Una squadra (sembrerebbe)

L’Inter ha fatto come i saltatori in alto che, dopo due errori alla stessa misura, si giocano il terzo tentativo a quella superiore. Se sbagli vabbe’, non cambia nulla, ciao ciao. Ma se riesci a superare l’asticella, non solo ti salvi il culo ma rientri in gara alla stragrande. La Gimbo Inter aveva sbagliato cinque tentativi alla stessa misura: al sesto errore avrebbe rischiato lo sprofondo e invece toh!, si è inventata un salto poderoso e adesso chissà.

Inter-Barcellona era la partita più importante della stagione: match-chiave della nostra Champions ed esame crudele (dentro o fuori) per capire di che pasta siamo fatti davvero. Poteva essere una replica di Inter-Bayern, cioè una frustrante comparsata sul palcoscenico degli altri. O poteva essere una replica di Inter-Barcellona di 12 anni prima, con tutto il rispetto per quella magica e irripetibile partita: una replica, almeno, di quella voglia di giocarsela, di quell’orgoglio nero e azzurro.

E’ stata, in realtà, un combo (in scala 1:2) di quelle due semifinali: la prima ora dell’andata, a provare a vincerla, e l’ultima mezz’ora del ritorno, a difendere il fortino dall’attacco nemico. E alla fine l’abbiamo vinta davvero, dopo due mesi di alti e bassi, scarsissime certezze e tanti dubbi. Tanto che adesso viene da chiedersi quale sia la vera Inter 2022, quella di Inter-Barcellona (una squadra vera, sembrerebbe) o quella che finora era stata spietata con le piccole e inguardabile con le grandi, un’Inter senza palle nell’affrontare gli snodi più delicati delle partite.

Col Barça ha girato tutto bene. Giocavamo senza Brozo e Lukaku, ma non se n’è accorto nessuno. La difesa colabrodo delle prime dieci partite stagionali ha fatto un match perfetto. Nessuno si è tirato indietro, mostrando una voglia mai vista da agosto a oggi se non in rari e perlopiù insignificanti momenti. Una lucidità che sembra aver ritrovato anche Inzaghi, tipo quando ha effettuato i cambi seguendo la logica della partita e non schemi mentali senza senso.

Ci voleva una grande occasione? Serviva un Barcellona per uscire dall’incantesimo? Boh, forse sì. L’Inter si sarà convinta di essere una squadra? Ecco, sarebbe un peccato mortale scendere alla misura inferiore e tornare a sbagliare: abbiamo – meglio tardi che mai – alzato l’asticella, la sfida è restare lì. Al limite salire ancora, se ci convinciamo che tutto è possibile.

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67 risposte a Una squadra (sembrerebbe)

  1. Marco scrive:

    Sperem…

  2. Cruz Pallone d'Oro scrive:

    Non vorrei essere tacciato di pessimismo o, peggio ancora, di gufaggine, ma a me questo sembra soltanto un episodio. Bello, emozionante, ma pur sempre un episodio in una distesa di problemi finiti per una sera sotto il tappeto. Spero vivamente di sbagliarmi.

  3. Oannes scrive:

    Terzo! Come l’Inter a fine stagione (e sarebbe una vittoria!)

    Mi spiego: Forte ha commentato un commento e non vale!

  4. Oannes scrive:

    E cmq ..a che “ad minchiam di ore vi svegliate, Cruz e Forte?…:-)

  5. TOTO scrive:

    Buongiorno.
    Preparate i defibrillatori.
    Ovviamente, dopo la partita, ho tardato a prendere sonno e mi sono fatto convinto (cit. Maestro Camilleri) che con un pareggio tra una settimana, dando per scontata la successiva vittoria coi birrai, saremmo certamente qualificati, anche se poi i catalani battessero il Bayern e noi ci perdessimo.
    Mi sbaglio?
    Ma, nel caso, per pareggiare a “Barca” serve appunto l’ausilio medico di cui sopra.

    A M A L A

    • Geppetto57 scrive:

      Se la partita si mette per 90 minuti come gli ultimi 20 di ieri sera ovvero palla a loro per l’85% e totale incapacità di imbastire un contropiede degno di tale nome, la vedo durissima.

  6. Lothar scrive:

    Orgoglio nerazzurro.
    Stanotte sono stato orgoglioso delle nostre maglie, e no,
    non credo sia un fuoco di paglia.
    Coi 70mila di S. Siro é scoccato qualcosa di magico, e la squadra, tutta,
    ha lottato fieramente, fino in fondo.
    Da troppo tempo non si vedevano certe facce.
    In attesa dei rientri di Romelu e Brozo,
    avanti così, anche per tacciare troppi fastidiosi spifferi sul nostro futuro societario.

    • Keisari10 scrive:

      Per una notte orgoglioso come solo la champs ti fa sentire.Complimenti ai tifosi allo stadio.Mitici. La magia può durare a lungo una volta che l’hai ritrovata.Cosi fino a maggio ok.FLa prossima minimo pareggio e col Bayern Correa che fa Berti…Forza ragazzi.

    • Giorgio scrive:

      Sarebbe curioso da vedere : Correa sta a Berti…come io a Mike Tyson.
      Però – dato che loro son venuti a batterci 2-0 – potremmo andare a restituirgli l’1-3 (ero a S.Siro, quella sera febbricitante e speranzoso, sigh ! 😢).
      E adesso…vado ad affrontare Roma con uno dei miei irritanti sorrisetti 😇😁😇😁)

  7. Von scrive:

    Più che fare calcoli sulla prox a Barcellona, partita direi impossibile, come Monaco se loro vogliono giocare, pensiamo alla prossima in campionato. L’entusiasmo é bello e utila ma da solo non fa vincere.
    Come ha scritto Geppetto57, se giochiamo come i primi 10 minuti e gli ultimi 20 non abbiamo speranze. Ero allo stadio e la supremazia di palleggio e di schemi del Barca é impressionante.Quando l’Inter giocherà in questo modo stappo lo spumante. Una rondine non fa primavera, vediamo se sto mister riesce a far girare la squadra senza lo stimolo del blasone dell’avversario. Non ha tolto Barelka nel primo tempo, eppure era ammonito….

  8. Gus scrive:

    4 punti nelle prossime 3 di Champions e l’incredibile qualificazione agli ottavi sarebbe pressoché fatta. Con godimento assoluto nostro e delle casse societarie (tanto per dire). Boh, stiamo schisci che se siamo tornati quelli volubili di sempre, capace che pareggiamo in casa con i cechi.
    Intanto però c’è un match sabato pomeriggio in cui confermare quello che si è visto ieri sera: il ritorno di una squadra. Non ci sarà una big continentale, né la musichetta della CL, non ci saranno i 70k di S.Siro a ruggire nè la vetrina televisiva internazionale. Riusciranno i nostri prodi a trovare le motivazioni adeguate a difendere sui Berardi e Pinamonti del caso allo stesso modo che sui Rafinha e Lewandowski? Dovremo rivedere tra i pali il triste capitan cadrega che, ieri sera controprova, deprime con la sola presenza tutta la retroguardia o mister Inzaghi sbatterà finalmente gli huevos sul tavolo e lancerà definitivamente Onana?

  9. Kalle73 scrive:

    tutto bello, anche se con una sofferenza disumana nonostante non abbiano quasi mai tirato in porta, ma penso che al camp nou tra una settimana non basterà mettere il pulman davanti alla porta come ieri sera

    per carità, ottimi segnali di risveglio (de vrij, bastoni, barella) oltra alla assoluta conferma di di marco vero cuore neroazzurro (anche bellanova lo è mister, iniziamo a dargli fiducia ?!?!?),ma anche ieri sera ha evidenziato, come contro il bayern, che in europa si va a velocità doppia, non ci si butta per terra ogni tre per due e che i nostri non sono capaci di fare tre passaggi di fila in velocità (vedasi i vari contropiedi sprecati per errori tecnici). ma cosa si allenano a fare? solo tattica?

    cmq godiamoci i tre punti, che sia una corroborante iniezione di fiducia per l’ambiente ed i giocatori e speriamo che torni presto lukaku anche a mezzo servizio perchè sto correa non si può vedere

    ps: onana niente di chè, maluccio sul gol annullato, eccessivamente sicuro nei dribbling sugli avversari, ma comunque da una sensazione di sicurezza in area che, ahimè, handanovic non da più

  10. Javier + scrive:

    Molto probabilmente usciremo dalla CL con 9pt e questo la dice lunga sulla nostra annosa sfiga nei sorteggi, spiace per quei 4 soldi del passaggio del turno e poco di più, preferisco il piazzamento nei primi 4 a fine campionato e me la giocherei fino in fondo in El. Come detto ieri Sparta Barcellona è finita 1 a 0 ma con tutti gli onori Sparta poi soccombe alle armate di Serse, ne riparleremo fra qualche anno.
    Altro discorso in campo italico o nella coppa normodotati europea, lì possiamo dire la nostra e non mi stancherò mai di dire che questo vezzo di snobbare l’EL è assurdo, vincerla è una gran bella cosa.

  11. Gaetano scrive:

    Voglio sperare che non sia un fuoco di paglia…
    Voglio sperare che Inzaghi abbia (definitivamente ? ) capito che:
    1) è necessario abbassare la linea dei 3 in difesa… fino a farla diventare ” a 5″, ieri infatti Inzaghi ha (finalmente) cambiato schema, Darmian e Di Marco giocavano più arretrati del solito, come ha capito Xavi che, intervistato dopo la partita, ha (giustamente) detto: “L’Inter giocava un 5 3 2 …” ;
    2) Onana è MOLTO meglio di Handanovic; non sono d’accordo con chi afferma che Onana abbia fatto un errore sul gol annullato… secondo me invece è stato determinante, dato che va a deviare la palla che poi Ansu Fati tocca di mano… e poi almeno Onana esce ! Se non fosse uscito, probabilmente l’avrebbe presa Ansu Fati (non di mano…) e avrebbe segnato…
    3) NON è una prescrizione medica sostituire gli ammoniti … ( vedi Barella)
    Premesso ciò, vediamo cosa succederà sabato pomeriggio nella mia città…
    Per il ritorno con il Barca non la vedo bene… soprattutto se mancherà ancora Lukakone…

    • Gus scrive:

      Quanto ci servirebbe Lukakone nelle barricate di Barcellona. Tutti dietro e palla lunga per le sue galoppate.

  12. Alex scrive:

    Ciao a tutti. Dopo un bel pò che mancavo, ieri sera ero a S.Siro, ed è sempre uno spettacolo a prescindere. Se poi si vince, ovviamente anche meglio! Non so… all’inizio ha prevalso nettamente la loro superiorità nel palleggio; poi, pian piano, siamo venuti fuori mettendoli un pò in difficoltà nelle percussioni centrali, là dove hanno il loro unico punto debole. Finale in apnea totale, ma là davanti non riuscivamo più a tenere su il pallone perchè Dzeko era quasi nullo e Lautaro si vedeva che non stava bene. Ottima la prestazione di tutta la difesa, grandissimo Di Marco, grande prova di Chala, impreziosita dal gol partita. Onana fa una cagata, ma è fortunato perchè uno spagnolo la tocca di mano e il VAR annulla. Comunque è giunta l’ora del cambio della guardia con Handa: almeno questo esce e prova a parare. Correa,a mio parere, continua ad essere imbarazzante e indegno: ieri passaggiava per il campo, con tutti gli altri che si sbattevano come matti. Boh ??!! Un ultima nota su Xavi, che sarà stato anche un gran giocatore, ma come uomo è un’autentica merda. Ricordate le dichiarazioni anche dopo la semifinale persa nel 2010? Ieri ha pensato bene di ripercorrere quella falsa riga, definendo indegno l’arbitraggio. Ma per cosa? Due gol annullati dal VAR, uno a testa, e quello presunto per mano di Dumfries l’hanno vivisezionato per 4 minuti, dopo avere concesso un mini-supplementare di recupero (8 min.). Ma che cacchio vuole? Probabilmente condizionare l’arbitraggio per la partita di ritorno. Ma che andasse a cagare!

    • Gus scrive:

      Solito vizietto degli odiosi catalani di mettere pressione ambientale per il ritorno. Goduria doppia vincere in faccia a Xavi.

  13. Gaetano scrive:

    Un’ultima cosa a mio avviso molto rilevante:
    è stato annullato completamente Lewandovsky , non so se mi spiego… uno che avrebbe dovuto vincere il pallone d’oro almeno due volte negli ultimi anni…
    Onore e merito a De Vrij , ma anche all’intera difesa; la partita di ieri ha dimostrato che i nostri centrali, se adeguatamente protetti, ai lati ( da Darmian e da Di Marco) e davanti ( da un Chalanoglu che a me è piaciuto non solo per il gol, ma soprattutto per come ha interpretato il ruolo davanti alla difesa, assolutamente sorprendente…) , sono una vera roccaforte !

    • Gus scrive:

      Concordo. Calha ha stupito anche me per interpretazione del ruolo. Vero, ha perso qualche pallone sanguinoso, ma ha corso un sacco, ci ha messo sostanza e qualità. Per una volta, merito a Inzaghi di averlo messo lì. Idem dicasi per Miki, applicatissimo a sacrificarsi in raddoppi costanti che hanno blindato la fascia.
      Con i centrali che abbiamo, con questa concentrazione nella fase difensiva (e umiltà nel restare bassi) non saremmo la banda del buco di questo inizio stagione.

  14. daniele fc scrive:

    La disamina è molto semplice , siamo una squadra fisica ma lenta e non eccelsa dal punto di vista tecnico , dunque se ci difendiamo nella nostra metà campo ( anche area all occorrenza ) possiamo vincere tante tante partite ( non dimentichiamoci che Conte stravinse cosi lo scudetto mentre giocando alto i primi due mesi prendevamo 3/4 gol a partita ) se continuiamo a pretendere di andare a prendere gli avversari nella loro area prenderemo tante imbarcate tipo udine lazio bilan etc , il calcio champagne dell’ anno scorso durò due mesi e coincise con il picco di forma dei ns , dunque spero lo capisca presto inzaghi , in più con questo modo di giocare si libererebbe molto campo per Lukaku che potrebbe tornare quello di due anni fa

    Forza beneamata sempre !

    • Gus scrive:

      Vero. È anche vero però che ci sono gare che devi aggredire perchè la partita la squadra avversaria non la fa e ti tocca farla a te (vedi la Roma). I limiti tecnici anche ieri sera ci hanno portato a sbagliare miseramente gli ultimi passaggi in occasione di ripartenze ghiotte. Per questo io ancora maledico il mancato arrivo di Dybala. Ieri sera l’unico dribbling vincente l’ha fatto…Onana.

      • daniele fc scrive:

        e ma proprio li non dobbiamo cadere nel tranello , noi la partita non la dobbiamo fare con squadre di media classifica in su ( con Conte e lo scudetto vinto con + 12 difendevamo bassi anche vs Cagliari Parma etc ) , non siamo superiori a nessuna tecnicamente della parte sinistra delle classifica , non abbiamo grandi palleggiatori non abbiamo giocatori che saltano l’uomo e creano superiorità , discorso diverso potrà essere fatto quando magari saremo al top della forma allora si potrà osare qualcosina in più per quel periodo di tempo , ma lo staff ed inzaghi in primis deve essere bravo proprio in questo a saper leggere lo stato di forma e gli avversari ed adattarsi di conseguenza , cosa che finora non ha palesemente fatto , concordo su Dybala ( lo avessimo avuto al posto di correa staremo parlando di altra stagione )

  15. Von scrive:

    Ieri sera allo stadio il ns portiere che si avventura in dribbling al limite de strafottenza ha fatto venire piú di un brivido al mio intestino. Abbiamo un problema di portiere ma per ambedue i titolari uno che sembra un palo l’altro troppo sbruffone. La prima che perdi palla e ti infilano vieni ricordato come Radu 2 la vendetta. Un bagno di umiltà non guasterebbe.
    Urge il ritorno di Luka in modo che Lautaro torni a giocare come sa. Ha limiti fisici, non è una colpa, ma tenere palla e fare risalire squadra non é il suo mestiere. Provare Correa dietro le due punte ?

    • Gaetano scrive:

      Caro Von, per come la vedo io, Correa meno gioca, MEGLIO è…
      Anche ieri un disastro epocale… l’ho osservato più di una volta mentre era senza palla… trotterellava , disinteressandosi completamente dell’avversario e dei compagni.
      Non si può vedere un giocatore così …unico ieri a non meritare la sufficienza…

  16. Giorgio scrive:

    Rimanendo sul paragone con il salto in alto, aggiungo che quando più atleti sono in parità a fine gara si torna indietro e si ri-saltano le misure più basse.
    L’Inter non deve per forza rifare questa misura (lo facesse o anche più in alto tanto meglio) ma deve cominciare a saltare regolarmente quelle più basse, più alla sua altezza.

    • Giorgio scrive:

      Giusto, ma…NON sei me (io son quello di “fottute tastierine”, per capirci…).
      Mettiamoci d’accordo sul nome, per cortesia.
      Non pretendo uno “jus nomini”, sia chiaro, ma da anni scrivo col mio nome.
      Aspetterò serenamente una tua risposta (anche se è buffo, perché sembra che mi scriva da solo… 🙁 ).

  17. Scetticonerazzurro scrive:

    Accusare la nostra squadra dell’uso ed abuso del tradizionale catenaccio (anche da parte dei commentatori di casa nostra: un catenaccione… nel commento di SKY) non solo è tatticamente sbagliato, ma anche grottesco: è stata la tattica degli avversari che , occupando la nostra area col tradizionale titic e titoc, fatto di passaggini orizzontali, senza mai un tentativo di verticalizzazione o di superare chi lo marcava ad uomo col dribbling o lo smarcamento , a condannare la loro squadra al suicidio , come poi puntualmente è accaduto. La nostra squadra, costretta ad arroccarsi come in un bunker nella propria area per quello stucchevole e inconcludente giochino dei blaugrana, in ogni occasione che si presentava con veloci contropiede ha creato occasioni di pericolo per la porta degli spagnoli . Peccato non aver avuto a disposizione attaccanti di peso, in piena condizione o tutti disponibili (l’assenza di Lukaku si è fatta particolarmente sentire) perché il punteggio sarebbe stato più ricco a nostro vantaggio. Il Barcellona che abbiamo affrontato in passato, vincendo e perdendo in incontri memorabili, ricca di fuoriclasse e soprattutto di un certo Messi, capace di mettere in crisi da solo l’intera difesa avversaria, sfruttando il fraseggio per scardinare le difese, era tutt’altra squadra. Intendiamoci, in casa loro, dove dovremmo vincere o almeno pareggiare per superare il turno , la nostra sarà una missione impossibile , tanta la pressione del loro gioco e la spinta del pubblico giocheranno a loro vantaggio. Ci siamo riusciti dodici anni fa, addirittura in dieci e contro una squadra di gran lunga superiore e nel suo massimo fulgore rispetto a quella modesta di ieri, ma quella nostra era una squadra di vincenti, guidata da un grande condottiero e, perché no?, col vento in poppa della fortuna, mai come allora benevola anche in circostanze avverse (giocare ingiustamente in dieci una partita decisiva!) in un’Europa calcistica profondamente diversa da quella di oggi, dove il calcio italiano era ancora tra i migliori del mondo. Comunque sia, la partita di ieri ha dimostrato che siamo ancora vivi, che non siamo condannati, come temevamo, all’insignificanza. E è già tanto.
    Buona giornata a tutti.

  18. mareintempesta scrive:

    Si, al solito girone maledetto.

    Se perdiamo Mercoledi e sinceramente ci vorrebbe un impresa per uscire da Barcellona con 1 punto, potremmo addirittura essere eliminati anche facendo 10/12 punti !

    Perche’ dando per scontato che vinciamo tutti contro il Viktoria Plzen a quel punto entrambe a 9 e deciderebbe tutto il Bayern, con loro che lo affrontano in casa, noi fuori.

    Si decide tutto(quasi) Mercoledi, ma giocarcela fino in fondo in questo giorne mi sembra un ottimo risultato a prescindere.

    Ci credo poco ma vediamo, almeno per 1 settimana che siano quegli spocchiosi a rimuginare.

  19. Von scrive:

    Visto come stanno menando il torrone gli spagnoli, mercoledì oltre all’impresa tecnica occorre un impresa psicologica. Appena un loro giocatore sviene in area rigore garantito.

  20. ErnesTO'O³ scrive:

    Vincere “in faccia” a Xavi (grande giocatore, ma un sacco di letame come uomo), non ha prezzo.
    Stanno preparando un ambientino alla bisogna, lamentele con gli arbitri, invito ai 100.000 del Camp Nou alle urla belluine, robe così.

    L’arbitro, IMHO, ha fatto solo un errore (per nostra fortuna): l’intervento di Chala a gamba alta era da cartellino arancione, ma la protervia dei catalani si vede che non la sopportava nemmeno lui 🙂

    Non sono d’accordo sul fatto che Onana abbia fatto un errore sull’azione del gol annullato a Pedri. Viene ingannato dall’unico errore di De Vrij, che gli salta davanti ma manca il pallone, mandandolo a farfalle. Poi la VAR ha fatto pulizia di quell’azione.

    Mi ha davvero stupito la trasformazione dei difensori, e la sintonia di Scrigno con Onana (a proposito, che bello vedere la fascia di capitano sulla manica del biondo…).

  21. Javier + scrive:

    è anche vero che questa partita spettacolare per impegno e spirito di squadra è poi nella media come impegno fisico delle partite di premier league, noi ne siamo usciti con:
    De Vrij problema al polpaccio
    Correa problemi al tendine del ginocchio
    Darmian crampi
    Lautaro alla fine zoppicava abbondantemente
    altre 2 o 3 partite così e mettiamo in campo la primavera

    Potremmo gentilmente mandare a casa sto preparatore da “inter-regionale” (sarà mica questo che ha creato il malinteso? magari l’annuncio sarà stato tradotto dal cinese all’italiano col traduttore di google)
    ieri la voglia e la testa hanno sopperito alla mancanza di gamba, anche se mi auguro che qualcuno cominci davvero a carburare, però l’impressione è che quest’anno abbiano cannato la preparazione in maniera preoccupante. Pochissima resa e tantissima spesa (infortuni)

  22. ErnesTO'O³ scrive:

    C’è una sola squadra che ha fatto la preparazione “old-style”, 20 giorni a Dimaro e poi il via al carosello, senza amichevoli in USA, Dubai, o in Ndokazzistan:
    Il Napoli, e guardate come corre.
    E’ pur vero che corrono anche i gonzi e i gasmerdini, ma li si va di beveroni, a mio parere.

    Ad ogni modo, i nostri in quanto a fiato sono a volte imbarazzanti, per non parlare di correa, che si sloga anche prendendo il caffèlatte la mattina.

  23. Gaetano scrive:

    Javier, sulla preparazione sono d’accordo con te… infatti lo scrivo da ormai 20 giorni a questa parte, per me questo è IL PROBLEMA PRINCIPALE.
    In particolare, a occhio nudo si è notata la mancanza di “reattività” , non scattano, sono “imballati” …questa è una cosa chiarissima, che avevo notato sin dalle amichevoli pre -campionato ( però in quelle partite era OVVIO essere imballati…)
    Peccato che i nostri abbiano giocato imballati almeno fino alla partita con l’Udinese…
    A me sembra di dire cose banali, ma se non hai gambe, se non ti senti bene, dopo è chiaro che fai degli errori, ti innervosisci, mandi “a quel paese ” il compagno , ti fai paranoie ecc. ecc,
    I nostri sono poco reattivi, ieri però, sembravano stare un pò meglio, favoriti dal modo di giocare del Barca…

  24. gibson3 scrive:

    Ma il preparatore non è lo stesso dell’ anno scorso?

    • Gaetano scrive:

      Sì, certo. però , diciamocelo chiaramente; non è che l’anno scorso siamo arrivati in fondo al campionato bene…il girone di ritorno è stato peggiore del girone di andata, come sappiamo.
      Comunque … L’unica speranza è che l ‘imballatura sia un rischio calcolato ( per rendere meglio da gennaio in poi…) ma, francamente , ci credo poco !

  25. Gaetano scrive:

    @ErnesTo’o
    concordo sul Napoli, ( anche se a onor del vero, nemmeno l’Inter ha fatto amichevoli a Katmandu …) tieni tuttavia presente che, a parte i due centrali di difesa ed Anguissa, i giocatori del Napoli sono tutti brevilinei, l’unico là davanti non brevilineo è Oshimen, (e guarda caso da quando è infortunato il Napoli gioca meglio…) quindi entrano in forma subito … poi però vediamo a marzo come straranno…
    Poi, intendiamoci, se dovessero contendersi lo scudo Napoli e Bilan (o Rube…) sarò il primo tifoso del Napoli!

  26. neroazzurro-rosso scrive:

    Ricordo il ritorno al Camp Nou del 2010 allorquando Busquets ha palesemente simulato un estrazione di un molare, senza anestesia, procurando l’espulsione di Thiago Motta.

    Ecco, ho paura proprio di questo, una pressione abnorme del pubblico nei confronti dell’arbitro.

    In questi casi sarebbe auspicabile un direttore di gara coi contro coglioni, un tipo alla Kuipers (purtroppo non arbitra più), per intenderci, in modo da affrontare la gara con una lunga esperienza e libero da vincolo di qualsiasi tipo.

    AMALA.

  27. mareintempesta scrive:

    Concordo con voi che la nostra preparazione fisica dall’inizio ad oggi e’ sembrata scadente.

    Considerando pero’ che andare a palla tutta la stagione e’ forse impossibile e ricordando che la stagione terminera’ a Giugno 2023(ancora 8 mesi!) speriamo che il tutto sia stato fatto per andare forte da Gennaio in avanti.

  28. Francesco 70 scrive:

    È stato, ovviamente, un fuoco di paglia. Bellissimo, per carità, ma irripetibile. Perderemo, e male, col Sassuolo e poi ci faremo triturare dai catalani.
    Troppo ardito l’accostamento con il cambio in corsa che fece Conte. Magari fosse così…..avevamo un’altra squadra.
    E un altro allenatore. E il portiere…parava, pensa tu!
    Insomma, torniamo tutti coi piedi per terra e voliamo basso, basso basso.

  29. Javier + scrive:

    Secondo me il meglio dalla CL l’abbiamo raccolto ieri sera e potrebbe davvero aggiustarci una stagione che stava prendendo una pessima piega (e non è certo finita…).
    Adesso bisogna stamparsi nel cranio cos’è l’Inter quest’anno e come deve giocare e puntare gli obiettivi reali da rincorrere fino alla fine. La CL non è tra questi, è inutile girarci intorno e tanto meno abbiamo la rosa per poter seriamente combattere su tutti i fronti, quindi campionato con la squadra tipo e coppette con chi deve guadagnarsi fiducia e stipendio.
    In 10 giorni c’è il Barca in mezzo a Sassuolo e Salernitana, ecco io vorrei 6pt in campionato e, se si può, un pareggino in Spagna, con Gagliardini a lavorare le caviglie dei blaugrana.

    • Giorgio scrive:

      Espulso al nono minuto… 🙁

    • Alex scrive:

      Gagliardini meno gioca è meglio è, soprattutto contro il centrocampo del Barça: lo farebbero girare a vuoto, prenderebbe la “balla” e finirebbe per commettere falli di frustrazione che, anche a mio parere, lo porterebbero alla “tarjeta roja”.

    • Gus scrive:

      Gagliardini e Inter dovrebbero smetterla di finire nella stessa frase…

  30. Javier + scrive:

    Uomini senza fede, Gaglia farà il gol che ci qualificherà.

    • Giorgio scrive:

      Sono tentato di crederci.
      Lo metto solo un gradino sotto alla pentola d’oro ai piedi dell’arcobaleno, ecco… 😜😜😜

  31. Lothar scrive:

    Intanto ieri sera i gonzi non son stati proprio eccelsi 😜🤪😝…

  32. Dawide scrive:

    Solita storia.
    Mentre da Barcellona fanno sapere che non tollereranno altri episodi del genere, in grado di compromettere il loro cammino in champions, e che ripudiano l’arbitro e che così non si puo’ andare avanti ecc. l’Inter sta muta. Lascia che si prepari al meglio la corrida del Camp Nou.
    Uno che esca fuori a parlare? No eh?
    Se non ce la fate a parlare ad un microfono… fate almeno un comunicato! Quelle belle cose che dicono sempre a noi quando ci lamentiamo (quando ci lamentiamo?) per episodi ben più palesi e gravi, tipo “bisogna accettare il risultato del campo” “l’arbitraggio è l’alibi dei perdenti” “comunque il rigore era da tirare…” “non ci si deve attaccare a questi episodi”. Niente. Noi siamo sempre troppo signori per fare gli offesi.

    E per quanto riguarda i gesti allusivi di Xavi? Una mezza squalifica viene fuori?

  33. ErnesTO'O³ scrive:

    Ok, è proprio scemo, oppure è sotto ricatto.

    domani abbiamo ancora il paraplegico sloveno in porta
    Dopo dice che uno bestemmia tutto il bestemmiabile

  34. Gus scrive:

    Dunque pare ufficiale: Inzaghi ha scelto di non sfruttare l’onda positiva creatasi in CL ma di preservare piuttosto fantomatici equilibri di spogliatoio rimettendo la fascia così ben indossata da Skrigno sul braccio di capitan cadrega. E questa cosa dice tutto sul livello cui si attesta il tecnico dell’Inter e sulle sue prospettive di carriera (e quindi sulle nostre). Ci dice anche molto del peso che lo sloveno ha nello stanzone ed evidentemente del modo con cui lo esercita. Poi, continuiamo pure con il benaltrismo de “i problemi sono altri”. Sarà anche vero, poi guardo l’età alla quale abbiamo congedato i vari Bordon, Zenga, Pagliuca, Toldo, Julio…e qualche smoccolo mi parte.

  35. Militus scrive:

    Julione Cesar venne mandato via quando non aveva ancora compiuto 33 anni. Con i piedi e con le mani era un gran portiere e sono certo che avrebbe fatto ancora un altro paio di anni, se non di più, ad altissimo livello. Amava davvero l’Inter e ricordo ancora le sue lacrime in campo quando salutò commosso il pubblico di S.Siro. Francamente non ha mai capito il perché di quella scelta da parte della società.

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