Belli (e possibili)

“Non mi ricordo di avere visto l’Inter giocare così bene…”, “Era da un pezzo che non mi divertivo tanto…” fino all’assoluto “Non ho MAI visto l’Inter giocare così”. Non che mi fidi dell’intelletto dei tifosi, gentaglia dalla memoria corta e dall’entusiasmo (o il catastrofismo) facile. Ma se qualche indizio fa pur sempre una prova, era da parecchio che non sentivo tanti nerazzurri sbilanciarsi così all’unisono come nel post partita – anzi, anche durante la partita – di Roma-Inter. Il tema è interessante perchè sulla bellezza dell’Inter – storicamente una squadra che non ha bellezza e innovazione nei suoi primi cinque trend topic – ci stiamo sbilanciando da inizio stagione, pur nell’evidenza che in questi primi cento giorni di stagione la bellezza non si è tradotta sempre in risultato, anzi.

Il link bellezza+risultato è roba recente, dell’ultimo mese abbondante, da quando cioè ci siamo messi a chiudere qualche partita in più, invece che fare i belli per un’ora e poi basta, imbruttirci nella nostra metacampo. E forse non è nemmeno il caso di festeggiare troppo l’exploit di Roma, ottenuto contro una squadra allo sbando, con tante assenze e con qualche presenza malmostosa. Però vincere a Roma è sempre cosa buona – visto, poi, che nello stesso stadio un paio di mesi fa abbiamo fatto la peggior partita dell’anno – e aver passeggiato sulle macerie del nostro ex vate, cui dobbiamo riconoscenza eterna ma senza per forza fare sconti, ha un che di catartico.

La bellezza è fugace anche nel calcio. La nostra bellezza attuale dipende essenzialmente dallo stato di forma (fisico e mentale) eccellente di buona parte della rosa, dal rendimento elevatissimo dei nostri giocatori-chiave e dal momento addirittura magico di elementi che pensavamo persi alla causa (Perisic) o destinati all’aurea mediocrità (Çalhanoğlu) (di cui mi pregio ogni volta copincollare il nome, non riuscendolo a imparare nè riuscendo a trovare le lettere necessarie sulla tastiera). E’ un accrocchio di situazioni che potrebbe svanire da un momento all’altro, o comunque traballare, segnare il passo, incepparsi. Stiamo superando qualche test importante (tipo giocare partite quasi senza difensori), ma la strada è ancora lunga e le delusioni sono, appunto, ancora recenti.

Di sicuro, il primo tempo con la Roma resta un fatto da celebrare. La positività – la gioia, quasi – trasmessa dalla squadra nel giocare costantemente all’attacco e alla ricerca del bello è una sensazione oggettivamente rara. Qualcosa che va al di là del “semplice” fare gruppo – a quello siamo felicemente abituati da un po’. E’ uno stato di grazia.

Tutto questo, naturalmente, ha un côté piuttosto etereo. Possiamo anche definirci strabelli, ma in campionato non siamo primi e ne abbiamo un altro paio attaccati al cavallo dei pantaloni. Squadre anche meno belle, insomma, hanno più o meno i nostri punti. E’ un fatto che da quando siamo anche un po’ più concreti, oltre che belli, abbiamo recuperato pericolosi e cospicui svantaggi in campionato e in Champions. Ma non è ancora tempo di fermarsi davanti allo specchio e dire

“Minchia, ma che bella squadra siamo?”

perchè non è proprio il caso. Il mondo non è fatto di gol segnati andando in porta col pallone, dopo diciassette triangolazioni, tocchi di suola, tacchi, veli, no look, quelle robe lì. Non dobbiamo dimenticarci di sporcarci di terra e di restituire maglie grondanti al magazziniere. La nostra storia va rispettata, e che cazzo. Pettiniamoci bene e vestiamoci all’ultima moda, ma senza dimenticare che l’uomo ha da puzzà.

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82 risposte a Belli (e possibili)

  1. EpicBrozo scrive:

    Primo bjuve merda!

  2. TOTO scrive:

    Secondo e mi associo al bjuve merda.

    A M A L A

  3. TOTO scrive:

    In attesa del terzo complimento ai monocromatici, mi permetto di scompisciarmi sull’ultima frase del post.

    M I T T I C O.

  4. Lothar scrive:

    Quarto come il quarto di vino col quale adesso brindo alla salute dell’Inter e dei suoi fantastici tifosi
    Prosit!

  5. Lothar scrive:

    E a te, Magnifico Sector,
    un brindisi tutto per te ed all’ennesimo pezzo di bravura che ci regali,
    salute Boss!!

  6. denny scrive:

    Ma allora è proprio vero, giochiamo davvero bene, lo dice anche Settore, pur con i caveat opportuni (notate la nonchalance con cui ostento cultura classica…) adesso sono davvero curioso di vedere quello che combineremo domani sera contro la gobba d’europa, è una situazione adatta a giocare senza troppe pressioni (tanto anche se arrivassimo primi nel girone agli ottavi beccheremmo comunque una seconda fortissima) quindi spero proprio che i ragazzi si divertano come stanno facendo, e ci facciano vedere che possiamo dire la nostra anche in champions. Stavolta perfino fortebraccio potrebbe prendersi un turno di riposo… 😉

  7. Gubella scrive:

    …appunto, ottima analisi Settore. Ricordiamoci delle partite perse o pareggiate per la nostra incapacità a concretizzare.
    E speriamo arrivi un centravanti di fatto per dare respiro a Dzeko quando servirà.

  8. Aleinternazionale scrive:

    Mazzarri ha gia affittato i 3 pullman da parcheggiare in area domenica.

  9. bruno60 scrive:

    Buongiorno Roberto,

    gran bella Inter davvero!

    Ma memoria cortissima di tanti tifosi: ho dal 2010 nella mente quella che per me e’ diventata “LA PARTITA”, Inter-Barca 3-1, giocata dai ragazzi in un modo che non ho mai piu’ visto, nemmeno lo scorso anno dalla squadra di Conte, che pure mi ha emozionato in tante occasioni!

  10. Gaetano scrive:

    Scusate ma… in mezzo a tutti questi complimenti ( molti, anzi troppi ed anche parecchio sospetti…) che stanno piombando addosso sulla Beneamata da parte di tutte le “Prostitute Intellettuali” del globo terracqueo… parliamo di due cose:
    a) La rosa in attacco è composta praticamente solo da Dzeko e Lautaro, con Correa a “mezzo servizio” e Sanchez non pervenuto… per cui, non è che si possa stare molto tranquilli… Correa ( ultime news) ha concluso in anticipo il 2021;
    b) a parte il Napoli, non siamo riusciti a vincere (seppur per motivi “di rigore”, lo sappiamo, però è così…) nessuno scontro con le “Grandi” ( la Roma non è una grande, diciamocelo! ) .
    Morale: cerchiamo tutti di stare con i piedi per terra, tosti e vigili, perchè ho idea che, anche in questo blog, ci si stia facendo coinvolgere dal clima da “pubblicità del Mulino Bianco” creato (anche e soprattutto ) dalle P. I. di cui sopra…

  11. gibson3 scrive:

    Gran pezzo Sector !!

    Intanto godiamoci questo straordinario momento, certo anche io non voglio illudermi troppo, ma mi piace , mi piace assai.

  12. Militus scrive:

    Sector,
    bene sullo sporcarci di terra, sulle maglie grondanti di sudore. Credo che tutti noi vorremmo vedere sempre gli occhi della tigre. Però credo anche che tutti gli interisti sappiano bene che la nostra beneamata è squadra femmina, imprevedibile, dannata, aristocratica e senza olezzo. E, come chiuderebbe Giorgio, mai scesa agli inferi delle serie minori…

  13. Scetticonerazzurro scrive:

    Chi ha detto, dopo lo stupefacente primo tempo della partita di sabato, che non ha mai visto la nostra squadra così bella non ha detto certo detto un’eresia. Io sono nato al calcio negli anni dell’immediato dopoguerra e il mio primo scudetto è stato quello di Foni, il primo e il più discusso di tutti, rinnegato dallo stesso presidente Masseroni che minacciò il suo allenatore di licenziarlo se per l’anno successivo non avesse cambiato modulo di gioco, tanto brutta gli era sembrata quella squadra catenacciara, votata alla difesa a oltranza e affidata alle invenzioni (e ai capricci) di formidabili contropiedisti. Non si rendeva conto, il buon Masseroni, che quel modello di gioco avrebbe costituito un costante punto di riferimento, come un imprinting, dell’Inter del futuro per gli allenatori, almeno i maggiori, che si sarebbero succeduti alla guida della squadra, a cominciare dal più grande, quell’Herrera piombato all’Inter dal Barcellona e deciso a convertire la nuova squadra al bel gioco degli spagnoli e convertitosi a sua volta , dopo un anno di bel gioco ma di modesti risultati , ad un assetto di squadra ben arroccata in difesa e pronta ad offendere grazie ai solisti di cui disponeva ,convertiti al collettivo, ma pur sempre formidabili solisti fin dagli estremi difensori, come Facchetti e Picchi. Nei decenni successivi, fino a Mourinho e allo stesso Conte, quel modello è stato fondamentalmente rispettato, con rare eccezioni, come ad es. la squadra dei record di Trapattoni o quella del primo scudetto di Mancini con Ibra, due compagini che ai risultati di prim’ordine unirono un gioco bello e spettacolare, secondo il modello tradizionale di gioco da tutti accettato, spettacolare e vincente. Da ciò nasce la meraviglia , anche negli addetti ai lavori , del gioco che il nuovo allenatore ha saputo dare, in un tempo relativamente breve, alla nostra squadra. Che sia da considerarsi un cambio di rotta, un avventurarsi verso terre ignote, verso un paradiso di bel gioco, poco esplorato per tradizione dalla nostra squadra, oppure un fuoco di paglia destinato a spegnersi dopo i primi rovesci, come è già accaduto in passato, solo il prossimo futuro ce lo dirà. Come scrive il poeta: “Cielo o inferno, che importa? Al fondo dell’ignoto per trovare il nuovo!” Intanto godiamoci questa straordinaria novità, un’ Inter dal bel gioco che va a sfidare a Madrid il Real col suo bel gioco come fosse il Barcellona. Che desiderare di meglio?
    Buona serata e buona fortuna.

  14. Enzo scrive:

    Come ha già scritto qualcuno, la nostra squadra ha preso consapevolezza della propia forza, tuttavia, la vittoria contro questa Rometta non mi fa fare le capriole.
    Piuttosto, recrimino i punti che abbiamo lasciato per strada contro squadroni stellari quali: Atalanta, Giuve, Bilan e Lazie.

  15. Bilbolbul scrive:

    Ho letto che Davide Giri, il ricercatore italiano ucciso a New York senza motivo mentre se ne tornava a casa tranquillamente dopo una partita a calcio con gli amici, era un interista.
    Una ragione in più per essere vicino alla famiglia e per dolersi della perdita di un fratello di fede.

  16. fortebraccio scrive:

    Real Madrid – Inter 3-0

    ‘notte

  17. Giorgio scrive:

    È lunedì, quindi posso iniziare la settimana prendendomi un po’ di insulti : la partita con la Roma è davvero poso probante.
    Ok, la squadra gioca piuttosto bene e in altre partite abbiamo fatto anche 20 tiri, ma…è forte in me l’impressione che ci manchi qualcosa.
    E non è un altro attaccante, e neppure il centrocampista da ultimo passaggio che vorrei tanto da Babbo Natale. No.
    Siamo bellini, ma manca il “killer instinct”.
    Lo scrivo al di la’ di tutte le scaramanzie : ho un integerrimo magistrato che può testimoniare che avevo detto Calhanoglu avrebbe segnato diretto su corner prima che tirasse, e ora posso confessare che sono molto fiducioso che si faccia una gran partita a Madrid, ma…temo molto che poi la “macchina si inceppi” all’improvviso. Tutti i gesti apotropaici sono leciti, è ovvio…

  18. TOTO scrive:

    Buongiorno.
    Guarda che abbiamo letto tutti….POCO.
    La mente legge quello che vuole leggere, in ragione del contesto del discorso, e non quello che è veramente scritto.

    Come un post che ricorre periodicamente su fb e che quindi tu…..non vedrai mai.

    La prossima volta che mi capita a tiro te lo giro via mail.
    Ma, magari, te lo ha già mostrato qualche amico/collega/parente.

    (Cosa non si fa quando ti svegli(ano) presto!!!

    A M A L A

  19. TOTO scrive:

    E, a me, è saltata una parentesi.

    In quanti se ne accorgerebbero, se io non lo rimarcassi???

    Sintomi di un’ansia, che non c’è, per la partita di stasera, assurta al livello di amichevole estiva di lusso.

    • Giorgio scrive:

      🙂
      Buongiorno, ragazzo.
      Quite right.

    • Giorgio scrive:

      Speriamo sia come quell’amichevole in cui (mi pare, non ho voglia di verificare) esordì Adriano.
      Ricordo che non sapevo neppure l’avessimo preso. Vidi ‘sto ragazzone entrare, poi dopo poco volle tirare la punizione e…sbam ! 1-0 per noi 😉
      Magari Calhanoglu sente una sindrome imitativa… 🙂 🙂 🙂

  20. gianfba scrive:

    Caro Giorgio, quello fu il gol del 1-2!
    Gli errori di grammatica si possono perdonare ma questo sbaglio non è colpa alle fottute tastierine. Stasera la partita la vedi in ginocchio per punizione. Essendo il primo errore, ti è concesso mettere un cuscino sotto le ginocchia.

    • Giorgio scrive:

      🙁 🙁 🙁
      Non è una scusante, ma…ero in costa azzurra con una signora e…vidi solo quella scena, e la tv francese disse : “vantaggio”.
      🙁 🙁 🙁 (vado a comprare i ceci)

  21. TOTO scrive:

    No, no.
    Ceci, altro che cuscino.

  22. denny scrive:

    Eh, che mi avete fatto ricordare! Quei pochi minuti giocati da Adriano a Madrid furono folgoranti (anche prima del goal su punizione) a ripensarci, che gran peccato, poteva essere un giocatore incredibile, per la verità lo è stato, ma per un tempo troppo breve… mi ricordo una cosa che diceva Gianni Minà su Garrincha, se parli di calcio con un vecchio brasiliano e nomini Pelé si toglie il cappello in segno di rispetto, se nomini Garrincha gli vengono le lacrime agli occhi… Adriano è stato un po’ il nostro Garrincha, anche se per fortuna credo che ora stia bene

  23. Gubella scrive:

    vado un po’ o.t. : il gol di Joao Pedro di ieri sera è stato paragonato a infiniti campioni. A me è tornato invece in mente un golasso di Sandokan Scanziani all’olimpico contro la Lazio, giocatore, purtroppo, un po’ troppo sottovalutato per caratteristiche e resa in campo.

  24. Paolo scrive:

    Insomma, traendo le conclusioni: se l’Inter si mette a giocare bene fa davvero paura. Anche agli interisti.

  25. giardinero9cruz scrive:

    Gli ottavi di Champions ce li siamo sudati e guadagnati. Cosa che peraltro non ci riusciva da un decennio…

    Quindi stasera, vada come vada… Giochiamo leggeri e divertiamoci!

    Vamos

  26. neroazzurro-rosso scrive:

    Per stasera sono più interessato ai risultati del gruppo B.

    Dando per scontato che il Liverpool non dovrebbe fare sconti a nessuno, mi auguro che l’Atletico batta il Porto così da estromettere la “squadra dell’ammore” dalle coppe…sarebbe bello ma, col culo che si ritrovano, passeranno il turno andando alla conta dei cartellini gialli/rossi.

    AMALA.

    • Giorgio scrive:

      Mbe’ ?
      Mica hai paura di un derby ? 😉
      Ah, capisco… Shaktar, Sampdoria, milan…son queste squadre piccole e noiose che ci son costate punti… 🙂 🙂 🙂

  27. Javier + scrive:

    Cosa c’è di peggio della Juve d’Europa? La Juve d’Europa allenata da un ex allenatore juventino e milanista.
    Domanda visto che non ho l’audio e replay Seri non ne hanno fatti, ma la trattenuta su Bare c’era?

    • denny scrive:

      Onestamente non mi è sembrato. Cmq giochiamo bene ma questi quando attaccano fanno paura, un goal e un palo clamoroso così, quasi senza sforzo…

    • Javier + scrive:

      Beh forti sono forti ma così male solo Ancelotti poteva farli giocare. Si è visto tutto il suo valore quando ha fatto giocare il Napoli in questa maniera, con quei giocatori pure un cane cieco riesce a fare bene.

  28. mareintempesta scrive:

    Giocare in questo modo in casa del Real Madrid, che viene da 10 vittorie su 11, mi rende felice.

    Davvero un piacere vedere giocare questa squadra, con coraggio quasi esagerato, dietro spesso siamo 3 vs, ma che dire, primi 40 minuti in quel modo, su quel campo, tanta roba.

    Siamo mancati davanti, Lautaro per ora decisamente sottotono.

    Comunque, bravi!

    • Javier + scrive:

      Condivido in pieno, noi hanno messo la partita sui loro binari con un tiro da 30mt ma a calcio abbiamo giocato noi. Poi chiaro che ti scopri e loro hanno piedi sopraffini, ma noi li incontreremo di nuovo in questa CL e allora non sarà più tutto così facile.

  29. fortebraccio scrive:

    Real Madrid – Inter 3-0
    ‘notte

  30. giardinero9cruz scrive:

    In Europa serve qualcosa in più per ottenere un rigore…

    Bene sul piano del gioco, anche se loro quando hanno spazi sono pericolosissimi…

    Intanto il BBilan va sotto

  31. EpicBrozo scrive:

    Bah! Ha fatto bene a buttarlo fuori. Prendiamo il buono di questa partita. Tante piccole ma importanti lezioni. Barella in primis, ma anche di squadra. Buona Inter fin’ora cmq.
    @javier che dici di Dumbeast?

  32. Oannes scrive:

    Barella ha finito la Champions per questa stagione.

  33. giardinero9cruz scrive:

    Barella può andare a caghèr…

  34. Javier + scrive:

    Barella è Barella e non so quanto crescerà sotto questo aspetto, però mandare uno contro i cartelloni in quel modo per un fallo laterale a metà campo è da merde. Si faccia prestare Barella qualche cassetta di Veleno Lorenzi se vuole imparare a fare il cattivo furbo, se vuole fare il cattivo coglione continui pure così, è un talento naturale.

  35. EpicBrozo scrive:

    Ma quale cattivo, uno cattivo fa ben altro. Solo cugliune.

  36. gibson3 scrive:

    Coglione stavolta punto.

  37. gibson3 scrive:

    Senza tre centrocampisti è dura. Occhio all’imbarcata.

  38. Militus scrive:

    Barella dovrebbe riposare un paio di partite. Per il resto buon primo tempo ma se in Champions concedi quei tiri da fuori ti fanno male. Siamo abituati al campionato italiano dove i giocatori in grado di tirare così si contano con una mano e quindi le marcature di stasera sono state, per così dire, allegre. Spero che Inzaghi abbia imparato qualcosa da questa sconfitta indolore ma purtroppo ora ci aspetta un sorteggio terribile. Liverpool, City, Bayern e Chelsea non credo siano alla nostra portata. Potremmo giocarcela con lo United, l’Ajax e la vincente del girone delle peggiori (Lille, Salisburgo, Siviglia, Wolfsburg). Speriamo continui il percorso di crescita in campionato.

  39. Javier + scrive:

    Esco da questa gara con 2 certezze:
    1 Fuori dall’Italia la palma della squadra più odiata (da me) è il Real.
    2 siamo la squadra italiana più forte. Facciamo esperienza e raccogliamo un po’ di soldi dall’Europa ma andiamo a vincere la seconda stella.

    • Militus scrive:

      Javier,
      credo che il Real non sia odiato solo da te. in fondo sono sempre stati la Juve d’Europa. Basta ricordare quante qualificazioni nelle coppe ci rubarono negli anni ’80.

  40. denny scrive:

    Mah, barella sarà stato poco furbo, ma l’espulsione francamente mi sembra esagerata, anche perché l’avversario gli aveva fatto un fallo abbastanza carognesco, del resto questi sono i gobbi d’europa… diciamo che usciamo sconfitti ma con una prestazione dignitosissima, adesso vediamo il sorteggio

  41. mareintempesta scrive:

    Turnover ed espulsione, direi secondo tempo poco giudicabile.

    Che sono forti sono forti, ma si puo’ dire che nelle 2 partite sono stati anche fortunati.

    Ecco sto culo vorrei proprio che venisse ribaltato tra qualche giorno, che ne so, tipo loro il Psg e noi il Lilla 🙂

    Comunque bene dai, bravi ragazzi, siamo passati,il nostro e’ stato fatto, ora tutto quello che viene va bene.

    Testa di nuovo al campionato.

  42. EpicBrozo scrive:

    Non è solo culo é lo step in più da fare. Alcuni nostri lo hanno fatto, altri no.
    Denny, ogni gesto di reazione (violento) è da punire con il rosso, indipendentemente dalla provocazione. Per la spallata bastarda c’è l’arbitro (teoricamente).

  43. giardinero9cruz scrive:

    Discreta prestazione ma, gira e rigira, contro il Real si perde sempre… Teniamoci stretta la qualificazione agli ottavi che è tanta roba.

    Il BBilan che sembrava a un passo dal triplete, ora è fuori da tutto. Chi glielo spiega alle P.I.?

  44. neroazzurro-rosso scrive:

    Ottimo primo tempo, poi loro giocano due minuti e fanno gol e prendono il palo.

    Secondo tempo molto timorosi fino all’espulsione (forse un po’ troppo fiscale, a mio avviso, ma l’arbitro è un avvocato) di Barella che manda a ramengo tutti gli schemi e gli animi.

    Speriamo nel sorteggio benevolo ma intanto, la terza squadra di Milano è fuori dalle coppe.

    AMALA.

  45. Oannes scrive:

    Non voglio fare il disfattista, ma lo faccio, dai.
    A me pare che usiamo il 90% delle nostre energie per arrivare al momento clou, poi li accadono due cose: finiamo le energie e non avendo la qualità cristallina e/o la tranquillità dei Grandi, facciamo una minchiata. Palle perse, ultimi passaggi cannati, tiri alle stelle. In Italia pare basti fare un goal ogni 20 azioni d’attacco. In Europa, signori, vedo un ridimensionamento abbastanza serio. E soprattutto scorgo i limiti dei singoli e di un collettivo che se un paio di singoli non girano, collassa. Stasera ho rivisto Chala-coso quando di là c’erano i Kroos, Barellik versione schizzogonzales è un Lautaro in una delle sue fisse da “faccio tutto,no aspetta..che dovrei fare?”.
    Gradisco smentite.
    P.s. Da regolamento Barella salterà una sola parta, a meno che il referto dell’arbitro (in piena catalessi da Gobbi d’Europa) non aggravi il tutto

  46. EpicBrozo scrive:

    Comunque il bila si è preso due pappine in rimonta, l’Atletico ha vinto e quindi gioite 😛

  47. Lothar scrive:

    Unica vera occasione il tiro alto di Barella.
    Un po’ poco in 90′, se quest’ultimo é, anche causa stanchezza, così tordo da farsi espellere a mezzora dalla fine, vabbè, salvo un sorteggio fortunato la vedo duretta per il prossimo turno.
    Ma torno al concetto iniziale.
    Creiamo sempre molte occasioni, ogni partita.
    Penso che tra campionato italiano e Champions ci sia, a medio-alti livelli, troppa differenza ad oggi.
    Cerchiamo di riprendere il discorso in campionato ora, il Bare potrebbe forse riposarsi un po’, siete daccordo?
    Buonanotte, e un caro saluto ai cuginastri, eh eh..

  48. Giorgio scrive:

    @Oannes e Lothar : avete ragione. Poco altro da dire.
    Aggiungo che ero molto irritato per le sostituzioni (once more), anche perché…quando entra Vidal col R. Madrid…poi finiamo in 10 e perdiamo, ma…col senno di poi…forse va bene così.
    Avrei fatto uscire Barella e non Calhanoglu, come ho detto ad un amico, ma anche qui…forse è meglio sia rimasto e sia stato espulso, il signorino.
    Ora testa bassa e pedalare fino a febbraio.

  49. mareintempesta scrive:

    Non avete visto il salto di qualita’ in casa di una delle 4 favorite della champions, capolista assoluta della Liga, che viene da 10 vittorie su 11 ?

    Ragazzi ma per davvero?

    Noi veniamo da un mercato dove abbiamo venduto i 3 nostri giocatori migliori, incassando circa 200 mln, rimpiazzati con giocatori per un totale di circa 30/40.mln.

    Ci mancano fuoriclasse?
    Certo

    Stiamo iper performando e quel primo tempo di stasera ha dimostrato la crescita di gioco impressionante di questa squadra.

    Per la vittoria della Champions noi non c’entriamo nulla, non perdiamo di vista i valori.

    Per lottare a quei livelli dovevi prendere un paio di campioni, uno davanti e uno in mezzo.

    Ora testa al campionato, dove li possiamo giocarcela.

  50. Javier + scrive:

    Riordiniamo un po’ le idee.
    Il Real non ha rubato niente, ha vinto perché ha gente con i piedi buoni, MA gioca da schifo, e quest’anno la coppa la vede con il binocolo, per la mia goduria.
    Devo poi tristemente concordare sulla partita insufficiente di Calha e Lautaro, dai su ragazzi, il contratto ve l’hanno firmato prima di vedere cosa combinavate in Europa, ringraziate Dio e mettetecela tutta che, davvero, non è mica impossibile che possiate diventare dei Top Player, ma, “davvero”, oggi non lo siete ancora, quindi poche manfrine testa bassa e pedalare.
    Per il resto, pur rischiando un po ho visto far girare la palla dietro con un uomo in meno, a Madrid… , niente male, benebene

  51. Dawide scrive:

    Qualcuno ha già detto ai milanisti che : “l’anno scorso l’Inter è uscita dalle coppe e il risultato in campionato si è visto” ?

  52. Dawide scrive:

    Qualcuno ha aggiunto ai milanisti che per loro sarà diverso ?

  53. mareintempesta scrive:

    E comunque, dopo 10 lunghissimi anni, si torna ad aspettare con ansia il sorteggio!

    Chi vorreste prendere e al contrario evitare?

    Per me il Bayern sarebbe ingiocabile, fuori categoria per noi.
    City e Liverpool quasi.

    Ideale quella che arriva prima nel girone del Lilla etc…

    Ajax e Manchester ce la possiamo giocare.

    Infine, sono piu’ forti certo, ma il Chelsea mi da quella sensazione della fine che potrebbe fare Lukaku come Ibra quella volta…

    • Giorgio scrive:

      +1
      E poi…mantengo intatte le mie riserve critiche, ma…in un duello secco…ci può andar bene contro chiunque.

    • denny scrive:

      Se non sbaglio nel girone del Lille c’è anche il Siviglia? A me è rimasta qua la finale di Europa League dell’altro anno…

  54. Scetticonerazzurro scrive:

    Il nostro allenatore deve aver fatto proprio il motto “ Chi pecora si fa, lupo la mangia!” e ieri , come succede nel nostro campionato , è stato un bel vedere la sua squadra occupare per lunghi periodi il territorio avversario con manovra avvolgente e cercare con insistenza la rete. Il guaio è che , per combattere i lupi con probabilità di successo, bisognerebbe almeno possedere come loro zanne e artigli adeguati, vale a dire adeguati frombolieri che concretizzino a suon di gol quella supremazia territoriale, coraggiosa quanto sterile. Per tutto il primo tempo e in parte anche nel secondo i nostri hanno condotto la danza, baricentro alto e fraseggi eleganti, mettendo almeno in soggezione i più quotati avversari, i quali si sono a lungo limitati a rispondere con incursioni rare, poi con due zampate, ci hanno liquidato con un gol e con un palo. Come sempre, la qualità del gioco delle due squadre si è notata nei dettagli: bastava osservare la morbidezza di tocco con cui, nessuno escluso, i madridisti trattano la palla, la perfezione geometrica delle manovre mai improvvisate. Nelle loro file non troverete mai giocatori alla Gagliardini (anche se a volte scambiano per brocchi autentici fuoriclasse come Sneijder e Hakimi) , ma piuttosto giocatori giovanissimi, quasi adolescenti, agili come gazzelle , che trattano il pallone con la perizia di navigati campioni. Bisogna farsene una ragione: ormai, calcisticamente parlando, siamo una modesta provincia dell’impero, solo terra di esportazione da cui attingere i futuri campioni che renderanno sempre più grandi e più distanti i più ricchi club d’oltralpe. È difficile sperare che nel futuro sorteggio ci capitino squadre più deboli da affrontare , con buone possibilità di superare il turno , di quella spagnola. Meglio concentrarsi sul nostro campionato, dove la conquista dello scudetto sarebbe il meritato compenso per una squadra che, almeno fino ad oggi, ha espresso il miglior gioco, testimoniato anche dai numeri della classifica. In attesa che qualcuno, italiano o straniero, si innamori di questa nostra squadra e la riporti a quei successi che l’hanno fatta grande in tempi non lontani.
    Buona settimana e buona fortuna.

  55. Giorgio scrive:

    Buongiorno e buona festa a tutti.
    Chapeau a Scettico – more solito – per l’analisi e…a nerazzurro-rosso per il suo ruolo di vice-Fortebraccio, espresso alle 8,41 di ieri sera (“Dando per scontato che il Liverpool non dovrebbe fare sconti a nessuno, mi auguro che l’Atletico batta il Porto così da estromettere la “squadra dell’ammore” dalle coppe…”) 🙂 🙂 🙂

  56. neroazzurro-rosso scrive:

    Grazie Giorgio, però il titolo di vice-Fortebraccio è ancora lungi dall’essere meritato.

  57. Lothar scrive:

    Frombolieri.. (A proposito di termini ricercati). Grande Scettico,
    sembra di leggere gli articoli del grande Brera! 🙂

  58. Gaetano scrive:

    Purtroppo i limiti “balistici” dei nostri attaccanti e non solo (mi riferisco all’occasione sprecata da Barella) , evidenziata in Campionato, come si prevedeva è esplosa di fronte a una squadra come il Real Madrid che , pur non essendo il “Grande Real” è in ogni caso nettamente in testa al campionato spagnolo e resta, comunque, tra le prime 5-6 squadre d’Europa, superata solo dal Bayern, dalle 3 inglesi ( Chelsea, City e Liverpool) e (forse) dal PSG.
    Quanto scrive Scettico è assolutamente vero; la “tecnica” dei giocatori del Real era (mediamente) superiore ai nostri.
    D’altra parte, ha perfettamente ragione Mareintempesta, quando scrive che i fuoriclasse li abbiamo dovuti vendere oppure (aggiungo io e capirete di chi parlo) si sono dovuti arrendere a un malore che, in molti casi, non lascia scampo … Ebbene sì, ieri sera vedevo i nostri e pensavo: con Lukaku, Hakimi ed Eriksen sarebbe stata un’altra partita … ma tant’è… accontentiamoci, perchè questo è ciò che ci passa il “Convento degli Zhang” .
    Quanto all’espulsione di Barella ci sta tutta, però avrebbe dovuto essere espulso anche Militao poichè : 1) ha comunque commesso un fallaccio immondo: 2) ha controreagito malamente alla (stupida) reazione di Barella…
    Il fatto che Militao sia stato solo ammonito è un autentico scandalo ma d’altronde, il REAL è la “vecchia battona” d’Europa…siamo purtroppo abituati a questo e, come già ricordato di qualcuno, negli anni 80 ne abbiamo viste , tutto sommato, di molto peggio rispetto a ieri.
    Ultima considerazione: mia (personale ) grande delusione per Lautaro.
    Sono stato un grandissimo estimatore di questo giocatore, tuttavia, comincio a pensare che NON sia un fuoriclasse, ma soltanto un ottimo attaccante.
    Mi piacerebbe tanto essere smentito in futuro…

  59. Lothar scrive:

    @neroazzurro-rosso e Giorgio:

    Ma non era meglio se i gonz rimanevano nel limbo della Sticaleague così da spendersi un po’ (per poco più di niente) in giro per il Continente?

    • Gaetano scrive:

      Lothar , assolutamente d’accordo, infatti ieri sera tifavo sfrenatamente per il pareggio dei Gonzi e per il pareggio tra Porto e Atletico…
      Non ho digerito nemmeno l’uscita da tutte le coppe dei Bilanisti…

  60. Gaetano scrive:

    Scusate non ho riletto . Nel primo periodo volevo scrivere:
    “i limiti “balistici” dei nostri attaccanti …, evidenziati in Campionato, come si prevedeva SONO esplosi di fronte a una squadra come il Real Madrid…”.
    Non ho ancora digerito bene la sconfitta…

  61. neroazzurro-rosso scrive:

    @Gaetano e Lothar

    Forse sì, sarebbe stato meglio spendessero un po’ di energie in giro per il “Salkazzistan” e paesi limitrofi ma, mio modesto parere, questa loro eliminazione serve a ridimensionare alcuni personaggi (Pioli ed Ibra in primis ma anche commentatori televisivi) che cominciavano ad alzare un po’ troppo la crestina.

    Suggerirei ai nostri baldi pedatori, di aggiustare un po’ di più la mira perché alcune conclusioni, ieri sera, di Perisic e Barella gridano ancora vendetta.

    AMALA.

  62. Gubella scrive:

    viste le restrizioni di Lautaro dopo aver firmato il contratto, spero che i rinnovi di Brozo e Perisic arrivino, ma verso la fine della stagione…

  63. Gubella scrive:

    era “prestazioni”…

  64. TOTO scrive:

    @Gaetano
    Non sono d’accordo sull’espulsione.
    Ho rivisto più volte il fattaccio da tutte le angolazioni e Militao, purtroppo, non ha fatto nulla che possa intendersi come controreazione.
    Se non un innocuo testa a testa in piedi.
    Si è controllato bene, ripeto, purtroppo.

  65. TOTO scrive:

    E quello che tu definisci fallaccio immondo non era che una spinta, robusta, ma assolutamente non meritevole di rosso.
    Il fatto che i tabelloni fossero così vicini alla linea laterale, quello sì che è scandaloso.

  66. gibson3 scrive:

    Mi sembra tutto corretto quanto avete scritto.
    Un’analisi più lucida poteva essere fatta se la partita fosse finita senza l’espulsione, giocare senza 3 centrocampisti è impossibile anche contro il Venezia.

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