A2

Da quattro anni (dopo un vuoto assoluto di sette) siamo tornati a competere ai piani alti del calcio europeo, cioè in Champions League. E per la prima volta dopo quattro stagioni quest’anno giocheremo anche in primavera, negli ottavi di finale, un’emozione che ci mancava da 11 lunghi anni. Non era necessario vincere a Madrid, essendo già qualificati come secondi con una giornata di anticipo in un girone modesto, dove le prime incredibili due partite dello Sheriff avevano rimescolato le carte e ci avevano fatto credere di essere vittime di una maledizione. Poi, siamo stati bravi a toglierci dall’imbarazzo e abbiamo celebrato senza eccessi.

Vabbe’, potrebbe dire qualcuno, cazzo ve ne frega di vincere a Madrid, scusate? Beh, sarebbe servito a due cose: arrivare primi nel girone (e guadagnare la possibilità di un sorteggio morbido che invece, salvo essere culattoni tipo la Juve, non avremo); mettere la parola fine a una fase e aprirne un’altra. Non l’abbiamo fatto e sarà eccitantissimo provare a farlo negli ottavi, per carità. Ma rimaniamo a oggi e guardiamoci indietro.

In queste quattro stagioni di gironi eliminatori, come teste di serie del nostro girone (discreta sfiga) abbiamo trovato due volte il Barcellona e due volte il Real. Otto partite contro due tra i super top club europei con il seguente score: 0 vittorie, 1 pareggio e 7 sconfitte, con 5 gol fatti e 14 subiti.

Per due volte (i primi due anni) nel girone ci siamo trovati anche un secondo top club (discreta sfiga/bis), il Tottenham nel 18-19 e il Borussia Dortmund nel 19-20. Con entrambe, abbiamo vinto in casa e perso in trasferta. Se vogliamo aggiornare la classifica avulsa: 2 vittorie, 1 pareggio e 9 sconfitte in dodici partite, con 11 gol fatti e 19 subiti. Una sola volta su 12 partite non abbiamo preso gol: Inter-Borussia Dortmund 2-0, gol di Lautaro e Candreva, era il 23 ottobre 2019. Abbiamo perso tutte e sei le trasferte, in metà dei casi senza segnare.

Che sconfitte sono state? Mai disastrose. Tre volte 0-2, le altre tutte per un gol di scarto. Partite anche molto diverse tra di loro, ma che potremmo accomunare in un solo aggettivo: frustranti. Partite che abbiamo perso meritatamente, qualche volta. Ma che in qualche caso avremmo potuto vincere, e bene. Come dimenticare i primi tempi di Barcellona e Dortmund chiusi in vantaggio, o anche il primo tempo con il Real dello scorso settembre? Comunque, a parte quell’Inter-Barcellona 1-1 del novembre 2018 (pareggio di Icardi nel finale), con le spagnole le abbiamo perse tutte. E con le altre due, abbiamo fatto pari ma sono passate loro, quindi niente, male male.

Frustranti. Frustranti perchè ogni volta abbiamo commentato allo stesso modo: “Non siamo ancora a quel livello”. E quindi, fatti i dovuti conti, è lecito affermare che nonostante quattro anni di allenamento e di indubbia crescita, a quel livello non ci siamo ancora.

Inutile star qui a ripercorrere la storia societaria, sportiva, tecnica, tattica e psichiatrica dell’Inter di questi ultimi 11 anni, perchè la sappiamo tutti a memoria. In queste ultime quattro stagioni, parlando di dimensione europea e relative ambizioni, abbiamo attraversato stati diversi, dalla quasi serenità (“siamo tornati qui, ci vorrà del tempo ma accontentiamoci”) al profondo disappunto di cui sopra (“siamo tornati qui ma siamo sempre un gradino sotto”).

Siamo in serie A, ma forse giochiamo la A2, confusi in quel gruppone di club che le prime cinque/sei (la Super-Superlega virtuale) le vede ancora col binocolo. Quel che siamo ci basta ampiamente per puntare a vincere il nostro campionato, ma ci mantiene un po’ subalterni (nel senso di inferiori) all’Olimpo calcistico. Che poi chissà, la palla è rotonda, la ruota gira, l’uccello padulo non fa necessariamente delle preferenze eccetera eccetera, però non abbiamo ancora le carte in regola per dire con sicumera che sì, ce la giochiamo.

Cioè, a febbraio ce la giocheremo, ovvio, ma come? Con la stessa dinamica delle otto partite con Real e Barcellona di cui sopra? Cioè quasi rassegnati a non vincere? Quello che ci è mancato in queste quattro fasi di Champions è proprio l’ultimo scatto, quello decisivo. Per questo sarebbe stato bello vincere a Madrid: per certificare che sì, ci siamo anche noi, avete visto?, ci abbiamo messo un po’ ma ce la possiamo fare. Ci toccherà farlo in corsa, probabilmente a livello di difficoltà 10/10. Una cosa che ha un dannato fascino, ma che lascia (diciamo così) terribilmente inquieti.

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155 risposte a A2

  1. grigio47 scrive:

    Ah.
    Io A1
    AH ah ah

  2. Lothar scrive:

    Va là un argento tutto mio oggi 🙂

  3. Lothar scrive:

    Sector, analisi che neanche una risonanza magnetica può esser più approfondita, chapeau!

  4. kalle scrive:

    quarto!
    Come il BBilan nel girone, ih ih ih…

    Comunque ai madrilaidi gli facciamo lo scherzetto in semifinale, tranquilli

  5. neroazzurro-rosso scrive:

    @kalle

    Forse volevi scrivere “madriladri”?

    • kalle scrive:

      no, no, proprio “LAIDI”, cioè viscidi, ripugnanti, accentuatamente immorali, spesso in rapporto con l’idea di osceno.

      Insomma, la Juve d’Europa

  6. Scetticonerazzurro scrive:

    Mah! Il bilancio di Settore è sconsolato riguardo al passato ma non disperante riguardo al futuro, nel senso che ogni stagione ha una storia a sé e , a mio parere, siamo entrati in una fase nuova, con la squadra scudettata che possiede un suo gioco, destinata a crescere nelle sapienti mani del nuovo allenatore, che sembra avere idee chiare, all’interno di uno spogliatoio mai cosi tranquillo e collaborativo come oggi. Intanto, le prossime tre partite, rispetto a quelle delle tre competitrici, sono indubbiamente le più agevoli e dovrebbero permetterci, nella volata finale, di tagliare per primi il traguardo del primato d’inverno. Il nostro campionato si deciderà , a mio parere, non a Marzo-Aprile come nella tradizione ma nel mese e mezzo prima della ripresa della Champions, dovendo noi affrontare in successione, e spesso fuori casa, le squadre più blasonate. Come e in quali condizioni di classifica e di forma usciremo da questo autentico tour de force è impossibile prevederlo oggi. Può essere un vantaggio non indifferente affrontare la Champions in condizioni di maggior chiarezza rispetto alle sorti del campionato, senza l’assillo di partite decisive a ridosso di quelle di Champions. Importante sarebbe, in occasione del mercato di fine anno, rafforzare la squadra in quei ruoli che sono apparsi più scoperti e soprattutto evitare di perdere i due giocatori croati che si son rivelati nell’assetto che l’allenatore ha dato alla squadra assolutamente indispensabili. Non vorrei apparire blasfemo ricordando come nell’anno del triplete anche la squadra di Mourinho superò con fatica il turno eliminatorio e, poco fortunata nel sorteggio , sembrò destinata ad una ennesima, veloce eliminazione. Certo, altri tempi e altra squadra, ma abbiamo imparato anche da quella esperienza come per vincere non basta una buona squadra ma serve anche una buona dose di fortuna che in quella stagione non ci abbandonò mai. Importante è mai disperare e, più volgarmente, non fasciarsi la testa prima di essersela rotta.
    Buona serata e buona fortuna a tutti.

  7. Javier + scrive:

    Sector non te ne avere a male ma
    “Inutile star qui a ripercorrere la storia societaria, sportiva, tecnica, tattica e psichiatrica dell’Inter di questi ultimi 11 anni” non si può mettere dentro un discorso serio.
    Oggi, più di ieri, quello che pilota il calcio sono i soldi, e noi per 11 anni ne abbiamo avuti
    Pochi (ultimo Moratti)
    Pochissimi (Thoir)
    Un po’ si un po’ no (Zhang)
    Il tutto farcito con il FFP dei miei coglioni applicato alla lettera solo per noi
    Poi rialziamo la testa il Covid… il dietrofront dei cinesi e la vendita di 2 top più un meteorite sul terzo.
    E adesso derubrichiamo il tutto con “non ripercorriamo la strada” eh ma la strada c’è e le buche anzi i crateri sul terreno erano reali, quindi grandi applausi quest’anno per quello che stanno facendo, in Italia e all’estero.
    I numeri contano, ma non dicono proprio tutto.
    IMHO ovviamente…

  8. TOTO scrive:

    Pare che non incontreremo Big Rom negli ottavi.

    Magari……più avanti!

    A M A L A

    • Giorgio scrive:

      Mi hai fregato per un minuto…
      A me giocare contro la prima di quel gruppo sarebbe piaciuto a prescindere.
      Ora…di più 😉

  9. TOTO scrive:

    Ma, agli ottavi, non si può!

    Quanti ceci hai comprato?

    • Giorgio scrive:

      QUALI ceci ?
      Anche stasera ?
      SAPEVO che non è possibile l’incontro tra due squadre della stessa nazione. Il mio commento era… un rimpianto 😉
      Che razza di amico…fosse per te, dovrei VIVERE sui ceci… 🙁
      Ah, comunque…una cosa che non viene sottolineata abbastanza. Insisto : ieri sera due squadre di una città italiana hanno giocato e perduto, ma UNA aveva già guadagnato la qualificazione in cinque partite, prendendo a pallate una rivelazione. L’altra squadra aveva bisogno di DUE circostanze favorevoli. Ecco…anche per questo non sono deluso. O lo sono, ma pochissimo.

  10. giardinero9cruz scrive:

    Per 7 anni consecutivi la Champions l’abbiamo vista con il binocolo. Unica goduria le infallibili gufate anti gobba!

    Poi per 4 anni consecutivi ci siamo qualificati, centrando anche una importante finale di Europa League…

    Quest’anno finalmente l’accesso agli ottavi…

    Siamo sempre in A2 è vero, ma il trend è positivo, stiamo crescendo, a piccoli passi, ma stiamo crescendo.

  11. mareintempesta scrive:

    Oggi si legge ovunque che la serie A non vale nulla perche’ la potrebbe rivincire l’Inter che perde con il Real.

    Quindi se la Juve quinta in Italia arriva in champions davanti ai campioni d’Europa possiamo dire che questa Champions ‘ e’ ridicola oppure che la Premier non vale nulla etc…

    Ogni volta che l’Inter primeggia in Italia parte sta storia, si ma in Europa…come quella dei troppi stranieri, che da quando abbiamo parecchi Italiani guarda caso non interessa piu’ a nessuno.

  12. Dawide scrive:

    Bhe, ieri sera ho anche letto che in Europa il bel gioco non serve.
    Ma come? Se facciamo catenaccio e ripartenze non va bene. Se facciamo la partita non va bene. Se giochiamo un bel calcio non va bene.
    Ma ditelo chiaro una volta per tutte: essere l’Inter non va bene

  13. Giorgio scrive:

    In effetti…una sola sconfitta (per ora, ovviamente), il triplete, mai retrocessi…
    A proposito : sapete, mi sono incuriosito e sono andato a guardare un po’ in giro. TUTTE le squadre dei campionati francese, inglese e tedesco son state retrocesse almeno una volta.
    Miiiiihhhh, questa Inter, com’è antipaaaaatica… (Aldo, Giovanni e Giacomo sono interisti) !

  14. Geppetto57 scrive:

    Esco un attimo dal topic per ricordare a tutti che domani sarà una data speciale : Peppino Prisco avrebbe compiuto 100 anni. Possiamo discutere allo sfinimento su quale è stato il più forte giocatore dell’Inter di tutti i tempi, ma sul tifoso più forte non ci sono dubbi.

    • Militus scrive:

      E’ vero, mi sono sempre chiesto quanto ci avrebbe fatto divertire con le sue battute se ci fosse stato negli anni dei cinque scudetti e del triplete…

    • Giorgio scrive:

      Forse con lui non sarebbero stati “solo” 5 scudetti e un triplete… Moratti probabilmente avrebbe commesso qualche errore in meno.
      Andando totalmente su un altro argomento : ho letto che il Lipsia, che ha battuto il Man. City ma è “sceso” in Europa League (come il Barcellona, del resto. Altri avrebbero FIRMATO per andarci, ehm… 🙂 ), ha cambiato allenatore, ingaggiando il giovane Domenico Tedesco (omen nomen).
      Mi son incuriosito e sono andato a “ciacciare” su Wikipedia. Ha iniziato da poco, ma sembra un predestinato. Nei pochi anni da allenatore…sembra che abbia una specie di tocco di Mida.
      No, niente, tutto qui.

  15. Simone scrive:

    La cosa che trovo più impressionante è la Juve non irresistibile delle ultime 2-3 stagioni qualche scalpo riesce a portarlo a casa.
    Per noi è assolutamente un muro invalicabile.

    Sicuramente ci sono tanti giocatori “non pronti” (e penso a Barella e Lautaro, due molto forti ma che non sembrano in grado di dominare il gioco a un livello più alto con errori sottoporta da pivelli, nonostante siano “candidati al pallone d’oro”).

    Ma deve esserci anche qualche altra giustificazione se davanti alle grandi d’Europa non riusciamo a ottenere un risultato che ha ottenuto, ad esempio, anche lo Sheriff.

    • Giorgio scrive:

      Vedila in positivo : il Real ha perso perché ha sottovalutato i transnistriani, ma contro di noi si impegna (oh, per buoni tratti della partita erano tutti nei loro 35 metri, eh ?) perché ci teme 😉

    • Javier + scrive:

      Concordo con Giorgio e aggiungo che il motivo per cui la Juve va meglio (oltre al culo, perché il pareggio dello Zenit al 94esimo non è classe di Allegri… ) il motivo sono i giocatori fuoriclasse che pur in una squadraccia senza gioco alzano il livello per orgoglio in quei 90min una tantum che può dar loro gloria e nuovi contratti, poi la domenica successiva con un Empoli qualunque entrano in ciabatte e perdono.
      Quei giocatori, mettiamo un Morata ad esempio, in quelle occasioni avrebbero buttato in rete palla scarpini calzettoni e parastinchi, noi non centriamo la porta!
      Obbiettivamente ad esperienza siamo acerbi, aspettiamo fiduciosi.

  16. Lothar scrive:

    Uhm, giornata da “la nebbia agli irti colli”…
    Devo dire che anche i post oggi sono un po’, ehm, “piovigginosi” 🙂 …

  17. Lothar scrive:

    Grazie comunque a Geppetto57 per il memo del nostro grande Peppino

  18. mareintempesta scrive:

    L’Inter ha giocato meglio del Real all’andata e anche al ritorno fino a quando si era 11vs 11, ma ha perso e valanghe di critiche.

    Allegri ha ragione da vendere, come si gioca non conta una cippa, conta solo ed esclusivamente il risultato.

  19. Javier + scrive:

    “Sono diventato appassionato di calcio e tifoso dell’Inter in una lontana domenica del 1929. Avevo poco più di sette anni e la sera, come tutte le domeniche, vennero a casa nostra gli zii Pasquale e Antonietta. Lo zio Pasquale, avvocato come mio padre, era socio vitalizio dell’Inter e, avendo l’Inter battuto quel pomeriggio il Milan sul campo di via Goldoni, arrivò a casa con un vassoio di paste Alemagna comprate nel negozio di via Orefici, dicendo che non si poteva non festeggiare una vittoria così importante”. (P.P. sempre fantastici i suoi aneddoti)

    Oggi invece facendo un lavoro per un cliente, consultando un quotidiano del 1925, ho letto la notizia che trasmettevano al Cinema la “interessante partita Genoa Uruguay” di alcuni giorni prima. Certo che un calcio così “umano” manca, se penso che 50 anni dopo non era ancora lontanamente esasperato come oggi, il 90esimo minuto, la sintesi di 1 (una) partita e la domenica sportiva 5 ore dopo, la radiolina.
    Si è vero, a volte siamo intolleranti di fronte agli errori, siamo tutti buoni a spiegare al calciatore come avrebbe dovuto fare gol, però cavolo oggi i predestinati mangiano pane e pallone dai 6 anni in su, vivono nel professionismo h24 disponendo di risorse praticamente illimitate, insomma certo che una porta di 18mq sarebbe carino la centrassero un po più spesso, non dico segnare eh? solo centrare i 18mq, non una moneta di un dollaro come Trinità.

  20. EpicBrozo scrive:

    Il titolo dei ladri sta di nuovo crollando oggi, qualcuno sa il motivo?

    • Javier + scrive:

      lo spiega qua, c’è il rischio che le banche dicano ciaociao
      https: //www.borsaitaliana .it/ borsa/ notizie/ radiocor/ finanza/dettaglio/ nRC_03122021_0851_160960911. html

  21. Cruz Pallone d'Oro scrive:

    Condivido in pieno le parole di Sector, ça va sans dire. Ma mi spingo anche oltre. E’ una questione di organico, certo. E questo non vuol dire che il nostro faccia schifo, anzi. Ma è soprattutto una questione di testa e di esperienza. L’Europa – specialmente quella della Champions – ha un’altra dimensione, che devi sapere misurare e alla quale devi saperti adattare. Cosa che sanno fare egregiamente i vari Real, Liverpool, Bayern e compagnia calciante, non fosse altro che per una questione di continuità. A noi, purtroppo, manca il carattere. In panchina e in campo. Lo stesso carattere che ci ha fatto vincere il Triplete (e quindi la Champions), con un allenatore come Mourinho (all’epoca all’apice delle sue qualità tecnico-caratteriali) e con giocatori come Milito, Sneijder, Eto’o, Maicon, Samuel, Cambiasso, Materazzi (devo continuare?). Tutta gente capace di sbranare e digerire persino il prato, senza fiatare. Anche quando eravamo inferiori (ricordate il ritorno a Barcellona?), la sfangavamo comunque mettendo sulla bilancia due palle grosse così.
    Ecco, (quest’anno) siamo a tratti anche molto belli, giochiamo abbastanza bene, ma a volte ci manca l’aggressività, la voglia di vincere a tutti i costi, la bava alla bocca. Insomma, le palle da un certo diametro in su.
    L’Europa non è la Serie A. In un campionato da 38 partite hai tempo per recuperare e certi mezzi risultati a inizio stagione possono essere facilmente compensati nelle partite successive. Non a caso ci ritroviamo a ridosso della prima pur non avendo vinto, fino al match con il Napoli, nemmeno uno scontro diretto (proprio perché, anche in quei casi, ci era mancata un po’ di cattiveria). In Europa no. Giochi 6 partite nel girone e poi sono tutti scontri andata-ritorno da dentro o fuori.
    Ecco, se iniziamo a tirare fuori le palle, possiamo giocarcela con tutti.

    • corso46 scrive:

      no, le palle bisogna tirarle in porta e fare gol

    • Giorgio scrive:

      +1
      Il 6 dicembre, alle 9,47 pm, ho scritto cose simili (“siamo bellini, ma ci manca il “killer instinct” ).
      È proprio una mera questione “di testa” .
      L’unico giocatore che doveva portare mentalità “ruvida” (Vidal) ha portato in due anni invece risultati troppo scadenti.
      Se riusciamo a tenere la stessa squadra un paio di anni…possiamo spaccare il mondo.

  22. EpicBrozo scrive:

    Javier grazie, ma la notizia che hai linkato è vecchia, è del 3 dicembre. Pare che il vero motivo sia che Standard Etichs, agenzia di rating indipendente sulla sostenibilità, ha assegnato il Corporate Rating “E+19 Under Monitoring” alle merde. Fonte calciomercato dot com. Non ho idea cosa comporti questo, Ma sta di fatto che oggi perdeva il 7% e ha chiuso a -4.

  23. Lothar scrive:

    Bjuve a meno, 4-5 o chicchessia mi piace tantissimooooooooooooooo

    • EpicBrozo scrive:

      Tre pappine per ora alla squadra che gioca il calcio migliore, più moderno, più internazionale. Chissà Giorgio come gode 🙂

    • Giorgio scrive:

      Mi hai fatto prendere un colpo… Questi erano capacissimi di pareggiare/vincere.
      No, son (malignamente) contento perché non hanno capito che i nerazzurri si qualificano…a S. Siro ( vedi i precedenti 😉 😉 😉 )
      Notizia : la Nigeria convoca Osimhen per la coppa d’Africa. Inizia il 9 Gennaio… Voglio dire : sono (sinceramente) contento per il ragazzo, ma mi sembra rischioso e prematuro, per le sue condizioni…

  24. Oannes scrive:

    Se permettete anche noi di Brescia non è che ci stiamo strappando i capelli dal dispiacere..

  25. mareintempesta scrive:

    A sfiancarsi il Giovedi, mooolto bene.

  26. EpicBrozo scrive:

    “ c’è qualcosa di impressionante nell’eliminazione dell’Atalanta, la nostra squadra migliore”….sconcertante ihihih

  27. mareintempesta scrive:

    Impressiona soprattutto la differenza di quella squadra tra quando va a tutto gas (irresistibile) a quando va a ritmi normali dove vengono fuori limiti tecnici.

    Partita che di solito non sbagliano, non nascondo che mi hanno riaperto certi pensieri in testa, del tipo che la batteria carica per la sera prima nel frattempo.

  28. Oannes scrive:

    Ho visto ora gli highlights.. avranno avuto 15 palle gol i bergamaschi! Di cui due gol fatti sul 2-3…quegli altri 3 palle gol e 3 gol..
    questo è il calcio, però certo -e lo sappiamo bene noi- fa girare le palle.
    ISotto sotto credo che molto, anche in questa attività chiamata calcio, abbia a che fare con la psicologia e la convinzione nei propri mezzi, se “vedi” o meno che la palla possa entrare in porta, allora entrerà.
    Se questa convinzione vacilla (per inesperienza/giovane età, tentennamenti, debolezze mentali, istinti di inferiorità)..ecco che fai quella fine.
    Come noi, appunto.

  29. Giorgio scrive:

    @mareintempesta : per un penoso caso di “rugginosi mentale” (non “rugginite”, quindi, che indicherebbe uno stato acuto ma risolvibile…no, proprio una “rugginosi” 🙁 ) non son riuscito a comprendere cosa intendessi alla fine del tuo ragionamento.
    Sono curioso : “del tipo che la batteria carica per la sera prima nel frattempo.”….cosa significa ?
    SENZA alcuna ironia. Son proprio io che non ho capito.
    Grazie.

    @Oannes : speriamo che nel nostro caso non sia quella la fine, ma l’inizio, da cui decollare. Errori di inesperienza, gioventù.

  30. mareintempesta scrive:

    Giorgio,
    sui “decatleti” dell’Atalanta ci sono state in questi anni molte insinuazioni, la piu’ famosa di Zeman “strano che l’Atalanta corra gia’ cosi tanto” , anche se poco dopo disse che in realta’ il suo era un complimento.

    Insinuazioni alimentate soprattutto dal fatto che il loro consulente atletico, tal Bangsbo, sia un ex gobbo ai tempi di Lippi

    Ma siamo appunto nel campo si sospetti che non hanno mai avuto nessun tipo di riscontro oggettivo.

    Torniamo al campo che ci aspetta Mazzarri con l’aereo parcheggiato davanti alla loro area di rigore.

    • Giorgio scrive:

      Be’, proprio non avevo capito.
      Grazie per la spiegazione.
      Però… è quanto meno bizzarro che sia stato Zeman a stupirsi, dato che ai tempi del Foggia la gente faceva – appunto – congetture sulla LORO condizione atletica.
      A meno che – ovviamente – non volesse proprio per questo “vendicarsi” 🙂

    • Javier + scrive:

      Secondo me invece è proprio dovuto al fatto che lui ne sa eccome di preparazioni atletiche estreme (ricordo se salite dei gradoni degli spalti a piedi uniti) che si era stupito della velocità con cui avevano raggiunto il top della condizione atletica. Poi la smentita ci sta…
      Devo dire che anche io ho sempre nutrito qualche dubbio in questi ultimi anni atleticamente superlativi della berghem, davvero non si spiega come mai con cento allenatori e preparatori diversi noi appena forziamo il ritmo in maniera decisa arriviamo al 60-70esimo con la lingua di fuori e questi vanno come treni, neanche da dire “loro non hanno le coppe” perchè ne han fatte piu di noi.
      Boh… ricordo quando le inglesi correvano il doppio di tutto il resto d’europa e tutti ci domandavamo Ma come cavolo fanno? e poi son venute fuori le storie di sangue arricchito d’ossigeno (o forse era in Spagna, o entrambi?).
      Comunque io nella mia vita ho fatto atletica seriamente, a livello amatoriale ma intenso, ho conosciuto tanti atleti di livello nazionale e qualcuno internazionale.
      Certi limiti non li superi con pane e salame e olio di gomito, non basta.
      Ma io sono un romantico e fino a prova contraria applaudo la berghem e spero che il primo anno che non vinciamo lo scudetto lo vincano loro (poi basta però eh?) mentre, in caso dovesse uscire fuori qualcosa di illecito e allora beh, scatenate la FIGC che con le piccole è sempre inflessibile.

    • Giorgio scrive:

      Il primo anno che non vinciamo lo scudetto noi…lo vince il Sassuolo, così almeno Flavio si consola 😉

  31. Oannes scrive:

    Nei 100 anni dalla nascia di Peppino, Miratti lo onora con una battuta fantastica! ‘Peccato non si possa pescare la Bjuve, sarebbe l’avversaria più facile’
    Ahahah

  32. Oannes scrive:

    Moratti….

    • Giorgio scrive:

      “Nascia” era voluto, allora ?
      🙂 🙂 🙂
      Avevo fatto la stessa battuta del sorteggio…e Toto mi ha (ri)condannato ai ceci 🙁
      Un caro pensiero al grandissimo avv. Prisco, inimitabile uomo, esempio di vero interista.
      Grazie di tutto, sig. Peppino.

  33. Francesco 70 scrive:

    Mi permetto di anticipare forte specificando che i goal della netta vittoria del Cagliari saranno tutti in splendida rovesciata. Almeno ci sarà qualcosa di bello da vedere.

    Ah, quasi dimenticavo: il bilan è senza Coppe…che velodicoaffà. Campionato chiuso, pensiamo al prossimo.

  34. Giorgio scrive:

    Intanto…”le bimbe” stanno vincendo 1-0 col Sassuolo (dopo aver “legnato” 3-0 in trasferta le cugine nel derby 🙂 ).
    Che ci volete fare ?!?! Le.maglie sono un po’ diverse, si, ma vedere “INT” in sovraimpressione mi fa restare su LA7 😉
    Spettacolari i cumuli di neve ai lati del campo…

    • Militus scrive:

      Purtroppo alla fine soltanto 2-2 in extremis. ma le ragazze nerazzurre crescono bene, stanno disputando un campionato al di sopra delle aspettative.

    • Giorgio scrive:

      Molto vero.
      Ah, e comunque…Aramu ha giocato nel Livorno 😉

  35. fortebraccio scrive:

    Inter – Cagliari 1-3

    ‘notte

  36. Francesco 70 scrive:

    Il bilan intanto ha preso un ennesimo punto di vantaggio, irraggiungibile. Fanno punti anche quando non giocano bene.Ormai lo scudo è saldamente nelle loto mani.

  37. denny scrive:

    Beh, dopo fortebraccio e Francesco 70 posso fare un commento NON scaramantico, quindi dico che domani abbiamo un’ottima occasione, battiamo il cagliari (nonostante il bus che inevitabilmente mazzarri parcheggerà) e saremo primi in classifica! Chi l’avrebbe mai detto? Io onestamente non ci speravo…

  38. Lothar scrive:

    Pareggio vergognosissimo del bilan con l’unico(!) tiro in porta in 94′ (l’Udinese 6, in porta..).
    Certo dalla squadra capoclassifica ci si aspetta un po’ di più, mmmah…
    Vediamo di fare i bravi domani e ammazzarrare l’avversario, per riprenderci ciò che è nostro.
    Il primo posto.
    Dite pure ciò che volete, scaramanticoni!
    Tanto lo so che in cuor vostro sapete, come me, chi é il più forte.
    Grazie Vittorio per il bel Venezia evs3mpre bjuvemerda!!!

  39. Giorgio scrive:

    Sarò sincero, senza voler scimmiottare Einstein, al quale è attribuita la famosa frase : “…non so come sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma posso dirvi che le armi della quarta saranno clave e pietre…”.
    Al di là di domani sera…sono molto più “confident” nella prossima giornata 😉
    ‘Notteeeeeee

  40. Militus scrive:

    Giorgio, hai visto il finale da leggenda in F1?

  41. Oannes scrive:

    ma che ora il blog è verde schifezzo?

    • Giorgio scrive:

      Rispondo di qua a Oannes (nel senso che replico a un suo commento “widow”…) : purtroppo non è come sembra.
      Avevo risposto a Militus, ieri, e i commenti totali erano – mi pare – 80, anziché 60.
      C’è stato un bel problema, altro che, e per chiosare Hjc…non è stato sufficiente bestemmiare, spegnere e riavviare, ma proprio “tirar su” un pezzo alla volta (e di questo, da pioniere/pirata informatico, vi assicuro di essermi fatta una buona esperienza…).
      Brutta cosa, quando càpita 🙁
      Anche se adesso c’è in più il consenso per “ricordare” le credenziali.
      Vai, Settore, sei tutti noi !

  42. Lothar scrive:

    Su su, non si può vedere questo sito color amanita phalloydes, spero venga al più presto ripristinato l”aspetto abituale cette couloir
    me fa …ar!!

  43. Oannes scrive:

    Resilienza!
    E dunque rifletto i miei pensieri pre nanne.. a me sto sorteggio rifatto mi piace. Non il Liverpool, che adoro come squadra, ma proprio il fatto che lo abbiano dovuto rifare. Sembra melense, ma a me ricorda quando da ragazzini capitavano cose simili prima del torneo del quartiere, che fosse di lancio della macchinina o muretto con le figu. E quindi dai è una cosa umana che rende giustizia ad un mondo fragile, che tenta di nascondere le proprie fragilità. Proprio in questi contesti emergono gli arroganti e si vedono i Signori, che danno al gioco la giusta dimensione. Noi si è fatto un tweet meraviglioso (vendesi guida di Amsterdam, no perditempo), mentre i gobbi d’Europa sono ancora lì che smoccolano per lesa maestà. I nostri gobbetti non sto nemmeno a citarli troppo su..da quando sono nato sento parlare di palline calde per i pigiamati, ma quest’anno non vedo dove possano arrivare.

    • denny scrive:

      Oannes, mi hai fatto scoprire un bellissimo tweet! La classe non è acqua… certo che dai commenti mi sa che molti non hanno colto l’ironia, ma qualcuno ha anche scritto che magari la guida di amsterdam potrebbe essere utile più in là (hai visto mai)

  44. TOTO scrive:

    Buongiorno.
    Riporto fedelmente quanto ho già scritto su fb, a botta calda, quindi PRIMA del nuovo sorteggio e del Liverpool.
    “Maccheccazzo. Ci vuole un software per decidere che Inter non può giocare con merde o Real, Chelsea col Liverpool e via così? Raccapricciante 😡”
    E, dopo, la toppa peggiore del buco: il comunicato ufficiale dove dicono che un “umano” controllerà i possibili accoppiamenti proposti dal software.
    PERACOTTARI

  45. denny scrive:

    Oh, ma che è successo? Restyling del blog? Hackeraggio gobbo? Mah… Ieri non seguivo il sorteggio, mi sono risparmiato una delusione, l’ajax non era male, una bella partita ma non così proibitiva (forse), il liverpool mi sembra fuori portata, c’è da sperare che almeno evitiamo figuracce, ma il nostro vero obiettivo è un altro: “seconda stella a destra, questo è il cammino…” 😉

    • Mick scrive:

      Bella lì denny, è da mo’ che mi frulla in testa questo Bennato d’ annata, speriamo sia di buon auspicio, sarebbe fantastica cantata dalla curva nord invece dei soliti cori beceri, ma non siamo in Inghilterra dove si “canta” davvero…

  46. Lothar scrive:

    Bravo denny,
    ben detto…
    Voglio solo aggiungere che, riguardo al prossimo turno in Champions,
    ovviamente, non succede.
    Ma se succede, dopo siamo costretti..
    A vincere la quarta! 😁

  47. Lothar scrive:

    E dato che ci sono, oggi un quesito lo pongo io (anche se abbastanza antipatico).
    Preferireste una stagione eccezionale con Champions fino in fondo persa col Bayern all’ultimo respiro e secondi in campionato battuti da una grande Atalanta, che uscita dall’Europa League ha concentrato le forze per il suo primo scudo
    O:
    Fuori subito col Liverpool ma campioni d’Italia per la 20ª volta?
    A voi

  48. Lothar scrive:

    P.s. Nel primo caso elimineremmo le merde in semifinale con doppio 3:0

    • Mick scrive:

      Troppo facile caro conterraneo Lothar, la seconda stella sulla maglia poi è lì per sempre, la sala trofei è in sede…
      Personalmente nessun dubbio, scudo e stella quest’ anno e poi libero sfogo alla fantasia!
      P.S: un saluto e un ben ritrovati a tutto il blog, anzi Blog

    • daniele fc scrive:

      Champions fino in fondo e merde eliminate con un 3 a 0 non ha valore , seconda stella la potremmo prendere nei prossimi due anni

  49. grigio47 scrive:

    Non commento, solo per provare la nuova faccia del blog…

  50. denny scrive:

    @Lothar sai che la finale di champions, e soprattutto il doppio 3-0 alle merde, mi tenterebbe moltissimo? In fondo la seconda stella arriverà, prima o poi (speriamo non troppo poi) ma credo che la bellezza di essere tifosi stia nelle emozioni che puoi provare, più che nei risultati, e la tua prima opzione sarebbe incredibile… mi permetto di dire solo che all’atalanta preferirei il napoli, anche perché secondo me spalletti si merita una soddisfazione molto più di gasperini

  51. Militus scrive:

    Certo che l’UEFA ha fatto proprio una bella figura… Per abbinare 16 squadre con 3-4 condizioni da rispettare hanno avuto bisogno di un software che poteva fare un ragazzino di 12 anni e sono pure riusciti a sbagliarsi. E’ evidente che a noi, notoriamente sfigati nei sorteggi, non poteva andare bene per ben due volte consecutive. Con un mio amico interista abbiamo commentato che è meglio dedicarsi alla seconda stella. Ma hai visto mai…

  52. Giorgio scrive:

    Che dite…è un po’ presto ? Sarebbe azzardato cercare i biglietti per la finale ?
    Ah…quella voce imperiosa della metro (quella si, la più bella del mondo) che annuncia “Prossima fermata : Nevskiy Prospekt”, così diversa dalla voce suadente che a Lione annuncia “Foch” (te ne innamori, roba da fa l’abbonamento e girare come un pazzo in metro solo per sentirla…). Ricordi di un tempo fuggito.
    A proposito di tempo fuggito : stamani, mentre cercavo inutilmente di fare un po’ più presto del solito, mi è venuto all’improvviso un pensiero balordo : e se avesse ragione Scettico, quando associa Bastoni a Facchetti ? A me già Lautaro – per grinta, “tostaggiine” – ricorda Peirò o Bonimba (piccoletto ma fortissimo anche di testa), e…vuoi vedere che – nella mia mente distorta – ora Dumfries si trasforma in (rumore di tuoni)…Jair ?
    La batteria di difesa c’è, il centrocampo sembra andare che è un sogno…se troviamo un Mazzola…è fatta, altro che temere il Liverpool !
    Dite al loro portiere di stare attento, quando palleggia in area 🙂

    • Militus scrive:

      Ci vorrebbe anche Helenio e il suo sguardo truce verso l’allenatore del Liverpool dopo l’1-3… Ero piccolo ma le immagini di S. Siro dopo il 3-0 le avrò riviste cento volte.

  53. Dawide scrive:

    Ma…adesso il blog avrebbe questa veste grafica qui? O sono io che ho il cellulare da cambiare?

  54. daniele fc scrive:

    blog nuovo look per un ” problema con un provider esterno ..cit” adesso è cosi ma dopo lo sfondo potrebbe diventare a strisce rossonere …

  55. gibson3 scrive:

    Giusto per provare l’ebbrezza del coloretto del blogge .
    Ci faremo l’occhio, non sarà malaccio .
    Però è d’obbligo che Sector ripristini la folla esultante e le bracca aperte del Principeeeee.

  56. Militus scrive:

    Ripristinato il gol del Principe a memoria imperitura. Forse qualcuno non sarà d’accordo ma avessimo lui al posto di Lautaro, avremmo 10 punti di vantaggio.

    • Giorgio scrive:

      Io, ad esempio.
      Non credo che potremmo avere 10 punti di vantaggio (atteso che mica abbiamo un brutto punteggio totale… 🙂 ). Io son stato un estimatore di Milito, già dai tempi del Genoa, ma Lautaro ha caratteristiche potenziali da “killer” che vanno solo affinate (senza ironia o tanti discorsi sui rigori).
      Confermo che mancano tutti gli interventi dalle 3,37 pm della tua domanda sul GP alla domanda/critica di Oannes delle 9,40 pm di ieri.
      Circa una ventina di interventi sono andati irrimediabilmente perduti (be’, nel mio caso…non vi siete persi granché, ovvio…).
      Penso sia stato un attacco dei vari nYjdkvRjqxx di passaggio 🙂

      p.s. : la cosa più utile era quell’anchor (così Denny non mi bacchetta) alla fine della pagina 🙁

      • denny scrive:

        Giorgio, l’anchor c’è ancora, basta aggiungere #respond all’indirizzo della pagina (cmq lungi da me bacchettarti! 🙂 )

        • Giorgio scrive:

          Ahahahahah…!
          Questa è una bacchettata ammantata di amichevole indicazione, ricordata con nonchalance, ahahahahah !
          Me la merito perché sono vecchio. 🙁
          Ai miei tempi…usavamo dischi “da ricchi”, da 10 o 20 MB, e formattavamo a basso livello prima della formattazione vera e propria… 🙂
          Quando arrivò il dos 3,31 dela Compaq (in tedesco !) per superare lo scoglio dei 32 MB in una sola partizione…ci sentimmo davvero nel futuro 🙂

      • Militus scrive:

        Giorgio,
        è ovviamente una mia opinione. Secondo me, la carriera di Milito, Lautaro se la sognerà di notte. Buon attaccante, ottimo nelle acrobazie, ma non sarà mai un campione. Ha lunghe pause tra un periodo realizzativo ed un altro, poco senso tattico, non sa tirare rasoterra, gioca spesso attanagliato dal nervosismo. Se ci dessero quello che ci hanno dato per Icardi non ci penserei un attimo. Ma la storia ci dirà di più.

        • Giorgio scrive:

          Magari hai ragione, eh ? Però…sono andato a verificare la mia impressione su Wikipedia, e i numeri di Lautaro rispetto al Principe non sono così negativi. ANZI. E mi riferisco sia all’Inter, sia all’Argentina.
          Milito (grandissimo attaccante) ha paradossalmente fatto meglio nel Genoa, piuttosto che all’Inter. Lautaro ha giocato solo nel Racing e da noi.
          Poi – lo scrivo chiaro – Milito ci ha regalato la coppa più importante dopo 55 anni, ma…senza essere degnamente ricordato…anche Pagano del Livorno segnò la storica doppietta che permise agli amaranto di espugnare lo stadio dell’Atalanta (NON POTETE capire la gioia…!) 🙂 🙂 🙂

          • Javier + scrive:

            Meglio Lautaro o meglio Milito?
            E lui ti caccia fuori la doppietta di Pagano contro La Berghèm!
            Hai la capacità di mettermi sempre di buonumore 🙂

            Quanto a Lautaro, a me basterebbe che lasciasse tirare di rigori a Calha, per il resto va bene così.

          • Militus scrive:

            Milito nella stagione del triplete, oltre alla doppietta di Madrid, segnò molti gol decisivi. Cito ovviamente il gol dello scudetto a Siena in una partita che non riuscivamo a sbloccare e il gol della Coppa Italia a Roma (ero allo stadio, Rizzoli permise ai giocatori della Roma una vergognosa caccia all’uomo verso i nostri, tirando fuori i cartellini soltanto negli ultimi minuti). Quella Inter era fortissima ma forse senza di lui il triplete non lo avremmo mai visto.

            • Giorgio scrive:

              Non contesto quel che scrivi.
              Potrei facilmente rispondere che anche l’anno scorso, senza i 17 gol di Lautaro in campionato (mica 3 o 4), non avremmo vinto lo scudetto.
              E poi, di esempio in esempio, potremmo scrivere che senza Materazzi l’Italia non avrebbe vinto il mondiale del 2006.
              Aspettiamo, molto banalmente. 😉

  57. gibson3 scrive:

    Caro Giorgio, mi spiace ma sono con Militus.

    Per me Lautaro non potrà mai arrivare a quel “quid ” che lui aveva : eleganza, furbizia, dribbling… Sinceramente, e faccio mea culpa, Lautaro non lo vedo un campione.
    Poi mi sbaglierò ( e se lo ha detto anche Klopp, chi sono io per contraddirlo?) , ma potendo , farei lo scambio da adesso.

    • Javier + scrive:

      Oltre a Klopp ne ha parlato bene un certo Messi, il Barca lo ha trattato veramente, insomma forte è forte, poi che sia un top non so, sicuramente caratterialmente ha delle pecche ma è ancora (per poco) giovane, potrebbe maturare e fare qualche manfrina e tuffo in meno, potrebbe lasciare i rigori a chi li tira meglio, ma… potrebbe fare anche meglio in una squadra più forte. Milito ha fatto il Top in un top team, prima era il buon attaccante del Genoa e del Real Saragozza, fino a 29 anni mica 22 o 23.
      Non so.
      Potrebbe? Si
      Lo è già? No

  58. aquilino scrive:

    Non c’è paragone fra Lautaro, ancora giovane, e Milito. Milito i gol facili non li ha mai sbagliati, facendo anche alcuni gol difficili. La differenza sta qui. Milito è arrivato all’Inter con un paio di anni di ritardo; Lautaro forse con un paio di anticipo. Detto questo, dico la mia su CL e Campionato. Il Liverpool è onestamente più forte: come squadra, abitudine ai livelli alti e mentalità. Quindi, non mi faccio illusioni. Sul Campionato ho qualche riserva, grazie ad un sistema del calendario capotico. Voluto non si sa bene perchè e per chi. Nelle prime giornate abbiamo più scontri diretti di tutti. Perche? Boh. Se considero che per il caso Suarez la Figc ha archiviato, non posso che ribadire quanto penso da sempre: sradicare la mafia non è possibile. Ogni tanto c’è qualche arresto, roboante nel numero, ma l’organizzazione criminale di tipo qualificato non la puoi smantellare. Come non puoi tagliargli la testa, nè c’è interesse a farlo. La riprova sta nel fatto che si sono inventati la favola di Totò Riina come capo dei capi. Il quale ultimo ha fatto l’agnello sacrificale. Ma il vero capo è rimasto (ed è) nell’ombra. La mafia è pane per troppe bocche, e non certo quelle di mille straccioni, bocche di fuoco, disposti a far di tutto pur di campare. Le bocche da sfamare sono (erano e saranno) quelle nei centri di potere. Quanto alle cose meno importanti, come il Calcio, continueremo ad affannarci nella speranza che tutto si sistemi. Vi lascio con una frase che mi disse, tanti anni fa, quando ancora ero giovane, ingenuo e speranzoso in un mondo migliore, un parlamentare della Calabria, incontrato casualmente in un ristorante: “Giovanotto, se risolvessimo i problemi del Paese, tipo criminalità, strapotere delle multinazionali, diseguaglianza fra i sessi e le razze, questione Meridionale e anche iniquità nel mondo dello Sport, noi come faremnmmo a chiedervi i voti? Sono tutti temi, quelli citati, che rappresentano i nostri cavalli di battaglia. Senza di questi non sapremmo come fare per essere votati. Per questi ve li ritroverete a vita”. Erano gli inizi degli Anni OTTANTA e per il sequestro Moro, con annessi e connessi, pagarono solo gli esecutori materiali di quel misfatto. Come hanno pagato solo i killer di Falcone e Borsellino, per citare altri nomi famosi. Eppure, i mandanti, gli ideatori, i pianificatori avevano (e sempre avranno) il doppiopetto. Vabbè, dopo tanto pessimismo, un solo grido: Forza Inter

  59. Grigio47 scrive:

    Rifo, su questa nuova vecchia pagina…

  60. Scetticonerazzurro scrive:

    Il restyling del blog ha un suo lato nascosto ma , almeno per noi assidui frequentatori , di grande importanza: la certezza che il suo creatore, che cura con tanto affetto la sua creatura, manterrà ancora a lungo aperto il suo salotto, ormai uno dei pochissimi frequentabili che trattano delle vicende nostra squadra. E in un periodo in cui si fa grande spreco di auguri, mi sembra il più dovuto , e anche il più sincero , un augurio grande di lunga vita al rinnovato blog , e al suo conduttore di una lunga, felice conduzione, da parte mia, e credo da parte di tutti noi fedeli ospiti del suo salotto.

  61. Gaetano scrive:

    Dopo un primo attimo di smarrimento, (quel colorino verde un pò, come dire, “alieno” …) noto che il Blog è , invece, (decisamente ) migliorato dal punto di vista dell’interfaccia grafica, poichè, per contenuti, era difficilmente migliorabile dato l’elevato livello di coloro che vi scrivono , mi riferisco in primis il suo Creatore” come giustamente lo definisce Scettico, ma anche a coloro che lo animano.
    Dopo questa “sviolinata” , vorrei intervenire sul confronto Lautaro vs. Milito.
    Fermo restando che Milito appartiene al mito assoluto e avrà gloria imperitura nei secoli dei secoli, (amen), tuttavia, mi pare che il confronto sia, al momento, improponibile, poichè Lautaro è solo agli inizi della propria carriera.
    Pertanto, l’unico confronto che potremmo fare, dato che Lautaro è un classe 1997 (beato lui ! ) è il seguente: cosa aveva fatto, a 24 anni, Milito nella sua carriera ?
    Ebbene (Milito è del 1979 ) fino all’anno 2004 , quindi fino ai 25 anni , ( Wikipedia docet…) il Principe aveva giocato nel Racing Avellaneda , ( cioè, non nel River Plate o nel Boca Juniors) giocando 137 partite e segnando 34 gol…. per approdare poi nell’estate del 2004 al Genoa, dove esplode per poi conquistare con l’Inter ciò che tutti sappiamo.
    Per cui, un inizio di carriera tutto sommato in sordina , che però non ha impedito al Principe di diventare un grandissimo attaccante.
    Al tempo stesso, si deve riconoscere che, a 24 anni, Lautaro sta facendo molto, ma molto meglio di lui… naturalmente tutti ci auguriamo che Lautaro resti all’Inter per tanti anni e , chissà che, quando arriverà intorno ai 30/31 anni (cioè l’età del Principe nell’anno di grazia 2010…) non possa portare in dono la quarta Coppa dei Campioni! Sognare è bello.

  62. neroazzurro-rosso scrive:

    @Gaetano

    Sacrosanto tutto ciò che scrivi, solo…perché aspettare 6/7 anni che Lautaro arrivi all’età del super Milito?

    Non sarebbe meglio goderne sin da subito dei suoi “servigi”?

    AMALA.

  63. mareintempesta scrive:

    Sorteggio davvero maligno.
    Per ben 2 volte, le 2 squadre che meritavano piu’ di ogni altra una cattiva sorte sono state invece premiate.

    Mi riferisco al Chelsea campione d’Europa capace di farsi superare dai gobbi, ok avevano il 33% di pescare il Lilla ed il 66% una tra Bayer Monaco e Ajax, ma prendere 2 volte il Lilla, fortuna esagerata.

    Poi i gobbi, nel primo sorteggio era rimasto al 50% Psg o Sporting e ovviamente Sporting.
    Nel secondo se non ricordo male erano rimaste Psg,Atletico e Villareal e ovviamente il Villareal, semplicemente gobbi.

  64. Lothar scrive:

    Vabbè,
    avete già scritto e dissertato non poco quest’oggi, grazie a tutti per il solito livello delle conversazioni.
    Son daccordo con Gaetano sulla querelle Milito Lautaro, la differenza di età soprattutto ne impedisce un confronto in qualche modo pari. E allora lasciamo trascorrere qualche anno,
    sperando che il già buon trend del toro tenda a diventare col tempo principesco con l’aumentare dell’età, e nel frattempo regalarci qualche titolo da aggiungere in bacheca.
    E con questa vi saluto, cari i miei tifosi capiclassifica 😊,
    al Liverpool penseremo al momento debito, sono forti certo,
    ma in 180 minuti può succedere di tutto,
    sogni d’oro.

    • Giorgio scrive:

      J. Zanetti ha sintetizzato quel che hai scritto con una frase orgogliosa : “…il Liverpool è una grandissima squadra, ma noi siamo l’Inter”.
      😉

  65. Scetticonerazzurro scrive:

    A proposito di auguri, io mi auguro che intorno a Lautaro, al suo rendimento e alla sua carriera non si crei la querelle astiosa che a lungo animò i post di questo blog nei confronti di Icardi. Ora, ad Icardi si rimproverava la scarsa mobilità come il suo peccato originale: un giocatore che garantiva almeno venti gol a stagione, alcuni dei quali tra i più belli di tutta la storia dell’Inter, venne messo in croce perché accusato di essere un centravanti all’antica, non creatore di gioco ma solo finalizzatore del gioco altrui. Lautaro è un centravanti moderno di una squadra che pratica una specie di calcio totale, in cui come Dzeko, e a volte più di Dzeko, flotta tra attacco e centrocampo a cui fornisce spesso aiuto, più che centravanti di punta un trequartista di movimento che rispetto ai trequartisti del passato, possiede in più quella che in gergo si chiamava la castagna, il tiro forte e improvviso dalla media e lunga distanza che spiazza la difesa avversaria e inganna il portiere. Certo, il suo rendimento conosce le pause e a volte le ingenuità di un giovane destinato a crescere, ma se, come nell’ultima partita, si fa perdonare le pause e il rigore tirato maldestramente con due gol uno più bello dell’altro, che altro il tifoso può pretendere da lui? Il paragone poi con Milito mi sembra improprio: Milito fu un formidabile centravanti di una sola stagione, Lautaro ha di fronte a sé una carriera di sicuri successi, purtroppo, a mio parere, non tutti in gloria della nostra squadra , perché destinato prima o poi a varcare i confini per approdare nelle capitali del calcio mondiale. Godiamoci per ora i suoi gol, scusando le sue pause, inevitabili nel ruolo che ricopre e legate alla giovane età e sperando che resti con noi il più a lungo possibile.

    • Lothar scrive:

      “flotta tra attacco e centrocampo ” é proprio come una sapiente pennellata che l’artista aggiunge alla sua opera, in questo caso descrittiva di un calciatore.
      Come non rimanere affascinati dallo stile inconfondibile della meglio penna (cit. Buckhowsky) del nostro blog?..
      Grazie Scettico, ti si riconoscerebbe anche se scrivessi in bielorusso,
      e non avercela a male se a volte mi congratulo platealmente con te,
      Noblesse oblige!

    • Javier + scrive:

      Per me invece è poesia pura: “quella che in gergo si chiamava la castagna”.

  66. Lothar scrive:

    Pardon, Bukowski.

  67. Oannes scrive:

    Pif?…ma volete dire che davvero entro fine settimana saremo proprietà di un comico?..
    Ah no..spetta..questi non fanno tanto ridere…
    Mamma mia ragazzi, che lacerazione interna. Non so ancora se dentro di me sono più disgustato/spaventato dalla incolmabile distanza culturale che sento dai cinesi o dagli arabi.

  68. Sergio scrive:

    Non sono abituato a scrivere, ma Vi leggo sempre molto volentieri, un blog per veri Interisti, competenti e appassionati.
    Continuate così, è un piacere stare in Vs compagnia.
    Forza Inter sempre

    • Javier + scrive:

      Ciao Sergio, dicci qualcosa che qui fanno scrivere persino me senza insultarmi, è un blog a tolleranza 1000.

  69. gibson3 scrive:

    Ok, se lo dice anche Scettico, ritiro quel che ho detto sul Milito- Lautaro .

    D’altronde avevo premesso che non ero Klopp ( e tutti i filistei) per giudicare.

    • Militus scrive:

      No dai, gibson3, in un blog di interisti, democratico per definizione, mica vorremo prendere la via del pensiero unico. Aspettiamo e vediamo, tra l’altro poi magari a giugno chiederà un ritocco di ingaggio e Wandona se lo prenderà nella sua scuderia…

      • Giorgio scrive:

        NON VOGLIO leggere nelle tue righe un malizioso riferimento (alla giovane età e al soprannome del focoso attaccante argentino), ehm…

    • Javier + scrive:

      Un Gibson per definizione fa il “solo”

  70. Javier + scrive:

    Dunque ha detto Grassia (no Ciccio) che PIF (no l’altro Ciccio) compra l’Inter, oppure gli americani (sempre Fat-man) oppure “un altro di cui non ho perfetta cognizione” (sic… ancora the greatest fat-man).
    Franco Ordine invece percula Calha e l’aspetta al varco contro il Liverpool.
    È sempre un piacere leggere le notizie sull’Inter

  71. Sergio scrive:

    Ciao Javier+ una mia breve presentazione:
    sono cresciuto in una famiglia dove non c’erano quadri alle pareti ma solo poster dell’Inter. Ho un età che mi ha permesso di vedere la Grande Inter, negli anni ho vissuto la squadra in maniera attiva, fondando un Inter Club e frequentando spesso la sede e presenziando molte volte ai ritiri estivi. L’anno di Rummenigge, sono stato ospite a Bressanone, ho vissuto tutti i momenti belli e meno belli degli ultimi 60 Anni della nostra squadra frequentando sempre San Siro, essendo lombardo, ora ho passato il testimone a mio figlio per non interrompere la tradizione.
    Per tutto quanto sopra, da super interista apprezzo questo blog.
    p.s. ancora oggi con mio padre, quasi novantenne non perdiamo una partita, anche se in televisione.
    Un saluto.

  72. Giorgio scrive:

    Buongiorno a tutti i primi in classifica e un saluto particolare a Sergio, del quale ho appena letto – con una sincera ammirazione – la descrizione del sangue blu (e nero) che lo nobilita e ci accomuna.
    Nas ne dogonyat !

  73. Sergio scrive:

    Ne racconto una:
    metto la mano nel cesto dei ricordi( non nell’ampolla delle palline UEFA ) , estraggo un ricordo, stagione 1979/1980 prima di campionato Inter Pescara 2-0 tutte le altre pareggiano, siamo primi da soli e lo saremo alla fine con il grande Bersellini.

    • Militus scrive:

      @Sergio,
      mitico campionato del sergente di ferro. Partimmo a razzo ma stavamo complicando tutto con alcuni pareggi nel finale e con i gobbi che inseguivano. La vittoria valeva ancora 2 punti, la squadra era in calo fisico, alla terz’ultima drammatica partita contro la Roma. Perdevamo 1-2 quando lo stopper Mozzini (allora c’erano gli stopper non i difensori centrali) insaccò il 2-2 dello scudetto con un tiro dal limite. Che ricordi…

      • Giorgio scrive:

        Quello fu anche il campionato migliore di Pasinato. Arava la fascia destra che… sembrava Zanetti 🙂 🙂 🙂

  74. Lothar scrive:

    Benvenuto Sergio!
    Che acquisto per il blog 🙂 🙂 🙂

  75. Sergio scrive:

    Grazie a tutti per il benvenuto e i saluti.
    Leggo che in quel 1980 ero in buona compagnia, questo non mi fa sentire troppo vecchio

    • Militus scrive:

      Sergio,
      se hai seguito il blog e tempo fa un certo tentativo di sondaggio non puoi sentirti troppo vecchio.

  76. denny scrive:

    Ciao Sergio, non ti preoccupare questo è un blog ad alta densità di boomer 😀 mi fa piacere ricordare Pasinato, è stato uno dei miei idoli da ragazzino, e quello scudetto è il primo che ricordo (avevo 9 anni) certo era un altro calcio, c’erano gli stopper, le marcature a uomo, i numeri da 1 a 11… meglio che mi fermo, se no Giorgio mi potrebbe definire “laudator temporis acti”

  77. Javier + scrive:

    https:// http://www.bauscia.it/ wp-content/ uploads/ 2014/ 03/ Documento-sotirco-fondazione-F.C.Internazionale. jpg

    Questo clima da amarcod va festeggiato con un degno cimelio.
    Documento storico della fondazione di F.C.Internazionale

  78. Javier + scrive:

    Sector !!!!
    hai abilitato i link? fantastico!
    sai quante puttanate adesso possiamo mettere 🙂

  79. neroazzurro-rosso scrive:

    Visto che siamo in tema di amarcord, l’età è quella che è ed i link si possono scrivere, questa è una delle prime partite a cui ho assistito.
    All’epoca, con un mio carissimo amico interista, ci si recava allo stadio, a piedi dalla periferia sud ovest di Milano, per entrare allo stadio negli ultimi venti minuti di partita quando, bei tempi, aprivano i varchi per entrare gratis.

    Al gol di Bonimba lo stadio impazzì, letteralmente.

    https://www.youtube.com/watch?v=J1WPkbneWRE

    AMALA.

    P.s. Nel caso la Salernitana venisse esclusa dal campionato, le partite verranno date 3 a 0 a tavolino?

  80. gianfba scrive:

    e va bene, se sono ammessi i links, eccovi questo. L’avevo scoperto qualche tempo fa, è un pochino datato ma vi piacerà tantissimo. Per i poliglotti che frequentano il blog sarà uno scherzo leggere in francese.

    https://serieamonamour.com/2015/03/02/et-si-linter-milan-2010-etait-la-plus-belle-equipe-de-lhistoire/

    • Militus scrive:

      Fantastico Gianfba,
      leggerlo in francese è semplicemente fantastico.

      “une cohésion naturelle, des hommes forts à tous les postes, un entraineur fou, une rage de vaincre, et l’orgueil d’un club Italien”

  81. Gaetano scrive:

    Gianfba , merci beaucoup et… chapeau ! ( è proprio il caso di dire…)
    Articolo meraviglioso , non aggiungo altro; conosco il francese ma sono convinto che questa frase, che racchiude in sè tutta la bellezza di quella finale, la comprenderanno di certo tutti:
    “En 90 minutes, les bavarois ne font que courir après le ballon, admirer la classe de Sneijder et s’incliner devant Diego Milito, le petit prince, double buteur. ”
    Dico solo questo e non voglio fare il vittimista nè tantomeno il dietrologo:
    un articolo così bello e toccante, che descrive degnamente una grandissima impresa dell’Inter, lo poteva scrivere solo un giornalista straniero e non la solita Prostituta Intellettuale asservita al solito potere forte di turno!

  82. Giorgio scrive:

    Oppure… Scettico “nostro” 🙂

    • Giorgio scrive:

      Mi scuso con Scettico e con tutti per il duplicato, ma questo nuovo blog mi combina qualche scherzo, quando scrivo…

  83. denny scrive:

    L’ultima volta che sono stato in Francia ho provato a chiedere indicazioni a una ragazza ma lei mi ha dato uno schiaffo e mi ha gridato “cochon!” 😀 ciò nonostante ho letto il bellissimo articolo linkato da gianfba e mi sono quasi commosso…

  84. Lothar scrive:

    Sergio, Denny, anche per me quello del 79 é stato il primo scudo, e nella mia ingenuità di bambino non capivo come fosse possibile che un fenomeno della tecnica come Beccalossi non venisse mai convocato dalla buonanima di Bearzot.
    Bello poi che ora si possano inserire link nel blog, adesso gioisco un po’ anch’io di quelli che avete messo oggi.
    Merci e bonne nuit a tout le monde (cit. Giorgio😉).

    • Giorgio scrive:

      Naaahhhhh…
      Non va la “a”, prima di “tout”. Disconosco la citazione *)

      • Lothar scrive:

        Ahi ahi caro Giorgio,
        mi hai colto in fallo.
        Se lo sa la mia compagna, laureata in francese, mi potrebbe impedire di scrivere ancora sul blog.
        Non se ne parli al cacciucco-day eh!😉

  85. mareintempesta scrive:

    Benvenuto Sergio.

    Ho dato una sbirciatina per una ventina di minuti al Liverpool ed era meglio non farlo, pressing asfissiante, sulle fasce volano, arrivano in area da tutte le parti, impressionanti.

  86. Oannes scrive:

    In tal caso toglierebbero i punti a tutti e la classifica la trovi in fondo a questo link
    https://www.fanpage.it/sport/calcio/con-la-salernitana-esclusa-dalla-serie-a-cambiano-classifica-e-retrocessioni-campionato-stravolto/amp/
    W i link e gli interisti!
    Un benvenuto ai neo scriventi!

  87. Sergio scrive:

    Buongiorno a tutti, oggi venerdì 17 sarà nero per chi sta dietro.
    Tutti carichi e niente scherzi, oggi si allunga e non ci si ferma più
    ✌✌

    • Giorgio scrive:

      Buongiorno.
      Ehm…. di solito, sul blog, siamo meno ottimisti, prima della partita.
      Persino l’entusiasta Denny – quando proclama una vittoria – ci mette su un paio di opportuni “sgrat” 🙂
      Per tua fortuna…ritengo che Francesco70 e soprattutto il nostro sciamano Fortebraccio potranno riequilibrare facilmente le cose 😉
      Bonne journee

  88. neroazzurro-rosso scrive:

    Un affettuoso saluto a Christian Eriksen che lascia il calcio italico.
    Gli auguro il meglio che la vita ha in serbo per lui.

    Grazie per tutto ciò che ci hai fatto vedere.

    AMALA.

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