
Per quanto lo possa mai essere uno che da 30 anni bazzica nel mondo del calcio professionistico, ciò che più colpisce di Simone Inzaghi è quanto sia normale. Sfogli decenni di articoli e ritagli e niente, mai che salti fuori un eccesso, una lite, una polemica. Guardi le sue foto di 10, 15, 25 anni prima e niente, è sempre uguale, stesse espressioni, stessa pettinatura (che se non fosse per qualche accenno di ruga, ci sarebbe da tirare in ballo Dorian Gray). E infine lo senti parlare e niente, un rosario di cento vocaboli che si rincorrono, facile prevedere che non finirà nel girone dei grandi oratori o dei medi affabulatori. In quanto essere umano, insomma, Simone Inzaghi è davvero uno normale. (cit.)
Ascolta “Uno scontrino lungo 6 metri” su Spreaker.
Ma adesso che ha collezionato la sua panchina numero 200 in nerazzurro (quando alla fine della sua quarta stagione mancano ancora due mesi e mezzo) (il Mondiale manco lo conto) (il che dà l’idea della mostruosità di partite che giochiamo ogni anno), ecco, adesso possiamo dire che il normale Simone non è ufficialmente più normale, almeno per noi. Prima di andare in vacanza a stagione finalmente conclusa, Simone Inzaghi (che in questo momento è sesto) diventerà il quarto allenatore di sempre della storia dell’Inter per presenze in panchina (gli rimarranno davanti solo Herrera, Mancini e di poco il Trap); il secondo per presenze nella competizioni Uefa; il terzo nella competizioni internazionali nel loro complesso. Quanto ai trofei, è già ora terzo perchè ne ha davanti solo due: ne basterebbe uno per diventare primo a pari merito con Herrera e Mancini, due per diventare il primo assoluto nella storia.
Continuerà la sua, di storia? Sarà il nostro allenatore anche l’anno prossimo? Non cederà all’ambizione di andarsi a misurare altrove? Magari in un posto dove (tanto per citare uno dei suoi candidi, placidi, teneri sfoghi; l’ultimo, quello di martedì sera) ogni tanto gli facciano un complimento?
In questi quasi quattro anni, per dirla à la Facebook, abbiamo avuto con il nostro Demone una relazione a tratti complicata, rimproverandogli errori e omissioni con una puntualità e una leggera protervia che – forse ha ragione – non abbiamo sempre avuto nel sottolineare i suoi meriti. Tipo l’altra sera, che aveva da giocare un ottavo di Champions certo non impossibile ma comunque insidioso, aveva un po’ di giocatori fuori e altri traballanti ed è riuscito nell’impresa di farci trascorrere una serata tutto sommato serena facendo un turnover quasi occulto in vista di Bergamo. Per un’ora (poi è entrato il Basto) non erano contemporaneamente in campo Lautaro, Barella, Bastoni e Dimarco, cioè quattro nei nostri migliori sei-sette giocatori, quelli cui non rinunceresti mai. Lautaro e Barella non sono nemmeno entrati un minuto, un evento miracoloso. Gli ultimi dieci minuti li ha fatti giocare a due ragazzi all’esordio. Per 90 minuti il capitano è stato Dumfries, uno trattato per un po’ da sottosviluppato (da noi tifosotti) e diventato di recente il Papa Nero (per noi tifosotti). Così, sottotraccia, in un ottavo di Champions comodo ma non scontato, Inzaghi ha festeggiato le sue 200 panchine.
Prima di vincere lo scudetto, il Demone rischiava di passare alla nostra storia come un collezionista di coppette che aveva regalato uno scudetto al Milan. Il che non si può negare, certo. Ma quel che ogni tanto gli piacerebbe fosse fatto notare è ciò che ha messo nel frattempo sull’altro piatto della bilancia: un impianto/sistema di gioco che ci ha fatto venire i lucciconi, noi storicamente abituati all’essenziale; un ritorno all’élite europea, con una finale di Champions e un profilo ormai stabilmente prossimo all’eccellenza (Bayern-Inter è di fatto il quarto di finale più equilibrato della Champions 2024/25, e non è il Bayern a essere sceso di livello); lo scudetto della seconda stella vinto come meglio non si sarebbe potuto, un capitolo indelebilmente eccelso dell’interismo.
E poi c’è un bene immateriale: la gestione del gruppo che ha avuto via via a disposizione, di alto livello ma valorizzato complessivamente con alcuni strabilianti picchi riguardanti certi singoli. In questi quattro anni ha avuto a disposizione un ottimo materiale umano (Lautaro, Barella e Bastoni se li è trovati lì belli e pronti) sapendo guidare certi meravigliosi percorsi di crescita (Calha, Dimarco, Dumfries), sfruttare la valangata di parametri zero (alcuni dati in premessa per persi/moribondi/già morti: l’elenco è lungo) e fare molte volte di necessità virtù. Il tutto sempre con uno spirito di servizio totale, con quel tono da uno che non vuole disturbare e che sembra perennemente passato di lì per caso, tipo quando si presenta ai microfoni nel dopopartita e 90 volte su 100 potresti anticipare quello che dirà parola per parola. Perché è uno normale, in fondo, pur non essendolo per nulla in quello che fa. E come lo fa.
E in effetti queste 200 partite se ne sono andate via in fretta, giocando ogni tre giorni, aspettando frementi quella successiva, in quell’entusiasmo bambinesco che noi tifosotti abbiamo di default e che qualche volta ci fa dimenticare da dove siamo venuti e cosa abbiamo passato. Non c’è nulla di eterno, e tra le cose meno eterne ci sono gli allenatori di calcio. Però spero di vedere ancora per un po’ Inzaghi spuntare dal lato inferiore del televisore mentre si sbraccia e saltella e urla cose e puntualmente esce dall’area tecnica, la sua vera e unica trasgressione tecnica e umana. “Cazzo Simo, ti ammoniscono!”, faccio io ogni volta uscendo dall’area tecnica del mio divano sventolando l’Orociok come un cartellino. Lo ammoniscono. E io ogni volta lo abbraccerei, perché gli voglio bene.
Grande Simone, grande Settore
Anch’io ormai gli voglio bene.
(un pochino anche a te, sect)
“… e non è il Bayern a essere sceso di livello… “.
Bravo, Settore.
Anche tu riesci in modo quasi subliminale a farci contenti.
Complimenti a te e Simone.
E se ci deve lasciare, voglio citare un confratello che ha scritto una cosa triste e dolce assieme : spero lo faccia come Mourinho 😉
E quando dovesse tornare a S. Siro da avversario, ci sarà sempre un coro affettuoso per lui (ma forse farà come lo Special One : si farà CASUALMENTE squalificare, ogni volta 🤗).
Lunga vita (sulla nostra panchina) a Simone Inzaghi! La cui qualità migliore, a mio parere, non è la sua normalità. L’uomo normale è, secondo la definizione del maggiore tra i filosofi, un legno storto, ricco piuttosto di vizi che dí virtù, tutt’altro che un modello ideale di uomo, e anche di allenatore. Direi che la qualità che distingue Inzaghi dagli altri che praticano il suo mestiere è piuttosto la modestia, pari alla sua bravura. Ho sul groppone ormai quasi ottant’anni di vicende calcistiche con allenatori di ogni risma che si son succeduti sulla nostra panchina, tra le più turbolente della serie A ( in una sola stagione addirittura tre allenatori!) ma nessuno capace di cambiare radicalmente il volto della nostra squadra in soli tre mesi, senza squilli di tromba, ma operando in silenzio la sua rivoluzione, dal cosiddetto gioco all’italiana, che Foni aveva inaugurato col primo scudetto del dopoguerra ( e a cui erano rimasti sostanzialmente fedeli tutti gli allenatori , anche quelli più vincenti , che hanno fatto la storia del nostro club) ad una specie di calcio totale, lontano da quello tradizionale, sparagnino, anche se spesso vincente, ma esteticamente tutt’altro che apprezzato dai buongustai del calcio, ad un calcio bello e spettacolare, nei suoi momenti migliori il più bello del continente. Eppure l’eredità ricevuta dal suo predecessore era estremamente scomoda: una squadra con lo scudetto appena conquistato da difendere, ma privata di due giocatori che più avevano contribuito alla sua conquista. Fedele alle sue idee, in pochi mesi , senza pretendere dalla società nulla di costoso, ha dato alla squadra un’impronta totalmente nuova che in questi tre anni di conduzione ha permesso ad essa di gareggiare in Italia e in Europa alla pari con le maggiori del continente e soprattutto ha sfatato un’immagine dell’Inter catenacciara, spesso vincente ma incapace di presentarsi a tifosi e avversari come modello di bel gioco, da affidare alla storia. Inzaghi ci è riuscito. La sua Inter rimarrà nella storia come la più bella, anche se non sempre vincente come avrebbe meritato. E sono felice, in questa ultima fase di vita , per avermi offerto un’immagine della mia squadra quale da sempre ho sognato di vedere in campo, che d’un colpo cancellasse ottant’anni di maldicenze intorno ad una squadra che vince ma esteticamente mai convince per la perfezione del suo gioco. E per questo di cuore lo ringrazio e gli auguro lunga vita alla guida della nostra squadra.
Felice giornata.
Grande Scettico
L’impressione che ho è strana.
Vedere giocare sta squadra che da marzo 2023 si dimostra la più forte in Italia e tra le più forti un Europa è quasi un paradosso.
Vince, spesso stravince, e praticamente sempre crea un numero di occasioni gol che giustificano ampiamente il risultato. Tutto questo, SENZA UN DRIBBLING CHE SIA UNO.
È disarmante, dai, qualcosa che non si è MAI visto prima.
Poi cerchi di capire e vedi spesso che la linea difensiva è fatta dai tre centrocampisti, mentre un laterale di difesa triangola con il quinto e con un attaccante per poi fare un cross che pesca libero l’altro quinto, con l’altro laterale di difesa e il centrale pronti a raccogliere la seconda palla.
Riconquistato palla sulla nostra trequarti con un attaccante, subito tre quattro giocatori si lanciano in avanti come frecce, e spesso si assisterà a scambi di prima tra loro che ci portano in porta.
Penso sinceramente che non dare degli enormi meriti ad Inzaghi ed al suo staff per il lavoro che sta facendo è roba da matti, poi chiaro che il diverso lo si trova sempre.
Naturalmente il buon Simo avrà anche i suoi difetti (ma attenzione, perché molto spesso non sappiamo le reali condizioni fisiche dei nostri e critichiamo certe scelte non conoscendone i motivi) ma me lo tengo stretto. Molto stretto.
Sono peraltro tranquillo, nessuno in Italia sa meglio di Marotta come si fa per continuare a vincere, lo ha dimostrato con i fatti. Qui è più difficile che a Torino per mille motivi, ma sa come si fa.
Sono d’accordo pienamente.
Molti non considerano che Inzaghi è un allenatore di top club da poco tempo rispetto agli altri …9 anni, considerando la Lazio un top club.
Errori ne ha fatti e ne farà…insieme alla esperienza che farà grazie a questi errori.
Il fatto da te citato sulla assenza di dribbling…è una cosa notata da tempo da addetti ai lavori che denota l’importanza degli schemi e della organizzazione di gioco della squadra.
Non vedere, però, la statura del tecnico a fronte di innovazioni riconosciute a livello sovranazionale mi sembra, nel migliore dei casi, un problema di grave miopia.
La superiorità numerica è il fine ultimo in ogni combinazione di principi di gioco.
O la ottieni con il fuoriclasse che dribbla l’avversario o la ottieni con lo schema.
La conclusione è semplice.
Mi associo ai complimenti al Mister per le sue ideali 200 candeline sulla nostra panca.
OT : dopo il dovuto ringraziamento ai macachi per aver privato il Feyenoord del suo più pericoloso attaccante per introdurlo alle delizie del circo rossonero, vorrei dedicare un pensiero a quel simpaticone di Noel Gallagher, che non ha mai nascosto la sua simpatia nei nostri confronti.
Beato lui che tifa per la squadra più forte della Galassia.
Azz…
Come facevi a camminare, con tutti quei “sassolini nelle scarpe” ?!?! 😉
Bel post Settore.
Condivido totalmente lo splendido post e tutti i commenti già fatti. Pensare che quando era alla lazio inzaghi non mi stava simpatico, forse l’ho scritto qualche volta anche qui, ma mi sembrava già che facesse giocare molto bene una squadra teoricamente non così forte. Da quando è arrivato all’inter ha fatto un lavoro incredibile senza neanche prendersi meriti, forse per questo ci sono ancora “interisti” che rimpiangono conte e cianciano di “1 scudetto in 4 anni con la squadra più forte in italia” senza rendersi conto che se la squadra sembra forte è proprio per il gioco dato da lui (date questi giocatori a un mazzarri e chissà che roba brutta ne verrebbe fuori 😓) lunga vita al nostro mister, speriamo di vederlo ancora a lungo uscire dall’area tecnica per far rosicare quelli della “marotta league”!
Per non intristire l’atmosfera festosa per la duecentesima di Inzaghino nostro Mago di Piacenza e Granduca dello Spiaze, propongo di bandire la sequenza di lettere che compone la parola “mazzarri” in tutte le sue forme (maiuscole / minuscole).
“Ammazza che ramarri…!” direbbe un astuto infiltrato, eludendo il proibizionismo nismo 😁
Non posso darvi ragione.
Mazzarri portò il Livorno in A, poi salvò la Reggina che aveva una tremenda penalizzazione, poi portò la Sampdoria ai preliminari di Champions, poi fece bene a Napoli, poi…Moratti voleva che facesse le “bozza coi fichi secchi”, tipo Inzaghino, ma…andate a vedere alcuni dei nomi che aveva…
Da allora si porta dietro una pessima fama, ma…andate per scrupolo a controllare quel che ho scritto (e non l’ho fatto perché siamo della stessa provincia…). Non restiamo fossilizzati a qualche episodio.
Si, ma certe interviste a fine partita, ce le poteva pure risparmiare …
E intanto guardi il fenerbache perdere e pensi: que reste t’il de nos amours? Entrambi. Quelli speciali
Ho sempre mal sopportato la Lazio di Inzaghi. Primo perché è la squadra di Lotito e poi perché con quei quattro scarponi che si ritrovava otteneva risultati molto al di sopra delle aspettative. Immobile, che per me è quello visto in Nazionale, scarpa d’oro tre o quattro volte in campionato si giustificava solo con un gioco studiato apposta per lui. Ero invidioso, insomma. Rosicavo e pensavo: “ Ma guarda che culo questi , il Loco Bielsa li molla all’ultimo e si ritrovano con Inzaghi già in viaggio per Salerno che gira la macchina e fa girare la squadra meglio di lui “. E così quando leggo che Marotta lo soffia al Lotitum per sostituire il transfugo non posso che gioire. E continuo a gioire da allora. Grazie presidente, grazie Demone.
Sì, bel post; complimenti a Sector e, ovviamente, a Mister Simone. Vero, è uno normale, che fa “poco rumore” e per questo non è apprezzato come meriterebbe dai giornalai ai quali non dà grossi spunti per polemizzare e scrivere (o dire) cavolate buttate un pò lì. E anche da alcuni cosiddetti “addetti ai lavori”. Certo, non è perfetto, fa degli errori; tipo nel Derby-scudetto del Febbraio ’22, quando sostituì Perisic e Chala per mettere dentro i due cileni (più Bastoni al ’82’, aridaìe !’). Oppure quest’anno col Napoli, quando pure in emergenza, entrò in netta confusione tattica, contribuendo in parte alla rimonta dei partenopei. Spesso tendiamo però, trascinati dal tifo, a dimenticarci che nessuno è perfetto e che lui ha fatto giocare l’Inter come raramente si era vista negli ultimi 50 anni. Non farei paragoni perchè sono cambiate le epoche, sono cambiati i giocatori, è cambiato il calcio insomma. E lo ha fatto nonostante le due Proprietà che si sono alternate non gli abbiano mai fatto una campagna acquisti degna di questo nome: se gli hanno comprato qualcuno, è stato dopo che gli avevano venduto qualcun altro, molto spesso più performante, almeno sulla carta. Quindi tutto questo l’ha fatto col suo lavoro, ottenendo il massimo da quello che aveva, anzi spesso migliorandolo, vedi i casi citati nel post da Settore.
Certo siamo arrivati al culmine di questa stagione con le energie ridotte al lumicino, ma comunque dentro a tutte le competizioni; anche non dovessimo portare a casa nulla, certamente non gli si potrà imputare una grossa responsabilità, anzi: gli si dovrà dire un grosso GRAZIE, per le belle e avvincenti partite alle quali ci ha fatto assistere.
Ultima cosa: dovrei una risposta a @Militus sul VAR del post precedente. Non ho detto che va abolito, da lì non si torna più indietro; ma andrebbe completamente ripensato e rivisto, perchè, così com’è sta rovinando il gioco del calcio inteso proprio come spettacolo; almeno a mio modesto parere.
Alex, avevo capito perfettamente il tuo pensiero sul Var, intendevo solo far notare che quando venne introdotto, i gobbi si lamentarono per mesi, scoprendo improvvisamente che tante loro vittorie “sul campo” potevano essere impedite “sul campo” da qualcosa di cui non avevano il controllo. Poi, certo, nulla è infallibile e tutto è migliorabile. L’importante è che non sia “controllabile”.
Agli occhi dei suoi detrattori Inzaghi non si scrollerà mai di dosso l’onta per il presunto regalo dello scudetto del 2022, nemmeno se dovesse fare il triplete.
Ovviamente nessuno di loro si ricorda il clamoroso fallo che fece Giroud su Sanchez, riaprendo di fatto il campionato.
Come nessuno di loro si ricorda che nelle ormai celebri 7 partite/7 punti, Lautaro restò a secco per due mesi in uno dei suo ricorrenti periodi down.
Come nessuno di loro si ricorda che sempre in quel periodo furono concentrate anche supercoppa, coppa italia e la doppia sfida con il Liverpool.
Come nessuno di loro si ricorda che in porta a Bologna non c’era lui.
Esattamente
Secondo me se lo ricordano eccome.
Io ,mi ricordo anche le parate laser del peggior portiere mai visto all’Inter.
Quell’ anno ci costò lo scudo, ma, tornando al soggetto,visto che Inzaghi non è morto non vedo perché dovrei scrivere qualcosa che non corrisponde alla realtà.
Inzaghi ci costò lo scudetto,poco da fare, se vuoi ti elenco qualche formazione e chi stava in panca.
Allenatore di una formazione molto più forte di tutte e mentalizzata da Conte (darà fastidio ma da me niente commenti compiacenti. Qualsiasi sia il contesto. Altrimenti, no problem, sloggio).
Inzaghi non è DIO , non è vietato criticarlo in circostanze passate,presenti e future (se dovesse meritarlo) e tutto ciò non toglie nulla ai suoi meriti ben spiegati dal Post editoriale.
Bravo Demone e forza Inter.
Bravo Deki.
Diciamo che quel “nessuno” non vuole ricordare.
Perchè non capisco.
“Continuerà la sua, di storia? Sarà il nostro allenatore anche l’anno prossimo? Non cederà all’ambizione di andarsi a misurare altrove? Magari in un posto dove (tanto per citare uno dei suoi candidi, placidi, teneri sfoghi; l’ultimo, quello di martedì sera) ogni tanto gli facciano un complimento?”
Io ho sempre la sensazione che un giorno, in qualche conferenza prepartita, Inzaghi se ne uscirà Mancini style con l’annuncio che a fine stagione andrà via. Alcuni esulteranno, molti altri saranno spauriti, rumore di tuoni, brusio, ecc. ecc. E che come allora ci sarà uno che, all’ultima giornata sotto il diluvio, si alzerà dalla panchina e segnerà la doppietta vincente, scudetto o Champions è uguale (mica tanto, è più uguale la Champions). Comunque sia lo rimpiangerò.
Nel migliore dei modi.
@Settore.
Ti abbraccerei se potessi.
Consideralo fatto.
Hai messo in evidenza i tratti umani per cui mi sono affezionato a questa persona prima che all’allenatore. Preferisco persone cosi’ ai ducetti autoreferenziali.
In altro blog confratello cerco di metterla più sul tecnico mettendo in evidenza il fatto che, dietro alla persona, alla persona v’è un allnatore con i controcazzi.
Uno che ha ridisegnato il 352 e che nella critica, soprattutto straniera ove le PPII ed i cassani di turno poco possono, viene citato e considerato per come è giusto che sia: “una avanguardia tattica in Italia” (cit).
Solo per questo ne ho ricevuto “di ogni” come si dice oggi…ma importa una sega.
Medaglie.
A questo allenatore sono affezionato e a lui sono e sarò sempre grato per quanto ha dato all’Inter ed agli Interisti: una Seconda Stella meritata con il gioco più bello mai visto esprimere dalla mia squadra del cuore.
Non culto della personalità ma gratitudine per quello che ha dato all’INTER.
Quel che sarà sarà…ma la storia l’ha fatta e rimarrà in qualsiasi modo.
Con sincero dispiazere per chi non riesce a godersela appieno.
Già piazzare una sosta nel bel mezzo del periodo cruciale della stagione, al solo scopo di giocare due INUTILI partite della nazionale è qualcosa di inconcepibile ad ogni latitudine.
Vedere poi le convocazioni di Thuram e Zalewsky, evidenzia il menefreghismo totale dei vari c.t. che se ne sbattono delle squadre di club e pensano solo al loro orticello.
Ma perché? Chi non avrebbe fatto lo stesso, al loro posto?
È inutile meravigliarsi.
Non è da oggi che ci sono divergenze tra chi impiega il calciatore saltuariamente e chi lo paga mensilmente e subisce il danno di eventuali infortuni!
Perché il CT francese non dovrebbe convocare un calciatore che gioca regolarmente nel suo club (e segna pure) seppur con antidolorifico?
Per farsi odiare da un giornalaio napoletano qualunque che lo accusa di favorire la diretta avversaria?
Suvvia
A tale proposito mi ha fatto pena l’articolo della gazzetta che ipotizzava una non convocazione per venire incontro alle esigenze di Simone.
Buongiorno a tutti.
Non vorrei fare la parte di quello che agisce surrettiziamente, ma si può anche “mediare” sull’utilizzo. Se non lo convoco faccio un favore alla squadra, se fa finta di star male in nazionale e poi gioca nel club…peggio. Può giocare un po’, poi esce e gioca la domenica successiva “salvando la faccia” di tutti.
Simone a vita !
Inzaghi a lungo all’Inter… anche se octrì farà fuori tutti gli ultratrentenni ai quali è affezionato.
Inzaghi a lungo all’Inter con i Lautari, i Barelli, i Bastoni, i Dimarchi, i Thurams, i Pavardi e con dei giovani talenti.
P.s.: Mancini alla juve mi spiacerebbe.
Inzaghi è già nel mio personalissimo pantheon degli allenatori nerazzurri cui sono più affezionato, con Bagnoli (spiaciutissimo per come é andata e per come è stato trattato) e naturalmente Mou (ma deve passare un pò di acqua sotto i ponti, perché gli anni post triplete e soprattutto gli ultimi alla rometta me l’hanno reso un avversario neanche particolarmente simpatico…).
Quanto al dato puramente tecnico, basta ascoltare i commenti dei colleghi stranieri o quelli nei post partita sui canali esteri (Francia, Inghilterra, Spagna…) dove ex calciatori e analisti vari si esprimono sempre con meravigliato stupore sull’atipicità innovativa del suo 352 a interscambi e scivolamenti continui.
Non ho problemi, detestando i santini, ad imputargli errori gravi nella gestione della squadra che ha regalato uno scudo a quel miracolato di Pioli, dei cambi costantemente ruolo su ruolo, in generale nel consegnarsi eccessivamente nelle mani dello stato di forma dell’ultratrentenne coperta di linus.
Come dice @Cipe, Simone è ancora un tecnico in formazione per cui ha tempo di salire qualche altro step evolutivo. Se resta con noi, ad esempio mi piacerebbe vedere come gestirebbe una rosa molto ringiovanita (come parrebbe negli imput dei querciaroli) o dotata di maggiore estro, per uscire dalla confort zone della manovra codificata per sparigliare le carte quando serve (il tema dell’assenza di dribbling non è solo questione di assenza di un giocatore che salta l’uomo, per quanto lacuna grave e palese, ma proprio di un approccio alla manovra che la superiorità numerica la crea attraverso la giocata collettiva).
E si…nemo propheta in patria e mai come in questo caso….in un paese in cui si dà ancora conto ai cassani, ai zazzaroni, ai sabatini e persino ai moggi di turno.
Il livello nostrano del giornalismo sportivo è di un servilismo e di una bassezza mai vista prima.
Io sono della generazione che leggeva Gianni Brera e Beppe Viola….
Per trovare analisi calcistiche decenti oggi ci si deve abbeverare altrove.
In tal senso più che preoccuparmi di come Simone gestirà il nuovo corso io mi preoccuperei di come trattenere il Mister in caso di offerte estere…che non considero impossibili.
😄sulla re/corresponsabilità di quello scudo, sto con Deki, fermo restando che a posteriori, l’allenatore “in formazione” sono certo non rifarebbe quei cambi.
Alla fine, da contratto, l’allenatore risponde per gli errori sui e per quelli degli altri. Quelli tecnici….quindi amen.
Per quelli arbitrali purtroppo non risponde nessuno…o meglio questo dipende da chi vanno a svantaggiare questi errori.
Perfettamente d’accordo.
Gus perfetto.👍
Aggiungo
Io sto al presente,il passato è andato e amen.
Chiaro che se mi avessero chiesto un parere su Inzaghi nel 2022 avrei bestemmiato pesante ( e l’ho fatto).
Quello scudo andato a puttane ha le seguenti responsabilità a mio avviso:
45% Inzaghi
45% Handanovic
10% resto ( arbitri, sfiga, circostanze, calendario..)
Ma Inzaghi non è più quello
È migliore, molto migliore.
Oltretutto,non scordiamolo mai, deve portare a casa tanti denari.
Non è cosa banale questa.
Fosse libero da sto fardello, chissà.
Io ,per natura, non tifo per nessun soggetto. Tifo Inter e basta. Chi fa gli interessi della mia squadra. Lei resta gli altri vanno.
Detto questo, su Inzaghi ho cambiato idea, per me è bravo e non nascondo che con lui ho visto l’Inter proporre un bel gioco come mai l’avevo visto prima.
Ma ad oggi non lo mitizzo.
Il mito è il Principe Milito che mi fa due gol in finale CL, molto banalmente.
Ma vorrei essere chiaro, io Inzaghi me lo terrei anche se sto anno non vincesse nulla.
Seppur con la squadra più forte di tutte in serie A, a fronte di una serie infinita di infortunati, un calendario allucinante,un mercato a zero da tre anni a sta parte ed una proprietà che pretende di giocarle tutte per introitare più soldi possibili, vincere sarebbe un plus (!?).
Lo spero tanto, ma capisco che potremmo rimanere con la bacheca vuota e non sarà (sarebbe) colpa di Inzaghi, seppur ci sarà chi evidenzierà i punti buttati al cesso anche quest’ anno.
Ma tutti sbagliano, è la somma algebrica che conta.
Niente haterismi o fanboysmi da parte mia. Conta solo l’Inter.
Aggiungo ancora
“Tutti sbagliano, è la somma algebrica che conta”
Questo vale anche per la dirigenza in particolare mi riferisco alla coppia Marotta/Ausilio
Qualche errore l’hanno fatto anche loro ma a me sembra che pochi diano il vero peso al lavoro profuso in questi 5/6 anni dai nostri due Ad Ds.
Nessuna squadra può pensare di vincere scudetti ,titoli o fare finale di CL ( persa per mera sfiga) senza giocatori fortissimi e ben bilanciati nei ruoli.
Ad es l’ Inter di Moratti pre calciopoli ti schierava Ronaldo, Adriano, Vieri in attacco ma poi avevi dei bidoni in difesa e facevi fatica (al netto dei furti).
Quello che sono riusciti a fare i nostri Marotta e Ausilio è qualcosa che andrebbe evidenziato sempre.
Un autentico capolavoro.
Noi siamo quelli che fanno una finale CL con 5/6 parametri zero!!
Continuiamo ad essere competitivi in Italia ed in Europa spendendo niente !!!
QUESTO È UN MIRACOLO SPORTIVO al quale non si vuole dare il giusto peso.
e a mio parere il nostro ciclo non è finito con sto anno.
Se Oak non ci tarperà le ali ,saremo fortissimi anche l’anno prossimo perché con tutti i soldi incamerati e qualche cessione tipo Frattesi saremo ancora pronti per dar battaglia . Ricordiamoci che Inzaghi non è arrivato da solo e non era facile, dopo un primo anno deludente ed un secondo quando a Natale eravamo già fuori dallo.scudo, non era facile rinnovargli la fiducia.
Marotta e Ausilio la chiave.
Forza Inter.
+1
Detto questo e poi sto zitto rendendomi conto di quanto son “pesante” , l’unico mio timore è che Marotta si stia burocratizzando.
Ho paura che lui anche per il suo nuovo ruolo e di più quello che potrebbe fare (in lega) in futuro, lentamente “esca” da quello che è sempre stato il suo lavoro: uomo di calcio.
Si ,dirigente ma legato al prato, ai ragazzi, al gioco, alla partita.
Sappiamo tutti quanto la sua figura abbia permesso ad Ausilio di rendere al meglio.
Rotta la coppia Pierino potrebbe perdersi.
Vedremo dai. (ora non è il momento di parlarne)
+1,5
😄D’accordo su tutto ma non su quelle percentuali, e sai anche perchè😄..ma si dice…ogni testa è tribunale…
Quel che conta è che oggi sia chiara la situazione per i più.
Giusto concetto per cui “la somma algebrica è quella che conta”, concetto che per me vale non soltanto per gli errori del Mister ma si deve estendere anche ad altre variabili di contorno.
Se per Inzaghi guardiamo solo ai punti persi e pensiamo che quelli guadagnati siano qualcosa di dovuto sulla base di una rosa stratosferica che non c’è …se non consideriamo l’organizzazione di gioco, le differenze di calendario…e pensiamo che gli arbitraggi siano sempre onesti nei nostri confronti…è chiaro che Inzaghi è spacciato se non vince ogni santa stagione.
Tornando alle tue percentuali io quel 10% residuale lo aumenterei e di tanto.
Errori ne ha fatti e ne farà come ogni essere umano.
Ogni rischio calcolato non è detto che vada sempre bene e lui per contratto risponde per quel rischio.
Non dimentico però che, a bocce ferme, in quella discussa stagione Simone ha preso in mano una situazione non facile con dismissioni importanti e come punti ne ha persi, in quella situazione difficile…ne ha anche guadagnati con il gioco e tanti.
Vero anche che la diversa mano di Simone si è vista già dopo le prime partite di campionato, che la squadra è stata brava a seguirlo in principi di gioco molto più complessi dei precedenti e tanto merito per questo va ai nostri ragazzi.
Abbiamo un bravissimo allenatore ma non dimentichiamo l’intelligenza calcistica e la dedizione dei nostri ragazzi.
Comunque è tardi, 😄mi sto incartando in cose che non c’entrano con quel che hai scritto, cose sulle quali sono d’accordo per un buon 95%.
Visti i trascorsi mi pare buono😄
Salutiamo a Vossia.
Ciao Cipe, se dovessi giustificare le percentuali che ho dato, sarei costretto ad elencare una serie di scelte, formazioni, cambi, che finirebbero per farmi passare per quello che non sono.
A me sta bene Inzaghi pur non avendo il suo poster in camera.
Se invece parliamo del portiere, posso tranquillamente elencarti tutte le minchiate che son stato costretto a vedere dal peggior portiere mai visto all’ Inter.
Mi dispiace Cipe , ma Handanovic è stata una catastrofe che tu da suo nipotino non hai voluto cogliere.
Lui è stato anche un buon portiere,con delle particolarità speciali, ma ha avuto un declino vertiginoso. Già con Conte faceva schifo al cazzo ( solo che non tiravano mai nella nostra porta) ,ma l’ ultimo anno è stato ignobile. Il peggior portiere della serie A e sicuramente il più scarso portiere dell’ Inter di tutti i tempi. Ci è costato caro.
Mi dispiace Cipe, ormai è passato tempo, forse capirai che tener certe posizioni insostenibili ha poco senso.
Comunque, ripeto ormai è acqua passata.
Per il resto siamo d’accordo.
Ma infatti è acqua passata…per te ha fatto schifo ed è uno dei peggiori portieri visti …per me tutto il contrario.
Per me è uno dei migliori per me passati tra le nostre fila ed è quello che detiene il maggior numero di record positivi….e di posioni nella top five dei migliori portieri europei.
Proprio in quella stagione è bastato che non potesse giocare per un mal di schiena che è successo il patatrac Radu.
Ma è acqua passata.
😁 dai Cipe
Vai su qualsiasi pagellone
Tipo
Passioneinter.com
Pagelle2021/2022
Handanovic unico titolare con voto insufficiente a fronte di una valanga di 8 e 9 (tipo Perisic ,Skriniar,Barella,Chala…persino Ranocchia prende6,5 . Vidal 6 Inzaghi 7 tanto per capirci.)
Handa il peggiore per distacco ,e ci mancherebbe altro.
Un disastro.
Quando non ci si rende conto che è il tempo di andare al parco a leggere il giornale.
ps
Far pesare a Radu una cappella sull’unica partita che ha giocato quell’ anno (stranamente visto che in CI avrebbe potuto giocare per trovare un po’ di rodaggio piuttosto che trovarsi a giocare una partita chiave col pannolone ripieno.. mah) quando Handa da titolare sciorinò prestazioni imbarazzanti a raffica ,non è simpattico (mettiamola così)👋
Visti i voti non sembrano così male Jad…
Anche nel Ranking UEFA nono per percentuali di parate.
sport.sky.it/calcio/portieri-parate-campionato-2021-2022
PS…il gioco delle responsabilità non è mai simpattico per nessuno.
Tuttavia lo stiamo facendo e, se lo facciamo, a parer mio dobbiamo pensare a cosa è successo nell’unica partita cui Handa non ha potuto giocare.
Poi per me tu puoi dargli il 99% delle responsabilità ad Handa…è un tuo pensiero.
Il mio è del tutto diverso.
Ognuno si tiene il suo …Amen.
Ma che è sta classifica che ti mette alla pari (stessa%) un Courtois com un Handanovic.
Dai,se la discussione è quella di rilanciare tanto per voler avere ragione per forza è inutile proseguire.
Evidentemente Marotta e Ausilio avranno avuto la stessa mia impressione visto che hanno pensato bene di trovare il sostituto con Onana. ( ma che Handanovic fosse ormai un bidone inguardabile era opinione di tutti. )
Stop , ripeto di fronte all’ evidenza sarebbe meglio tacere.
Per me la discussione è finita qui. Potrai scrivere tutto cio che ti pare.
👋😁😁😁
🤣invecchiamo ma non cambiamo di un millimetro.
😂V’è qualcosa di buono in questo.
Grande Scettico
Scappato doppione…ma se lo merita comunque
Per “citare” GuS, nella lista ci metterei anche Simoni, che Moratti mise alla porta in un modo veramente plateale, per non risolvere nulla.
Grande Simoni (anche se un po’ pisano…).
Gli rubarono uno scudetto, una soddisfazione che avrebbe meritato come persona, prima ancora che come allenatore penalizzato.
Gigi Simoni nel cuore.
Anche Cuper fu derubato, a quella maledetta partita si doveva arrivare con lo scudo in tasca ma la mafia lo impedì.
Cordoba ed altri eroi del triplete lo citano come il primo anello di quella catena che porta al ciclo vincente ed al Triplete.
Quello che costruì dal caos il nocciolo duro di quel gruppo strepitoso.
Si caspita, ho scordato il buon Gigi.
Posso metterci anche Bersellini?
Bravo. Lo volevo citare anch’io.
Il sergente di ferro…
Lo incontrai in un autogrill, sulla Cisa, e ricordo che sembrava più grosso di quanto si vedesse in campo. Uno con cui non avrei litigato, ecco…
Poi ho pensato che ci ha dato una mano anche il buon Luisito, e persino il brevissimo periodo di Stramaccioni lo ricordo con piacere 😉
Secondo me come gioco la seconda Inter più bella che ho avuto modo di vedere…e quel Beccalossi che piacere per gli occhi…
Bel post Settore. Bravo, ancora una volta.
Domenica perdiamo, senza appello.
Il Napoli nel mentre avrà già fatto a fette il Venezia, senza particolari patemi (prevedo un 2 a 0 già dopo i primi cinque minuti).
Sembra che l’ineffabile fondazione rubentina abbia depositato l’ennesimo esposto, stavolta alla Corte dei Conti della Lombardia per la questione stadio.
Veramente ancora qualcuno crede che siano solo quattro cialtroni e non la longa manus di qualcuno che agisce dietro le quinte?
Aggiungo:
credo che siano perfettamente consci del fatto che otterranno poco o nulla dal punto di vista giuridico, il loro vero obiettivo è gettare il sasso nello stagno dei media.
Che vita grama per questi tossicodipendenti del “vincere è l’unica cosa che ci interessa”.
Bel gioco, rispetto delle regole e degli avversari, il famoso “stile Juve”: tutto messo in cantina a marcire.
Almeno un tempo, quando non girava bene, se ne stavano zitti.
Adesso carte bollate a raffica …
Ciao a tutti, leggo sempre, non scrivo mai, ma stavolta faccio un’eccezione.
Vi prego, qualcuno faccia in modo che Simone legga il Post (il maiuscolo non è casuale) di Settore e che sappia che siamo in milioni a pensarla così.
Quanto allo scudetto dei miracolati, non ci siamo con le percentuali.
Le mie sono:
10% fato avverso;
30% Radu a Bologna;
60% fattori extracalcio (non si era mai visto e non si è più visto tonali, quel tonali squalificato per scommesse, segnare, addirittura doppiette, partita dopo partita).
Vado controcorrente.
Premesso: lunga vita a Simone e sempre riconoscente per quello che ci ha fatto vincere. Non gli imputo la perdita dello scudetto più di quanto non sia responsabilità dei giocatori.
Non trovo però così bello il suo gioco, quanto efficace.
Non sopporto i tremila passaggi indietro,l’ assenza di uno schema alternativo. Mai un dribbling, bho. Una gestione dei cambi un po’ debole.
Poi ripeto , teniamocelo stretto, riconoscendo i suoi limiti
Riguardati il secondo tempo di Roma Inter sotto la pioggia della scorsa stagione, o la semifinale di supercoppa con la Lazio, ma anche la partita con la Dea di quest’anno, i derby di Champions.. ce ne sono tante di partite da restare a bocca aperta, dribbling o meno..
Non credo che inzaghi “vieti” i dribbling, piuttosto non avendo giocatori che li sanno fare ha trovato un modo di giocare alternativo. Poi se gli prendessero qualche dribblatore, magari ci divertiremmo ancora di più
+1
Buongiorno a tutti.
Che sabato melenso…
Per uno dei buffi “giochi” del calendario, oggi ci saranno : Monza-Parma, Udinese-Verona, Milan-Como, Torino Empoli… (ieri Genoa-Lecce).
Tutte partite “da parte dx della classifica” 🤣🤣🤣
Meglio così.
Mi guarderò Cesena Spezia con Pio alla rincorsa per la serie A. 🤣🤣🤣
Ciao, ragazzo. Siamo in sintonia anche in serie B (puoi immaginare quanto io faccia il tifo perché sia lo Spezia ad arrivare secondo 😉)…
🤣🤣🤣
La GdS realizza il solito titolo-autogol.
Secondo i loro ggeni, il Milan continua a fare sold out mentre a noi derelitti rimangono scoperti alcuni posti.
Avendo così pochi impegni, il gonzo medio riesce a seguirli tutti.
Noi invece tra in pò ci tocca accendere un mutuo per vedere tutte le partite dei ragazzi, anche solo per vederli in tv …
Vamos a Berghem a ganar …
Curioso….in spagnolo il nome della città si dice come fanno gli autoctoni…
Licenza poetica …
Visto che ci siamo lanciati in classifiche un pò “pericolose” mi permetto di dire anche la mia in quanto a godibilità di spettacolo messo in scena dalle varie Inter; anche se, come già detto, è difficile fare un confronto in epoche totalmente diverse. A me piaceva molto l’Inter di Bersellini, specialmente la prima, quella che buttò uno scudetto a favore del solito Milan, perchè non riusciva a mantenere anche doppi vantaggi acquisiti in gare veramente giocate alla grande. Poi mi è piaciuta molto anche l’Inter dei record del Trap, anche se durò solo un paio di anni, con uno scudo vinto e uno, tanto per cambiare, rubato; aveva dei giocatori fortissimi, specialmente a S.Siro era un vero schiacciasassi. Poi ovviamente quella di Mou: pratica, spietata, solo all’apparenza difensiva, perchè giocava con Maicon a destra, spesso un solo incontrista a metà campo ed era micidiale nel pressing alto. E infine, ovviamente, quella di Inzaghi, che purtroppo non ha ancora raccolto tutto quello che avrebbe meritato: speriamo che “ponga rimedio” quest’anno, anche se la vedo dura.
Carissimo @Cipe64, ti ringrazio di cuore per avermi più sopra definito “grande”. Purtroppo devo disilluderti: non sono grande né fisicamente ( appena un cinquantina di chili…) , né intellettualmente ( la vecchiaia sta ormai spegnendo le ultime sinapsi del cervello ancora attive). Tu piuttosto: non conosco le tue dimensioni fisiche , ma ho sempre apprezzato , dal tuo recente ingresso tra i i frequentatori del blog, la tua “grande” generosità, questo tuo spenderti senza risparmio a commentare le opinioni, quasi sempre condividendole, di tutti, e soprattutto il tuo “grande” e contagioso entusiasmo per le imprese della nostra squadra. Mi fai ricordare, col tuo anno, suppongo, di nascita, un mio altrettanto grande entusiasmo che proprio in quella stagione(1964-65) raggiunse il suo culmine. Ero un giovane trentenne e fu quella la stagione più felice della mia carriera di tifoso: esattamente sessant’anni fa, nel 1965, l’Inter vinceva scudetto e coppa europea ( le sfuggì la Coppa Italia, ma fu ugualmente una felice anticipazione del triplete, di tanti anni più tardi). Oggi , lo confesso, sono molto meno entusiasta e del calcio e della nostra stessa squadra: il tifo lo giudico oggi un vizio assurdo, di cui non riesco a liberarmi, e la nostra squadra uno strano e misterioso coacervo di interessi che con il vero sport di quei tempi lontani hanno veramente poco da spartire . Tanto più meritevole oggi questo tuo entusiasmo, come quello di tutti noi tifosi, forse il lato più apprezzabile che è rimasto di questa pratica sportiva, già bellissima. Ti ringrazio e ti auguro un felice fine settimana.
Viva Scettico e Viva Cipe64🖤💙
😄E Lothar?
Viva anche Lothar.
Ti ringrazio di cuore per le belle parole e la tua stima mi rende felice.
Leggo da tempo i tuoi commenti che, oltre a essere scritti magistralmente, contengono tanta storia…tanta preziosisima esperienza.
Mio Papà, dal quale ho ereditato il gene nerazzurro, mi raccontava spesso di quella Inter nata sotto la mia stessa stella…ed ogni volta gli si illuminavano gli occhi.
Non ha fatto in tempo a vedere il Triplete (io credo, o mi piace credere, che lo abbia visto da una tribuna privilegiata).
Sai anche io mi chiedo come mai in questi momenti di tragedie, sparse per il mondo, di cui siamo spettatori, il fatto che l’Inter vinca o meno possa influenzare così tanto il mio umore…farmi giorire o incazzare tanto.
Come dici il tifo è una malattia che ci dobbiamo tenere.
😄Almeno tifiamo per la squadra giusta….consoliamoci così.
Una buona serata anche a te.
Si avvicina l’ennesima “partita da non sbagliare”.
Comunque vada questa e tutte quelle che seguiranno, mi sento comunque di fare i complimenti a questo gruppo che sta apparentemente accontentando la proprietà non lasciando indietro niente.
Avranno adottato anche loro il motto “never give up”?
‘Ndemm a Berghem a éns …
A proposito di Pio Esposito.
L’I.A. ha tirato fuori una formazione dell’Inter 2035.
Il piccolo fratello non compare.
Ci dobbiamo preoccupare?
Lo dico perché al centro dell’attacco compare il mitico Scamarda! 🤦♂️
Lo avremo preso con scambio + conguaglio a favore dei macachi? 🤣🤣
Ne tirano fuori di boiate dicendo che sono prodotte con l’I.A….
Crisi dei cugini che continua anche col como. In quale partita riusciranno a riprendersi, e perché proprio nel derby di coppa? 🙄
Per Militus ( e altri ovviamente) : il gol del Como annullato per un centimetro di spalla (manco dí piede o di testa)non è l’ennesimo esempio di quello che cercavo di sostenere sul VAR ? Da un possibile e meritato 0-2 a un 1-1 nel giro di due minuti.
Esatto Alex, ho scritto la stessa cosa ad un amico poco fa. In realtà credo sia un problema non attribuibile al Var in sé, nel senso che, se la regola prevede che sia fuorigioco anche per un millimetro, c’é poco da fare. Io tornerei alla regola che se non c’è luce tra i due corpi non c’é fuorigioco. Si eviterebbero questi assurdi fuorigioco nei quali il Var non può fare altro che intervenire.
@Alex
E’ ciò che sto scrivendo da tempo: eliminiamo il fuorigioco, anche perché, tra tutte le boiate che si leggono, anche la “luce tra un giocatore e l’altro” risulterebbe lo stesso, in molti casi, questione di centimetri, ed allora via del tutto, cavoli tuoi se ti perdi di vista l’attaccante.
Per non parlare del tempo effettivo, delle simulazioni ad minchiam (anche dei nostri, vero Thuram?).
Certo: questione di centimetri. Ma così si stravolgerebbe davvero tutto. Stabilire la luce fra figure darebbe all’attaccante un riferimento su quando partire che adesso non ha più. Annullare un gol per millimetri non c’entra niente con l’essenza del gioco del calcio.
Comunque rimane il fatto che il bbilan gioca in modo imbarazzante, credo che il solo schema che abbiano sia il lancione di Maignan. Eppure sfangano varie partite che meriterebbero di perdere con tre gol di scarto. Tra cui, purtroppo, alcune contro di noi.
Atalanta – Inter 3-0
‘notte
Alex però spero tu convenga con me su questo punto: la determinazione della posizione di fuorigioco, almeno quella di centimetri, viene definita da un uomo che manovra la macchinetta dei frame; è sufficiente far partire l’azione con il frame sbagliato per determinare la posizione fallace.
Idem sarebbe con “la luce fra attaccante e difensore”.
Ecco il motivo per il quale lo eliminerei.
Mia opinione, sia chiaro.
Certo, hai più che ragione: andrebbero controllati e ufficializzati, magari sul mega schermo degli stadi, sia le posizioni dei giocatori, sia il momento in cui si crea luce fra piede e pallone del giocatore che fa l’ultimo passaggio. Fantascienza? Probabilmente si; ma finché la tecnologia è utilizzata da uomini che poi non devono rendere conto del loro operato, sarà sempre una situazione “zoppa” che risolve due problemi e ne crea uno. Il fuorigioco non è che la punta dell’ iceberg.
A proposito di frame, questa è la dichiarazione di Fabregas nel dopo bbilan-Como:
“C’è questo episodio contro di noi, il gol annullato. La sfortuna di questa stagione, un millimetro. Per me non è fuorigioco, perché se fermano un millisecondo prima questo non è fuorigioco: fermano quando gli piace a loro.”………
Ci deve essere luce fra piede e pallone
Eh già: prima lo dico io che non conto un cacchio fra amici su un blog, ma poco dopo lo dice un allenatore di A che è stato un campione di calcio giocato. Spero che sempre più allenatori e giocatori si spendano per cambiare questa regola assurda, come fu quando introdussero, con ritardo clamoroso, la gol-line tecnology.
Buongiorno a tutti.
Su questo blog, più di una volta, ho ipotizzato di abolire il fuorigioco.
Si tratta di un retaggio del vecchio calcio, quando il divertimento sportivo era in pratica limitato al dribbling.
Per questo, anticamente, ci dovevano essere 3 giocatori (di solito 2 più il portiere) tra l’attaccante e la porta. Poi la regola fu variata in 2.
Allora c’erano difensori rocciosi e statici, e il piacere degli spettatori era vederli dribblati dalle veloci ali o dai virtuosi centravanti (spesso legnosi quanto i difensori).
Adesso che i difensori sono spesso più tecnici e veloci delle punte…sia finalmente tolta, ‘sta regola arcaica. Non per nulla…ci aveva “marciato” uno che non aveva giocato granché (quel tipo di Fusignano…).
Quando si giocava da ragazzini, coi maglioni in terra per fare i pali, mica si guardava “la luce” tra attaccante e difensore.
Torniamo al calcio giocato.
Una domanda sulla tecnologia utilizzata nel cosidetto “fuorigioco semi-automatico”.
Qualche tempo fa, durante i Mondiali di calcio, in una partita, i telecronisti fecero riferimento ad una nuova tecnologia incorporata nel pallone, per la quale si potevano avere anche informazioni circa il contatto del pallone con un ostacolo esterno, tipo mano o piede.
Incrociando i dati immagine/contatto si potrebbe già avere margini di errore minimi.
È già così, ci stanno pensando o nemmeno per idea, se no non avrebbero più “margini di manovra”?
L’abolizione del fuorigioco rivoluzionerebbe il calcio più di quanto noi possiamo immaginare anche perchè, insieme alla assegnazione dei calci di rigore, rimane uno dei pochi punti “a discrezione” dove, in caso di dubbio, l’arbitro ha voce in capitolo.
La categoria sarebbe contraria …
La vittoria col Como potesse dare al Milan stimoli per la classifica non sarebbe male visto che la prossima è contro il Napoli ,che potevano stecchire in vista della doppia sfida in CI.
Piuttosto che avvantaggiarci in qualsiasi modo, metterebbero la Primavera col Napoli.
Magari mi sbaglio …
Solito Venezia intraprendente che perderà 3-0. Appena il Napoli accelera ne mette 2 o 3 davanti alla porta.
Fort Apache 2025
Il primo tempo finisce 0-0 grazie a Andrei “Saracinesca” Radu che para anche i moscerini.
Oggi …
Ottimo pareggio dei lagunari
E vaiiiii! Grande Venesia, òstrega ! Scandalosi i sei minuti di recupero, visto che non era successo un cazzo e il Napoli ha fatto 4 cambi tutti insieme; ce lo vogliono far perdere a tutti i costi ! A questo punto assolutamente fondamentale non perdere stasera ;come dice Mastrangelo ci vuole testa, pazienza e bus de cul ( come sempre, nella vita).
Oh che disdetta, se si perde stasera si resta primi..
Impossibile che il Napoli non vinca a Ven….ah, no!
🙂
Ora però la Dea farà il partitone. Peccato, perdere è scontato ma sconfitte del genere fanno male.
Complimenti sinceri al Venezia. Probabilmente torneranno in B, ma certamente le loro partite non sono mai scontate, i lagunari non regalano niente e soprattutto non mollano mai.
0-0 oggi con il Napoli e 0-0 con l’Atalanta 15 giorni fa, tra l’altro in quel di Bergamo!
Toccherà a noi approfittarne stasera, anche se uscirne indenni (come i lagunari) potrebbe già essere un gran risultato…
È sorprendente e strano che il Venezia sia penultimo.
Gioca bene,fa soffrire le grandi ma gli manca qualcosa per vincere.
È la sfiga di De Francesco. L’ anno scorso il Frosinone giocava decisamente bene e non meritava di retrocedere.
Qualcuno ce l’aveva con Radu
Scritto e letto eh
Pensare se quell’ anno avesse giocato con più continuità al posto del Titanovic , si festeggiava il bis
E vabbè.
Frosa Venesia!
Radu, per quel solo errore, non ci fece perdere il campionato e con le parate straordinarie di oggi potrà anche non farci vincere questo.
Ma siamo meritatamente davanti e oggi abbiamo l’ennesima occasione di mettere le cose in chiaro, almeno in Campionato.
Sec e gnecc, come dicono da quelle parti …
👍
La settimana scorsa avevo sbagliato.
È saltato fuori un’altro jolly.
Spero in una grande partita dei ragazzi, ma temo che stasera ci troveremo tutti a 61.
Poi partirà il mini-torneo a tre.
Le ultime sette volte in cui gli abbiamo affrontati, dovevamo sempre perdere o comunque soffrire moltissimo.
Gliele abbiamo sempre suonate di brutto.
Speriamo di continuare, perché sta tradizione mi sta simpaticissima
Anche coi cuggini avevamo un trend ampiamente positivo …
Ma vedo i ragazzi in netta ripresa e ce la giocheremo
I famosi play off ?
Nel frattempo, il Napoli delle meraviglie, la corazzata invincibile, la squadra che gioca solo il campionato e quindi è freschissima e in grado di applicare in partita i dettami del suo condottiero, imciampa maldestramente a Venezia e rischia pure la beffa nel finale.
Anche loro richiamo di preparazione?
Temo che sarà molto difficile per noi mantenere la concentrazione con in testa il risultato del Napoli.
Certo che l’occasione sarebbe da non sciupare …
Atalanta – Inter 3-0
‘notte
Per adesso di 3-0 c’è Fiorentina-Juventus
4. Fortunatamente peggio di noi
Preoccupazione a mille 📈 il pareggio del napoli da un lato va bene per noi, ma dall’altro contribuisce a gasare gli atalantini… speriamo bene, comunque un pareggio non mi dispiacerebbe, resteremmo in testa dopo aver superato una giornata potenzialmente pericolosissima 🤞🤞 ah, naturalmente grazie Fortebraccio e Francesco 70, mi raccomando, gufowatt al massimo! 💪🦉
Gobbi al limite dell”autolesionismo …
Diffusi problemi di vista tra i tifosi della Viola.
Notazione statistica (per smaltire l’ansia).
Da quando hanno accostato la rube allo scudetto…..ha preso 7 gol.
Ora parlano di scudetto alla talanta…….speriamo succeda altrettanto!
A M A L A
Il palo di Thuram è un segno. Il destino e il fato ci sono contro.
Ricominciamo con il non tirare in porta neanche morti !
Atalanta – Inter 3-0
‘notte
Finirà come con la juve
Non è stata una grande parata quella di sommer. Mi è sembrata piuttosto banale.
Li vedo un po’disattenti, errori nei passaggi visti raramente. Peccato perderla, se giocassimo come sappiamo non avremmo problemi.
Ah, magari ogni tanto un calcio d’angolo provarlo a tirare a centro area non sarebbe così blasfemo.
Buon primo tempo, giocato con grande attenzione, senza concedere troppo alla Dea.
Peccato per il palo di Thuram a portiere battuto. Quest’anno con i legni non siamo per niente fortunati.
Ora sarà fondamentale non calare troppo nella ripresa come è avvenuto al Maradona…
Non l’abbiamo messa quando potevamo. Quello che mi preoccupa è cosa succederà dal 70′ in avanti, quando tradizionalmente noi caliamo fisicamente senza avere i cambi per tenere il livello e gli altri ci montano sopra.
Non è che ad Appiano hanno le porte un po’ più larghe?
Dicevamo dei corner?
El Torooooo !!!
Perdere 3 a 2 quando vinci 2 a 0 è da pazzi.
SIIIIIIIIIIIIIIII
Lautarooooooooo!!!!
Vittoria pesantissima…
Grande Interrrr !!
Credo che uno schema come questo, su corner, non l’abbia mai attuato nessuno. Grande Inzaghi: chiamare i soccorsi in curva per distrarre la difesa avversaria e colpirla a freddo è geniale.
adesso ho capito perché Inzaghi sostituisce sempre i giocatori ammoniti
Ci sono squadre mediocri alle quali regaliamo punti e ci sono squadre forti che contro di noi non riescono a giocare. Il simpatico Gasperini se ne faccia una ragione, Inzaghi se lo mette sempre in tasca. I pennivendoli tengano ancora i loro de profundis nei cassetti, siamo ancora lassù.
Bel fine settimana.
Peccato per il Milan …
No no peccato niente, anzi. Con la sconfitta Juve (godo) ha ancora una minima possibilità di agguantare il quarto posto e dovrà giocare duro con il Napoli che deve vincere anche lui visto il pareggio di oggi (rigodo ).
Noi abbiamo dimostrato chi è più forte in Italia. E stragodo.
Vero.
e Gasperdini si è incazzato di nuovo
Evvai! Grandissima Inter!! 🎉🎊🧨 ora naturalmente parleranno di marotta league per il rosso all’atalantino, che poi non ho capito che cazzo voleva, dopo che hanno menato come fabbri e gli ha fischiato tutto a favore (compreso il goal annullato a lautaro per un “fallo” ridicolo) si permette pure di protestare in quel modo, ma vaffanculo va! Poi naturalmente ha buttato fuori pure bastoni perché non vedeva l’ora di compensare… ma non me ne può fregare di meno, siamo primi e abbiamo fatto un partitone, i gufi e i rosiconi possono solo sucare forte
Molto ma mooolto forte.
Ederson prima sfancula a gesti due volte…poi applaude.
Il Piagnone deve prendersela solo con questo idiota.
L’espulsione di Bastoni ridicola.
E se ne va… la capolista se ne va… la capolista se ne vaaaaaa!!
Padroni del nostro destino
Ora prepariamoci ai piagnistei di Gasperdini
Anche a quelli di Conte …
A C E R B I
Cloniamolo …
Che palle la sosta!
Unica cosa buona è che possiamo recuperare qualcuno, compreso DumDum.
E, incrociando le dita per le partite delle varie nazionali.
Bravi ragazzi e bravo Mister….che fa partire alta la squadra impedendo la costruzione della dea.
Barella, Acerbi, Dum, Lauti…Bisseck che fa anche l’esterno…grandi.
Thuram e Chala in ripresa…
Incrociamo l’incrociabile per Dum.
Si, la sosta è una iattura. Ma dumfries non lo faranno giocare, spero.
Non ho ancora capito come è stato possibile fare un solo punto contro i gobbi.
I nostri, dopo alcune partite con la lingua di fuori, li vedo mooolto bene.
Perché? Contro i macachi?
Misteri insondabili!
Onestamente…al di la’ della singola azione…son rimasto un po’ seccato perché avevo visto Bastoni nervoso e “a rischio”.
Per UNA VOLTA…non avrei criticato Inzaghi (che secondo me l’ha sostituito qualche volta di troppo).
Va be’, peccato per la serie B (e la Ferrari), ma… e’ stata una buona domenica 😁
Adesso mano a tutti gli amuleti anti-infortunio conosciuti.
Arrivano due inutili partite di un inutile torneo del quale non frega niente a nessuno, ma che qualcuno ai “piani alti” ha deciso alla faccia delle mille partite all’anno.
Grandissima partita. Siamo partiti e gli abbiamo messo le palle in testa, come chi vuol far capire subito chi comanda. Temevo il solito caso fisico nella ripresa e gli altrettanto soliti rimpianti per i gol mancati nel primo tempo. Nulla di tutto questo. La squadra conferma l’impressione di essere in netta ripresa fisica. Segnale pesante al campionato. Ora speriamo restino tutti sani fino alla fine.
Fastidiosissimo sentir dire in cronaca (da Stramaccioni!) che il problema è l’arbitro che doveva tapparsi le orecchie e non un giocatore di serie A che in una partita decisiva prima gesticola sfanculando l’arbitro e poi dopo l’inevitabile cartellino lo applaude (fino a qualche anno fa solo l’applauso costava il rosso diretto). Fosse stato uno dei nostri continuerei ad insultarlo anche mentre dormo.
Massa mi era piaciuto, poi secondo me errore grave nel gol annullato a Lautaro e pessima l’espulsione compensativa di Bastoni.
Gasperini, sai chi ti saluta?
STOCAZZO?
muoio 😂😂
Grandissima Inter.
Grazie ragazzi!
Non ho altro da dire
Se esiste una definizione di domenica perfetta, beh eccola.
Buonanotte a tutti.
Sì, grandissima partita contro una squadra che era stata osannata tutta la settimana e che era stata definita “devastante” per avere passeggiato sui cadaveri dei Ladri. Ma, come era stato detto, contro di noi la Dea (e il suo “simpatico” allenatore) ci capiscono poco e in trasferta sono più pericolosi che in casa; forse perchè il loro gioco di pressing asfissiante gli riesce meglio fuori dalle mura amiche. Bene tutti, tranne un pò Frattesi, che entra come al solito abbastanza scazzato e si divora un gol assurdo. Gasperini, ovviamente si lamenta, come il suo giocatore, nonostante un arbitraggio da “Fuga per la vittoria” (auguriamoci che finisca davvero così), che ha utilizzato il metro che gli pareva a seconda delle circostanze, per finire con la più classica delle compensazioni. L’ho vista fuori casa dove dopo la gara l’unica TV disponibile era la RAI: sui commenti degli episodi contestati è stata una roba che sembrava di venire da un altro pianeta. All’espulsioni di Bastoni due telecronisti inglesi di TNT si sono messi a ridere commentando “ridicolous”; no, tanto per dire.
Ah, dimenticavo: incrociamo le dita per Dumfries, perchè quest’anno tra infortuni e pali (spesso interni) è veramente una stagione maledetta. Stavolta invece che dentro a tutto nonostante tutto il post lo intitolerei: “Contro tutto e contro tutti”.