Le magnifiche sette

Era inevitabile, stasera, fare un po’ di zapping con la partita del Napoli, giusto per dare un’occhiata ogni tanto alla squadra cui abbiamo devoluto lo scudetto dello scorso anno e che ci attende sabato al San Paolo per la prova del nove: siamo forti con le scarse, o siamo forti (punto)? Beh, al netto delle notevoli differenze tra Usg e Psv, faceva una discreta impressione vederli triturati in Olanda nel secondo tempo proprio mentre noi in Belgio ce la giocavamo in relax e ogni tanto ne mettevamo dentro uno.

Con quella di Bruxelles, abbiamo vinto tutte e sette le ultime partite. Nello stesso speculare ciclo di sette partite (quattro in campionato e tre in Champions) il Napoli ne ha perse quattro. Dopo la Juve, noi 21 punti su 21. Loro, 9 su 21. Noi due (2) gol subiti, loro quindici (15!). Noi cinque clean sheet, loro hanno sempre preso almeno un gol. Che a vedere ‘sto sbrilluccichio di cifre e le loro facce all’uscita dal campo poco fa, verrebbe da dire che sabato sarebbe un peccato non vincere l’ottava di fila.

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Da un mese stiamo giocando benissimo. Non è il caso di fare grandi proclami per queste partite (a parte la Roma, e forse l’Ajax, le altre erano tutte facili) ma è un fatto che l’Inter stia crescendo. Ed è un fatto che all’aut-aut del dopo Juve – adesso o le vinciamo tutte o ciao – sia seguito un chirurgico mantenimento degli obiettivi. Non era impossibile, certo, ma nemmeno scontato. Le vittorie seriali portano un carico di positività notevole. Forse ti portano anche un po’ di fortuna.

A Bruxelles dopo 10 minuti potevamo essere sotto 2-0 e sarebbe stata una tranvata micidiale. Ma càpita che il tuo centravanti salvi un gol fatto sulla linea e che il tuo portiere ti risolva un altro paio di spaventi. Poi è venuto quasi tutto da sè. Tanto da digerire in fretta il turnover e passarla liscia con una difesa composta per due terzi da Bisseck e dal peggior De Vrij dell’ultimo anno. E’ la positività, è l’aura dello star bene. Il resto vien da sè, divertendosi. Pum pum pum pum.

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Le prossime cinque partite (tre a San Siro) ci diranno qualcosa in più. Vedremo se è questa Inter a rendere facili le partite complicate. Sabato a Napoli è un esamone difficile, tipo diritto privato o anatomia. Difficile ma non impossibile. Siamo come quegli studenti a cui piacciono le materie complicate e che si godono lo stato di grazia – fare poca fatica, divertirsi, avere quel pizzico di culo che non guasta. Chivu dice che i giocatori, smaltite le delusioni, hanno ancora il fuoco dentro. Bene, no?


(nell’angolo Podcast, giunto nel frattempo all’episodio #153, io e il mio socio Max attendiamo sempre i vostri vocali al numero dedicato Whatsapp 351 351 2355. Cosa ci dovete dire? Beh, direi che gli argomenti non mancano nell’estesissimo range tra vinciamo tutto e moriremo tutti)

(il podcast, oltre che su Spreaker – il cui player trovate qui sul blog – lo potete ascoltare anche su Spotify, Audible, Apple Podcast, Google Podcast e tutte le principali piattaforme. Non lo trovate? Prendete appunti – non è difficile – : scrivete “Settore” o “interismo moderno” nell’apposito campo e per incanto vi apparirà. E’ la tecnologia, bellezza, e non possiamo farci niente)

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300 risposte a Le magnifiche sette

  1. denny71 scrive:

    Primo?

  2. denny71 scrive:

    Ebbene sì, primo! Non sono sicuro se è una cosa che porta fortuna o sfiga, essendo rimbambito non mi ricordo neanche se era già successo, ma il motivo per cui volevo commentare qui stasera è che spero proprio che “le bimbe di conte” che ancora ci sono fra noi si vergognino profondamente, non solo per le 6 pere ma per le dichiarazioni post-partita (andate a cercarle e state tranquilli che non vi prendono in giro, ha davvero detto quelle cose) ricordo che il nostro Settore fece un post in cui perculava magistralmente mazzarri per le scuse assurde con cui si giustificava, beh qui siamo davvero oltre, ma molto oltre!

    • Mandorlo scrive:

      Come ha già detto qualcuno, la strategia di Conte e’ quella di togliersi dalle balle al più presto queste fastidiose coppe per potersi godere la settimana in santa pace. E poi, sempre per colpa delle coppe, gli hanno comprato troppi giocatori che lui non sa cosa fargli fare. Avevano un così bel modulo, gli è toccato cambiarlo perché quello si è sposato da quelle parti ed è voluto rimanere anche dopo il viaggio di nozze.

  3. denny71 scrive:

    Ah, e per la cronaca l’usg aveva vinto 3-1 a eindhoven, come del resto il torino ha battuto roma e napoli, ma quando ne ha presi 5 da noi era una squadretta…

  4. mare scrive:

    Abbiamo concesso più palle gol nelle ultime 2 partite che in tutte le precedenti messe insieme, sicuramente la sorte, che ci aveva voltato le spalle in campionato contro le 2 bianconere, ma evidentemente cresce la convinzione , il salvataggio di Lauraro(!) sulla linea non è fortuna, è spirito di sacrificio, voglia di fare benr

    Conte a fine partita è un uomo ridicolo, come lo sono i giornalisti zitti e muti davanti ai suoi deliri

    Per titta l”estate ho affermato della scelta scellerata di Chivu, che sarebbe stato esonerato ad Ottobre, non so come finirà la stagione ma nelle interviste mi piace tanto, bella persona e anche come mister sembra aver creato un grande spirito e ad oggi posso dire che quest’estate avevo detto grandi stupidaggini su di lui, che non aveva catattere, che si sarebbe sciolto…come se lo conoscessi :-)…a volte dovremmo limitarci a fare i tifosi e basta
    🙂

    Evviva l’Inter

    • Kalle73 scrive:

      bravo Mare, quanto da te scritto ti fa onore specie in un paese dove ammettere il proprio errore è cosa più che rara.

      tanti cmq posso essere stati influenzati dagli organi di stampa che fanno della NON coerenza il proprio modus operandi.
      Chivu non era giudicabile al mondiale per ovvi motivi temporali,ambientali e motivazionali e non poteva esserlo nemmeno dopo le prime tre partite di agosto/settembre dove, gazzetta e merdaset in primis, gli si imputava che “non si vede la mano dell’allenatore”.

      invece Cristian stava lavorando sulla testa, sopratutto, senza stravolgere il gioco di una squadra che ha vinto meno di quanto avrebbe potuto vincere negli ultimi 4 anni, ma che ha dominato in Italia ed in Europa.

      cosa su cui tutti, me compreso, dovremmo ragionare. ci comportiamo da “provinciali” temendo questa o quella squadra, ma siamo stati i finalisti di champions due volte negli ultimi tre anni non a caso. non siamo noi che dobbiamo temere gli altri, ma gli altri a temere noi, siamo una BIG di europa,magari con meno soldi,ma tanta voglia e gioco in più.

      AMALA

    • Cipe64 scrive:

      👏👏👏

  5. AlexT scrive:

    Buongiorno a tutti. Beh, almeno qualcuno parla dell’inizio partita: come dice Sector potevamo essere tranquillamente 2-0 dopo dieci minuti. Al minuto 3,44′ avevo già contato quattro occasioni da gol dei belgi. Questo dice che, forse, la fortuna sta anche un pò girando, insieme alla consapevolezza e al miglioramento dell’impostazione tattica e della forma fisica: raramente sono due fattori che procedono per strade diverse. Strano quell’inizio, dovuto forse ai molti cambi apportati e a un De Vrij totalmente imbarazzante (roba da 3 in pagella), perchè poi siamo diventati di nuovo la buona squadra dell’ultimo periodo e un pò alla volta siamo riusciti a ristabilire il divario tecnico-tattico coi belgi che l’avevano messa, come ampiamente prevedibile, sull’impeto e sull’aggressione. Ci siamo permessi di finire con un centrocampo assolutamente “naif” e con Bisseck centrale, che male non ha fatto, contro avversari certo ormai alle corde. E coi due “ragazzi” davanti, che ormai tanto naif non sono, anche se Lautaro ha giocato per me un’ottima gara (il gol salvato conta come uno fatto). Non so cosa succederà sabato a Napoli; certo ci arriviamo meglio noi, ma conterà relativamente. Sentire però Gonde che si lamenta dei troppi giocatori che gli hanno preso, dopo che lui è rimasto lì proprio perchè De Laurentis gli ha promesso che gli avrebbe preso tutti quelli che avrebbe voluto (va beh, N’Doye non ci sono riusciti, ma dopo che si è rotto Lukaku gli anno speso 50 per Hojlund), come diciamo dalle mie parti: ” Am pèr d’sugner”. Scusate una domanda: ma era così anche da noi ? Proprio così non mi sembra.

  6. GuS scrive:

    Si ieri sera l’inizio è stato da incubo. Impreparati alla fisicità aggressiva messa in campo dai semisconosciuti avversari, forse mentalmente poco “agganciati”, con un De Vrij in versione Halloween, un bisteccone che bisteccava, un Çalha in versione fumeria turca. Ogni tanto ci va un pò di culo (vedi anche Roma) e il culo bisogna meritarselo e difenderlo. Passata la sfuriata iniziale e prese le misure, è venuta fuori la categoria diversa e lo spirito giusto. Non è facile switchare in corso di gara. Con le seconde linee oltretutto: bel segnale. Il Napoli di Conte, non fosse per la legge dei grandi numeri, non può buscarle anche sabato. Per i pulcinella si aprirebbe il dilanio: faranno la partita della vita. Sarà un turno di campionato che facilmente consoliderà i macachi in vetta lanciandoli verso l’inevitabile seconda stella (…).
    Il Conte di ieri sera è un personaggio patetico. Non l’ho visto, l’ho solo letto. Cringe, direbbero iggiovani. Agghiacciande, direbbe qualcun altro che ora mi sfugge.
    @mare ma se ci limitassimo a venir qui a tifare sai che noia. Io non vedo l’ora che qualcuno mi rinfacci LH e Diouf: ” …hai visto i tuoi bidoni? Guarda che giocate, che intensità!!”…

    • Geppetto57⭐⭐ scrive:

      Lo speriamo tutti che i nostri acquisti siano dei fenomeni.
      Poi non sempre succede.
      Al Napoli, avendo a che fare di riflesso con le star del cinema, avranno messo qualche clausola in modo da evitare critiche dirette alla proprietà, alla campagna acquisti o al Presidentissimo.
      Quindi il Vate di Lecce si avvale di complessi bizantinismi per tenere il punto, altrimenti sarebbe già arrivato a “anche il miglior cuoco del mondo non può cucinare da solo per 100 persone”, visto che a lui piacciono le metafore gastronomiche

    • Cipe64 scrive:

      Patetico, irritante e agghiacciande…in parti uguali.
      Mai che sbagli qualcosa…salvo qualche generica, rara, insignificante dichiarazione, le colpe specifiche sono sempre e solo degli altri mentre i meriti sempre e soltanto suoi.

      Quello stronzo di ADV gli ha comprato troppi giocatori.
      Io sono curioso di vedere quanto resisterà ADV senza rispondere dovesse ripetersi qualche altra cazzata del genere.

      Un top club non può permettersi, per prestigio e bilancio, di rinunciare alla Champion oggi principale fonte di entrate.
      Un top allenatore non può mancare totalmente di una dimensione internazionale.
      Ricordo che una volta in cui con l’Inter si fece rimontare due gol dal Borussia D. per le marcature preventive che non sapeva associare al suo tentativo di gegenpressing fece nomi e cognomi dei responsabili: impossibile giocare in CL con giocatori come Barella e Sensi provenienti da squadre provinciali come Cagliari e Sassuolo (entrambi erano già Nazionali mi pare).
      Che riconoscesse una volta che è il suo gioco ad essere provinciale…wdditare così due suoi giocatori …bravo nei campionati ma uomo piccino.

    • mare scrive:

      Certo Gus, ci mancherebbe
      Il tifoso che si rispetti è anche dirigente, preparatore,allenatore,avvocato e manager della sua squadra:-) 🙂

  7. Deki scrive:

    A mio avviso l’inizio horror è stato frutto di un pò di sottovalutazione da parte della squadra, complice anche la formazione scritta con un’occhio a sabato.
    Poi, una volta passata la tormenta, siamo stati bravi a ristabilire le distanze.

    -Pio e Bonny giocatori veri. Se ripenso all’anno scorso mi faccio ancora il sangue amaro.
    -La prestazione di De Vrij è stata pessima ma non ha avuto modo di riscattarsi nel secondo tempo, cosa che avrebbe fatto al pari degli altri.
    -Bisseck buona partita. Non sarà un fenomeno ma nemmeno un mutilato.
    -LE continua a non convincere. Troppo timido e troppa poca personalità. Rifugiarsi sempre nel compitino per limitare gli errori non lo proteggerà sempre dalle critiche.
    – Bene Zielinski, benino Sucic, malino Frattesi.
    – Oltre ogni aspettativa Chivu.

  8. Geppetto57⭐⭐ scrive:

    Che sarebbero arrivati in campo carichi a pallettoni poteva essere anche largamente preventivato, un po’ meno i minuti da Fort Apache dove noi eravamo gli assediati.
    Poi le inevitabili tossine hanno fatto il loro dovere …

  9. Roger Roger scrive:

    Io credo che l’inizio forsennato dei belgi sia tipico di squadre straniere di caratura inferiore e dotati di gente di gran gamba.
    Non pensano al catenaccio ma ad offendere e credo facciano bene perchè squadre più scarse se stanno dietro 90 minuti finiscono quasi sempre per perdere, quindi ci provano (giusta mentalità). Oggettivamente un paio di pere potevano mettercele. Ha ragione chi ha scritto che serve anche un pizzico di buona sorte.
    De Vrj ha sofferto sul piano dinamico e questo potrebbe ripresentarsi contro attaccanti veloci se vuoi stare, giustamente, un po’ più alto.
    Il ns centrocampo non sarà mai in grado di fare un gran filtro, a maggior ragione senza Barella ed il Micky riposato, per cui ritengo giusto il tentativo di Chivu (ma lo faceva, in modo diverso, anche Inzaghi) di evitare di stare bassi.
    E’ stato un po’ il match contro la Real Sociedad di due stagioni fa: solo che li gli spagnoli, molto più forti, durarono 75 minuti, qui i belgi circa 15

  10. Geppetto57⭐⭐ scrive:

    L’operazione di integrazione dei nuovi e del ricondizionamento dei lungopanchinati sta proseguendo lenta ma inesorabile.
    Perfino Zielinski, che davo già perso alla causa, sembra ridiventato un giocatore di calcio.
    Se riesce anche con Luis Enrique Tomaz Da Lima entra di diritto nella storia dell’Inter

  11. Geppetto57⭐⭐ scrive:

    Comunque la dichiarazione di Andonio :
    “Il 6-2 non è un caso” mi lascia perplesso.
    Voleva dire “non casuale” oppure “non c’è da fare drammi”?

  12. Epic scrive:

    Posso dire, anche se so di essere antipatico, che quest’estate l’avevo detto su Chivu?
    Posso dire che avevo anche detto che il caso Chala sarebbe rientrato in un batter d’occhio?
    Ok l’ho detto (sgraaat).
    LH lo vedo male pure io, pur essendo fra i più ottimisti. L’unica speranza sia che al momento non ci sia mentalmente, senta ancora la pressione. Cosa che secondo me accade anche a Sucic. Ci vuole tempo.
    Ricordo che anche Hakimi, pur essendo di un’altra categoria, esplose letteralmente nel girone di ritorno. Io da allora ho la regola di sospendere il giusizio fino a Gennaio.

    Capito Gonde, può anche darsi che a lui tutto sommato non dispiacerebbe uscire dalle coppe, ma sono sicuro che quest’anno l’obbiettivo della società e di DeLa era di ritagliarsi un certo ruolo internazionale.

    Stasera la Bjuve farà un partitone! (la gufataaaaaaa)

    Torno a lavorare, periodaccio.

    • mare scrive:

      Vero Epic
      Ricordo che quest’estate ci siamo “beccati” più volte su Chivu…per fortuna della nostra Inter sembra decisamente che avevi ragione Tu

  13. ERG scrive:

    L’anno scorso Inzaghi ha fatto un casino, facendo giocare sempre gli stessi dimostrando di essere ormai maturo per un campionato arabo sottovalutando in maniera dilettantistica gli sforzi atletici del gruppo che scendeva in campo, Chivu sta integrando ottimamente tutto la rosa. Pure vero che Akanji permette di far riposare Acerbi, gli attaccanti che subentrano hanno qualità sia difensive che di proponimento ma soprattutto non c’è Asllani.
    👋

  14. Paolo A scrive:

    Sull’inizio partita, mi pare nessuno abbia detto la cosa più importante ai miei occhi.

    Bisseck devrij frattesi zielinsky in campo, penso fosse la prima volta in assoluto che giocavano insieme. Mi pare abbastanza scontato che distanze e meccanismi debbano essere trovati. Sono super professionisti, ma comunque quel minimo di adattamento devono trovarlo.

    Su LE e Diouf aspetterei almeno fino a Natale prima di sbilanciarmi in giudizi. Ricordate tutti i primi due mesi di Dumfries, no? Specie il quinto in un sistema di gioco come il nostro ha bisogno di parecchio tempo per assimilare movimenti e tempi di gioco. All’inter, poi, una delle grandi d’Europa come giustamente si ricordava sopra, le cose sono ancora piu difficili perche hai poco tempo e tanta pressione.

  15. Paolo A scrive:

    Vedo che sono praticamente scomparsi i fautori del “moriremo tutti”, il quarto posto è una chimera, Marotta boia ecc.

    Quelli che mi avevano tolto completamente la voglia di scrivere.

    Restano i complottisti arbitrali, ma vabbè, ci sono numerosi in ogni tifoseria italiana, addirittura in quella dei ladri per eccellenza.

    • GuS scrive:

      Tranquillo. Si sta acquattati nell’ombra, pronti a saltare alla giugulare di ogni tuttapposter…

    • Interista Leninista scrive:

      Non dimenticare le “bimbe di Inzaghi”, che sono perfino più patetiche delle “bimbe di Conte”.

    • ERG scrive:

      Complottisti arbitrali? li una costante c’è e si chiama Abisso. Togliamo quella costante e si ridimensionano al 90 percento le smallazzate arbitrali degli ultimi 5 6 anni, iniziate con il petto di D’Ambrosio visto come un braccio da prospettiva al contrario (o meglio a favore) al monitor VAR.
      Un Roccchi che nella smanacciata tra Thuram (fratello) e Bonny dice che il gol che ne è conseguito è regolare perchè la smanacciata non dev’essere considerata, poi Abisso e Marinelli danno quel rigore al Milan e va tutto bene, ed i complottisti dovremmo essere noi?

  16. Scetticonerazzurro scrive:

    Dalla polvere sull’altare o , più modestamente, dal disastroso avvio della stagione, con tutto il pessimismo che aveva generato, al risultato clamoroso di quattro a zero in Champions ( quando mai in passato la nostra squadra aveva vinto in terra ostile con un simile rotondo punteggio?) che rischia di alimentare la scomposta euforia dei vincitori. Calma e gesso. Niente di nuovo sotto il sole. Siamo semplicemente risaliti su quella giostra che da almeno quattro anni caratterizza le vicende della nostra squadra, coi suoi alti e bassi, un po’ in testa, un po’ nelle retrovie, ma sempre, almeno in Italia, la più bella del reame, la grande favorita in campionato e per due volte finalista in Champions. C’è chi si lamenta per il numero modesto di trofei guadagnati . Io, al contrario, confesso , in queste quattro stagioni mi sono molto divertito e vorrei che anche l’Inter di Chivu , almeno in questa stagione, mi garantisse un analogo divertimento. E siamo indubbiamente sulla buona strada… Considerando più seriamente la situazione, direi che, rispetto all’ultima stagione, dal punto di vista tattico poco o nulla è cambiato e , del resto, conservando la stessa formazione base, aveva poco senso pretendere cambiamenti radicali : la squadra gioca a memoria, fidando, anziché sulle prodezze dei singoli, sugli scambi veloci, sugli spostamenti rapidi che anticipino le difese degli avversari con un gioco corale a cui, come in uno sciame d’api , tutti sono impegnati a collaborare , difesa e attacco. Resta irrisolto, a mio parere, il diverso rendimento della squadra tra il primo e il secondo tempo, il gran gioco del primo con modeste realizzazioni e il secondo spesso in affanno; la difesa estrema che, se non protetta da un centrocampo solido, rischia di sbandare, spinta com’è in avanti dal baricentro altissimo della squadra (nel centrocampo riveste un ruolo fondamentale Barella, il nostro Modric, che inventa e crea spazi, vero motore in continuo movimento in ogni zona del campo, e senza il quale la squadra perde gran parte della sua carica aggressiva). Da rilevare, invece, almeno fino adesso, che la fortuna non ci è stata ostile, come nella stagione passata ( lo stesso infortunio di Thuram è stato assorbito senza eccessivi danni, anzi ha permesso ai due nuovi attaccanti di manifestare compiutamente le loro qualità). Infine permettetemi un elogio di cuore a Chivu, non tanto e non solo per come sta conducendo al successo la nostra squadra, ma per le doti singolari che mostra ogni volta che partecipa alle interviste del dopo partita: una perfetta padronanza della nostra lingua (per me che ad insegnarla ai giovani ho dedicato gran parte della mia carriera un vero godimento) , un’umiltà non affettata di chi ha tanto ancora da imparare , un parlare basso e lento che in un mondo urlante e gesticolante come quello in cui ci tocca quotidianamente vivere è un vero balsamo. Insomma, un vero e proprio modello, scusatemi, per tutti noi, dí moderazione e dí equilibrio.
    Felice giornata.

    • Deki scrive:

      Il fatto, caro Scettico, è che non ti sei divertito solo tu in questi quattro anni ma anche i nostri avversari.
      A Chivu chiedo solo di farci divertire meno a noi ma per niente agli altri.

      • Scetticonerazzurro scrive:

        Caro @Deki, se ti diverti solo quando vinci, tifando Inter hai proprio scelto proprio male: l’Inter di media vince uno scudetto ogni dieci anni e una Champions ogni cinquanta… Un consiglio disinteressato: quest’anno il cavallo vincente è il Milan. Potrebbe darti grosse soddisfazioni…

    • Cipe64 scrive:

      Sono d’accordo Scettico.
      Metterei firma per mantenere lo stesso livello di competitività e spettacolarità degli ultimi tempi.
      Della partita di ieri sono ovviamente soddisfatto tuttavia non posso non notare anche io che i primi minuti sono stati di sbandamento/assestamento.
      Ieri mi sembrava una partita di premier league con difese alte, allegre e due squadre che fanno a schiaffazzi con la guardia bassa.
      Quante volte Bisseck ha dovuto risolvere da solo con due avversari che lo aggredivano non le ho potute contare (per questo gli do 8).
      Era questo, evidentemente, il modo giusto di giocarla questa…

      • Cipe64 scrive:

        PS e …ripeto, che strana e bella sensazione quella di poter contare su quattro punte.
        Lo scorso anno l’infortunio di Tikus ci avrebbe messi in ginocchio e costretto Lautaro a fare logoranti straordinari.
        Cosa realmente successa anche a parti invertite in verità.

  17. Geppetto57⭐⭐ scrive:

    E poi dobrei non leggere verti titoli.

    Tudor: “Con un altro calendario eravamo primi”

    Si, quello della serie B.

  18. mare scrive:

    Penso che questa nuova formula della Champions sia la peggior condanna possibile per Conte
    Con i gironi a 4 magari ne perdeva un altra e si toglieva “sto peso”

    Invece 8 partite le deve comunque fare, non si scappa, fino alla fine di Gennaio se la deve tenere sta croce

    Ma…se arrivare 3 su 4 era una comunque una bruttissima figura che lui compensava con il campionato…non arrivare tra le prime 24 sarebbe da ritiro del patentino da allenatore

    Infatti ieri era con i titolari
    Sta formula la ucciso

    • Geppetto57⭐⭐ scrive:

      Uggiso, scrivi bene

    • Kalle73 scrive:

      per curiosità sono andato a vedere il calendario di frignone in champions
      in ordine:

      napoli eintracht – novembre
      napoli qarabag – novembre
      benfica napoli – dicembre
      copenaghen napoli – gennaio
      napoli chelsea – gennaio

      obiettivamente non proibitivo, sulla carta potrebbero vincere le prossime 4 per arrivare all’ultima giocandosela per la griglia dei play off con relativo turno degli ottavi da affrontare. a meno che il mai rimpianto, almeno da me, non cali le braghe già la prossima e perdano coi tedeschi

      • Giorgio scrive:

        Ohilà, Kalle !
        “…mai rimpianto…”.
        Ti piacciono gli eufemismi ?
        E secondo te l’attuale allenatore del Benfica lo fa vincere a Lisbona ? 😉

  19. JAD scrive:

    Io ci andrei piano a bocciare Henrique o Diouf e allo stesso modo ad incensare Pio Esposito.
    Aspettiamo un po’ per definirli bidoni da cedere a Gennaio o al contrario campioni alla Bobo Vieri

    Intanto godiamoci Bonny vera rivelazione di questa prima parte del campionato, frutto della competenza calcistica del nostro trio di fuoriclasse Marotta/Ausilio/Baccin.

  20. GuS scrive:

    Conte deve arrivare agli ottavi. Dela non è tipo da buttare milioni sul mercato senza aspettarsi almeno il frusciante di un ottavo. E per Conte fallire la qualificazione sarebbe l’ennesimo vulnus. La conferma della narrazione che lo vuole bravo solo in Italia e potendo gestire un impegno alla volta.

    • Roger Roger scrive:

      Concordo. Il Napoli per mantenere certi giocatori/stipendi ha l’obbligo di avanzare e il tecnico deve sfatare un tabù.
      Questo gli farà perdere inevitabilmente punti in campionato.
      In CL le inglesi, psg, barca, real e bayern mi sembrano belle centrate. Sarà molto dura entrare nelle 8

      • Alberto scrive:

        Entrare nelle 8 direttamente sarà molto difficile anche per noi. Serviranno 18 punti. Il Napoli dovrebbe vincerle tutte e 5, cosa che tenderei ad escludere.

        Noi dovremmo vincere la prossima (e ci mancherebbe) e poi fare sei punti nelle rimanenti 4 partite. A Madrd con l’Atletico, a Milano con Liverpool ed Arsenal e a Dortmund.

        Diciamo che fare quei sei punti non sarà una passeggiata di salute.

        Se non passi diretto i playoff, con un po’di sfiga, possono essere una gran brutta bestia oltre ad essere comunque due partite toste in più in un calendario super intasato.

          • TOTO scrive:

            E chi lo dice, 18 punti?
            Tutte le simulazioni (fatte con IA, non da me) e la, poca, statistica dello scorso anno indicano che ne bastano 16 al limite 17.
            E, se non fai 4 punti nelle ultime 4 partite allora meriti di stare fuori. 🤷‍♂️

        • Militus scrive:

          Nella scorsa Champions bastarono 16 punti per stare nelle prime 8. Certo, con 17-18 si starebbe più tranquilli ma le nostre ultime 4 partite sono molto impegnative. Dando per scontato che vinceremo la prossima, almeno una tra Atletico, Liverpool, Arsenal e Dortmund bisognerà vincerla, poi potrebbero bastare un paio di pareggi.

        • Roger Roger scrive:

          Si si, intendevo per noi

  21. GuS scrive:

    “Chivu è bravissimo. Con lui siamo tutti al centro della squadra, non ci sono 11 titolari che giocano sempre. Il mister è bravissimo: fa giocare tutti: gira la squadra, vede la nostra forma e ci dà opportunità nelle partite”.
    Zielo. Altro sassolino che esce dalle scarpe.

  22. neroazzurro-rosso scrive:

    Guardando l’assalto di Forte Apache dei primi 15/20 minuti di ieri sera, mio figlio ha detto: “Si è deciso di farli sfogare e poi punirli per bene”.

    Che sia andata, poi, così, per culo o per bravura nostra, nessuno lo può certificare.

    Stanno comunque dando dimostrazione di saper bene che cosa vogliono fare in campo e danno l’impressione di essere un gruppo bello unito.

    Ho suggerito ieri sera di andarsi a rivedere l’intervista di Chivu a Sky perché ha dato dimostrazione di essere proprio una bella persona al contrario di guell’aldro, piangina insopportabile.

    Ora testa al ciuccio, sperando di…sgrat sgrat.

    AMALA.

  23. mare scrive:

    Scusate se vado conteo corrente ma questa fissa delle prime 8 anche no

    Vinciamo la prossima e siamo praticamente qualificati e quello è cio che conta

    Poi a mio parere a testa basso sul campionato e nei 4 big match champions farei ampio turnover

    Se poi arrivi tra le 8 con il turn over bingo!
    Meglio, ovvio

    Ma altrimenti cambia poco, nel senso che se per fare 2 partite in meno ti devi spaccare la schiena prima in ben 4 partite
    tutto questo vantaggio decade

    Una volta qualificato testa al campionato

    • Alberto scrive:

      Sei l’Inter, davvero pensi che potremmo fare ampio turnover con Liverpool ed Arsenal a Milano? Ma se anche fosse, il problema dei playoff risiede nel fatto che rischi di prendere qualche squadra davvero rognosa che è rimasta fuori dalle 8. Dortmund, Atletico (che affronteremo entrambe nella prima fase) Tottenham, Monaco, Bayer.. queste e almeno un altra big (se entriamo noi) saranno ai playoff.. rischi di non entrare agli ottavi e quello sarebbe un problema bello grosso per i bilanci.

      E del resto PSG, Arsenal, Barcellona, Liverpool, Bayern, City, Chelsea e Real sono otto. Faccio fatica a non vederle qualificate, francamente. Anche per questo, e rispondo a Toto, parlavo ieri di 18 punti necessari per far fuori almeno una di queste. Con tanti auguri a chi se la becca nei playoff.

  24. Geppetto57⭐⭐ scrive:

    È anche vero che se nelle prime due partite fai sei punti sei comunque a posto.

  25. Geppetto57⭐⭐ scrive:

    Per precisare.
    Al Napoli perdere 6-2 è andata anche di lusso, visto che prima del loro primo gol sembrava il tiro a segno e dopo anche peggio.
    Se stanno cercando un modo per uscire dalla CL è sicuramente quello giusto.

  26. Max Magnus scrive:

    Io ho visto una partita di CL a senso unico, senza sbavature a rete inviolata, bel gioco e un gruppo davvero forte mentalmente e fisicamente con grande senso del gol, dai titolari ai supplenti. La nostra classifica di CL dimostra che siamo ormai rodati in questo torneo top “on demand”, mentre le nostre concorrenti locali, lo ritengono ancora un freno a mano per il campionato locale. Le persone che questa estate facevano l’inchino al mercato gobbo e parteandonio, urlando vendetta per il mancato arrivo di Lookman e la squallida rosa di vecc’, devono adesso rendersi conto che la nostra squadra e corpo tecnico sono ancora “quelli della CL” in Europa e “quelli da battere” in casa. Trovare sempre le sbavature, l’erroretto, la svista e la smorfia per un gol mancato, su tre segnati, non mi pare un modo costruttivo di sostenere la squadra, intendiamoci mia personale opinione da tifoso di parte .
    Per fare polemica e stare in linea con la web a YT, lancio la bombaaa!! con faccione strabiliato a caccia di laichs. ” Inzaghi alla Giuve per natale!!”. Oh e se non fosse una fake?? Bene ragazzi tutti da 8 in su, grande prova e Forza Inter.

    • AlexT scrive:

      Mi sembra di ricordare che in pochissimi qui abbiano urlato vendetta per il mancato arrivo di Lookman, che, fra l’altro, è stato detto che già la cifra offerta dall’Inter era stata eccessiva, figuariamoci più alta ancora; e che poi avrebbe tolto spazio a Bonny e Pio; e che si andava a prendere un giocatore che era già la seconda volta che piantava una grana un pre-season. Hanno urlato vendetta le modalità, cioè l’annuncio in pompa magna di Marotta che 95 volte su 100, corrisponde ad affare già praticamente fatto; oltrettutto in piena campagna abbonamenti. Per me il mercato resta pesantamente deficitario: bene Bonny e Akanji, male gli altri, almeno per il momento. Sucic doveva essere titolare al posto di Miki e invece le sta giocando quasi tutte l’armeno. LH completamente inaffidabile, per cui se si ferma Dumfries siamo nella cosiddetta roba di colore marroncino. Diouf non ne parliamo neanche. Pio, è bene sottolinearlo l’ennesima volta, era già di proprietà dell’Inter. Rosa corta in attacco e anche sugli esterni. Vedremo quanto “terranno botta” gli anzianotti e se Chivu riuscirà a non farli arrivare scoppiati a Marzo/ Aprile come ha fatto il suo predecessore; magari apportando un paio di modifiche in Gennaio, visto che dovrebbe essere rimasto il famoso “tesoretto”. Io tendo sempre a essere cauto, il che non vuole dire “moriremo tutti”. Se ne facciano una ragione certi ottimisti ad oltranza, che hanno tutto il diritto di esserlo come ho il diritto io di pensarla così ed esprimerlo; almeno fino al momento in cui l’Amministratore di questo spazio dovesse inviarmi una mail per dirmi che sono stato “bannato”.

      • GuS scrive:

        Ci mancherebbe @Alex, è la solita egopolarizzazione un pò cringe da social: “tuttapposters Vs intertristi” che a volte sconfina pure qui dentro villa (nero)azzurra. Con il rischio che più o meno involontariamente qualcuno si erga a guardiano della motorizazzione e si metta ad assegnare patenti di interismo. “Si tifa così, non si tifa colà”.
        La realtà è che ad alcuni urta che si cerchi sempre il pelo nell’uovo, ad altri che piuttosto che trovare il pelo si trangugi l’uovo tutto intero a prescindere.
        Che poi io manco posso mangiarle le uova, mannaggia al colon.

      • JAD scrive:

        Magari saresti più incazzato se ti spendevano 40 milioni per Lucca invece che miseri 20 per Bonny.
        Che poi Sucic è costato 14 milioni, mica 103 di un Bellingam.

        Ragazzi andiamoci piano perché è con questi che ci confrontiamo.

        Sarebbe interessante aprire una rubrica:
        INTER AL CONFRONTO
        qualcuno cambierebbe idea , ne sono convinto.

  27. GuS scrive:

    Qui a Torino si parla di Mancini o Spalletti alla Juve, che però vorrebbero almeno un altro anno di contratto, o Palladino che si accontenterebbe di arrivare a Giugno e poi vedere. I gobbi stasera però non sono usciti male dalla partita. Tudor solo rimandato.

  28. JAD scrive:

    La speranza è che Acerbi tenga botta per sto anno.
    Perché De Vrij dorme.
    Bello solo se non c’è da difendere.
    Anello debole ( ma riserva, fortunatamente).

  29. Epic scrive:

    Concordo con Scettico, preferisco divertirmi, se poi si vince ben venga.
    Non preferirei mai lo scenario nel quale l’Inter fosse vincente ma coun un gioco soporifero e noioso (scenario probabilmente impossibile).
    Certo vincere piace anche a me, ma se tanto ci si metto gli arbitri del cazzo in malafede, meglio divertirsi.
    Per quanto riguarda la questione pessimisti o ottimisti, a me personalmente disturba solo la polemica, soprattutto quella spicciola di chi scrive solo quando si perde. Invece mi divertono le opinioni divergenti soprattutto riferite al futuro, nel senso che si ha la possibilità di vedere chi ci aveva azzeccato.

    • Militus scrive:

      Concordo, in alcuni frangenti la questione non è essere ottimisti o pessimisti, è essere obiettivi in merito a ciò che si è visto. Poi naturalmente le cose evolvono in un senso o nell’altro ma con il senno di poi ci azzeccano tutti.

      • Epic scrive:

        A me interessano anche le opinioni che posso ritenere non obiettive. Quello che mi infastidisce sono i riferimenti ad altre persone o categorie ipotetiche (non intendo qualcuno che risponde ad un altro o si refirisce ad una persona specifica)…es. frasi del tipo “adesso vediamo cosa dicono i tuttapposters o ausiliers” mi stanno pesantemente sui coglioni.
        In più di solito questo dipo di commenti compare quando si è perso che i coglioni stanno già girando.

  30. Roger Roger scrive:

    Per Napoli, poco sportivamente spero non recuperi Hojlund, attaccante rapido che per caratteristiche dei nostri ci da fastidio.
    Pericoli principali Spinazzola, Anguillara e McTominay. Dobbiamo cercare di controllare il gioco per evitare assalti dei loro cc

  31. Alex scrive:

    @Jad. Ancora una volta: a me non interessano le cazzate che possono fare altri, a me interessa l’Inter. La Juve si può permettere di buttare milioni come fossero gusci di noccioline, perchè tanto Exor ripiana e fa aumenti di capitale; almeno fino a quando qualcuno non si romperà le balle. La procedura di infrazione dell’Uefa sappiamo tutti come si concluderà: massimo con una multa, che pagheranno senza problemi. Se hai risorse contate non ti puoi permettere di sbagliare 3 giocatori su 6, ma soprattutto di non avere una strategia di mercato. Se vuoi inserire Lookman o chi per lui, per avere la possibilità di cambiare modulo, Sucic e Diouf non servono a una mazza: ci vuole un “top” lì in mezzo per giocare a due, gente tipo Konè o Ederson. Ma se il budget non te lo permette, inutile stare a perdere tempo. Se hai soldi solo per uno (fra attaccante e centrocampista), meglio puntare sul centrocampista, visto che in attacco sei già ben coperto. Risultato ? Non è arrivato nessuno dei due, ma giocatori che stai facendo una fatica boia ad inserire e che molto difficilmente riuscirai a farlo, viste le loro caratteristiche, al di là del valore tecnico, anche se Chivu sembra molto bravo. Spero che il concetto sia chiaro.

    • Roger Roger scrive:

      +100

    • JAD scrive:

      Alex
      Errore concettuale.
      Ora non ho tempo.
      Poi ti rispondo.

    • Paolo A scrive:

      Una delle cose che non capisco in un ragionamento che comunque non condivido per mille motivi, è dare per scontato che se avessimo preso X questo avrebbe fatto faville. Come Koopmeiners o David alla Juve? Come Onana Al Manchester?
      Lo sappiamo tutti che di esempi così ce ne sono a centinaia, così come sono molti i motivi per cui un giocatore che fa molto bene in una piazza non necessariamente si ripete in un altra.

      Allo stesso modo affermare che Diouf e/o LE siano due ciofeche mi pare prematuro. Diamo loro tempo di prendere le misure di un calcio diverso e complicato in una squadra top. Non è semplice.

      I risultati ottenuti negli ultimi anni parametrati ai soldi spesi sono qualcosa di incredibile. Storico. Finali champions raggiunte con un mercato chiuso in positivo e con un fatturato che è la metà di altri competitors sono semplicemente incredibili.

      Per questo altrettanto incredibili mi paiono le critiche che a volte leggo. Forse mi sfugge qualcosa.

      • Giorgio scrive:

        “…un giocatore che fa molto bene in una piazza non necessariamente si ripete in un altra.”…
        Come mai io avevo letto “Gagliardini” ?!?!
        Battute (e neppure tanto) a parte…siamo terzi in classifica Champions per la differenza reti. Peccato. Mi sarebbe piaciuto – anche se so perfettamente che conta ZERO, adesso – vedere “Inter” in cima a tutte 🙂

  32. Luca scrive:

    Meglio di così queste sette partite non potevano andare.
    L’impatto di Chivu è stato oltre ogni mia più rosea previsione.
    Non me lo aspettavo così.
    Ha rivitalizzato alcuni giocatori come Di Marco e Barella, ha avuto il coraggio e la capacità di far giocare Bonny, Pio Esposito e Susic.
    Pazienza se qualche altro acquisto latita.

    Prossima partita: spero non ci siano altri torti arbitrali (subìti anche a Roma).

    L’Inter è forte, indubbiamente.
    Le mie perplessità erano su diverse incognite che, finora (lo scrivo con una mano sola…) sono tutte positive: Chivu, Bonny, Esposito, la difesa che suscitava (almeno in me) molte preoccupazioni vista l’età media avanzata.

    Dopo la partita con il Napoli, se la superiamo indenni, vedrò con più serenità l’ingresso nelle prime quattro.

    Di altro non parlo, non tanto per il valore della squadra, che può ambire a molto, ma per il fattore arbitrale.
    L’anno scorso fu decisivo.
    Questo anno non farà eccezione.

    Spero, come ho sempre detto, di sbagliarmi su questo.
    Ma finora è stato così.

    • Cipe64 scrive:

      Amen.
      Io con un Napoli ferito starei molto attento.
      Avranno l’ansia di far bene e avranno la bava alla bocca.
      Occorrerà manipolare adeguatamente quest’ansia in modo che si ritorca contro di loro.

  33. JAD scrive:

    Ciao Alex, basterebbe il post di Paolo A. che.mi trova perfettamente d’accordo.
    A parer mio:
    – fondamentale è il confronto con la concorrenza. Quindi ti deve interessare molto cosa fanno Juve,Napoli,Milan e via via tutte le altre. Se fai meglio significa che sei più bravo anche al netto di alcuni errori. Significa che gli errori, in questo settore, sono inevitabili perché tutti li fanno. Significa che se tu guardi solo gli errori e solo i tuoi errori, ti farai un idea sbagliata della realtà.
    È la somma algebrica fra errori e scelte corrette che deve darti il risultato positivo o negativo.
    – aver meno disponibilità economiche moltiplica la difficoltà di far mercato non il contrario. Quindi una squadra di vertice che ha meno soldi da spendere ha più probabilità di cannare rispetto a chi ne ha di più (concetto elementare).
    Se fosse valido il pensiero che avendo meno soldi è normale fare gli acquisti migliori e più oculati, saremmo tutti a sperare di non aver soldi a disposizione.
    (quando ero giovane non avevo nemmeno i soldi per piangere e per comprare una macchina mi dovevo