce ne sono tanti ( ammesso che si possa sbagliare una preparazione e a proposito di luoghi comuni questo non è secondo a nessuno ).

  74. tagnin scrive:

    però certi errori restano inaccettabili
    non è che se sansiro fischia posso sbagliare gli appoggi più elementari, sono un professionista di un certo livello con uno stipendio adeguato
    la questione è triplice: da un lato si accetta serenamente di dover sempre fare un gol in più degli altri lasciando le lacune difensive, dall’altro il cumulo di scelte sbagliate dei nuovi arrivi post 2010 ha portato a una forbice ingaggi/prestazioni definibile come immorale, tanto per parlar chiaro, da ultimo a questi signori verrebbe richiesto non solo l’impegno (e grazie al cazzo, siamo sempre in affanno, se manco provi a recuperare finiamo in B), ma anche la concentrazione e il coraggio
    a intercettare il baricentro di questo triangolo c’è la retta dell’allenatore che combina cazzate a nastro e come valore aggiunto ha portato solo che sansiro non fischia il suo nome quando leggono le formazioni, perché non lavorare su quello che hai perché tanto sono scarsi (e grazie al cazzo, 4,5 milioni per scoprire questa ovvietà) è anch’essa una posizione inaccettabile

  75. Nino scrive:

    ‘Correre bene’, ‘Occupare gli spazi’, Restare corti’ ecc. ecc. sono belle parole che tradurre sul campo e, perdipiú, durante nove mesi all’anno e, ancorperdipiú, durante svariati anni sembra la cosa piú facile del mondo, a quel che sento.
    Quello che non sento, invece, è per quale motivo tutto ciò non accade all’Inter ed in Italia in generale dove non appena si giocano tre partite di fila si comincia ad affannare di brutto.
    Poi, lo so che tutti pensano al Barcellona dei piccoletti, brevilinei, agili, che giocano corti e amministrano le energie che neanche un computer della NASA e restano estasiati. Ma la famosa frase “Se parlo io, lo sport spagnolo dovrà restituire tutti i titoli vinti negli ultimi anni” non l’ho pronunciata io…
    E se pure non fosse cosí, cioè fosse frutto di altrui bravura, perché siamo sempre noi coloro che restano indietro? E, soprattutto perchè non si pone rimedio a questo deficit?
    Vorrei, infine, ricordare a tutti che io ho sempre saputo che si può essere i piú bravi del mondo tecnicamente, ma se un qualsiasi asino (calcisticamente perlando) corre piú di te, tu la palla neanche la vedi…

    • Internazionalista scrive:

      Ma infatti è proprio quello che è successo coi tedeschi, ed è anche quello che ho cercato di dire io.
      Parlo riferendomi a ciò che scrivi nella parte finale del tuo post.
      Oggi, per quello che è diventato il calcio, se corri più dell’avversario hai più possibilità di vincere; una volta non era così, una volta i valori tecnici erano preponderanti.

  76. Wolf Tail scrive:

    messi andrà via 99 volte su 100 a donkor, indipendentemente dalle condizioni atletiche di ciascuno.
    Altra storia è una squadra fatta di 11 elementi, ciascuno col proprio ruolo, ciascuno coi propri compiti, dove mancanze di 1, anche solo di posizione, possono compromettere il lavoro di altri 10
    Comunque l’Italia è quasi sempre indietro su tutto, mica solo nella preparazione atletica.
    Se all’estero usano metodi di allenamento e/o macchinari migliori, financo integratori farmaceutici più efficaci purché leciti ed innocui per la salute, noi dobbiamo solo prendere carta e penna e prendere appunti per rimetterci al loro passo, metaforicamente e non.
    Posto che secondo me il problema non sta lì.
    @Tagnin,
    nessuno parla di situazione accettabile né cerca giustificazioni.
    Ma se ci si interroga sui perché, credo siano fatti da considerare.

  77. estecambiasso scrive:

    Io questa storia dell’organico inadeguato la accetterei se avessimo giocatori che vengono mazzuolati da quelli più forti tipo Juve, Roma, Lazio, Napoli
    non se perdiamo o pareggiamo male, chessò, contro il Torino o l’Empoli
    (e taccio sulle figuracce nel girone di andata contro quelli che in B ci andranno per davvero, solo perché poi arriva la contraerea di quelli del
    “chi se ne frega del vecchio allenatore ma guai a criticarlo”).
    Non potete convincermi che il nostro organico è più scarso di Torino, Genoa e Sampdoria
    anche perché poi andrebbe spiegata la recente solfa sul Wolfsburg.
    Una settimana a raccontarci che erano più forti, che ci avrebbero cappottato, che ci avrebbero fatto male
    poi la partita ha detto che i gol glieli abbiamo regalati noi e che questi qui, udite udite, non erano poi sto granché.
    Quindi, fatemi capire, i vicecapolista della bundesliga che hanno ribaltato il Bayern Monaco
    sono andati in confusione contro una squadra di pippe conclamate che dopo 5 minuti già gliene aveva sparata una in casa e, con un po’ più di attenzione da parte del guardalinee, gliene piazzava un’altra dopo manco un quarto d’ora?
    A casa loro, peraltro.
    E tutti qui a dire che se avevano fatto risultato era grazie a dei nostri errori.
    Certo, capita che la squadra meno forte abbia ragione su quella più dotata, ma ci vuole dedizione, forza fisica e atletica e una buona dose di parossismo per sopperire alle lacune tecniche
    e non mi pare che questi siano i nostri punti di forza.
    Non sarà magari che abbiamo un organico con ottimi giocatori in alcuni reparti
    e troppi calciatori inadeguati in altri?
    Ultima cosa: ma qualcuno di quelli che parla di fischi inaccettabili
    (la qual cosa, in sé, mi troverebbe anche d’accordo, se valesse per tutti)
    è per caso andato a San Siro negli ultimi tempi?
    Ha mai visto, ad esempio, la pioggia di fischi per Alvarez, reo solo di stare scaldandosi a bordocampo?
    O quelli a Jonathan?
    O quelli a Pereira?
    Quelli sono fischi accettabili?
    Chiedo, eh.

  78. Nino scrive:

    Scusami estecambiasso, ma quello che mi dà fastidio è la negazione della realtà. Tu parli come se a Wolfsburg avessimo vinto noi 3 a 1, giocando in modo impeccabile sia come squadra che come singoli per 90 minuti.
    Ora, se si può dire ciò del gioco di squadra (ma per un tempo solo, non di piú), non si può assolutamente dire questo per quel che riguarda i singoli. Se non ho avuto le allucinazioni, la sconfitta è stata determinata proprio dalla pippaggine di alcuni dei nostri, che hanno commesso errori che manco in serie minori si commettono piú ormai.
    O ce lo siamo sognato il modo in cui ci hanno rifilato ( ci siamo rifilati… da soli!) le tre pere?!
    O vogliamo tirare ancora lo spirito di Mazzarri che aleggia su di noi…?!

  79. estecambiasso scrive:

    Nino,
    se sei una pippa lo sei sempre,
    non un tempo sì ed uno no.
    Io sono una pippa a disegnare, il che non vuol dire che un giorno disegno la gioconda e il giorno dopo non so disegnare un albero.
    Gli errori che sono stati commessi vanno oltre il concetto di “pippa”.
    Intanto sono stati fatti da un giocatore solo, con l’aiuto di un altro paio.
    Quindi al limite la cosa si circoscrive a 3, 4 giocatori, non tutti.
    Ma poi, s’è capito che il reparto carente è la difesa e certi errori si determinano più per la mancanza di automatismi che per incapacità
    a meno che non vuoi darmi a bere che un giocatore di serie A non sa fare un passaggio corto o un portiere professionista non sa posizionare una barriera.
    E comunque siamo sempre là: siamo più scarsi di Genoa e Torino (che sono sopra di noi? Non credo).
    Su Mazzarri (lo sapeva che arrivava la contraerea)
    qua non è questione di spirito:
    buona parte dei giocatori che tanto ti lasciano perplesso li ha voluti lui.
    Con gli stessi soldi Mancini ha preso Shaqiri, Santon, Brozovic
    e Podolski
    (che non starà attraversando un buon momento ma che io sappia non è una pippa)

  80. gibson3 scrive:

    Un grande applauso a Settore per il componimento ! non so quanti hanno colto la musicalità del brano di Drupi adattato alla grande da Settore ! chi conosce la canzone la canti e le parole assumeranno un significato ancor più forte. Triste realtà comunque.

  81. Institor scrive:

    Ecco due scuole di pensiero opposte:
    “si può essere i piú bravi del mondo tecnicamente, ma se un qualsiasi asino (calcisticamente parlando) corre piú di te, tu la palla neanche la vedi…”
    “messi andrà via 99 volte su 100 a donkor, indipendentemente dalle condizioni atletiche di ciascuno.”
    Premesso che nessuna delle due è vera al 100%, io considero nettamente più rispondente alla realtà la seconda.

    • Nino scrive:

      Se facciamo uno contro uno, è vero..
      Ma una partita di calcio non è affatto quello.
      È come stare in mezzo al mare: se non sei capace di cavartela in mezzo alle onde, affoghi di brutto.
      Basterebbe appena spegnere la playstation e provare a correre appresso a un pallone per rendersene conto.

  82. Rael scrive:

    Intanto il Sunderland, trascinato dal solito Pipparez, perde 0-4 in casa contro una diretta concorrente per la salvezza….. questi sono drammi in vista del prossimo mercato, altroché donkor o juan jesus

  83. javier+ scrive:

    Il discorso su preparazione e stato di forma atletica riguarda svariate decine di partite, è inutile guardare la singola partita dove siamo andati meglio nel primo o l’altra nel secondo. Noi non riusciamo a fare 90 min. Intensi da tempo immemore!
    E non mi voglio domandare come fanno due difensori a S tirarsi a 10 min di distanza con i muscoli caldi, perché qualunque spiegazione mi manda in depressione dall’incapacità dello staff medico ad una maledizione woodoo con Idriz che lavora con le statuette dei nostri alla presunzione di cambiare tipo di esercizi muscolari da uno staff all’altro in modo troppo repentino.
    Io a volte vedo partite anche minori del calcio Inglese dove squadre tecnicamente inferiori danno molto filo da torcere (e perdono comunque , quasi sempre) correndo e battendosi per 90 min e alla fine vanno sotto la curva a prendersi gli applausi dei tifosi.
    Ecco io vorrei che in Italia il calcio fosse così, e l’Inter sia l’altra squadra, quella tecnicamente superiore che vince quasi sempre….☺
    correndo of course!

  84. javier+ scrive:

    Rael ti prego dimmi che almeno Alvarez correva !

    • Rael scrive:

      sostituito al 45′ del primo tempo (il risultato era già 0-4) dopo una prestazione che non saprei nemmeno come definire se non imbarazzante, diciamo che è stato in balia del centrocampo avversario e non ci ha capito veramente nulla. Il suo normale standard, che ancora trova qualcuno che lo rimpiange anche qui!

  85. Nino scrive:

    Avviso importante per tutti gli #Mazzarrivattene:
    Sul sito dell’Inter, nella pagina delle foto dell’ultimo allenamento di oggi 14 Marzo, si intravede tra la folla un oscuro individuo in giubbotto gialloverde dalle sembianze molto simili a quelle del tecnico di S. Vincenzo che osserva con sospetto interesse i nostri beniamini.
    Precisamente nella foto n.18 (dietro a Icardi), nella n.19 (dietro a Medel) e nella n.23 (dietro a Carrizo).
    Sarà una casuale rassomiglianza oppure sarà il suo Spirito che ci perseguita e che non vuole saperne di abbandonarci?

  86. estecambiasso scrive:

    Pure il numero di foto…
    Mah, poi siamo noi le vedove ombra
    (qualunque cosa questo significhi).
    Nino
    fatti forza
    vedila così
    formalmente è ancora tesserato con noi.
    E’ magra consolazione, ma di meglio davvero non mi viene.

    • Nino scrive:

      Ammazza, e tu dovresti essere il campione dell’ironia?!
      Stiamo messi bene, stiamo messi…

  87. Nino scrive:

    Ah, volevo far notare a chi parla di superiorità del calciatore di classe, nel confronto secco sul campo di gioco, con quello ‘normale’ (e pure meno…) che la storia del Calcio mondiale è non piena bensí strapiena di stelle del firmamento calcistico che hanno pianto come bambini, quando non gli riesce di beccar palla, al cospetto di medianacci (e terzinacci) messi lí apposta per non farli giocare. E proprio noi italiani eravamo dei maestri in materia.
    Comunque, capisco che i piú giovani possano non avere idea di come si possano fermare Maradona e Zico con un terzinaccio alla Gentile visto che oggi si gioca a zona, ma volendosi documentare i filmati stanno là a dimostrare come si fa.
    Questo per i piú giovani, perche se si è passata la ‘antina come il sottoscritto, e ci si è dimenticati di queste cose, sarebbe bene cominciare a preoccuparsi della propria memoria.

    • Institor scrive:

      Ti racconterò un episodio.
      Eravamo in una libreria milanese, doveva essere il 2001. Si presentava un libro di Maurizio Mosca, presente l’autore.
      Al momento delle domande, chiesi come mai nell’Inter non si dava spazio a un giocatore dalla classe indubbia come Pirlo.
      Mi rispose prima Suarez, “Pirlo non ha ancora dimostrato nulla” e poi Nedo Sonetti, che fu molto gentile e articolato nella risposta.
      Mi spiegò che nel calcio, se non hai la palla ma ce l’hanno i tuoi avversari, non puoi fare nulla.
      Lui, come molti altri, non si rese conto delle implicazioni logiche del ragionamento, ovvero che i tuoi avversari possono avere sì la palla tutti i 90′, ma se poi non sanno cosa farsene…
      Allora i giovani emergenti del Brescia erano due, Pirlo e Baronio e il 99,99% di chi seguiva il calcio considerava Baronio il fenomeno, mentre Pirlo era destinato, se andava bene, alla serie B.
      Questo tanto per mettere i puntini sulle i.
      Prima ho parlato di agilità. Essere agili non vuol dire essere lenti, ma esattamente il contrario. Quando si va nelle giovanili, si vedono un sacco di giovani talentuosi che poi non emergono, ma la ragione è sempre la stessa: hanno una velocità di esecuzione troppo bassa.
      Una volta l’Inter prese un giovane sedicenne dal Portogallo e la cosa mi incuriosì, per cui andai a vederlo. Era come Cassano. Con un problema, però: giocava da fermo. Non che non corresse, ma quando doveva fare un passaggio o un dribbling, doveva essere fermo, non poteva farlo in movimento. Attualmente gioca nella serie C portoghese.
      Altro caso: un giorno andai a vedere un derby degli allievi perché ero curioso di vedere questo giovane svedese che aveva segnato caterve di gol e veniva paragonato a Ibrahimovic. Un paracarro. Non sapeva fare nulla. Non riuscì a girarsi con la palla neanche una volta in tutta la partita. Il Milan, invece, schierava in attacco un giovane di colore che non si riusciva a fermare in nessun modo. Ci voleva il fucile. Quando prendeva palla dovevano andargli addosso tutti, massaggiatore e magazziniere compresi, per creargli una barriera fisica, altrimenti quello passava e andava in porta.
      Lo svedese era Slavkoski, il più giovane esordiente in A dell’Inter (un dispetto di Mancini al commentatore televisivo Bergomi) che se ne tornò poi in Svezia e lasciò il calcio dopo essere disceso nelle serie inferiori. Il giovane milanista invece era Aubameyang.
      Risultato finale? 1 a 0 per noi, gol di Slavkoski.

    • Nino scrive:

      Non si capisce, dai tuoi esempi, dove tu voglia andare a parare. Soprattutto quando metti i puntini sulle ‘i’. A meno che tu non voglia con ciò affermare che Suarez e Sonetti non avevano capito nulla di Pirlo mentre tu avevi capito tutto già all’epoca. E, se è questo che volevi dire, allora ho capito pure io…

    • Institor scrive:

      Mi pare di essere stato chiaro.
      All’epoca, il fenomeno, a detta di tutti, non era Pirlo, era Baronio, e questo solo perché aveva più fisico.
      Il male del calcio, a cominciare dalle giovanili, è questo.
      Gli allenatori amano gli scarponi.
      La prima volta che vidi la primavera dell’Inter, doveva essere il 2004 o il 2005, rimasi sconcertato. Era zeppa di gente che litigava col pallone.
      Non che mi aspettassi 11 fuoriclasse, ma almeno gente che avesse i fondamentali.
      Nella storia scandalosa dell’Inter di Moratti abbiamo schierato persino gli Hakan Sukur pur di non far giocare i Recoba.
      E le cose non sono tanto cambiate, perché ancora oggi c’è gente pronta a criticare un Kovacic e felice dei Kuzmanovic.

  88. jairsinvolasullafascia scrive:

    Buona domenica a tutti.
    Questo trastullarci tra reazioni piacevoli come quella di Napoli e il seppuku del secondo tempo tedesco è il classico marchio della transizione da una squadra mediocre ad una più competitiva.
    Nonostante tutto voglio essere ottimista.
    Ci vorranno rivoluzioni in difesa – di centrali affidabili, ormai è chiaro, non ne abbiamo neanche uno – ed una metabolizzazione vera della mentalità del Mancio, insieme ad una preparazione fisica che attualmente appare carente, come da retaggio dell’impostazione di inizio stagione, visto che arriviamo quasi sempre secondi sul pallone, aspetto che spesso nelle nostre analisi sottovalutiamo di brutto.
    Eppure, a sprazzi, filtrano squarci di luce, questo Shaquiri niente male, un’abilità abbastanza evidente di Icardi nel trovare la porta, piccoli altri segnali che fanno sperare di poter competere a breve.
    Non sono neanche rassegnato all’uscita dalla EL, con un po’ di fortuna ed una prestazione di carattere potremmo persino ribaltarla.
    Spero piuttosto che Kovacic trovi un ruolo in questo undici e che tiri fuori gli attributi, la sua involuzione, in campo anche caratteriale, mi pare una delle note più preoccupanti per il futuro.
    E’ chiaro che a giugno ci vorranno almeno 4 innesti, perlomeno un centrale di difesa, Murillo a parte, ed un esterno basso, un centrocampista illuminato ed una punta veloce.
    Certo è che se quest’ultima dovesse essere Jovetic spero che le visite mediche siano svolte in modo approfondito.
    Stasera battiamo il Cesena e avviciniamoci alla zona EL, dobbiamo avere pazienza ed accettare questo avant’n’dré con filosofia.
    Fiducia in Roberto, per me ce la faremo.

  89. Wolf Tail scrive:

    “messi andrà via 99 volte su 100 a donkor, indipendentemente dalle condizioni atletiche di ciascuno.
    Altra storia è una squadra fatta di 11 elementi, ciascuno col proprio ruolo, ciascuno coi propri compiti, dove mancanze di 1, anche solo di posizione, possono compromettere il lavoro di altri 10”
    non ho bisogno di vedere cassette di Maradona, l’ho visto a suo tempo quando era un giocatore
    E allo stadio, con i miei occhi, ho visto piu volte un certo Luis Nazario da lima fare il Bello e il cattivo tempo di qualsiasi avversario.
    poi mi rendo conto che il piacere di autoriverirsi come l’espertone anziano di sta cippa sia irresistibile, quindi passiamo oltre.
    In apertura di commento ho riportato un estratto di un mio commento, perché institor ne ha estrapolato una parte che letta da sola mi fa passare per un talebano, mentre nel suo contesto è assolutamente ragionevole.

  90. Enzo scrive:

    Osvaldo ci ha preso gusto, ancora in gol col Boca Juniors
    Quarto centro in cinque partite per l’ex nerazzurro, che ha cominciato alla grande l’avventura in Argentina.
    Poi, non venite a dirmi che non ci avrebbe fatto comodo tenerlo…
    Ammetto di essere fazioso, ma tra Icardi (in prospettiva) ed Osvaldo, reputo quest’ultimo più idoneo al gioco dell’Inter attuale.

  91. Nino scrive:

    Noto che il fumettaro non ha perso il vizio di reagire a colpi di bile quando trova chi gli spariglia le figurine che mette in fila con lodevole ma, purtroppo per lui, insulsa pazienza. Usala meglio, la tua pazienza, ti sarà preziosa per superare quei momenti, piuttosto frequenti devo dire, in cui ti accorgerai di non essere altro che un fesso qualsiasi che pensa di essere chissà chi.

  92. estecambiasso scrive:

    Oggi Poldi ne spara due.
    Segnatevelo.

  93. Wolf Tail scrive:

    Oggi este la spara grossa.
    Segnatevelo
    Sì scherza né, però non condivido il tuo ottimismo sul tedesco

    • estecambiasso scrive:

      T’aspetto stasera sul carro teutonico
      quando verrai col cappello in mano.
      😉

    • Wolf Tail scrive:

      Tienimi posto, che se ci azzecchi te lo guido anche il carro (se non hai paura, calcolando che negli ultimi 10 anni gli ho lasciato 40 punti e non so più quanto $$)

  94. Nino scrive:

    Quello che a volte mi colpisce è la mia capacità di lasciarmi trascinare da un collezionista di giornaletti che passa la gran parte del suo tempo ad evacuare stronzi abnormi piú dalla bocca che dal deretano. E il bello è che ci crede pure, alle cazzate che spara, sentendosi come investito da una sovrannaturale missione salvifica. Come fosse uno inviato da un’entità superiore a spiegare il Verbo del Calcio a noi poveri mortali. E dà di matto se uno lo mette appena di fronte alla propria lampante ignoranza con esempi concreti che smontano le sue adolescenziali fantasie segaiole.
    Ti compiango, o misero, e lascio volentieri che continui a rivoltarti nella tua propria bile.

  95. estecambiasso scrive:

    Cioè, vediamo se ho capito:
    l’avvocato sarei io?
    E avrei il compito di difendere tutti gli altri da eventuali offese, perché da soli non ci riescono?
    E, questa le batte tutte, dovrei essere bannato per aver difettato dal patrocinare il prossimo… mah.
    Io mi preoccupo di non offendere il prossimo, gli altri possono cavarsela da soli.
    E, se proprio, non mi pare che sia io a chiamarti in causa.
    Ma puoi anche crederlo, saichissenefrega.

  96. estecambiasso scrive:

    Tra parentesi, solo per chiarire.
    A me non sta antipatico proprio nessuno, sono sentimenti che difficilmente provo anche con le persone che conosco di persona
    figuriamoci con quelle che conosco.
    Però il punto è che non avrei diritto a rispondere, neanche senza offendere, agli altri che senza motivo mi chiamano in causa
    ovviamente colpendo sempre sul personale.

  97. estecambiasso scrive:

    Ah, mi manca all’appello quando avrei gigioneggiato sulle offese altrui.
    La faccina l’ho messa su un discorso che non c’entrava niente con nessuno del blog.
    Ma vabbè, mi fermo qui, perché sia lungi da me buttarla in caciara.

  98. Enzo scrive:

    Lugaresi: “Il Cesena vincerà con gol di Djuric”
    Mo’ mo segno!

  99. Nino scrive:

    Ti compiango, o misero… Il resto, cioè la bile, sei capace di mettercela da solo.
    E nient’altro.

  100. Wolf Tail scrive:

    Urca, ora pure la voce narrante abbiamo.
    Meglio di una compagnia teatrale.
    Fra l’altro lassa perde i limoni duri che qua gli unici che ho visto in giro non son certo fra me ed este.
    Se vuoi scovare il ruffianone del quoto qui e pure là a ogni piè sospinto hai più fortuna a cercare vicino a te.
    Sorvoliamo sul resto, che è il solito spritz di ipocrisia.

  101. Rael scrive:

    Certo che non far giocare nè podolski nè borozovic, che comunque giovedi’ non possono giocare in EL, sembra veramente una provocazione del Mancio….. Oggi per me c’erano 3 titolari sicuri Carrizo, Brozo e Podolski e non gioca nessuno dei tre…

  102. estecambiasso scrive:

    Sì, anche a me non convince troppo come formazione.
    Avrei fatto rifiatare uno tra Icardi e Palacio
    e avrei messo almeno uno tra Brozovic, Kovacic ed Hernanes.
    E poi Felipe che l’abbiamo preso a fare?
    Boh, vediamo (e speriamo)

  103. gianni scrive:

    E, questa le batte tutte, dovrei essere bannato per aver difettato dal patrocinare il prossimo… mah.
    la solita postilla mistificatoria, la bannata non era riferita a te, spadaccino

  104. estecambiasso scrive:

    gianni
    dimmi tu che significa
    “Non fa i richiamini da prete al suo chierico, poi quando serve ci rammenta i caratteri dell’ azzeccagarbugli.
    Vabbè, mentre i due si sbaciucchiano saluto Nino e chiedo lumi a thadave”
    perché io l’aveva capita così.
    Guarda, a me sembra che ci sia molta confusione nei tuoi discorsi.
    Ma è un’impressione mia.
    Intanto, mi chiamo fuori da un discorso che tra un prete e uno spadaccino
    non mi interessa approfondire tanto.
    Vado a vedere l’Inter.

  105. Wolf Tail scrive:

    Che Mimmo di Carlo se ne esca con punti da san siro è semplicemente inaccettabile,
    Quindi sveglia!

  106. Mare in tempesta scrive:

    Al netto degli errori individuali che in questa stagione hanno commesso tutti i ns. difensori…soprattutto la rana,Vidic e jj…….andreolli che faceva panchina con il Chievo neanche lo considero….quello che però’ più’ impressiona e’ l’ assoluta mancanza di posizione di ranocchia…..non c’entra un cazzo con una difesa di calcio…vaga per il campo…..il peggior capitano……il peggiore centrale della nostra storia….destabilizza la squadra……

  107. Nino scrive:

    @ gianni e javier+,
    come voi ben potete immaginare, che io venga attaccato da chi, immotivatamente, si crede chissà chi non fa altro che divertirmi, poichè son capace di passarmelo da una mano all’altra, non disdegnando un passaggio sul piede, come si fa con una palla da tennis.
    La cosa che mi dispiace veramente è di annoiare gli amici di questo blog per cui mi riprometto di evitare di entrare nuovamente in polemica con questo fangoso individuo che, da buon frustrato, non perde occasione per insultare volgarmente chiunque osi controbattere con un ragionamento basato sui fatti, smontando le sue infantili nonché ottuse fisime.
    Concludo scusandomi sinceramente, attraverso voi due, con tutti gli altri.
    Forza Inter. Sempre.

  108. Wolf Tail scrive:

    Disse quello che ‘gli altri corrono più di noi perché son tutti dopati’.
    Valá pensa alla partita, palleggiatore, anziché auto-tessere come al solito le tue lodi con una shakeratina di arruffianate

  109. interista scrive:

    giovedì cinema

  110. Internazionalista scrive:

    Come si fa a non vincere contro questi qui?!
    Difesa sempre più horror.
    Se il cesenate non la cicca abbiamo perso anche questa.

  111. Enzo scrive:

    1 a 1 con una retrocessa!
    Non riesco nemmeno ad incazzarmi…
    Che tristezza!

  112. Rael scrive:

    d’ambrosio e dodo gli puoi dare 1000 palle da mettere in mezzo senza nessuno davanti e loro riusciranno comunque a mettere 1000 palloni inutili… a che cazzo servono questi giocatori da lega pro? perché all’Inter questi giocatori pietosi devono fare anni da titolare, prima di andare a fare panchina nella serie B portoghese?

  113. estecambiasso scrive:

    Niente
    è la difesa il problema
    o risolviamo questo problema o non riusciremo mai a cambiare davvero marcia.
    E Podolski andava messo dall’inizio.

  114. interista scrive:

    magari ne vinciamo 11 e andiamo al terzo posto
    magari ribaltiamo il wolfu…ecc
    ma vorrei capire come lottiamo per lo scudetto l’anno prossimo

  115. interista scrive:

    stasera rimpiango il divino e il giappo
    poi mi passa
    sob

  116. Wolf Tail scrive:

    Solito regalo UNICEF ai poveri.
    Solita partita giocata a metà, la seconda metà, il che mi convince ulteriormente sul fatto che i limiti sono più mentali che tecnici/atletici.
    Cavallette e scie chimiche permettendo, chiaramente.
    Nota lieta podolski, forse per il cittí in tribuna. In tal caso propongo una colletta per fare a lowe l’abbonamento a san siro

  117. Enzo scrive:

    Stasera (specie il 1° tempo) erano davvero inguardabili!
    A questo punto (dico a te Thohir!) tolleranza zero per questa squadra di sopravvalutati, nonchè superpippe spacciati per calciatori.
    Cazzo, il Cesena sembrava il Barcellona e menomale che all’ultimo minuto uno di loro ha sbagliato un rigore in movimento…
    Ma vaff……

  118. interista scrive:

    il cesena sembrava il barcellona
    ma anche il napoli
    e il wolfu sembrava il bayern
    ho paura a trarre conclusioni

  119. Internazionalista scrive:

    La difesa certo, ma direi che anche l’attacco che ne mette solo uno contro il Cesena non è il massimo!
    Dai, facciamo assai pena in generale.
    Io vorrei sapere chi ha ridotto l’Internazionale FC in questo modo?
    Chi?

  120. Maura scrive:

    La cosa devastante é che i nostri avversari fanno il loro schifo, tipo Napoli e Roma, ma noi riusciamo a fare peggio

  121. gianni scrive:

    Il divino e il giappo sono minimo una categoria sopra d’ambrosio e dodo.
    Questa squadra non può giocare con 4 giocatori offensivi o meglio può farlo per dare l’illusione di giocare, essere propositiva e pericolosa, ma è solo un’illusione perchè il risultato non lo porta mai a casa.
    Di fatto abbiamo inanellato una serie di figure di merda comprese le due vittorie con Cagliarie Atalanta che nel secondo temo potevano essere tranquillamente due pareggi.
    Se la difesa è scarsa la devi proteggere, non è sensato pensare di tenere la palla lontana da lei per tutta la partita giocando all’attacco.
    Che poi anche davanti non è che siamo fulmini di guerra.
    Puntualizzo che dico questo senza rimpiangere nessuno che mi va bene andare avanti così sperando di creare una mentalità migliore di quella di questi ultimi anni, ma se non arrivano 4 giocatori forti saremo sempre qui a fare il culo agli allenatori a Ranocchia e co. e a commentare partite come questa o come quella di giovedì.
    PS: Tardelli è una vera merda

  122. interista scrive:

    4 forti?
    se si rompe il cazzo thohir
    li vende i 4 forti che abbiamo

  123. F4b scrive:

    Mi ero illuso andasse un poco meglio..in realtà facciamo cagare senza pietà! Persino il Milan ha battuto il Cesena..noi abbiam quasi perso in casa!!!!!!

  124. Enzo scrive:

    Mancini: “Inter, addio terzo posto. Pensavo si potesse fare di più…”
    L’amarezza del tecnico dopo il pari col Cesena: “Sono stato troppo ottimista: facciamo ancora errori grossolani e alterniamo prove buone ad altre negative”

  125. Internazionalista scrive:

    I nostri avversari, Roma Napoli?!
    o_0
    gianni
    hai ragione, ma purtroppo con questi che abbiamo in difesa, dovremmo giocare sempre col pannolone (come faceva l’altro allenatore, del resto) e vedere partite ancora più tristi di questa.
    Il problema sta in Società: se non si risolve la questione economica, se non si capisce che strada deve prendere Thor e se non si cambia tre/quarti di squadra con gente finalmente all’altezza noi saremo sempre qua a commentare partite di merda!
    Ognuno a modo suo, naturalmente.

  126. gianni scrive:

    internazionalista
    pensa che se facevamo il nostro in casa con Toro Udinese e stasera eravamo già quasi terzi
    Ma ne abbiamo viste di peggio, teniamo duro, sempre a testa alta.
    E pensiamo a giovedì.

  127. simone scrive:

    Mah….sempre la solita storia…..in campo vanno i giocatori..i nostri sono pippe per la grande maggioranza…..quindi inutile farsi illusioni..o se ne prendono almeno cinque non dico top ma buoni oppure al massimo si arriva noni o decimi anche il prossimo anno….mancini o non mancini…

  128. interista scrive:

    un nono posto
    un quinto
    e un quinto, sesto? ( se ci va di culo)
    tanto peggio non ricordo

  129. Internazionalista scrive:

    Poi diciamo di Carrizo, ma Handanovic, sul gol, dove cazzo stava andando, a farfalle?!
    E Kovacic, ne combinerà mai una bella?
    Guarin, un giocatore che ti fa due partite l’anno, per il resto ciondola in campo tutto il tempo senza sapere minimamente che cosa fare del pallone!
    Ranocchia spesso fuori posto, sempre in affanno.
    Concediamo almeno 5/6 palle gol in ogni partita, che sia il Wolfsburg o il Cesena.
    Peggio ancora, concediamo gol su gol a tutti.
    Ogni volta che l’avversario si rovescia nella nostra metà campo sono brividi che corrono lungo la schiena, e stai sicuro che il gol lo prendiamo.
    Stasera potevamo vincerla, l’abbiamo pareggiata, ma potevamo benissimo perderla!
    Questa non può essere l’Inter. Spero se ne siano accorti in società.
    Spero, ma io francamente non so se questi hanno ben capito dove si trovano.

  130. estecambiasso scrive:

    Però c’è da dire
    che a un certo punto s’è messo a piovere.

  131. corso46 scrive:

    giovedi tre cagate e tre gol subiti, un fuorigioco segnalato con Icardi già in porta che ci dava il 2- 0, una occasione da gol grossa come una casa sprecata da Palacio che nessuno ha sottolineato non è quello l’errore più grosso che ha fatto, l’errore più grosso è stato non metterla in mezzo dove c’era solo e Guarin dimenticato da tutti, un paio di tiri del nostro killer che stavolta ha fatto cilecca e sono tre giorni che leggo di condizione atletica e di altre menate varie come se fare errori a catena industriale e sbagliare gol fatti oltre a subire le cazzate di un guardialinee non conti più un cazzo.
    stasera idem, è bastato un lancio innocuo in avanti e per incanto uno del Cesena si è materializzato solo soletto davanti al nostro portiere e uno si domanda, chi cazzo sarà stato a confezionare il solito cadeau?
    quindi insieme al solito regalo si aggiunge l’arbitraggio che non dà nemmeno un cartellino giallo a quello che butta giù tre volte di fila Palacio con falli da dietro, non dà un rigore a Dodò anche se dopo non ne dà nemmeno uno al Cesena, ma questo DOPO, in più il solito guardialinee si inventa un fuorigioco per annullare un gol a Icardi regolarissimo e il solito palo che va ad aggiungersi agli altri presi in questo campionato di merda.
    non siamo forti a sufficienza per sopperire a tutte queste cose e quindi si pareggia una partita dove se almeno una di tutte queste negatività non ci capitava la si vinceva, per cui io non capisco i fischi alla squadra che si sa benissimo cosa valga adesso e quindi bisognerebbe supportarla e anche sopportarla dal momento che non glene va mai bene una e ogni tanto bisognerebbe vederle ste cose durante le partite, non fischiare alla cazzo solo perchè il tabellone segna 1-1.
    riguardo alla formazione iniziale dove non c’è stato alcun ricambio presumo che il Mancio avesse già fatto la sua scelta puntando ancora al terzo posto vista la sconfitta del Napoli, considerando quasi impossibile fare gol ai tedeschi senza prenderne uno o più.
    ha sbagliato anche stavolta perchè Shaqiri si è infortunato e con il Cesena non abbiamo nemmeno vinto e quindi non ne è valsa la candela.
    certo che se qualcuno glielo diceva prima…

  132. javier+ scrive:

    L’unica nota positiva è stato Pod. Il contrario di quello visto fino ad ora, chi se lo aspettava? Ecco chi se l’aspettava? Mah, magari l’allenatore che lo vede tutti i giorni, o i preparatori, e magari si poteva far riposare Shaquiri che se non lo fai riposare prima della partita dell’ultima spiaggia mentre giochi con l’ultima quando lo fai riposare uno che gioca SEMPRE? Che poi magari si fa anche male….
    Eddai C’è un limite a tutto. Quà sono in confusione dal primo all’uall’ultimo dei tesserati

  133. javier+ scrive:

    Corso il tuo discorso fila ed è giusto ma se non ti puoi permettere di tenere fuori Shaquiri per Pod. Quando giochi in casa contro l’ultima è inutile che fai programmi per il 3 posto

  134. estecambiasso scrive:

    Beh, io me l’aspettavo la prestazione di Podolski.
    Mi aspettavo anche il gol, a dire la verità, peccato che quel tiro si sia stampato sul palo.
    Onestamente mi rifiutavo, e mi rifiuto, di credere che a 29 anni Podolski sia un giocatore finito.
    E la tecnica l’ha sempre avuta.
    Recuperarlo sarebbe fondamentale per far riposare Palacio e Icardi.

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