Parmageddon (anzi no)

Buonasera. Per chi non avesse seguito la partita, un breve riussunto emozionale (servizio offerto in esclusiva da Settoreinter.it).

Minuto 1-14: ma dai, cazzo, solito inizio un po’ così, ma che formazione è?, che flemma, no dai, non si può. Argh! Ecco, ha visto che gol che ha sbagliato Gervinho? Sveglia!

Minuto 15: gol di Gervinho. Argh! Ma li hai visti? Estate di merda. Non potevano assegnare il titolo con l’algoritmo del cazzo?

Minuto 16-68: no, non possiamo farcela. Davanti non la mettiamo, dietro facciamo schifo. Ma non avevamo la difesa più forte dell’universo? Adesso sembrano quei vecchietti che cerca “Chi l’ha visto?”, sai, quelli che non hanno la contezza di sè, come dice la Sciarelli. Ecco, merda!, era rigore ma l’alluce di Godin era in fuorigioco. L’alluce! Argh! Cornelius, hai visto cos’ha sbagliato? Dai, basta, datevi una mossa, non vi si può guardare.

Minuto 69: espulsione di Berni. No, ma fammi capire: due espulsioni in stagione? Senza giocare? Ma quanto prende Berni all’anno? Se rinasco, voglio essere Berni.

Minuto 70-80. Massì, Sanchez facciamo entrare al novantesimo, dai. Conte, basta, torna quello pre-Covid. Fai qualcosa, incàzzati, fai atti di luddismo in tribuna, dai un fottuto segnale a questi rubastipendi. Fai qualcosa. Cosa avete fatto durante il lockdown, tornei di burraco? Voglio morire ora, qui, sul divano, davanti alla tv. Così daranno la colpa a voi, sant’iddio, e ve la sarete meritata. Fate ca-ca-re. Arriveremo quinti, forse sesti. Guardiamoci alle spalle: meno male che abbiamo vinto lo scontro diretto con la Samp.

Minuto 81. Gol di De Vrij. Gaaaaaaaaa! Roba da matti.

Minuto 82-86. Cambi, proteste, espulsioni a sorpresa, bevute di acqua. Arbitro, recuperare!

Minuto 87. Gol di Bastoni. Gaaaaaaaaa! Banzai! Forza ragazzi! Arbitro, tempo!

Minuto 88-96. Arbitro tempo! Arbitro tempo! Arbitro tempo! Arbitro tempo! Arbitro tempo!

Minuto 97. Fine partita

Dopopartita. Stellini: “Abbiamo meritato”.

(fine)

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26 risposte a Parmageddon (anzi no)

  1. Francesco 70 scrive:

    No, non ce la faccio.

    No pazza Inter? No?
    Sicuro sicuro?

    🙂

  2. Javier + scrive:

    Tutti a nanna? Solo io e settore svegli?
    Che gioventù

  3. Francesco 70 scrive:

    Javier: bene così. Fatico a prender sonno…hai voglia a dire che post covid, senza pubblico, calcio d’estate, ritmo precampionato…

    Poi vedi quei colori, la maglia, il campo…e beh. Dimentichi tutto.

    🙂

  4. Lothar scrive:

    Dirò solo una cosa,

    se avessimo perso un altra volta per mano di quel tarantolato di Bob Marley in maglia parmigiana che ogni volta con noi c’azzecca mi sarei infuriato come una bestia e sarei corso ad Appiano a spezzare la noce del capocollo a qualcuno…

    Credetemi sulla parola

  5. Enzo scrive:

    Partita deprimente.

    Difesa ridicola.

    Attacco, meglio lasciar perdere…

    Fine.

    PS
    Solo le altre squadre sanno fare il filotto?

  6. TOTO scrive:

    Bisogna ammettere che, verso il 75esimo, solo Scarpini credeva o sperava nella vittoria.

    Bugia. Anch’io.

    A M A L A

    PS: mi ha ricordato un po’ la famosa Lazio Inter (ben più importante per la classifica).
    La stiamo perdendo, la pareggiamo, espulsione ad minchiam (Lulic – Kucka), la vinciamo.

  7. Orabasta scrive:

    L’impressione è che le altre squadre siano più in forma della nostra. Spero sia una scelta precisa per arrivare al massimo della condizione quando riprenderà l’EL.

    • Javier + scrive:

      Premesso che questo non deve valere come giustificazione in assoluto, siamo di fronte ad una situazione che va oltre un normale inizio stagione, il periodo di “ferie” è stato almeno doppio rispetto al solito e si è ripartiti con 0 amichevoli nelle gambe. Da che ricordi io le piccole hanno sempre corso più delle grandi a inizio campionato per sfruttare la differente preparazione volta ad entrare in forma nel periodo più lungo. In parte potrebbe essere questo che abbiamo visto, considerando anche che non è solo l’Inter che fa cagare delle grandi, poi è ovvio che alcuni sono gentilmente accompagnati alle vittorie tra rigori di confusione e espulsioni, noi pafhiamo tutti i ns errori e miserie, disturbi di mercato (Lautaro inguardabile) i Gervinho di turno che si ricordano di essere grandi giocatori solo quando vedono nerazzurro.
      Però siamo l’Inter e abbiamo Conte come allenatore e quello che stiamo vedendo è davvero troppo poco anche per un “inizio stagione”.

  8. Flavio Mucci scrive:

    Queste simpatiche canaglie , visto che ormai non ci sono più obiettivi (salvo il 4°posto, +13 Punti sulla Roma) cosa si inventano?
    Potrebbero liquidare il Parma con un 4 a zero (due nel primo e due nel secondo), ma no, la ribaltano negli ultimi 10 minuti.
    La prossima , ho sentito dire, faranno gol solo nei minuti divisibili per 11 ( quindi l’ultima possibilità per i cardiopatici sarà l’88esimo)
    E così via per altre 10 partite.
    Ci sarà anche sempre un espulsione dalla panca, ma Berni si è lamentato che è stanco di fare tutto lui, ora tocca anche agli altri panchinari.

  9. kalle73 scrive:

    ma solo io ho visto una squadra che ha fatto letteralmente ca-ga-re per 80 minuti?

    col napoli centinaia di cross in mezzo a difesa schierata e non ne abbiamo presa una, con la samp idem, col sassuolo non l’ho vista,ma penso che il canovaccio tattico sia stato lo stesso, ieri giro palla da scapoli vs ammogliati e consueti cross alla spera in Dio con il parma che in area fa densita con 7 giocatori

    solo l’ingresso di Sanchez ha sparigliato un po le carte con inserimenti centrali e qualcuno che salta l’uomo. per il resto il solito tran tran di spallettiana memoria.

    ma in 11 mesi il “nostro” mister un minimo di impronta di gioco non è riuscita a dargliela a sta squadra???

  10. Scetticonerazzurro scrive:

    Non capisco tutto questo scoramento. Ma seguite solo le (modeste) imprese della nostra squadra o vi capita anche di dare qualche volta un’occhiata alle partite in cui sono impegnati i nostri più accreditati rivali, come i torinesi e i romani, i primi che stentano per almeno sessanta minuti contro l’ultima in classifica, i secondi che rischiano a lungo la sconfitta casalinga? Nelle nostre due ultime partite abbiamo affrontato con un centrocampo senza nessun titolare o molto raffazzonato squadre che vantano la loro forza proprio nel loro centrocampo. Se errore di Conte c’è stato , è non aver organizzato un robusto catenaccio, secondo il modello Spalletti sui campi di Torino e di Napoli di qualche anno fa e col risultato di ottenere un punto miserello, da perdere poi con gli interessi giocando la settimana dopo con l’ultima in classifica. I limiti di questa squadra sono da tempo evidenti: occultati per gran parte del girone d’andata, almeno finché l’allenatore ha potuto contare sul pieno organico, quando poi il centrocampo, già di per sé non eccezionale, si è sfarinato con l’infortunio di Sensi, vero factotum di quel settore, le presenze alterne di Barella, le lune spesso di traverso di Brozovic, la difesa, a lungo la migliore del torneo, ha cominciato a imbarcare gol, poco protetta anche dagli esterni (con la lunga assenza dei due di ruolo, Asamoah e D’Ambrosio, mal sostituiti da riserve inadeguate). Insomma, quella che doveva essere la stagione della ripresa, con un allenatore di tutto rispetto e una squadra rinforzata in tutti i reparti, si sta concludendo tra la delusione generale, alla solita maniera, con la conquista, almeno quella si spera garantita, del solito strapuntino in Champions. Sfortuna sotto forma di infortuni, di errori difensivi imprevedibili in partite chiave che avremmo strameritato di vincere, a Barcellona e a Dortmund, hanno finito per oscurare tutto quello che di buono la nostra squadra ha mostrato in termini di gioco nel corso della stagione, in verità piuttosto nelle partite esterne, con un atteggiamento finalmente aggressivo quale da anni la nostra squadra non aveva mostrato, che nelle partite casalinghe, per il solito arroccamento organizzato dagli avversari. Errori nella conduzione? Tanti, a partire dalla sconsiderata rinuncia in partenza di giocatori di classe, come Perisic e Nainggolan, senza pretendere sostituti validi di altrettanto o superiore valore, e tuttavia considerare fallimentare il rinnovamento tentato da Conte, in termini di gioco e di risultati, mi sembra ingiusto e almeno prematuro. Anche allenatori, poi di successo , come Herrera e Mancini, stentarono nel primo anno nel loro tentativo di rinnovamento della squadra, che richiede tempo, oculatezza negli acquisti e soprattutto capitali da investire da grande squadra. Tutte cose che fino ad oggi sono mancate o solo appena intraviste. È il solito discorso delle nozze coi fichi secchi , mai felicemente riuscito.
    Intanto, alla prossima, con l’augurio di una franca vittoria.

  11. marcobibe scrive:

    A prescindere dallo schifo a cui stiamo assistendo (non solo noi facciamo cagare, anche quelli a cui danno il rigorino e l’espulsioncina ad hoc ogni volta creano in me defecazione liquida), vorrei proporre un’idea per evitare ulteriori danni al mio sistema nervoso, alla mia salute e a quella dei miei figli che sentono bestemmiare il padre per 90 minuti ogni tre giorni: IL TEMPO EFFETTIVO. Non voglio più vedere crampi, raccattapalle che scompaiono, sostituzioni al 93esimo, proteste, infortuni all’uretra che guariscono per miracolo con l’acqua di Lourdes del buon massaggiatore… Vorrei che, come movimento di opinione, cominciassimo a proporre a gran voce, come in tutti gli altri sport, il TEMPO EFFETTIVO DI 35/40 minuti. Credetemi: assisteremmo a più calcio e meno commedia dell’arte. Come facciamo? Settore, ci proviamo?

  12. gibson3 scrive:

    @Kalle

    no no non sei il solo ad aver visto che abbiamo fatto ca**re, fintanto che siamo stati costretti ad attaccare, o almeno a provarci, pressando. E poi qualcosa è uscito. Perchè questo non sia avvenuto prima, lo ignoro, come dice Javier+, è troppo poco anche per essere un “inizio stagione”.

    In ogni modo, come ho sempre detto anche per Spalletti, bisogna dare all’allenatore, qualunque esso sia, la possibilità di un mini ciclo, diciamo tre anni, per poterlo giudicare. Se Conte vuole continuare a giocare a 3, troverà i giocatori adatti per supportare il suo modulo (vedi esterni con le palle ).
    Se poi non ci riuscirà, saròo pronto ad un mea culpa in diretta urbi et orbi.

    forza Inter

    • Kalle73 scrive:

      forse dovevo fare una premessa,

      io spero che l’Inter vinca sempre e quantunquemente, chi siano l’allenatore o i giocatori non è cosi importante, per capirci: avrei festeggiato anche lo scudetto di Mazarri se mai fosse arrivato. per cui se conte ci porta alla vittoria, viva conte.

      nel contempo però non posso non notare che il nuovo mister ha avuto il piacere di avere ben altre campagne acquisti rispetto a quelle dei suoi predecessori,ma i difetti sono sempre quelli. gioco lento, cross ad minchiam in mezzo all’area, brache calate nelle partite che contano.

      da uno arrivato in pompa magna mi aspettavo di meglio dopo 11 mesi (giusto per capirsi: ieri ho visto l’intervista del dopo partita a muriel che rideva perché aveva fatto goal da fuori area quando Gasperini gli dice sempre di non tirare, ma di giocare sul breve per tirare da dentro l’area. quindi Gasperini li martella su cosa fare e non, conte nn può martellarli di smetterla con sti cacchio di cross ???)

      poi è indubbio che sull’uomo parto prevenuto, ma se lui è iuventino non è colpa mia 🙂

      AMALA

  13. daniele scrive:

    Problema Major a questo punto…è ERIKSEN

    che pascola allegramente per il campo con la grinta di un koala abbarbicato su un albero , avevo già dubbi sul suo status di calciatore top , ma vedere un giocatore cosi apatico non mi capitava da tempo, credo sia ormai un giocatore da campionato Qatariota .

    si esagero forse un pò 🙂 ma le ultime due partite di eriksen …

    proprio a livello mentale credo non gli interessi molto di vincere o perdere lui è li con la sua flemma il suo sguardo spaesato che cammina guardandosi in giro .

    poi magari prossima giornata fa la doppia e me lo tatuerò

    ma con questo ritmo e questa grinta e questa energia , purtroppo non lo vedo come titolare ne presente ne futuro di questa squadra credo non ci sia paragone anche con l allegro Ninja Radja

  14. daniele scrive:

    anche perchè credo che la ns difesa ballerina sia anche colpa dell inserimento del trequartista , non c’è più la protezione e l’ equilibrio che potevano portare prima i due interni di centrocampo

  15. Javier + scrive:

    Finalmente una valutazione obiettiva e senza timore di lesa maestà su Eriksen. Ha la grinta di un… Joao Mario, per il resto nessuno discute la sua classe, ma il fatto che spesso si fa prendere la palla perché non sente arrivare l’uomo è indice di una disabitudine ad avere le caviglie morsicate in tempo ZERO come qua in Italia. “Ah ma lui viene dall’Inghilterra dove li si che c’è un calcio dinamico”, eh si lo so anche io, adoro da sempre l’intensità del calcio inglese, e quindi?! Spiegazioni? Tutta colpa di Conte? Con un 442 diventerebbe un fenomeno? Mah.. Sono curioso di vedere tra due o tre partite con il ritorno di Brozo e Barella a pieni giri cosa può fare. Comunque che sia un crack è tutto da dimostrare, tanti ne abbiamo visti passare di giocatori forti altrove e spaesati in Italia, non vuole essere un vanto per il nostro calcio che ha ben poco di spettacolare ma una semplice constatazione.

    • Francesco 70 scrive:

      Scrissi tempo fa, pre covid, che mi aspettavo altro da Eriksen. Un crack..tipo snajder che scende dall’aereo e va a giocare il derby come se avesse sempre avuto le chiavi del centrocampo nerazzurro.
      E lo scrivevo in punta dei piedi, perché avevo il timore di ledere la suscettibilità di chi, me compreso, era convinto fosse arrivato un giocatore di categoria superiore.
      Lo è?
      Sicuramente si.
      Ma
      A mio modestissimo avviso deve avere intorno gente forte. Ma forte, eh.
      Allora si, che da quel bambino spaventato( passatemelo) si potranno vedere cose egregie.
      Credo che snajder, avesse giocato con gaglia e biraghi( due a caso, ma avete capito il concetto) forse non sarebbe arrivato ad un ingiusto secondo posto per il pallone d’oro.
      Dobbiamo aver pazienza, far crescere la squadra intorno al danese. In questo senso ben venga hakimi.

    • daniele scrive:

      forte altrove ok ma aggiungerei in anni passati, in quanto ultime due stagioni sedeva spesso in panca … ripeto ovviamente spero di sbagliarmi … ma credo che con Sensi integro e un eventuale acquisto di Tonali , Eriksen lo vedremo per qualche spezzone

  16. rof scrive:

    Stanotte ho avuto un incubo: all’87’, solo sulla riga di porta, con la palla solo da spingere in rete di testa, al posto di bastoni mi si è materializzato gagliardini.
    Poi mi sono svegliato in un lago di sudore ….. maledetto pollo con i peperoni

  17. Flavio Mucci scrive:

    Stellini molto probabilmente rimarrà nella storia dell’Inter per essere stato l’allenatore percentualmente più vincente in assoluto.

  18. aquilino scrive:

    Inutile commentare la partita, perchè si sprecherebbero concetti abusati. Meglio godere della vittoria e sperare in meglio. Piuttosto voglio segnalare unja cosa antipatica, l’ennesima. Ancora una volta, le squadre che rinforziamo con prestiti e regalie estive (come il Parma, per dirne una), sono le più feroci quando ci incontrano. E anche le più cattive e astiose: basta vedere i commenti di ieri di D’Aversa (e meno male che è compare di Conte, altrimenti che avrebbe detto?). Niente a che vedere con l’amicizia che invece dimostrano alla Rube quando la incontrano le sue squadre-satelliti: Udinese, Cesena, Empoli etc. Spero che la società si ricordi anche di questo quando deve dare esempi di generosità (a proposito, ho sentito di Esposito in prestito al Parma a setembre, roba da pazzi)….

  19. Lothar scrive:

    Benvenuto Hakimi,
    laterale eccellente, finalmente Candreva potrà riposare in pace, detto senza cattiveria eh, anche se 😉 …

  20. grigio47 scrive:

    Si può parlare (male, almeno io) della nuova maglia? Quella che sembra sottoposta a scariche elettriche? O sono gli incitamenti del mister che la spaventano?
    🙁

  21. Flavio Mucci scrive:

    La prima volta che le ho viste (le maglie zigzagate) sono stato percorso per qualche secondo dal pensiero di disinteressarmi in futuro del calcio.
    Poi ho ristabilito ( anche se un pò a fatica) le connessioni neuronali.

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