Quelle strane occasioni

In rapporto al timore di vedere un’Inter stanca dopo il match di Champions con l’Arsenal (e al culmine del ciclo di 7 partite in 21 giorni), o un’Inter svagata come con la Juve o un’Inter supponente come con il Venezia, per me è stata di gran lunga la miglior uscita stagionale. Inter-Napoli è stata una gran partita, un angolo di Premier nel nostro spesso moscio campionato. Grande ritmo, grande garra, quella frenesia magari eccessiva che però ogni tanto ti fa respirare calcio a pieni polmoni – o preferite il tiki-taka dei poveri del 95% delle partite di serie A?

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Purtroppo, questa partita non l’abbiamo vinta. Avremmo potuto farlo, anche solo segnando il rigore ridicolo che ci hanno dato, un rigore che se ci avessero fischiato contro non so come lo avremmo preso: probabilmente staremmo marciando su Roma per sfilare sotto le sedi della Figc e dell’Aia, ma forse anche davanti a Palazzo Chigi, al Coni, alla Fao e al Vaticano. Ci ha condannato la leggi dei grandi numeri – prima o poi il turco doveva sbagliare – e la solita sfiga di un gol preso in un’azione da calcio balilla. C’era forse un altro rigorino di mano (a parte che sul campo non se n’era accorto nessuno), ma vabbe’, i rigorini sono un giochino malefico a cui siamo tenuti a partecipare sapendo che a volte va bene e a volte va male. Avremmo meritato di vincere ma non lo abbiamo fatto, peccato. Potevamo essere in testa ma non lo siamo.

Qui si innesca un dato che andrebbe analizzato con calma e nel profondo. Con Milan, Juve e Napoli – tutti scontri diretti in casa – abbiamo fatto 2 punti in 3 partite e forse un giorno potremmo pentircene. E’ il dato oggettivo che mi fa pensare, serenamente, che meritiamo di non essere primi. E che meritiamo di espiare le nostre colpe dibattendoci in questo gruppone di sei squadre in due punti che si è inaspettatamente isolato in testa al campionato, una bella novità per la serie A che ultimamente viveva di duelli/trielli o di fughe solitarie. L’Inter dopo il derby in campionato ha uno score 5-2-0 che non è servito ad arginare le impetuose rimonte di Atalanta (6-0-0 nelle ultime sei), Fiorentina (7-1-0 nelle ultime otto) e Lazio (7-0-1 nelle ultime otto). L’Atalanta l’abbiamo incontrata che era ancora agosto ed era troppo brutta per essere vera, con Lazio e Fiorentina dobbiamo ancora giocarci (fuori casa).

Adesso ci si ferma per le nazionali e non saprei dire se ci voleva o no. Dopo il derby, aggiungendoci le tre vittorie di Champions, abbiamo giocato 10 partite vincendone 8 e pareggiandone 2 (Juve e Napoli) in un crescendo leggero ma costante. Le ultime due partite, Arsenal e Napoli, ci restituiscono l’immagine di una squadra più tonica e più reattiva rispetto anche solo e due o tre settimane prima. Il meccanismo non è ancora al massimo della resa: l’attacco oggi picchia in testa – Lautaro e Thuram sono in un periodo un po’ così, il capitano in particolare incide sempre poco – ma il resto è un bel vedere. Forse sarebbe stato meglio non fermarsi, ma una sosta può servire a riordinare un po’ le idee. Dopo 12 partite di campionato, e 16 stagionali, pregi e difetti dell’Inter dell’Inzaghi-quater sono ben delineati. Sarebbe bastato un pareggio in meno e una vittoria in più per essere in testa. Ma su un po’ di cose, a cominciare dai troppi gol presi, non possiamo che migliorare.


(nell’angolo Podcast, giunto nel frattempo all’episodio #86, con il mio socio ex aspirante pensionato (ora effettivamente in quiescenza), il mitico Max, attendiamo sempre i vostri vocali al numero dedicato Whatsapp 351 351 2355. Cosa ci dovete dire? Quello che volete. Se riuscite a stare nel tema – l’Inter, il calcio, la vita – va bene. Se non ci riuscite, va bene lo stesso. Vi ricordiamo che l’attualissimo tema “Pavia e gli 883 visti da vicino” resta attualissimo, appunto. Come anche il tema che moriremo tutti.

(il podcast, oltre che su Spreaker – il cui player trovate qui sul blog – lo potete ascoltare anche su Spotify, Audible, Apple Podcast, Google Podcast e tutte le principali piattaforme. Non lo trovate? Prendete appunti – non è difficile – : scrivete “Settore” o “interismo moderno” nell’apposito campo e per incanto vi apparirà. E’ la tecnologia, bellezza, e non possiamo farci niente)

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82 risposte a Quelle strane occasioni

  1. Interista Leninista scrive:

    Primo!
    Bravo Sector, analisi more solito impeccabile!

  2. Lothar scrive:

    Secondo, di passaggio per il Primo…

  3. TOTO scrive:

    Terzo, come la rube a maggio.

  4. Gianmarco scrive:

    Condivido a pieno le tue analisi, dai rigorinoi agli scontri diretti. Penso inoltre che, battendo oggi il Napoli dopo la sconfitta con l’Atalanta, li avremmo parecchio ridimensionati.

  5. Paolo A scrive:

    C’è mancato un nulla, un rigore di Chala che è quasi una sentenza, ma alla fine a sorridere è Conte, che è venuto a San Siro per prendersi il pareggio e ce l’ha fatta.
    Pareggio che ci sta, sono stati bravi.
    Un po più freschi, ben preparati, un Buongiorno monumentale, grande disponibilità al sacrificio da parte di tutti.

    Prima di poter sprigionare tutto il nostro potenziale dobbiamo aspettare le nostre punte, ieri mancate. Se per Lautaro è diventata una regola, Thuram ha perso in brillantezza nelle ultime uscite. Difficile dar loro una colpa, a questi ritmi.

    Come ho sempre detto, l’importante è non perdere il treno, essere là a primavera per poi poter sgasare per la volata finale. Non è questo il torneo da vincere a 90 e passa punti.

    Paradossalmente l’aver fatto due punti su 9 in casa nei 3 scontri diretti mi sta benissimo, quando andremo a Napoli e Torino qualcosa di più i nostri avversari dovranno tentare di produrre. E non aspettiamo altro.

    Le prossime sei, da qua a fine anno ci vedranno incrociare le due grandi sorprese di questo avvio, Lazio e Fiore entrambe in trasferta. Le incontrerà anche il Napoli. Mi aspetto di chiudere l’anno solare da capolista solitario, si accettano (piccole) scommesse 🙂

  6. mare scrive:

    Ma il signor Conte si ricorda il rigore che gli ha permesso di vincere ad Empoli?

  7. Giorgio scrive:

    Buongiorno a tutti.
    Sono MOLTO più contrariato rispetto al pareggio contro i gobbi. Le evidenti analogie tra i ns. errori di imprecisione in entrambe le partite, infatti, non devono nascondere quel che poco si considera : il napoli ha fatto ZERO.
    Avevo già scritto che sarebbero venuti a giocare per strappare un punto, ma ieri sera è stato deprimente vedere i “mostri sacri” del loro attacco del tutto annullati dalla tanto chiacchierata difesa dell’Inter.
    Ho rivisto con piacere specie sul ns. lato dx, alcuni raddoppi di marcatura del tutto simili a quelli visti contro il Man. City.
    Per finire : non sono d’accordo sul “rigorino”. Si vede benissimo Mariani che si abbassa per controllare le gambe dei giocatori e il contatto c’è stato
    Per tacere di Thuram che salta in area, contrastato da due avversari dei quali uno tocca il pallone con la mano almeno due volte.
    Va be’, la finisco qui, ma se la juve aveva giocato…ieri il napoli capolista ha fatto pena.

  8. mare scrive:

    Ma Taremi è così scarso da non poter giocare 30 minuti considerando che i 2 nostri la davanti sono stati i peggiori in campo?

  9. GuS scrive:

    Bicchiere mezzo pieno anche per me stavolta. Dopo una partita tirata fisicamente ma soprattutto mentalmente come quella di mercoledì, ripresentarsi concentrati e tonici è un ottimo segnale, sia per condizione atletica che per mentalità.
    Note stonate: il Toro.
    È fuori forma praticamente da marzo dell’anno scorso. A questo punto è inaccettabile. Non conoscessimo la serietà del ragazzo, mi verrebbe da malignare sul lavoro settimanale (che oggettivamente giocando ogni tre giorni non fa) o sull’imborghesimento da capitano a vita. Resta il fatto che lo trovo imbolsito. Capisco i ragionamenti da “lo tiene in campo per fargli trovare fiducia”, solo che potrebbero anche essere interpretati come “lo tiene in campo perché è intoccabile”. Non mi sembra un problema di fiducia ma di tonicità.
    Anche il Tikus sembra giù, ma lui almeno si era presentato ai blocchi tirato a lucido.
    Le sostituzioni finali.
    A cinque minuti dalla fine mi cambi gli equilibri dietro. Sarà un caso che abbiamo chiuso in sofferenza e che solo una botta di culo ci ha consentito di non rivivere l’ennesima beffa finale? Fosse entrato il tiro di Simeone adesso staremmo tutti scrivendo cose mooolto diverse…

    • Javier + scrive:

      Lo stato di forma di Lautaro è sotto gli occhi di tutti, purtroppo lo è altrettanto il nulla che abbiamo in panchina come alternative. Il migliore è Taremi che fa tutto meno che la punta.
      Per il resto sentir parlare del problema rigore Inter con quello non dato all’Udinese è follia.

    • Giorgio scrive:

      So che rischio il linciaggio morale (il misterioso caso di un livornese sommerso di pernacchioni…), ma ieri sera, a un quarto d’ora dalla fine, avrei provato la “carta a sorpresa” Correa. Hai visto mai che…
      Invece Inzaghino ha ceduto alla pericolosissima tentazione di smontare del tutto il centrocampo titolare e oltretutto fare dei cambi all’88.mo (cosa che non stava ne’ in cielo ne’ in terra…).
      Per il resto…mi accodo ai torinesi 😜

  10. Alex scrive:

    Buongiorno a tutti. Peccato, ennesima occasione buttata. Buttata perché, a differenza di quanto dichiarato nel prepartita, il Napule è venuto a S.Siro per non prenderle e si è trovato in vantaggio per l’ennesima disattenzione difensiva di questo inizio di stagione. Poi solo Inter fino a quando, con i soliti cambi sciagurati, ci siamo tirati indietro di 30 metri, concedendo loro l’unica vera palla gol della partita, con la difesa ancora una volta inspiegabilmente rivoluzionata. Ha giocato solo una squadra ma purtroppo praticamente senza l’apporto dei due attaccanti, entrambi veramente giù di corda: e così vincere diventa dura. Se poi ci mettiamo Chala che sbaglia di 3 cm. Il primo rigore con la maglia dell’inter, la frittata è servita. Prima o poi doveva capitare; comunque gran partita la sua e gran gol. Già,il rigore: è una delle rare volte che non mi trovo d’accordo con Settore e anche con chi di voi l’ha detto inesistente o rigorino, non vorrei condizionati dalla sfuriata di Conte, o dalla solita analisi servile di Marelli. L’avessero dato contro non avrei onestamente fatto nessuna marcia; mi sarei incazzato di brutto col nostro difensore per imprudenza. Analizzerei con calma: Anguissa va per proteggere il pallone dall’intervento di Dumfries; il problema è che calcola male la velocità del nostro e invece di trovare il pallone stesso o il terreno, trova il polpaccio di Dumfries sul quale mette i tacchetti, cioè la suola della scarpa. Non è il tocco scarpa contro scarpa (tipo Acerbi su Osimenh, per restare a Inter-Napoli); è suola su polpaccio. Danno rigori per molto meno. Poi possiamo discutere se sia giusto o no dare rigori così, ma non parlerei di rigore inventato o inesistente. Non confondiamo un fallo sciocco e inutile con un non-fallo: sono due cose diverse. Poi mi dite che quello di Oliveira che anticipa Lautaro di mano e gli toglie il pallone dalla disponibilità era “rigorino”. Una volta, forse, ma neppure tanto: con le regole attuali, anche qui assolutamente discutibili, è rigore netto. Anche in questo caso ho visto dare rigori per falli di mano molto meno gravi. Sarò di parte, ma io l’ho vista così; in ogni caso il nostro l’abbiamo sbagliato e quindi non rompessero le balle, soprattutto Mister “belli capelli”. Purtroppo però è un altro segnale non positivo che si va ad aggiungere a una lista che comincia a diventare un po’ troppo lunga; vero che siamo ancora tutti lì, però…..

    • Giuseppe scrive:

      Perfettamete d’accordo. Rigore netto. C’è poco da discutere.

    • Von scrive:

      Peró siamo a 1 punto…
      Io, inguaribile pessimista, proprio con Alex in estate avevo detto che non ci saremmo ripetuti per mille mila motivi. Vero siamo ad un punto ma se hai l’occasione di “affondare” tre potenziali avversarie e una la perdi, due le pareggi non vedo un gran avvenire nell’ottica di scudo bis. A mia logica, che probabilmente é utopistica, con queste tre, Juve, Napoli e Milan si doveva uscire con 7 punti, ne siamo usciti con 2. Sono pessimista? Forse, ma direi che siamo bravi a buttarci via da soli. Qualcuno qui, forse Paolo, ma non ricordo bene, ha detto che questa é l’occasione irripetibile di fare il bis perché il futuro societario non si sa bene cosa sarà (speriamo non in una Roma bis). Personalmente in questo momento il bicchiere é mezzo vuoto, forse 3/4 vuoto.

  11. Giuseppe scrive:

    Sul fatto che possiamo migliorare non c’è dubbio, maaaaa, per vincere ci vuole una buona partenza e noi abbiamo buttato caterve di punti a cominciare dalla prima partita.
    E siccome abbiamo un gioco dispendioso e dobbiamo pure rincorrere ora, non la vedo bene.

  12. gianfba scrive:

    Il parruccato lo schifavo anche quando poggiava il culo puzzolente sulla nostra panchina, lo schifo ancora più adesso soprattutto dopo l’insulsa polemica sul VAR.
    Ok, il rigore può essere contestabile, ma il VAR non c’entra niente, quel tizio vuole solo far casino.

  13. Deki scrive:

    La partita nel complesso è stata buona, vanificata dall’attuale inconsistenza dei due attaccanti, inoffensivi sotto porta quanto costantemente anticipati e soverchiati di spalle.
    Lautaro deve scegliere da che parte stare: pretendendo un’ingaggio in doppia cifra la sua priorità dovrebbe essere la squadra, così come hanno fatto Lukaku e Vhlaovic nel recente passato, saltando una convocazione in nazionale, per’altro senza l’aggravante del fuso orario. Se il rapporto dare-avere deve essere sostanzialmente in equilibrio è evidente che adesso lui prenda molto di più di quello che restituisce in campo.

    Resto fermamente convinto che quest’anno non vinceremo lo scudetto.
    Le partite passano e la cartella “rimpianti” ogni giorno si arricchisce di nuovi file.
    E anche le partite vinte non hanno mai pienamente convinto.
    Al ritorno avremo tutte le partite più difficili in trasferta

  14. Dawide scrive:

    Era inevitabile titolare il pezzo con la parola OCCASIONI… girala come vuoi sono state occasioni perse.

    Ero nel mischione di quelli che sibilavano con la lingua biforcuta che i tre nuovi mister delle avversarie sarebbero durati poco.
    Invece Thiago Motta è al suo posto, Conte addirittura è primo e ha silenziato DeLaurentis … e perfino Fonseca regge, per il momento.
    Inoltre abbiamo un Gasperini arrembante e questi Palladino e Baroni che scalpitano.

    Forza Inter

  15. Dawide scrive:

    Quando Inzaghi decide che la partita è finita e manda in campo gente senza possibilità di incidere più dei sostituiti, sempre i soliti Ferri, Farris e Firris dovrebbero dirgli con garbo:”Simo, guarda che mancano ancora 15 minuti… con questi possiamo provare a vincerla, con quelli rischiamo di
    perderla!”

    È altresì vero che Inzaghi in qualche modo deve far capire a chi di dovere che non ha altri attaccanti oltre a lautaro e a thuram. A gennaio si provvederà? O resteranno tutti insensibili al grido di dolore?

  16. Alex scrive:

    Ah, dimenticavo: ho seguito la partita con telecronaca in inglese ed entrambi i commentatori parlavano di rigore netto; quello dato, ovviamente. E dire che quando si parla di “gioco all’inglese” è per descrivere anche una valutazione dei falli decisamente più permissiva di quella di altri campionati, il nostro in primis. Poi senti Marelli e ti cascano i coglioni. Per forza a DAZN sono in crisi con gli abbonamenti : pagare 45€ al mese per sorbirsi della roba del genere…

  17. Lothar scrive:

    Buongiorno a tutti,
    e complimenti a Paolo A, h 07:12,
    condivido la sua lucida analisi,
    soprattutto nel punto in cui mette alla luce il paradosso degli scontri diretti che con le grandi giocheremo prevalentemente fuori casa.
    Credo anch’io che la differenza sarà lì,
    in positivo per noi, da sempre contro squadre chiuse come il Napoli ieri abbiamo faticato, diversamente la resa é assolutamente migliore.
    Avanti con fiducia, e sempre forza Inter.

  18. Lothar scrive:

    Giocando al di sotto dei, peraltro altissimi, standard dello scorso campionato, siamo ad un punto dalla vetta.
    Significa che il potenziale è ottimo (lo sappiamo bene),
    nervi saldi e barra dritta, mancano ancora tantissime partite e da questo affollamento di pretendenti, dopo 38 turni, non potrà uscire che la squadra più attrezzata, che io ritengo siamo ancora una volta noi.

  19. Scetticonerazzurro scrive:

    Condivido gran parte delle opinioni di chi mi precede , solo vorrei sottolineare quello che già Settore ha rilevato: la squadra ha ripreso a macinare il suo gioco migliore, come accade quando ne ha voglia e quando può giovarsi dell’apporto di tutti i suoi elementi migliori, alcuni dei quali, come i due attaccanti, dalle polveri bagnate, ma tuttavia necessari a render fluida e a momenti brillante la manovra collettiva. Il marchingegno studiato da Conte per imbrigliare il nostro gioco ( non utilizzato contro l’Atalanta forse per un eccesso di sottovalutazione) è stato la stretta marcatura ad uomo, che ha reso difficile penetrare all’interno del fortino difensivo dei nostri avversari. In queste circostanze, il City insegna, sarebbe necessario, anziché tentare di aprirsi la via verso la rete per linee interne , cercar la porta con tiri da media e lunga distanza ( come è puntualmente accaduto in occasione del gol del turco), ma la nostra squadra è restia a scegliere questa soluzione e pur disponendo di giocatori dal tiro violento e preciso, solo raramente vi fa ricorso. Infine, e mi dispiace sottolinearlo ancora una volta, il nostro allenatore , che pure nel sistemare gli uomini in campo è tatticamente inappuntabile, al momento dei cambi esagera nelle sostituzioni, contro la volontà degli stessi sostituiti, che non sembrano affatto stanchi né hanno demeritato nel corso della gara, ma quasi obbedendo ad un obbligo di utilizzare tutta intera la facoltà concessa delle sostituzioni, così peggiorando il gioco collettivo e spesso aprendo voragini nel reparto difensivo . Quanto poi alla concessione del rigore, che tante discussioni sta provocando, non capisco come si possa criticare la decisione dell’arbitro che si trovava a quattro metri dal fatto, non coperto da alcuno e quindi perfettamente in grado di giudicare la gravità del fallo: o si ha fiducia nella sua professionalità e onestà di giudizio o si ricorre costantemente al VAR per ogni sua scelta, riducendo l’arbitro a mero esecutore delle decisioni del VAR. Non voglio però entrare nel ginepraio del VAR. Chi mi legge, da tempo sa come la penso.
    Felice giornata.

  20. ERG scrive:

    “Ghe significa? ..Ghe significa?”. Era rigore e basta, dopo Napoli Parma, con partita rubata non tuonava. Tuona stocaxxo davanti alle telecamere. “Ghe significa” “ghe significa”..
    Qualcuno mi spieghi come mai fanno i fighetti quando allenavano all’Inter, lo ha fatto anche Mazzarri e ritornano ad “alluccare” sotto a De Laurentis. Questa cosa non è tollerabile.

  21. Fortebraccio scrive:

    Conte è un piccolo uomo. Anche quando l’Inter era un piccolo uomo.

  22. Daniele fc scrive:

    Ci manca tremendamente lauti , che purtroppo è la bruttissima copia di quello dell anno scorso , su quel goffo stop in corsa davanti il portiere tutto il suo disagio attuale .

    invece di andare in nazionale ogni 3 settimane dovrebbe fare 15 gg di preparazione atletica fatta bene , ma non sarà cosi …

  23. Giorgio scrive:

    Faccio seguito all’ultimo commento del mio amico Fortebraccio per confessare una (ulteriore) debolezza : poiché “carta canta”…sono andato pigramente a rileggere cosa abbiamo scritto nel tardo pomeriggio del 27 Maggio 2021 (dalle 18 in poi, va’ ).
    Applausi a Javier+ che da subito spiegò i motivi reconditi che portarono all’ingaggio di Inzaghino (“…ha i capelli da cinese…” è un tuo gioiello che va riconosciuto 😉 ).
    Se qualcuno avesse voglia/tempo per fare lo stesso…il post di Settore era quello intitolato “Ipomenorrea (il ciclo breve”)”, dopo di cui peraltro Settore smise di scrivere per parecchi mesi, spargendo sale sulle ferite di tanti tifosi.
    Io – come Luca – NON ero affranto. Non posso onestamente affermare che fossi straconvinto che in un paio di anni avremmo vinto parecchio, ma…almeno sereno, si, lo ero 🙂

  24. Jad scrive:

    Se siamo “solo”secondi in classifica e se tutti ci lamentiamo proprio della attuale classifica è perché ci rendiamo conto (GIUSTAMENTE) di essere la squadra più forte che oltretutto riesce ad esprimere il miglior calcio in serie A.
    Quindi cosa ci manca per scavare il solco?
    L’ apporto dei singoli.
    Le prime di campionato fra infortuni e preparazione atletica non ottimale (sappiamo il perché) ,poi un nome: Lautaro Martinez.
    Non c’è nessuna intenzione di trovare il capro espiatorio.
    È semplicemente evidente che sto giocatore si presenta in campo in condizioni pietose da ormai 3 mesi.
    Così può giocare in serie B a 30 all’ora, in A si va a 100, in CL a 110. Letteralmente inguardabile.
    Thuram? Niente da dire. Lui non è un bomber e se non avesse i piedi leggermente bugnati sarebbe un giocatore Stellare. Fidatevi,stellare. Ad oggi lui il suo apporto l’ha dato pur con qualche partita un po’ sottotono (ma ci sta’)
    Senza un vero bomber, o meglio,con una squadra dove il bomber in rosa si dimostra un bradipo è un miracolo riuscire a star davanti o comunque incollati al vertice.
    Giochiamo bene, quasi come l’anno scorso ma troviamo avversari che ci ” conoscono” e qualche contromisura l’hanno trovata. Inoltre le nostre competitors si sono rinforzate parecchio spendendo quattrini a pioggia mentre noi NO.
    Niente scuse, sia chiaro, ma se il nostro vantaggio tecnico si è ridotto, viene annullato nel caso in cui il nostro giocatore più determinante è costantemente in condizione indecorosa.
    La squadra si regge su 2 attaccanti titolari e 2 riserve che ovviamente giocano poco perché davanti hanno una coppia formidabile. Così l’anno scorso. Taremi a me fa abbastanza cagare (ma molti vedono il gran centravanti,mah), Arna (a cui voglio bene) è il quarto. Cazzo si può prendere dal quarto attaccante di 35 anni? Che ti vinca lo scudo da solo? No, ovviamente.
    Quindi c’è da sperare che Lauti si alleni , butti giù qualche chiletto e smetta di preferire sempre la sua nazionale alla sua squadra (che lo paga profumatamente).
    ” Hai rotto il caxxo Lauti! Ti voglio bene , ma ora basta. Corri che sembri un carrarmato nel pantano! Scatta! …e allenati”
    (l ultimo gol te l’ha fatto fare Barella per misericordia)

    • Militus scrive:

      Esatto. Lo scrissi anch’io tempo fa. Alla fine la differenza tra lo scorso campionato e quello attuale può essere sintetizzata così. Mancano quei suoi 7-8 gol che ci avrebbero consentito di guardare dall’alto il gruppone che si è formato. L’anno scorso Lautaro partì segnando a raffica e facendo la sua consueta pausa bimestrale più avanti. C’è solo da sperare che quest’anno la stia facendo ora ericominci a segnare il prossimo anno, sperando che non sia troppo tardi.

  25. daniele fc scrive:

    Concordo , ieri doveva finire 2-1 la partita il gol doveva farlo Lauti ( quello del mani non mani di olivera )

    sia chiaro ha ancora ampio credito Lauti quindi ti aspettiamo con ansia ed altrettanta riconoscenza

    • ERG scrive:

      Nel primo tempo ha lisciato un pallone all’altezza dell’area di rigore su cross basso e teso dalla destra di Pavard (mi sembra) cercando di colpirlo al volo, quello è il vero gol che s’è mangnato..

  26. Alex scrive:

    Diciamo che l’unica decisione corretta da parte sua sarebbe stata rinunciare alla Nazionale (non dico già qualificata ma quasi e dove non gioca nemmeno titolare), e seguire l’esempio di Romelone e Vlahovic. E’ vero che da un argentino sarebbe una decisione molto forte, ma è altrettanto vero che sei palesemente in ritardo di condizione e due trasvolate oceaniche non contribuiranno di certo a migliorarla. In più rientrerà di Giovedì e noi, guarda caso come sempre dopo la pausa Nazionali, giochiamo di Sabato alle 15; quindi praticamente senza di lui. Caro Capitano: è vero che la Nazionale argentina è molto importante per i suoi giocatori, ma è altrettanto vero che l’Inter ti paga 9 Mln. netti più bonus per un rendimento che, finora, è stato piuttosto scarso, per non volere infierire.

  27. Francesco 70 scrive:

    Mi ritrovo in tutto quanto ha scritto sector. Speriamo di mettere a posto i problemi che abbiamo evidenziato in queste partite. Non sono fiducioso, ma abbiamo Fortebraccio.

  28. Paolo A scrive:

    Bè, ragazzi, proviamo a vederla così.

    Nessun giocatore al mondo può essere in forma per 10 mesi di seguito. Così a lungo dura la stagione quest’anno, considerando il mondiale per club.

    Il capitano sta facendo ca**re da tre, son sicuro che non ha disimparato a giocare a pallone, e quando servirà davvero sarà al top. Pensate se si presentasse come ieri ad una semifinale champions o a uno snodo fondamentale (oh, fondamentale per davvero eh?!?! Che a leggere certi interventi sembra sia già deciso tutto oggi) del campionato… meglio adesso, no?

  29. Cipe64 scrive:

    Forse ho scorso troppo velocemente i commenti ma non mi sembra di aver letto nulla sul grande regalo che ha fatto la nostra difesa al Napoli.

    Su corner… una palla scodellata lenta per poggia a terra poco avanti l’area piccola…viene toccata rasoterra da un avversario completamente libero che con un rasoterra perfora la difesa per servire un compagno che da un metro la mette serenamente dentro…

    Questa è roba che si può vedere in un campo sterrato dove si gioca la terza categoria.

    Uno svarione che abbiamo pagato duramente…uno.

    Chi doveva ribattere di testa il corner? Chi doveva marcare chi ha fatto l’assist e chi ha segnato in un’area densa di difensori?

    Sulla inconsistenza delle punte sono assolutamente d’accordo ma queste son cose che non si possono guardare.

    • GuS scrive:

      Vero @Cipe. Idem i posizionamenti sulla conclusione di Simeone nei soliti, ansiogeni minuti finali. Ma lì lo zampino ce lo ha messo anche il mister con i soliti kamicambi finali.

      • Cipe64 scrive:

        Si…ma quella del Simeone è una cosa molto più normale per una serie maggiore. La dinamica del gol è da partita scapoli-ammogliati con Filini, Calboni e Fantozzi.
        Mancava l’urlo del napoletano/Calbonj: “HO FATTO GOL…HO FATTO GOL”.

    • Alex scrive:

      Eh, eh Cipe; allora non mi hai letto bene. Altro argomento che ci riguarda poco ma mi stuzzica: il Lecce da Gotti a Gianpaolo (l’alter ego di Di Francesco): come diceva Nanni Moretti “ Eh va beh; continuiamo a farci del male).

      • Paolo A scrive:

        Come una persona iper competente come Corvino possa scegliere Giampaolo rappresenta per me un mistero imperscrutabile. Davvero, è assurdo. Probabilmente c’è qualcosa che Corvino sa e che a me sfugge completamente.

      • Cipe64 scrive:

        Leggo velocemente a mi sarai sfuggito…ho letto quella sul cd rigorino

  30. Jamescott scrive:

    Non capirò niente di calcio, ma francamente tutta questa bellezza dell’Inter non l’ho vista. Ho visto mille passaggi indietro- e non ne posso più!, ritmo compassato, pochissimi dribbling per cercare di saltare l’uomo, tiri in porta pochi, ennesimo rischio di subire goal all’ultimo.
    Conte si sa che fa giocare le squadre coperte, per cui comunque sono contento di averla ripresa, ma dire che è stata la migliore inter della stagione e poi non vinci è forse più fonte di preoccupazione che non di soddisfazione.

    • Militus scrive:

      Il problema è che l’Inter non ha giocatori in grado di saltare l’uomo (ad eccezione forse di Buchanan che però è fuori e, in ogni caso, Inzaghi lo farebbe giocare pochissimo). Proprio per questo è costretta a far girare molto la palla con un notevole quantitativo di retropassaggi. Con questo tipo di gioco, il tiro da fuori area, forse dovrebbe essere tentato più spesso ma è una soluzione che non adottiamo quasi mai.

    • Alex scrive:

      Sottoscrivo in pieno il commento di Militus; sono quattro anni che giochiamo così. Il problema dell’ultima partita è stato il default totale dell’attacco e della mancanza di ricambi all’altezza. Arna non ne parliamo; ma sta deludendo anche Taremi, che oltre a una comprensibile fase di adattamento, non mi sembra l’attaccante ideale per giocare un 3-5-2. Lo sarebbe invece Correa…..

  31. Jad scrive:

    Il Napoli è squadra allenata bene che gioca solo il campionato(gran vantaggio) ma qualità nzomma. Se Lukaku non sale di livello (foto di oggi: Armadio a sei ante con le ruote) alla lunga pagheranno dazio.
    Su col morale e giù col dilanio nazionali.
    Forza Inter
    -Semperfi-

  32. Alex scrive:

    Gran risposta di Marotta a quel brutto personaggio di Scaroni, che aveva rilasciato una dichiarazione della quale non si comprende nè l’opportinità, nè la necessità (sono presidente dell’unica vera squadra di Milano). A parte che in pochi sanno che sia presidente col casino di ruoli che hanno lì dentro, praticamente l’ha preso per il culo con estrema eleganza, un pò come faceva Corrado con i concorrenti della “Corrida”.

  33. Paolo A scrive:

    Quando i giocatori vanno in Nazionale, c’è sempre da aspettarsi il bollettino di guerra con la conta degli infortunati, Stavolta il primo è Cabal. Neanche arrivato e salta un crociato, che fa rima ma non fa ridere. Speriamo bene.

    • Alex scrive:

      Già; quest’anno poi è una vera ecatombe, di crociati. Tratteniamo il fiato e speriamo perchè ogni volta…. e non proseguo. Non vorrei sembrare cinico o str….; quando un giocatore subisce un grave infortunio mi dispiace sempre. Ma due di questi (Bremer e Cabal) hanno riguardato giocatori a lungo seguiti dall’Inter e che quel simpaticone di Giuntoli ci ha “scippato” da sotto il naso con i soldi dei bilanci truccati. Sarà stato il Karma ? Auguri comunque ad entrambi: loro non c’entrano nulla.

  34. Dawide scrive:

    Ancora Ranieri!?!
    Mah.
    Un pensierino a Zeman l’avevano fatto?

  35. GuS scrive:

    Quindi l’argomento mediatico di questa adorata pausa nazionale sarà lo “scandalo arbitrale” di domenica sera? Pure il comunicato ufficiale del Napoli che se la prende con Marotta… La faccia come il culo, dopo essere stati muti per il rigore contro l’Empoli.
    Nel merito del protocollo contestato. Condivido che il Var dovrebbe poter intervenire sempre se si accorge di errori. È logico che se l’arbitro di campo viene giudicato dai suoi stessi superiori sulla base delle decisioni cambiate al video, si crea un clima di insofferenza nei confronti dei colleghi (che diventano controparti) al video. A mio parere l’uso del VAR sta portando ad una deriva sull’interpretazione dell’intensità del contatto fisico: in uno sport di contatto come il calcio il rallentatore finisce spesso con il mistificare la percezione dell’intensità degli scontri, su cui poi vengono comminate sanzioni più o meno decisive. I giocatori lo sanno ed il risultato paradossale è che il VAR così utilizzato, invece che limitarle, moltiplica le simulazioni.
    Ma non nel caso specifico: se l’arbitro di campo, ben posizionato, in tempo reale fischia un rigore perché ha visto un contatto in area, valutandone dal vivo l’intensità, il VAR cosa può fare se non confermare l’esistenza di quel contatto a fronte di immagini chiare che ne confermano l’esistenza?

    • Bandini scrive:

      Mai sentita l’amabilissima espressione “chiagne e fotte”?

      Mirabile esempio di atteggiamento italiano, sempre in cima alle tipicità nazionali esportate all’estero.
      Prosecco e parmigiano levatevi.

    • Paolo A. scrive:

      Ma infatti!

      Nella fattispecie siamo davanti ad una situazione assurda. Quasi tutti i giornali ed i media hanno parlato se va bene di “rigorino”.

      Potrei anche capirlo se si fosse verificato il contrario, cioè se Mariani avesse lasciato correre e fosse stato richiamato dal VAR. Ma così ogni tipo di piagnisteo è del tutto fuori luogo, davvero una roba incomprensibile, fuori dalla realtà.

      L’arbitro a tre metri dall’azione, con la visuale aperta, ha visto il contatto e fischiato. Il che evidentemente attesta che per lui non solo il contatto c’è stato, ma è anche stato di un’intensità tale da meritare il rigore.

      Il VAR, accertatosi che il contatto c’è stato non può mai e poi mai mettersi a pontificare sull’intensità dello stesso, essendoci stato l’arbitro a determinarla in diretta.

      L’uomo con il gatto morto in testa sta cosa la sa benissimo, e fa casino per togliere il focus da una prestazione di una pretendente allo scudetto che viene a San Siro per tentare di non prenderle per 95 minuti. Ma vaffanculo.

      La cosa più allucinante di tutte è che Mariani viene “punito” con un po’ di serie B.

      Credo di essere uno dei tifosi più obiettivi sul pianeta. Questo è rigore, punto. l’avessero dato alla Juve non avrei avuto molto da ridire. Non è una rigorino. Non è un errore. Non è nulla che meriti niente di più che una presa d’atto. E’ così, punto.

      No, qua si alza il polverone mediatico, la solita shitstorm del tutto gratuita.

      Siamo alla follia totale.

  36. Lothar scrive:

    👏👏👏

  37. Cipe64 scrive:

    E noi spesso anche più Tafazzi che mai

  38. Alex scrive:

    Claudio Ranieri mi piace molto come persona, un vero signore come nel calcio ne sono rimasti pochi. Temo che faccia un errore dettato dal troppo amore, che molto spesso impedisce di vedere cose e situazioni col giusto “focus” e con serenità. Entra con una proprietà straniera che dimostrato di capire poco l’ambiente, con il quale non è mai entrata in empatia; per di più in una situazione difficile di classifica. Si sa che i ritorni non sono mai semplici e questo per lui è addirittura il terzo. Che dire ? Da parte mia almeno, i migliori auguri a lui, piuttosto che alla Roma, a patto che non venga a rompere le uova nel nostro paniere. Fossi stato nella proprietà avrei scelto altro, ma sui Friedkin abbiamo già detto.

    • ERG scrive:

      Ranieri riporterà la barra “a dritta” cominciando a far giocare l’ex Borussia, che quell’altro teneva in panca impiegando al suo posto uno che ha il suo stesso procuratore e che di ruolo fa il centrocampista. Basta solo quello e le cose tenderanno a risistemarsi, non sarà difficile.

  39. TOTO scrive:

    Per me basta che Ranieri strappi un punto al ciuccio.
    Poi, succeda quel che succeda.
    Della rometta importa zero.

  40. TOTO scrive:

    Prova 123 prova.

    Ma funziona il blog?
    Quasi 24 ore senza un commento?
    Tutti in ansia per stasera?
    Sinner o Spalletti?

    Sinner, non c’è storia.

  41. neroazzurro-rosso scrive:

    Sinner o insulsa nazionale?

    Sinner, ovviamente!

  42. Lothar scrive:

    Nel frattempo Taremi ne ha combinate 4 (5) in Corea del Nord-Iran 2:3.
    3 assist, 1 autogol e un rigore sbagliato,
    va bene, più bonus che malus, però cavoli non segna nemmeno con loro😏😒..

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