E con lo zigo zago / tu m’hai rotto l’ago / m’hai ferito il cuore / mi farai morir

MILANO – FC Internazionale Milano e Nike presentano la nuova divisa Home del club. Il kit per la stagione 2020-21 si ispira agli elementi chiave della cultura e dei valori della città di Milano, attraverso una particolare reinterpretazione dello stile tradizionale del club. L’unicità dell’Inter è radicata nelle sue origini e si rispecchia anche nello spirito innovativo della città. Prendendo ispirazione dal movimento artistico degli anni ’80, la nuova divisa Home dell’Inter celebra la città di Milano attraverso un’estetica che simboleggia l’identità condivisa dal club e dalle persone che rappresenta. Il kit è ‘Made of Milano’ volendo rappresentare il senso di unità con il capoluogo lombardo e con le persone, parte di una grande community che condivide il senso di orgoglio per la città e il desiderio di innovazione. Il design della maglia riprende forme e colori caratteristici dello stile tribal-pop e reinterpreta le iconiche righe nerazzurre con onde e zig-zag. Sviluppandosi dalla parte superiore a quella inferiore della maglia, le spesse righe a zig-zag nerazzurre riprendono anche il Biscione, storico simbolo del club. La nuova maglia girocollo dell’Inter è caratterizzata da bande nere sui fianchi, con il logo del club e lo swoosh bianco posizionati sul petto. Pantaloncini neri e calze blu completano il kit, mentre la parola “Inter” è inserita sulle calze e all’interno della maglia. “Siamo sempre al lavoro per reinterpretare l’identità a strisce del club. Questa volta lo abbiamo fatto prendendo ispirazione da una delle principali correnti artistiche di Milano“ ha affermato Scott Munson, VP di Nike Football Apparel. “La grafica a zig-zag è alla base del design post-modernista ed è anche un richiamo al Biscione. Il risultato è un kit sorprendente che ben si combina con l’unicità del club.”
(comunicato Inter.it)

traduzione di Settore: “Ciao a tutti! Siete pronti? Siete caldi?? Come sapete, noi della Nike dobbiamo creare una maglia nuova ogni anno, così voi ve le comprate a nastro: si chiama marketing. Lo facciamo anche con le altre squadre, sure!, non ce l’abbiamo con voi! Però non è che con le strisce verticali nerazzurre possiamo inventarci chissà cosa, abbiate pazienza. Quest’anno vi prendete lo zig zag che simboleggia il senso di unità del (risa soffocate) in uno stile tribal-pop (risa ancora più soffocate) che muhahahahahahahah, no, scusate, ma buttare giù un comunicato credibile è quasi più difficile che disegnare una maglia. Vabbe’, tranquilli: nei prossimi anni alterneremo il disegno classico che vi piace tanto a qualche altro design post-modernista, tipo scacchi o righe diagonali o la maglia della Juve di quest’anno, ahahah, non vedo l’ora, voi no?? Del resto, siamo sempre al lavoro per reintepretare l’identità a strisce del club! (pernacchia dal fondo) Ehi, fuckin’ hell, chi è stato?”

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42 risposte a E con lo zigo zago / tu m’hai rotto l’ago / m’hai ferito il cuore / mi farai morir

  1. kalle73 scrive:

    da first! ed ho anche letto

  2. kall73 scrive:

    sembra il gioco di conte, fa proprio ca**re

  3. Flavio Mucci scrive:

    Per “quelli del marketing” io nutro sempre sentimenti ambivalenti.
    Stima e, addirittura, ammirazione per le sfide, a volte veramente improbe che continuamente debbono affrontare per riscaldare sempre la stessa minestra, ma per contro, impellenti sentimenti omicidi per le motivazioni con le quali coprono i loro misfatti.

    Qui da noi , facciamo piastrelle, cioè terra (seppur particolarmente selezionata, ma pur sempre terra) pressata e cotta, un pò più tecnologicamente che 10.000 anni fa, ma tutto sommato il procedimento è quello, ma ogni anno all’uscita del nuovo catalogo è tutto un tripudio di sensazioni , di emozioni tattili, di nuove esperienze dimensionali.

    Ma torniamo alla maglia; quello che abbiamo letto non è tutta “fuffa”, ci sono importanti indicazioni: io ad esempio pensavo che le righe salissero da basso verso l’alto e non è così !
    Magari fai l’abbonamento (covid permettendo) vai a San Siro (prima che lo abbattano) poi esulti ad un gol, inconsapevole dell’inversione dell’andamento dello zigzagare delle righe.

    Un grosso rischio evitato.

    Geniale invece il fatto di occultare la parola “Inter” all’interno della maglia e nelle calze, in modo da ingannare l’avversario facendogli credere di essere l’Atalanta.

    p.s. Per ragioni di studio di mia figlia, negli ultimi anni ho frequentato Milano più assiduamente e adesso che mi ci hanno fatto pensare, anch’io l’ho trovata un po tribal-pop.

  4. Carlo scrive:

    Non dite a mia madre che faccio il pubblicitario. Lei mi crede pianista in un bordello (Jacques Séquéla)

    • Javier + scrive:

      Con quella maglia ci manca solo il boa di struzzo rosa e poi il bordello lo apriamo davvero.
      Con la testa e la calcolatrice potrei anche approvare se questo porterà ad acquisti importanti e quindi ad una grande squadra.
      Con il cuore e la memoria mi viene da piangere, per dirla alla Fantozzi: Una cagata pazzesca!

  5. Intervincit scrive:

    Un breve rientro dopo tanto solo per sapere che tipo di coliche ha avuto chi ha partorito sta ciofeca di maglia.

  6. Intervincit scrive:

    Ovviamente un saluto ai cari amici di sempre.

  7. Enzo scrive:

    Se guardiamo l’andamento a zig zag della nostra squadra nell’ultimo decennio, direi che questa maglia le calza a pennello…

  8. Lothar scrive:

    Ridicola.

    Non certo la maglia, non mi permetterei mai di definirla cosi,
    ma l’interpretazione é veramente ridicola, bah!

  9. Giorgio scrive:

    Buongiorno.
    Chissa’ Mario Corso e tutti gli altri, da lassù, cosa ne pensano… 🙁
    Più prosaicamente…siamo certi che per la Pirelli sia produttivo un accostamento grafico del genere…?
    E per finire le lamentazioni di un tifosotto anziano…tornera’ mai quella bellissima seconda maglia con le due strisce trasversali (tipo fascia di sindaco, per capirci), che ci vide campioni di tutto ?!?!

  10. matley76 scrive:

    Ieri ho smesso di leggere il comunicato stampa alla seconda riga, quando si parla degli elementi chiave della cultura della città di Milano.
    La maglia è immonda, i colori sono sempre stupendi.

  11. daniele scrive:

    Spezzo una lancia a favore della zighi zaga , finalmente quantomeno il collo è decente senza scollature vertiginose stile wanda o doppi colli bianchi messi li a capocchia

    ps a me non dispiace ( e se vi state chiedendo se ho 15 anni , ne ho 31 )

  12. Scetticonerazzurro scrive:

    Nel corso degli anni ho visto senz’altro di peggio adornare le spalle dei nostri eroi. Almeno i colori questa volta sono stati rispettati. Se non fossi nemico giurato del benaltrismo, direi che c’è ben altro di cui scandalizzarsi a proposito del calcio internazionale e di quello italiano in particolare.
    Buona partita a tutti, con questa maglia e magari con qualche altra più nobile di questa.

  13. gibson3 scrive:

    Brutta ma meglio della serie indonesiana, a righine.

    Sul comunicato, lasciamo perdere proprio era solo per convincerci che è figa.

  14. cevenini scrive:

    outing: non mi dispiace…
    tra qualche anno, ispirati ancora dal biscione, ce la faranno a doppia spirale,
    così, solo per ipnotizzare gli avversari…

    • Javier + scrive:

      Questo è un outing veramente coraggioso! A confronto le confessioni di efferati personaggi loschi diventano piccole marachelle 🙂

  15. Oannes scrive:

    Se siete su Linkedin seguute il profilo FC Internazionale e troverete il post con cui lanciano questa porcheria. Ho commentato subito a tono e poi ho letto i 187 commenti già pubblicati. Tutti condividono che sia un insulto. E molti chiedono di non comprarla. Se volete, unitevi, e vediamo se il tanto declamato social media management dell’Inter reagirà..

  16. Javier + scrive:

    Ma poi dico io, ci vuole tanto a mantenere la prima maglia in casa sempre la stessa e (in rispetto al marketing) sbizzarrirsi con la seconda la terza quella di allenamento quella delle ricorrenze.
    Oh ma che cazzo, parliamo della maglia dell’Inter, strisce verticali nero e azzurre da…. Sempre.
    Echecciva

  17. daniele scrive:

    Credo sia peggio la seconda da quello che si vede in giro , sembrerebbe una tovaglia da pic nic ( certo sempre meglio del pigiama grigio rosso di 3 anni fa )

    però forse ci potremo consolare con la terza che dovrebbe essere stile uefa 98

  18. Carlo scrive:

    giusto perchè è stata chiamata in causa… ma il pigiama indonesiano a righine qualcuno l’ha comprato?
    Esistono statistiche di vendita delle maglie nei vari anni?

  19. Francesco 70 scrive:

    Il girocollo non è il massimo, ma almeno con i colori ci siamo. Personalmente preferisco il blu ancora più scuro, ma così va bene.

    Non è tanto importante la maglia, vorrei si guardasse oltre.
    Vinciamoci qualcosina con questo zig zag, e vedrete che dell’aspetto meramente stilistico ce ne importerà nulla.

    iI piacerebbe, questo si, sapere quanto fa vendere di più il cambio maglia annuale. Ma è proprio così scontato che passare da un tipo classico ad uno zigzag faccia lievitare le vendite?

    Perchè se la risposta è si: beh, mi tappo il naso e sto zitto. Magari grazie anche a questi dettagli riusciamo a fare un mercato dignitoso e a migliorare la rosa.

  20. grigio47 scrive:

    Ma a un quarto d’ora dalla fine posso stare tranquillo?
    Come si dice, chiedo per un amico…

    • Javier + scrive:

      Figurati, io è da 10 min che cerco di capire se lo zigzag va verso l’alto o verso il basso.

  21. TOTO scrive:

    Qualcuno ha già detto: difesa tutta italiana nel secondo tempo?

    A M A L A

  22. gianni scrive:

    La maglia del prossimo Triplete

  23. Lothar scrive:

    Bel lavoro ragazzi,
    mi fa piacere soprattutto il fatto che la nostra rete sia rimasta immacolata,
    non a caso un certo Godin é rimasto in panchina..
    Torno in apnea, agonistica, forza Inter, lottiamo fino in fondo!!

  24. Interistazigzag scrive:

    ma solo a me questo comunicato sembra più una richiesta di scuse? “ehm la maglia…la storia…la pioggia…le str…”

  25. marcobibe scrive:

    Reperita juv… Inter: a prescindere dallo schifo di campionato a cui stiamo assistendo (non solo noi, comunque, facciamo cagare, anche quelli a cui danno il rigorino e l’espulsioncina ad hoc ogni volta creano in me defecazione liquida), vorrei proporre un’idea per evitare ulteriori danni al mio sistema nervoso, alla mia salute e a quella dei miei figli che sentono bestemmiare il padre per 90 minuti ogni tre giorni: IL TEMPO EFFETTIVO. Non voglio più vedere crampi, raccattapalle che scompaiono, sostituzioni al 93esimo, proteste, infortuni all’uretra che guariscono per miracolo con l’acqua di Lourdes del buon massaggiatore… e, soprattutto, non voglio più lasciare alla discrezionalità degli arbitri e al nome della squadra che gioca la decisione sulla durata del recupero. Vorrei che, come movimento di opinione, cominciassimo a proporre a gran voce, come in tutti gli altri sport, il TEMPO EFFETTIVO DI 35/40 minuti. Credetemi: assisteremmo a più calcio e meno commedia dell’arte. Come facciamo? Ci proviamo?

  26. marcobibe scrive:

    Presentazione maglia Internazionale Milano stagione 2030-2031. Maglia a strisce nere e blu orizzontali con intarsi fuxia tra striscia e striscia, sponsor color verde evidenziatore, maniche bianche a pois zebrati, schiena con foto di castagne e funghi, pantaloncini abbassati color pelle di daino, calzettoni gialli. Comunicato. Lo stile orizzontale a rappresentare la nuova utopia ritmica di Milano, pronta tuttavia a inarcare la piattezza della linea con il vibrare sincronico del pulsare cardiaco della tifoseria per le nuove vittorie. Un ideale diagramma, quindi. Il color Fuxia degli intarsi a rappresentare il giusto equilibrio cromatico delle due sessualità principali facenti parte del tifo nerazzurro, uomini e donne a fondere le cromaticità simboliche in una nuova prospettica utopia di colore. Le maniche a pois zebrati a simboleggiare la nemesi attiva verso il simbolo araldico degli avversari di un tempo, mai sopiti anche se attualmente l’avversario di Torino è relegato in lega pro per (de)meriti sportivi conquistati sul campo (altrui). I pantaloncini abbassati color pelle di daino a rappresentare l’auspicio di lucidare nuovi trofei, dopo il meritato riposo degli attributi. I calzettoni gialli… Quelli no. Non li faranno mai

  27. marcobibe scrive:

    E le castagne con i funghi sulla schiena?
    Chi dà da mangiare al biscione?

  28. Düsseldorf scrive:

    Scusate ma devo fare outing : mia moglie vuole che gliela regali (sarebbe la prima) con n9 Lukaku.
    Io sono negato per queste cose, sono purtroppo molto tettesko come gusto estetico.
    Mia moglie però lavorava all’ufficio acquisti stoffe di Ferrè e quindi devo dargli credito.
    E se avesse ragione Lei ?

    • marcobibe scrive:

      Prova a regalarglierla con il n. 5 Gagliardini. Se la vuole comunque, dobbiamo cominciare a rivedere il nostro gusto estetico.
      P. S. Speriamo che la Nike non venga mai interpellata per gestire i colori dei semafori di Milano

    • Giorgio scrive:

      O la segnaletica orizzontale (attraversamenti pedonali, stop…) 🙂

  29. Flavio Mucci scrive:

    Una volta sfondato il muro del gusto e della tradizione, chi ci vieta di adddentrarci nei mondi di Haring e Basquiat?
    Fino alla estrema provocazione: 11 maglie tutte diverse le une dalle altre; sarebbe un ritorno alle origini, ai campetti di periferia.
    Ultimo e definitivo passaggio i pali fatti coi maglioni e/o gli zaini di scuola; al var la verifica se la palla entra o no nella porta virtuale .

    Più tribal-pop di così!

    • Javier + scrive:

      si, maglia della salute bianca con numeri fatti con il nastro isolante.
      costo di produzione 1,05 euro prezzo di vendita 140 euro
      Zhang ci compra Messi

    • Giorgio scrive:

      Bella se poi Messi vede la maglia e rifiuta… 🙂

  30. Pessimista scrive:

    Purtroppo io immagino, anche se spero non accada mai…alla prima sconfitta…titolone della gazzetta: “Asfaltati!”

  31. Javier + scrive:

    Vorrei spezzare una lancia, anzi meglio stappare una bottiglia per un operazione di mercato importante fatta finalmente da grande società, senza che 2000 spifferi sbandierassero ai 4 venti la trattativa complicando la cosa. Questo pensa sia merito di Marotta, ed è cosa buona, e aggiungo tutt’altro che semplice nell’Inter dove sono convinto che le fughe di notizie a comando di loschi individui hanno causato in passato fior di problemi.

  32. Javier + scrive:

    Sperando che Hakimi si confermerà “un importante” operazione di mercato.
    No perche qua sembra sempre che arrivano solo campioni a detta degli esperti di calcio e dopo un paio d’anni si fa fatica a imprestarli gratis.
    Confesso la mia ignoranza, io manco mi ricordavo che ci aveva fatto due gol, per me fin quando non indossano la casacca neroazzura (a righe o zigzag) sono tutti “gli altri”

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