
Il campionato, come noto, finirà il 25 maggio (oppure il giorno precedente, nel solito crogiuolo di anticipi). Può benissimo darsi che finisca anche prima, ovviamente: anzi, probabile. Intendevo solo dire la trentottesima giornata di campionato è fissata per quella data, l’ultima domenica di maggio. E il Napoli può già dire che da oggi, 20 gennaio, ad allora – sono poco più di quattro mesi – ha 17 partite ancora da giocare: sono le 17 partite che gli mancano per finire il campionato e l’intera stagione. Le può già contare con precisione. Una partita ogni 7,3 giorni. Non ne avrà altre: non gioca le coppe europee, è fuori pure dalla Coppa Italia.
Ascolta “Centooooooooooooo” su Spreaker.
L’Inter, che alla data odierna ha già giocato otto partite più del Napoli dall’inizio della stagione (per comodità, diamo già per giocata Fiorentina-Inter, non la calcoleremo dopo), aggiungendo almeno altre quattro partite sicure di Champions e una sicura di Coppa Italia (entrambe le competizioni potrebbero poi continuare, certo), giocherà la sua partita numero 17 partendo da oggi intorno al 10 aprile, una ogni 4,8 giorni. Al Napoli, insomma, mancano 17 partite alle vacanze estive. A noi mancano 17 partite per arrivare alla Domenica delle Palme (e magari nemmeno). E poi? Poi non si sa. Spendendo le loro stesse energie arriveremo al 10 aprile, poi dovremo coprire il periodo 10 aprile-25 maggio con altre energie. E poi mentre loro saranno sparsi tra Capri e la Maldive, noi saremo a sgobbare fino a luglio inoltrato al Mondiale per Club.
Non è spaventoso?
Questa stagione ha dei risvolti inumani. Allora, cominciamo a risparmiare le forze tutti, anche noi tifosotti. Le partite vanno commentate dalla fine. Risultato? Vinto 3-1. Vinto come? Visto molto di peggio, diciamo benino, e comunque frega un cazzo. Si è fatto male qualcuno? No. Qualcosa da segnalare? Il Toro è tornato. Altro? No, non ricordo. E quindi? E quindi forza Inter. E gli altri? E gli altri si fottano. Sei nervoso? Sì, si gioca ogni tre giorni, non è vita. Ti ritiri? Trallallero.
Ascolta “Attraversando la città dei morti” su Spreaker.
—————
CENTO!
(eh sì, il Podcast è giunto nel frattempo all’episodio #100, dio mio, come passa il tempo. Festeggeremo nella puntata 101, perché noi siamo fatti così, andiamo per gradi)
(Quindi? Beh, scriveteci, fateci gli auguri, fate cose. Con il mio socio Max attendiamo sempre i vostri vocali al numero dedicato Whatsapp 351 351 2355. Cosa ci dovete dire? Quello che volete. Ma c’è una novità: volete intervenire in diretta nella puntata #101? Basta scriverci un messaggio e chiedere di essere invitati. La puntata sarà registrata giovedì 23 gennaio tra le 14 e le 15, più o meno)
(il podcast, oltre che su Spreaker – il cui player trovate qui sul blog – lo potete ascoltare anche su Spotify, Audible, Apple Podcast, Google Podcast e tutte le principali piattaforme. Non lo trovate? Prendete appunti – non è difficile – : scrivete “Settore” o “interismo moderno” nell’apposito campo e per incanto vi apparirà. E’ la tecnologia, bellezza, e non possiamo farci niente)