Rimpianto & orgoglio

Cioè, qualcuno avrebbe davvero firmato per una buona sconfitta? Ovviamente no, in una finale di Champions esistono solo due risultati – hai vinto, hai perso – e tutte le possibili sfumature della sconfitta non cambiano il risultato. La Champions l’ha vinta il Manchester, il nome sull’albo d’oro sarà quello e non ci sarà nessun asterisco di fianco al risultato City-Inter 1-0*

* ma cagandosi addosso perché l’Inter ha fatto un partitone

No, purtroppo non funziona così. Non ci sarà nessun asterisco nemmeno riguardo la serenità, ancora più impalpabile della paura altrui. Però quella ce la possiamo godere, prendendo sonno con naturalezza: la serenità di avere giocato al 100%, di avere onorato l’impegno, di essere stati al livello di un’avversaria che gli algoritmi mettevano qualche gradino sopra. La malinconica serenità di accettare un sentimento che non era nella Top 10 delle previsioni della vigilia: il rimpianto. Il rimpianto di non aver prolungato la partita ai supplementari, forse addirittura di non averla vinta quando si poteva.

Ecco, l’Inter ci ha sorpreso anche stasera. Ancora non ci si credeva di vederla lì, a giocarsi la finale di Champions, e in fondo è andata oltre: ci ha fatto vivere una notte da leoni, una partita in cui non si capiva bene chi stava dominando chi, quando nei pronostici della vigilia era tutto molto chiaro. Il fatto di avere addirittura dimostrato di poterla vincere, beh, ci provoca un inatteso rimbalzo di umore: contenti proprio no, nemmeno così sereni, gne, umf.

Ci è mancata un po’ di lucidità e un po’ di culo, in una dose fisiologica, non clamorosa: sarebbe bastato. Aver concesso al City tre occasioni da gol in 95 minuti dà l’idea della razza di partita che abbiamo fatto in quella che è diventata quest’anno la nostra specialità di coppe, applicazione più sacrificio. Essere qui a mangiarsi i gomiti per essere arrivati anche noi tre volte vicini a segnare (anzi, più vicini di loro) è un altro indicatore di quanto l’Inter se la sia giocata, se la sia voluta tenacemente giocare.

Consoliamoci con l’orgoglio. Quello sì, poteva traballare di fronte a una partita anonima, passiva, rinunciataria. E invece gli abbiamo dato una bella lustrata: non ricorderemo questa serata per il risultato, ma per la bellezza di essere interisti sì. La sventolata di bandiere della nostra curva all’Ataturk, dopo il fischio finale, è stata una bella immagine di interismo.

E’ stata una stagione pazzesca, a tratti bellissima, qualche volta insensata, perché la pazzia una non la può eliminare del tutto. Abbiamo fatto tre finali, vincendone due. Inzaghi (anche lui non ha sfigurato davanti al presunto genio del calcio, anzi) e tutta la squadra vanno ringraziati per averci portato fin qui, ben oltre quanto potessimo immaginare. Abbiamo perso la Champions, arrivando a un millimetro dal mettere un gol che avrebbe cambiato le sorti della partita: è lo sport, è il calcio, le co-vittorie sono solo un’invenzione dei poveri di spirito. Forza Inter, siamo tornati nel club delle grandi: provare a restarci sarà il prossimo step, ma pensiamo pure tra un po’.

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161 risposte a Rimpianto & orgoglio

  1. Acanfora scrive:

    Orgoglio. E
    rimpianto per la Lu_La storta.

  2. Javier + scrive:

    Come ho appena detto nell’altro post inaspettatamente mi ha preso a salire l’incazzatura.
    Tutto vero Sector, tutto già provato, tutto già scritto in queste poche ore (non bene come te ovviamente) però… eh già però, mi è salita la carogna.
    Non certo con i nostri ma con quella gran mignotta di Eupalla che ogni tanto si dovrebbe ricordare anche di noi, almeno quando lo meritiamo così tanto, perché più passano i minuti e più mi rendo conto che il mister e i ragazzi li avevano imbrigliati come nessun’altro quest’anno e avevamo creato più del necessario per fargli davvero male.
    Guardiola fa il filosofo: è una moneta, l’importante è mantenersi a questi livelli. Si, ma come hai fatto te a mantenerti a questi livelli, comprando l’universo intero ogni anno? Mentre noi è da 10anni che mangiamo sti cazzo di fichi secchi, ci sciroppiamo 3 mesi di mercato FFP ogni anno, con i parametri zero, con le scommesse, a Guardiò, scommetti che con 130ML quellesterno è buono? Scommetti che se ti compravano Bellanova qualche problemuccio arrivava?
    E in tutto questo quella stronza di Eupalla cosa fa? Dà ragione a loro.
    Mavaff

    • Andre scrive:

      E passato un po’ di tempo e ora ce lo possiamo dire. Eupalla non c’entra una fava. Ha spiegato tutto Acerbi con una lucidità che nessun giornalista ha avuto: siamo andati con la convinzione di fare una bella figura ma non con la convinzione di vincere . E infatti abbiamo fatto una bella figura ma abbiamo regolarmente perso.
      Eupalla si è accorto che per vincere una partita del genere ci volevano tutti 8 in pagella e noi abbiamo avuto portiere e tre centrali con la media del 7. Tutti gli altri più o meno sotto standard, in particolare quelli che dovevano fare la differenza. Alla fine Eupalla ha anche visto che abbiamo finito la partita con Bellanova e Gosens e allora ha detto: ragazzi la Champions è sempre la Champions, siete stati bravi ma per favore ripassate.
      Speriamo presto. Saluti

  3. Gio_Rock scrive:

    Non era la partita che ci si aspettava ma con un po’ più di coraggio e fortuna il risultato avrebbe potuto essere diverso e nessuno avrebbe avuto da ridire. Ma evidentemente non era il ns momento. Un vero peccato ma oggi più che mai è un giorno in cui ‘essere interisti è davvero un onore.’ Cit.

  4. Giorgio scrive:

    Buongiorno (si : buongiorno, con tanta serenità e tantissimo or-go-glio, come scrive Settore) a tutti.
    A differenza del mio amico Javier+… non sono arrabbiato. E men che meno deluso. Dispiaciuto, si, è ovvio.
    Ma ho gonfiato il petto come a Barcellona qualche mese fa : finì 3-3 ma siamo andati a un passo dal menarli a casa loro. Come col Liverpool, l’anno scorso.
    Come le ultime di campionato : eravamo NOI tifosi ad aver paura, non Inzaghi e i ragazzi.
    O abbiamo già dimenticato ? Lazio, Roma, Atalanta, Sassuolo…potevano andar male. Le abbiamo vinte. Tutte. Con in mezzo le semifinali col milan e la finale di c. Italia.
    Le abbiamo vinte TUTTE.
    Sono orgoglioso. Posso guardare tutti dall’alto e il City negli occhi.
    Siamo tornati.
    Bravo Simone, bravi tutti.
    Grazie, Inter.

  5. Paolo scrive:

    Abbiamo mostrato al mondo intero di che pasta siamo fatti, abbiamo dimostrato di meritare quel palcoscenico, di essere all’altezza delle migliori squadre del pianeta.

    Non era scontato, non lo era per niente. Non poteva esserlo perché sei andato a competere con chi ha un potere di spesa enormemente più alto del tuo.

    E invece eccoci qui a sacramentare per qualche centimetro mancato, una palla non data.

    Non si può essere contenti, ma sereni si, eccome. Le soddisfazioni di questi ultimi due mesi me le ricorderò a lungo. Milan e Juve battute, percorso champions da urlo e rincorsa in campionato chiusa nel migliore dei modi.

    E la certezza che la Dirigenza cercherà di fare qualche altro miracolo, di fare nuovamente le nozze con i fichi secchi.

    Buona estate Inter, buona estate fratelli nerazzurri.

  6. Francesco 70 scrive:

    E vabbè.
    Grazie ragazzi.
    Ci vado a correre sopra.
    🙁

  7. TOTO scrive:

    Buongiorno, comunque.
    Lungi da me fare processi ma…….
    Ho visto male io o Lautaro, in 90 minuti, non ha fatto alcunché che somigliasse ad un tiro verso la porta?
    E non ricordo se, tra gli eroi del triplete, anche Deki fosse in tribuna; lui, sul rinvio sballato del portiere, nel primo tempo, l’avrebbe messa dentro. Barella, ahimè, non c’è andato nemmeno vicino. 🤷‍♂️🤷‍♂️

    Concludo, per sdrammatizzare, con il mio pallino: stasera guarderò il Bari sperando che l’Esposito mezzano 😀 lo accompagni in serie A. E magari poi torni da noi a fare il salto di qualità, aspettando il fratello piccolo.

    A M A L A

  8. TOTO scrive:

    Beh, scorrendo adesso le statistiche, mi rendo conto che l’Inter ha “partecipato” a ben 4 triplete.
    Il nostro, ovviamente, è quelli di Celtic, Ajax e City.
    È una statistica del caxxo ma è pur sempre una considerazione degna di nota.

  9. Javier + scrive:

    Buongiorno a tutti. Rimango convinto sulla dubbia moralità di Eupalla mentre non c’è dubbio alcuno sulla convinzione di essere stra-meritatamente secondi in Europa, niente calendari niente giri di pensiero contorti, siamo GIUSTAMENTE lassù. Diciamoci la verità è più di quanto ci si aspettava ragionevolmente e non può tutto questo che lasciare una piacevole sensazione.
    Ora se vogliamo restare lassù e ribadirlo su più competizioni va affrontata una realtà altrimenti a smontare tutto il castello ci va un attimo.
    Difesa: non siamo messi male ma un centrale dx va trovato, c’è da aspettarsi un calo di Acerbi il prossimo anno, confido nell’aiuto di De Vrij.
    Centrocampo: siamo forti ma per Mkhi temo il rischio di acerbi e Brozo mi sa che lo perderemo in estate, Asslani è tutto da scoprire.
    Laterali: bene Dima male Gosens male Dumfries male Bellanova, di tutti e 4 solo Dima potrebbe essere una buona panchina per una big d’Europa, gli altri neanche li fanno entrare.
    Attacco: Correa via, Dzeko in panca, Lauti ok, Lukaku a quel prezzo via.
    La panchina: nel complesso assolutamente insufficiente per una big d’Europa.

    Questo è caro presidente, fai un po’ tu.

  10. mare scrive:

    Prevale l’orgoglio, ma ha ragione Javier ad essere arrabbiato con Eupalla.

    Come dice giustamente li avevamo imbrigliati, loro sembravano un po sulle gambe negli ultimi minuti e Miki era entrato molto bene rispetto ad un Chala che probabilmente aveva sentito troppo la partita.

    Anche Gosens e Bellanova nei loro limiti erano freschi e stavano mettendo in difficolta gli inglesi con il loro atletismo

    Non avremo ovviamente mai la controprova ma in caso di pareggio strameritato
    avremmo avuto grandi possibilita’ di vincerla.

    Considerando le occasioni e quanto investono loro rispetto a noi, si, Eupalla e’ stato disonesto

  11. Militus scrive:

    Lo so, abbiamo tutti sentimenti che viaggiano tra l’incazzatura e l’orgoglio, consci di essercella giocata alla pari contro una squadra che negli ultimi dieci anni ha potuto fare mercati faraonici mentre noi eravamo costantemente sotto FPF. L’abbiamo persa solo perche in quei maledetti dieci minuti. dal 60mo al 70mo, la squadra, credendo di potercela fare, si scoperta in alcuni frangenti. Il turco ha sentito molto la partita ma noi non abbiamo in panchina un’altra squadra titolare come loro. Ad ogni modo, spero sia un punto di partenza. Zhang deve capire che non può continuare a fare le nozze con i fichi secchi e quindi a comprare ultratrentenni o svincolati. La mentalità è quella giusta e credo che il prossimo anno, il sorteggio di champions possa vederci in seconda fascia e quindi con un girone più abbordabile. Anche se, ora come ora, quello che chiederei ad Inzaghi è la seconda stella.

  12. Flavio Mucci scrive:

    Sono giorni (da un mesetto) che ragiono sul destino.
    Qualcuno dirà che è il destino (ripetizione banale) dell’uomo farlo, ma invece normalmente si vive senza farci troppo caso , ed è una fortuna, ci sarebbe da impazzire.
    Destino è capitare su uno svincolo a scorrimento veloce , andando verso Reggio, per assistere a Sassuolo-Bologna ( partita, narreranno i cronisti ,tra le più noiose del secolo) in sella alla mia trentennale motocicletta (al Mapei ci vado ormai solo se posso parcheggiare sotto lo stadio, e con la moto lo posso fare) quando una famigliola di cinghiali decide che è il momento di attraversare la strada.
    I due veicoli che mi precedono ovviamente inchiodano, io pure e si materializza quella che è la fondamentale differenza tra le quattro e le due ruote, cioè che da fermo, le prime stanno in equilibrio, le seconde cadono; e se cadendo ti resta la gamba sotto può succedere che si fratturi il perone, magari scompostamente.
    Morale: intervento con applicazione di piastra , otto viti, due settimane immobilizzato poi dalla terza , ripresa della capacità deambulatoria.
    Cose capitate a un sacco di gente ( Dante direbbe minimizzando ”dir non è mestiere”) , ma quel che non potete avere inteso …è che l’inconveniente coincideva con le semifinali col Milan, specie il ritorno , del quale, of course, avevo già il biglietto in tasca.
    I più assidui frequentatori del blog forse ricorderanno che nel decennale del triplete, nel corso delle narrazioni epiche di quei giorni, scrissi di mio figlio che , anche lui in possesso del biglietto per il bernabeu, il giovedì sera, si giocava il sabato, venne investito da un anziano in panda riportando la frattura del dito medio della mano destra e a malincuore dovette rinunciare al memorabile evento.
    La storia si ripeteva quasi identica : la’ una finale, qui una semifinale (la madre di tutte le semifinali!).
    Non ho mai avuto dubbi di come sarebbe finito lo scontro coi cugini, alla luce del sacrificio rituale della nostra famiglia, ma purtroppo subodoravo che l’effetto si sarebbe esaurito li, per la finale ne sarebbe occorso uno ulteriore.
    Nessuno dei miei consanguinei si è prestato ( o meglio, il destino ha così voluto) e abbiamo visto , ahi noi , com’è finita.

    Per questo, non certo per la presunta superiorità del City, o delle quote dei bookmakers, ero pronto a questa sconfitta… in realtà non ci si abitua mai a perdere, così come ai colpi del destino avverso.

    Ma elaborato il lutto, è già ora di tornare sulle barricate:
    Amala
    J.M.

  13. Massimo scrive:

    Sector abbiamo vissuto certamente delusioni più grandi e sconfitte più ingiuste…ma l’uomo che relativizza lo fa solo perché non può reggere il peso della realtà.

  14. GuS scrive:

    Inutile incazzarsi con gli dei del calcio. In fondo ce l’hanno messa tutta a metterci nelle condizioni di portare a casa un’incredibile champions dopo un’annata folle. È che il destino va aiutato, e il buon big Rom quel pallone di testa deve metterlo dentro, ad esempio.
    Don’t look back in anger…
    Guardiamo avanti, piuttosto. Il nostro meraviglioso pubblico, noi, meritiamo che questo sia un punto di partenza. Non di arrivo.
    Riusciamo a mettere qualche talento non ultratrentenne in rosa? Riusciamo a tenere tutti quelli buoni e liberarci di qualche zavorra (qualcuno ha detto Correa)? Pronto Zhang sei in linea?
    C’è da vincere la seconda stella. C’è da confermarsi una realtà nell’Europa che conta.

  15. Luisitosuarezpersempre scrive:

    Io invece sono un po’ depresso esattamente come dopo finale con Celtic.
    E si essendo un po’ datato seguivo già la nostra.
    Quella fu persa per assenza del ns più forte da cui mio nick
    Questa per assenza totale di culo senza cui non vai da nessuna parte.
    Eppure mi chiedo come mai i nostri fanno sempre ultimi 10/15 minuti di fuoco : è una costante a me pare deleteria : non sarebbe meglio farlo all’inizio e poi controllare magari in contropiede ?
    Mah ognuno vede il calcio come può e vuole.
    Comunque eccheccazzo siamo la migliore squadre di Italia senza alcun dubbio e girano
    Un po’ se si pensa a seconda stella regalata per 2 anni.
    E mi permetto di considerare che con Zhang abbiamo ottenuto una crescita graduale incredibile se confrontata con altri presidenti dotati di ben altri budget,
    ORA SECONDA STELLA per me unico solo prevalente obiettivo anno prox.
    Amiamola a prescindere.

  16. Acanfora scrive:

    Alla vigilia era un profluvio di maniavantismo. Io ci credevo e la gara ha parlato: era possibile. La differenza con il 2010 è che allora il nostro centravanti giocò la gara perfetta per classe, freddezza e precisione: ieri mi aspettavo altrettanto dal Toro, non ci è riuscito. Ma ci sono state altre varie situazioni sciupate: su qua dovevamo essere perfetti, molti lo sono stati, alcuni, anche Chala, no. Abbiamo un fenomeno in porta che ci fa giocare in 12, perchè con lui è come se avessimo in campo anche il vecchio libero alla Scirea che imposta l’azione: uno così non si ritrova, teniamocelo!
    Lode a Inzaghi che l’ha preparata e letta bene e soprattutto ad Acerbi, impeccabile e commovente.

    • giardinero9cruz scrive:

      Commovente sì

      Nonno Acerbi, in prestito dalla Lazio, non ancora riscattato (attendiamo uno sconto) all’età di 34 anni, ha tenuto testa ad Haaland ed a tutti fantamiliardi e petrodollari sparsi messi in campo dal City

    • Javier + scrive:

      Si, è vero, sono partito con dei dubbi su Onana, ancora adesso ritengo Handa più preciso nel fare girare la palla dal basso, però concordo con te, teniamolo.
      La verità è che uno importante andrà via e lui è uno dei papabili

  17. giardinero9cruz scrive:

    Comunque sia, la stagione si è chiusa…

    Napoli: campione d’Italia;

    Inter: coppa Italia/Supercoppa/finale di Champions;

    BBilan: zero tituli;

    Rubentus: ai patteggiamenti.

    Dobbiamo essere orgogliosi di essere i vice campioni d’Europa, possiamo andare fieramente a testa alta.

    Un sempre sentito RuBe merda a tutti Voi ed alle vostre famiglie!

    AMALA

  18. Alex scrive:

    Buongiorno a tutti. Sì perchè, nonostante tutto, credo debba essere considerato un buon giorno. Purtroppo non possiamo metterci asterischi, come dice giustamente Sector, ma abbiamo giocato come minimo alla pari contro la squadra più forte e più costosa del mondo, mettendola in difficoltà come forse nessuno aveva fatto quest’anno (sicuramente non in Champions). Il nostro Mister l’ha preparata benissimo, togliendo loro le fondi di gioco e iniziando prudente per poi giocarsela a viso aperto nel secondo tempo. I ragazzi sono stati ammirevoli, TUTTI, anche se, ovviamente, qualcuno ha offerto una prestazione meno brillante di qualcun altro. Purtroppo è successo quello che temevo e che avevo sottolineato in uno dei miei commenti: come più volte successo in stagione,è mancata la concretezza, l’essere giustamente cinici e cattivi sotto porta. Spero di non avere portato sfiga, perchè non è stata certo la nostra serata: la Dea Eupalla guardava da un’altra parte. Lautaro ha sbagliato la scelta della giocata, ma non sarebbe stato così facile nè per Lukaku, nè per Brozovich concludere in rete quell’azione; Romelone putroppo ha sbagliato un gol che, spiace dirlo, un campione in una finale di Champions non può assolutamente permettersi di sbagliare. E purtroppo non è la prima volta, visto che col Siviglia si divorò il gol del possibile 3-2 lanciato solo davanti al portiere e poi, per completare l’opera, la mise alle spalle di Handa con una deviazione disgraziata. Questo vuol dire che sei un buon giocatore, ma NON un campione. Pazienza: resta l’orgoglio e la consapevolezza di una grandissima prestazione, che andrebbe capitalizzata per costruire una squadra che abbia come obiettivo assoluto la seconda stella, evitando polemiche inutile e che si materializzi quel clima di miasma e aria viziata che di solito siamo maestri a crearci da soli con l’aiuto delle solite prostitute intellettuali. Un grosso grazie ai ragazzi e al Mister per questa comunque bellissima stagione che ci hanno fatto vivere.

    • Acanfora scrive:

      +1
      p.s.= quando c’era Aldo Serena su palle da spingere di testa del genere esultavo secondi prima, in streaming anticipato…. La LuLa mi piace tanto ma come hai ben scritto ci aveva già lasciato con l’amaro in bocca

  19. Giorgio scrive:

    Ho scritto a un amico (SENZA essere nostalgico, eh ?) : “Mancò la fortuna, non il valore”.
    La frase è rubata alla guerra (da condannare sempre, senza “se” e senza “ma”), però il contesto cui far riferimento è piuttosto la partita di Highbury. Anche allora (no, non c’ero, linguacce…) fu una sconfitta contro gli inglesi, ma anche allora, sul finire della partita, ebbero genuina paura. PA-U-RA.
    Ieri sera baciavano il proprio portiere (e gli sussurravano di perder tempo) e questo – ahimè, solo umanamente – vale una vittoria.
    Da oggi tutte le squadre europee non saranno tranquille nel trovarci ai sorteggi (“…oh…questi hanno cacciato il Barcellona, hanno scherzato il Benfica che aveva scherzato la juventus, hanno sculacciato il milan che aveva eliminato il Napoli, hanno fatto tremare di brutto il City…”), e questo è il più bel risultato che ci ha portato in dono Inzaghino.
    Si, perché…TUTTA la ns. Europa migliore si è vista solo con lui, sia chiaro.
    p.s. : che ne pensate di Sergej M. Savic ? A me è sempre piaciuto 😜

  20. Scetticonerazzurro scrive:

    Mah, prima constatazione: il diavolo non era poi così brutto come ci era stato dipinto, anzi, a giudicare i contorcimenti e dalle smorfie del loro allenatore in panchina, la sensazione era che piuttosto per Guardiola , anziché per Inzaghi il City, il diavolo in campo fosse la nostra squadra, un diavolo che potesse mettere ancora una volta la coda sulle ambizioni della sua squadra. Ma era forse scritto nelle stelle che i meriti giustamente celebrati del City negli ultimi anni venissero premiati proprio in una delle partite più scialbe della sua conduzione, in cui le sue falangi famose per la geometrica potenza dei loro assalti, avevano mostrato limiti insoliti. Quello più rilevante, a mio parere, l’assenza nelle sue file di geni del calcio, i Messi, gli Iniesta , gli Xavi che avevano fatto grande il suo Barcellona al tempo del suo e del nostro Triplete. Insomma, la sua mi è apparsa una squadra di onesti lavoratori del pallone, usciti dal suo segreto laboratorio, abilissimi nell’ accarezzar la palla come nessun altro al mondo, capaci d’improvvisare sul campo eleganti fraseggi ma senza lampi di genio, che so, almeno lanci che liberassero le loro punte davanti alla nostra rete, come sono capitati a noi. Anche la loro rete è nata da una confusa mischia davanti alla nostra porta, senza grandi meriti del centrocampista che l’ha realizzata. Insomma, sul piano tattico l’allievo (Inzaghi) si è dimostrato, tenuto conto del capitale umano di cui disponeva , superiore al maestro (Guardiola), impostando la partita su una difesa elastica, non nella forma di bunker difensivi nella propria area, ma piuttosto in rigide marcature a centrocampo in grado di neutralizzare sul nascere le offensive e prontamente rilanciare con verticalizzazioni rapide i nostri attaccanti, che purtroppo non possiedono lo scatto e la velocità del loro centravanti (altrimenti il risultato della gara sarebbe stato molto diverso!).
    Seconda considerazione: pur nella sconfitta, la partita di ieri sera ha dimostrato quanto ingiusta fosse l’opinione messa in campo da social e media, secondo cui solo grazie ad un caso fortunato (sorteggi favorevoli e squadre mediocri) eravamo giunti a disputare la finale (le due finali juventine del passato decennio, quelle sì erano state frutto di situazioni particolarmente favorevoli!). Nel nostro caso, sia nei gironi sia poi nei turni eliminatori siamo sempre partiti senza il favore dei pronostici, ma ci siamo guadagnati il passaggio del turno con pieno merito e contro squadre che avevano dimostrato il loro valore, eliminando squadre italiane tra le maggiori . La squadra di Guardiola, la più forte del mondo, almeno a giudizio dei competenti, che aveva due settimane fa umiliato il Real in una partita memorabile, ieri sera è stata imbrigliata, rischiando grosso, dalla nostra brigata, quella delle dodici sconfitte in campionato. Disperazione dei nostri stessi tifosi, che appena due mesi fa non sembrava in grado di qualificarsi per la prossima Champions, ha vinto i due trofei italiani disponibili e ieri , pur nella sconfitta, ha dimostrato di poter competere alla pari con le corazzate europee. Ritengo che non si poteva chiedere di più e di meglio. E questo oggi mi basta.

    • Acanfora scrive:

      Chiedere no, ottenere sì se ci avessero assistito le .. stelle (anche le nostre in campo)

      • Scetticonerazzurro scrive:

        Ciao Acanfora,
        avete, tu e tuoi nipoti, come quelli di GuS, un grosso debito con la Fortuna che prima o poi andrà saldato con gli interessi. Io di certo non ci sarò ed è il solo rimpianto che mi sento di condividere.

        • Scetticonerazzurro scrive:

          Correggo “tu e i tuoi ragazzi ,come GuS coi suoi , avete un grosso credito con la Fortuna…”. Mi scuso. Scherzi della vecchiaia…

  21. Mick scrive:

    Buongiorno a tutti e testa altissima!!

    La differenza tra noi e loro?
    Se Rodrigo rifà dieci volte quel tiro, colpisce dieci volte uno dei due nostri difensori che invece ha solo sfiorato.
    Se big Rom rifà dieci volte lo stesso colpo di testa, per dieci volte NON colpirà lo stinco e quindi sarà gol.

    Eupalla….che palle

  22. mare scrive:

    E rimane storica quell’immagine di Guardiola sullo 0-0 (con Lautaro davanti al portiere) che si inginocchia a terra ad implorare i dei del calcio…che purtroppo ascoltano

    Abbiamo costretto il miglior allenatore del Mondo, che allena la squadra piu’ forte e costosa del Mondo, in quella maniera.

    Evviva l’Inter
    Su Lukaku comprendo e capisco ogni commento ma se penso che in fondo Haaland ha fatto una pessima partita, penso che sia inutile voler sempre razionalizzare il tutto, resta pur sempre un gioco di abilita’ dove ovvio che l’abilita’ e’ componente primaria e fondamentale ma in qualsiasi gioco ci vuole anche un pizzico di componente chiamata fortuna

    E il primo a dire che la Coppa e’ stata decisa dal destino e’ stato addirittura Guardiola
    ” si si, sono bravo perche’ non e’ entrata quella palla, altrimenti non ero bravo”

  23. Javier + scrive:

    Ragionavo che curiosamente nessuno fa notare dei 2 gollonzi rischiati dal city (uno sul tiro di barella a porta vuota e uno sul retropassaggio su Lautaro).
    In una finale di CL la squadra migliore della galassia fa 2 minchiate da interregionale e non ne approfittiamo.
    Bah, basta così, sono convintamente orgoglioso TUTTO SOMMATO della nostra Inter, adesso sguardo al futuro che come dicevo stamattina fare un salto all’indietro di 4/5 anni è un attimo.
    Basta fichi secchi vogliamo la torta, anzi tutto il cucuzzaro.
    Oggi leggevo di uno che se compra l’Inter abbiamo a disposizione per il mercato 60ML da spendere.
    60milioni!
    No dico, ma con chi trattano con il proprietario del ristorante Al Curvone?
    Al city 60ML li stanziano per i palloni.
    Il bauscia che è in me si rivolta 😁

    • Giorgio scrive:

      Certo che…ne fai di strada, per andare a mangiare “Al Curvone”…
      Immagino tu vada in bicicletta 🤣🤣🤣 (cit. cinematografica)

      p.s. : i 60 mln. sono da sommare ai 400 della presumibile vendita di Gagliardini e Correa…

  24. gibson3 scrive:

    Buongiorno a tutti cari fratelli nerazzurri. Ancora grazie ai nostri ragazzi per l’orgoglio cge6vi hanno ridato ieri sera.
    Due pensieri sparsi qua e là.
    Innanzitutto grazie a Settore che riesce come sempre ad esprimere concetti che mi appartengono. “La malinconica serenità del rimpianto” mi ha fatto svoltare la giornata e anche la nottata che non è stata tranquilla. Sono d’accordo con Javier quando dice che l’incazzatura montava pian piano. Esattamente quello che stava succedendo a me,poi le parole di Settore mi stanno aiutando.
    Capitolo mercato. Spero vivamente che Onana rimanga fra noi e se proprio dobbiamo venderlo, che non si faccia come sempre succede, che lo regaliamo. Visto che è così richiesto, si facciano dare quelli settanta ottanta milioni così da non avere rimpianti.Ma comunque sigmificherebbe la volontà di tirare a campare, non di rendere la nostra squadra più forte e consolidata. Questo è quel che temo, che sia un altro mercato a zero, e se ci è andata di lusso per un paio d’anni, non è detto che lo siano eterno.
    Forza Inter, ti amiamo

  25. neroazzurro-rosso scrive:

    Passeggiando per le vie del centro Milano, con amici, abbiamo incrociato molte, moltissime persone con maglie, sciarpe e zaini dell’Inter e con tutti quanti c’è stato uno scambio di opinioni sulla partita di ieri sera.

    Ebbene: nessuna di codeste persone ha espresso frustrazione o depressione, tutti, e dico proprio tutti, si sono mostrati orgogliosi di come si è svolta la partita, in bilico fino alla fine e che per un nonnulla non si è girata a nostro favore.

    Mi sembra già un’ottima cosa e spero sia la molla che possa spingere la dirigenza a non smantellare la rosa ma, al contrario, a rinforzarla ulteriormente.

    AMALA.

  26. Geppetto57 scrive:

    Se dopo una partita come quella di ieri sera decidi di smantellare la squadra, forse è il caso di chiederti se davvero ti piace il calcio.

  27. emerenziano cardasfera scrive:

    Buonasera a tutti.
    Dopo tanto tempo, consentite anche a me, vecchio tifosotto avanti negli anni, di dire la mia su ieri sera.
    Personalmente non mi facevo molte illusioni.
    Sapevo bene, come tutti, della forza del City, anche se in un angolo della mente nutrivo la speranza che Inzaghi, che le partite secche ha dimostrato di saperle preparare, inventasse qualcosa.
    Si dice che le sconfitte sono tutte uguali:quando perdi hai perso e basta.
    Ma è proprio così?
    una sconfitta senza discussioni sarebbe stato meglio?
    Io credo di no.
    Io penso che la rabbia di pensare che forse più di una possibilità c’era (perchè questo ha detto il campo), mi fa sperare che la stessa rabbia che proviamo la provino anche giocatori e società, e che forse (chissà…) è possibile fare qualcosa in futuro per migliorarci. Le lacrime di Lautaro e Di Marco debbono trasformarsi in rabbia e voglia di ricominciare, i complessi di inferiorità (ammesso che ce ne fossero), debbono essere lasciati a casa per sempre.

    ****************************

    Ieri sera non sono andato a dormire presto, come molti di noi. Attendevo da un anno la 24 ore di Le Mans con una Ferrari che finalmente se la poteva giocare ai massimi livelli.
    E la Ferrari non mi ha tradito.
    Chi scrive non è un ragazzino. Io i successi della grande Inter di Herrera me li ricordo tutti, così come mi ricordo anche (da bambino) di avere assistito ai successi della Ferrari nei prototipi, prima che Ecclestone l’affossasse a vantaggio della Formula 1.
    Io, che sono un nostalgico, ho continuato a seguire per anni le gare di prototipi, e forse l’anno prossimo andrò ad assistere alla 24 ore a Le Mans. L’avevo promesso a una persona (Settore sa di chi parlo), e forse è venuto il momento di realizzare questo sogno.
    Buona serata a tutti e forza Inter sempre.

  28. Maura scrive:

    Ottima partita, ma due finali perse in tre anni… mi sa di Juve.

  29. mare scrive:

    Ogni minuto che passa aumenta il rimpianto perche’ i fatti della partita hanno detto chiaramente che sia sullo 0-0 che sullo 0-1, la squadra che ha avuto piu’ occasioni e quelle piu’ clamorose per vincerla e’ la nostra.

    Impensabile prima di giocarla ma poi la partita ha detto che potevamo tranquillame vincerla.

    E considerando i nostri budget e la difficolta’ di una competizione del genere vai a sapere quando ti ricapita un occasione del genere.

    Questo non toglie nulla ai grandissimi meriti dei ragazzi che ci hanno regalato una speranza unica, applausi e orgoglio, ma il rimpianto e’ enorme

  30. Militus scrive:

    Solo io ho avuto l’impressione che se Calhanoglu non si fosse girato sul tiro decisivo lo avrebbe impattato in pieno? Non voglio certo buttargli la croce addosso, anche perché l’errore di Lukaku è certamente più grave, però credo sia un’altra dimostrazione del fatto che con un pizzico di fortuna…

    • Geppetto57 scrive:

      Durante il campionato la sfiga colpiva quasi sempre lì. Il campionato è finito e la sfiga da qualche parte doveva finire.

  31. GuS scrive:

    In un modo o nell’altro, son due stagioni che finiamo tra i rimpianti e con l’immagine commovente di Lautaro in lacrime a Giugno tra i cori dei tifosi orgogliosi.
    Sarà la Coppa Italia che porta sfiga, non so…ma ecco, gradirei modificare copione e finale.
    In champions mi bastano gli ottavi, che il treno per la storia non passa tutti i momenti e purtroppo l’abbiamo appena perso.
    Non sono tollerate partenze a cazzo e sconfitte a minchia in campionato. Voglio la squadra concentrata, incazzata da subito e con la testa sulla seconda stella.

    • Chun-li Chung scrive:

      “Voglio la squadra concentrata, incazzata da subito e con la testa sulla seconda stella.”: tu lo sai, vero, che non andrà così? e che le sconfitte, almeno per i nostri, non servono come propellente emozionale ma anzi li fanno partire con la spocchia del “io sò io e voi nun siete…”.
      Poi, quando hanno l’acqua alla gola, ritrovano l’umiltà e fanno un filotto di vittorie incredibile: fa paura il parallelismo tra la primavera 2022 e 2023, con percentuali bulgare di gare vinte quando non era più ammesso sbagliare.

      nel multi-verso c’è in questo momento uno degli infiniti Gus che nel suo giugno 2021 scrive le stesse cose auspicando rivalsa per il 2022-23 dopo lo scudetto regalato dai nostri ai disagiati: se tanto mi dà tanto, l’anno prossimo facciamo vincere lo scudetto al terzo ex interista di fila (Mourinho?), ma magari torniamo in finale di CL.

      • GuS scrive:

        Eh lo so Chun…restando in questo multiverso, l’anno scorso scrivevo (scrivevamo) le stesse cose. Tocca sperare (illudersi?) che le cose vadano diversamente sapendo che probabilmente invece andranno come ipotizzi.
        Di consolatorio c’è che in qualche altro multiverso in questo momento ci sono un GuS ed un Chun imbriachi ancora in giro per Milano a far baldoria con due stelle sulla maglia e la quarta appena conquistata.

        • Chun-li Chung scrive:

          … e sottobraccio a Emily Ratajkowski di un multiverso in cui è interista e in costume adamitico, avvolta solo in una sciarpa nerazzurra, che canta “E per la gente che / ama soltanto me / per tutti quei ritocchi che ho fatto per te / ma minimo mi devi mungere”. Ci sta.

  32. TOTO scrive:

    Vabbè.
    Mai una gioia.
    Per me (non so per voi) serata storta.
    Il Bari non viene promosso causa tattica rinunciataria e supposta al 94esimo.
    Dello Spezia mi frega di meno ma il fatto che si siano salvate quelle merde veronesi non mi piace.
    A questo punto, meglio che io non guardi la finale U20.
    Leggerò il risultato domattina, con eventuale visione highlights.

    A M A L A (a quando la prima amichevole? 🤣🤣)

    • estecambiasso scrive:

      Per un tarantino la mancata promozione del Bari

      è l’unica gioia di questo week end.

  33. TOTO scrive:

    Oltretutto nella formazione titolare non c’è nessuno dei nostri ragazzi.
    Fanculo.

    • Giorgio scrive:

      Casadei l’abbiamo venduto, il portierino (bravino) è della Milano sbagliata…e in campo (condizioni da interregionale) ci sono 11 piccoletti in maglia celeste che corrono e pressano come ossessi gli altri 11 (i nostri) facendoli sembrare tanti piccoli lord imbranati.
      Speriamo in bene…
      Buonanotte.

  34. TOTO scrive:

    Ultima riflessione.
    Il fratello maggiore è retrocesso.
    Il fratello di mezzo non è stato promosso.
    Adesso è in ballo il fratello piccolo.
    Chissà se almeno lui ridera’.

  35. TOTO scrive:

    Nemmeno per idea.
    Tre fratelli, tre sconfitte.
    Una data da NON ricordare, per la famiglia Esposito.

  36. Alex scrive:

    Ciao a tutti. Peccato per l’U20, ma gli uruguagi mi sono sembrati nettamente più forti, anche se l’hanno spuntata solo nel finale. Sono contento per Ranieri, ormai raro uomo di sport e persona vera e per bene: un signore. Peccato che da noi sia arrivato nel momento di massima smobilitazione. A proposito di “stampa amica” il giorno della finale, esattamente alle 15.15, Tuttomercatoweb pubblicava un editoriale di tal Marco Conterio, giornalista RAI (ma guarda un pò) che attaccava la solita manfrina degli 820 Mln. di debiti e sul fatto che almeno 2/3 addii sarebbero inevitabili fra Onana e Dumfries (Chelsea), Lautaro (Real M.) e magari Barella (Premier l.); il tutto riagganciandosi a un articolo del New York Times che improvvisamente diventa un giornale economico esperto in vicende di Società Sportive Europee. A parte i rapporti fra U.S.A. e Cina non sono mai stati così bassi come dai tempi prima della famosa partita a ping-pong fra Nixon e Mao, e che se possono tirarsi della merda addosso lo fanno senza pensarci due secondi, credo che anche nel campo della contabilità ci siano diversi modi per leggere gli stessi bilanci o conti economici che dir si voglia. Non sono un esperto, ma mi piacerebbe capire come fa una Società che ha venduto fior di giocatori e di allenatore, che ha ridotto sensibilmente il monte ingaggi, che ha operato principalmente su parametri zero, che ha vinto quattro trofei in due anni e che è arrivata a una finale di Champions, che incassa come nessun’altra squadra italiana e che solo quest’anno, solo in premi vari, ha incamerato quasi 200 Mln, come cavolo fa dicevo a ritrovarsi con 820 Mln. di debito. Certo, per chi trucca i bilanci e la sfanga, è più facile nascondere le magagne. Però, francamente, mi sembra una cosa abbastanza incomprensibile, se non con il solito metodo “creativo” di leggere i bilanci.
    In ogni caso notare il tempismo perfetto sia del NY Times, sia del giornalista RAI.

    • GuS scrive:

      Consiglio da amico: evita di regalare click a un sito come tuttomercatofake .
      Dopodiché, l’esposizione debitoria (debiti per finanziare) dell’Inter è nota ed autentica, decisamente poco piacevole ma legale. La Juve ricapitalizzava e al contempo truccava i bilanci. Noi intanto prendevamo soldi in prestito e al contempo Suning non caccia più un euro da qualche anno (ma almeno scrive regolarmente i propri bilanci).

  37. Kalle73 scrive:

    articolo di ieri della gazza on line: con i soldi della inaspettata finale di champions + incassi delle relative partite + nuovo accordo con la paramount dovremmo chiudere con una perdita tra i 60 e 70 mio di euro.

    in più, grazie alla rinnovata visibilità mondiale, nuovo accordo per lo sponsor principale in arrivo con cifra a doppia cifra.

    il problema è che nell’articolo dicono che abbiamo firmato un accordo con la uefa che prevede perdita massima COMPLESSIVA in tre anni di 60 milioni.
    questo vorrebbe dire che, vista l’impossibilità della proprietà di ricapitalizzare con mezzi propri, bisogna fare plusvalenze e ridurre il monte ingaggi cercando di stringere nuovi remunerativi accordi commerciali ed andando il più avanti possibile ogni anno in champions…

    qualcuno più informato di me mi conferma la veridicità di questo accordo? perchè se cosi fosse la vedo grigia per il futuro

  38. un libero pensatore scrive:

    Mie piccole considerazioni

    SULLA FINALE
    Una grande occasione persa, se dopo il gol subito in soli 25 minuti abbiamo trovato tutte quelle occasioni, con parata finale di Ederson all’ultimo istante su Gosens, forse non sarebbe stato meglio giocarsela da Inter fin dall’inizio? Meno difesa, più manovra? Chissà…
    SULLA SOCIETA’
    In 7 anni (giugno 2016) Zhang ha riportato l’Inter a una grande dimensione, 1 scudetto, 4 coppe, 1 finale EL, 1 finale CL. Non mi lamento affatto, avanti così se si può e se ne ha la forza. Ma anche qui, e se ci fosse il doubleface del fallimento?
    SUL MANAGEMENT
    Marotta in 5 anni scarsi (dicembre 2018) ha centrato sempre la Champions, ha portato Conte, lo ha sostituito con Inzaghi, ha comprato Lukaku (maggiore spesa Inter), lo ha venduto (maggiore incasso Inter), lo ha riportato in prestito. Sono totalmente con lui, speriamo riesca ancora a magheggiare con quel poco che gli danno
    SU INZAGHI
    La sua squadra in questi due anni mi ha fatto emozionare e ha vinto, ed è stata sempre in ballo. Per me ha dimostrato che è bravo, umile e educato. Ha quasi vinto uno scudo, ha quasi vinto una CL. Dimostrerà che è in grado di vincere qualcosa più delle italiche coppe? Gli darei fiducia

    • Scetticonerazzurro scrive:

      Apprezzo molto e condivido le tue opinioni sulla società ( e soprattutto su quell’enorme interrogativo circa il futuro della nostra Inter in mano a mercanti con grossi problemi finanziari e poco interessati a rinforzare la squadra), sul management e su Inzaghi. Resto perplesso invece sulla finale: non capisco cosa significa giocarcela da Inter, dal momento che Inzaghi ha impostato la partita secondo gli schemi sperimentati in Champions lo scorso anno contro il Liverpool e quest’anno contro il Barcellona in trasferta. Affrontare il City a viso aperto, cercando di vincere la partita imponendo il proprio gioco, che obbedisce ai canoni di quel calcio totale su cui il City di Guardiola ha fatto la sua fortuna, significava porsi armi e bagagli nelle mani del nemico, molto più esperto e fornito di strumenti (schemi e giocatori) di gran lunga migliori dei nostri. Forse dal punto di vista tattico la partita di sabato è stata la migliore tra quelle giocate da Inzaghi e direi che avrebbe potuto essere anche la più riuscita se i due sciagurati attaccanti non avessero rovinato quello che il resto della squadra aveva costruito. Tutto questo indipendentemente dalle tattiche e dagli uomini messi in campo da Inzaghi che, a mio parere, non ha sbagliato nulla. Come già nella finale di League dell’ Inter di Conte, anche in questa circostanza un dettaglio, lo sciagurato intervento del protagonista più atteso della sfida, Lukaku, è stato determinante sul risultato finale.

  39. daniele fc scrive:

    concordo con GIORGIO , gli unici che abbiamo avuto sempre poca fede e soprattutto paura siamo stati noi tifosi , mai i ragazzi ed il mr sono sempre stati pronti nelle partite importanti dunque onore a loro

    ora testa al prossimo anno dove dobbiamo abbandonare subito la coppa Italia per concentrarci su champions e seconda stella ,

    ah io rivorrei Hakimi , sarebbe devastante con il ns gioco attuale

  40. un libero pensatore scrive:

    Ultima considerazione

    SULLA SQUADRA
    Via Handa, D’Ambro, Gaglia, Scrigno, Cordaz, anche Dzeko
    Tenere Onana (a tutti i costi, cazzo è arrivato a zero!), Darmian e Acerbi sì ma hanno una bella età, De Vrij lo confermerei, Bastoni ok, terrei Brozo e Miki, Barella e Chala, e Dimarco
    Sono molto incerto su Bellanova, Asslani e Gosens, come anche su Dumfries
    In attacco Correa non ha mercato, Lukaku non so che dire, resta solo Lautaro
    Investirei in difesa in qualche buon rincalzo, poco a centro campo, molto sui laterali, moltissimo in attacco

    • Acanfora scrive:

      Vorrei una punta tecnica e rapida per completare la rosa, tipo Raspadori

    • Militus scrive:

      Concordo su tutto, purtroppo proprio perché Onana è arrivato a zero, si rischia che Zhang decida di farci una notevole plusvalenza, considerato che quei 3-4 buoni e giovani che abbiamo sarebbe meglio tenerli e gli altri non hanno mercato, essendo tutti anzianotti. Certo, l’attacco del prossimo anno, ora come ora, è un rebus.

  41. un libero pensatore scrive:

    ultimissima considerazione (lo giuro)

    E se l’Inter, oltre a quello che ha fatto notare TOTO cioè che è la squadra più coinvolta fin dal 1967 nei triplete, riuscisse davvero a far riunire gli Oasis?

  42. Dawide scrive:

    Povero Silvio, grande cuore nerazzurro.
    Non ha goduto di un’ultima grande gioia

    • GuS scrive:

      In compenso pare sia convertito all’Islam in punto di morte, per la questione delle vergini…

  43. Gaetano scrive:

    Due parole anche da parte mia sulla finale.
    Nonostante mi fossi “preparato mentalmente ” alla sconfitta , quando poi questa, alla fine, si è materializzata concretamente , è stata dura, molto dura accettarla… Soprattutto per come questa sconfitta è maturata, laddove il rimpianto la fa da padrone (come ha scritto Settore…) e prevale sull’orgoglio…
    Sabato sera è stata dura, ma, soprattutto per me ( non so se è successo pure a voi …) psicologicamente è stato molto peggio ieri, ossia “the day after” .
    Per cercare di digerire la pillola e darmi una spiegazione razionale ( più o meno…), ho elaborato la seguente riflessione, con relativa conclusione ( che potrete o meno condividere e sono convinto che molti di voi non condivideranno…):
    lasciamo perdere i 90 minuti della finale, durante i quali a mio avviso avrebbe meritato molto di più l’Inter (e su questo sono certo che tutti sarete concordi).
    Però, dato che si tratta di una finale di un torneo che è durato 9 mesi, la mia opinione è che sia più corretto/ intellettualmente onesto, andare a vedere l’andamento dell’intero torneo di Champions, ebbene chi è che ha meritato di più ?
    Risposta: il Manchester City.
    E’ vero che noi abbiamo eliminato il Barca, ma loro , anche se hanno avuto un girone di qualificazione un pò più agevole del nostro, (anche se comprendeva comunque il Siviglia, che ha vinto la EL e il Borussia Dortmund, che ha conteso al Bayern il campionato fino all’ultimo giorno…), hanno prima eliminato il Lipsia ( che vale più o meno il nostro Porto ), ma poi il Bayern e il Real ed anche in modo piuttosto netto direi… 3-0 al Bayern e 4-0 al Real …nemmeno lontanamente paragonabili alle eliminazioni del Benfica e dei cugini…
    Ricordo anche che il City quest’anno non ha MAI perso neanche un incontro di CL…
    Se si ragiona così, forse la sconfitta appare (un pò) meno amara…

    • Javier + scrive:

      Si però il calcio è diventato lo sport più seguito al mondo per la sua potenziale capacità di stupire, ribaltare i pronostici, vedi vari es di Davide e Golia etc etc.
      Questa sarebbe stata una bella occasione per ribadire la bellezza e (a volte ovviamente) l’imprevedibilità di questo sport.
      Che francamente l’appeal di uno sport dove è già scontato tutto fin dall’inizio è pari a zero.
      Faccio un esempio banale: la fobia della juve e dei loro tifosi per la CL è figlia di 9 campionati consecutivi vinti, credo che gli ultimi 5 almeno a Torino non li abbiano nemmeno festeggiati i tifosi. un giorno ero in giro per via Roma in una domenica con un traffico pedonale normalissimo e vedo uno in mezzo alla strada da solo col bandierone e faccio ad un mio amico: ma che è? E lui: oggi hanno vinto il x campionato.
      Ho compreso quello che dici e certamente che è così ma sarebbe stata una bellissima favola.
      Non sono disperato, per carità, ma a me brucia ancora.
      Tanto.

      • GuS scrive:

        Brucerà per sempre, come è logico e normale che sia. E non c’è nessuna argomentazione che può lenire il brutale dato di fatto che eravamo veramente ad un passo dall’impensabile e il sogno ci è sfuggito di mano per un niente. Qualche cm in qua e il tiro del giocatore del City finiva addosso ad un difensore…qualche cm in là e la palla di Rom entrava invece che colpire il portiere. Brucerà per sempre, come è normale che sia. Dopodiché, noi siamo la dimostrazione che si può arrivare in fondo alla massima competizione anche senza spendere fantastiliardi, e questo a prescindere dal dato di fatto che dio non esiste.

  44. mare scrive:

    Gaetano tutto vero, ma cosi come non specificheranno nell’albo d’oro Manchester.City “ma l’Inter ha avuto piu’ occasioni”, cosi non avrebbero specificato Inter “ma il Manchestr City gran percorso…”

    Se l’abbiamo presa quasi tutti in grande serenita’ e’ solo perche’ la partita era presentata come per noi impossibile

    Mi sono rivisto i fimati stamattina per la prima volta dopo Sabato e la realta’
    invece e’ stata che viste le occasione da una parte e dall’altra e’ davvero impensabile che hanno vinto loro.
    Abbiamo avuto occasioni pazzesche, decisamente piu’ nette delle loro.
    Per questo motivo io faccio fatica a farmela passare,non abbiamo colto un opportunita’ colossale, opportunita’ che ci siamo guadagnati noi chiaro, con dedizione e sapienza tattica, ma non abbiamo colto quello che avevamo in mano,peccato.

    Poi passera’ certo, d’altronde ogni anno siamo qua perche’ il bello e’ sempre la prossima stagione, altrimenti se ci pensiamo ,come pottebbero esistere ancora tifosi del Torino

    Detto con massimo rispetto verso i tifosi garanata, per la loro gloriosa storia passata e la resilienza di questi anni, voleva essere solo un es. di come un tifoso alla fine aspetta sempre con fiducia e speranza la prossima stagione

    • Giorgio scrive:

      Dillo a me che tifo anche Livorno… 🙄
      Però… A me brucia come la supercoppa europea contro l’A.Madrid.
      Come contro il Siviglia, due anni fa(e – come ho già scritto ad alcuni amici – forse Lukaku nelle partite topiche non porta benissimo…).
      Devo dire che la sconfitta con la Lazio del 2002 mi bruciò di più, ecco.
      Alla mia reverenda età… forse l’Inter mi ha (quasi) “mitridatizzato” 😁

  45. denny71 scrive:

    Forse anch’io mi sono mitridatizzato 🙂 ma diversamente da molti commentatori che mi precedono non sono rimasto particolarmente male, sarà che temevo una goleada ma sono stato contento di vedere la nostra squadra lottare alla pari con un’avversaria che teoricamente doveva asfaltarci, poi certo se avessimo vinto sarebbe stata un’apoteosi, ma per me l’orgoglio supera il rimpianto, ora se mai inizio a preoccuparmi per la prossima stagione, già sento/leggo di vendere onana, brozovic etc. spero che siano le solite cazzate dei calciomercatari, anche perché il cammino in champions dovrebbe aver notevolmente migliorato la situazione economica, e con la situazione in cui si trovano per vari motivi le avversarie principali il prossimo campionato potremmo davvero portarlo a casa 🤞🤞

  46. Alberto scrive:

    A distanza di due giorni, la rabbia non sbollisce. Tra l’altro, più che aver giocato alla pari con il City (cosa che ha sorpreso anche me, tifoso da più di 40 anni della Beneamata), è che la squadra ci sia riuscita senza l’apporto dei suoi giocatori più importanti (e che comunque l’avevano portata in finale), come Lukaku, Dzeko, Lautaro e Calhanoglu. Ciò a dimostrazione della prestazione monstre di tutti gli altri (Bastoni, Darmian, Acerbi, e Dimarco, probabilmente il migliore in campo e con un cuore grande così). Sarebbe bastata una prestazione un po’ meno opaca di qualche big per allungarla ai supplementari, e poi chissà…..

  47. mare scrive:

    Futuro?
    Sono fiducioso in quanto abbiamo un presidente come Zhang che ci si fare alla grande, sono molto preoccupato in quanto abbiamo un presidente come Zhang che non ha un euro in tasca

    In questi 7 anni se penso a quanto “poco” in generale abbia investito sul mercato(ultimi anni autofinanziati come una provinciale qualsiasi) ha ottenuto risultati sportivi enormi!
    Ci ha riportati a fare 2 finali Europee, 1 scudetto, 1 altro sfiorato e 4 coppe nazionali, con i soldi di Moratti non oso immaginare, davvero avrebbe schiacciato tutti come dichiarato.
    Questo grazie all’aver costruito una grande societa’ e aver azzeccato sempre dei buonissimi allenatori.
    Bravo, davvero bravo come Manager.
    Piu’ grinta mediatica e sarebbe stato perfetto, ma sappiamo che il problema mediatico e’ per noi evidentemente irrisolvibile

    Sono molto preoccupato perche’ le nozze con i fichi secchi anche basta.
    Se adesso per fare mercato devi vendere Onana o chi per lui son dolori, non e’ che poi ci prendi sempre, cosi siamo destinati a tornare indietro.
    Ci vorrebbe almeno un socio, una nuova proprieta’ danarosa che poi ti prenda a cuore?
    Magari!
    Esiste?

    Un fondo? Anche no grazie

    Perche’ continuare a vendere per comprare, sbagli 2 mercati e ti ritrovi a pregare un 4 posto o una qualificazione all’Europa League, altro che scudetti e coppe

  48. Alex scrive:

    @Gus.
    Eh, si: che l’Inter abbia dei debiti lo sanno anche i sassi del mio giardino, ma da 70 a 820 Mln. direi che ci passa un bel pò. I siti che trattano di calciomercato sono un pò tutti uguali; col tempo si impara a distinguere abbastanza le fake dalle notizie abbastanza attendibili. Uno dei pochi, se non l’unico, personaggio seri in questo campo per me è Alfredo Pedullà: io seguo soprattutto quello che dice lui. In ogni caso è chiaro che, se non subentrano novità importanti, il progetto di Suning così com’è è destinato a morire per consunzione lenta.

    • GuS scrive:

      Si, senza mettere soldi e solo di cosiddetto player trading non si regge a lungo. Perlomeno non a questo livello.

  49. Javier + scrive:

    Tanto per alimentare il “dibattito” come dice il buon Baldini (niente niente… hai visto “Pole la donna parmettisi di pareggiare con l’omo?… No! Si! si apre il dibattito)

    Dicevo… Il punto non è non essere contenti di aver visto gareggiare l’Inter con il Marte alla pari, ma che questa era la sesta finale della coppona in 105 anni, cioè non proprio un appuntamento quindicinale come l’intrepido o il monello.
    Sei lì, te la giochi da dio, loro sembrava che gli avessero messo la kryptonite nelle borracce, BUTTALA DENTRO che la prossima finale la vedo con la badante che vuole girare per vedere “Il figlio di Montalbano”.
    Mancava proprio poco.
    Ma passa eh? Tranquilli.

    • Gaetano scrive:

      Caro Javier hai ragione, anche se, in realtà, è la sesta finale della “Coppona” in 67 anni, ( cioè da quando è nata la Coppa dei Campioni / CL , prima finale nel 1956….) e non in 105 !
      Anche se la questione non cambia tanto…difatti sabato sera ho detto a mio figlio ( 18anni) che guardava sconsolato la televisione: ” Non essere triste, tu avrai altre occasioni per vedere l’Inter in finale” … e poi , sottovoce, ho aggiunto “casomai sono io che forse non ne vedrò più di finali…” ( spero che lui non abbia sentito… ma non credo).
      Ecco, sono queste (lugubri) riflessioni che mi hanno indotto a cercare di trovare un modo per ” razionalizzare” la questione, pensando che, massì, il City l’ha meritata per quanto fatto in tutto il torneo… anche se in finale abbiamo giocato meglio noi.
      Un uomo deve pur trovare qualche sistema per non annegare nel rimpianto…

      :

  50. un libero pensatore scrive:

    La faccenda della finale la sto vedendo anche da quest’altro punto di vista:
    – come abbiamo giocato noi?
    – come hanno giocato loro?
    NOI = più che bene Onana, Darmian, Acerbi, Bastoni, benissimo Dimarco, male Chala, più che bene Brozo, bene Barella, male Dzeko (anche se lui esce e poi prendiamo gol), male Rom, male Lautaro, per me bene Gosens (1 assist e 1 tiro parato all’ultimo istante), bene Miki, Bellanova e D’Ambrosio pure sostituzioni
    LORO = bene Ederson nel 2° tempo ma nel 1° ha dato a Barella una palla quasi-gol, Akanji ne ha dato un’altra a Lautaro, Ruben Dias non c’era sulle due palle gol di Dimarco né su quella di Lukaku, Akè non me lo ricordo ma dalla sua parte prima Dumfries poi Bellanova, Stones benino, Gundogan lontano parente di se stesso, De Bruyne un assist e basta poi infortunato, Grealish per me non pervenuto, Haaland annullato, Bernardo Silva ha fatto la sua unica azione ma solo la fortuna di un rimpallo (lui l’aveva mandata dritta non indietro) ha fatto arrivare la palla s Rodri (brutto 1 ° tempo ma gol di gran classe), Foden si divora la sua unica occasione, Walker ng

    E quindi? Se loro hanno giocato diciamo male, perché hanno vinto? A noi hanno giocato male gli attaccanti, per questo dobbiamo perdere? Non c’è equilibrio in tutto ciò, non c’è un vero senso, siamo stati come sempre ingenui? Dobbiamo dire che abbiamo davvero perso neanch per sfortuna ma per mancanz adi buona sorte?
    Il rimpianto aumenta

  51. aquilino scrive:

    Secondo me la chiave di lettura l’ha data Acerbi: pensavamo fossero più forti… Per questo hanno giocato con una sorta di condizionamento. Resta il fatto che nonostante l’ottima annata, nel complesso, non siamo l’Inter cinica di sneider, milito ed Eto’ . Ricordo che in quel periodo concretizzavamo il 90 % delle occasioni create. Percentuale quasi dimezzata se consideriamo questa squadra. Forse la sconfitta si spiega anche così.

  52. Francesco89 scrive:

    @ un libero pensatore

    A Bastoni non posso dare la sufficienza visto che ha quasi le colpe esclusive per aver dormito completamente sul loro gol, perdendosi completamente Silva che scattava dietro di lui!
    Nell’azione del loro gol anche Lautaro che sbaglia la diagonale e Calhanoglu che non esce a chiudere sul portatore di palla, hanno sbagliato, ma l’errore di Bastoni è molto più grave!

    E’ un aggravante poi il fatto che un buco difensivo molto simile, nella stessa zona dell’area di rigore, è costato l’ 1-0 anche al Real Madrid nella semi-finale di ritorno, proprio per l’inserimento e il gol di Silva!

    E’ vero che poi il gol lo fa Rodri lasciato libero da Barella e Di Marco (che non si rialza alla svelta), ma ormai tutte le marcature erano saltate sul buco difensivo di Bastoni, tanto è vero che c’erano altri 2 giocatori del City completamente liberi davanti all’area piccola! Anche lo stesso Darmian poteva chiudere meglio il palo in cui si è infilato il pallone, correndo con più decisione vero il tiratore, ma il danno ormai era fatto.

    Bisogna anche fare i complimenti al City perché in quell’azione stavano attaccando in 9, lasciando un solo difensore su Lukaku a centrocampo, oltre al portiere ed è per questo che vi erano molti uomini liberi quando abbiamo preso l’imbucata!

    Sul perché abbiamo perso?
    Non è vero che il City ha giocato male: a lungo ha controllato il gioco ma a ritmi bassi, creando così poche occasioni, ma noi per 60 minuti ci siamo solo difesi ordinatamente non creando nulla in attacco (questo non è giocare bene). Il City semplicemente, per la tensione della finale, per il loro stato di forma non ottimale, per la fiera opposizione che ci abbiamo messo noi, non ha giocato al meglio delle sue possibilità, perché se lo avesse fatto per noi non ci sarebbe stata alcuna possibilità! Lo dimostra il fatto che pur esprimendosi al minimo noi non siamo lo stesso riusciti a batterli! E’ vero che anche noi non siamo riusciti a fare il massimo del nostro potenziale in tutti i nostri elementi, ma il loro potenziale è certamente nettamente superiore al nostro, quindi non bisogna fare l’errore di pensare che, solo perché ce la siamo giocata con loro in una partita, allora siamo quasi pari a loro!

    Se ce la fossimo giocati a viso aperto dall’inizio, avrebbero vinto più nettamente, perché negli spazi aperti sono veramente devastanti, mentre al contrario i nostri attaccanti hanno dimostrato per l’ennesima volta che mancano di cinismo/ freddezza/ qualità di più alto livello!

    La strategia e la tattica scelta da Inzaghi di tenere chiusa la partita per 60 minuti, aspettando che loro calassero (come già successo nella finale di FA Cup) e poi giocarsela con l’ingresso di Lukaku secondo me era ed è stata la migliore possibile, peccato che ci sia mancata un pizzico di fortuna e precisione!

    Un ultima cosa: molti hanno sottolineato che Calhanoglu, Barella, Dumfries, Dzeko, Lautaro non hanno brillato per nulla: in parte è vero ma non bisogna dimenticare chi avevano davanti a marcarli, perché individualmente i difensori e i centrocampisti del City sono forti, veloci e reattivi, non sono giocatori qualunque… Inoltre Guardiola, nel post partita, ha indirettamente fatto capire, elogiando i movimenti di Calhanglu e Barella, che, temendoli, ha certamente preparato una forte pressione tattica su di loro che ha finito per annullarli anche fisicamente, ma purtroppo per lui, non aveva considerato che Inzaghi avrebbe fatto sganciare in avanti anche Brozovic (che di solito rimane basso davanti alla difesa), il quale, guarda caso, ha stradominato….. probabilmente ciò è dovuto semplicemente perché non c’era un piano tattico anche per lui, anche perché non potevano tenerci tutti. Questo perché anche noi siamo forti e siamo arrivati in finale meritatamente, probabilmente anche se come forza non siamo la 2° squadra d’Europa, fra le prime 4-5 ci stiamo eccome!

    La differenza con loro non è netta come ci hanno fatto credere ma comunque c’è, anche perché loro hanno un percorso in Champions che hanno cominciato da 10-15 anni, prima ancora di Guardiola, con Hughes, Mancini, Pellegrini. Noi abbiamo un percorso di 6 anni, iniziato con Spalletti e Conte, senza contare la differenza di investimenti fatti e il livello della rosa! Infatti, per arrivare fin qui, noi ci siamo dovuti “riposare” in campionato, loro invece hanno fatto il Triplete! 😉

    • Un libero pensatore scrive:

      Il Manchester non mi sembra abbia giocato bene, né un po’ al di sotto, se una squadra subisce 5 palle gol che sono “sbagliate” clamorosamente dagli avversari per me ha giocato male. Giocando male, non viene punita ma al contrario vince pur con solo 2 palle gol a favore di cui una decisiva. Loro vincono avendo giocato male a livello di 11, noi perdiamo avendo giocato bene su 7/11 e male su 3-4, e con quei 3-4 che hanno però sbagliato dei gol quasi fatti, stiamo parlando di occasioni nell’area piccola! Dov’è il senso di tutto questo se lo metto sui due piatti della bilancia? È. che il calcio non si può pesare purtroppo, e l’Inter storicamente me fa quasi sempre le spese

      • Francesco89 scrive:

        Certamente sono d’accordo sul fatto che nel calcio la somma degli addendi non sempre faccia il risultato finale….

        Ma comunque secondo me non ha senso contare i giocatori che hanno fatto bene o male e anche contare semplicemente chi ha avuto più occasioni limpide può portare ad una valutazione finale sbagliata.

        Io personalmente per decidere chi ha giocato meglio e avrebbe di conseguenza meritato di vincere, preferisco valutare il numero di attacchi/pericoli creati e quelli concessi. Per pericoli intendo anche potenziali occasioni, quindi non necessariamente tiri in porta effettivi. Questo dato normalmente misura in modo più aderente alla realtà il fatto che una squadra per esempio abbia tenuto molto più possesso palla “costruttivo”, cioè finalizzato a creare superiorità e pericoli, rispetto ad un’altra che ha avuto possesso palla (nella propria metà campo) per esempio solo per perdere tempo.

        Nella tua analisi trascuri totalmente: che il City abbia avuto quasi il 60% di possesso palla, che questo sia stato fatto quasi tutto nella nostra metà campo, che siano arrivati vicino alla nostra area moltissime volte, che spesso l’intervento dei nostri difensori abbia salvato situazioni che potevano diventare pericolose. Come puoi intuire tutto questo non viene considerato adeguatamente nel semplice calcolo delle occasioni nitide.

        Per me se una squadra crea 10 pericoli (di cui 3 palle gol nitide), io la preferisco ad una che si è solo difesa, creando 4 pericoli, anche se tutte palle gol nitide!
        E’ ovvio che se una squadra ha attaccato molto (10 pericoli) ed ha creato 1 sola palla gol nitida mentre l’altra si è solo difesa ma tramite azioni di rimessa ha creato 5 palle gol nitide, allora ti darei ragione nel dire che la squadra che ha attaccato di più, non è stata così efficace in attacco ed ha anche lasciato troppi buchi in difesa, quindi non avrebbe giocato per niente bene. La seconda squadra in tal caso, l’avrebbe giustamente punita, meritando la vittoria, perché pur non avendo molto possesso, avrebbe giocato bene, nel senso che sarebbe stata molto efficace!

        Per quanto riguarda la nostra finale io ricordo per noi:
        – Barella che tira alto quasi da centrocampo, col portiere fuori dalla porta (pericolo, sarebbe occasione se avesse avuto il tempo di controllare e tirare meglio)
        – Lautaro solo davanti al portiere, ma con lo specchio della porta già chiuso (pericolo, sarebbe stata palla gol se avesse passato a Brozovic)
        – Di Marco traversa + successiva respinta, palla gol + pericolo (perché il pallone, anche senza la respinta di Lukaku, era stato colpito male e sarebbe stato respinto facilmente dal difensore vicino allo stesso)
        – Lukaku (palla gol)
        – Gosens (pericolo, perché colpo di testa centrale)
        – penso che ci siano stati almeno altri 2/3 pericoli da noi creati ma non ricordo bene sinceramente (un altro tiro alto di Barella di sicuro)
        Per il City:
        – il tiro di Silva dopo pochi minuti uscito di 1 cm dall’incrocio (palla gol)
        – Haaland tiro parato da Onana (pericolo perché tiro centrale da posizione defilata)
        – il gol di Rodri
        – Foden solo davanti ad Onana (palla gol)
        – innumerevoli pericoli che non sto ad elencare
        Il numero di palle gol è simile, anche se di pericoli forse ne hanno creati di più loro! Per concludere per me il pareggio (e i supplementari) erano giusti perché l’Inter ha chiuso così bene che ha annullato (concettualmente) il predominio territoriale del City durato 60 minuti.

  53. Jamesscott scrive:

    rimpianto certo ma non prendiamocela troppo con Eupalla.
    Ero a Porto e i due pali alla fine me li ricordo bene, lì abbiamo avuto fortuna.
    sabato no, ma se big Rom sbaglia un goal del genere quasi a porta vuota, con chi ce la dobbiamo prendere?

  54. Enzo scrive:

    Invidio coloro (i più) che hanno già metabolizzato la sconfitta.
    Io purtroppo non ce la posso fare…
    La frustrazione – misto a rabbia e delusione – mi sta devastando.
    Puntavo molto a questa “coppetta”, anche perché nemmeno io sono di primo pelo.
    E pensare che avevo quasi azzeccato il risultato finale (2 a 1 per l’Inter) se solo i nostri sciagurati attaccanti l’avessero messa dentro.
    Ce l’ho soprattutto con Lautaro (e passa quella cazzo di palla, invece di tirarla addosso al portiere! Cazzoooooo!).
    Lukaku… Lukaku è stato una vera sciagura!
    Ditemi come cazzo si fa a sbagliare un goal con 7 metri di porta spalancata…
    Lui cosa fa?
    La tira addosso al portiere.
    Fanculo! Fanculoooooo!
    Tra l’altro è anche recidivo.

    Mi scuso con tutti voi per il “linguaggio” scurrile.
    Mi scuso anche con il padrone di casa ma, fino a quanto non mi passa questa rabbia, penso di non commentare per un bel pó.
    Mi dispiace.

  55. Von scrive:

    Dopo alcuni giorni a freddo, condivido in buonaparte il pensiero di Enzo e Jamesscott. Abbiamo giocato bene,siamo stati sfortunati, meritavamo di più, Inzaghi ha ingabbiato Guardiola, tutto vero. Ma tra dieci anni cosa resta? Il MC campione d’europa e non lo dice solo uno sfigato come il sottoscrtitto ma lo diceva, 60 anni fà, HH, non uno qualunque. Quindi io non sono contento, ne mai lo saró. La bellezza degli sconfitti? Sarà, preferivo giocare male e portare a casa il boccale di latta che la monetina da appendere al collo. Dobbiamo consolarci con il bel gioco? Consoliamoci con quello, ma come diceva non ricordo chi siamo i primi dei perdenti e lo dico da tifoso che non ci dorme e che nin ha ancora digerito la cosa. City gioca male? Si, forse ma mettiamoci anche la tensione del sentirsi favoriti che non aiuta e mettiamoci che, se non sbaglio, questi nel cammino CL non hanno mai perso. Quindi hanno fatto la loro parte e direi bene visto il risultato. Tra i favoriti che buttano alle ortiche la vittoria ci siamo anche noi, leggi Celtic Glasgow. Un mio conoscente tifoso della Roma, sostiene che i tiri sul palo sono tiri sbagliati, non sfortunati. Credo che non siamo tra le prime 5 d’europa, direi più tra il nono, decimo posto.
    E anche io non sono giovane e prima che mi ricapiti una occasione del genere campa cavallo. Siamo al 50% di finali giocate vinte/perse. Celtic, ricordo poco, Aiax ricordo che Oriali non sapeva dove stava Cruiff (hai detto niente) e City
    Concludo con un forza Inter, che non serve ma aiuta.

  56. Alex scrive:

    Diciamo che non è mai facile capire fino in fondo fino a che punto il City non abbia giocato al meglio per demeriti suoi o per meriti dell’Inter. Probabilmente spesso è un mix, più o meno bilanciato da una parte o dall’altra; in questo caso direi più per meriti dell’Inter e di come l’ha preparata il Mister. Dirò una cosa “alla Catalano”: preferisco perdere giocando bene e giocandomela fino al 95′ piuttosto che prendere 3/4 e fare una figuraccia in mondovisione. Poi, è ovvio, sono uno di quelli che preferisce vincerla giocando male che perderla giocando bene.

  57. Alex scrive:

    *prendere era ovviamente “prenderne”

  58. Rubens scrive:

    Per tutti quelli che fanno fatica a digerire la partita di sabato mi offro come vero esperto di metabolizzazione di sconfitte in finale
    – Prezzi modici
    – Sconti per minori ed ultrasessantenni
    – Risultato garantito (dal passare del tempo)

    • Acanfora scrive:

      Caro rubens, allora parola all’espero, ci vuole lo spiegone..
      Ad esempio: vero che sull’albo d’oro spesso c’e anche il nome della finalista?
      Vero che per la FIFA. una finale Champions vale piu’ dell’Intetoto?

      • Scetticonerazzurro scrive:

        Sì Acanfora, almeno nell’albo d’oro della Champions che di solito consulto ( in rete), vengono ricordate , oltre la data e il luogo, anche il nome di entrambe le partecipanti alla finale. Inoltre la squadra sconfitta verrà inserita nella seconda fascia in occasione del sorteggio della prossima Champions, che è un vantaggio non di poco conto per evitare gironi di ferro come quello dell’anno passato.

  59. Ruben scrive:

    Ciao a tutti, scrivo qui per la prima volta, ma seguo da anni i pezzi di Settore, che a mio avviso incarna perfettamente lo spirito unico e inimitabile di noi nerazzurri. Nello stesso tempo seguo spesso e volentieri anche tutti i vs vari commenti… concordo spesso con le vs considerazioni.. e non siete mai banali, anzi…

    Così, in un momento così “storico” come questo (non si va in finale di CL ogni anno, e peggio ancora “a tanto così” da alzare una coppa quasi impossibile da pronosticare 9 mesi fa) vorrei dire la mia su un paio cose:

    DIRIGENZA. Sappiamo bene che da qualche anno, da quando hanno chiuso i rubinetti dalla Cina, stiamo allestendo la squadra davvero con pochi spiccioli, costretti a vendere o a perdere a parametro 0 ogni volta i ns migliori pezzi pregiati (a memoria Cancelo, Hakimi, Lukaku, Skriniar… ora leggo di Brozovic, Onana…). Diciamoci la verità, ci stiamo abituando a questa situazione, che però non è normale per una grande squadra che vuole stare “lì su” regolarmente. E allora cosa dire… un grandissimo applauso va fatto a Marotta, Ausilio… ma anche al mister Inzaghi, perché questo è davvero un miracolo sportivo.
    Certo, un applauso lo merita anche Zhang, perché ricordo bene la prima cosa che ha fatto, rifondare la dirigenza con uomini evidentemente competenti. E da lì la scelta di giocatori e allenatori quasi sempre azzeccata (Gagliardini e Correa a parte). E io sono uno di quelli che quando arrivò Marotta, ci misi un pò a digerirlo per suoi passati bianconeri. Però, oggi… chapeau! Senza questa dirigenza, con i conti in rosso che abbiamo, non credo che eravamo qui a parlare di “peccato, ci è mancato poco”, ma magari eravamo a consolarci per la qualificazione last minute nella ECL, quella senza musichetta!

    FUTURO. Proprio in virtù di quanto detto sopra, la mia domanda è: Ma se avessimo un pò di grano in più, ma non dico troppo come quelli del City o del PSG, eh… giusto quello che ci servirebbe magari per prendere 2/3 giovani ogni anno, magari per avere anche una panchina più lunga e competitiva… Ma ve lo immaginate??
    E allora? Ok, il problema non è la tirchieria del cinese, ha i conti bloccati da troppo purtroppo… Ma bisogna trovare una soluzione. Mi sta bene pure che resti il cinese, ha attaccamento il ragazzo, per me si è innamorato davvero dei ns colori. Però, che trovi quanto prima uno che tiri fuori la moneta! Perché mi sta bene non andare a prendere i vari Mbappè, Messi o CR7… sappiamo molto bene che non bastano solo le stelle per vincere. Ma anche per prendere un Frattesi, uno Scalvini.. o per non perdere qualche altro Casadei, ecco, ci vuole un minimo di portafoglio. Degno di una squadra come l’INTERNAZIONALE. Se andiamo avanti così, non possiamo pensare di poter competere a lungo contro le varie CITY, CHELSEA, REAL, PSG, BAYER ecc. Meritiamo di più a mio avviso. Per non parlare dello stadio di proprietà…

    Amala, sempre e comunque

  60. Gaetano scrive:

    Ruben, penso che i nodi arriveranno al pettine tra qualche mese…il nodo si chiama “restituzione prestito al fondo californiano Oaktree” e arriverà al pettine nel maggio 2024 ( termine di scadenza del perstito).
    Si parla di 350 milioni di euro ( 275.000.000 di capitale più interessi e accessori vari).
    Come noto, il fondo Oaktree ha in pegno le quote dell’Inter; per cui, se il prestito non verrà onorato alla scadenza , il fondo farà scattare il pegno e l’Inter cambierà padrone.
    Vero è che: pe quanto si sa, a questo fondo californiano del calcio non frega nulla, per cui loro non ambiscono a diventare proprietari.
    Di conseguenza, l’unico scenario che si profila è che, da qui al maggio 2024, Zhang venda l’Inter a qualcuno che sia in grado ( speriamo…) di far fronte ai debiti e, al contempo, gestire la nostra squadra in modo degno e consono al suo blasone…
    Finora , Zhang ha aspettato, rifiutando offerte di vari soggetti interessati che però non si avvicinavano nemmeno ad offrire il miliarduccio di euro che lui richiede…
    Direi che questa strategia attendista ( finora ) ha pagato ( per Zhang…) , perchè l’Inter, oltre ai proventi derivanti direttamente dai successi sportivi, ha certamente ottenuto, grazie soprattutto alla finale di Champions, una visibilità internazionale che ha incrementato il valore del “marchio” e dell’immagine del club… e, in questi casi, l’immagine ha un valore notevolissimo, che Zhang potrà far valere nelle trattative per la cessione del club….
    Per cui , stiamo a vedere che succederà nei prossimi mesi.. quello che è certo, però, è che questa strategia di ” attesa ” di Zhang non consentirà voli pindarici per la imminente sessione di calciomercato… pertanto, ci aspettano ancora “nozze con i fichi secchi”…

    .

    • Francesco89 scrive:

      Ho letto che in realtà Zhang, fino ad Aprile 2023, aveva preso in prestito da Oaktree solo 107 mln dei 275 mln previsti, quindi a Maggio del 2024 dovrà restituire, compresi gli interessi, circa 140 mln €.
      Non è una cifra eccessiva, per questo, Zhang sta pensando di dilatare i tempi del prestito per guadagnare altro tempo!

  61. GuS scrive:

    Intanto, ripasso per prepare l’estate del calciominchiato.
    Fidatevi, lo seguo da tempo per tutte le questioni economico/finanziarie.
    twitter.com/pap1pap/status/1668578279811366914?t=e11kAOP9v1nuzKRm_OBgyw&s=19

    • Javier + scrive:

      Non ci ho capito troppo.
      Quindi non siamo obbligati a vendere ma al contempo non possiamo comprare e dobbiamo da subito abbassare i costi per 20/30 ML? E per costi si intende solo ingaggi o ingaggi + ammortamenti?

      Cmq in tutti i modi non mi sembra ci sia la possibilità di migliorare granché

      • GuS scrive:

        Ammortamenti inclusi.
        Significa che nessuno ti obbliga a cedere i pezzi grossi e che tutto quello che verrà fatto sarà una scelta. Chiaro, vuoi investire sul prospetto e contemporaneamente diminuire il costo della rosa? Devi cedere per forza. Questo varrebbe per chiunque subentrasse a Suning. La differenza la farebbe solo un eventuale grosso (molto grosso ma non troppo perché anche lì ci sono paletti, tranne per il City chiaramente…) aumento dei ricavi da sponsor. In soldoni, nessun grosso miglioramento in vista. Si cercherà di mantenere il livello magari puntellando i reparti (vedi l’attacco se come mi auguro usciranno Correa e Dzeko).

        • Chun-li Chung scrive:

          esatto: col nuovo settlement agreement può scendere pure nostro signore gesù cristo a comprarsi l’inter con una valigetta contenente 18 miliardi di euro ma dovrebbe sottostare per 2-3 anni al solito gioco dell’oca. aumento ricavi (senza ricorrere a finzioni tipo lo stato arabo come sponsor di maglia che ti innaffia di vagonate di milioni a caso, pena sanzioni: tranne per psg e city), nuovo stadio, taglio sproporzione tra entrate e costo rosa, taglio debito.
          poi, solo poi, la cordata di simpatici imprenditori amici dell’inter, gli zhang, il fondo di investimento, lo sce(r)icco o il sopra citato figlio di dio con la famosa valigetta da 18 miliardi di euro potranno cominciare a spendere (e comunque sempre in proporzione dal fatturato che, comunque, nell’ultimo anno e dopo la pandemia con suning ha toccato il record massimo nella storia dell’inter, eguagliando quasi quello delle rube che per anni è stato primo in italia e inarrivabile per noi e top15 in europa).

  62. daniele fc scrive:

    Io sono fiducioso anche sul calciomercato il cui unico errore è stato fatto con Skriniar che andava venduto ( facile dirlo a posteriori )

    errore fatto in buona fede perchè una volta perso bremer e ascoltando noi tifosi , non si voleva indebolire la squadra anche rischiando economicamente e anche perchè evidentemente dal ragazzo c’erano state delle rassicurazioni poi rimangiate ( che poteva essere chiaro fin dall’ estate evitando di far perdere 50 mln alla squadra che lo aveva lanciato e di cui lui era ” futuro capitano ” )

  63. Javier + scrive:

    Ok grazie a Gus e Chung per le delucidazioni.
    L’unico miglioramento netto a questo punto che si può sperare sarebbe annullare i prestiti che ci costano di interessi quanto un top player all’anno, e questo penso lo si potrebbe fare solo vendendo a qualcuno.
    Quanto poi a City e PSG, ragazzi se non e mafia questa, poi parliamo tanto di Juve ma non è che sta gente sia meglio.

    • Chun-li Chung scrive:

      di nulla, anzi ti ricopio quello che ha scritto chi lo spiega in maniera più chiara di me: ovviamente di mio mi limito a elencare i meriti innegabili avuti da suning in questi anni dal punto di vista della scelta del management, gestionale e anche di risultati sportivi; ma sono conscio che il passaggio di mano sarà necessario (però preferibilmente non a un fondo stile bbilan con ‘moneyball’ e taglio orizzontale dei costi e tetto agli ingaggi: in quel caso tanto vale un altro anno o due con una proprietà un po’ ibrida -stile famigliare alla moratti ma più internazionale- come suning: mi sentirei più sicuro) e in quel caso il sogno italiano di un delvecchio o lo ziliacus di cui si parla da settimane non mi spiacerebbero.

      ———-

      Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore, intervistato da Radio Nerazzurra ha fatto importanti precisazioni sull’articolo pubblicato qualche giorno fa dal New York Times a proposito della situazione finanziaria dell’Inter che ha scatenato non poche polemiche: “Sostanzialmente, se ho interpretato bene quello che hanno scritto, hanno analizzato il bilancio chiuso al 30 giugno 2022 dove il debito lordo ammonta a quella cifra che hanno scrtitto. Non hanno però considerato una serie di elementi positivi sul bilancio del club, in termini di disponibilità liquide, o i crediti che fanno scendere l’indebitamento. In quel bilancio il grosso è fatto dall’emissione obbligazionaria di 400 milioni fatta tempo fa; poi ci sono circa 140 milioni di disponibilità liquide e 100 di crediti. L’indebitamento con Oaktree è invece fuori da questo perimetro, perché è stato sottoscritto dalle società a monte della catena di controllo del club. È un indebitamento importante, che va ridotto: non è tra i parametri principali del Fair Play Finanziario, la cosa preoccupante ha a che fare con gli interessi che vanno pagati su quel debito, che stanno calando ma che nel caso specifico ammontano a circa 45 milioni, cifra che potrebbe essere investita per uno o due calciatori importanti. L’articolo del New York Times l’ho trovato un po’ eccessivo: bisognerà attendere la rendicontazione di fine anno, che terrà conto di qualche elemento negativo, come la grana dello sponsor Digitalbits venuto meno, ma anche di tanti aspetti positivi, legati alla cavalcata in Europa ma non solo”.

      Tra ricavi e market pool, più incassi da stadio, parliamo di cifre superiori ai 130 milioni.
      “Tutto questo ha a che fare con il rendiconto economico, da quello che entra ed esce dalle casse del club; considerando che una parte dei costi è stata tagliata con l’abbassamento del monte ingaggi e bisogna vedere anche gli ammortamenti. Tutto ciò andrà proiettato sulle prossime stagioni e soprattutto con l’accordo di settlement agreement sottoscritto con la UEFA prevede di rientrare nei parametri indicati da Nyon entro il 2025”.

      Ma se la società dovesse essere ceduta ad una nuova proprietà, il settlement agreement verrebbe sospeso o rimane tutto così?
      “Cambia poco da questo punto di vista, il settlement agreement è sottoscritto col club e prescinde dall’eventuale cambio di proprietà e difficilmente si può immaginare. Non è però escluso che, eventualmente, si possa in qualche modo ridiscutere qualche paletto però in questa fase si resti vincolati all’accordo stipulato anche perché fatto con più club e quindi complicato da modificare”.

      Che senso avrebbe rifinanziare il debito con Oaktree e che interesse avrebbe il fondo a farlo?
      “Oaktree lo rifinanzia facendo un prestito a un tasso d’interesse più alto, perché i tassi sono cresciuti. Sarebbe più insensato perdere la società per 275 milioni di prestito, considerando che il club potrebbe valere oltre un miliardo e duecento milioni sul mercato considerando i vari elementi. Suning si potrebbe sobbarcare un ulteriore tasso d’interesse, in considerazione del fatto che allungando il prestito si possa ottenere un pochettino più d’ossigeno e tempo per intervenire”.

      Quindi l’Inter vale davvero 1,2 miliardi di euro?
      “Il valore di un club che ha appena disputato una finale di Champions potrebbe anche essere più alto. Si tratta sempre di trovare un acquirente attento: pensiamo che un club come il Manchester United sta passando di mano per una cifra tra i cinque e i sei miliardi. È vero che l’Inter ha il problema dell’indebitamento importante, che però verrebbe incluso nel prezzo; non ha un impianto di proprietà, ma ci potrebbe essere un discorso più chiaro nei prossimi mesi e a quel punto il valore potrebbe aumentare ulteriormente, anche se non a livelli da club di Premier League. Credo che l’idea di Steven Zhang sia quella di continuare a guidare un club che si sta ricollocando sul palcoscenico internazionale, in attesa di capire che margini di manovra avrà Suning. C’è sul mercato una guerra tra grande finanza sportiva statunitense e araba, e l’Inter potrebbe finire dentro un’asta qualora la Cina decidesse di rinunciare all’ultimo investimento importante rimasto in un club europeo. Bisogna sempre mettere tutto a confronto con gli scenari politici cinesi che sono imperscrutabili”.

      Quanto impiegherà l’Inter a restituire i soldi? E quando tornerà al break-even ripianando il debito?
      “Dovrebbe conservare la forza di superare ogni anno i 400 milioni di fatturato e fare sempre utili, e non rossi per erodere l’indebitamento La strada più semplice sarebbe quella di un cambio di proprietà, in modo da abbattere l’indebitamento come successo col Milan con Elliott. Per capire le strategie di Suning bisognerebbe quasi fare un esercizio di divinazione: i dati economici dicono che il colosso di Nanchino sta migliorando la situazione, che resta però tutt’altro che florida, con passivi importanti registrati e una riduzione del giro d’affari, all’interno di un’economia cinese che è sempre di difficile lettura. Non parliamo ad ogni modo di un gruppo piccolo, che non ha la possibilità di riprendersi: lì c’è l’innesco tra situazione finanziaria e innesco politico in certi settori. In questi anni, anche a livello politico in Cina, lo scenario è cambiato molto, e questo ha danneggiato l’Inter che però si è mantenuta ad alti livelli con la forza propria e dei propri dirigenti. Qualche anno di navigazione a vista era accettabile, ora però c’è bisogno di un rilancio in termini di investimenti e certezze. E in quel senso che Zhang deve dare risposte”.

  64. Lothar scrive:

    Si ha notizia nel frattempo che nella giornata di ieri c’è stato un nuovo incontro tra le reclute KKalle73 e Lothar in quel di Desenzano, con foto ricordo scattata al porto vecchio.
    All’incontro, che doveva essere a tre, é mancato il prode Oannes che all’ultimo momento é rimasto bloccato nel capoluogo scaligero dal passaggio della 1000 miglia.
    Durante l’incontro si é parlato del passato recente della squadra, con un occhio al futuro, tra un pirlo e l’altro.
    Per chi non lo sapesse questo pirlo consiste in un aperitivo tipico della zona di cui lo scrivente pare abbia un pò abusato, forse un pò inebriato dalla bellezza del posto e delle giovani signorine locali..
    Un caro saluto dal Benaco, addì 14/06/2023.

    • Giorgio scrive:

      Con ogni probabilità…l’abuso del pirlo è responsabile, nell’ordine, delle seguenti asincronie ed errori :

      1) l’incontro ha avuto luogo un paio di giorni or sono, ma i protagonisti non ne hanno ricordo definito.
      2) Trascinandosi stancamente fino al porto vecchio di Desenzano, il prode Kalle73 ha visto il proprio nick storpiato in “KKalle73” a causa dell’abbondante tasso alcoolico, che gli impediva una parlata fluente.
      3) La foto suddetta è il risultato di un evidente montaggio. I nostri eroi in realtà erano ospiti del locale commissariato di PS, dove peraltro si erano spontaneamente recati in cerca – a sentir loro – di signorine locali (in ambiente militare il commissariato è il servizio addetto alle forniture; da qui l’imbarazzante equivoco, che un sovrintendente cinquantenne non è riuscito a spiegare in tempo per evitare di vedersi offrire 50 euro per una prestazione non riferibile).
      4) Una delle “signorine locali” era stato classificato il buon Oannes, che si sgolava inutilmente nel cercare di farsi riconoscere (ma ormai i baldi protagonisti erano certi di “rimorchiare” qualcosa di meglio al commissariato).

      Buona giornata a tutti 🙂

  65. Dawide scrive:

    I cori da stadio ai funerali, soprattutto se sono funerali solenni, NO.

    Ma anche al funerale di un centravanti…checcazzo ti metti a urlare unodinoi davanti alla chiesa!?

    Le brutte cose si radicano così facilmente…

  66. Gianfranco scrive:

    Pienamente d’accordo e personalmente mi infastidiscono anche gli applausi.

  67. Alex scrive:

    Ciao a tutti. Ringrazio anch’io Chung e Gus per la completezza e la chiarezza del quadro economico-finanziario che riguarda la “nostra” Società. Non sono un esperto, ma mi conforta la conferma che il NYT e il giornalista RAI su Tuttomercatoweb l’avessero sparata abbastanza grossa. Poi, che non siamo messi molto bene, ripeto, lo sanno anche i sassi del mio cortile. Francamente non saprei cosa augurarmi: “a pelle” concordo con Chung sul fatto che Del Vecchio (meglio) o il finlandese sarebbero la soluzione migliore. Seguono gli arabi. Finire in mano ad un fondo, specialmente statunitense, penso che sarebbe la peggiore delle iatture: quelli sono focalizzati solo sulla calcolatrice e non guardano in faccia nessuno. Per informazioni chiedere a Paolo Maldini, che credo proprio una nuova chance la meritasse ampiamente. Anche l’azienda dove lavoravo è finita in mano ad un fondo: per fortuna sono uscito prima che la cedessero di nuovo con prospettive, specialmente occupazionali, abbastanza incerte. In generale mi allineo ai complimenti fatti ai dirigenti e al Mister, per quello che hanno ottenuto col poco che avevano (e che ahimè avranno) a disposizione. Rimangono due errori: uno, ENORME, quello di non avere ceduto subito Skriniar; lo dissi già da Giugno scorso e, purtroppo, i risultati mi hanno dato ragione. Il secondo, a mio modesto parere, il mancato ingaggio di Dybala. Probabilmente era alternativo a Lukaku, questo non lo so: ma a maggior ragione quando sei in difficoltà finanziaria, un giocatore così a ZERO non te lo puoi lasciare sfuggire. Poi è anche vero che alla tastiera siamo tutti bravi; d’altra parte noi quella abbiamo e quella utilizziamo.

    • Javier + scrive:

      Quest’anno alla Roma Dybala ha confermato tanto la sua indiscussa classe quanto l’altrettanto indiscussa fragilità muscolare.
      Capisco che noi abbiamo avuto elementi come Correa fragili e scarsi, però con la rosa limitata che ci ritroviamo non ci possiamo permettere gente a mezzo servizio. Ricordate Sanchez? C’è voluto un anno e mezzo prima di poter fare 2 partite di seguito.
      Purtroppo quelli giovani e sani e bravi costano troppo e appena ne troviamo 2 ne vendiamo 1 al volo.
      Così è dura…

      • Alex scrive:

        Beh, a Sanchez aveva subito distrutto una caviglia quell’ “onest’uomo” di Cuadrado in un Cile – Colombia. Al Marsiglia, trovata un pò di continuità, ha segnato 14 reti, se pur in un campionato sicuramente non molto competitivo. Dico solo che, mettendo a contratto Dybala a zero e volendolo, al limite, rivendere già quest’anno, almeno 25 milioni li prendevi sicuro; tutta plusvalenza tolto l’ammortamento. Se non fosse stato per lo stipendio molto alto, dieci volte meglio lui di quella pippa di Correa.

        • Francesco89 scrive:

          Dybala non era a zero, considerando l’importante commissione che pretendeva il procuratore, se poi aggiungi l’ingaggio che pretendeva lui, si può intuire come fosse praticamente impossibile prendere lui e Lukaku!
          E’ andato alla Roma perché entrambi hanno accettato grosse riduzioni alle loro richieste ma proprio perché si trattava della Roma, non le avrebbero mai accettate in un grande club come l’Inter!

          • Alex scrive:

            Dybala a Roma ha un ingaggio di 4,5 Mln. più bonus fino a un max di 6, a cui non credo arriverà perchè quasi senz’altro prevedevano la qualificazione alla Champions. A me pare che a portafoglio stia molto meglio la Roma che l’Inter. Se, come dici tu, da te Paco Casal pretende una commissione molto più alta nonostante la maggiore competitività della squadra (come poi si è visto), ma anche le risapute difficoltà economiche, la cosa non è che deponga molto nè a favore della dirigenza dell’Inter, nè di Dybala che, evidentemente, per compiacere l’agente ha accettato un downgrade. In ogni caso l’errore grosso è stato Skriniar, e lì penso proprio non ci possano essere dubbi.

  68. Giorgio scrive:

    La Croazia ha preso un gol “da Inter” al 96.mo…

  69. neroazzurro-rosso scrive:

    Ma Kovacich…non ci si può pensare?

    Sigh sigh…

    • Giorgio scrive:

      Non mi dire niente.
      Il “il bambino d’oro” l’ho sempre venerato…
      Piuttosto…stavo riflettendo che ora “Rimpianto & orgoglio” potrebbe pure essere rimpiazzato, no ?
      E un secondo dopo mi è venuto in mente che potremmo già essere entrati in una delle lunghe “guru meditation” di Settore 🙄

  70. TOTO scrive:

    Buongiorno.
    Cominciamo ad acclimatarci al “blog di scorta” (senza offesa, ci mancherebbe).
    Il periodo è propizio.
    A meno di fatti clamorosi non credo vedremo nuovi post fino al 10 luglio.

    A M A L A

    • Giorgio scrive:

      Per la “scadenza del mese di validità” ?
      Io temo addirittura la plurimensile assenza cui alcune volte Settore ci ha sottoposto… 😬
      Buona giornata, ragazzo.
      E buona giornata a tutti.

  71. Robert scrive:

    Guardiola mi sta sul cazzo. Il suo calcio pure.
    Poi verrà all’ Inter e mi piacerà.

  72. Gaetano scrive:

    Dunque, premesso che, personalmente, Frattesi non mi ” scalda” più di tanto … ( e poi non capisco , cosa viene a fare, il sostituto di Gagliardini forse ? ) , comunque leggo Sky, di solito attendibile , che dice : ” Frattesi, accordo OK, tutto deciso con il Sassuolo, però… però PRIMA di concludere l’Inter deve vendere…”…. NON vi ricorda qualcosa ??? ( Vedi alla voce Bremer… ) .
    E’ chiaro quindi il “mantra”: prima di comprare, bisogna vendere il “Pezzo da 90” (ONANA?)… e magari per venderlo ci impieghi un tempo infinito, e nel frattempo Frattesi se lo è già comprato qualcun altro… alla faccia dell’ “accordo concluso” !
    Ripeto, la questione non è Frattesi in sè ( per me, può benissimo restarsene dove sta…) è questa dinamica di “mercato da pezze al culo ” che è terrificante…
    Ma dove vogliamo andare ? Molto sconsolante…

    • Alex scrive:

      Beh Gaetano, è sempre la solita solfa da Moratti in poi. L’unica volta che abbiamo avuto disponibilità economiche quasi illimitate Suning ha pensato bene di affidarsi totalmente a Kia che ne ha sputtanati più di 70 con Gabigol e Joao Mario. Se dovessi comunque giocarmi Onana per prendere un centrocampista, nessun dubbio: Milinkovic tutta la vita! Frattesi non è affatto male, secondo me, ma è un clone di Barella. Non vorrei mai che…..

  73. Oannes scrive:

    Raga, eccomi..mi hanno rilasciato poco fa dal commissariato di Dese…
    Mi sono perso qualcosa?…

    • Giorgio scrive:

      Anche tu hai trovato una come J. Lee Curtis pronta ad incastrarti ?
      L’hanno ingaggiata quei burloni di Lothar e Kalle73…
      Comunque…no, non hai perso alcunché.
      p.s. : sulla scelta tra M. Savic e Frattesi sono DEL TUTTO concorde con Alex.
      Buonanotte

  74. Javier + scrive:

    Questa sera guardavo sconsolato la formazione Italiana sia come giocatori che come gioco e mi sono chiesto: ma quanti stranieri abbiamo in Italia visto che ci sono giocatori italiani in nazionale che non so neanche dove giocano? Veramente il mio primissimo pensiero (giuro) è stato “visto che gioca Bonucci?” ndr dopo 30sec ha fatto la minchiata che ha mandato in vantaggio la Spagna.
    Ad ogni modo per non farla lunga in A ci sono 240 giocatori italiani e 605 stranieri.
    Credo che non ci sia bisogno di dire altro….

  75. GuS scrive:

    Magari arrivasse Frattesi a tappare il buco lasciato da Gagliardini. Upgrade mostruoso. Soprattutto se con qualche formula creativa (vedi alla voce Locatelli) che ti permetta di spalmarlo sui prossimi bilanci.
    Savic è un profilo ed un ragionamento diverso. Per lui devi vendere sicuramente qualcuno e trattare con Lotito è sconsigliato. Oltretutto scade tra un anno: meglio provarci al prossimo giro.
    Condivido le preoccupazioni sul traccheggiare con il rischio di vederci scippare gli obiettivi. Per il resto, conosciamo i limiti imposti dalle regole di bilancio e dobbiamo farcene una ragione.

  76. denny71 scrive:

    Ragazzi ma avete sentito che forse gagliardini va al milan? Fra l’altro quando lo prendemmo dall’atalanta sulla nostra panchina c’era proprio pioli… va be pensiamo a noi, frattesi a me non dispiacerebbe, anche milinkovic savic ovviamente sarebbe ottimo ma ho come l’impressione che negli ultimi tempi si sia un po’ perso, forse sarebbe stato meglio per lui cambiare aria qualche anno fa (lotito permettendo) cmq il centrocampo forse è l’unico reparto dove non abbiamo un gran bisogno di intervenire, mi preoccupa molto di più l’attacco, dzeko via, lukaku chissà se il chelsea lo presta di nuovo, correa chissà se riusciamo a sbolognarlo in qualche modo, almeno un paio di innesti ci vorrebbero, anche solo per un discorso numerico

    • GuS scrive:

      Si, io sinceramente spero via sia Dzeko che Correa. Dzeko non può certo pensare di partire titolare e non è giocatore da subentro. Correa credo esca di sicuro, fossanche in prestito. Condivido che il reparto più delicato sia quello d’attacco. Servirebbe come il pane tecnica, velocità ed imprevedibilità. Dove trovarli a costo zero?

  77. Alex scrive:

    La realtà è che, data l’età piuttosto alta della rosa e visto che la Società è arrivata a questo punto con molti contratti in scadenza, ci sarebbe bisogno di parecchi ricambi. Due in difesa (uno importante per sostituire Skriniar e uno più giovane da far crescere; almeno uno sugli esterni, se non due (dipende quanti escono); uno a centrocampo (meglio se importante (Mlinkovic o Frattesi) e attacco quasi completamente da rifare. Il che vuol dire almeno 3 cessioni importanti, tipo Onana, Dumfries e Brozo. Altrimenti si lotterà solo per i soliti obiettivi (4° posto, Coppe nazionali e ottavi di Champions).

  78. neroazzurro-rosso scrive:

    NOOOOO!!!!!

    ONANA NOOOOO!!!

    E dove minchia lo troviamo un altro portiere così?

    Detto che, almeno così sembrerebbe, Barella rientra nella categoria “incedibile” (…e se il PSG ti offre 70/80 milioni che fai? li ignori?) includerei nella stessa categoria:

    – Onana
    – Di Marco
    – Chalanoglu
    – Bastoni
    – Acerbi
    – Lautaro
    – Brozovich

    Ragionerei su eventuali rinnovi/cessioni di:

    – Darmian
    – Mikitarian (o come cazzo si scrive)
    – De Vrji
    – Dumfries

    e riporterei a casa il piccolo Seba Esposito.

    Ho dimenticato qualcuno?

    AMALA.

    P.S. Credo non sia ancora il tempo di credere alle mille mila notizie di mercato, nessuno sa ancora una beata cippa.

    • Alex scrive:

      Eh lo so nerazzurro-rosso: anche per me Onana è un gran portiere, lo dissi da subito quando ne auspicavo l’impiego al posto di un Handa ormai chiaramente inadeguato e avviato sul viale del tramonto. Purtroppo però l’anno scorso dovevamo realizzare i famosi 60 Mln. di saldo positivo tra incassi e vendite, mentre i risultati di quest’anno pare consentano il saldo ZERO (pensa che culo, per una squadra che ha vinto 2 trofei ed ha fatto la finale di Champions). Spiace dirlo (o spiaze, come direbbe il nostro Mister), ma Onana consentirebbe una plusvalenza clamorosa e sarebbe un ruolo non complicatissimo da sostituire. Tutto questo chiaramente a due condizioni:
      1. Non deve essere ceduto a un centesimo meno di 50 Mln.
      2. Il sostituto deve essere più o meno all’altezza; diciamo Vicario.
      Dei giocatori che hai nominato tu, solo con Dumfries si potrebbe realizzare una cifra interessante, ma non credo più di 25 Mln. Purtroppo siamo messi così, e finchè Suning non cede, la musica sarà sempre suonata leggendo questo spartito. Concordo poi che siamo solo all’inizio e chissà quante minchiate sentiremo, specialmente quelle che riguarderanno l’Inter; a sparare sulla nostra Società sembra che ci sia più gusto.

  79. Giorgio scrive:

    Non sia detto che se c’è da sparar minchiate io mi spaventi…
    Il ruolo del portiere è strategico, si, ma una buona difesa, coperta da un buon centrocampo, può serenamente tollerare un “non fenomeno” in porta.
    Questo mi torna utile per rimarcare come – buffamente – ci siamo “distratti” e non abbiamo visto come sia stato possibile fare un signor campionato senza il ns. giocatore più forte in difesa. Ci abbiamo rimesso dei soldi ? Si, ma questo attiene alla contabilità soltanto.
    Vado controcorrente e scrivo che rinuncerei ad Acerbi, perché a mio avviso non può ripetere la buona annata trascorsa.
    Magari prendessimo M. Savic…! Forte di testa, bravo coi piedi… Rendiamo Correa a Lotito in cambio, dai. Alla pari, non voglio strafare…
    In attacco è il tasto più dolente. Si parlava di Retegui, qualcuno sa a che punto siamo ?
    Lancerei il simpatico gioco “Indovina il mercato”, con i favolosi premi procurato da Hjc 😜 Ragazzo, se ci sei…

  80. Andre scrive:

    Confesso che ho scoperto da pochissimo questo bellissimo blog. Che coglione che sono. Mea culpa. mea culpa, mea culpa.

  81. Alex scrive:

    Cioè, fatemi capire: Ok che ha incassato per Kulusewski, ma la Juve si sta muovendo sul calciomercato come se nulla fosse successo a livello di bilanci e penalizzazioni. Questi, ben che gli vada, il prossimo anno giocheranno la Conference e trattano Milinkovic ? Decisamente c’è più di qualcosa che non va. Un’informazione di servizio: mi indicate per cortesia il blog “alternativo” sul quale qualcuno (Toto, mi pare) parlava di trasferirsi per l’estate?

  82. Javier + scrive:

    vedovedisettore punto blogspot punto com

    • Giorgio scrive:

      Eccallà…
      E se fosse un sabotatore gobbo ?!?!
      Gli hai svelato l’ubicazione di Zion…
      🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

      • Javier + scrive:

        Tranquillo, chi non è mosso dall’autentico sacro furore sarà incenerito da Jah sull’uscio del blog ed i suoi anneriti resti cibernetici resteranno a penzolare dal WWW come monito per tutti i nemici.

      • Giorgio scrive:

        Temevo che ti convertissi al pastafarianesimo, er questo ti portai a mangiare il cacciucco.
        Ora invece capisco perché dicevi di vedere tutti quei globi luminosi… 🙄🙄🙄

      • Giorgio scrive:

        PER questo, fottute tastierine, per questo.
        Acc, malediz, dannaz…

  83. Javier + scrive:

    È partita la solita trafila di NO del campione in uscita (Correa).
    Mi sembra giusto alla luce di quanto ha dato all’Inter che le si garantisca niente di meno di un top club con un cospicuo aumento di ingaggio e la garanzia della maglia da titolare.
    Un altro Joao Mario & C. (segue elenco) da piazzare in prestito fino a fine contratto pagando noi l’ingaggio.

    • Giorgio scrive:

      Ingrato… !
      Sai che – se vai a cercare su Wikipedia – la dizione descrittiva è “attaccante dell’Inter e della nazionale argentina” ??? Tipo Batistuta e Milito, insomma (ora verrò denunciato per blasfemia)…
      Per una fortunata coincidenza…ero a S. Siro la sera in cui (fine Ottobre 2022) ha segnato un terzo di tutti i suoi gol di quest’anno 😜
      Cosa pretendi da quel ragazzo che abbiamo quasi “sedotto e abbandonato” ?!?!
      Tsk,tsk…

      • Militus scrive:

        Ciao Giorgio,
        da quel ragazzo ormai non pretendiamo nulla, sappiamo solo che non sarà facile liberarsene…
        Inoltre credo che io e te non ci stracceremmo le vesti se la società decidesse di fare cassa con Dumfries (e non certo alle cifre folli di cui si è parlato mesi fa).

      • Giorgio scrive:

        Ciao, collega.
        Hai ragione.
        La miglior partita che gli ho visto giocare è stata… quella di ieri, contro i nostri (dove peraltro ha fatto fallo su Dimarco)…
        Non è certo colpa sua se l’annata è stata piena di sconfitte, ma…cambiarlo con uno un pochino meglio sarebbe un primo segnale di volontà di positivi cambiamenti.

  84. Francesco89 scrive:

    Nuovo post!

I commenti sono chiusi.